Una marcia in più con Berocca Boost
Berocca Boost, clinicamente testato, migliora la tua velocità di reazione e la precisione, diminuendo la stanchezza. Infatti, si tratta di un carburante naturale ed istantaneo che accende il tuo corpo e la tua mente. Ti sentirai ricaricato e rivitalizzato dal mix unico di Vitamine e minerali di Berocca Boost. In più potrai ricavare una fonte extra di vitalità anche dal guaranà, tonico naturale ad azione rapida ricco di caffeina proveniente da una bacca dell’Amazzonia.
Il risultato?
Ti sentirai sveglio e vigile,sempre pronto a cogliere l’attimo!
Berocca Boost è l’integratore alimentare di Bayer – composto da vitamine B e C,dai minerali magnesio,zinco e calcio, e dal guaranà,la bacca tropicale della foresta amazzonica ricca di caffeina,considerara dagli Indios “Elisir di lunga vita” – che migliora la concentrazione mentale e la resistenza.
Senza zuccheri,conservanti e coloranti,Berocca Boost migliora la performance mentale e fisica in modo del tutto naturale.Vitamine e minerali in sinergia con il guaranà fanno di Berocca Boost una soluzione sana e a rapida azione.
Secondo uno studio condotto dall’Istituto di Neurologia Cognitiva della Northumbria University è emerso che 129 giovani (18-24 anni),dopo soli 30 minuti dall’assunzione di Berocca Boost,hanno mostrato un significativo miglioramento delle performance mentali con relativa diminuzione dell’affaticamento.E,ancora,uno studio condotto nell’ottobre 2012 dal dipartimento di Biochimica e Biologia molecolare dell’Università Federale de Paranà in Brasile ha evidenziato come il guaranà possa svolgere un’azione antiossidante attraverso un accurato esame dei polisaccaridi presenti nella polvere del guaranà.
Berocca Boost è disponibile in farmacia al costo di 10.60€,in confezione da 15 compresse effervescenti.
In breve Berocca Boost è un integratore di vitamine, minerali e guaranà che vi darà la carica per affrontare tutti i vostri impegni di studio o di lavoro con più grinta.L’ho provato per una settimana e ho notato con stupore la stanchezza sparire e ho affrontato con più facilità gli impegni quotidiani.
Sito internet: http://www.berocca.it/berocca-boost.html
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/Berocca.Boost.Italia
Pomponette in missione a …
PARIS …
Ebbene si, per qualche giorno me ne vado a PARIGI, la ville lumière, la citta dell’amore e anche il centro nevralgico dell’enogastronomia francese…
Tutto l’anno é un susseguirsi di manifestazioni, fiere ed esposizioni di ogni genere, ma i nostri cari amici francesi sono particolarmente fieri di un paio di cosette, dal punto di vista culinario… di cosa sto parlando? Ma ovvio, dei loro 300 tipi differenti di formaggio e dei ben 561 vini che offre il territorio francese.
E cosi, in missione poco segreta, partecipero’ alla 28esima esposizione internazionale dei
formaggi e dei vini … grande orgoglio del popolo gallo!
E non solo ma partecipero’ in veste di blogger ufficiale, sempre che, vedendomi un po’ rotondetta non cambino idea pensando che io mi lanci su tutti i formaggi esposti ( e ce ne saranno tanti, pare che siano previsti più di 200 espositori)!
E tra una cosa e l’altra magari riesco anche a rivedere la mia adorata Tour Eiffel!
E per chi si dovesse a trovare a Parigi in quei giorni…
“Foire internationale aux fromages et aux vins”
avenue Général-Leclerc
77120 COULOMMIERS
Spaghetti con Crema di Zucca e Asparagi
Sabato di sole, temperature alte e cielo blu.
Non si potrebbe chiedere di meglio… a parte… a parte che qualcuno, come per esempio la proprietaria di casa che paghiamo apposta, venga a pulire il cortile,togliere le foglie morte e lavare il muschio che si é formato ovunque durante l’inverno.
Ma la signora ha da fare pare per cui il cortile me lo pulisco da sola, vestita come una contadinella.
Per ora sono riuscita ad accatastare cumuli di foglie immensi ed infiniti ai 4 angoli del cortile e già questo mi ha preso due ore di intenso lavoro.
