Ricette

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell’amore

Il riso Venere è un riso integrale dal colore nero naturale, il sapore ricorda il pane appena sfornato. Questo riso, originario della Cina, era consumato prevalentemente dagli antichi imperatori che ne apprezzavano le proprietà afrodisiache e per questo veniva anche chiamato “riso proibito”.

Per San Valentino o per una cena Romantica facciamo travolgere dal riso Venere…ecco il piatto finito e di seguito gli ingredienti.

riso Venere con gamberoni

riso Venere con gamberoni

INGREDIENTI

  • 160 gr di riso Venere Gallo
  • 8 gamberoni surgelati
  • pomodoro e pezzettoni
  • 1 pomodoro per decorare
  • prezzemolo
  • aglio
  • olio evo
  • sale
  • moscato di Cagliari

PROCEDIMENTO

Lavate i gamberoni e metteteli in un tegame con uno spicchio d’aglio e 2 cucchiai di olio evo.

Sfumate con del vino moscato di Cagliari giusto qualche cucchiaio; girate i gamberoni e coprite con un mestolo di salsa di pomodoro, un pizzico di sale e fate cuocere a fuoco basso per 5 o 7 minuti massimo.

In un altro tegame portate a bollore l’acqua per il riso, salatela e versate il riso per il tempo di cottura indicato nel pacco. (17 minuti)

Nel frattempo pulite 4 gamberoni e lasciateli nel sugo spezzettati; 4 teneteli a parte per la decorazione finale.(Ricordatevi di togliere lo spicchio d’aglio dai gamberoni).

Quando il riso è cotto, scolatelo e unitelo alla salsa, profumando con un po’ di prezzemolo tritato.Ecco la foto prima di comporre il piatto.

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell'amore

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell’amore

Adesso potete impiattare: io ho usato una formina per biscotti a forma di cuore, poi di fianco mettete i gamberoni e con la buccia del pomodoro ho tagliato tanti cuoricini rossi per rendere il piatto ancora più romantico.

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell'amore

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell’amore

Ecco il piatto!

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell'amore

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell’amore

I segreti della ricetta

Il condimento per il riso Venere va preparato a parte, quindi una volta cotto il riso unite tutto e lasciate nello stampo fino al momento di servire.

Il riso Venere è ideale con condimenti di pesce, quindi potete sbizzarrirvi in tanti altri abbinamenti, come frutti di mare o seppioline con piselli.

Ecco il riso ancora nello stampino a cuore.foto di sotto…

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell'amore

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell’amore

 

Farfalle leggere con salmone e Philadelphia

Le farfalle con il salmone è un piatto semplice, ma ricco di gusto e molto scenografico. Bastano pochi ingredienti per preparare un bel primo piatto che soddisferà ogni palato.

Vi faccio subito vedere la foto, infatti prima mangiamo con gli occhi e poi con la bocca 😉

Farfalle leggere con salmone e Philadelphia

Farfalle leggere con salmone e Philadelphia

Ormai non uso più la panna in cucina e la sostituisco o con della ricotta o con della Philadelphia, lo preferisco sia per il gusto più delicato che per la digeribilità, ma passiamo subito alla ricetta.

INGREDIENTI

  • farfalle De Cecco 80 gr a persona
  • salmone affumicato 50 gr a persona
  • cipolla tritata un cucchiaino ogni 2 persone
  • prezzemolo
  • 60 gr di Philadelphia ogni 2 persone
  • vino bianco
  • olio evo

PROCEDIMENTO

Tagliuzziamo il salmone e mettiamolo in un tegame con la cipolla  e 3 cucchiai di olio evo.

Quando l’olio inizia a sfrigolare, abbassiamo la fiamma e giriamo facendo sfumare con qualche cucchiaio di vino bianco.

Spegniamo il fuoco e mettiamo la Philadelphia che finirà di sciogliersi con l’acqua di cottura della pasta.

