Sushi fatto in casa
Buongiorno amici,
come alcuni di voi sapranno, mio padre vive in Giappone da molto tempo oramai, e sono stata lì a trovarlo tempo fa.
Eppure, strano a dirsi, non ho assolutamente voluto provare il sushi mentre ero lì. Non ho mai amato il pesce crudo, mi disturba moltissimo l’odore. Crescendo, fortunatamente, mi sono ravveduta, quando una mia carissima amica mi ha invitata ad andare a mangiare in un famoso ristorante giapponese a Brema (Germania). Ho accettato il suo invito, e ho finalmente provato il sushi. Amore al primo assaggio!!!
Da quel giorno, sono diventata una cliente fissa! Ci andavo almeno due volte al mese, ed il sushi è diventato una vera fissazione! Pregusto già il momento in cui tornerò in Giappone e potrò provare questa delizia nella terra in cui essa è nata!
Nel frattempo, vivendo ora in un paese in cui il ristorante giapponese più vicino è a 50 km, mi diletto a sperimentare un improbabile sushi fatto in casa, cercando di perfezionarmi di volta in volta.
Oggi vorrei condividere con voi il mio primo sushi fatto in casa. Gli ingredienti per condirlo potete cambiarli e sostituirli a vostro gusto. L’unica cosa che vi consiglio di non farvi mancare è la buonissima salsa di soia in cui immergerli e, per chi gradisce il piccante, il wasabi, una pasta verde e piccante che per i giapponesi è un ”must”.
Ingredienti:
650 ml di acqua
500 gr di riso per sushi
6 cucchiai di aceto di riso
3 cucchiai di zucchero di canna
4 cucchiaini di sale
alghe per sushi
Per condire:
pesce fresco a piacere sfilettato, salmone, gamberi, polpa di granchio, cetrioli, formaggio fresco, avocado e tutto ciò che più vi piace per i vari ripieni (piccole quantità, ne basta davvero poco).
Mettere a bollire il riso per sushi in 650ml di acqua non salata senza mai girare fino ad assorbimento.
In un pentolino mettere l’aceto di riso, lo zucchero e il sale, bollire e lasciar raffreddare.
Aggiungere questo liquido al riso che avremo travasato in una ciotola e mescolare bene.
Lasciar raffreddare.
Per lavorare il riso consiglio di tenere una ciotolina con acqua accanto al piano di lavoro per potersi bagnare le mani e poter compattare bene il riso.
Per la lavorazione servirebbe lo stuoino di bambù che usano nei ristoranti giapponesi, io non l’avevo e ho usato la carta da forno per aiutarmi ad arrotolare (un po’ come facciamo per il polpettone o per il salame di cioccolato).
Makizushi
Per il Makizushi ho steso del riso sull’alga mantenendomi a 4 centimetri dal bordo superiore dell’alga e a mezzo centimetro dagli altri bordi.
Ho messo gli ingredienti creando una striscia orizzontale non troppo spessa al centro del riso e ho arrotolato e chiuso aiutandomi con la carta da forno.
Bisogna bagnare leggermente con le dita la parte superiore dell’alga per far sì che si chiuda il ”rotolo” che otterremo.
Per farcire il Makizushi io ho usato le seguenti combinazioni:
– tonno frittatina e cetriolo
– salmone e formaggio fresco spalmabile (Philadelphia o similari)
– surimi avocado e tonno
– surimi cetriolo e frittata
Per l’Uramaki stesso procedimento ma niente alga.
Formare un rettangolo compatto con il riso, spesso circa mezzo centimetro. Creare una striscia orizzontale di condimento e chiudere arrotolando e pressando bene, aiutandovi con la carta da forno.
Io l’ho farcito con salmone e formaggio spalmabile, e ho ricoperto poi il sushi con uova di lompo.
Se preferite voi potete ricoprire con semi di sesamo o qualsiasi seme di vostro gradimento.
Per il Nigiri ho semplicemente creato delle ”polpettine” ovali con il riso (sempre con le mani bagnate di acqua) e vi ho posizionato sopra una fettina di salmone.
Ottimo anche con gamberoni tagliati a metà per il verso lungo, filetto di pesce crudo, e così via
Tutti gli sfiloncini di alga o di riso che ottenete vanno tagliati in tocchetti di circa 1,5 o 2 centimetri, come in foto.
Immergete i bocconcini in salsa di soia prima di mangiarli, o provateli con dello zenzero fresco, o ancora con il wasabi… Vi conquisteranno!
Per chi non ama il pesce crudo, si può usare anche del tonno in scatola, o della frittata, o ancora della verdura cruda o della frutta.
So bene che quello che vi ho proposto non è certo come il sushi autentico, difatti era il mio primo esperimento. Ho tanto da imparare e perfezionare, ma come primo tentativo mi ritengo davvero soddisfatta.
E ora, ecco a voi la mia tavola imbandita, con tanto di bacchette cinesi in legno, salsa di soia e compagnia bella!
BUON APPETITO!!!
Porri Arrostiti in Insalata
Ingredienti
1/2 kg di porri
olio
sale
aceto
Preparazione
Pulire e lavare i porri e porli su una griglia oppure sulla brace o su un barbecue……….una volta arrostiti togliere le parti più sporchi di cenere o altro e tagliarli a pezzi e metterli in una coppa da insalata ….quindi condirli con olio sale e aceto ………si accompagnano bene con la carne alla brace ecc… io li preferisco cosi con il pane semplicemente…….si mangia anche fredda questa insalata
Focaccia Ripiena di Nduja
Ingredienti
500 gr di farina per pizze e focacce
1 cubetto di lievito di birra
1,5 cucchiai di sale
1,5 cucchiai di zucchero
acqua tiepida q.b. per impastare
1 pezzo di salame nduja
olio
Preparazione
Impastare tutti gli ingredienti e una volta formato un impasto liscio ed omogeneo, metterlo a lievitare per circa un ora. dopo questo tempo mettere l’olio in una teglia e stendervi 2/3 dell’impasto alzando anche i bordi come per fare una crostata e versarvi dentro i pezzi di salame che nel frattempo abbiamo tolto dal budello e se è morbidissimo potete spalmarlo. Con la restante pasta coprire e sigillare ai bordi. dopo di che spennellare con l’olio e fino a che il forno raggiunge i 240° lasciare lievitare ancora e poi infornare e una volta dorata togliere e lasciare leggermente intiepidire prima di gustarla è ottima ma attenti che è piccantissima….magari la facciamo meno spessa di questa
Cavatelli con Cime di Rapa
Ingredienti
450 gr di cavatelli freschi
300 gr di cime di rapa nettate e lavate
olio
sale
2 acciughe salate e spinate
peperoni cruschi
aglio e peperoncino
Preparazione
mettiamo sul gas una pentola con acqua e sale poi una volta raggiunto il bollore versarvi le rape che faremo cuocere x circa 4 o 5 minuti. Dopo questo tempo versare i cavatelli e portare a cottura. Nel frattempo in un tegamino mettiamo abbondante olio con l’aglio a pezzettini e il peperoncino,lasciamo dorare e una volta dorato, versiamo le acciughe a le facciamo leggermente sciogliere nell’olio. nel frattempo scoliamo la pasta e la verdura e rimettiamo il tutto nella pentola e ci aggiungiamo l’olio con l’aglio fritto, lasciamo insaporire amalgamando e servire con peperoni cruschi fritti e leggermente salati
Pollo con Cipolla e Pomodorino
Ingredienti
pollo in pezzi
2 cipolle
qualche pomodorino
vino rosso
olio. sale
Preparazione
in una pentola larga mettiamo un filo d’olio, e un po di sale e sopra ci adagiamo i pezzi di pollo, poi ci aggiungiamo le cipolle a fette sottili e lasciamo stufare un po con aggiunta di altro sale….dopo 5 minuti sfumare con una spruzzata di vino e ci mettiamo i pomodorini a pezzi e coprire portando il pollo a cottura……se dovesse essere necessario aggiungere un po d’acqua per non farlo arrostire troppo
Trippa con Patate al Forno
Ingredienti
10 patate circa
1 kg di trippa (io preferisco quella di vitellino perchè è più tenera)
10 pomodorini ciliegino
1 costina di sedano
1 cipolla
1 spicchio d’aglio grande
origano, sale, olio, prezzemolo
formaggio grattugiato
pangrattato
TUTTI GLI INGREDIENTI SONO APPROSSIMATIVI PERCHè DIPENDE DALLA MISURA DELLA TEGLIA CHE SI INTENDE ADOPERARE
Preparazione
Sbucciare e tagliare a fettine le patate e tenere in acqua, nel frattempo mettiamo a cuocere la trippa in acqua salta e la lasciamo andare per una mezz’ora , deve fare solo metà cottura e poi la scoliamo e la tagliamo in tanti piccoli pezzi. Prendiamo una teglia e ci versiamo dentro un po di sale , scoliamo le patate dall’acqua e assembliamo. Fare uno strato di patate e ricoprire tutta la superficie della teglia sopra le patate ci mettiamo tutta la trippa fatta a pezzi e la condiamo con un trito di mezza cipolla, metà costina di sedano sempre a piccoli pezzettini, l’aglio tritato ed anche il prezzemolo , l’origano ed infine i pomodorini fatti in 4 poi ci mettiamo una spolverata di formaggio ed anche il pangrattato. Copriamo con un altro strato di fette di patate e ripetiamo con il trito di cipolla, sedano , aglio, sale, prezzemolo, origano , pomodorini sparsi, formaggio ed infine pangrattato , un bel giro di olio e un acqua quanto basta per non farla attaccare, mettere in forno a 200 ° fino a quando le patate non si saranno cotte e dorate.
Tarallini al Vino Bianco
Ingredienti
1 kg di farina 00
200 gr do olio d’oliva o burro
200 gr di zucchero
1/2 busta di lievito vanigliato per dolci
vino bianco quanto basta per impastare
Preparazione
Mettere la farina a fontana e fare un buco al centro e versiamo lo zucchero, l’olio o il burro sciolto ed il lievito..impastare con vino bianco fino a formare un composto liscio ed omogeneo. Prendere l’impasto a piccoli pezzi e formare dei bastoncini cilindrici che poi taglieremo ed arrotoleremo su loro stessi formando dei taralli…nel frattempo portare il forno a temperatura il forno a 200° e infornare i taralli che abbiamo sistemato su una placca forno rivestita di carta forno per 15 minuti
Pizza rustica filante di verdure
Lo zio del mio compagno, quello che ha l’orto in giardino (beato lui!) e di cui vi ho già accennato, una volta ci ha regalato un bustone enorme pieno di zucchine, melanzane e pomodori coltivati da lui… una quantità assurda per due persone, ci avrei potuto sfamare un esercito intero! Per di più avevo a casa anche un bel po’ fi funghi champignons che avevo acquistato il giorno prima…
Ci ho dovuto pensare su circa due secondi, e subito nella mia testa è balenata un’idea che perfino ora, ripensandoci, mi fa venire l’acquolina in bocca: una bella pizza rustica!
Ho acquistato due rotoli di pasta brisè e del gouda, un formaggio olandese di cui vado pazza!) e mi sono messa all’opera!
Ingredienti:
– 1 melanzana media
– 2 zucchine medie
– 250gr di champignons
– 200gr di Gouda (o fontina, Galbanino, mozzarella…)
– 2 rotoli di pasta brisè
– sale e pepe
– olio evo
Ho tolto la buccia alle melanzane, le ho affettate e le ho messe sotto peso in uno scolapasta cosparse di sale grosso per mezz’ora per far perdere l’acqua in eccesso. Nel frattempo ho affettato le zucchine e le ho grigliate velocemente da entrambi i lati, salandole. Ho lavato e affettato i funghi e li ho cotti per circa 6-7 minuti in padella con un filo d’olio, sale e pepe.
Passata la mezz’ora, ho grigliato velocemente anche le melanzane, salandole.
A questo punto, ho presto una tortiera con apertura a cerniera di 30 cm di diametro, l’ho imburrata leggermente e vi ho steso sopra un rotolo di pasta brisè.
Dopodichè ho creato degli strati (tipo come faccio per la lasagna) in questo modo:
uno strato di zucchine
uno strato di Gouda
uno strato di melanzane
uno strato di Gouda
uno strato di funghi
uno strato di Gouda
Potete fare solo uno strato per ogni verdura o più strati, a vostra scelta.
Una volta terminata questa operazione, ho usato l’altro rotolo di pasta brisè per coprire la pizza. Io mi sono aiutata con uno stampino per biscotti e ho creato dei fiorellini per renderla più simpatica, ma potete decorarla come preferite. Per finire, ho arrotolato i bordi in eccesso e ho infornato in forno statico preriscaldato a 200 gradi finchè la superficie non è risultata bella dorata.
La ricetta è davvero semplice, e apparte il formaggio non è neppure troppo calorica.
La pizza era deliziosamente filante, ma anche il giorno dopo, fredda, era davvero gustosa!
Chi vuole assaggiarne una fetta?
BUON APPETITO!!!
Involtini di melanzana con Gouda e salame
Lo zio del mio compagno vive in una casa con un giardino immenso, il quale è ormai quasi tutto diventato un orto.
Quest’anno ci ha praticamente sommersi di melanzane coltivate da lui, buonissime, profumatissime e biologiche!
Le abbiamo cucinate in mille modi, e questi involtini di melanzana ne sono un esempio.
Sono facili da fare e sono davvero gustosi!
Ecco cosa ci occorre:
– 2 melanzane medie
– qualche fettina di Gouda (o qualsiasi altro formaggio a fette di vostro gradimento)
– qualche fettina di salame (o prosciutto cotto, speck, ecc)
– olio evo qb
– sale e pepe qb
Come prima cosa togliamo la buccia alle melanzane (quest’operazione è facoltativa, se vi piace lasciatela senza problemi, io personalmente non la gradisco).
Affettiamo le melanzane in fettine spesse circa mezzo centimetro e le mettiamo in uno scolapasta creando vari strati su cui spargere del sale grosso. Mettiamo sullo scolapasta un pentolino con dell’acqua, che vada a far peso sulle melanzane. Lasciamo lo scolapasta nel lavandino per almeno mezz’ora, durante la quale le melanzane perderanno l’acqua che contengono.
A questo punto su ogni fetta di melanzana posizioniamo una fettina di Gouda e una di salame (o qualsiasi affettato abbiate scelto) e arrotoliamo creando degli involtini che fermeremo con uno stuzzicadenti.
Mettiamo ora i nostri involtini in una teglia da forno, versiamo un filo d’olio d’oliva, sale e pepe a piacere e inforniamo in forno preriscaldato a 200 gradi.
Quando le melanzane saranno appassite e dorate servire gli involtini.
BUON APPETITO!!!
Cozze gratinate
Da buona pugliese, io amo le cozze! E le cozze gratinate sono le mie preferite!
Adoro il contrasto tra la crosticina di pangrattato e la morbidezza della cozza…
Questo è un piatto tipico dalle mie parti, perciò non potevo non proporvelo.. e poi, sono davvero una delizia! Se siete tra i pochi che ancora non le hanno provate, vi consiglio di rimediare tempestivamente!
Ingredienti:
– 1kg di cozze nere
– 2-3 spicchi di aglio
– 3-4 cucchiai pangrattato
– 2 cucchiai di pecorino romano
– prezzemolo qb
– mezzo bicchiere di acqua delle cozze
– olio evo qb
Per prima cosa laviamo le cozze sotto acqua corrente grattando delicatamente il guscio esterno e rimuovendo la barba.
Ora apriamo le cozze ed eliminiamo il mezzo guscio vuoto, posizionando su una teglia il guscio contenente il frutto, con la parte carnosa verso l’alto. Durante questa operazione cercate di mettere da parte in un bicchiere l’acqua delle cozze. Ne basterà meno di mezzo bicchiere per la fase successiva.
Tritiamo finemente l’aglio e il prezzemolo e lo spargiamo sulle cozze.
Amalgamiamo ora in una ciotolina il pangrattato, il pecorino e mezzo bicchiere scarso dell’acqua rilasciata dalle cozze. Mescoliamo bene per ottenere un composto cremoso.
Mettiamo un cucchiaino del composto su ogni cozza, versiamo un filo d’olio, pepiamo a piacere e infine le inforniamo impostando il forno su ”grill”.
Quando il pangrattato sarà dorato le nostre cozze gratinate saranno pronte!
BUON APPETITO!!!