Gnocchetti di saraceno con topinambur, porcini e mela verde
……ormai sempre piu’ spesso mi capita di pensare a ricette innovative…..con ingredienti non convenzionali…..e spesso trovo queste ricette molto buone…..buone come le nuove e appaganti amicizie che ho…. Stefano Moraschini… Massimo Salomoni….Giulia Beneforti…
Ingredienti x 2 persone
140 g di gnocchetti saraceni
80 g di topinambur
2 porcini
1/2 mela verde
1 bicchiere di brodo vegetale
5 foglie di salvia
olo evo
20 g di burro
sale
pepe
Preparazione
Mettiamo una pentola di acqua salata sul fuoco e, dopo averlo sbucciato e fatto a cubetti, aggiungiamo il topinambur. Portiamo a bollore e intanto prepariamo gli altri ingredienti. Puliamo e facciamo a lamelle i porcini e sbucciamo e facciamo a cubetti la mela verde. Buttiamo in pentola gli gnocchetti e facciamo cuocere x circa 15 minuti. A meta’ cottura prendiamo una padella antiaderente, un giro di olio evo, il burro e la salvia e facciamo scaldare. quando il tutto comincera’ a rosolare, aggiungiamo mela e porcini e facciamo cuocere x circa 6/7 minuti. Se dovesse servire aggiungiamo del brodo vegetale e, a fuoco alto, lo facviamo stringere creando un bel sughetto. Quando saranno pronti gli gnocchetti e il topinambur, li scoliamo e li mettiamo in padella x amalgamere con il resto degli ingredienti. Mantechiamo spadellando, impiattiamo e….gnammm….
Verdurine chic
…..ormai mi sono lanciato……
con questi antipastini x Natale…..sono deliziosi….. sono accattivanti…….come Raffaella Belloni……
Ingredienti
3 dischi di sfoglia
3 cimette di cavolfiore
1/4 di zucchina
1/2 scalogno
1 foglia di basilico
1 uovo
olio evo
sale
1 cucchiaino di glassa gastronomica
Preparazione
Per prima cosa prendiamo un pentolino con acqua e sale e sbollentiamo x pochi minuti il cavolfiore e la zucchina. Poi in un padellino antiaderente, mettiamo lo scalogno tagliato a rondelle insieme a un velo di olio evo e facciamo saltare x un paio di minuti. Poi aggiungiamo due cucchiai di acqua e facciamo stufare x altri 5 minuti. X finire mettiamo il cucchiaino di glassa e finiamo di cuocere x qualche secondo ancora. Leviamo le verdure dall’acqua e cominciamo a comporre le nostre sfogliette, chiaramente dopo averle spennellate con dell’uovo sbattuto. Saliamo e pepiamo leggermente poi inforniamo a 220′ x circa 10 minuti. Ricordatevi di preriscaldare il forno. Leviamo, impiattiamo, sfregiamo con la glassa e….gnammm….
Trenette al pesto di frutti secchi e gorgonzola
……ormai ho deciso…..se devo fare il salto di qualita’….. devo rischiare anche di sbagliare…..per ora devo dire che va tutto alla grande….sono contento, come quando vedo…. Giuseppe Busellu , Caterina Busellu e Marina Busellu.…..
Ingredienti x 2 persone
160 g di trenette
5 noci
5 mandorle
5 nocciole
30 g di pinoli
5 foglie di basilico
20 g di parmigiano
1 presina di sale grosso
olio evo
50 g di gorgonzola
Preparazione
Mettiamo una pentola di acqua salata sul fuoco x le trenette e cominciamo a preparare il pesto. Sgusciamo le noci, le nocciole e le mandorle e poi mettiamole nel mixer insieme al basilico, ai pinoli, al parmigiano e alla presina di sale grosso. Tritiamo il tutto e poi, poco x volta, aggiungiamo l’olio evo, lasciando il pesto un pochino denso cosi’ da poterlo cremare con dell’acqua di cottura. Tagliamo a pezzetti il gorgonzola poi scoliamo la pasta. Condiamola con il pesto e con un mezzo mestolino di acqua di cottura e diamo una prima mescolata. A questo punto facciamo a pezzetti il gorgonzola e aggiungiamolo nella pentola della pasta. Diamo una robusta mescolata x amalgamare tutti gli ingredienti, impiattiamo e….gnammm….
Torta di compleanno per bambini
Alcune mamme mie amiche mi hanno chiesto di fare la torta di compleanno per i loro bimbi. In tutta onestà non trovo quasi il tempo di farne una a mio figlio e non facendolo come lavoro, mi sono inizialmente rifiutata, ma viste le motivazioni per cui volevano una torta fatta da me alla fine ho accettato e devo dire che il risultato ha superato anche le mie aspettative!
Queste due torte sono state realizzate per gli intolleranti al lattosio, quindi con solo prodotti di soya.
PROCEDIMENTO
Come base ho utilizzato una torta alla yogurt, applicando due modifiche: anzichè uno yogurt intero, ho usato 2 vasetti di yogurt Valsoya, questo mi ha permesso di avere una torta soffice e senza lattosio.
ecco la ricetta tradizionale della torta alla yogurt, le uniche modifiche applicate sono che anzichè un vasetto di yogurt interno ne ho messo 2 della Valsoya.
Ho farcito la torta con la crema pasticcera a base di latte di soya: ecco la ricetta seguita
- 4 rossi d’uovo
- 3 cucchiai rasi di zucchero
- 4 di farina
- vaniglia purissima un pizzico
- buccia di 1 limone
- 450 ml di latte di soya Bio
Ho frullato i rossi con lo zucchero per almeno 7 minuti, poi ho unito anche la farina. A parte ho riscaldato il latte con le bucce di limone senza portarlo a bollore.
Ho messo un pizzico di vaniglia purissimo nel composto sbattuto e pian piano ho aggiunto il latte, dopo aver tolto le scorze di limone.
Ho ottenuto un composto senza grumi, quindi ho messo a fuoco moderato girando di continuo con la frusta, finchè il composto non si è addensato.
Ho coperto con pellicola trasparente e messo da parte a freddare.
PROCEDIMENTO
Una volta pronte la torta e la crema, ho dovuto solo montare la panna vegetale Hoplà.
Ho unito parte della panna alla crema per renderla più vellutata, quindi ho tagliato in due la torta, l’ho bagnata con poco latte di soya e cosprasa su entrambi i latti di marmellata bio ai frutti di bosco.
Ho poi messo la crema e richiuso la torta. Con la crema avanzata ho ricoperto esternamente la torta con uno strato molto fine, poi ho ricoperto con la panna.
Ho guarnito l’esterno della torta con i biscotti pavesini e sopra con alcune decorazioni di zucchero della Pane Angeli, ugualmente per la scritta, ho usato un tubetto di cioccolato Pane Angeli.
Con tutto il lavoro fatto ho potuto fare solo queste due foto, ma il lavoro finito prevede un bel nastro con fiocco intorno alla torta.
I segreti della ricetta
Il latte di soya risulta molto dolce, quindi per la crema regolatevi assaggiando in base ai vostri gusti. Inoltre ricordatevi di montare la panna il giorno prima della decorazione, di modo che abbia tutto il tempo di solidificarsi nel frigo.
Tortellini in brodo di cappone natalizio
Per 4 persone
INGREDIENTI:
- 500 gr. di tortellini ripieni di carne o di prosciutto crudo (a vostro gusto tra i due);
- n. 3 carote;
- n. 1 patata grande (oppure due medie);
- n. 1 cipolla dorata o bianca;
- n. 3 coste di sedano;
- qualche pomodoro pelato;
- sale q.b.;
- n. 1 cappone di piccole dimensioni (se è grande va bene mezzo).
PREPARAZIONE:
Pulite il cappone dalla pelle e dalla maggior parte del suo grasso, lasciatene giusto un pochino in modo da non utilizzare l’olio (ovviamente pulito anche delle interiora).
Mettetelo in una pentola a pressione (o normale) intero (se preferito anche diviso in due). A questo punto pulite le verdure e dividete le carote in pezzi e anche le coste, la patata lasciatela intera. Quindi aggiungetele nella pentola assieme al cappone con anche 5 pomodori pelati. Dividete in due la cipolla aggiungetela agli altri ingredienti.
Fatto questo coprite il cappone e le verdure di acqua e chiudete con il coperchio.
Lasciate cuocere per 45 minuti (se utilizzate la pentola a pressione), aprite il coperchio e salate lasciandolo sciogliere dieci minuti e spegnete il fuoco. Se invece utilizzate una pentola normale fate cuocere 60 minuti, dopodiché salate e continuate la cottura finchè sarà cotto a vostro gradimento.
