Ricette

Natale 2013

Buon Natale a tutti… spero siate felici, circondati dalle persone che amate e che vi amano e pieni di gioia…oltre che di ottimi piatti natalizi!
AUGURI !!! E a più tardi per la ricetta di oggi!!!

Favola di Risotto

Buongiorno, di nuovo, a tutti!

Oggi vi propongo un articolo un po’ speciale, utilizzando un formaggio di una marca molto nota in Italia, Nonno Nanni, con cui stiamo creando una collaborazione…

Sapete tutti come funziona di solito, il blogger contatta un determinata azienda o viceversa e ci si accorda su un tipo di collaborazione, si ricevono i prodotti, li si prova e se sono buoni o meno poco importa, spesso se ne deve comunque parlare in positivo…
In questo caso specifico la cosa è andata molto diversamente sopprattutto per quanto riguarda le basi di questo rapporto di collaborazione…
Ormai dopo un anno mi conoscete, sapete che scrivo in modo piuttosto diretto, mi piacere scherzare e spero che dai miei articoli traspaiano la mia onestà ma sopprattutto la mia passione per la cucina.

La cosa quindi funziona cosi, quando vivevo in Italia a casa mia c’erano spesso i prodotti di Nonno Nanni… stracchini, squacquerelli e altro… e, come ovvio il carrello della spesa di ognuno contiene sempre le marche preferite di ogni famiglia… nel mio non c’era solo il formaggio del signor Nanni ma per gli altri prodotti ve ne parlero’ più avanti, in un post dedicato ai consigliati e ai rapporti qualità prezzo… per cui per ora torniamo al nostro racconto…

Dicevamo quindi, dopo mi è venuto lo schiribizzo, sono partita per la Francia e ho aperto il blog.

E poi con il tempo anche io mi son detta che potevo realizzare qualche simpatica collaborazione, cosi, tanto per fare e mi son guardata in giro cercando aziende che davvero mi potessero piacere, o prodotti che mi mancavano tantissimo dall’Italia e a come mia mamma ed io certi piatti li realizzassimo da sempre con certi prodotti …

E tra le tante cose italiane che mi mancano c’è l’accidenti di piadina con crudo e squacquerone…
E cosi una cosa tira l’altra e ho contattato l’azienda di Nonno Nanni, e, in una lunga mail ho spiegato il perché e il come avrei tanto voluto collaborare con loro.

Non avrei mai potuto pensare che mi rispondessero cosi rapidamente e con un SI cosi entusiastico!!!

Qualche giorno fa, qui in Italia, a casa dei miei genitori ho ricevuto un super pacchetto con dentro non solo il mio adorato squacquerello ma anche una serie di altri formaggi per la mia gioia e la gioia del mio ragazzo a cui se metti del formaggio in una ricetta puoi essere certo di farlo felice…

Come dicevo prima in generale ti dicono di scrivere qualcosa di positivo, loro non mi han dato nessuna regola da seguire, mi hanno solo inviato i prodotti e un caloroso augurio di Buon Natale…

E io faccio il mio lavoro con piacere…

Per fare onore anche a mio fratello e al suo piatto forte ho deciso di proporvi il suo risotto con con lo Speck e lo stracchino Favola di Latte del caro nonnetto Nanni … Ho unito l’utile al dilettevole come si suol dire e ho messo tutti in cucina per realizzare una ricetta tutti insieme.
Cosi mentre la cucina di mia mamma era super affollata e c’era chi si dedicava alle foto, chi al taglio dello Speck e chi alla preparazione della ricetta mio fratello monitorava che la preparazione della SUA ricetta fosse eseguita in modo perfetto.

Il tutto mentre Cédric cercava di nascosto di rubarsi i formaggi del mio pacchetto tant’è che prima della fine della preparazione della ricetta e delle foto è sparita una robiola… ne abbiamo ricevute tre infatti di robioline ma nelle foto ne vedrete solo due perché quel ladro del mio uomo se ne è spazzolata una con il pane cosi, senza che nessuno si accorgesse di nulla…

E ora vi lascio alla prima ricetta che dedico ai prodotti di Nonno Nanni, sperando che possiate aver capito che questa non sarà la solita collaborazione spenta e senza passione ma davvero una cucina ricca di amore e di voglia di lavorare insieme…

Non voglio inviatarvi a comprare nulla, e se non volete usare il formgaggio Nonno Nanni siete ovviamente liberissimi di non farlo… ma diciamocelo, i prodotti Nonno Nanni valgono ampiamente il prezzo a cui sono venduti. ^_____^

Ah, dimenticavo, vi auguro una felice Vigilia di Natale e spero che possiate passarla con le persone che amate, proprio come ho la fortuna di fare io quest’anno, vi auguro calore, gioia e tanto tantissimo AM♥RE!

Favola di Risotto

INGREDIENTI (per 5 persone):
7 tazzine di Riso
150 gr di Favola di Latte (stracchino) Nonno Nanni
1 fetta spessa di Speck
1 bicchiere di Vino bianco
1 cucchiaio di Olio d’oliva
1 pochino di burro
1 dado
Acqua
PREPARAZIONE:
Tagliate la fetta di speck a dadini (serve un buon coltello o come da noi, il mio papà che lo taglia con impegno).
Accendete il gas e mettete una mamma davanti ai fornelli, e un cucchiaio di olio in padella, e poi aggiungete lo speck a far soffriggere.
Aggiungete in seguito il riso e fatelo tostare.
Aggiungete il bicchiere di vino bianco e lasciatelo sfumare.
Aggiungete il dado e l’acqua (questa volta facciamo cuocere il risotto direttamente con dado e acqua al posto che aggiungere il brodo cucchiaio per cucchiaio.
Mettete il vostro uomo a fare le foto, quando non è impegnato a rubare formaggio ;-).
Lasciate cuocere il risotto controllando il livello dell’acqua, che non sia troppo poca o troppo tanta, non vogliamo ne una zuppa di riso ne una pappetta per bambini con del riso troppo cotto.
Quando il riso è cotto, un minuto prima di spegnere il gas aggiungete lo stracchino, intero e mescolate bene in modo che si sciolga e leghi la ricetta dandole una textur delicata.
Da ultimo impiattate e aggiungete una noce di burro in ogni piatto.
Servite caldo, sedetevi a tavola e degustate, tra risate e chiacchiere…
Ancora auguri per una Buona Vigilia e a domani per un’altra ricetta di Natale, questa volta a base di PESCE!
Un abbraccio a tutti, sono felice e spero che lo siate anche voi!

Cocktail by Marzio, Sailormoon

Ehi, é la Vigilia di Natale … 
Non siente anche voi super-eccitati ,un po in ansia per il cenone e comunque molto felici? O solo io mi sento cosi? 

In ogni caso eccoci di nuovo per il nostro appuntamento settimanale con i cocktail di Marzio, bartender di Brescia che ci mette a disposizione un po del suo tempo e delle sue conoscenze per prepararci un drink ogni martedi.

Oggi ci propone un’idea perfetta per Natale con decorazioni di cannella e una piccola aggiunta di zenzero al cocktail!

MINI DIZIONARIO DEL BARMAN:
Oggi non ci sono termini nuovi strani per cui se qualche parola vi scappa potete consultare il dizionario della settimana scorsa.

SAILORMOON

Oggi il cocktail che vi propongo è il “sailormoon”! 
Nome dato da una cliente affezionata che ha associato il mio nome al personaggio Maschile per l’appunto della serie di grande successo Sailor Moon.  vabbè… vedete di cosa parlo,no? 
Stavolta siccome a Natale berrete già per conto vostro il cocktail è rigorosamente ANALCOLICO! Insomma potete berne fino a star male e rimettervi al volante subito dopo 

Per questa ricetta ci occorrerà:

1 succo di ananas (se lo potete fare fresco è una bomba)
Sweet & sour
1 succo tropicale (in alternativa potete farne una versione con l’ACE)
polpa di fragola
e sciroppo di zenzero

Come procediamo?

Innanzitutto il nostro è un cocktail preparato in mix and pour quindi versate tutto nel vostro boston. (quella specie di shaker rosso che vedete nella foto)
Versate 2 oz di sweet & sour (1/3 succo limone 1/3 zucchero di canna liquido, 1/3 acqua)
2 oz di succo d’ananas, 1 oz di succo tropicale, 1/2 oz di polpa di fragola e aggiungete proprio un goccino solo (1/4 oz ) di sciroppo allo zenzero.
Vedrete non darà quel piccante tipico dello zenzero ma piuttosto un sapore leggermente erbaceo al tutto. (solo io ci abbinerei gli omini di pan di spezie?)
Ora chiudete il boston e shakerate con forza.
Preparate il bicchiere… a me piace servire il “Sailor moon” con un glass rimmel alla pesca
sia per il suo colore che per il sapore morbido
quindi prendete il vostro Juice sporcatene i bordi con polpa di pesca e passateli nello zucchero.
poi mettete il ghiaccio (cubetti interi) fino a  riempire il bhicchiere facendo attenzione a non toccare il bordo.
Versate.
Attenzione al bordo il glass rimmel si scioglie!

Per la decorazione:

Anche qui date spazio alla fantasia, una piccola spirale di scorza di limone per tenere le cannucce è sempre un idea carina e delle stecche di cannella.
Si può bere anche come aperitivo !!!
Buone Feste da Marzio!


Oggi avrete un secondo post a disposizione, questo pomeriggio… per cui restate da queste parti!!! 
E intanto buona Vigilia a tutti!!!


Cocktail by Marzio, Sailormoon

Ehi, é la Vigilia di Natale … 
Non siente anche voi super-eccitati ,un po in ansia per il cenone e comunque molto felici? O solo io mi sento cosi? 

In ogni caso eccoci di nuovo per il nostro appuntamento settimanale con i cocktail di Marzio, bartender di Brescia che ci mette a disposizione un po del suo tempo e delle sue conoscenze per prepararci un drink ogni martedi.

Oggi ci propone un’idea perfetta per Natale con decorazioni di cannella e una piccola aggiunta di zenzero al cocktail!

MINI DIZIONARIO DEL BARMAN:
Oggi non ci sono termini nuovi strani per cui se qualche parola vi scappa potete consultare il dizionario della settimana scorsa.

SAILORMOON

Oggi il cocktail che vi propongo è il “sailormoon”! 
Nome dato da una cliente affezionata che ha associato il mio nome al personaggio Maschile per l’appunto della serie di grande successo Sailor Moon.  vabbè… vedete di cosa parlo,no? 
Stavolta siccome a Natale berrete già per conto vostro il cocktail è rigorosamente ANALCOLICO! Insomma potete berne fino a star male e rimettervi al volante subito dopo 

Per questa ricetta ci occorrerà:

1 succo di ananas (se lo potete fare fresco è una bomba)
Sweet & sour
1 succo tropicale (in alternativa potete farne una versione con l’ACE)
polpa di fragola
e sciroppo di zenzero

Come procediamo?

Innanzitutto il nostro è un cocktail preparato in mix and pour quindi versate tutto nel vostro boston. (quella specie di shaker rosso che vedete nella foto)
Versate 2 oz di sweet & sour (1/3 succo limone 1/3 zucchero di canna liquido, 1/3 acqua)
2 oz di succo d’ananas, 1 oz di succo tropicale, 1/2 oz di polpa di fragola e aggiungete proprio un goccino solo (1/4 oz ) di sciroppo allo zenzero.
Vedrete non darà quel piccante tipico dello zenzero ma piuttosto un sapore leggermente erbaceo al tutto. (solo io ci abbinerei gli omini di pan di spezie?)
Ora chiudete il boston e shakerate con forza.
Preparate il bicchiere… a me piace servire il “Sailor moon” con un glass rimmel alla pesca
sia per il suo colore che per il sapore morbido
quindi prendete il vostro Juice sporcatene i bordi con polpa di pesca e passateli nello zucchero.
poi mettete il ghiaccio (cubetti interi) fino a  riempire il bhicchiere facendo attenzione a non toccare il bordo.
Versate.
Attenzione al bordo il glass rimmel si scioglie!

Per la decorazione:

Anche qui date spazio alla fantasia, una piccola spirale di scorza di limone per tenere le cannucce è sempre un idea carina e delle stecche di cannella.
Si può bere anche come aperitivo !!!
Buone Feste da Marzio!


Oggi avrete un secondo post a disposizione, questo pomeriggio… per cui restate da queste parti!!! 
E intanto buona Vigilia a tutti!!!


Emozioni e Piadine

Mille chilometri.
Quattro paesi
E almeno un milione di emozioni diverse.
Ansia, stress, gioia, attesa, qualche lacrima, un po di stanchezza e tanta tanta felicità.
Credo di essere andata in iper ventilazione quando siamo usciti dall’austostrada ed entrati in tangenziale a Brescia.
Mi sono accorta che anche se ho una vita nuova e completa e che mi piace la in Francia, alcune cose mi mancano senza sosta.
Ora qui sto bene, per una volta all’anno il mio cuore non è diviso in due posti diversi.
C’è qui il mio uomo, la famiglia e gli amici d’infanzia che, anche se ormai hanno una vita ben diversa dalla mia e le cose in comune sono diminuite, hanno risposto subito presenti al mio appello per trovarci e passare le serata insieme.
Insomma avere tutto, per una volta e non dover sempre scegliere fa proprio bene al cuore.

Vi lascio solo qualche foto intanto, del viaggio, di casa… e ci sentiamo presto per il prossimo post.

Foto di cose banali ma che provano il mio arrivo a Brescia, il lungo lungo viaggio e la gioia di essere a casa e poi idee per farcire la piadina!
E intanto grazie a tutti, per le 33333 visualizzuazioni che continuano ad aumentare rapidamente!

Germania, nebbia, pioggia e un po di stanchezza!

Una delle rare soste e il mitico vecchio camper che ci ha portato a casa.

Lo stadio di Monaco di Baviera

Arrivati a Brescia, interno di un centro commerciale, non sapevamo se eravamo nella pianura Padana o ai Caraibi date le palme!!!

Aperitivo con Pirlo Pronto e il mio papà che ci attende a tavola!
Piadina con Rucola, Speck e Scamorza affumicata, e pirlo! 

I regali di Natale, non vedersi da un anno ci ha portato a spendere i rispettivi stipendi per far più piacere possibile alla famiglia! ^____^

E le visite del blog, che crescono rapidamente! Grazie a tutti!

E ora qualche idea per le vostre PIADINE:

Piadina Oscar: Speck, Rucola e Brie

Piadina Lori: Fiocco di Prosciutto crudo, fontina e insalatina fresca

Piadina Eric: Pasta d’Olive, Brie e Prosciutto cotto

Piadina Jessika: Coppa, Squacquerone, salsa ai Funghi e al Tartufo

Piadina Cédric: Pancetta coppata, formaggio Tremosine e Salsa di Carciofi

Storie dalla Cucina, Una tavola lunga mezzo milione di anni, LO SPIEDO (capitolo 3)

Storie dalla Cucina
Una tavola lunga mezzo milione di anni


capitolo 3
LO SPIEDO 


Terzo capitolo di questa storia a puntate…
E siamo in tempo di Natale, di feste e tradizioni…
E date le mie origini bresciane non potevo non raccontarvi un po’ la storia dello spiedo, piatto tipico di questa città, incastrato perfettamente tra la tradizione bresciana e quella della mia famiglia.
Un capitolo un po’ diverso con solo qualche accenno storico e una storia che mi tocca personalmente.

Arrostire le carni direttamente sul fuoco è stata certamente la prima forma di cottura utilizzata dall’uomo dopo che l’ebbe scoperto, il cui uso domestico risale a circa due milioni di anni fa., mentre il primo focolare sinora individuato sembra posteriore di circa cinquecentomila anni.

Nelle grandi cucine dei nobili e dei potenti sin dal Medioevo esistevano spiedi di diversa lunghezza e caratura e lo spiedo era in genere montato su anelli di un paio di pesanti sostegni di metallo disegnati per reggere lo spiedo ad altezza variabile messi direttamente davanti al fuoco di un camino


La specialità gastronomica dello ‘spiedo”, o spet, a Brescia designa il piatto ‘principe” della sua cucina, divenendo, nel corso dei secoli un vero oggetto di culto.

Numerosi ristoranti offrono questo piatto da consumare sia sul posto che da poter portare a casa e lo si puo consumare anche alla varie feste in tutti i villaggi e paesini che circondano la provincia.

Il nonno Agide nel lontano 1998

Lo spiedo oggi si compone di pezzi di carni differenti, coniglio, maiale e pollo, pezzini di lardo, salvia e qualche patata qua e la. E in alcuni posti si trovano ancora i tradizionali uccelletti anche se io quelli proprio non riesco a mangiarli.

Detto questo vi diro’ che da noi, per molti anni è stato il piatto tipico da mangiare la sera della vigilia. 
Per molto tempo, fin da quando ero piccola ci si riuniva tutti a casa dei nonni materni e in questo ambiente caldo e familiare il nonno e mio papà se ne stavano a turno davanti al camino per un minimo di sette ore a far cuocere lo spiedo.

Questa tradizione per me era particolarmente toccante, sopprattutto quando ero piccola, vedere questi due uomini particolarmente cari al mio cuore sedersi davanti al camino, e preparare per noi questo piatto era ormai la cosa che più aspettavo nel periodo natalizio.

Finito di cuocere lo spiedo lo si mangiava tutti insieme con tutta la famiglia che proveniva da vari punti dell’Europa seduta intorno alla stessa tavola a raccontarsi tutto quello che causa lontananza non si aveva potuto condividere prima.

Dopo la cena il fuoco si spegneva magicamente, e non so bene ancora in che modo apparivano tanti piccoli pacchetti e pacchettini con carte natalizia e fiocchi rossi, sicuramente portati da Babbo Natale!

Lo spiedo, la vigilia e la feste con la famiglia erano e sono tutt’ora il momento che preferisco dell’anno.

Oggi, dato che il macchinario per lo spiedo è di proprietà del nonno ed è sperso in non so bene che punto della loro casetta noi siamo dovuti andare a comprarlo. Ma la gioia era comunque grande e le tradizioni sono rimaste, il raccontarsi tutto cio’ che non si ha potuto condividere durante ques’anno lunghissimo in cui non ci siamo visti, le risate e tutto il resto… mi sembrava di nuovo di avere 10 anni, quando il nonno, ancora in forma e non essendo ancora malto poteva occuparsi del camino, del fuoco e di far cuocere lo spiedo.

Certo oggi non è il giorno della vigilia, ma é stato comunque molto simpatico e in più era il primo spiedo di Cedric che quest’anno tra l’altro si troverà ad affrontare per la prima volta il Natale tradizionale con la mia famiglia come io ho vissuto il loro Natale l’anno scorso con la sua di famiglia e le loro tradizioni strane ma comunque magnifiche.



Il Mio Menù Di Natale

Apertivo:

Tartine miste

olive in salamoia veri e nere piccanti

arachidi salate

panzerottini e focaccine

Cocktail Alexander e alla fragola

Antipasti:

Funghi cardoncelli gratinati

cozze al gratin

insalata di polpo

pizzette di melanzane

sautè di cozze

roselline di salumi vari

salsiccia al pomodorino

formaggi e marmellate al peperoncino e all’arancia

bruschettine con pomodoro e rucola fresca

Primi piatti:

Orecchiette salsiccia e funghi cardoncelli

Linguine alla crema di aragosta

Secondo

Carme mista alla brace

contorni di insalata mista e

cipolla e pomodorini cotti alla brace

porri o sponsali arrostite e condite con olio e aceto

Cruditè di verdure

formaggi per accompagnarle

Frutta fresca 

frutta fresca di stagione e  tortino al cioccolato dal cuore liquido

Dessert

cartellate e calzoncelli di mandorle

panettoni vari

torta babbo natale

frutta secca

caffè 

ammazza caffè

QUESTO è IL PRANZO TIPICO NATALIZIO DEL MIO PAESE…POSSONO CAMBIARE GLI ANTIPASTI O I PRIMI MA LA CONSISTENZA è QUESTA

Linguine all’astice

Primi | 21 Dicembre 2013 | By

Linguine all'astice

Linguine all’astice

 

Linguine all'astice

Linguine all’astice

Ingredienti
400 g di linguine
2 astici da 500 gr
250 gr di pomodorini pachino,2 spicchi d’aglio
olio extravergine di oliva
1 bicchiere di vino bianco secco
4 cucchiai di prezzemolo tritato
2 cucchiai di farina
Sale e pepe

Preparazione
Mettete a bollire dell’acqua in due casseruole, appena bolle salate entrambe e immergete 2 astici ancora vivi in ciascuna casseruola; fateli lessare per 12 minuti, poi scolateli e adagiateli su un piano da lavoro; dividete la coda dalla testa e con delle forbici tagliate la corazza a ciascun astice proprio sotto la coda per estrarre la polpa;Una meta’ lasciatela sana e mettetela da parte; poi passate al taglio delle chele per tutta la loro lunghezza, apritele ed estraetene la polpa; tutta la polpa ricavata fatela a pezzetti e appena fredda ponetela in frigo;  mettete a rosolare l’aglio in una padella con l’olio, poi aggiungete i pomodorini pachino lavati e tagliati a meta’e cuocete per 5/6 minuti , aggiustate di sale,aggiungete la meta’ dell’astice e poco dopo anche  i pezzetti di polpa e cuocete per 7/8 minuti a fuoco vivacissimo .Mettete a lessare le linguine in acqua bollente salate, scolateli al dente e versateli nella padella con il condimento dell’astice, fate mantecare qualche secondo sul fuoco,aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.
Impiattate e cospargete il piatto di prezzemolo.

Tonnarelli all’astice

Primi | 21 Dicembre 2013 | By

 

Tonnarelli all'astice

Tonnarelli all’astice

 

Tonnarelli all'astice

Tonnarelli all’astice

Ingredienti
400 g di tonnarelli freschi 
2 astici da 500 gr
2 cipollotti bianchi 
olio extravergine di oliva
4 ciuffi di basilico
1 bicchiere di vino bianco secco
4 cucchiai di prezzemolo tritato
2 cucchiai di farina
Sale e pepe

Preparazione
Mettete a bollire dell’acqua in due casseruole, appena bolle salate entrambe e immergete 2 astici ancora vivi in ciascuna casseruola; fateli lessare per 12 minuti, poi scolateli e adagiateli su un piano da lavoro; dividete la coda dalla testa e con delle forbici tagliate la corazza a ciascun astice proprio sotto la coda per estrarre la polpa; poi passate al taglio delle chele per tutta la loro lunghezza, apritele ed estraetene la polpa; tutta la polpa ricavata fatela a pezzetti e tenetela da parte; dividete le teste in due parti ciascuna; mettete a rosolare 2 cipollotti in una padella piuttosto capiente, con 4 cucchiai di olio e un ciuffo di basilico, poi aggiungete le teste e fate rosolare tutto per 5/6 minuti ; proseguite aggiungendo 1 cucchiaio di farina e dopo un paio di minuti bagnate con il vino bianco, fate sfumare e aggiungete circa 1 l di acqua, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere 20-25 minuti circa, finché il sughetto non si riduce della metà; appena pronto, colate il sugo con un colino in modo da avere solo il liquido della salsa e a questo punto unite la polpa degli astici che avevate messo da parte in una padella capiente; mettete a lessare i tonnarelli in acqua bollente salata, scolateli al dente e versateli nella padella con il condimento dell’astice, fate mantecare un minuto sul fuoco,aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.
A piacere,cospargete con del  prezzemolo.

Tagliatelle di Zucchine al Salmone

Wow, é la prima volta, quest’anno che vi scrivo dall’altra parte del confine…
E intendo davvero la prima volta del 2013 in cui me ne sto seduta nella cucina dei miei genitori in Italia, allo stesso posto che occupavo quando ero una bambina e con la stessa gioia.

Vorrei dedicare un articolo intero a cosa è stato il rientro a casa.
Come ci siamo fatti mille chilometri in una giornata, come tutto è stato stancante ed emozionante… E per questo, per crearne un buon articolo che abbiate voglia di leggere mi serve un po di tempo..
Per oora quindi vi lascio solo l’ultima ricetta preparata in territorio francese.

Tagliatelle di Zucchine al Salmone




INGREDIENTI:

2 zucchine
140 gr di salmone affumicato
300 gr di zucca
1 bicchiere di panna da cucina
1 filo di olio
1 pizzico di noce moscata
1 dado
aneto
sale
pepe
acqua qb

PREPARAZIONE:

Togliete la buccia della zucca e tagliatela a dadini, mettetela in una pentola con dell’acqua per farla bollire, aggiungete il dado e la noce moscata e lasciate cuocere.
Nel mentre lavate le zucchine e tagliatele a fettine sottili sottili o aiutandovi con la mandolina o con un semplice coltello.
Fate sbollentare le zucchine in acqua calda, toglietele e mettetele subito in acqua ghicciata perché mantengano il colore verde intenso.
Saletele, pepate e mettetele da parte.
Nel mentre la zucca sarà cotta e la si dovrà mixare.
Intanto tagliate il salmone affumicato a fettine e montante le fettine come fossero dei fiori. 
La forma più facile da realizzare è quella di una rosa.
Ora prendere un piatto fondo o comunque dai bordi alti e disponete prima la crema di zucca, poi le tagliatelle di zucchine messe a nido e sopra il salmone affumicato messo come decorazione.
Spruzzate un po di aneto e mettete un filo di olio ed è pronto!

Buon Appetito con questa entrée perfetta per il Natale!