E ora devo solo trovare dove posso buttarle.
E poi come lo tolgo sto accidenti di muschio verdastro che copre tutto il suolo? E sopprattutto, ti do venti euro al mese per farlo cara proprietaria da ormai più di sei mesi e non sei mai venuta a pulire una cippa lippa. A parte questo discorso lungo e incavolato perché non possiamo utilizzare il cortile comune torniamo a parlare di cucina, ed essendo primavera vi propongo una pasta colorata e gustosa utilizzando i miei adorati asparagi.
Spaghetti con crema di Zucca e Asparagi
INGREDIENTI:
100 gr di asparagi
1 fetta di zucca
spaghetti (fatevi le vostre dosi)
1/2 dado (io uso quello classico Star e ora che ne ho una bella scorta sono al settimo cielo)
2 cucchiai di panna da cucina
1 cipolla
1 filo di olio
Acqua e Sale grosso (per cuocere la pasta ovviamente ma anche per far bollire la zucca e gli asparagi)
PREPARAZIONE:
Tagliate la zucca a dadini, più piccoli sono più velocemente cuoceranno.
Mettetela a bollire in acqua salata con la cipolla tagliata a fettine.
E poi potete mixarla, una volta cotta, oppure schiacciarla con la forchetta se preferite una crema un po più grezza.
Fate passare la crema in padella con mezzo dado e 2 cucchiai di panna da cucina, mescolate bene, poi conservatela da parte.
Fate bollire anche gli asparagi, scolateli e tagliateli. Passateli poi in padella con un filo di olio (o burro se preferite).
Una volta bollita la pasta scolatela e mettetela in padella con gli asparagi, aggiungete anche la crema di zucca.
Per creare un piatto bello oltre che buono deponete la pasta in nidi, adagiate gli asparagi nel centro dei vostri nidetti e servite anche con un po di parmigiano grattuggiato.
E ora potete passare a tavola, magari seduti in giardino, sul balcone o anche nel vostro cortile se é pulito (non come il mio che poverello soffre coperto di muschio).
Insomma, approfittiamo di questo bel sole, facciamo incetta di calore e aria profumata che fanno bene allo spirito e al morale.
Gulasch all’Ungherese
Oggi usciamo di nuovo dal sentiero battuto e dal terreno conosciuto dei piatti italiani o francesi e partiamo per l’Ungheria, più precisamente per Budapest e andiamo a scoprire il piatto tradizionale della città.
Quel piatto che si fa in casa la domenica, una specie di spezzatino al sugo, tipico delle nonne ungheresi.
Dopo aver indossato il mio grembiule per salvare il vestito da eventuali macchie di olio e aver controllato di avere le spezie necessarie mi sono quindi cimentata nella prova ed ecco cosa ho combinato ieri sera ai fornelli.
Gulasch all’Ungherese
INGREDIENTI (per 4 persone):
Vi avverto già che usero' due prodotti che star mi ha inviato. Ma due prodotti che già conoscevo dato che i dadi me li faccio spedire dalla mia famiglia ogni volta che posso e perfino portare dall'Italia ogni qualvolta qualcuno viene a trovarmi. La pummaro' invece anche se già la conoscevo é la prima volta che la riutilizzo da quando sono in francia e non é male, vale il prezzo (di 0,69 centesimi) alla quale é venduta in questo momento.
500 gr di pollo (io ho usato del pollo perché é economico ma lo si puo’ fare anche con del tacchino o del manzo)
(ci vorrebbero anche un paio di patate ma qui in casa non ne avevamo)
1 cucchiaio da minestra di farina o farina di riso (per addensare il sugo)
3 cucchiai di preparato per soffritto (carota, sedano e cipolla)
15 gr di cumino
15 gr di paprika
10 gr di peperoncino dolce
10 gr di peperoncino forte
4 cucchiai di passata di pomodoro (io uso quella della Star perché é una delle più dolci che si trovano in commercio e ovviamente quando mi han inviato il pacchetto han pensato gentilmente di metterla dentro, yeah)
1 dado (Star pure quello perché mia mamma me ne ha spedite 4 scatole il mese scorso e ne ho trovate altre 8 nel pacchettino sorpresa e credo saro’ a posto per i prossimi mesi ^___^)
Olio EVO
Sale e Pepe
PREPARAZIONE:
Normalmente per fare un Gulasch si dovrebbe tagliare la carne a cubetti già dall’inizio ma io ho preferito lasciare il petto di pollo intero e tagliarlo solo una volta cotto.