A fine cottura prendete buona parte del brodo e trasferitelo in un’altra pentola dove andare a cuocere i tortellini. Questa cottura permette ai tortellini si assorbire al massimo il sapore del brodo del cappone.
Pietanza tipica, almeno al nord, del Natale…sicuramente questa pietanza è molto gustosa e raffinata. Serviti in una zuppiera si esalta la caratteristica di questi tortellini in brodo 😉
Treccione di Natale e Crema Inglese al Cacao
Ingredienti
250 gr di farina manitoba
250 g di farina 0
50 gr di farina di mandorle
15 gr di lievito di birra
300 gr di acqua
5 gr di miele d’acacia
10 gr di sale
100 gr di zucchero
50 gr di burro
25 gr di olio d’oliva
30 gr di cedro candito
30 gr di arancia candita
30 gr di uva sultanina
1 bicchierino di rum
ciliegine rosse candite x decorare
uovo x spennellare
Per la crema inglese al cacao
500 gr di latte
4 tuorli
120 gr di zucchero
1 bacca di vaniglia
25 gr di cacao
Preparazione
Unire le farine tranne quella di mandorle e miscelarle, sciogliere il cubetto di lievito di birra nei 300 gr di acqua tiepida e versarla sulla farina iniziare ad impastare ,,,aggiungere uno alla volta il resto degli ingredienti e poi una volta ottenuto un impasto liscio ma morbido mettere a lievitare in un luogo caldo e lontano da correnti d’aria…. Una volta lievitato l’impasto riprenderlo e formare 4 bastoncini che poi andremo a formare il treccione alternandoli e incastrandoli fra di loro ….ora spennellare la treccia con l’uovo sbattuto e condire con altri canditi e ciliegine rosse …accendere il forno e portarlo a 180° e lasciare a lievitare ancora un oretta il treccione ..una volta pronto il forno …infornare il dolce per una ventina di minuti circa a forno statico ..poi dipende dal forno ….magari in meno o minuti in più certo che deve raggiungere un colore bruno
si può mangiare così semplicemente la mattina di natale o durante le feste m è anche ottima accompagnata da una crema inglese al cacao preparata mettendo il cacao e la polpa di vaniglia nel latte e portarlo a bollore e poi aggiungere le uova e lo zucchero mescolare senza fare addensare troppo ….ecco inzuppatelo qui ….mamma mia che bontààààà
Carciofi ripieni di carne della mia nonnina
Per 4 persone
INGREDIENTI:
- n. 4 carciofi grandi;
- 250 gr. di carne trita di manzo;
- prezzemolo q.b.;
- sale q.b.;
- pepe q.b.;
- pecorino romano o parmigiano grattugiato in quantità a piacere;
- n. 1 uovo;
- n. 2 o 3 fette di pancarrè;
- 200 ml. di latte;
- 1 kg. di pomodori pelati (passati con il passaverdura);
- n. 2 cucchiai di olio;
- n. 1 spicchio di aglio.
PREPARAZIONE:
Mettete il pancarrè ad ammorbidire nel latte.
In una ciotola iniziate a mettere la carne trita e lavoratela con le mani qualche secondo, aggiungete l’uovo, il pancarrè strizzato e ridotto a pezzetti, il pecorino romano, il pizzico di sale, il pepe e il prezzemolo tritato. Incorporate tutti gli ingredienti alla carne lavorandoli molto bene per ottenere un impasto molto omogeneo e ben amalgamato. A questo punto il vostro ripieno per i carciofi è pronto!
In una pentola bassa mettete l’olio e lo spicchio di aglio e lasciate imbiondire. Dopodiché con il passaverdura passate i pomodori pelati direttamente nella pentola che contiene l’olio.
Lasciate cuocere il sugo 5 minuti e aggiungeteci i carciofi puliti delle foglie più dure, delle punte tagliando la parte finale e del gambo. Con le mani cercate di aprire dall’interno i vostri carciofi cercando di creare una conchetta nella parte centrale (ELIMINANDO LA BARBETTA CENTRALE). A questo punto riempite i carciofi con l’impasto, pressandolo da farlo aderire meglio.
