Ricette

Antipasto di carciofi e Grana Padano

Antipasto di carciofi e Grana Padano

Antipasto di carciofi e Grana Padano

Antipasto di carciofi e Grana Padano

Sembra una banalità, ma le cose semplici spesso si rivelano le più buone! Se vi piacciono i carciofi questo è l’antipasto che fa per voi, pronto in pochi minuto, giusto il tempo di pulire i carciofi.

INGREDIENTI

  • 1 carciofo a persona
  • olio evo
  • sale quanto basta
  • limone
  • Grana Padano in scaglie

PROCEDIMENTO

Pulite i carciofi conservando anche la parte tenera del gambo. Tagliate a metà le teste, pulitele bene anche dentro e procedete tagliando a fettine sottili i carciofi.

Man mano che pulite mettete i carciofi dentro un contenitore con acqua e limone di modo che non anneriscano.

Finita questa operazione scolate i carciofi e disponeteli un un bel piatto largo: condite con olio sale e un goccio di limone.

Coprite il tutto con scaglie di Grana Padano e ultimate con un filino di olio evo sopra il vostro antipasto.

Antipasto di carciofi e Grana Padano

Antipasto di carciofi e Grana Padano

I segreti della ricetta

La parte più impegnativa è la pulizia dei carciofi: dovete togliere le foglie esterne più dure e man mano procedere pulendo la punta della testa del carciofo.

Tenete solo la parte tenera e assicuratevi di togliere bene le spine anche quelle interne.

Questo antipasto è gustoso e croccante, l’unico segreto sta nella qualità dei prodotti!

 

 

Antipasto profumato di salmone e datteri

Antipasto profumato di salmone e datteri

salmone e datteri al profumo di arance

salmone e datteri al profumo di arance

Adoro il salmone affumicato e mi piace gustarlo assaporando il gusto al naturale, senza intingoli che lo coprono.

Questo antipasto profuma d’inverno: la freschezza del salmone accompagnato da arance e datteri.

INGREDIENTI

  • 1 o 2 datteri a persona (datteri di Israele)
  • 2 fettine di salmone affumicato a persona
  • 2 fettine di arancia a persona
  • olio evo
  • limone
  • acqua d’arancio
Antipasto profumato di salmone e datteri

Antipasto profumato di salmone e datteri

 

PROCEDIMENTO

Disponete le fettine di salmone in base alla vostra fantasia.

Lavate le arance, meglio se sono quelle non trattate, e con un coltello tagliate nel senso verticale tante fettine fini, che andrete a disporre alternate con il salmone.

In ultimo finite la decorazione con i datteri.

Mescolate in un bicchierino olio evo e limone, quindi spruzzatelo sopra il vostro antipasto.

Profumate il tutto con qualche cucchiaino di acqua d’arancio che farete scivolare sopra datteri e frutta e non direttamente sul salmone.

I segreti della ricetta

Questa è una ricetta semplice, ma di effetto: i sapori della frutta sposano perfettamente il salmone affumicato, ma il segreto della ricetta è nell’acqua di fiori d’arancio che da quel tocco di freschezza e poesia 🙂

Antipasto profumato di salmone e datteri

Antipasto profumato di salmone e datteri

 

Ricetta cremosa di pasta e lenticchie

Ricetta cremosa di pasta e lenticchie

Ricetta cremosa di pasta e lenticchie

Ricetta cremosa di pasta e lenticchie

Il mio legume preferito è la lenticchia, quella piccola e rossa. Le ho sempre cucinate in maniera tradizionale con cipolla e pomodoro, ma ormai mi sono convertita con questa nuova combinazione cremosa che renderà la vostra pasta e lenticchie una favola…la zucca!!!

INGREDIENTI

  • 60 gr di lenticchie a persona
  • 40 gr di ditaloni Barilla
  • zucca a piacere
  • prezzemolo
  • aglio
  • cipolla 2 cucchiaini tritata
  • alloro 2 foglie
  • sale quanto basta
  • 5 cucchiai di salsa di pomodoro
  • olio evo

PROCEDIMENTO

In un tegame mettete 2 o 3 cucchiai di olio evo con la cipolla e le lenticchie, quando l’olio inizia a sfrigolare girate con un mestolo di legno e aggiungete la salsa di pomodoro più un bicchiere d’acqua, quindi fate cuocere a fuoco basso.

Controllate la cottura delle lenticchie dopo 15 minuti e aggiungete 2 foglie di alloro, girate e se necessario aggiungete altra acqua; dopo altri 15 minuti di cottura le vostre lenticchie dovrebbero essere cotte.

Salate quanto basta e lasciate il composto abbastanza liquido.

Pulite la zucca dalla buccia e tagliate a dadi di media grandezza. Mettete la zucca in un tegame  ricoperta abbondantemente di acqua e lasciate cuocere 20 minuti.

Scolate la zucca e in un altro tegame con 2 o 3 cucchiai di olio evo, più uno spicchio d’aglio lasciatela finire di cuocere per 10-15 minuti a fuoco basso.

Schiacciate la zucca con una forchetta, togliete l’aglio e salate quanto basta; prima di spegnere il fuoco profumate la zucca con un po’ di prezzemolo.

Con un mixer o frullatore ad immersione riducete in crema la zucca.

Adesso è arrivato il momento di cuocere la pasta ed unire gli ingredienti: quando l’acqua bolle buttate la pasta ( i ditaloni hanno una cottura di 11 minuti), quindi dopo 9 minuti scolatela e ultimate la cottura insieme alle lenticchie che avrete già portato a bollore per unire la pasta.

Spento il fuoco aggiungete 2 o 3 cucchiai di crema di zucca a persona e servite con un filo d’olio evo a crudo.

pasta e lenticchie

pasta e lenticchie

I segreti della ricetta

Quando preparavo pasta e lenticchie mi ritrovavo sempre a dover dire che era troppo brodosa, o troppo secca o troppo sugo…Insomma non ero mai soddisfatta al 100%; invece con l’aggiunta della zucca si ottiene la giusta cremosità, senza rinunciare al gusto inconfondibile della lenticchia.

Preferisco cuocere ogni ingrediente a parte, quindi vi serviranno almeno 3 tegami, ma così facendo potete controllare meglio la cottura e regolare la quantità di ingredienti in base al vostro gusto personale.

Quando cucino la zucca, dopo averla resa a crema con il mixer, la divido in tanti bicchierini di plastica e la congelo, di modo di averne sempre un po’ all’occorrenza.

La quantità di zucca e lenticchie regolatela in base al vostro gusto, io ne metto circa 3 cucchiai a persona.

Questa ricetta è davvero eccezionale: provare per credere!

Torrone di cioccolata e nocciole

Torrone di cioccolata e nocciole

torrone di cioccolato

torrone di cioccolato

In Campania e forse anche in altre parti d’Italia si chiama torrone questo dolce di cioccolato e frutta secca che viene venduto in occasione delle festività dei morti.

Farlo in caso è molto semplice, ecco a voi la ricetta

INGREDIENTI

  •  gr. 125 pasticche di cioccolata fondente
  • gr.150 di pasticche di cioccolata bianca
  • 250 gr di crema alba
  • gr. 125  di nocciole intere
  • 1 cucchiaio di pasta di nocciola (nutella)

PROCEDIMENTO

  • Sciogliere a bagnomaria la pasticche di cioccolato fondente
  • Foderare con il liquido ottenuto il contenitore di plastica per lo stampo del torrone e metterlo in freezer 15 minuti
  • Procedere sciogliendo a bagnomaria le pasticche di cioccolata bianca
  • Unire la crema alba e continuare a girare
  • Mettere quindi la crema di nocciole e le nocciole intere e girare ancora
  • Lasciate rafreddare il composto a temperatura ambiente e versatelo nello stampo precedentemente foderato con il cioccolato
  • Infine metteTe di nuovo in freezer per 20 minuti di modo che il tutto solidifichi. Togliete dallo stampo e gustate il vostro torrone 🙂