Quindi come fare questo Gulasch?
Preparate una pentola con un filo di olio sul fondo e mettete preparato per soffritto, lavate e tagliate le zucchine e disponetele sui bordi della padella, in centro mettete il petto di pollo e lasciate colorare il tutto. Quando il pollo é ben colorato da tutti i lati aggiungete le spezie mescolate insieme, i cucchiai di passata di pomodoro (la Pummaro’ insomma), l’acqua fino a coprire bene tutti gli ingredient e il dado classico.
Lasciate che l’acqua vada a bollore e da qual momento lasciate cuocere una ventina di minuti controllando che la salsa non ri restringa troppo, quando il tutto é cotto togliete il pollo e aggiungete la farina mescolando attentamente per far addensare la salsa.
Tagliate il pollo a fettine e poi rimettetelo nel sugo e cuocete ancora per qualche minuto.
Ed ora é pronto, noi lo abbiamo mangiato con del riso bianco, solo bollito per attenuare il gusto piccante ma se volete mangiarlo più all’italiana potete accompagnarlo con della polenta!
Il mio primo esperimento con la cucina Ungherese é passato a pieni voti, nonostante io nel mentre abbia rotto un bicchiere, mi sia schizzata di olio ovunque, e abbia rovesciato la metà del riso in giro per la cucina.
Un piatto che vi consiglio davvero ma anche un paese che vale la pena di visitare.
L’Ungheria in generale e Budapest in particolare, il paese é ricco di culture diverse e etnie diverse date dalla sua posizione centrale immersa tra la Serbia, l’Ucraina, la Romania, la Slovenia e la Croazia.
Il paese offre un’immagine spettacolare per quanto riguarda paesaggi e architettura ma é anche un paese povero e al contempo ricco di storia, un paese che vale la pena di visitare sia per le tradizioni culinarie incredibili sia per le meraviglie nascoste che per la storia ricca e intensa che il paese ha vissuto.
Volare a Budapest, da altre grandi città europee costa davvero poco (a partire da 49€) e passare una settimana gastronomico-culturale in Ungheria potrebbe rivelarsi davvero interessante.
Se volete più informazioni vi lascio il link di un sito che puo aiutarvi a sapere di tutto e di più sull’Ungheria: http://www.guideviaggi.net/ e ad organizzare un viaggio da quelle parti.
E ora vi lascio ad affrontare la vostra giornata, spero che da voi ci sia il sole come qui da me e vi auguro una buonissima settimana!
Gulasch all’Ungherese
Oggi usciamo di nuovo dal sentiero battuto e dal terreno conosciuto dei piatti italiani o francesi e partiamo per l’Ungheria, più precisamente per Budapest e andiamo a scoprire il piatto tradizionale della città.
Quel piatto che si fa in casa la domenica, una specie di spezzatino al sugo, tipico delle nonne ungheresi.
Dopo aver indossato il mio grembiule per salvare il vestito da eventuali macchie di olio e aver controllato di avere le spezie necessarie mi sono quindi cimentata nella prova ed ecco cosa ho combinato ieri sera ai fornelli.
Gulasch all’Ungherese
INGREDIENTI (per 4 persone):
Vi avverto già che usero' due prodotti che star mi ha inviato. Ma due prodotti che già conoscevo dato che i dadi me li faccio spedire dalla mia famiglia ogni volta che posso e perfino portare dall'Italia ogni qualvolta qualcuno viene a trovarmi. La pummaro' invece anche se già la conoscevo é la prima volta che la riutilizzo da quando sono in francia e non é male, vale il prezzo (di 0,69 centesimi) alla quale é venduta in questo momento.
500 gr di pollo (io ho usato del pollo perché é economico ma lo si puo’ fare anche con del tacchino o del manzo)
(ci vorrebbero anche un paio di patate ma qui in casa non ne avevamo)
1 cucchiaio da minestra di farina o farina di riso (per addensare il sugo)
3 cucchiai di preparato per soffritto (carota, sedano e cipolla)
15 gr di cumino
15 gr di paprika
10 gr di peperoncino dolce
10 gr di peperoncino forte
4 cucchiai di passata di pomodoro (io uso quella della Star perché é una delle più dolci che si trovano in commercio e ovviamente quando mi han inviato il pacchetto han pensato gentilmente di metterla dentro, yeah)
1 dado (Star pure quello perché mia mamma me ne ha spedite 4 scatole il mese scorso e ne ho trovate altre 8 nel pacchettino sorpresa e credo saro’ a posto per i prossimi mesi ^___^)
Olio EVO
Sale e Pepe
PREPARAZIONE:
Normalmente per fare un Gulasch si dovrebbe tagliare la carne a cubetti già dall’inizio ma io ho preferito lasciare il petto di pollo intero e tagliarlo solo una volta cotto.
Quindi come fare questo Gulasch?
Preparate una pentola con un filo di olio sul fondo e mettete preparato per soffritto, lavate e tagliate le zucchine e disponetele sui bordi della padella, in centro mettete il petto di pollo e lasciate colorare il tutto. Quando il pollo é ben colorato da tutti i lati aggiungete le spezie mescolate insieme, i cucchiai di passata di pomodoro (la Pummaro’ insomma), l’acqua fino a coprire bene tutti gli ingredient e il dado classico.
Lasciate che l’acqua vada a bollore e da qual momento lasciate cuocere una ventina di minuti controllando che la salsa non ri restringa troppo, quando il tutto é cotto togliete il pollo e aggiungete la farina mescolando attentamente per far addensare la salsa.
Tagliate il pollo a fettine e poi rimettetelo nel sugo e cuocete ancora per qualche minuto.
Ed ora é pronto, noi lo abbiamo mangiato con del riso bianco, solo bollito per attenuare il gusto piccante ma se volete mangiarlo più all’italiana potete accompagnarlo con della polenta!
Il mio primo esperimento con la cucina Ungherese é passato a pieni voti, nonostante io nel mentre abbia rotto un bicchiere, mi sia schizzata di olio ovunque, e abbia rovesciato la metà del riso in giro per la cucina.
Un piatto che vi consiglio davvero ma anche un paese che vale la pena di visitare.
L’Ungheria in generale e Budapest in particolare, il paese é ricco di culture diverse e etnie diverse date dalla sua posizione centrale immersa tra la Serbia, l’Ucraina, la Romania, la Slovenia e la Croazia.
Il paese offre un’immagine spettacolare per quanto riguarda paesaggi e architettura ma é anche un paese povero e al contempo ricco di storia, un paese che vale la pena di visitare sia per le tradizioni culinarie incredibili sia per le meraviglie nascoste che per la storia ricca e intensa che il paese ha vissuto.
Volare a Budapest, da altre grandi città europee costa davvero poco (a partire da 49€) e passare una settimana gastronomico-culturale in Ungheria potrebbe rivelarsi davvero interessante.
Se volete più informazioni vi lascio il link di un sito che puo aiutarvi a sapere di tutto e di più sull’Ungheria: http://www.guideviaggi.net/ e ad organizzare un viaggio da quelle parti.
E ora vi lascio ad affrontare la vostra giornata, spero che da voi ci sia il sole come qui da me e vi auguro una buonissima settimana!
Tagliatelle Fatte in Casa
Da quando ho ricevuto il pacchetto regalo della Star mi sono chiesta come fare ad utilizzare alcuni del prodotti che mi avevano inviato, il mio blog é pur sempre un blog in cui creo le ricette, e cosi, se il sugo non posso inventarlo, come nel caso delle statoline di ragù classico dove tutto é già pronto, mi sono detta che avrei quindi potuto, almeno, regalarvi la ricetta della pasta fatta in casa.
Il ragù é buono, certo, ma con la pasta fatta in casa é decisamente meglio.