Quando la pasta è al dente e cioè a due minuti da fine cottura, riaccendiamo il tegame con il condimento e uniamo la pasta versando anche qualche mestolo di acqua di cottura.

Girando con un mestolo di legno facciamo mantecare le farfalle e in ultimo profumiamo con del prezzemolo fresco.

I segreti della ricetta

Per una buona riuscita della pasta con salmone sono fondamentali i tempi, infatti sono brevissimi.

Il salmone va giusto scottato e sfumato con del vino nel giro di 3 minuti, mentre la Philadelphia si scioglierà con il calore della pasta e dell’acqua di cottura.

Questo piatto si prepara facilmente ed in fretta, quindi ideale anche nel caso di ospiti a sorpresa e non ci troveranno mai impreparati 😉

Se non avete le farfalle andrà bene un qualsiasi formato di pasta corta.

Conchiglioni alle Verdure

Di nuovo lunedi, e già ci avviamo nell’ultima settimana di gennaio e nei cuori della gente inizia a già a nascere l’idea della primavera, del sole caldo e del venticello leggero, al posto del freddo vento invernale…
E cosi, pensando ai prati che presto torneranno verdi ho deciso di fare un piatto di pasta tutto verde, sperando che la primavera si senta invitata e magari arrivi un po prima.

Conchiglioni alle Verdure

INGREDIENTI:

80 gr di pasta a testa (noi abbiamo scelto dei conchiglioni, che in alcuni posti d’Italia si chiamano anche gnocchetti rigati, comunque una pasta corta,ecco!)
1 zucchina a testa
30 gr di spinaci a testa
1 cipolla ogni due persone
1 cucchiaino di olio a persona
1 dado
sale grosso
acqua
parmigiano (facoltativo)

PREPARAZIONE:

Come avete scoperto ieri io ho solo delle misere piastre elettriche che mettono 600 ore a scladarsi per cui inizio con il far scaldare l’acqua per la pasta (e un misurino di sale grosso) su una delle due piastre e sull’altra metto già una padella piatta con dentro un filo di olio e poi inizio a tagliare le zucchine a fettine lunghe e sottili, un po come se fossero tagliate alla Julien (che poi chissà chi era questo julien che si é inventato le cose tagliate cosi).
Una volta tagliate le zucchine mettetele in padella, poi tagliate la cipolla e mettete anch’essa a soffriggere leggermente.
Infine aggiungete le spinaci (precotte sarebbe meglio, o fresche, ma insomma non mettetele concelate in pentola) e aggiungete anche una tazza di acqua calda per aiutare la cottura e un dado.
Dall’altro lato la vostra acqua per la pasta averà iniziato a bollire, buttate la pasta e attendete pazienti che il tutto cuocia.
Scolate, condite e se vi va potete aggiungere un po di parmigiano grattuggiato a fine cottura, altrimenti vi assicuro che é già saporita cosi.



Pasta alla Carbonara

Primi | 25 Gennaio 2014 | By

Oggi restiamo sul semplice, non che io mangi la pasta alla carbonara alle 10 del mattino, eh, ma insomma la ricetta é li da un po che mi aspetta, le foto sono pronte, e anche se la ricetta é semplice semplice non merita meno delle altre di finire sul blog, no?

E poi ve la propongo in versione originale, quella fatta con il guanciale … e no, vi prego non fate una lunga lista di commenti, a roma si mangia cosi, al nord con la pancetta e al sud probabilmente con altro, ok? 

E ora cominciamo, cosi poi vi pubblico il post, magari mi faccio pure una doccia e poi esco a godermi il tempo favoloso di oggi, perché quando a nancy non piove, c’é la nebbia, e per noi la nebbia é ormai come se ci fosse il sole e 20 gradi perché sappiamo che di più non ci possiamo aspettare, perlomeno non fino a marzo inoltrato.

Per cui dopo il blog mi vestiro’ con le lucette antinebbia come quelle delle auto e cerchero’ di non farmi investire mentre con Cedric ce ne andremo a cercare qualche regalino da riportare in Italia la prossima volta che ci si torna.

Fra l’altro non so se vi interessi ma noi ci siamo accorti che non solo o piove o c’é una nebbia assurda in questa città ma che quando ne uno ne l’altro caso si presentano é perché nevica.. voglio dire il sole qui ce lo siamo scordato ad ottobre e forse lo rivedremo in pieno luglio se abbiamo fortuna… e che cavolo ,se volevo avere freddo cosi a lungo mi sarei traferita in antartide o roba del genere … nessuno si offre di portarci un po di sole?

Pasta alla Carbonara


INGREDIENTI:

80 gr di pasta a testa (si, il piano DIETA é ancora in atto anche se con poco entusiasmo)
1 tuorlo a testa e un albume ogni due persone (che fa meno di un uovo a testa riflettendoci)
2 tranci spessi di guanciale da tagliare a fettine sottilissime
Grana Padano qb
sale e pepe

PREPARAZIONE:

Mettete il guanciale tagliato finemente in una padella antiaderente a dorare, diventerà croccante e perderà gran parte del grasso in eccesso mantenedo comunque il gusto.
Intanto mettete l’acqua a bollire per la pasta.
Sbattete le uova, calcolando bene le quantità rispetto ai vostri commensali e mescolate alle uova il grana padano, il sale e il pepe creando una specie di crema.
Qui le cose iniziano a complicarsi, 
esiste gente che fa cuocere il sugo ma io lo sconsiglio, preferisco metterlo direttamente con i guanciale una volta freddo e farlo “cuocere” solo con il calore della pasta ,appena scolata, in modo che resti comunque una crema densa e saporita. 
Ma non vi obblighero’ ad adottare il mio metodo (anche se ve lo consiglio calorosamente).
Quandi appunto scolate la pasta, conditela con il guanciale e la crema di uova e grana e spruzzate ancora un po di pepe sul piatto.

Servite caldo, ovviamente, e godetevi il pranzo!

Gnocchi con gamberi,zucchine e pancetta

Pasta, Primi | 23 Gennaio 2014 | By

Ingredienti:

1,5kg di gnocchi
300g di code di gamberi
100g di pancetta affumicata
400g di pomodori pachino
3 zucchine
Vino bianco
Concentrato di pomodoro
Sale,olio,prezzemolo q.b.
1 bustina di zafferano

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Procedimento:

1-Soffriggere la pancetta per circa 5 minuti ed unire le code di gamberi e le zucchine tagliate a dadini
2-Cuocere circa 10 minuti e sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco
3-Aggiungere i pomodori,tagliati a metà,e 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro,far cuocere per altri 10 minuti
4-Salate e aggiungete il prezzemolo
5-Unite il tutto agli gnocchi(cotti nell’acqua con lo zafferano e il sale),appena scolati,ed amalgamate bene il tutto

Buon appetito!!

Paccheri ai frutti di mare

Pasta, Primi | 23 Gennaio 2014 | By

Ingredienti:

Cozze
Vongole
Code di scampi
Anelli di calamaro
Pomodori Pachino
1 cucchiaino raso di concentrato di pomodoro
Prezzemolo q.b.
1/2 bicchiere di vino bianco

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Procedimento:

Iniziate con il soffriggere uno spicchio d’aglio,una volta che sarà dorato eliminatelo e aggiungete le code di scampi e gli anelli di calamaro e fate cuocere finchè non cominciano ad arrosolarsi.Nel frattempo in altri due tegami fate aprire le cozze e le vongole separatamente.Una volta aperte filtrate il liquido delle vongole per eliminare i vari residui di sabbia.Appena scampi e calamari iniziano ad arrosolarsi(non quando saranno arrosolati ma appena iniziano)aggiungete i pachino a pezzetti,il concentrato,le cozze e le vongole,e sfumate con 1/2 bicchiere di vino bianco.Quando il vino sarà evaporato aggiungete un po di liquido delle cozze,un po di quello delle vongole e il prezzemolo,fate ritirare per bene e fate saltare per circa 1 minuto i paccheri cotti in precedenza e ben scolati.

Buon appetito!!

Fettuccine al ragu’

Primi | 21 Gennaio 2014 | By

 Fettuccine al ragu'

Fettuccine al ragu’

 

 Fettuccine al ragu'

Fettuccine al ragu’

Ingredienti per le fettuccine
600 g di farina
6 uova

Ingredienti per il ragù
500 gr di macinato di vitello e di maiale
olio extravergine d’oliva
vino rosso
carota,cipolla,sedano
1 l di passata di pomodoro

Preparazione
Per preparare le fettuccine disponete la farina a fontana e unite le uova nel centro della stessa con un po’ di sale. Lavorate la pasta con le mani per ottenere un composto omogeneo.
A questo punto con un matterello stendete la pasta con l’aiuto di un po’ di farina per fare in modo che non si attacchi. Fate una sfoglia non troppo sottile e tagliatela a fettuccine della larghezza di mezzo centimetro circa.
Soffriggete nell’olio cipolla, carota e sedano tagliati finemente e fateli rosolare.
Aggiungete quindi il macinato, una volta rosolato fatelo evaporare con del vino rosso e aggiungete la passata di pomodoro.
Condite con sale e pepe e fatelo cuocere a lungo per ottenere un ragù ristretto. Dopo aver cotto le fettuccine in abbondante acqua salata, toglietele e conditele con il ragù fumante.
A piacere concludete con una bella manciata di parmigiano.

 

Timballo di fettuccine al ragu’

Primi | 21 Gennaio 2014 | By

Timballo di fettuccine al ragu'

Timballo di fettuccine al ragu’

 

Timballo di fettuccine al ragu'

Timballo di fettuccine al ragu’

Ingredienti
600 gr di fettuccine al ragu’
2 mozzarelle
parmigiano 
burro

Preparazione
In una teglia,foderata di carta forno,mettete le fettuccine rimaste dal pranzo domenicale,con l aggiunta della mozzarella tagliata a cubetti.
Spolverizzate la superficie con il parmigiano e con qualche fiocchetto di burro e infornate sotto il grill a 200° per 10 minuti.

Spaghetti alle vongole di Sardegna

Spaghetti alle vongole di Sardegna

Spaghetti alle vongole di Sardegna

Spaghetti alle vongole di Sardegna

Le vongole Sarde diversamente dalle veraci vanno fatto spurgare, nel senso che bisogna lasciarle a mollo e cambiare l’acqua più volte per eliminare l’eventuale sabbia che potrebbero avere al loro interno.

L’ideale sarebbe metterle a bagno la sera, per prepararle il giorno dopo.

Ecco come le cucino io in modo molto semplice, ma buonissimo.

INGREDIENTI

  • 1,5 kg di vongole
  • pomodorini (3 o 4 a persona)
  • aglio, qualità rossa
  • olio evo
  • 420 gr di spaghetti, meglio se vermicelli ( 80 gr a persona)
  • vino bianco 2 dita

PROCEDIMENTO

Dopo aver lavato più volte le vongole in acqua fresca, prendete un tegame e mettetele dentro senza olio, nè altro. Con il calore le vongole si schiuderanno, questo vi permetterà di capire se sono tutte fresche e piene. Man mano che le vongole si aprono toglietele dal tegame e mettetele in un altro.

Quando faccio questa operazione sono solita togliere metà del guscio di modo che poi non ci siano troppe scorze nel piatto.

Adesso mettete olio evo e aglio e fate andare con fiamma moderata; quando l’aglio inizia a sfrigolare, sfumate con due dita di vino bianco e aggiungete i pomodorini tagliati a metà.

Quando il vino sarà sfumato bene e sentirete il profumino delle vongole, spegnete la fiamma e colorate tutto con del prezzemolo tritato.

vongole di Sardegna

vongole di Sardegna

Questo è il risultato: non fate cuocere più di 10-15 minuti.

Quando i vermicelli saranno al dente uniteli alle vongole e servite belli fumanti.

vongole di Sardegna

vongole di Sardegna

I segreti della ricetta

Bisogna innanzitutto pulire bene le vongole dalla sabbia e facendole aprire in un tegame a parte avrete modo di verificarne la pulizia.

Mettete almeno 4 cucchiai di olio evo e 2 spicchi d’aglio, poi se non fosse sufficiente aiutatevi con il liquido di cottura della pasta per non far risultare lo spaghetto troppo secco.

In base al vostro gradimento potete ultimare il piatto con del peperoncino piccante.

Le vongole sarde hanno un sapore molto forte, quindi io non aggiungo sale al piatto e ricordate di scolare la pasta bella al dente.

Buon appetito!

 

 

 

Vellutata di Endivia

Alcuni giorni proprio non riesco a restare a letto a poltrire, e oggi é uno di quei giorni, in cui ti svegli alle 6, poi alle 7 e poi alla terza volta in cui apri gli occhi non puoi più richiuderli.

Per cui eccomi qui, sveglia mentre la città di Nancy sonnecchia ancora.
Sarà una domenica proficua, come di solito accade quando mi sveglio presto.
Per cui per oggi avrete la ricetta del giorno prestissimo e poi mi dedichero’ ad una lavoro che devo fare con i bambini del centro, perché la sottoscritta ha delle idee orrende a volte, cioé bele idee per carità, ma un po difficili nella realizzazione.
Si, perché ho proposto alla mia capa di costruire dei carri per Carnevale per cui oggi me ne restero’ per ore con le mani immerse nell’acqua a creare la cartapesta. 
Chili e Chili di cartepesta!
I piccoletti pero’ poi saranno contenti di avere un super carro gigante (quanto gigante ancora non lo so) e poter sfilare in giro per il paesello con quello e i loro costumi.

Allora, la ricetta di oggi è un’altra di quelle che vanno bene per chi ha deciso di mangiare leggero, sano ma sempre con gusto.
Noi abbiamo mangiato solo questo a pranzo l’altro giorno per cui le quantità di verdure sono abbondanti per non aver poi voglia di spizzicare altro, voi, se volete utilizzarlo come primo e come piatto unico potete ridurre le quantità (o aumentare il numero dei commensali, ma questa opzione é piu complessa del semplice togliere grammi, eheh).

Vellutata di Endivia

INGREDIENTI:

3 endivie belga
3 zucchine
1 dado
1 cucchiaino di noce moscata
pepe
acqua
due fette di pane
pancetta a cubetti 
20 gr di formaggio di capra a testa

PREPARAZIONE:







Come sempre se avete uno di quei meravigliosi e miracolosi robot da cucina che cuoce e mixa insieme siete a posto, la preparazione sarà semplice e basterà inserire tutti gli ingredienti nel mixer tranne gli ultimi tre.

In alternativa dovrete portare l’acqua a ebollizione, con dentro le endivie e le zucchine, lasciare cuocere il tutto per circa una mezz’ora e poi mixare con il mixer a immersione o simile.
Aggiungete noce moscata e pepe e mescolate bene. Per essere certi che la vellutata sia della consistenza che volete non esitate a mixare il tutto una seconda e una terza vola, se serve.
Intanto fate cuocere una manciata di pancetta a cubetti senza grassi in una padella antiaderente.
Tostate il pane, tagliate il formaggio di capra e disponetelo su di esso.
Impiattate la vostra vellutata e disponete il pane tostato al centro con il formaggio di capra e un pochino della pancetta che avete cotto. E fate la stessa cosa per ogni piatto.

Buon Appetito a tutti e buona domenica.
Spero proprio che da voi ci sia un po di sole perché qui il cielo é grigio e pesante e non mette per nulla voglia di uscire.