Ricette

Menù di Natale: la Vigilia

Un altro anno è passato e molti di noi staranno già pensando a cosa cucinare per le feste. Noi per la Vigilia di solito puntiamo su un menù leggero e a base di pesce.

Le mie proposte per questo Natale 2014 sono… Menù di Natale: la Vigilia!!

Menù di Natale: la Vigilia

Menù di Natale: la Vigilia

Un bel spaghetto grosso (Vermicelli De Cecco) con frutti di mare, ecco i miei seguendo il link. PRIMO PIATTO

Poi arriva il pezzo forte L’orata al cartoccio, semplice da fare, infatti ci penserà il forno 😉

Vi basterà un pescivendolo di fiducia e delle buone patatine per contorno!

orata al cartoccio

orata al cartoccio

Pulite l’orata e privatela delle interiora, quindi insaporite con prezzemolo, pomodorini, olio evo e un pizzico di sale. Chiudete nella carta stagnola.

Preriscaldate il forno a 180 °C.

In base alla grandezza del pesce, i tempi di cottura variano: quindi partite da 15-18 minuti e quando la lisca di fianco al collo si stacca vuol dire che l’orata è cotta.

Le patate invece cuociono in circa 20 minuti, quindi in base a questo regolate i tempi di cottura, mettendo prima le patate e dopo 10 minuti il pesce “incartocciato”.

Nel menù della Vigilia non potrà mancare la pizza con scarole e anche qualche frittellina di carciofi, giusto per avere qualche sfizio 🙂

pizza con le scarole

pizza con le scarole

E infine il dolce, e per me che sono una golosona doppia dose a partire dalla tradizione partenopea con gli struffoli fino alla frutta secca ricoperta di cioccolato

struffoli

struffoli

Anche questo Natale sarà all’insegna della doppia tradizione gastronomica, la mia con il Natale rigorosamente in Sardegna, ma con qualche ingrediente napoletano per far sentire a casa anche il mio maritino 🙂

Buon Natale a tutti Voi!

Spaghetti alle vongole di Sardegna

Spaghetti alle vongole di Sardegna

Spaghetti alle vongole di Sardegna

Spaghetti alle vongole di Sardegna

Le vongole Sarde diversamente dalle veraci vanno fatto spurgare, nel senso che bisogna lasciarle a mollo e cambiare l’acqua più volte per eliminare l’eventuale sabbia che potrebbero avere al loro interno.

L’ideale sarebbe metterle a bagno la sera, per prepararle il giorno dopo.

Ecco come le cucino io in modo molto semplice, ma buonissimo.

INGREDIENTI

  • 1,5 kg di vongole
  • pomodorini (3 o 4 a persona)
  • aglio, qualità rossa
  • olio evo
  • 420 gr di spaghetti, meglio se vermicelli ( 80 gr a persona)
  • vino bianco 2 dita

PROCEDIMENTO

Dopo aver lavato più volte le vongole in acqua fresca, prendete un tegame e mettetele dentro senza olio, nè altro. Con il calore le vongole si schiuderanno, questo vi permetterà di capire se sono tutte fresche e piene. Man mano che le vongole si aprono toglietele dal tegame e mettetele in un altro.

Quando faccio questa operazione sono solita togliere metà del guscio di modo che poi non ci siano troppe scorze nel piatto.

Adesso mettete olio evo e aglio e fate andare con fiamma moderata; quando l’aglio inizia a sfrigolare, sfumate con due dita di vino bianco e aggiungete i pomodorini tagliati a metà.

Quando il vino sarà sfumato bene e sentirete il profumino delle vongole, spegnete la fiamma e colorate tutto con del prezzemolo tritato.

vongole di Sardegna

vongole di Sardegna

Questo è il risultato: non fate cuocere più di 10-15 minuti.

Quando i vermicelli saranno al dente uniteli alle vongole e servite belli fumanti.

vongole di Sardegna

vongole di Sardegna

I segreti della ricetta

Bisogna innanzitutto pulire bene le vongole dalla sabbia e facendole aprire in un tegame a parte avrete modo di verificarne la pulizia.

Mettete almeno 4 cucchiai di olio evo e 2 spicchi d’aglio, poi se non fosse sufficiente aiutatevi con il liquido di cottura della pasta per non far risultare lo spaghetto troppo secco.

In base al vostro gradimento potete ultimare il piatto con del peperoncino piccante.

Le vongole sarde hanno un sapore molto forte, quindi io non aggiungo sale al piatto e ricordate di scolare la pasta bella al dente.

Buon appetito!

 

 

 

Antipasto profumato di salmone e datteri

Antipasto profumato di salmone e datteri

salmone e datteri al profumo di arance

salmone e datteri al profumo di arance

Adoro il salmone affumicato e mi piace gustarlo assaporando il gusto al naturale, senza intingoli che lo coprono.

Questo antipasto profuma d’inverno: la freschezza del salmone accompagnato da arance e datteri.

INGREDIENTI

  • 1 o 2 datteri a persona (datteri di Israele)
  • 2 fettine di salmone affumicato a persona
  • 2 fettine di arancia a persona
  • olio evo
  • limone
  • acqua d’arancio
Antipasto profumato di salmone e datteri

Antipasto profumato di salmone e datteri

 

PROCEDIMENTO

Disponete le fettine di salmone in base alla vostra fantasia.

Lavate le arance, meglio se sono quelle non trattate, e con un coltello tagliate nel senso verticale tante fettine fini, che andrete a disporre alternate con il salmone.

In ultimo finite la decorazione con i datteri.

Mescolate in un bicchierino olio evo e limone, quindi spruzzatelo sopra il vostro antipasto.

Profumate il tutto con qualche cucchiaino di acqua d’arancio che farete scivolare sopra datteri e frutta e non direttamente sul salmone.

I segreti della ricetta

Questa è una ricetta semplice, ma di effetto: i sapori della frutta sposano perfettamente il salmone affumicato, ma il segreto della ricetta è nell’acqua di fiori d’arancio che da quel tocco di freschezza e poesia 🙂

Antipasto profumato di salmone e datteri

Antipasto profumato di salmone e datteri

 

Fichi secchi imbottiti ricoperti di cioccolato fondente

Fichi secchi imbottiti ricoperti di cioccolato fondente

Fichi secchi imbottiti

Fichi secchi imbottiti

Mio marito mi ha detto che la cosa migliore che ho preparato durante le feste di Natale sono stati i fichi “abuttonati” (come si dice a Napoli), che fra l’altro sono stati anche i più facili da realizzare.

Ecco cosa vi serve

INGREDIENTI

  • fichi secchi
  • noci
  • mandorle
  • nocciole
  • 200 gr di cioccolato fondente (2 tavolette)

PROCEDIMENTO:

Con un coltello tagliate il picciolo dei fichi e con il manico di un cucchiaino ingrandite il buco e create lo spazio per imbottirlo.

Preparate la frutta secca nella stessa quantità dei fichi e mettete dentro ogni fico una mandorla, una nocciola e 1/4 di gheriglio di noce.

frutta secca

frutta secca

fichi secchi imbottiti

fichi secchi imbottiti

Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e aiutandovi con uno stecchino lungo immergete il fico nella cioccolata calda.

Sollevate, lasciate sgocciolare e adagiate su un foglio di carta forno. Con un cucchiaino completate la glassatura nella parte superiore del fico.

fichi secchi imbottiti

fichi secchi imbottiti

A questo punto dovete solo aspettare che il cioccolato si solidifichi, poi un un coltello limate la base per rendere il dolce più regolare.

fichi secchi imbottiti

fichi secchi imbottiti

Ho servito i fichi dentro dei pirottini con uno stecchino in cui potrete mettere un cartoncino e realizzare dei golosi segnaposto 🙂

fichi secchi imbottiti

fichi secchi imbottiti

Ho fatto lo stesso lavoro con dei datteri, in cui all’interno ho messo solo un 1/4 di gheriglio di noce ed  ho glassato immergendo il dattero e sollevando con un cucchiaino.

Questi bon bon sono davvero deliziosi e potete anche confezionarli con della carta trasparente o argentata.

I segreti della ricetta:

Per sciogliere il cioccolato a bagnomaria prendete una pentola grande e una piccola: nella grande scaldate dell’acqua e nella piccola mettete il cioccolato tagliato a pezzettini. Immergete la pentola piccola nella grande e con un mestolo di legno girate finché il cioccolato non è sciolto.

Potete imbottire la frutta secca anche utilizzando solo una noce o una nocciola, io ho preferito fare un mix bello carico.

 

La Befana vien di notte: Rustico Napoletano

La Befana vien di notte: Rustico Napoletano

Rustico napoletano

Rustico napoletano

INGREDIENTI

© 500 gr farina

©  2 uova intere

©  1 rosso d’uovo

©  150 burro

©  150 zucchero

© una punta di cucchiaino bicarbonato

©  scaglie di mandorle per decorare

RIPIENO:

© 500 gr ricotta

©  250 gr a dadetti tra salame napoli e formaggio tipo emmental

©  3 uova+ 1 albume

©  pepe

©  parmigiano quanto basta

PROCEDIMENTO:

Lavorate gli ingredienti per la frolla a temperatura ambiente senza riscaldare troppo l’impasto.

Avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo in frigo per almeno 30 minuti a riposare.

pasta frolla

pasta frolla

Preparate il ripieno mescolando le uova con la ricotta, quindi unite il salame ed il formaggio a dadetti, un po’ di pepe e una grattata di parmigiano.

Stendete in una teglia da 24 cm metà della frolla, quindi mettete il ripieno.

Rustico napoletano

Rustico napoletano

In ultimo prima di chiudere il rustico sbattete a parte un albume con una forchetta e versatelo sopra il ripieno.

Con un mattarello stendete un altro disco di frolla aiutandovi con la farina ( lo spessore di circa mezzo cm) e chiudete la torta.

Da parte ho lasciato della frolla sufficiente per fare delle decorazioni: infatti il disco per chiudere non copriva del tutto la superficie del rustico.

Rustico napoletano

Rustico napoletano

Ho fatto delle dita da strega…

Poi ho fatto delle strisce irregolare per incorniciare il viso, come fossero dei capelli spezzati.

Rustico napoletano

Rustico napoletano

Ho concluso la mia Befana con occhi, naso e bocca 😉 Inoltre ho ultimato la decorazione con unghie e denti finti utilizzando delle mandorle a scaglie.

Prima di infornare spennellate il rustico con un po’ di rosso d’uovo (facoltativo).

Infornate a 160 °C  per un ora. Regolatevi in base al vostro forno.

Rustico napoletano

Rustico napoletano

I segreti della ricetta:

Questo rustico è il mio preferito proprio per il contrasto dolce della frolla con il salato del ripieno. Potete realizzarlo anche senza fare le decorazioni, oppure per dei piccoli rustici usando gli stampi da muffin. E’ ideale per un aperitivo o per una festa tra amici.

Rustico napoletano

Rustico napoletano

 

I segreti della ricetta:

 

Cucinatamo sono io…Menù di Natale

Cucinatamo sono io…Menù di Natale

Menù di Natale

Menù di Natale

CucinaTamo sono io: mi chiamo Elisabetta ho 35 anni e sono di Cagliari

Ho sposato un Napoletano per cui il mio menù di Natale sarà un mix di queste due tradizioni.

24 Dicembre Vigilia di Natale

Antipasti

  • Pizza con scarole per accompagnare tutta la cena
  • Antipasto di salmone affumicato al profumo di arance e datteri

Primo piatto

  • Fregola con arselle

Secondi

  • spigole al forno in cartoccio con patate
  • insalata di rinforzo
  • capitone fritto secondo la ricetta tradizionale

Dolci

  • struffoli e roccocò
  • Vermentino bianco di Sardegna e mirto fatto in casa da mia zia Bruna
  • Spumante Brut Dolce

25 Dicembre Natale

Antipasti

  • Antipasto misto di salsiccia sarda e formaggio di pecora

Primo piatto

  • Lasagna tradizionale secondo la ricetta napoletana con le polpettine di macinato

Secondi

  • Capretto al forno con patate e piselli
  • Insalata mista di mare con olio, limone  e prezzemolo
  • Frittura di paranza

Dolci

  • Panettone tradizionale, struffoli, roccocò e fichi “abbuttonati” 😉
  • Cannonau di Sardegna e mirto fatto in casa
  • Spumante Brut dolce

Carissimi amici di cucina auguro a tutti voi un Buona Natale

che sia in famiglia o con amici o che lo trascorriate al lavoro…

di tutto cuore vi auguro che sia sereno e pieno di gioia!