Ecco allora come fare:
Tagliatelle fatte in casa con Ragù Classico STAR
INGREDIENTI:
2/3 Farina di grano duro
1/3 Farina 00
1 Uovo (ogni 200 g di farina)
Acqua, quanto basta
E 3 scatoline di ragù classico Star (ogni confezione é mono porzione)
Con questa ricetta vengono utilizzate meno uova ma la pasta avrà comunque elasticità e allo stesso tempo consistenza. Questa inoltre é una nuova ricetta che ho sperimentato solo due o tre volte ma che mi é piaciuta molto più della ricetta classica, inoltre, con l’utilizzo di meno uova, il risultato é anche meno calorico e quindi adatto anche a chi segue una dieta o un regime ipocalorico.
PREPARAZIONE:
Mischiate per bene le farine e disponetele sul tavolo a fontana. Aggiungeteci al centro le uova (e in caso vogliate creare della pasta aromatizzata potete anche aggiungere del curry, della noce moscata o qualsiasi altra spezia vi venga in mente).
Rompete le uova e iniziate a mescolarle prendendovi man mano la farina sui bordi.
Impastate finché le uova non assorbono più farina.
A questo punto aggiungeteci eventuali ingredienti frullati se volete per esempio fare delle tagliatelle verdi alle spinaci o ancora alla zucca.
Io le lascio al naturale questa volta.
Impastate raggruppando poco alla volta tutti i grumi sul tavolo.
Aggiungete altra farina o altra acqua a seconda della necessità ma non esagerate né con l’una né con l’altra.
L’impasto deve risultare morbido e liscio, non deve attaccarsi alle mani, e non lavoratela troppo altrimenti diventa dura e sarà più complicato affinarla e creare le tagliatelle.
A questo punto date all’impasto la forma di un panetto, cospargetelo di farina e lasciatelo riposare 15-20 minuti coperto da un canovaccio o avvolto nella pellicola. Questo permetterà all’impasto di allentarsi e di non ritirarsi nella fase di stesura.
Quando il tempo é passato potete iniziare ad appiattire la vostra pasta. Io la stendo con il mattarello perché qui a Nancy non ho nessuna accidenti di macchina per la pasta.
Una volta che la pasta sarà alta circa 1 millimetro e mezzo o due tagliatela nel senso della lunghezza, cercate di dare la forma del nido e cospargente ancora con un po di farina.
Quando dovrete cuocerla la pasta sarà pronta in un minuto.
Per quanto riguarda il sugo Star io ho aperto le scatoline e le ho messe a riscaldare in padella con una noce di burro, un po di rosmarino e poi quando ho mescolato pasta e sugo ho ricoperto di abbondante Parmigiano.
Il piatto é pronto, le tagliatelle fatte in casa sono rugose e assorbono facilmente il sugo dando un tocco in più ad una preparazione industriale che resta comunque una delle più buono che ho assaggiato (sopprattutto tra quelle assurde vendute qui in Francia.
Buon Appetito a tutti e Buon fine settimana, anche se qui piove e la primavera sembra essere già scomparsa. Mannaggia!
Tagliatelle Fatte in Casa
Da quando ho ricevuto il pacchetto regalo della Star mi sono chiesta come fare ad utilizzare alcuni del prodotti che mi avevano inviato, il mio blog é pur sempre un blog in cui creo le ricette, e cosi, se il sugo non posso inventarlo, come nel caso delle statoline di ragù classico dove tutto é già pronto, mi sono detta che avrei quindi potuto, almeno, regalarvi la ricetta della pasta fatta in casa.
Il ragù é buono, certo, ma con la pasta fatta in casa é decisamente meglio.
Ecco allora come fare:
Tagliatelle fatte in casa con Ragù Classico STAR
INGREDIENTI:
2/3 Farina di grano duro
1/3 Farina 00
1 Uovo (ogni 200 g di farina)
Acqua, quanto basta
E 3 scatoline di ragù classico Star (ogni confezione é mono porzione)
Con questa ricetta vengono utilizzate meno uova ma la pasta avrà comunque elasticità e allo stesso tempo consistenza. Questa inoltre é una nuova ricetta che ho sperimentato solo due o tre volte ma che mi é piaciuta molto più della ricetta classica, inoltre, con l’utilizzo di meno uova, il risultato é anche meno calorico e quindi adatto anche a chi segue una dieta o un regime ipocalorico.
PREPARAZIONE:
Mischiate per bene le farine e disponetele sul tavolo a fontana. Aggiungeteci al centro le uova (e in caso vogliate creare della pasta aromatizzata potete anche aggiungere del curry, della noce moscata o qualsiasi altra spezia vi venga in mente).
Rompete le uova e iniziate a mescolarle prendendovi man mano la farina sui bordi.
Impastate finché le uova non assorbono più farina.
A questo punto aggiungeteci eventuali ingredienti frullati se volete per esempio fare delle tagliatelle verdi alle spinaci o ancora alla zucca.
Io le lascio al naturale questa volta.
Impastate raggruppando poco alla volta tutti i grumi sul tavolo.
Aggiungete altra farina o altra acqua a seconda della necessità ma non esagerate né con l’una né con l’altra.
L’impasto deve risultare morbido e liscio, non deve attaccarsi alle mani, e non lavoratela troppo altrimenti diventa dura e sarà più complicato affinarla e creare le tagliatelle.
A questo punto date all’impasto la forma di un panetto, cospargetelo di farina e lasciatelo riposare 15-20 minuti coperto da un canovaccio o avvolto nella pellicola. Questo permetterà all’impasto di allentarsi e di non ritirarsi nella fase di stesura.
Quando il tempo é passato potete iniziare ad appiattire la vostra pasta. Io la stendo con il mattarello perché qui a Nancy non ho nessuna accidenti di macchina per la pasta.
Una volta che la pasta sarà alta circa 1 millimetro e mezzo o due tagliatela nel senso della lunghezza, cercate di dare la forma del nido e cospargente ancora con un po di farina.
Quando dovrete cuocerla la pasta sarà pronta in un minuto.
Per quanto riguarda il sugo Star io ho aperto le scatoline e le ho messe a riscaldare in padella con una noce di burro, un po di rosmarino e poi quando ho mescolato pasta e sugo ho ricoperto di abbondante Parmigiano.
Il piatto é pronto, le tagliatelle fatte in casa sono rugose e assorbono facilmente il sugo dando un tocco in più ad una preparazione industriale che resta comunque una delle più buono che ho assaggiato (sopprattutto tra quelle assurde vendute qui in Francia.
Buon Appetito a tutti e Buon fine settimana, anche se qui piove e la primavera sembra essere già scomparsa. Mannaggia!
Antichi Negozi Bresciani
Buongiorno, oggi voglio dedicare un articolo speciale dedicato ad un antico negozio della mia città Natale: Brescia!
Un negozio che mi ha fatto sognare fin da piccola e che mi ha aiutato a scegliere la mia strada, e no, non esagero, é un negozio di quelli che fzanno davvero sognare.
Ognuno di noi ne ha uno, per un appassionato di moda puo’ essere una grande marca, per chi colleziona make up puo’ essere quello di Urban Decay, per me é PRATI.
Un negozio di cucina, dove si puo’ trovare di tutto, adorabili bicchieri di ogni forma, formine per torte e tortini in silicone e non, piatti spendidi in cui servire i manicaretti più succulenti e poi, macchine per la pasta, accessori vari, elettrodomestici specifici per pasticceri e cuochi, di tutto.
Quando da piccola passavo davanti alle vetrine mi faceva sognare, mi vedevo già chef, mi immaginavo lavorare la pasta su un piano di lavoro in legno, coperta di farina, mi credevo già grande e sapevo che la mia strada non doveva essere solo nelle parole, nel giornalismo, nella storia, ma doveva affiancare la mia più grande passione, la cucina!
Questo negozio inoltre é uno dei più forniti e antichi che si possano trovare in città che resistono nonostante la crisi e ti accolgono con commessi esperti e con il gestore attuale che ti trova tutto, sapendo il posto di ogni cosa.
Quando ci sono entrata quest’anno, per la prima volta cresciuta, e vicina al mio sogno, mi sono sentita di nuovo bambina, mentre guardavo le vetrine.
Ho parlato con Roberto, il proprietario attuale e abbiamo deciso di collaborare insieme, e ammetto che mentre parlavamo del come e del perché io ero rapita da tutto quello che era esposto sui vari scaffali.
Ho potuto osservare un cliente alle prese con la ricerca di specialissimi bicchieri per fare il Pirlo (o spriz che dir si voglia) e la cortesia con la quale é stato trattato nonostante il signore non sapesse davvero cosa voleva, e Roberto che trovata il bicchiere perfetto, come leggendo nella mente confusa del cliente.
Mi é piaciuto, mi é davvero piaciuto vederlo all’opera, e mi piace, più di tutto questa nostra collaborazione.
Il negozio esiste dal 1925 e già la nonna si serviva li, all’epoca per comprare il suo mattarello storico, e come la mia famiglia ci va da generazioni la famiglia di Roberto la gestisce da generazioni.
Un negozio di quelli a conduzione familiare, onesto e sopprattutto davvero fornito. A breve avranno un sito internet per poter compratre il loro materiale anche sull’web da ovunque voi siate ma per ora vi lascio il link del sito attuale e vi consiglio, se siete di Brescia e dintorni di farci un salto, anche solo cosi, per curiosare, per fare come me da bambina, immaginarvi alle prese con tutti queli bei prodotti, infarinati, con il grembiule coperto di sugo.
Il negozio PRATI si trova in Corso Martiri della Libertà a Brescia, a breve vi parlero’ ancora di questo antico negozio bresciano ma per ora vi lascio, vi auguro una giornata magnifica e noi ci sentiamo più tardi per una nuova ricetta!
Antichi Negozi Bresciani
Buongiorno, oggi voglio dedicare un articolo speciale dedicato ad un antico negozio della mia città Natale: Brescia!
Un negozio che mi ha fatto sognare fin da piccola e che mi ha aiutato a scegliere la mia strada, e no, non esagero, é un negozio di quelli che fzanno davvero sognare.
Ognuno di noi ne ha uno, per un appassionato di moda puo’ essere una grande marca, per chi colleziona make up puo’ essere quello di Urban Decay, per me é PRATI.
Un negozio di cucina, dove si puo’ trovare di tutto, adorabili bicchieri di ogni forma, formine per torte e tortini in silicone e non, piatti spendidi in cui servire i manicaretti più succulenti e poi, macchine per la pasta, accessori vari, elettrodomestici specifici per pasticceri e cuochi, di tutto.
Quando da piccola passavo davanti alle vetrine mi faceva sognare, mi vedevo già chef, mi immaginavo lavorare la pasta su un piano di lavoro in legno, coperta di farina, mi credevo già grande e sapevo che la mia strada non doveva essere solo nelle parole, nel giornalismo, nella storia, ma doveva affiancare la mia più grande passione, la cucina!
Questo negozio inoltre é uno dei più forniti e antichi che si possano trovare in città che resistono nonostante la crisi e ti accolgono con commessi esperti e con il gestore attuale che ti trova tutto, sapendo il posto di ogni cosa.
Quando ci sono entrata quest’anno, per la prima volta cresciuta, e vicina al mio sogno, mi sono sentita di nuovo bambina, mentre guardavo le vetrine.
Ho parlato con Roberto, il proprietario attuale e abbiamo deciso di collaborare insieme, e ammetto che mentre parlavamo del come e del perché io ero rapita da tutto quello che era esposto sui vari scaffali.
Ho potuto osservare un cliente alle prese con la ricerca di specialissimi bicchieri per fare il Pirlo (o spriz che dir si voglia) e la cortesia con la quale é stato trattato nonostante il signore non sapesse davvero cosa voleva, e Roberto che trovata il bicchiere perfetto, come leggendo nella mente confusa del cliente.
Mi é piaciuto, mi é davvero piaciuto vederlo all’opera, e mi piace, più di tutto questa nostra collaborazione.
Il negozio esiste dal 1925 e già la nonna si serviva li, all’epoca per comprare il suo mattarello storico, e come la mia famiglia ci va da generazioni la famiglia di Roberto la gestisce da generazioni.
Un negozio di quelli a conduzione familiare, onesto e sopprattutto davvero fornito. A breve avranno un sito internet per poter compratre il loro materiale anche sull’web da ovunque voi siate ma per ora vi lascio il link del sito attuale e vi consiglio, se siete di Brescia e dintorni di farci un salto, anche solo cosi, per curiosare, per fare come me da bambina, immaginarvi alle prese con tutti queli bei prodotti, infarinati, con il grembiule coperto di sugo.
Il negozio PRATI si trova in Corso Martiri della Libertà a Brescia, a breve vi parlero’ ancora di questo antico negozio bresciano ma per ora vi lascio, vi auguro una giornata magnifica e noi ci sentiamo più tardi per una nuova ricetta!
La STAR delle Collaborazioni in stile Pomponette
Buongiorno, di nuovo a tutti, in questo lunedi soleggiato!!!
Pochi minuti fa ha suonato l’omino delle consegne… E io un pacco proprio lo aspettavo da tanto … Ed eccolo, é arrivato, cosi, senza dire nulla (in realtà dopo un lungo lunghissmo scambio di mail) il mio pacco STAR!
Lo avrete capito insomma da oggi si collabora con un super marchio italiano, noto a molti e che io amo particolarmente! Se chiedeste a chiunque mi conosce, o anche solo leggendo il blog lo si vede, le mie ricette sono spesso accompagnate dai dadi Star!
Colpa della mamma, e della nonna che mi hanno insegnato a usarli e dosarli nelle varie ricette.
E quando il pacco é arrivato ero fuori di me dalla curiosità! Perché proprio come le ragazze di youtube che ricevono tonnellate di prodotti di trucco, io vado fuori di testa per le innovazioni culinarie, i pacchetti profumati, il rumore della carta che contiene le delizie più incredibili!
E la Star mi ha davvero viziato, spedendomi tutti gli ultimi prodotti, quelli più aml’avanguardia, quelli di cui stanno facendo la pubblicità or-ora! E in più, non solo prodotti con cui creare nuove ricette, ma anche prodotti da testare e per mia grande gioia decine di tisane (perché per chi non lo sapesse la Star fa anche quelle) e dei pacchettini strani, dall’aria giapponesante, oddio oddio che bello, cose in stile giapponese! La ragazza con cui ho parlato via mail e telefonicamente più volte ha ascoltato i miei gusti attentamente insomma!
Ora vi carico qualche foto del pacco, e, poco a poco, vi postero’ ricette su ricette create con i loro (ormai miei) prodotti!
Come dicevo per le altre collaborazioni, quando contatto qualche azienda o quando le aziende mi cercano scelgo sempre prodotti e marchi che già conosco, rispetto e amo… non mi va di spacciarvi robaccia uscita da chissà dove e preferisco di gran lunga creare ricette con prodotti affidabili e buoni, anche perché poi queste cose me le mangio, e non solo io, ma anche i bambini al lavoro e non ci tengo ad avvelenarli! 😉
Nel pacco c’erano (e per ora ci sono ancora), i gran ragù STAR sia classico che con la salamina che allo speck, tonnellate di scatole di dadi (per il mio piacere profondo) sia classici, che ai funghi che vegetali e chi più ne ha più ne metta, i brodi pronti (carni miste, verdure e manzo), i nuovi NUOVISSIMI Saikebon che sono i prodotti dal sentore giapponese di cui il mio compagno va matto e che qui in Francia non esistono, la Pummaro’, uno scrigno con delle tisane, del thé, e altre tisane sparse tra cui drenante e dimagrente che provero’ già da oggi, fosse mai che dimagrisco davvero! ^___^
Il povero omino della posta fra l’altro mi sa che si é preso un acciacco alla schiena perché il pacco non solo era pesante, ma io, pigra e impigiamata, non gli ho manco aperto la porta, solo la finestra e lui, dato che stiamo al piano terra ma un po rialzato, ha dovuto fare il sollevamento pesi per potermelo passare! Un minuto di silenzio per l’omino della posta per favore!
E ora ecco le prime foto, ma la mia facciona contenta e estasiata non ve la metto per oggi, perché sono un po malata e bianchiccia e magari prendete paura! 😉
E stasera quando brindero’ con il mio bicchiere di acqua e l’antibiotico a questa nuova FANTASTICA collaborazione pensaro’ forte a voi lettori, sperando che il post come sempre vi sia piaciuto e che siate eccitati quanto me per questa nuova avventura culinaria!
Ah, uh quasi dimenticavo, per chi non la conoscesse (esiste qualcuno che non conosce la STAR?) vi lascio il link al loro sito: