Ricette

Menù festa del papà

Per la festa del Papà ho pensato ad un menù misto terra-mare, scegliendo fra alcune delle mie ricette.

Ho pensato ad alcuni piatti che piacciono a mio marito e ad altri che fanno impazzire il mio papà e questo è il risultato!

Menù festa del papà

Menù festa del papà

Ecco per voi il Menù festa del papà

Tris di verdure: ANTIPASTI SFIZIOSI

PRIMI PIATTI

SECONDI PIATTI

DOLCE

Auguri a tutti i papà, a chi già lo è e a chi sogna di esserlo presto, perchè i figli sono il dono più bello del mondo 🙂

 I segreti della ricetta

Non ha importanza cosa sceglierete di cucinare per questa occasione, basta che tutto sia fatto con il cuore e con ingredienti di qualità.

Quel che vi consiglio e di non far mancare il dolcetto che simboleggia questa festa e cioè la zeppola di San Giuseppe, che non deve assolutamente mancare nelle vostre tavole!

 

 

 

Spaghetti con olive nere e nasello

Un primo piatto raffinato, ma economico: gli Spaghetti con olive nere e nasello è un piatto completo che unisce proteine e carboidrati.

Nel freezer ho sempre del pesce surgelato come il nasello e per farlo mangiare al mio bimbo di 2 anni sono solita abbinarlo con la pasta, così assaggiando il suo piatto ho deciso di creare una ricetta un po’ più per adulti ed ecco cosa ne è uscito 🙂 Molto soddisfatta!

Spaghetti con olive nere e nasello

Spaghetti con olive nere e nasello

Per 2 persone vi servono questi ingredienti…

INGREDIENTI

  • 160 gr di spaghetti De Cecco
  •  20 olive nere denocciolate
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio evo
  • 300 gr passata di pomodoro
  • sale quanto basta
  • 2 tocchetti di nasello surgelato Findus
  • prezzemolo

PROCEDIMENTO

Tagliate le olive a rondelle e mettetele in un tegame con l’aglio e l’olio. Aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere 20 minuti a fiamma moderata.

In un altro tegame fate cuocere il nasello con 2 cucchiai di olio evo e 2 dita di acqua: ci vorranno circa 10 minuti. Seguite le istruzioni nella confezione.

Fate cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e conditeli nel sugo con olive aggiungendo il nasello a dadetti, senza sbriciolarlo.

Impiattate e profumate con del prezzemolo fresco.

Spaghetti con olive nere e nasello

Spaghetti con olive nere e nasello

I segreti della ricetta

Olive nere e nasello sono un abbinamento gustoso, che faranno dei vostri spaghetti un piatto speciale da gustare con i vostri amici.

Ho deciso di cuocere a parte il nasello per unirlo solo alla fine con il sugo, ma volendo potete cuocere il nasello direttamente nella salsa dopo 10 minuti di cottura della stessa.

Pennette e asparagi selvatici, ricetta semplice

Adoro gli asparagi selvatici, ma da quando vivo in città sono diventati un miraggio!

Per fortuna ogni anno quando si avvicina la primavera, mio padre fa in modo di farmene avere almeno 2 mazzi ed io con tanta parsimonia divido il bottino prezioso per cucinarlo in modi diversi.

Oggi vi propongo un primo piatto di pennette con asparagi e pancetta da leccarsi i baffi!

Ecco cosa vi serve per 2 persone…

INGREDIENTI

  • 120 gr asparagi selvatici
  • 2 cucchiai panna da cucina
  • 100 grpancetta dolce
  • 150 gr pennette De Cecco
  • 2 cucchiai Grana Padano
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cucchiai di olio evo

Ed ecco il risultato finale 😀

Penne e asparagi

Penne e asparagi

PROCEDIMENTO

Per prima cosa puliamo gli asparagi: tagliate con le mani la parte dura del gambo e lavate le parte tenera in acqua fredda.

In un pentolino portate a bollore dell’acqua salata e fateci cuocere gli asparagi per 10 minuti, quindi scolate.

Mettete da parte alcune teste e il resto frullatelo in un mixer con l’aiuto di qualche cucchiaio di acqua di cottura degli asparagi.

Frullate grossolanamente e aggiungete 2 cucchiai di panna da cucina.

In un tegame con 2 cucchiai di olio evo e uno spicchio d’aglio fate rosolare la pancetta.

Togliete l’aglio e aggiungete la crema di asparagi ottenuta al mixer.

Quando la pasta è al dente scolatela e fatela saltare in padella con asparagi e pancetta.

Spolverate di Grana e gustate e aggiungete le teste di asparagi che abbiamo messo da parte in principio!

Penne e asparagi

Penne e asparagi

I segreti della ricetta

Gli asparagi selvatici hanno un sapore molto forte e un retrogusto amarognolo, quindi vanno abbinati con ingredienti dolci e delicati al palato.

Per mantecare bene la pasta aiutatevi con la panna da cucina e l’acqua di cottura, di modo che non risulti secca.

Pulite gli asparagi con le mani tagliando il gambo duro, infatti solo con le mani vi renderete conto dove inizia la parte tenera.

Zeppole di San Giuseppe

Il 19 Marzo è la festa del papà e adesso che sono mamma festeggio due volte: per il mio papà e per mio marito 🙂

Avendo un figlio piccolo quando cucino penso sempre a soluzioni abbastanza veloci, quindi niente sac a poche, ma dei bignè con crema pasticcera e ciliegina.

Insomma tutti gli ingredienti della zeppola di San Giuseppe, ma sotto altra forma!

Mio marito ne va matto e le ha divorate tutte.

zeppole San Giuseppe

zeppole San Giuseppe

Per i bignè ho seguito la ricetta classica che trovate QUI.

Per la crema pasticcera ho seguito questa ricetta con l’aggiunta di 2 fogli di colla di pesce, infatti le Zeppole di San Giuseppe hanno una crema densa che non cola.

I segreti della ricetta

Preparate prima i bignè, poi la crema pasticcera, dove dovrete aggiungere 2 fogli di colla di pesce.

Se non lo avete mai fatto, seguite le istruzioni sulla confezione, come ho fatto io.

Ho usato colla di pesce della Pane e Angeli, con il procedimento a freddo; quindi ho lasciato 10 minuti in acqua fredda 2 fogli di colla di pesce, poi li ho strizzati e aggiunti alla crema prima che si addensasse… il gioco è fatto!

Tagliate per metà i bignè e con un cucchiaino mettete la crema quando è fredda.

zeppole San Giuseppe

zeppole San Giuseppe

Ho comprato delle ciliegie candite e le ho messe dentro un po’ di marmellata di ciliegie per renderle lucide, poi ne ho messa una sopra ogni bignè ed ho spolverato con zucchero a velo!

zeppole San Giuseppe

zeppole San Giuseppe

Se avete le amarene della Fabbri ancora meglio!

Nulla di più semplice: provate a fare queste zeppole con i vostri figli e sarà una bella sorpresa per tutti i papà!

Linguine mimosa con zafferano

Per la festa della donna quest’anno non sapevo proprio cosa fare, ed essendo reduce dal Carnevale, non mi andava di preparare altri dolci, così ho optato per un primo piatto colorato di giallo, il colore della mimosa, simbolo di questa festa.

Linguine mimosa con zafferano

Linguine mimosa con zafferano

Molto semplice da preparare queste Linguine mimosa con zafferano vi faranno festeggiare a stomaco pieno, senza perdere troppo tempo fra i fornelli, a meno che non facciate cucinare ai maschietti 😉 ecco gli ingredienti che vi servono per 2 persone!

INGREDIENTI

  • 160 gr di linguine De Cecco
  • 1 uovo sodo
  • panna da cucina
  • 1 bustina di zafferano
  • 100 gr di pancetta dolce
  • olio evo
  • pepe nero
  • Grana Padano

PROCEDIMENTO

In abbondante acqua salata fate cuocere le Linguine. In un tegame con 3 cucchiai di olio evo fate rosolare la pancetta.

In una ciotola mescolate 80 gr di panna con la bustina di zafferano, 1 cucchiaio di Grana Padano e una grattata di pepe nero.

Quando la pasta è al dente, fatela saltare con la pancetta e unite il preparato di panna.

Mantecate il tutto ed impiattate, rifinendo il piatto con un altro po’ di pepe nero e il rosso dell’uovo sodo grattato sopra con la grattugia o un setaccio.

I segreti della ricetta

Per certi aspetti questo piatto potrebbe essere una rivisitazione della carbonara. Con la fantasia ho voluto abbinare gli ingredienti che per colore e sapore ricordano la festa della donna: quindi il giallo della mimosa e le uova, per un piatto ricco di gusto!

Buona festa della donna a tutte!!!

 

Lasagna tradizionale napoletana al forno

Non tutti lo sanno, ma a Napoli per Carnevale oltre le varie zeppoline, chiacchere e sanguinaccio si è soliti preparare la lasagna, ma non la bolognese, bensì una bella e corposa lasagna con tanti e buonissimi ingredienti.

Ecco un piatto della tradizione campana! Lasagna tradizionale napoletana al forno

Lasagna tradizionale napoletana al forno

Lasagna tradizionale napoletana al forno

INGREDIENTI

  • Lasagne Barilla
  • 300 gr di macinato
  • 1 litro di passata di pomodoro
  • 250 gr di ricotta vaccina
  • formaggio grattugiato
  • insaccato (prosciutto cotto)
  • mozzarella Santa Lucia
  • uova sode
  • olio evo
  • sale
  • aglio

PROCEDIMENTO

Per la lasagna dovete fare almeno tre strati di pasta, l’ideale sarebbe 4, ma siccome io ho usato una teglietta cuky da 4, sono riuscita a fare solo 3 strati.

Preparate con il macinato delle piccole polpettine, piccoline come delle biglie.Considerate 6 polpettine per ogni strato. Fate friggere le polpette nell’olio, sanatele e tenetele da parte.

Con il resto del macinato preparate il sugo: rosolate il macinato con uno spicchio d’aglio, sfumate con un po’ di vino bianco. Togliete l’aglio e mettete il sugo.Salate quanto basta e fate cuocere a fuoco basso per 25 minuti.

Preparate le uova sode considerando un uovo per strato, senza contare l’ultimo.

Iniziamo ad assemblare la lasagna: un mestolo di sugo nel fondo e uno strato di pasta in verticale, quindi altro sugo, ricotta a fiocchi, polpette, pezzetti di prosciutto, dadini di mozzarella, uovo sodo a spicchi e formaggio grattugiato.

Coprite con un altro strato di pasta nel senso orizzontale, dunque il contrario di quello precedente e riniziate con il sugo e tutti gli altri ingredienti a seguire.

Quando siete arrivati sull’ultimo strato mettete tutti gli ingredienti tranne  uova, polpette e prosciutto.

Infornate a 180°C per 20 minuti, finchè la superficie non sarà bella dorata.Io l’ho fatta un po’ bruciacchiare sui bordi per mio gusto 😉

Lasagna tradizionale napoletana al forno

Lasagna tradizionale napoletana al forno

I segreti della ricetta

Per la buona riuscita della lasagna, l’ideale è prepararla il giorno prima, di modo che tutti gli ingredienti si assestino e la sfoglia di pasta si ammorbidisca.

La tradizione vorrebbe che ci fosse tra gli ingredienti il salame napoletano, ma non sempre lo trovo, quindi io ho messo il prosciutto cotto.

Per questo tipo di lasagna l’ideale è una teglia alta, di modo che possiate stratificare per almeno 4 volte.

Prima di tagliare la lasagna lasciatela riposare per almeno 10 minuti, da chè spegnete il forno, di modo che non si sfaldi.

Abbondate di sugo di modo che non risulti troppo asciutta e la ricotta a fiocchi con un cucchiaino per tutta la superficie.

Provatela perchè è deliziosa!!!!

Parafrittus o fatti fritti, ricetta tipica sarda

In molte parti d’Italia le chiameranno ciambelle, frittelle e altri mille modi, ma in Sardegna questi sono i fatti e fritti, un dolce tipico delle feste e in particolar modo del Carnevale. In realtà la parola Parafrittus significa letteralmente “Frati fritti”, forse per la forma da chierica della frittella, o per la striscia bianca intorno che potrebbe ricordare la cintura del saio dei frati, queste sono solo leggende, ma a noi quel che interessa è prepararle, perchè sono buonissime!

Ho avuto questa ricetta da una signora di Muravera e vi confesso che non è semplice prepararli, ma con tanta buona volontà e pazienza, se ci sono riuscita io, potete farlo anche voi!

Guardate il risultato finale!

Fatti e fritti di Carnevale

Fatti e fritti di Carnevale

INGREDIENTI

  • 500 gr di farina 00
  • 2 uova
  • 50 gr di burro
  • 1/4 di latte
  • 75 gr di zucchero
  • 25 gr lievito di birra
  • 1 limone grattugiato
  • 2 cucchiai di acqua vite, file’ferru (facoltativo)
  • olio di semi di girasole per friggere
  • zucchero per ricoprire i fatti e fritti

PROCEDIMENTO

Sbattere i rossi con lo zucchero. Montate a parte gli albumi con un pizzico di sale ed uniteli al composto.

Aggiungere il burro squagliato nel microonde o in un tegamino a fiamma moderata.

Scaldare il latte senza farlo bollire e scioglierci dentro il lievito.

Aggiungere all’impasto la buccia grattugiata di un limone e utilizzando o un impastatrice o le fruste per impasto, aggiungete man mano latte e farina. Vedi foto

Fatti e fritti di Carnevale

Fatti e fritti di Carnevale

Se decidete di lavorare a mano, sarà come fare il pane. L’impasto risulta molto colloso, quindi aiutatevi con una spatola e lavorate una mezz’ora finche l’impasto non si stacca dal piano di lavoro senza lasciare tracce. L’impasto va sbattuto e non strappato.

Se invece usate come me queste fruste, basteranno circa 10 minuti e quando vedete che l’impasto si stacca dalle pareti, mettetelo in un contenitore, copritelo con un canovaccio e fate lievitare per 1 ora finchè non raddoppia.Come in foto prima e dopo la lievitazione…

Fatti e fritti di Carnevale

Fatti e fritti di Carnevale

Fatti e fritti di Carnevale

Fatti e fritti di Carnevale

Dopo la lievitazione l’impasto sarà ugualmente colloso, quindi aiutatevi con altra farina per fare le ciambelle. Ne usciranno 15-20.

Staccate afferrando con pollice e indice delle palline, bucatele al centro e adagiatele sopra la farina.

Fatti e fritti di Carnevale

Fatti e fritti di Carnevale

Adesso dovete far di nuovo lievitare i fatti e fritti per 30 minuti.

Scaldate abbondante olio e quando è caldo iniziate a friggere. Vedi foto..

Fatti e fritti di Carnevale

Fatti e fritti di Carnevale

Lasciate lo spazio sufficiente per girare i fatti e fritti, assicurandovi di non farli bruciare, infatti cuociono abbastanza in fretta, basta un attimo di distrazione per bruciarli. Inoltre regolate con attenzione l’olio, perchè se troppo caldo dentro i fatti e fritti potrebbero restare crudi.Vi accorgete se l’olio è caldo se il fatto e fritto si inscurisce troppo velocemente.

Tolti d’olio metteteli in carta assorbente ed ancora caldi nello zucchero semolato.

I segreti della ricetta

I fatti e fritti non sono un impasto semplice, ma con tanto lavoro, vi usciranno buonissimi e le fatiche saranno ripagate.

Due sono le cose a cui dovete fare attenzione: la seconda lievitazione deve essere di solo 30 minuti altrimenti il fatto e fritto si spacca in superficie; poi la temperatura dell’olio da tenere sempre sotto controllo.

Se l’impasto è lievitato bene la ciambella galleggerà nell’olio.

L’utilizzo di acqua vite nell’impasto serve a rendere i vostri fatti e fritti ancora più soffici e leggeri, ma non è indispensabile per la riuscita dei vostri fatti e fritti! Buon appetito!!!

 

 

 

 

 

Pollo uova e limone

Di solito l’agnello si cuoce al forno e per i più fortunati sul fuoco a legna, ma in Sardegna c’è anche una deliziosa ricetta di agnello al tegame con pollo e limone, che io adoro: finisco sempre con l’affondare le dita nella carne per poi leccarmele tutte!

Ma l’agnello è abbastanza diffuso a Pasqua, così ho deciso di utilizzare questa ricetta con altra carne: oggi pollo! ricetta per 2 persone…

pollo uova e limone

pollo uova e limone

INGREDIENTI

  • 240 gr di petto di pollo
  • aglio 1 spicchio
  • 1 limone
  • 1 uovo
  • rosmarino
  • sale quanto basta
  • olio evo
  • vino bianco

PROCEDIMENTO

Tagliate a dadetti il petto di pollo. In una padella antiaderente fatelo rosolare con 3 cucchiai di olio evo e lo spicchio d’aglio.

Profumatelo con rosmarino e sfumate con 2 dita di vino bianco. Togliete l’aglio.

In un piatto sbattete un uovo con un pizzico di sale e in un bicchiere spremete il limone. Dopo aver tolto i semi unite uovo e limone senza sbattere troppo.

Quando il vino è sfumato ed il pollo cotto, spegnete il fuoco, aggiungete l’uovo sbattuto con il limone e con un mestolo di legno girate bene. Salate quanto basta e coprite con un coperchio per ultimare con il calore la cottura dell’uovo.

Ecco pronta la carne con una bella cremina gustosa!

Il segreto della ricetta

Assolutamente da provare, perchè è secondo il mio gusto personale delizioso, accompagnato da una bella insalatina.

Facile da fare, ve lo consiglio soprattutto con l’agnello a pezzi e la carne con ossa tipo i fusi di pollo. Siccome mi piace molto l’ho provato anche con il petto di pello, che è una carne asciutta, invece così risulta più sugosa! Buon appetito!

