1 bustina di vanillina se non avete la bacca di vaniglia…in quel caso un 1/3 di polpa
crema pasticcera:
350 gr di latte
150 gr di panna liquida
6 tuorli
120 grdi zucchero
40 gr di amido di mais o fecola di patate
scorza di limone
1 bustina di vanillina sempre in sostituzione al 1/3 di polpa di vaniglia
glassa all’acqua:
zucchero a velo
acqua e limone q,b.
inoltre:
150 gr di amarene sciroppate
mandorle intere
lamelle di mandorle
pinoli
zucchero a velo per decorare
Preparazione
fare subito la frolla…. miscelare tutti gli ingredienti tranne la farina che verrà messa x ultimo e all’ultimo minuto. Fare un impasto liscio ed omogeneo coprire con un foglio di pellicola e mettere in frigo a riposare x 2 ore. Intanto fare la crema pasticcera scaldando il latte e la panna con la vaniglia e la scorza di limone a pezzi grossi perchè verrà eliminata alla fine. A parte mescolare i tuorli con lo zucchero, il sale e per ultimo l’amido, Unire i due composti e fare addensare sul fuoco…. una volta pronta la crema tenere da parte e lasciarla raffreddare eliminando la buccia di limone e coprendola con pellicola trasparente. Togliere l’impasto della frolla dal frigo
Stendere e foderare una teglia precedentemente imburrata con spessore di 4-5 mm e rivestire la base della frolla con le amarene sgocciolate e asciugate leggermente con carta da cucina
sulle amarene versare tutta la crema pasticcera fino a ricoprirle interamente
coprire con altro strato di pasta frolla come a formare un coperchio, sigillare bene i bordi e mettere in forno a 180° per una quarantina di minuti circa …dipende dal forno…possono essere anche 45
Preparare la glassa all’acqua mettendo un po alla volta lo zucchero a velo in acqua e limone non deve risultare molto compatta ma piuttosto liquida. Quando la torta è pronta e raffreddata, spennellare con la glassa e coprire con la frutta secca leggermente tostata in padella e , tranne i pinoli, tritata grossolanamente
Spolverizzare con zucchero a velo e servire …il giorno successivo è ancora più buona
frullare il prosciutto cotto con il parmigiano e 250 gr di panna con un frullatore ad immersione e tenere da parte…
Adesso stufare le verdurine in olio …io ho scelto la cipolla e la zucchina, a fettine,,ma potete unirvi carote bietole, patate ecc….le lascio stufare a tegame coperto con un bicchiere d’acqua e un dado star classico….una volta pronte..una metà la frulliamo l’altra la teniamo al caldo nel tegame,,,
prendere una pirofila e imburrare…cominciare a comporre il pasticcio mettendo uno strato di lasagne sul fondo della teglia,,,mettere il prosciutto frullato e poi il composto di verdurine stufate
coprire con un altro strato di lasagne e ripetere con il prosciutto e verdurine stufate
esaurire tutti gli ingredienti terminando con il composto di prosciutto e verdure stufate….spolverizzare con abbondante formaggio grattugiato e il resto della panna liquida …mettere in forno a 190° x 20 minuti e servire subito+
300 gr di biscotti secchi (usate quelli non troppo dolci)
125 gr di burro
250 gr di philadelphia classica
250 gr di panna montata
50 gr di zucchero
marmellata di frutti di bosco o fragoline di bosco ecc… circa un 150 gr
Preparazione
tritiamo i biscotti e li mettiamo in una ciotola, sciogliamo il burro in un pentolino e lo aggiungiamo ai biscotti, li mescoliamo cercando di incorporarli tutti al burro. Mettiamo il composto che non deve essere proprio tanto compatto, in una teglia a cerniera di circa cm 26- 28 di diametro e con il dorso della mano lo compattiamo abbastanza forte e poi poniamo la teglia per più di un ora in frigo. Nel frattempo montiamo la panna e la versiamo nel formaggio che abbiamo mescolato allo zucchero. Con una frusta elettrica mescoliamo tutto e dopo, che è passato il tempo di raffreddamento dei biscotti ,versarlo sopra, livellarlo bene e spalmare con la marmellata di ciliegie..tenerlo in frigo per tutta la notte quindi è consigliabile prepararlo il giorno prima per gustarlo a pranzo o a cena del giorno successivo..
…..a casa mia si faceva spesso l’arrosto….. tanto arrosto……x’ il fine ultimo non era finirlo ma avanzarlo per…….Ingredienti x 2 persone
160 g di spaghetti
1 noce di burro
1 fetta di arrosto avanzato
1 cucchiaio di salsa di soia
Fondo di cottura dell arrosto
Preparazione
Non so di quale regione sia tradizionale questa ricetta, ma un monumento a colui che ci ha pensato….ci vorrebbbe. Cominciamola mettendo su una pentola di acqua salata x gli spaghetti. Intanto che la pasta si cuoce, prendiamo la pirofila dove abbiamo cucinato l’arrosto e preleviamo una fetta. La mettiamo nel mixer con mezzo mestolino di acqua e un cucchiaio di salsa di soia (facoltativa) che esalta l’aroma delll’arrosto. Mixiamo grossolanamente cosi da lasciare la carne un po’ a pezzettini. Uniamo il tutto nella pirofila, mettiamo una noce di burro per ‘riprendere’ il sugo e accendiamo il fuoco. Quando il sugo si sara’ ripreso e si sara’ quasi caramellato, spegniamo. Scoliamo la pasta nella stessa pirofila, mescoliamo energicamente x non perdere nulla dei sapori, impiattiamo e…..gnammm…..
P.s. ve lo assicuro, x chi non l’avesse mai provata, avete risolto il menu’ di un giorno, alla mezza
…..anche con la pasta fresca….. si possono fare un sacco di nuovi esperimenti………
Ingredienti x 2 persone
500 g di patate
150 g di farina bianca
1 bustina di zafferano
1 pizzico di sale fino
1 fetta di speck grossa
6 foglie di verza
oilo evo
sale
pepe
Preparazione
Cominciamo la ricetta facendo a mano gli gnocchi. Facciamo bollire le patate e qnd saranno pronte le sbucciamo e le schiacciamo con l’apposito attrezzo. Poi aggiungiamo la farina, facciamo un buchetto in mezzo e di mettiamo lo zafferano che avremo stemperato in un dito di acqua calda. Cominciamo a impastare e aiutiamoci con della farina in piu’ finche’ nn avremo un bell’ impasto omogeneo e nn troppo appiccicoso. Lo copriamo con della pellicola e lo mettiamo in frigo una mezzoretta. Intanto mettiamo sul fuoco una pentola di acqua salata x gli gnocchi e ci mettiamo la verza a pezzetti a bollire. Tagliamo lo speck a fiammiferi e mettiamolo a ‘lucidare’ in una padella antiaderente. Quando sara’ morbida, leviamo la verza e mettiamola insieme allo speck e facciamola insaporire x qualche secondo. Spegniamo e lasciamo in parte. Togliamo la pasta dal frigo e, sempre aiutandoci con della farina, creiamo gli gnocchi nn troppo grossi. Tuffiamoli nell’acqua che bolle e aspettiamo che vengano a galla. Aiutandoci con una schiumarola li mettiamo in padella, aggiungiamo un mestolino di acqua di cottura, pepiamo e mantechiamo x amlgamare. Impiattiamo i nostri gnocchi gialli e……gnammmm…….
……un panino deve avere carattere…..deve essere forte…..te lo devi ricordare…. qnd ne hai bisogno……come un amico…..
Ingredienti
1 ciabattina morbida
6 fette di slinzega valtellinese
2 fette di casera stagionato
2 cucchiai di crema di funghi
10 champignon sott’olio
Preparazione
Bruschiamo la nosta cabattina sulla griglia poi cominciamo a comporre il panino. Spalmiamo x bene la crema di funghi sui due lati, poi mettiamo il formaggio tagliato sottile, la slinzega e x finire i funghetti champignon interi o tagliati a meta’. Chiudiamo e diamo un ultima scaldata al panino x sigillare bene tutti gli ingredienti e….gnammm…..
……..a me piace molto vedere….trovare……provare….
nuovi ingredienti….che si sposino alla perfezione con quelli che preferisco……
ingredienti x 2 persone
180 g di strozzapreti freschi
80 g di salsiccetta
10 foglie di cavolo nero
olio evo
sale
pepe
Preparazione
Mettiamo una pentola di acqua salata a bollire x gli strozzapreti. Intanto prepariamo il sugo, una padella antiaderente, un giro di olio evo, tagliamo a listarelle il cavolo nero e mettiamolo a saltare, poi aggiungiamo mezzo bicchiere di acqua di cottura e lasciamo appassire. Intanto spelliamo la salsiccia, facciamola a pezzettini e mettiamola a rosolare insieme al cavolo cosi’ che possa assorbirne tutto il succo. Scoliamo la pasta un minuto prima della cottura, mettiamola nella padella e finiamo di cuocere, mantecando e spadellando. Impiattiamo e……gnammm…..
montare la panna….preparare il formaggio con lo zucchero renderlo omogeneo e cremoso e aggiungerlo alla panna montata…mettere in frigo per una mezz’ora….adesso prendere i biscotti e adagiarli su un vassoio…prendere una sacca a poche e riempirla del frosting preparato in precedenza e con il beccuccio con la punta tonda formare delle spirali sul biscotto come nella foto con le gocce di cioccolato fare occhietti e bocca
200 gr. di provola silana grattugiata NON fine (se avete la scamorza bianca fresca va benissimo);
cannella in polvere q.b. (a seconda dei gusti);
n. 2 uova;
n. 2 cucchiai di farina;
pizzico di sale;
pan grattato q.b.;
margarina solo per ungere la teglia;
pepe q.b..
PREPARAZIONE:
Sbucciate le patate e pulite la zucca sia dalla scorza sia dai filamenti.
Tagliatele a pezzettoni e lessateli, in acqua salata, insieme non facendoli disfare. A questo punto toglieteli dall’acqua di cottura e lasciate sgrondare tutta l’acqua in eccesso, anche per 15/20 minuti. Trascorso questo tempo passate i pezzettoni fino a ridurli in purea, se volete potete anche schiacciarli con la forchetta riducendoli sempre in purea.
Una volta ottenuta questa purea cominciate ad incorporare il parmigiano, il pepe, la noce moscata, la cannella, la provola silana, il sale, le uova e mescolate molto bene. Adesso aggiungete la farina, se risulterà il composto troppo morbido aggiungete un altro cucchiaio di farina e incorporatela bene.
Infine tritate il prezzemolo e mescolate bene.
Ungete la teglia con la margarina e spargete del pan grattato e versate all’interno tutto il composto che avete preparato livellandolo. Spolverate leggero di pan grattato.
Infornate a forno preriscaldato a 200° dai 40 ai 50 minuti, regolatevi che dovrà forarsi una crosticina in superficie.
Quando sfornate lasciate il vostro tortino riposare circa 30 minuti, dovrà essere servito caldo/tiepido NON bollente per gustare meglio tutti i sapori.
Con questo valorizza molto la zucca perché insaporita con questi altri ingredienti ne esalta il gusto 😉 .