Ricette

Pasta con cime di rapa e salsicce

Pasta, Primi | 5 Aprile 2014 | By

Ingredienti:

300gr di cime di rapa
3 salsicce
500gr di mezze penne
1 bustina di zafferano
olio,sale q.b.

Cime di rapa e salsiccia

Cime di rapa e salsiccia

Pasta cime di rapa e salsiccia

Pasta cime di rapa e salsiccia

Procedimento:

1-Lessare le cime di rapa
2-Tagliare le salsicce a pezzetti
3-Scolate le cime di rapa e unitele insieme alle salsicce,con un pò d’olio,in un saltapasta
4-Mettete a bollire l’acqua per la pasta,salate e aggiungete la bustina di zafferano
5-Fate cuocere le salssice con le cime di rapa per circa 20/25 minuti e verso la fine della cottura salate e allungate con un goccio d’acqua della pasta
6-Quando l’acqua inizierà a bollire unite buttate la pasta e fate cuocere per i minuti necessari
7-Scolatela e saltate circa 1 minuto con le cime di rapa e le salsicce.

Buon appetito!!!

 

Casatiello napoletano, ricetta di famiglia

La Pasqua è anche tradizione gastronomica, non c’è Pasqua senza casatiello, che poi con tutto quel che si cucina, finisce sempre per essere mangiato il giorno di Pasquetta, che è ancora più buono!!!

Addetto a questo compito è mio marito, perchè per impastare ci vogliono braccia forti, io coordino e supervisione l’operato 😉

Casatiello napoletano

Casatiello napoletano

INGREDIENTI

  •  500 gr farina
  • 1 cubetto di lievito di birra (25gr)
  • 100 gr di strutto
  • 1 cucchiaino di sale
  • 200 gr di formaggi misti (pecorino,provolone piccante, emmental)
  • 200 gr salame napoli ( o insaccati misti tipo prosciutto, salame e cicoli)
  • 6 uova (4 per la guarnizione e 2 nel ripieno)
  • pepe (facoltativo)
  • circa una tazza e mezzo di acqua tipida

PROCEDIMENTO

Sciogliete il lievito in una tazza di acqua tiepida, poi su una spianatoia disponete la farina, mettete il sale, lo strutto e il pepe se è di vostro gradimento.

Lavorate bene l’impasto fino ad ottenere una palla: sbattetelo, ma non strappatelo, poi mettetelo a lievitare dentro il forno con luce accesa per 2 ore.

Tagliate i formaggi e gli insaccati a dadetti e anche 2 uova sode.

Quando la pasta ha lievitato toglietene un pezzo che vi servirà per fermare le uova e l’altro stendetelo bene come una sciarpa bella larga ( deve contenere tutti i formaggi e insaccati).

Disponete il ripieno e avvolgete l’impasto con mano ferma, sigillando i bordi.

Prendete il ruoto a ciambella e dopo averlo spennellato con dello strutto, fateci scivolare il vostro casatiello.

Lasciate rilievitare al caldo per 2 ore e riscaldate il forno a 180°C.

Prima di infornare mettete le 4 uova crude sopra il casatiello fermandole con delle striscioline di pasta che avete precedentemente messo da parte.

Cottura 1 ora e gustare tiepido o freddo.

Casatiello napoletano

Casatiello napoletano

I segreti della ricetta

La ricetta del casatiello è semplice, solo i tempi sono lunghi, inoltre quando farete la seconda lievitazione aspettate che la pasta si raddoppi, infatti con gli insaccati avremo una lievitazione più lenta.

Di solito quando nel ripieno si mettono le uova sode, si parla di tortano, ma noi amiamo metterle anche nel casatiello., non per niente questa è la ricetta del Casatiello napoletano, ricetta di famiglia 😉

Inoltre visto il pepe già contenuto nel salame, non siamo soliti aggiungerne altro, benchè la ricetta tradizionale lo richieda.

Se volete fare un Big casatiello raddoppiate le dosi di farina, lievito, strutto ed insaccati, lasciando invariato solo la quantità di uova e degli altri ingredienti.

Le uova per il ripieno sono sode, mentre quelle per l’esterno vanno messe crude, sarà il forno a cuocerle.

 

Penne al pesto e pomodorini pachino con guanciale croccante

Penne al pesto e pomodorini pachino con guanciale croccante

Penne al pesto e pomodorini pachino con guanciale croccante

INGREDIENTI
400gr di penne rigate
Pesto
guanciale a fette
pomodorini pachino
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE
In un tegame rosolate lo spicchio di aglio intero e aggiungete i pomodorini tagliati a meta’. Fateli appassire, spegnete il fuoco e aggiungete il pesto. Nel frattempo cuocete le penne in acqua salata.In un padellino antiaderente fate rosalare le fette di guanciale Appena pronte, scolatele e aggiungetele al pesto e pomodorini. Amalgamate per bene e servite con il guanciale rosolato

Mezzi rigatoni cacio&pepe

 

Mezzi rigatoni cacio&pepe

Mezzi rigatoni cacio&pepe

Ingredienti
320 gr di mezzi rigatoni
200 gr di pecorino romano grattugiato
pepe
olio,sale

Preparazione
Versate i mezzi rigatoni in abbondante acqua bollente e salata(ma non eccessivamente).
Mentre si cuoce la pasta ,in una terrina abbastanza capiente versate il pecorino grattugiato una abbondante macinata di pepe e un giro d’olio E.V.O.
A meta’ cottura dei mezzi rigatoni prendete un paio di mestoli di acqua e versateli nella terrina con il pecorino,il pepe e l’olio,con un mestolo di legno mescolate il tutto finche non crei una crema morbida.
Una volta cotta la pasta al dente scolatela nella terrina con la crema di pecorino e pepe e mescolate velocemente finche’ non si è amalgamato il tutto,se fosse troppo liquida la crema,aggiungete dell’altro pecorino,se invece fosse troppo densa, aggiungete altra acqua di cottura.
Impiattate velocemente(piatti caldi) e concludete con una grattugiata di pecorino e una macinata di pepe fresco.
Sbrigatevi a portarla ai commensali perche’ SENNO’ SE ‘NCOLLAAAAAA(Traduzione dal romano:senno’ si attacca il tutto).

Mezzi rigatoni cacio&pepe

Mezzi rigatoni cacio&pepe

Spaghetti con Crema di Zucca e Asparagi

Sabato di sole, temperature alte e cielo blu.PicsArt_1396093128472

Non si potrebbe chiedere di meglio… a parte… a parte che qualcuno, come per esempio la proprietaria di casa che paghiamo apposta, venga a pulire il cortile,togliere le foglie morte e lavare il muschio che si é formato ovunque durante l’inverno.

Ma la signora ha da fare pare per cui il cortile me lo pulisco da sola, vestita come una contadinella.

Per ora sono riuscita ad accatastare cumuli di foglie immensi ed infiniti ai 4 angoli del cortile e già questo mi ha preso due ore di intenso lavoro.

E ora devo solo trovare dove posso buttarle.

E poi come lo tolgo sto accidenti di muschio verdastro che copre tutto il suolo? E sopprattutto, ti do venti euro al mese per farlo cara proprietaria da ormai più di sei mesi e non sei mai venuta a pulire una cippa lippa. A parte questo discorso lungo e incavolato perché non possiamo utilizzare il cortile comune torniamo a parlare di cucina, ed essendo primavera vi propongo una pasta colorata e gustosa utilizzando i miei adorati asparagi.

Spaghetti con crema di Zucca e Asparagi

INGREDIENTI:

100 gr di asparagi

1 fetta di zucca

spaghetti (fatevi le vostre dosi)

1/2 dado (io uso quello classico Star e ora che ne ho una bella scorta sono al settimo cielo)

2 cucchiai di panna da cucina

1 cipolla

1 filo di olio

Acqua e Sale grosso (per cuocere la pasta ovviamente ma anche per far bollire la zucca e gli asparagi)

PREPARAZIONE:

Tagliate la zucca a dadini, più piccoli sono più velocemente cuoceranno.

Mettetela a bollire in acqua salata con la cipolla tagliata a fettine.

E poi potete mixarla, una volta cotta, oppure schiacciarla con la forchetta se preferite una crema un po più grezza.

Fate passare la crema in padella con mezzo dado e 2 cucchiai di panna da cucina, mescolate bene, poi conservatela da parte.

Fate bollire anche gli asparagi, scolateli e tagliateli. Passateli poi in padella con un filo di olio (o burro se preferite).

Una volta bollita la pasta scolatela e mettetela in padella con gli asparagi, aggiungete anche la crema di zucca.

Per creare un piatto bello oltre che buono deponete la pasta in nidi, adagiate gli asparagi nel centro dei vostri nidetti e servite anche con un po di parmigiano grattuggiato.

E ora potete passare a tavola, magari seduti in giardino, sul balcone o anche nel vostro cortile se é pulito (non come il mio che poverello soffre coperto di muschio).

Insomma, approfittiamo di questo bel sole, facciamo incetta di calore e aria profumata che fanno bene allo spirito e al morale.

Buon Appetito!PicsArt_1396093128472

Pasta con Salsiccia, Gorgonzola e Noci

Buongiorno a tutti, qui a Nancy splende il sole, ci sono 20° e per la prima volta da quando viviamo qui ho potuto portare fuori il mio pc e lavorare in cortile, tra il profumo dei panni puliti, il canto degli uccellini e le piante in fiore.

Ed é anche la prima volta che mi accorgo che il vicino di casa, dietro al muro del mio cortile si é fatto la piscina, di quelle belle, interrate, e deve essere un bel fortunello per avere una piscina in centro città, oppure un bello scemo perché qui piove 300 giorni su 365 e la sua piscina non deve poi usarla molto.

A parte queste considerazioni un po sciocche ho deciso oggi di darvi una ricetta che ho provato per la prima volta l’altra sera.

Il mio compagno aveva inviato a cena uno dei suoi colleghi della scuola di musica e io avevo inviato una delle mie colleghe del lavoro con i bimbi e dato che abbiamo deciso tutto all’ultimo minuto e che Cedric aveva promesso al suo compagno qualcosa di tipicamente italiano mi sono ingengata per una ricetta rapida ma tipica della penisola.

Ecco che dopo aver fatto la spesa in super fretta me ne sono tornata a casa con tutti gli ingredienti necessari e ho messo tutti a contribuzione per preparare l’aperitivo e la cena.

Come aperitivo avevamo deciso di far assaggiare i formaggi italiani che ci erano stati spediti nell’ultimo pacco dai miei genitori insieme al pirlo (o spriz che dir si voglia) e per cena appunto abbiamo preparato delle pennette al sugo.

Abbiamo deciso per una sera di mettere la dieta da parte, in pausa insomma, e di fregarcene un po delle calorie.

Pennette con Salsiccia, Gorgonzola e Noci

INGREDIENTI (per 4 persone):PicsArt_1396004519813

450 gr di pennette (in caso ci fosse chi aveva davvero fame)

4 salsicce (quelle più buone in Francia, e anche le uniche che assomiglino davvero a delle salamine, sono quelle di Tolosa)

180 gr di Gorgonzola

40 gr di mascarpone

1/2 dado

1 manciata di noci.

1 cipolla

PREPARAZIONE:

Togliete la pelle alle salamine e sgranatele. Tagliate la cipolla a fettine sottili e mettetela in padella con le salamine a bocconcini in modo da non aver bisogno di utilizzare altri grassi per farle soffriggere.

Quando le salamine sono ben cotte e la cipolla é dorata al punto giusto togliete il tutto dalla padella, eliminate il grasso in eccesso e tenete questi due ingredienti da parte aggiungendo le noci sminuzzate in modo che si insaporiscano senza cuocere.

Nella stessa padella mettete il mascarpone, il gorgonzola tagliato a pezzettini e mezzo dado e fate fondere a fuoco basso.

Il mascarpone serve ad addolcire il gusto del gorgonzola che spesso per i francesi é troppo forte ed anche a rendere il sugo più cremoso.

PicsArt_1396004424018

Quando il tutto é ben sciolto riaggiungete le salamine, le noci e la cipolla, mescolate e scolate la pasta che avrete fatto bollire (in acqua salata e con un cucchiano di olio per impedire che le pennette si attaccassero tra loro).

Condite e servite caldo.

Vorrei tanto dirvi che é avanzato qualcosa ma no, la mia collega e il compagno di Ced si sono serviti più volte e parevano proprio felici di scoprire che la pastasciutta non si mangia solo bollita come accompagnamento di altri piatti ma che puo’ essere (e deve essere) un piatto a sè stante.

Missione compiuta, hanno potuto assaggiare la cucina italiana e ne sono rimasti colpiti.

Se vi va di provare la ricetta a modo mio fatemi sapere cosa ne pensate e buona buonissima giornata a tutti.

 

Pasta con Salsiccia, Gorgonzola e Noci

Buongiorno a tutti, qui a Nancy splende il sole, ci sono 20° e per la prima volta da quando viviamo qui ho potuto portare fuori il mio pc e lavorare in cortile, tra il profumo dei panni puliti, il canto degli uccellini e le piante in fiore.

Ed é anche la prima volta che mi accorgo che il vicino di casa, dietro al muro del mio cortile si é fatto la piscina, di quelle belle, interrate, e deve essere un bel fortunello per avere una piscina in centro città, oppure un bello scemo perché qui piove 300 giorni su 365 e la sua piscina non deve poi usarla molto.

A parte queste considerazioni un po sciocche ho deciso oggi di darvi una ricetta che ho provato per la prima volta l’altra sera.

Il mio compagno aveva inviato a cena uno dei suoi colleghi della scuola di musica e io avevo inviato una delle mie colleghe del lavoro con i bimbi e dato che abbiamo deciso tutto all’ultimo minuto e che Cedric aveva promesso al suo compagno qualcosa di tipicamente italiano mi sono ingengata per una ricetta rapida ma tipica della penisola.

Ecco che dopo aver fatto la spesa in super fretta me ne sono tornata a casa con tutti gli ingredienti necessari e ho messo tutti a contribuzione per preparare l’aperitivo e la cena.

Come aperitivo avevamo deciso di far assaggiare i formaggi italiani che ci erano stati spediti nell’ultimo pacco dai miei genitori insieme al pirlo (o spriz che dir si voglia) e per cena appunto abbiamo preparato delle pennette al sugo.

Abbiamo deciso per una sera di mettere la dieta da parte, in pausa insomma, e di fregarcene un po delle calorie.

Pennette con Salsiccia, Gorgonzola e Noci

INGREDIENTI (per 4 persone):PicsArt_1396004519813

450 gr di pennette (in caso ci fosse chi aveva davvero fame)

4 salsicce (quelle più buone in Francia, e anche le uniche che assomiglino davvero a delle salamine, sono quelle di Tolosa)

180 gr di Gorgonzola

40 gr di mascarpone

1/2 dado

1 manciata di noci.

1 cipolla

PREPARAZIONE:

Togliete la pelle alle salamine e sgranatele. Tagliate la cipolla a fettine sottili e mettetela in padella con le salamine a bocconcini in modo da non aver bisogno di utilizzare altri grassi per farle soffriggere.

Quando le salamine sono ben cotte e la cipolla é dorata al punto giusto togliete il tutto dalla padella, eliminate il grasso in eccesso e tenete questi due ingredienti da parte aggiungendo le noci sminuzzate in modo che si insaporiscano senza cuocere.

Nella stessa padella mettete il mascarpone, il gorgonzola tagliato a pezzettini e mezzo dado e fate fondere a fuoco basso.

Il mascarpone serve ad addolcire il gusto del gorgonzola che spesso per i francesi é troppo forte ed anche a rendere il sugo più cremoso.

PicsArt_1396004424018

Quando il tutto é ben sciolto riaggiungete le salamine, le noci e la cipolla, mescolate e scolate la pasta che avrete fatto bollire (in acqua salata e con un cucchiano di olio per impedire che le pennette si attaccassero tra loro).

Condite e servite caldo.

Vorrei tanto dirvi che é avanzato qualcosa ma no, la mia collega e il compagno di Ced si sono serviti più volte e parevano proprio felici di scoprire che la pastasciutta non si mangia solo bollita come accompagnamento di altri piatti ma che puo’ essere (e deve essere) un piatto a sè stante.

Missione compiuta, hanno potuto assaggiare la cucina italiana e ne sono rimasti colpiti.

Se vi va di provare la ricetta a modo mio fatemi sapere cosa ne pensate e buona buonissima giornata a tutti.

 

Gramigna con piselli e carote

Primi | 23 Marzo 2014 | By

Ingredienti per 4 persone:

350 g di pasta gramigna,

200 g di carote,

300 g di piselli surgelati,

1 cipolla media,

1 dado di brodo vegetale,

Olio extravergine d’oliva,

Grana padano grattugiato  q.b,

Sale, pepe.

preparazione:

Lavare le carote, fatele a julien , mettere 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, in una pentola antiaderente, tritata la cipolla, versare i piselli ancora surgelati e le carote, sciogliere il dado vegetale,in un bicchiere di acqua e aggiungerlo alle verdure, il pepe e cuocere a fuoco medio per 15 minuti circa.

A parte cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolare al dente, mescolare con le verdure, servire con una spolverata di grana grattugiato e un piatto ben colorato, molto primaverile e semplicissimo,buon appetito!!!

 

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Tegame di S.Giuseppe

Primi | 23 Marzo 2014 | By

ingredienti per 6 persone:

1 kg di cime di broccoletti siciliani,

500  gr di pasta tripoline ( de Cecco ),

600  gr di filetti di sarde,

Una cipolla – 30 gr di uva passa,

30  gr di pinoli – pepe nero,

4 rametti di finocchietto selvatico,

750 ml di passata di pomodoro mutti,

6 fette di pan care,  uno spicchio di aglio,

Pangrattato q.b,  2 uova,  olio e. v. di oliva,   sale q.b.

preparazioni:

per il ragù di sarde:

Mettere  in un tegame 3 cucchiai di  olio d’oliva e cipolla tagliata sottilissima, aggiungere i filetti di sarde a pezzi grossi, il sale,il pepe,far dorare i filetti, versare l’uva passa già lavata, i pinoli e il finocchietto selvatico tagliato,  la passata di pomodoro e un bel bicchiere grande di  acqua far cuocere per 15 minuti  a fuoco medio.

Sbriciolare per bene le fette di pan care ( io ho usato il mix) mettere in padella  grande  con 2 cucchiai di olio di oliva e uno spicchio di aglio tritato finissimo, far tostare fiche diventa dorato e mettere in un piatto.

Far bollire dell’acqua salata, lavare e tagliare a piccoli ciuffi i broccoletti e cuocerli per 15 minuti, scolare con un mestolo forato ( e conservare l’acqua )  passare i broccoletti nella padella dove avete tostato il pan care, aggiungere 3 cucchiai di olio d’oliva, soffriggere per 10 minuti a fuoco medio.

Accendere il forno a 200° gradi.

Nella stessa acqua dove avete cotto i broccoletti far bollire di nuovo e buttare la pasta, cuocere al dente, aggiustare di sale se serve, scolare bene, sbattere le uova e mescolare con la pasta, lasciare che si amalgama bene, aggiungere 2 mestoli di  sugo di sarde, preparare un tegame da forno con 2 cucchiai di olio d’oliva e pangrattato sul fondo, versare un mestolo di sugo, uno strato di pasta condita, uno strato di broccoletti, uno strato di pan care tostato,di nuovo il sugo,la pasta,i broccoletti,e finire con  il pan care tostato.

Infornare  per 20  minuti, togliere dal forno e lasciare riposare per 10 minuti, prima di tagliare e servire e buon appetito!!! Ricetta di Lina in cucina.

Note: se non trovate  le sarde già  sfilettate,

fateli pulire dal pescivendolo di vostra fiducia.DSCN8856

Ecco la porzione già tagliata!! Ve l’a consiglio e una bontà!!

DSCN8883

Tagliatelle Fatte in Casa

Da quando ho ricevuto il pacchetto regalo della Star mi sono chiesta come fare ad  utilizzare alcuni del prodotti che mi avevano inviato, il mio blog é pur sempre un blog in cui creo le ricette, e cosi, se il sugo non posso inventarlo, come nel caso delle statoline di ragù classico dove tutto é già pronto, mi sono detta che avrei quindi potuto, almeno, regalarvi la ricetta della pasta fatta in casa.

Il ragù é buono, certo, ma con la pasta fatta in casa é decisamente meglio.

Ecco allora come fare:

Tagliatelle fatte in casa con Ragù Classico STAR

INGREDIENTI:

2/3 Farina di grano duro

1/3 Farina 00

1 Uovo (ogni 200 g di farina)

Acqua, quanto basta

E 3 scatoline di ragù classico Star (ogni confezione é mono porzione)

Con questa ricetta vengono utilizzate meno uova ma la pasta avrà comunque elasticità e allo stesso tempo consistenza.  Questa inoltre é una nuova ricetta che ho sperimentato solo due o tre volte ma che mi é piaciuta molto più della ricetta classica, inoltre, con l’utilizzo di meno uova, il risultato é anche meno calorico e quindi adatto anche a chi segue una dieta o un regime ipocalorico.

PREPARAZIONE:

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Mischiate per bene le farine e disponetele sul tavolo a fontana. Aggiungeteci al centro le uova (e in caso vogliate creare della pasta aromatizzata potete anche aggiungere del curry, della noce moscata o qualsiasi altra spezia vi venga in mente).

Rompete le uova e iniziate a mescolarle prendendovi man mano la farina sui bordi.

Impastate finché le uova non assorbono più farina.

A questo punto aggiungeteci eventuali ingredienti frullati se volete per esempio fare delle tagliatelle verdi alle spinaci o ancora alla zucca.

Io le lascio al naturale questa volta.

Impastate raggruppando poco alla volta tutti i grumi sul tavolo.

Aggiungete altra farina o altra acqua a seconda della necessità ma non esagerate né con l’una né con l’altra.

L’impasto deve risultare morbido e liscio, non deve attaccarsi alle mani, e non lavoratela troppo altrimenti diventa dura e sarà più complicato affinarla e creare le tagliatelle.

A questo punto date all’impasto la forma di un panetto, cospargetelo di farina e lasciatelo riposare 15-20 minuti coperto da un canovaccio o avvolto nella pellicola. Questo permetterà all’impasto di allentarsi e di non ritirarsi nella fase di stesura.

Quando il tempo é passato potete iniziare ad appiattire la vostra pasta. Io la stendo con il mattarello perché qui a Nancy non ho nessuna accidenti di macchina per la pasta.

Una volta che la pasta sarà alta circa 1 millimetro e mezzo o due tagliatela nel senso della lunghezza, cercate di dare la forma del nido e cospargente ancora con un po di farina.

Quando dovrete cuocerla la pasta sarà pronta in un minuto.

Per quanto riguarda il sugo Star io ho aperto le scatoline e le ho messe a riscaldare in padella con una noce di burro, un po di rosmarino e poi quando ho mescolato pasta e sugo ho ricoperto di abbondante Parmigiano.

Il piatto é pronto, le tagliatelle fatte in casa sono rugose e assorbono facilmente il sugo dando un tocco in più ad una preparazione industriale che resta comunque una delle più buono che ho assaggiato (sopprattutto tra quelle assurde vendute qui in Francia.

Buon Appetito a tutti e Buon fine settimana, anche se qui piove e la primavera sembra essere già scomparsa. Mannaggia!