I segreti della ricetta:

Tutti gli ingredienti, compresa lo stampo di plastica, li troverete facilmente in un negozio di caramelle, di quelli specializzati anche nella vendita di prodotti per dolci e torte 😀

La crema alba è l’antenata della nutella; si tratta di una crema di colore bianco molto burrosa che di solito è venduta sfusa. Chi vende prodotti per dolci dovrebbe conoscerla, diversamente può essere sostituita proprio con la Nutella. Per quel che riguarda i dischetti di cioccolata, anche questi li vendono sfusi sono proprio dei dischetti della grandezza di  20 centesimi l’uno o circa. Tutti i valori espressi sono in grammi 🙂 Il torrone può essere fatto in tante varianti, oltre alla nocciola si può fare GIANDUIA, CASSATA,PISTACCHIO,CAFFE E AL BACIO… Questa ricetta è per uno stampo di torrone da 700 gr.

torrone di cioccolato

torrone di cioccolato

 

Contorni: quattro modi per cuocere le patate

Contorni: quattro modi per cuocere le patate

Le patate sono un ottimo contorno che piace a grandi e piccini, possono essere cucinate in un’ infinità di modi. Oggi vi proporrò quattro possibilità per rendere la patata gustosa e non scontata.

Ci sono diverse qualità di patate, le patate dalla buccia rossa, sono adatte per ogni tipo di preparazione, ma non sempre si trovano al supermercato, quindi di solito utilizzo le patate nuove a pasta bianca.

Dadolata di patate: né fritte, né al forno…doppia cottura!

dadolata di patate

dadolata di patate

Prendete 2 patate di grandezza media a testa, pulitele e tagliatele a dadini, quindi sbollentatele in acqua calda per 10 minuti.

In un tegame con un po’ di olio evo fatele rosolare e aromatizzate con rosmarino e sale quanto basta.

Sono davvero deliziose e non vi sentirete in colpa come quando mangiamo le patate fritte 😉

Patate fritte

patate fritte

patate fritte

Ogni tanto però possiamo concederci uno strappo alla regola e friggere delle buone patate, che fanno anche impazzire i più piccoli.

Contrariamente a quanto si pensa una frittura in olio evo è molto più leggera di quella fatta con l’olio di semi.A voi la scelta, assicuratevi solo che l’olio sia bello caldo e le patate asciutte, onde evitare schizzi.

Dopo aver scolato le patate su carta assorbente un pizzico di sale e gustiamocele a cuor leggero con una bella cotoletta panata.

patate fritte con cotoletta di pollo

patate fritte con cotoletta di pollo

Per ottenere questa panatura ho passato prima il petto di pollo nell’uovo, poi nel pangrattato ed ho ripetuto 2 volte, prima di procedere alla frittura.

Patate al tegame aromatizzate all’aglio

fesa di tacchino imbottita con melanzana

fesa di tacchino imbottita con melanzana

Un contorno veloce e leggero sono di certo le patate al tegame: tagliate le patate a spicchi, quindi in un tegame dai bordi bassi mettete un filo di olio evo e uno spicchio d’aglio intero schiacciato.

Mettete le patate e coprite con 2 dita di acqua, lasciate cuocere 15-20 minuti a fuoco basso e salate quanto basta.

Sono molto digeribile e le faccio spesso perchè si preparano velocemente.

Patate aromatizzate allo zafferano

polpettone al forno con patate

polpettone al forno con patate

Durante un viaggio ad Ischia ho assaggiato le patate allo zafferano e da buona sarda che sono le ho subito apprezzate, sono raffinate e delicate, ottime per un contorno di carne, ma anche di pesce.

Tagliate le patate a rondelle e disponetele su una teglia rivestita di carta forno.

Fate sciogliere una bustina di zafferano in 2 dita di acqua e coprite le patate che cuoceranno in forno per 15, max 20 minuti a 180 °C.

 

 

Carciofi in pastella con birra

Carciofi in pastella con birra

Carciofi in pastella con birra

Carciofi in pastella con birra

Ho realizzato la pastella per le fritture sempre regolandomi ad occhio, quindi usciva ogni volta diversa, ma questa volta ho preso le misure per un risultato strepitoso! vi serviranno solo 2 ingredienti per ottenere una pastella eccezionale per frittelle deliziosamente corccanti e gustose.

INGREDIENTI

  • 250 gr di farina 00
  • 1 birra 0,33 freddissima dal frigorifero
  • 5 teste di carciofo pulite
  • sale
  • limone per non far annerire i carciofi
  • Olio di semi gi girasole per friggere
Carciofi in pastella

Carciofi in pastella

PROCEDIMENTO:

Pesate la farina e man mano aggiungete tutta la birra 0,33: otterrete un impasto omogeneo e mediamente denso.

Preparate la pastella al mattino per utilizzarla la sera in quanto deve riposare.

Pulite i carciofi e tagliate a fettine, quindi metteteli in un recipiente con acqua e limone per non farli annerire.

Asciugate i carciofi e immergeteli nella pastella, quindi lasciate riposare fino al momento della frittura.

Carciofi in pastella

Carciofi in pastella

Scaldate l’olio di semi di girasole e quando è caldo iniziate a cuocere le frittelle.

Carciofi in pastella

Carciofi in pastella

Quando le frittelle risultano dorate da ambo i lati scolatele su carta assorbente e mettete un pizzico di sale prima di servirle 🙂

Carciofi in pastella

Carciofi in pastella

I segreti della ricetta:

Ottenere una buona pastella non è semplice come sembrerebbe, ma dopo che ho provato questi carciofi mi sono leccata i baffi e userò sempre questa pastella anche per le prossime fritture.

Il segreto è nella birra che deve essere fredda e nel far riposare l’impasto il più possibile, quindi se volete preparare le frittelle a pranzo mettete le verdure nella pastella a riposare la notte, oppure se le cucinate a cena, preparate la pastella a pranzo, così potrà riposare e garantirvi tanta croccantezza!

Ottime per aperitivo e stuzzichino, non smettereste mai di mangiarne!

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

Cerchiamo sempre di essere originali e di personalizzare i nostri piatti, specialmente poi quando si tratta della festa di compleanno dei nostri figli, vorremo che tutto fosse unico, divertente e soprattutto che piaccia ai bambini.

Qualunque sia la vostra ricetta per i muffin questo è di certo il modo migliore per presentarli.

Io ho utilizzato la ricetta base, ma vanno bene tutte le ricette di muffin da quelli al cioccolato fino alla frutta, l’importante è procurarsi delle cialde gelato a base piatta.

INGREDIENTI

©     2 uova

©   125 gr zucchero

©   125 gr farina

©  125 gr burro

©   2 cucchiai di latte

©   1 bustina di vanillina

©  mezza bustina di lievito per dolci (8 gr)

©  mezzo cucchiaino di bicarbonato

PROCEDIMENTO:

Utilizzate tutti gli ingredienti a temperatura ambiente: iniziate a mescolare il burro con lo zucchero, quindi unite le uova sbattute con i due cucchiai di latte.

Da parte mescolate farina, vanillina, bicarbonato e lievito per dolci, setacciato il composto unitelo all’impasto.

Disponete le vostre cialde: ve ne serviranno da un minimo di 12 ad un max di 16, dipende dalla grandezza.

Riempite le cialde per 2/3 ed infornate a 180 °C per 12-15 minuti.

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

Quando i muffin saranno freddi potrete decorarli come più vi piace.Questi che vedete in foto sono decorati con crema di burro e zuccherini colorati, ma andrà benissimo anche della semplice panna o del frosting realizzato con la Philadelphia che risulta più leggera e digeribile.

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

I segreti della ricetta:

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

Quando riempite la cialda cercate di non caricarla troppo, perchè l’impasto deve avere dei tempi di cottura brevi, quindi non superando i 15 minuti.

Infornate a forno già caldo e una volta pronti mettete i muffin fuori a raffreddare, quindi decorateli quando sono a temperatura ambiente.

Quando preparate l’impasto assicuratevi sia che gli ingredienti siano tutti a temperatura ambiente, ma soprattutto di separare i liquidi dai solidi.

L’impasto dei muffin non fa lavorato in modo eccessivo, a giusto qualche rimestata per unire gli ingredienti.

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

Muffin in cialda gelato per festa di compleanno

 

 

 

Muffin mela e cannella

Dolci | 7 Gennaio 2014 | By

Muffin mela e cannella

Muffin mela e cannella

Muffin mela e cannella

 

INGREDIENTI

©   260 gr di farina 00

©  60 dl di olio di semi

©  180 dl di latte

©  2 uova

©  120 gr zucchero

©  mezza bustina di lievito per dolci ( 8 grammi)

©  2 mele

© cannella un cucchiaino raso

muffin mela e cannella

muffin mela e cannella

PROCEDIMENTO:

Prendete due  contenitori e dividete da una parte i liquidi e dall’altra i solidi.

Mescolate con un cucchiaio di legno farina, zucchero lievito e cannella. In un altro contenitore sbattete velocemente olio, latte e uova, quindi unite il composto liquido alle farine mescolando velocemente e per pochi minuti finché non sarà amalgamato.

Tagliate le mele velocemente a dadetti, dopo averle private della buccia e del torsolo, di modo che non anneriscano e unitele all’impasto.

Riempite i pirottini un po’ più della metà e infornate a 180 °C ventilato per 18/20 minuti

muffin mela e cannella

muffin mela e cannella

I segreti della ricetta:

Gli ingredienti devono essere tutti a temperatura ambiente. Inoltre i muffin sono una preparazione che non va lavorata a lungo, quindi preparatela velocemente  assicurandovi di dividere i liquidi dai solidi per unirli in ultimo.

Il forno deve essere caldo e gustate a freddo 🙂

La cannella in base al proprio gusto personale può essere aumentata o diminuita nelle dosi.

Come pirottini ho usato quelli della cuki di alluminio e dentro ho messo quello di carta, altrimenti dovete metterne diversi di carta per rinforzare il sostegno all’impasto.

muffin mela e cannella

muffin mela e cannella

 

Fichi secchi imbottiti ricoperti di cioccolato fondente

Fichi secchi imbottiti ricoperti di cioccolato fondente

Fichi secchi imbottiti

Fichi secchi imbottiti

Mio marito mi ha detto che la cosa migliore che ho preparato durante le feste di Natale sono stati i fichi “abuttonati” (come si dice a Napoli), che fra l’altro sono stati anche i più facili da realizzare.

Ecco cosa vi serve

INGREDIENTI

  • fichi secchi
  • noci
  • mandorle
  • nocciole
  • 200 gr di cioccolato fondente (2 tavolette)

PROCEDIMENTO:

Con un coltello tagliate il picciolo dei fichi e con il manico di un cucchiaino ingrandite il buco e create lo spazio per imbottirlo.

Preparate la frutta secca nella stessa quantità dei fichi e mettete dentro ogni fico una mandorla, una nocciola e 1/4 di gheriglio di noce.

frutta secca

frutta secca

fichi secchi imbottiti

fichi secchi imbottiti

Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e aiutandovi con uno stecchino lungo immergete il fico nella cioccolata calda.

Sollevate, lasciate sgocciolare e adagiate su un foglio di carta forno. Con un cucchiaino completate la glassatura nella parte superiore del fico.

fichi secchi imbottiti

fichi secchi imbottiti

A questo punto dovete solo aspettare che il cioccolato si solidifichi, poi un un coltello limate la base per rendere il dolce più regolare.

fichi secchi imbottiti

fichi secchi imbottiti

Ho servito i fichi dentro dei pirottini con uno stecchino in cui potrete mettere un cartoncino e realizzare dei golosi segnaposto 🙂

fichi secchi imbottiti

fichi secchi imbottiti

Ho fatto lo stesso lavoro con dei datteri, in cui all’interno ho messo solo un 1/4 di gheriglio di noce ed  ho glassato immergendo il dattero e sollevando con un cucchiaino.

Questi bon bon sono davvero deliziosi e potete anche confezionarli con della carta trasparente o argentata.

I segreti della ricetta:

Per sciogliere il cioccolato a bagnomaria prendete una pentola grande e una piccola: nella grande scaldate dell’acqua e nella piccola mettete il cioccolato tagliato a pezzettini. Immergete la pentola piccola nella grande e con un mestolo di legno girate finché il cioccolato non è sciolto.

Potete imbottire la frutta secca anche utilizzando solo una noce o una nocciola, io ho preferito fare un mix bello carico.

 

La Befana vien di notte: Rustico Napoletano

La Befana vien di notte: Rustico Napoletano

Rustico napoletano

Rustico napoletano

INGREDIENTI

© 500 gr farina

©  2 uova intere

©  1 rosso d’uovo

©  150 burro

©  150 zucchero

© una punta di cucchiaino bicarbonato

©  scaglie di mandorle per decorare

RIPIENO:

© 500 gr ricotta

©  250 gr a dadetti tra salame napoli e formaggio tipo emmental

©  3 uova+ 1 albume

©  pepe

©  parmigiano quanto basta

PROCEDIMENTO:

Lavorate gli ingredienti per la frolla a temperatura ambiente senza riscaldare troppo l’impasto.

Avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo in frigo per almeno 30 minuti a riposare.

pasta frolla

pasta frolla

Preparate il ripieno mescolando le uova con la ricotta, quindi unite il salame ed il formaggio a dadetti, un po’ di pepe e una grattata di parmigiano.

Stendete in una teglia da 24 cm metà della frolla, quindi mettete il ripieno.

Rustico napoletano

Rustico napoletano

In ultimo prima di chiudere il rustico sbattete a parte un albume con una forchetta e versatelo sopra il ripieno.

Con un mattarello stendete un altro disco di frolla aiutandovi con la farina ( lo spessore di circa mezzo cm) e chiudete la torta.

Da parte ho lasciato della frolla sufficiente per fare delle decorazioni: infatti il disco per chiudere non copriva del tutto la superficie del rustico.

Rustico napoletano

Rustico napoletano

Ho fatto delle dita da strega…

Poi ho fatto delle strisce irregolare per incorniciare il viso, come fossero dei capelli spezzati.

Rustico napoletano

Rustico napoletano

Ho concluso la mia Befana con occhi, naso e bocca 😉 Inoltre ho ultimato la decorazione con unghie e denti finti utilizzando delle mandorle a scaglie.

Prima di infornare spennellate il rustico con un po’ di rosso d’uovo (facoltativo).

Infornate a 160 °C  per un ora. Regolatevi in base al vostro forno.

Rustico napoletano

Rustico napoletano

I segreti della ricetta:

Questo rustico è il mio preferito proprio per il contrasto dolce della frolla con il salato del ripieno. Potete realizzarlo anche senza fare le decorazioni, oppure per dei piccoli rustici usando gli stampi da muffin. E’ ideale per un aperitivo o per una festa tra amici.

Rustico napoletano

Rustico napoletano

 

I segreti della ricetta: