Ricette

Spezzatino di vitello con patate e piselli

Secondi | 20 Novembre 2013 | By

Spezzatino di vitello con patate e piselli

Spezzatino di vitello con patate e piselliI

 

Lo spezzatino è un piatto genuino e facile da preparare. Insieme ad un contorno di patate e piselli è un gustoso piatto unico. Io sono solita prepararlo la domenica così ho il pranzo pronto e sono libera di uscire, perché può essere anche preparato con anticipo e se avanza potete congelarlo per un’altra occasione o un’emergenza  🙂

INGREDIENTI : dosi per 4 persone

©       400 gr di bocconcini di vitello

©       2 patate grandi a pasta bianca o le rosse

©       Olio evo

©       sale

©       400 gr di passata di pomodoro e 1 bicchiere di acqua

©       Aglio 1 spicchio

©       basilico

©       2 dita di vino bianco per sfumare

©       150 gr di piselli surgelati (pisellini primavera Findus: io li preferisco)

PROCEDIMENTO:

Mettete in un tegame antiaderente dai bordi alti 4 cucchiai di olio evo e uno spicchio d’aglio intero. Appena l’olio è caldo ed inizia a sfrigolare l’aglio, mettete i bocconcini di vitello.

Quando i bocconcini saranno rosolati ambo i lati, togliete l’aglio e sfumate con 2 dita di vino bianco. Sfumato il vino, aggiungete la passata di pomodoro e l’acqua, quindi salate quanto basta e chiudete la pentola con il coperchio, lasciando cuocere a fuoco moderato per 20 minuti.

Pulite e tagliate le patate a dadetti e mettetele nel sugo con la carne, rimestate e lasciate cuocere sempre a fuoco basso per 10/12 minuti ( se il sugo si è ritirato troppo aggiungete un altro mezzo bicchiere d’acqua.

Trascorsi i 12 minuti unite i piselli surgelati e lasciate andare la cottura per altri 15 minuti.

A questo punto dovete solo verificare la cottura delle patate e la densità del sugo, infatti se lo spezzatino lo gradite maggiormente sugoso dovete regolare di acqua durante la cottura e salare a cottura ultimata quanto basta, profumando con 2 foglie di basilico fresco.

I segreti della ricetta:

Quando preparate lo spezzatino dovete fare una cottura lenta, scandendo i vari tempi di cottura: per cui prima una mezza cottura alla carne, che cuocerà insieme al sugo e di seguito gli altri ingredienti.

Per verificare la cottura considerando che la carne verrà messa per prima e che i piselli richiedono max 15 minuti di cottura, farà fede controllare le patate.

Vi consiglio di utilizzare le patate a pasta bianca o altrimenti le rosse che sono ideali per qualsiasi tipo di preparazione.

 

Idee veloci per il Pranzo

Oggi poco tempo per mangiare e per scrivere sul blog per cui vi lascio solo con qualche idea veloce per il vostro pranzo… e il mio!!!

1) La prima idea che vi suggerisco è quella di farvi una bella piadina, o di andare a mangiarne una… e se siete a nantes vi suggerisco la piadineria l’Emiliano, la sola piadineria aperta nell’ovest della Francia. Inoltre é davvero buona, e non costa molto di più di quanto la paghereste in Italia.
Ovviamente questo è un consiglio per Nantesi e gli italiani emigrati lassù.

Trovate il sito proprio qui con indirizzo e listino prezzi.
Vi consiglio di farci un salto se ne avete la possibilità, l’accoglienza è calorosa e simpatica e vi servono davvero bene!

http://www.lemiliano.fr

2) Un’altra idea rapida e veloce, è quella di mangiare un panino, anche se per trovarne uno sano ed equilibrato spesso si deve girare il mondo.
Uno dei miei preferiti é il pane tartarugo caldo con mortadella e scamorza.
Una ricetta facile e veloce per realizzare questo panino la trovate sul blog: “I pasticci di Caty”.
Vi lascio il link anche di questo cosi’ se vi va fate un giro a trovarla e a sbirciare la ricetta!

http://blog.giallozafferano.it/ipasticcidicaty/fame-improvvisa-panino-con-la-mortadella/

3) Oppure, potreste mangiare le cosiddette “Pasta-Box” … Anche se io, da brava italiana che sono, proprio non ci riesco a mangiare della pasta in una scatola tipo rosticceria cinese, ma i francesi ne vanno pazzi… Per cui, come sempre la scelta è vostra.
Ne esistono di più marche ovviamente, vi metto le foto solo delle due più conosciute altrimenti non finiamo più.


E per finire vi dico cosa mangio io quando non ho molto tempo:
Bresaola con olio, succo di limone e pepe e una mozzarella… Il sapore di casa che è racchiuso nelle sottili fettine di bresaola in più mi mette proprio di buon umore!!!
Ah, normalmente ci metterei anche un po’ di rucola ma il frigo inizia ad essere vuoto, si fa quel che si puo insomma!

E con questo corro al lavoro! Buona Giornata a tutti!

Parmigiana di melanzane con base di pasta sfoglia

Parmigiana di melanzane su sfoglia

Parmigiana di melanzane su sfoglia

La parmigiana di melanzane è uno tra i miei piatti preferiti. Io sono solita prepararla utilizzando come involucro una base di pasta sfoglia, così facendo risulta anche più leggera e potete proporla come grazioso antipasto, oppure come secondo, ma anche come piatto unico ed è ideale per una scampagnata o un buffet tra amici.

INGREDIENTI :

©       1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare già pronta (Buitoni)

©       1 melanzana grande e una piccola

©       Olio per friggere o olio extravergine di oliva

©       sale

©       400 gr di passata di pomodoro e mezzo bicchiere di acqua

©       Aglio 1 spicchio

©       basilico

©       2 fette di prosciutto cotto

©       1 mozzarella

©       250gr di formaggio grana grattugiato

Queste quantità sono sufficienti per 4 porzioni grandi o 6 piccole

PROCEDIMENTO:

Laviamo la melanzana e tagliamola a fattine tonde dello spessore di mezzo cm circa.

Adagiamo le fettine di melanzana su un piatto e copriamole moderatamente con del sale fine, lasciando riposare almeno 30 minuti.

IL SUGO: Ho tagliato una melanzana piccola a dadetti e messa in padella con 2 cucchiai di olio evo e uno spicchio d’aglio. Appena leggermente rosolati i dadetti di melanzana ho unito 400 gr di passata di pomodoro e mezzo bicchiere d’acqua, salato quanto basta e lasciata cuocere per 20 minuti a fuoco basso con il coperchio. A cottura ultimata profumate il sugo con 2 o 3 foglie di basilico.

A questo punto potete lavare le fettine di melanzana per ripulirle del sale, quindi asciugatele bene con un canovaccio o della carta da cucina.

Mettete in un tegame dai bordi bassi  abbondante olio per eseguire la frittura: almeno 2 dita di olio. Quando l’olio è caldo iniziate a friggere le melanzane dorandole da entrambi i lati e ponetele poi in carta da cucina assorbente.

Adesso che tutti gli ingredienti sono pronti, dovete solo assemblare la parmigiana:

Ponete la sfoglia su una teglia rettangolare e bucherellate la base con una forchetta. Mettete al centro della sfoglia 2 file di melanzane fritte, poi mettete qualche dadetto di mozzarella e qualche straccetto di prosciutto, quindi coprite con il sugo precedentemente preparato, senza esagerare e cospargete con formaggio grattugiato.
Questa operazione io l’ho fatta per 3 volte, lasciando gli spazi laterali per chiudere la sfoglia a sacco.
Sull’ultimo strato ho messo solo sugo e formaggio grattugiato.

PARMIGIANA DI MELANZANE SU SFOGLIA

PARMIGIANA DI MELANZANE SU SFOGLIA PRIMA DELLA COTTURA

Infornate a 180 gradi per 20-25 minuti.

In base al vostro forno verificate la cottura e spegnete quando la sfoglia ha un bel colore dorato.

Ecco per voi un bel secondo alleggerito da una fresca insalata 🙂

Parmigiana di melanzane su sfoglia

Parmigiana di melanzane su sfoglia

I segreti della ricetta:

Ultimata la cottura lasciate raffreddare la parmigiana di modo che possa compattarsi, se la tagliate troppo calda si sfalderà.

La frittura in olio extravergine di oliva risulta sempre più digeribile, ma anche un olio di semi può andar bene.

Per verificare che l’olio sia caldo e pronto per friggere immergete il bastone di un mestolo in legno, sarà così facile capire se l’olio è caldo a sufficienza.

Assicuratevi che le melanzane dopo averle lavate siano ben asciutte onde evitare gli schizzi dll’olio.

Tortine con Patate Monoporzione

Buongiorno a tutti,
Le patate, declinate in tutte le salse sono davvero uno dei miei piatti preferiti, e un MUST EAT di ogni stagione, anche se in particolare, in autunno, e qui in Lorena, le si vedono, cucinano e mangiano ovunque.
Qui in Francia esiste anche un ristorante, La Pataterie (la patateria insomma) che fa solo piatti a base di patate, una cosa da non credere.
Inoltre le patate hanno anche molte proprietà benefiche, costituiscono un valido sostituto dei cereali nelle diete ipocaloriche, sono facilmente digeribili e, crude, tagliate a fettine e applicate alla pelle sono molto utili contro le borse sotto gli occhi e gli arrossamenti o le irritazioni causate dal freddo.
In più le nostre care amiche patate si possono declinare in un milione di modi, una zuppa calda per  quando si torna a casa da una lunga fredda giornata, oppure da accompagnare ad un arrosto, o da fare fritte per la gioia dei più piccoli (ma anche dei più grandi, eh!), in insalata per chi tiene alla linea, o cosi’ ,eni miei tortini per un apertitivo colorato e in allegria.

Insomma Novembre è proprio il mese delle patate, per cui per voi, e per Grazia.it eccovi la mia nuova ricetta, tipica di stagione, e assolutamente da provare.

Questo mio post, dovrebbe essere probabilmente modaiolo, ma come si fa a rendere le patate, per quanto carine possano essere, fashion?

Allora cerco solo di rendere questi simpatici tuberi invitanti e spero, come sempre, che la ricetta possa ispirarvi.

Carta e penna agli interessati (o il tasto “stampa, va bene lo stesso”) ed eccovi la ricetta!
Ah, come sempre la ricetta è fotografata passo passo, cosi sia gli esperti dei fornelli che le persone alle prime armi potrenno cimentarsi, per cui non scoraggiatevi, anche se la spiegazione sembra lunga, la ricetta è facilissima come al solito.

 Tortine di Patate Monoporzione

INGREDIENTI (per 6 tortini):
4 patate
1 vasetto di yogurt (senza gustin quello al naturale)
2 vasetti e 1/2 di farina bianca
3/4 di vasetto di olio EVO
1 cipolla
125 gr di pancetta a dadini
100 gr di formaggio a pasta molle (brie, camambert, monster, etc etc)
1 uovo
1/2 bustina di lievito
La puntina di un cucchiaino di colorante alimentare rosso in polvere (facoltativo)
Sala qb
PREPARAZIONE:
Lavate accuratemente le patate per non togliere la buccia che è la parte che contiene più proprietà curative, e secondo recenti studi, aiuta nella prevenzione ai tumori grazie alla grande concentrazione di Glicoalcaloidi.
Talgiate quindi le patate a dadini , più piccoli saranno e più bolliranno in fretta.
Su un altro fornello mettete a cuocere la pancetta a cubetti e la cipolla con un filo di olio.
Mettele quindi in acqua salata e lasciate bollire e cuocere per circa 10 minuti.
Intanto preparate l’impasto.
Versate lo yogurt in una ciotola, lavate il vasetto e utilizzatelo come misurino per la farina (2 vasetti e mezzo).
Aggiungete l’uovo e il sale e mescolate.
Aggiungete la mezza bustina di lievito e il colorante, mescolate di nuovo.
Aggiungendo gli ingredienti in quest’ordine, normalmente, non si formeranno i grumi.
Riutilizzate di nuovo il vasetto-misurino per aggiungere l’olio l’olio (3/4 di vasetto).
Aggiungete ora il formaggio tagliato a pezzetti e mescolate di nuovo.
Si, è tutto un gran mescolamente, lo so! 😉
Scolate le patate, passatele sotto l’acqua fredda e aggiungetele al mix di pasta che grazie al colorante avrà preso un bel colore giallo acceso.
Quando anche la pancetta e la cipolla saranno pronte lasciatele raffreddare qualche minuto e poi aggiungete anch’esse all’impasto e mescolate un’ultima volta.
E ora non resta che accendere il forno a 180°, e mentre si scalda, dividete il composto nelle vostre formine.
Io ne ho utilizzate sei, rettangolari e in silicone, ma se non ne avete, potete o fare una sola grande torta o utilizzare altri contenitori mono dose, non cambierà il sapore,no? Per cui poco importa!
Informate per circa 30 minuti controllando di tanto in tanto la cottura con uno stuzzicadenti.
Quando sono pronte, calde e soffici potete servirle o come aperitivo oppure, accompagnate da un po’ di insalata come piatto principale o ancora come entrée!
La ricetta prevede un tempo di preparazione di circa mezz’ora.
Gli ingredienti sono come sempre economici ma vi posso promettere che il sapore, come sempre, non vi deluderà.
Tra l’altro, se vi va, se la ricetta vi piace, o se semplicemente mi trovate simpatica (e io lo spero di cuore, altrimenti che gusto c’è a leggere le ricette di una scononosciuta se non vi suscita neanche un po di simpatia???) potete anche votarmi sul sito di Grazia.it o sul simpatico badge che se ne sta comodo comodo in alto a sinistra qui sul blog, in attesa di essere notato.
Se non lo fate non verro’ a perseguitarvi a casa, e non entrero nei vostri sogni , promesso! ^____^
Buon Martedi a tutti, e state al caldo con le mie patate che fuori si gela!

Crostoni di polenta con crema di gorgonzola,funghi e speck croccante

Crostoni di polenta con crema di gorgonzola,funghi e speck croccante

Crostoni di polenta con crema di gorgonzola,funghi e speck croccante

Ingredienti:
1 lt. di acqua,
300 di farina di mais,
sale,olio,aglio
250 gr di gorgonzola piccante Mauri Formaggi
250 gr di funghi champignon
150 gr di speck
prezzemolo
1/2 bicchiere di latte

Preparazione
Portare a ebollizione l’acqua in un paiolo di rame o in una casseruola preferibilmente d’acciaio a fondo spesso. Quando l’acqua sta per bollire salatela. Fate cadere a pioggia la farina mescolando vigorosamente con la frusta. Eseguite quest’operazione velocemente perché è a questo punto che si possono formare i grumi. Lasciate cuocere la polenta a fuoco medio, mescolando con un cucchiaio di legno. A fine cottura (35/40 minuti) alzate la fiamma e mescolate vigorosamente per 3-4 minuti. Togliete dal fuoco e scodellate la polenta su di uno stampo rettangolare.Fatela raffreddare,quando e’ fredda toglietela dallo stampo e tagliatela a fette da 2 cm circa.Nel frattempo scaldate una padella dove andrete a rosolare le fette di polenta.
In un’altra padella soffriggete l’aglio e versateci i funghi che cuocerete a fuoco vivace per 10 minuti.
In una casseruola mettete il 1/2 bicchiere di latte e prima di farlo arrivare al bollore aggiungete il gorgonzola tagliato a cubettoni,fino a quando si arriva alla consistenza voluta.
Con l’ultima padella senza l’aggiunta di grassi andrete a far diventare croccante lo speck tagliato a listarelle.
In un piatto da portata mettete le fette di polenta grigliata sulla base,colateci sopra la crema di gorgonzola e unite i funghi con lo speck croccante,concludete con una bella spolverata di prezzemolo fresco.

Pollo Impanato con Cime di Rapa e Olive

Secondi | 17 Novembre 2013 | By

Tutti conosciamo la carne impanata, la tipica cotoletta alla milanese è una della più conosciute ma in realtà in ogni posto del mondo in cui si va si puo’ trovare una ricetta diversa per “impanare” la carne o il pesce o anche le verdure.

In Giappone per esempio, esiste la Tempura, un mix di farine leggere che creano un film sottile e croccante intorno a gamberi e legumi vari. A volte si aggiungono anche dei cereali “all’impasto” per rendere il tutto ancora più croccante.

In Austria la carne impanata é rigorosamente di vitello e si chiama Schintzel. Questa “cotoletta” è fritta nello strutto (poco dietetica ma comunque molto buona) ed è facilmente riconoscibile per via delle dimensioni mastodontiche.

In America quello che va per la maggiore è il pollo impanato … sia sotto forma di Nuggets, che di ali di pollo, che di pollo intero a volte… gli americani sono personcine affamate e alquanto bizzarre: solo da loro si riesce ad impanare un pollo intero.
Il segreto della ricetta americana non è altro che una quantità di pepe bianco abbastanza importante, della farina bianca e un mix di aglio, paprika e cayenna.
(fonte:http://www.yumsugar.com/latest/American)

In India possiamo trovare il pollo Tandoori che altro non sono che cosce di pollo impanate in un mix di spezie e fritte. Le spezie più piccanti sono, per un palato abituato, qualcosa di delizioso ma non sono l’unico segreto di questa ricetta che infatti prevede anche dello yogurt e dell’aceto e/o del succo di limone.
Tra l’altro a parlarne a me viene un po voglia di andare in un ristorante indiano se non fosse che qui a Nancy non so ancora se ne esistono.
(fonte:http://soni2006.hubpages.com/hub/How-to-Make-Tandori-Chicken-Juicy-Tandoori-Chicken-Recipe-in-Indian-Style)


In ogni caso ora, dopo questo giro del mondo attraverso l’impanatura della carne possiamo passare alla ricetta, per quei pochi che sono ancora qui dopo l’introduzione più lunga della sotria delle introduzioni.

Tornando qui in Francia non esiste una vera e propria tradizione per quanto riguarda questo piatto ma si copia un poco sulla ricetta italiana e io oggi vi propongo una versione ancora diversa e personalizzata della carne impanata.

Se cercate la versione di “base” che faccio di solito potete trovarla qui:
http://pomponetteincucina.blogspot.fr/2013/10/nuggets-di-tacchino.html

E ora veniamo alla ricetta di oggi.

Pollo Impanato con Cime di Rapa e Olive

INGREDIENTI:
200 gr di pollo
100 gr di cime di rapa
1 manciata di olive
Pan Grattato qb
Tuorlo d’uovo
Sale
Pepe
Olio/Burro
Acqua qb
PREPARAZIONE:
L’impanatura di questa carne è classica, la si passa nel giallo d’uovo, poi nel pan grattato e poi la si sala un po’. Ho deciso pero’ che al posto che friggerla l’avrei passata in padella con un filo d’olio e qualche legum,e cosi per cambiare e per sperimentare.
All’inizio nessuno avrebbe mai dato un centesimo alla strana associazione delle cime di rapa e delle olive, io per prima, ed invece si è rivelata una grande idea e ne vado un po fiera.
Comunque tornando alla preparazione.
Impanate la carne e in seguito mettetela da parte in un piatto o in un contenitore coperta (io devo coprirla per evitare che il gatto se la porti con se, cruda, in giro per casa).
Lavate e tagliate le vostre cime di rapa in bocconi piccoli piccoli e mettetela a bollire qualche minuto in una pentola. Quando cominciano a diventare morbidi i vostri bocconcini di cime di rapa toglieteli ed immergeteli nell’acqua ghicciata (o molto molto fredda) per fare in modo che mantengano il loro bel colore verde acceso, o se non vi va di effetturare questo passaggio, toglietele comunque dall’acqua bollente ad un certo punto ,prima che diventino puré di rapa ;-).
Tagliate anche le olive e insieme con un filo di olio, o un po di burro, mettetele in padella.
Aggiungete anche la carne perché cuoca delicatemente e quando inizia a prendere colore potete aggiungere anche le vostre cime di rapa.
Salate e Pepate.
La carne alla fine della ricetta, non sara croccante come le tipiche cotolette impanate ma la panatura avrà preso il sapore delle verdure e avrà un sapore diverso dal solito ma altrettanto gustoso.
Ora vi lascio alla vostra domenica e io me ne vado ad esplorare ancora un po’ questa città, approfittando del fatto che, miracolosamente, non piove!
E ci si vede lunedi! 

Bocconcini di Tacchino con Cipolle e Birra di Natale

In questi giorni quia Nancy c’è davvero già aria di Natale e la città inizia ad illuminarsi di mille lucette colorate, le piazze si riempiono con le bancarelle dei mercatini di Natale, i bar servono la birra natalizia e si vendono le caldarroste ad ogni angolo.

Credo di essere capitata nella città migliore per poter vivere appieno la mia malattia delle feste anche detta “Natalite Acuta”.
Pare che sia una malattia che soffriamo in molti nella mia famiglia e che sia gravemente contagiosa come potrà testimoniarvi il mio compagno che si è ammalato l’anno scorso e credo non guarirà più.
Non preoccupatevi pero’, non è una malattia pericolosa, niente bolle rosse o febbre, solo un po di bava quando si vedono le lucine di Natale e la voglia di trovare il regalo perfetto per tutti quelli che fan parte della nostra vita.
L’unico rischio, per i meno fortunati (o i più fortunati) è l’acquisto di materiale da decorazione Natalizio superfluo. 
Tornando alla birra di Natale , in Belgio, esiste una birra tale “Bush de Noël” dalla modica gradazione alcolica del 12%, ottima da bere (con moderazione,va!) e perfetta da utilizzare per le ricette di cucina più saporite.
Per mia fortuna questa super birra si vende anche qui a Nancy e ho potuto utilizzarla per la mia ricetta.
Bocconcini di Tacchino con Cipolle e Birra di Natale
INGREDIENTI (per 2 o 3 persone):
300 gr di Tacchino
1 filo di Olio
1 Cipolla Grande
33 cl di Bush de Noël (o di un’altra birra bruna un po’ forte)
Sale
PREPARAZIONE:
Tagliate a dadini il vostro tacchino e mettelo da parte.
Mettete a scaldare una padella dai bordi alti con un filo di olio abbondante.
Quando l’olio inizia a sfrigolare mettete la cipolla in pentola e fatela colorare per qualche minuto, in seguito aggiungete il tacchino e fate colorare anche quello.
Quando la carne sarà ben dorata salate e aggiungete la birra.
Fate sfumare fino a che l’alcol non è quasi completamente 
evaporato e lasciate cuocere fino a quando la salsina non ottiene la consistenza che desiderate.
Non ci vogliono mai più di 15 minuti anche se con le placche elettriche io ci metto un po’ di più.
Vi consiglio di accompagnarlo con delle patate saltate e dell’insalata (tipo rucola).
E basta, il vostro piatto è pronto, gustoso (grazie alla nostra Bush de Noël) e resta comunque economico. 
Buon Appetito e a domani per la prossima ricetta per le feste! 😉

Cotechino con Polenta e Spinaci

Natale si avvicina e data la mia passione smisurata per questa festa inizio il più presto possibile a proporvi ricette per il Natale, per San Nicolas (che pare esistere solo qui in Lorena), Santa Lucia, Capodanno, la Befana e chi più ne ha più ne metta.

Oggi quindi per inaugurare la sessione RICETTE PER LE FESTE … vi propongo una ricetta tripla, non proprio leggerissima, ma tipica della mia regione di provenienza (la Lombardia), e credo anche di molte altre regioni italiane.

Il cotechino è un tipo di insaccato consumato cotto. 
La tradizione vuole che sia il piatto che si consuma il primo giorno dell’anno (o l’ultimo) accompagnato dalle lenticchie e dalla polenta.
L lenticchie, tra l’altro, dovrebbero portare tanti soldini per l’anno nuovo, io le mangio fin da piccola ma per ora niente casa alle Bahamas o conti alle isole Cayman.
Per cui per questa volta ho deciso di accompagnarlo con delle spinaci.

Non possiamo certo dire che il cotechino sia un piatto romantico per cui niente foto poetiche o frasi strappalacrime … passiamo subito alle ricette.

Cotechino con Polenta e Spinaci

Per il cotechino:

INGREDIENTI:

Acqua
Cotechino

PREPARAZIONE:

Partendo dal fatto che qui in Francia il cotechino non si trova io posso farmi spedire dall’Italia solo quello della marcha FINI in quanto é sottovuoto ed è quindi l’unico che possa essere spedito per posta senza scadere o arrivare in cattivo stato.

Inoltre il cotechino di questa marca é senza glutine, é pronto in soli 15 minuti e non consiste in una preparazione lunghissima.
Il cotechino fresco infatti si deve far bollire nell’acqua per molto tempo e cambiando regolarmente l’acqua di cottura per togliere il sale e il grasso in eccesso.
Quello della marca FINI invece arrova sottovuoto, in una busta argentata e si fa bollire solo 15 minuti, in seguito si taglia la busta e si getta il liquido formato all’interno del contenitore eliminando cosi direttamente i grassi e il “succo” in eccesso.

Per la polenta:

INGREDIENTI:

Acqua
Sale grosso
Farina Gialla (farina di mais insomma)
Latte qb
Olio

PREPARAZIONE:

Per preparare una buona polenta si deve usare la proporzione di un litro di acqua per ogni 300 grammi di farina se si vuole una polenta soda, 250 grammi per la media e 200 grammi per una polenta molto tenera. 
SI mette quindi l’acqua a bollire, con un cucchiaino di sale grosso per ogni litro di acqua, un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, sempre per ogni litro di acqua e, io in più aggiungo mezzo bicchiere di latte, sempre per questo litreo di acqua.
Quando il tutto bolle si aggiunge la farina nelle giuste proporzioni e si mescola fino alla completa disparizione dei grumi.
In seguito la si lascia sul fuoco per un po’ per creare la crosta.. che, diciamocelo, è la parte più buona della polenta! ^____^

Per gli spinaci:

INGREDIENTI:

400 gr di Spinaci surgelati (non è stagione purtroppo per gli spinaci freschi)
1 Dado
1 noce di Burro
Grana grattuggiato qb
1 spicchio di Aglio

PREPARAZIONE:

Mettegli gli spinaci direttamente in pentola, senza scongelarli in precedenza.
Piano, piano, a fuoco basso essi scongeleranno e cuoceranno automaticamente grazie all’acqua contenuta.
Aggiungete un dado.
In seguito quando saranno completamente scongelati aggiungete l’aglio e lasciate cuocere ancora un po e alla fine, spegnete il gas, aggiungete una noce di burro e il grana grattucciato a piacere.

E cosi le nostre tre ricette sono pronte e possiamo comporre il nostro piatto.


E intanto auguro buon appetito a tutti,anche perché qui nessuno ha ancora mangiato e quindi, vista l’ora tardiva ce ne andremo a pranzo.

A presto, prestissimo, per una nuova ricetta per le feste.


Ricetta in affiliazione con La Pulce e il Topo:
NewsBoard  http://www.lapulceeiltopo.it/


Tajine

tajine

Ingredienti per 4 persone :

– 1 petto di pollo

1/2 cipolla

100 ml di olio extravergine d’oliva

8 uova

2 uova sode

50 g di parmigiano

1 cucchiaino di curcuma

1/2 cucchiaino di pepe nero

2 patate

Preparazione :

Tritate grossolanamente la cipolla e fatela rosolare in olio con il pollo tagliato a dadini; salate e pepate.

Aggiungete un cucchiaino di curcuma. Non appena il pollo risulta ben rosolato, aggiungete un bicchiere d’acqua e portate la carne a cottura.

Friggete, a parte, le patate tagliate a dadini di circa 1 cm. Togliete il pollo dal fuoco ed aggiungetevi le patate fritte, 50 g di parmigiano e le uova crude, quindi amalgamate bene gli ingredienti.

Aggiungete, a questo punto, le uova sode tagliate a pezzetti, mescolate delicatamente e trasferite il composto in una teglia da forno e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 1 ora o fino a doratura.

Servite il tajine tiepido.

Polpettone ripieno

Secondi | 12 Novembre 2013 | By

Polpettone ripieno

Polpettone ripieno

Ingredienti
500 gr. di carne macinata di vitello 
150 gr di pane raffermo 
25 gr. di pangrattato 
50 gr. di parmigiano grattugiato 
prezzemolo 
2 uova per l’impasto
2 uova per lessarle
Olio extravergine di oliva http://www.agricolapiano.com/
Sale,pepe
noce moscata
latte

Preparazione
Passate velocemente le fette di pane nel latte e sminuzzatele con le mani all’interno di un contenitore. Unite la carne macinata, il parmigiano, il pangrattato, il prezzemolo tritato e le uova e una grattatina di noce moscata e un filo d’olio E.V.O.http://www.agricolapiano.com/
Salate, pepate e impastate con le mani, sino a quando tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati tra loro. Date al composto una forma allungata e compattatelo bene,mettendo all’interno le uova precedentemente lessate. Mettete il polpettone in una teglia leggermente oliata, salatelo e versate sulla superficie un filo d’olio E.V.O. http://www.agricolapiano.com/e ancora un po’ di pangrattato.
Infornatelo in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti,