Tegame di S.Giuseppe
ingredienti per 6 persone:
1 kg di cime di broccoletti siciliani,
500 gr di pasta tripoline ( de Cecco ),
600 gr di filetti di sarde,
Una cipolla – 30 gr di uva passa,
30 gr di pinoli – pepe nero,
4 rametti di finocchietto selvatico,
750 ml di passata di pomodoro mutti,
6 fette di pan care, uno spicchio di aglio,
Pangrattato q.b, 2 uova, olio e. v. di oliva, sale q.b.
preparazioni:
per il ragù di sarde:
Mettere in un tegame 3 cucchiai di olio d’oliva e cipolla tagliata sottilissima, aggiungere i filetti di sarde a pezzi grossi, il sale,il pepe,far dorare i filetti, versare l’uva passa già lavata, i pinoli e il finocchietto selvatico tagliato, la passata di pomodoro e un bel bicchiere grande di acqua far cuocere per 15 minuti a fuoco medio.
Sbriciolare per bene le fette di pan care ( io ho usato il mix) mettere in padella grande con 2 cucchiai di olio di oliva e uno spicchio di aglio tritato finissimo, far tostare fiche diventa dorato e mettere in un piatto.
Far bollire dell’acqua salata, lavare e tagliare a piccoli ciuffi i broccoletti e cuocerli per 15 minuti, scolare con un mestolo forato ( e conservare l’acqua ) passare i broccoletti nella padella dove avete tostato il pan care, aggiungere 3 cucchiai di olio d’oliva, soffriggere per 10 minuti a fuoco medio.
Accendere il forno a 200° gradi.
Nella stessa acqua dove avete cotto i broccoletti far bollire di nuovo e buttare la pasta, cuocere al dente, aggiustare di sale se serve, scolare bene, sbattere le uova e mescolare con la pasta, lasciare che si amalgama bene, aggiungere 2 mestoli di sugo di sarde, preparare un tegame da forno con 2 cucchiai di olio d’oliva e pangrattato sul fondo, versare un mestolo di sugo, uno strato di pasta condita, uno strato di broccoletti, uno strato di pan care tostato,di nuovo il sugo,la pasta,i broccoletti,e finire con il pan care tostato.
Infornare per 20 minuti, togliere dal forno e lasciare riposare per 10 minuti, prima di tagliare e servire e buon appetito!!! Ricetta di Lina in cucina.
Note: se non trovate le sarde già sfilettate,
fateli pulire dal pescivendolo di vostra fiducia.
Ecco la porzione già tagliata!! Ve l’a consiglio e una bontà!!
Focaccia di San Giuseppe ( ruccolo)
Questa è una focaccia tipicamente gravinese che si fa in occasione della festività di San Giuseppe il 19 marzo..ce l’hanno copiata in tanti , l’hanno modificata aggiungendo ingredienti che non c’entrano niente con questo rustico tipo olive, tonno, baccalà ….addirittura pezzettini di salami, oppure sostituendo l’impasto con la frolla dolce ecc..buonissima comunque ma diversa però……ecco a voi la ricetta secolare tipica e tradizionale così come è nata questa focaccia …..è un prodotto DOC del mio paese ,,,il resto è imitazione……provate a realizzarla e non ve ne pentirete..è un tripudio di gusto e bontà
Ingredienti
Per l’impasto:
1 kg di semola di grano duro rimacinata
50 gr di olio d’oliva
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di zucchero
1 lievito di birra
Per il ripieno:
2, 5 kg di cipolle sponsali o altrimenti dette porri
100 gr di sgombro sotto sale
100 gr di uva passa
pepe, zucchero
olio d’oliva
Preparazione
Puliamo e laviamo le cipolle lunghe poi le riduciamo a pezzi e le mettiamo in un tegame a stufare con un pò di sale. Copriamo e le lasciamo cuocere nella loro stessa acqua che cacceranno durante la cottura. Una volta cotte, spegnere e tenere da parte; il risultato è questo
Questa operazione si può fare anche il giorno prima. Poi dissilischiamo lo sgombro e gli laviamo via il sale , lo riduciamo in pezzi e lo mettiamo nell’olio per non seccarlo; anche questo può essere fatto il giorno prima per recuperare tempo
Ora teniamo a portata di mano anche l’uva passa
Procediamo adesso a preparare l’impasto mettendo su un piano da lavoro la farina, al centro facciamo un buco e ci versiamo il sale e lo zucchero, l’olio e, in un bicchiere di acqua tiepida sciogliamo il lievito e lo aggiungiamo alla farina. Impastiamo e man mano che ci vuole, aggiungiamo altra acqua tiepida fino a che l’impasto non raggiunge un livello solido , liscio e compatto. Mettiamolo in una coppa , coprire con un tovagliolo e lasciamolo lievitare per 2 o 3 ore. Dopo il tempo di lievitazione, prendere l’impasto
dividerlo in 4 parti uguali (250 gr l’una) ed una alla volta con un mattarello stenderle in 4 sfoglie tonde e sottilissime. Se usate la macchina della pasta la sfoglia deve essere tirata posizionando la manopola al numero 5
Una volta eseguita questa operazione cominciamo con il condire le sfoglie in questo modo: Sulla sfoglia che abbiamo già sul piano da lavoro cioè l’ultima stesa, ci mettiamo uno strato di cipolle stufate
poi alcuni pezzi di sgombro
l’uva passa
poi una spolverata di pepe, un pizzichino di zucchero e un buon giro d’olio d’oliva
ora arrotoliamo la prima sfoglia
e la posizioniamo in una teglia dove prima abbiamo messo l’olio d’oliva
procediamo nello stesso modo con le altre sfoglie e finiamo di riempire la teglia
adesso lo lasciamo lievitare di nuovo per un paio d’ore circa e poi lo inforniamo a 200 ° a forno già caldo. Ecco il risultato. Ricordiamoci di scolare l’olio in eccesso appena tolta la focaccia dal forno per evitare che se lo inzuppi
Un altro sistema per sistemare le sfoglie è il seguente: una volta finita di preparare con il condimento la prima sfoglia, aiutandoci con un mattarello prendiamo la seconda e la posizioniamo sulla prima così
cominciamo quindi a condirla come la prima
e così fino all’ultima che provvederemo poi a sistemare nella teglia chiudendola ed arrotolarla poi all’interno schiacciandola con le mani per ricoprire la superficie totale della teglia stessa
dopo un paio d’ore di lievitazione diventa così omogeneo
infornare sempre a 200° e subito dopo averlo tolto dal forno scolare l’olio in eccesso, altrimenti se lo inzuppa tutto la focaccia e diventa più pesante