Potete salare il sugo o prima o dopo aver messo i carciofi.
Terminato questo lavoro adagiate i carciofi ripieni nel sugo e lasciateli cuocere a fuoco basso con il coperchio per almeno 40 minuti, fino a quando le foglie e il carciofo saranno cotte. Quindi valutate durante la cottura e, un paio di volte aiutandovi con dei cucchiai, girate i carciofi.
Se verso metà cottura notate che il sugo si restringe troppo allungatelo con una tazzina di acqua calda o di brodo.
Con questa ricetta avrete, sicuramente, un secondo nutriente e buono…valorizzando il carciofo rendendolo un piatto completo 🙂
Torta con ricotta e marmellata extra di arance
Per uno stampo da 26 cm.
INGREDIENTI:
- 280 gr. di ricotta vaccina pugliese preferibilmente (se no quella che preferite l’importante è che sia compatta adatta alla cottura in modo che non renda l’impasto troppo liquido);
- 320 gr. di farina 00 (io ho utilizzato quella antigrumi);
- 100 ml. di latte;
- 220 gr. di Marmellata extra di Arance (io ho utilizzato il marchio: “Per boschi e contrade” che trovate cliccando su questo link: http://www.tipikafood.com/catalogo-detail.asp?title=marmellata-di-arance-6-conf-da-220g&PRD_ID=78&CAT_ID=8 );
- n. 4 uova;
- 21 gr. di cremor tartaro (o lievito per dolci in polvere);
- mezza fialetta circa di aroma all’arancia;
- pizzico di sale;
- 100 ml. di olio di semi;
- 180 gr. di zucchero semolato;
- gocce di cioccolato quantità a piacere.
PREPARAZIONE:
Mettete le uova a temperatura ambiente, almeno un ora prima della preparazione.
Setacciate la farina assieme al cremor tartaro e al pizzico di sale e tenete da parte.
In una ciotola mettete lo zucchero e i tuorli (mettendo gli albumi in un altro contenitore) e lavorateli con le fruste elettriche facendoli diventare un composto spumoso e omogeneo.
Aggiungete l’aroma di arancia e iniziate ad incorporare con una frusta, questa volta a mano, la ricotta (cercando di non far formare i grumi 🙂 ). A questo punto iniziate ad incorporare alternando la farina, l’olio e il latte fino a terminarli.
Lavorate bene a mano con la frusta incorporando ora le gocce di cioccolato.
Montate i bianchi d’uovo a neve ben ferma.
Con un mestolo o un leccapentola incorporate dal basso verso l’alto gli albumi montati, senza farli smontare.
Imburrate lo stampo a cerniera e rivestitelo di carta forno e iniziate a versare la metà dell’impasto riempiendolo. A questo punto mettete a cucchiaiate la marmellata, cercando di lasciare libero il bordo di circa 1 cm (in modo che in cottura non fuoriesca). Terminate versando l’altra metà dell’impasto.
Infornate a forno preriscaldato (IO HO IL FORNO A GAS) a 180° per 45 minuti, valutate sempre con la prova stecchino, l’interno resterà umido per via degli ingredienti e utilizzando la carta forno impiegherà sicuramente qualche minuto in più di cottura ma renderà molto più soffice la vostra torta 😉 . Quando riterrete che è cotta lasciate qualche minuto nel forno spento e, successivamente, lasciatela raffreddare su un ripiano.
Se gradite, prima di servire, spolverate leggermente con zucchero a velo.
Matrimonio perfetto tra il sapore delicato della ricotta e il profumo inteso e gradevole della marmellata extra di arance…rendono questa torta molto armoniosa al palato 🙂
RINGRAZIO TIPIKA-FOOD PER AVERMI FATTO PROVARE QUESTO PRODOTTO
Pumpkin Bread
Questa mattina, sveglia dalle 5 ho un po di tempo per aggiornare il blog, e mettervi alcune delle ricette americane che vi avevo promesso ma che non ho potuto postare perché tra pronto soccorso, lavoro e roba varia e noiosa non avevo proprio avuto il tempo.
Tra l’altro me ne scuso ma proprio o mi si forniscono giornate da 60 ore o io qui il tempo non so dove trovarlo.
Avendo vissuto da espatriata sapevo quanto potesse essere dura affrontare la burocrazia ma mai avrei pensato che per il mio compagno, con cui ce ne staremo qui in Italia per circa un anno, dovesse quasi vendere l’anima al diavolo per avere anche solo la tessera sanitaria che tra parentesi non é ancora riuscito ad ottenere. Perché, e ci scommetto quello che volete, nessuna burocrazia é cosi complessa, incasinata e illogica di quella italiana.
Le nostre mattine le passiamo a girare come trottole da un ufficio A ad un ufficio B che poi ci inviano direttamente all’ufficio 147J e poi allo Z23 e cosi via, contraddicendosi tra loro e facendoti pensare che essere clandestini sarebbe molto più facile. Mi chiedo io: come diavolo é possibile complicare cosi tanto le cose, tra stato e stato all’interno della stessa Europa?
Inoltre si avvicina il periodo di Natale, e cosi tra regali, regalini, addobbi e cene passo la metà del tempo in cucina, la mia o quella del café dove lavoro, a cercare di creare qualcosa di nuovo senza mai ricordarmi di fotografarlo.
E cosi via, insomma di cose ne stanno succedendo tante e quindi il tempo per raccontarvele tutte é proprio poco.
Se a Natale non sapete cosa regalarmi accetto molto volentieri una giornata con più ore, o anche del caffé per endovena, o ancora un correttore per le occhiaie che ormai stanno diventando bagagli a mano.
E ora dopo tutto questo bla bla un po caotico passiamo alla ricetta che vi avevo preparato per Thanksgiving, che avevo trovato tempo fa su un blog americano (o forse era un expat anche lei?) e che io ho rielaborato a mio gusto e preparato in quantità per noi e la famiglia.
Buona ricetta a tutti e spero di riuscire presto a raccontarvi un paio di cosette che mi stanno proprio a cuore!
Pumpkin Bread
anche detto
Pan di Zucca
(anche se tra noi a me sembra di più un cake)
INGREDIENTI:
250 gr di polpa di zucca (che si ottiene bollendo la nostra zucca in acqua fino a che non diventa tutta splish splash, nulla di più semplice)
2uova
120 ml di olio di semi
80 ml di acqua
300 gr di zucchero (anche se io ne ho messo molto meno e forse avrei dovuto metterne di più ma a me le cose troppo dolci proprio non piacciono)
225 gr di farina
5 gr di lievito di birra (ma anche qui, io ho usato il bicarbonato tipo e ha funzionato lo stesso, anche se forse forse… ma lasciamo perdere tutte queste specifiche)
5 gr di sale
2 gr di cannella
1 gr di noce moscata
PREPARAZIONE:
Fate bollire la vostra zucca e rendetela una specie di purea, a meno che siate molto fortunate e da voi non vendano quella in lattina già pronta all’uso che in America si trova ovunque e a Brescia proprio non l’ho trovata (ma sarà anche che non l’ho cercata più di tanto???).
Quando la zucca é spiaccicata lasciatela da qualche parte a raffreddare.
Intanto mescolate insieme tutti gli ingredienti secchi, spezie incluse (ma lievito escluso) in una ciotola e in una seconda ciotola mescolate le uova, l’acqua, lo lievito (o il bicarbonato) e l’olio.
Quando gli ingredienti umidi sono ben mescolati aggiungeteli a poco a poco nella ciotola degli ingredienti secchi e mescolate con una frusta ( o se siete fortunati con un qualsiasi aggeggio elettrico (non proprio uno qualsiasi eh, il phon tipo non va bene eheh).
Aggiungete la polpa di zucca una volta raffreddata e mescolate bene.
Mettete il tutto nei vostri stampini, o nella teglia o dove volete (anche qui non proprio dove volete a caso, metterlo in lavastoviglie non serve a niente per esemplio;-)!
Infornate poi il tutto per 45/50 minuti a 180°.
E il gioco é fatto. Coprite di zucchero a velo o con del cacao in polvere e servite tiepido, caldo o freddo. Perfetto sia con il latte che con il thé ed é fatta.
E noi ci ritroviamo presto presto!
Buona Giornata a tutti!!!
Pumpkin Bread
Questa mattina, sveglia dalle 5 ho un po di tempo per aggiornare il blog, e mettervi alcune delle ricette americane che vi avevo promesso ma che non ho potuto postare perché tra pronto soccorso, lavoro e roba varia e noiosa non avevo proprio avuto il tempo.
Tra l’altro me ne scuso ma proprio o mi si forniscono giornate da 60 ore o io qui il tempo non so dove trovarlo.
Avendo vissuto da espatriata sapevo quanto potesse essere dura affrontare la burocrazia ma mai avrei pensato che per il mio compagno, con cui ce ne staremo qui in Italia per circa un anno, dovesse quasi vendere l’anima al diavolo per avere anche solo la tessera sanitaria che tra parentesi non é ancora riuscito ad ottenere. Perché, e ci scommetto quello che volete, nessuna burocrazia é cosi complessa, incasinata e illogica di quella italiana.
Le nostre mattine le passiamo a girare come trottole da un ufficio A ad un ufficio B che poi ci inviano direttamente all’ufficio 147J e poi allo Z23 e cosi via, contraddicendosi tra loro e facendoti pensare che essere clandestini sarebbe molto più facile. Mi chiedo io: come diavolo é possibile complicare cosi tanto le cose, tra stato e stato all’interno della stessa Europa?
Inoltre si avvicina il periodo di Natale, e cosi tra regali, regalini, addobbi e cene passo la metà del tempo in cucina, la mia o quella del café dove lavoro, a cercare di creare qualcosa di nuovo senza mai ricordarmi di fotografarlo.
E cosi via, insomma di cose ne stanno succedendo tante e quindi il tempo per raccontarvele tutte é proprio poco.
Se a Natale non sapete cosa regalarmi accetto molto volentieri una giornata con più ore, o anche del caffé per endovena, o ancora un correttore per le occhiaie che ormai stanno diventando bagagli a mano.
E ora dopo tutto questo bla bla un po caotico passiamo alla ricetta che vi avevo preparato per Thanksgiving, che avevo trovato tempo fa su un blog americano (o forse era un expat anche lei?) e che io ho rielaborato a mio gusto e preparato in quantità per noi e la famiglia.
Buona ricetta a tutti e spero di riuscire presto a raccontarvi un paio di cosette che mi stanno proprio a cuore!
Pumpkin Bread
anche detto
Pan di Zucca
(anche se tra noi a me sembra di più un cake)
INGREDIENTI:
250 gr di polpa di zucca (che si ottiene bollendo la nostra zucca in acqua fino a che non diventa tutta splish splash, nulla di più semplice)
2uova
120 ml di olio di semi
80 ml di acqua
300 gr di zucchero (anche se io ne ho messo molto meno e forse avrei dovuto metterne di più ma a me le cose troppo dolci proprio non piacciono)
225 gr di farina
5 gr di lievito di birra (ma anche qui, io ho usato il bicarbonato tipo e ha funzionato lo stesso, anche se forse forse… ma lasciamo perdere tutte queste specifiche)
5 gr di sale
2 gr di cannella
1 gr di noce moscata
PREPARAZIONE:
Fate bollire la vostra zucca e rendetela una specie di purea, a meno che siate molto fortunate e da voi non vendano quella in lattina già pronta all’uso che in America si trova ovunque e a Brescia proprio non l’ho trovata (ma sarà anche che non l’ho cercata più di tanto???).
Quando la zucca é spiaccicata lasciatela da qualche parte a raffreddare.
Intanto mescolate insieme tutti gli ingredienti secchi, spezie incluse (ma lievito escluso) in una ciotola e in una seconda ciotola mescolate le uova, l’acqua, lo lievito (o il bicarbonato) e l’olio.
Quando gli ingredienti umidi sono ben mescolati aggiungeteli a poco a poco nella ciotola degli ingredienti secchi e mescolate con una frusta ( o se siete fortunati con un qualsiasi aggeggio elettrico (non proprio uno qualsiasi eh, il phon tipo non va bene eheh).
Aggiungete la polpa di zucca una volta raffreddata e mescolate bene.
Mettete il tutto nei vostri stampini, o nella teglia o dove volete (anche qui non proprio dove volete a caso, metterlo in lavastoviglie non serve a niente per esemplio;-)!
Infornate poi il tutto per 45/50 minuti a 180°.
E il gioco é fatto. Coprite di zucchero a velo o con del cacao in polvere e servite tiepido, caldo o freddo. Perfetto sia con il latte che con il thé ed é fatta.
E noi ci ritroviamo presto presto!
Buona Giornata a tutti!!!