Chiacchere di Carnevale fritte

Dolci | 28 Febbraio 2014 | By

E’ tempo di Carnevale, quindi tempo di Chiacchere, ma non di pettegolezzi 😉 quelli si fanno tutto l’anno, invece queste si mangiano! ed io le adoro così tradizionali: fritte con zucchero a velo e accompagnate con il sanguinaccio di cioccolato.

Quest’anno mi sentivo romantica e le ho fatte anche a forma di cuore con uno stampo per biscotti!

sanguinaccio di Carnevale

sanguinaccio di Carnevale

INGREDIENTI

  • 300 gr farina
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale
  • buccia grattugiata di 1 limone o di 1 arancia
  • 40 gr di burro
  • 1 bustina di vanillina
  • 3 cucchiai di vino bianco o liquore tipo acqua vite
  • abbondante olio di girasole per friggere
Chiacchere di Carnevale

Chiacchere di Carnevale

 

PROCEDIMENTO

In una spianatoia o in un contenitore mettete la farina a fontana con al centro tutti gli ingredienti.

Impastate bene e mettete per ultimo il vino.

Lasciate riposare l’impasto una mezz’ora.

Adesso vi serve la macchina per la pasta, altrimenti dovrete lavorare duramente di mattarello.

Dividete l’impasto in 4 e passatelo nella macchina prima alla grandezza massima e riducete pian pianino fino ad ottenere una sfoglia fine…aiutatevi con della farina.

Con la rotellina tagliate le chiacchere della forma che più preferite, la classica è il rettangolo con incisioni centrali.

Quando l’olio è caldo iniziate a friggere: le chiacchere devono galleggiare e cuociono in fretta, quindi fate attenzione a non farle colorare troppo, nel caso abbassate la fiamma.

Dopo averle messe in carta assorbente spostare nel piatto di portata e spolverare con zucchero a velo.

Per i più golosi: sciogliete del cioccolato fondente a bagno maria e glassate le vostre chiacchere, poi aspettate che la cioccolata asciughi mettendo le chiacchere sopra un foglio di carta forno.

Chiacchere di Carnevale

Chiacchere di Carnevale

I segreti della ricetta

Le chiacchere sono facili da fare, ci vuole solo tanta pazienza per fare la sfoglia fine e prestare attenzione alla cottura, in quanto friggono in un batter d’occhio!

Gustatele alla maniera napoletana con un bel bicchiere di sanguinaccio al cioccolato!

sanguinaccio di Carnevale

sanguinaccio di Carnevale

 

Sanguinaccio di cioccolato per Carnevale

A Carnevale ci sono tante frittelle e dolcetti per lo più fritti e zuccherosi, ma in Campania Carnevale è anche sanguinaccio, non di maiale, perchè proibito, ma di pura e succulenta cioccolata aromatizzata…tuffiamoci dentro le nostre chiacchere e sogniamo ad occhi aperti!

sanguinaccio di Carnevale

sanguinaccio di Carnevale

INGREDIENTI

  • 300cc latte intero
  • 100gr zucchero semolato fine
  • 50gr cioccolata fondente
  • 75gr cacao amaro
  • 1 noce di burro
  • 2 cucchiai amido di mais
  • 1 pizzico di cannella
  • 75 gr gocce di cioccolato

PROCEDIMENTO

In un tegamino versate il latte e aromatizzatelo con un pizzico di cannella e lo zucchero, unite il cacao setacciato e il cioccolato fondente a pezzi.

Girate finchè tutto non è amalgamato bene, quindi mettete l’amido setacciato per rendere il composto cremoso.

Continuate a girare mantenendo la fiamma bassa.

Raggiunta la consistenza desiderata, senza far bollire la cioccolata, spegnete la fiamma e mettete una noce di burro, che si scioglierà  con il calore del composto.

Quando il vostro Sanguinaccio di cioccolato per Carnevale è freddo, arricchitelo con le gocce di cioccolato e gustate con le chiacchere che avrete preparato per questa occasione!

I segreti della ricetta

Ho mangiato per la prima volta il sanguinaccio a Napoli, e non è una cioccolata Ciobar 😉 ma una cioccolata più lucida e liquida, dal sapore dolce, ma dal retrogusto amaro e aromatico.

Quindi per ottenere il sanguinaccio vi basterà fare attenzione a non avere grumi e regolarne la densità con l’aggiunta o la riduzione dell’amido di mais.

 

sanguinaccio di Carnevale

sanguinaccio di Carnevale