Prima di lasciare Nancy…
Pochi giorni fa sono stati qui due amici italiani, che conosco ormai da tantissimo tempo e ci siamo fatti un giro per la città, allora vi lascio qualche foto, un po’ come un tributo a questa città che sto per lasciare (tra circa tre mesi) ma che resterà comunque nel mio cuore nel bene e nel male.
Un posto che vi consiglio comunque di visitare in quanto ricco d’arte e di storia.
Una città un po’ cara, sopprattutto rispetto agli standard francesi (se si esclude Parigi) ma anche una città dalle molte sfaccettature.
Eccovi qualche foto, che spero, vi dia voglia di venire a visitarla un giorno o l’altro, e se avete bisogno di consigli su come arrivarci, dove pernottare o cosa vedere non esitate a chiedermelo, via mail o anche commentando qui sotto!
Ah dovrei anche ringraziare il mio amico Adriano e la sua macchina fotografica che mi hanno permesso di creare un post con delle foto più che ottime!
Ricette tradizionali di Pasqua
Ogni festività ha dei piatti o dolci tipici legati alla propria terra e alle ricette di famiglia, quest’anno vi propongo 4 ricette di tradizione Campana, infatti senza questi piatti mio marito dice “non è Pasqua senza…. Casatiello, Pastiera, capretto al forno e tagliatelle con il sugo del capretto”.
Eccovi dunque le ricette tipiche campane che si preparano per Pasqua e che io ho imparato ad apprezzare dalla famiglia di mio marito.
Ricette tradizionali di Pasqua
Capretto al forno con questa ricetta otterrete un bel capretto sugoso, tenero che si scioglierà in bocca; inoltre con un solo piatto avrete un bel sugo pronto per il giorno dopo…
Tagliatelle all’uovo con sugo di capretto … Infatti con il sugo di fondo del capretto otterrete una gustosa cremina che si sposerà benissimo con tagliatelle o tagliolini all’uovo!
Casatiello Ed ecco il sovrano assoluto della Pasqua, il casatiello, che solitamente viene mangiato durante tutto il periodo festivo ed in particolare nel giorno di Pasquetta, in cui siamo soliti fare delle scampagnate all’aria aperta.
Pastiera napoletana Dal salato al dolce la Pastiera è per eccellenza il dolce paquale con i suoi profumi primaverili e l’impasto ricco che simboleggia la rinascita, solo il profuma ti riempie il cuore. La preparazione è lunga, ma ne vale davvero la pena!!
Alla fine non ho resistito! non potevo far onore soltanto alla cucina Partenopea e da buona Sarda ho preparato le Pabassinas, un dolce tipico della mia terra.
Sono dei biscotti a forma di rombo ricchi di frutta secca e glassati con ghiaccia reale, infatti il termine stesso del dolce significa uva passa, in sardo “pabassa”.
Ammirateli in foto e scoprite la ricetta, io ne sono entusiasta, infatti le ho fatte quest’anno per la prima volta con risultati davvero ottimi! e con questo dolce sono io che potrò dire “E’ davvero Pasqua..!!”
Buona Pasqua a tutti voi, che sia serena e che possiate trascorrerla con tutto l’affetto delle persone a voi care 🙂
Casatiello napoletano, ricetta di famiglia
La Pasqua è anche tradizione gastronomica, non c’è Pasqua senza casatiello, che poi con tutto quel che si cucina, finisce sempre per essere mangiato il giorno di Pasquetta, che è ancora più buono!!!
Addetto a questo compito è mio marito, perchè per impastare ci vogliono braccia forti, io coordino e supervisione l’operato 😉
INGREDIENTI
- 500 gr farina
- 1 cubetto di lievito di birra (25gr)
- 100 gr di strutto
- 1 cucchiaino di sale
- 200 gr di formaggi misti (pecorino,provolone piccante, emmental)
- 200 gr salame napoli ( o insaccati misti tipo prosciutto, salame e cicoli)
- 6 uova (4 per la guarnizione e 2 nel ripieno)
- pepe (facoltativo)
- circa una tazza e mezzo di acqua tipida
PROCEDIMENTO
Sciogliete il lievito in una tazza di acqua tiepida, poi su una spianatoia disponete la farina, mettete il sale, lo strutto e il pepe se è di vostro gradimento.
Lavorate bene l’impasto fino ad ottenere una palla: sbattetelo, ma non strappatelo, poi mettetelo a lievitare dentro il forno con luce accesa per 2 ore.
Tagliate i formaggi e gli insaccati a dadetti e anche 2 uova sode.
Quando la pasta ha lievitato toglietene un pezzo che vi servirà per fermare le uova e l’altro stendetelo bene come una sciarpa bella larga ( deve contenere tutti i formaggi e insaccati).
Disponete il ripieno e avvolgete l’impasto con mano ferma, sigillando i bordi.
Prendete il ruoto a ciambella e dopo averlo spennellato con dello strutto, fateci scivolare il vostro casatiello.
Lasciate rilievitare al caldo per 2 ore e riscaldate il forno a 180°C.
Prima di infornare mettete le 4 uova crude sopra il casatiello fermandole con delle striscioline di pasta che avete precedentemente messo da parte.
Cottura 1 ora e gustare tiepido o freddo.
I segreti della ricetta
La ricetta del casatiello è semplice, solo i tempi sono lunghi, inoltre quando farete la seconda lievitazione aspettate che la pasta si raddoppi, infatti con gli insaccati avremo una lievitazione più lenta.
Di solito quando nel ripieno si mettono le uova sode, si parla di tortano, ma noi amiamo metterle anche nel casatiello., non per niente questa è la ricetta del Casatiello napoletano, ricetta di famiglia 😉
Inoltre visto il pepe già contenuto nel salame, non siamo soliti aggiungerne altro, benchè la ricetta tradizionale lo richieda.
Se volete fare un Big casatiello raddoppiate le dosi di farina, lievito, strutto ed insaccati, lasciando invariato solo la quantità di uova e degli altri ingredienti.
Le uova per il ripieno sono sode, mentre quelle per l’esterno vanno messe crude, sarà il forno a cuocerle.
Pastiera napoletana, ricetta tradizionale
La mia prima pastiera l’ho mangiata a casa di quelli che sarebbero stati i miei futuri suoceri ed è stato subito amore…con la pastiera si intende!
Mio suocero fa la pastiera da sempre e questa ricetta era la stessa che utilizzavano i suoi nonni nella pasticceria che gestivano.
Come tutte le cose, più fasi pratica e più esce bene, diciamo che io sono alle prime armi, ma il sapore è strepitoso!!!!
INGREDIENTI (Dosi indicate per 500 gr di grano precotto) pasta frolla
- 750 gr di farina
- 250 gr margarina Vallè
- 250 gr di zucchero
- 4 rossi + 4 uova intere ( tenete le altre 4 chiare a parte per il ripieno)
impastare gli ingredienti a temperatura ambiente iniziando con una forchetta, per passere poi all’impasto manuale. Scaldare la pasta il meno possibile e metterla in frigo a riposare per 2 ore.
INGREDIENTI grano
- 500 gr di grano precotto
- 250 cc di latte intero
- 1/2 arancia grattugiata
- 1 cucchiaio di strutto
- 1 cucchiaio di zucchero
- 2 bustine di vanillina
Essendo il grano precotto, questa operazione non avrà tempi lunghissimi: mettete in un tegame tutti gli ingredienti e con un mescolo di legno fate cuocere a fiamma bassa finchè non otterrete la consistenza di una crema pasticcera. Più cuoce e più il grano si consuma, ma per aumentare i tempi di cottura dovete man mano che il latte viene assorbito aggiungerne eventualmente altro rispetto alla dose indicata.
INGREDIENTI ripieno
- 500 gr di ricotta fresca di pecora
- 400 gr di zucchero
- 4 chiare a neve
- 6 rossi
- 2 bottiglie di essenza di arancia ( 60 cc)
- 120 gr cedro,arancia, zucca candite
- 2 pizzichi di cannella
Lavorate la ricotta con lo zucchero per almeno 7 minuti, poi aggiungete i rossi e il grano che avrete precedentemente cotto ( io lo faccio di solito il giorno prima).
Unite anche l’acqua d’arancio, la cannella e i canditi tagliati a piccoli pezzettini.
In ultimo le chiare a neve.
PROCEDIMENTO assemblaggio
Con l’aiuto della farina e un mattarello stendete la pasta frolla dopo che ha riposato in frigorifero per 2 ore avvolta con la pellicola trasparente.
Prendete i vassoi per la pastiera o teglia da crostata con bordi non troppo basi, quindi imburrate e infarinate prima di adagiare la frolla ben stesa.
Con un mestolo riempite gli stampi ( ve ne usciranno due da 24 cm) e preparate le strisce di frolla per fare le losanghe.
Infornate a 180°C ventilato per 1 ora, quindi lasciate poi riposare in forno finchè non si raffredda.
La pastiera diventa più buona gustata il giorno dopo e quelli a seguire 😉
I segreti della ricetta
La pastiera ha bisogno di tanta dedizione e amore: è una ricetta lunga, ma ne vale la pena, rappresenta la primavera e la rinascita, un ottimo dolce di Pasqua!
Quando stendete la frolla, fatelo su un piano di legno spolverato di farina e aggiungetene altra nel mattarello: questa aggiunta vi permetterà di non farla rompere.
Eccola appena sfornata prima di cospargere di zucchero a velo!
Pollo uova e limone
Di solito l’agnello si cuoce al forno e per i più fortunati sul fuoco a legna, ma in Sardegna c’è anche una deliziosa ricetta di agnello al tegame con pollo e limone, che io adoro: finisco sempre con l’affondare le dita nella carne per poi leccarmele tutte!
Ma l’agnello è abbastanza diffuso a Pasqua, così ho deciso di utilizzare questa ricetta con altra carne: oggi pollo! ricetta per 2 persone…
INGREDIENTI
- 240 gr di petto di pollo
- aglio 1 spicchio
- 1 limone
- 1 uovo
- rosmarino
- sale quanto basta
- olio evo
- vino bianco
PROCEDIMENTO
Tagliate a dadetti il petto di pollo. In una padella antiaderente fatelo rosolare con 3 cucchiai di olio evo e lo spicchio d’aglio.
Profumatelo con rosmarino e sfumate con 2 dita di vino bianco. Togliete l’aglio.
In un piatto sbattete un uovo con un pizzico di sale e in un bicchiere spremete il limone. Dopo aver tolto i semi unite uovo e limone senza sbattere troppo.
Quando il vino è sfumato ed il pollo cotto, spegnete il fuoco, aggiungete l’uovo sbattuto con il limone e con un mestolo di legno girate bene. Salate quanto basta e coprite con un coperchio per ultimare con il calore la cottura dell’uovo.
Ecco pronta la carne con una bella cremina gustosa!
Il segreto della ricetta
Assolutamente da provare, perchè è secondo il mio gusto personale delizioso, accompagnato da una bella insalatina.
Facile da fare, ve lo consiglio soprattutto con l’agnello a pezzi e la carne con ossa tipo i fusi di pollo. Siccome mi piace molto l’ho provato anche con il petto di pello, che è una carne asciutta, invece così risulta più sugosa! Buon appetito!
Sanguinaccio di cioccolato per Carnevale
A Carnevale ci sono tante frittelle e dolcetti per lo più fritti e zuccherosi, ma in Campania Carnevale è anche sanguinaccio, non di maiale, perchè proibito, ma di pura e succulenta cioccolata aromatizzata…tuffiamoci dentro le nostre chiacchere e sogniamo ad occhi aperti!
INGREDIENTI
- 300cc latte intero
- 100gr zucchero semolato fine
- 50gr cioccolata fondente
- 75gr cacao amaro
- 1 noce di burro
- 2 cucchiai amido di mais
- 1 pizzico di cannella
- 75 gr gocce di cioccolato
PROCEDIMENTO
In un tegamino versate il latte e aromatizzatelo con un pizzico di cannella e lo zucchero, unite il cacao setacciato e il cioccolato fondente a pezzi.
Girate finchè tutto non è amalgamato bene, quindi mettete l’amido setacciato per rendere il composto cremoso.
Continuate a girare mantenendo la fiamma bassa.
Raggiunta la consistenza desiderata, senza far bollire la cioccolata, spegnete la fiamma e mettete una noce di burro, che si scioglierà con il calore del composto.
Quando il vostro Sanguinaccio di cioccolato per Carnevale è freddo, arricchitelo con le gocce di cioccolato e gustate con le chiacchere che avrete preparato per questa occasione!
I segreti della ricetta
Ho mangiato per la prima volta il sanguinaccio a Napoli, e non è una cioccolata Ciobar 😉 ma una cioccolata più lucida e liquida, dal sapore dolce, ma dal retrogusto amaro e aromatico.
Quindi per ottenere il sanguinaccio vi basterà fare attenzione a non avere grumi e regolarne la densità con l’aggiunta o la riduzione dell’amido di mais.
Riso all’iraniana con gamberi e uvetta
Questa ricetta di Riso all’iraniana con gamberi e uvetta è tra le mie preferite, per il suo sapore dolce ed esotico abbinato allo zafferano. La ricetta è liberamente ispirata ad un piatto iraniano, con l’unica differenza che ho preso gli ingredienti principali, ma li ho cucinati con metodi occidentali, per rendere tutto più semplice e maggiormente vicino ai nostri gusti.
Questo riso è ideale per una serata romantica, anche per i suoi ingredienti, a detta di molti afrodisiaci 😉 così ho deciso di fare questa presentazione! foto
INGREDIENTI
- riso dal chicco lungo 80 gr a persona
- 4 gamberi o gamberoni a persona
- 1 cucchiaio di uva passa sultanina per porzione
- porro tritato fine, un cucchiaio ogni 2 porzioni
- 1 bustina di zafferano Monreale
- 1 litro di brodo vegetale
- vino bianco
- olio evo
- sale quanto basta
- 1 spicchio d’aglio
- una noce di burro ( facoltativo)
PROCEDIMENTO
Vi spiego brevemente come preparare un brodo vegetale: vi serve un gambetto piccolo di sedano, un quarto di cipolla, 1 carota, 1 patata e 2 pomodorini. Pulite e tagliate le verdure, quindi ricoprite le verdure di acqua per almeno 3 dita sopra. Salate con un po’ di sale grosso e fate cuocere 20 minuti a fuoco moderato e con il coperchio.Il brodo è pronto… Se avete dei dubbi pungete la patata con una forchetta per averne conferma.
Avevo nel freezer 6 gamberoni, ma andranno bene anche dei gamberi già sgusciati di grandezza media. Ho fatto scottare i gamberoni in un una padella con qualche cucchiaio di olio evo e uno spicchio d’aglio.Quando i gamberoni sono diventati bianchi ( bastano 2 minuti) ho sfumato con del vino bianco. Ho sgusciato i gamberoni quando erano tiepidi e li ho messi da parte.
In un altro tegame ho fatto tostare il riso con un po’ di porro tagliato fine e 3 cucchiai di olio evo. Ho usato del riso Jasmin Thailandese del Carrefour, un riso dal chicco lungo, come il basmati.
Il riso utilizzato ha una cottura di 14 minuti, quindi ho man mano aggiunto qualche mestolo di brodo vegetale, dopo aver tostato 2 minuti il riso.
Dopo 5 minuti di cottura ho aggiunto insieme al mestolo di brodo una bustina di zafferano e l’uvetta sultanina. A 5 minuti da fine cottura ho unito anche i gamberi. Il brodo che usate per cuocere il riso è caldo, quindi vi conviene tenerlo nel fornello di fianco al tegame in cui preparate il riso.
Regolate l’aggiunta del brodo in base ai minuti di cottura, ogni volta che si assorbe aggiungete un altro mestolo di brodo vegetale. Considerate che il riso assorbe anche quando avrete spento il fuoco a fine cottura.
Quando il riso è pronto potete mantecare con una noce di burro ed eventualmente aggiustare di sale.Il brodo utilizzato in cottura era già salato, quindi assaggiate prima di aggiungere altro sale.
I segreti della ricetta
Questo primo piatto di riso è delizioso, ha 3 ingredienti che amo: zafferano, gamberi e uvetta. Dovete usare esclusivamente un riso dal chicco lungo e insaporirlo con questi 3 ingredienti, anche seguendo il solito modo in cui voi siete soliti preparare il riso.
Per una cenetta esotica e romantica, questo riso è perfetto, dolce al punto giusto con toni freschi e saporiti.
Brodo di carne mista ricco e gustoso
Preparare il brodo di carne è davvero facile, infatti si cuoce da solo, non bisogna praticamente fare nulla, solo lasciarlo cuocere. Mia nonna era solita farlo il sabato, proprio perchè si dedicava alle pulizie e così aveva il pranzo pronto. Inoltre il brodo è una preparazione fondamentale per realizzare tanti altri piatti, come i risotti, minestrine e tanto altro.
Se desiderate un brodo sostanzioso dovete mettere gli ingredienti a freddo, invece se volete che la carne sia sostanziosa, allora dovete metterla quando già l’acqua bolle.
Passiamo alla ricetta…
INGREDIENTI
- carne di manzo da brodo 300 gr
- 1 fuso di pollo da allevamento da terra
- 1 polpetta di carne macinata (facoltativo)
- 1/4 di cipolla
- 2 foglie di alloro
- 2 o 3 pomodori
- 1 patata
- 1 zucchina
- 1 carota
- sale grosso o 1 pomodoro secco sotto sale
- 1 gambetto di sedano
Pronti gli ingredienti come in foto, passiamo al…
PROCEDIMENTO
Prepariamo un tegame con dell’acqua fredda e mettiamo la carne di manzo con pomodoro, cipolla e allora, quindi lasciamo cuocere 30 minuti.
Aggiungiamo il pollo e lasciamo cuocere altri 30 minuti.
Adesso mettete la polpetta di macinato e le verdure solo dopo averle tagliate e ultimate la cottura con altri 25 minuti.
Dopo le verdure salate con del sale grosso o con un pomodoro secco.
La cottura va fatta a fuoco medio-basso e con il coperchio.
I segreti della ricetta
Dovete valutare i tempi di cottura, quindi mettere prima il manzo che tarda a cuocere, poi la gallina. Per ultime vanno le verdure e la polpetta, che se messa a freddo si sfalderebbe.
Seguendo questa cottura tutta la sostanza va nel brodo, ma potete ugualmente gustare la carne con un po’ di aceto balsamico.
Non aggiungete grassi. perchè già sono rilasciati dalla carne.
Con questo brodo ho cucinato dei tortellini:BUON APPETITO
Ricetta semplice e golosa di muffin al cioccolato
Oggi vi presento una ricetta semplice e collaudata: i muffin al cioccolato, che piacciono a grandi e piccoli. Ideali per la colazione o per una merenda.
Eccoli in foto appena sfornati…
…Passiamo subito alla pratica, ecco cosa ci serve…
INGREDIENTI
- 150 cc latte
- 2 uova
- 60 gr di burro
- 100 gr gocce di cioccolato
- 200 gr farina
- 60 gr cacao amaro
- 90 gr zucchero
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
PROCEDIMENTO
Dividiamo gli ingredienti solidi da quelli liquidi mescolandoli in due contenitori separati: quindi da una parte setacciamo la farina e il cacao, uniamo il lievito, il bicarbonato e lo zucchero. Mescolate in questo composto anche le gocce di cioccolato e girate con un mestolo di legno.
In un altro contenitore uniamo i liquidi: uova, burro e latte. Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.
Adesso uniamo il composto liquido alle farine servendoci di uno sbattitore elettrico.
Riscaldiamo il forno a 180°C e dopo aver riempito i pirottini come in foto, inforniamo per 15 minuti.
Eccoli pronti nel forno…
I segreti della ricetta
L’impasto dei muffin non va lavorato troppo, quindi basteranno pochi minuti di frullatore elettrico.
Gli ingredienti devono essere tutti a temperatura ambiente; il burro prima di unirlo alle uova e al latte potete o scioglierlo con 20 secondi al microonde, oppure sul fuoco, ma senza cuocerlo.
Per infornare ho usato dei pirottini di carta sostenuti dai contenitori usa e getta della cuky.
In base al vostro forno, valutate i minuti di cottura: più cuociono e più saranno duri, quindi appena vedete che sono gonfi e con qualche spaccatura spegnete. Ci vorranno da un minimo di 12 ad un massimo di 15 minuti!