Portogallo e Baccalà
Buongiorno a tutti, quanto tempo che non ci sentiamo (o leggiamo che dir si voglia) …
La vita qui in Italia, dove siamo ormai tornati da circa 5 mesi é tutta un su e giù come sulle montagne russe.
Certe soddisfazioni e gioie ci sono ma é un po’ dura trovare un buon lavoro (o anche sono un lavoro in realtà) pero’ nulla mi toglie la felicità dello stare a casa per qualche mese vicino alla famiglia.
E anche se cucino ancora spesso, sia per passione che per lavoro non ho molto tempo da dedicare al blog anche perché le giornate passano in modo cosi rapido che sembra di berle.
Oggi vi lascio una ricetta portoghese che ho riscoperto qualche giorno fa quando con la family ci siamo concessi una settimana in Algarve, uno dei posti più belli del mondo (per lo meno secondo me).
LA ricetta é quella del bacalhau com natas (o a nata dipende da in che regione ti trovi) ovvero il baccalà alla panna, una specia di gratin se cosi si puo dire cotto al forno, tipico dei più sperduti villaggi portoghesi ma molto noto anche nelle grandi città come Faro, Coimbra o Porto e ovviamente anche a Lisbona (la capitale per chi se lo fosse dimenticato).
La ricetta é piuttosto facile anche se la preparazione é lunghina, il risultato é garantito e farete di sicuro un figurone con un piatto internazionale.
Tra l’altro, come dicono dalle loro parti, esistono 365 ricette con il baccalà, una per ogni giorno dell’anno, cerchero’ quindi di darvene ancora qualcuna nei giorni seguenti ma per ora iniziamo con questa.
Baccalà alla Panna:
INGREDIENTI:
6 filetti di baccalà già ammollati in latte
1,2 kg di patate
olio extravergine di oliva (non saprei dirvi le quantità perché a me han detto di andare a naso)
2 cipolle tagliate molto sottili
3 spicchi d’aglio tritati
3 foglie di alloro
4 dl panna
1 cucchiaio di burro
Latte (quanto basta, andate un po a naso anche qui)
1 tuorlo d’uovo
sale, pepe e noce moscata
PREPARAZIONE:
Questo piatto si fa con il baccalà essicatto, per disseccarlo quindi e togliere l’eccesso di sale lasciatelo in ammollo una notte nel latte, sciacquatelo e poi lasciatelo in ammollo ancora una mattinata nell’acqua. Sciacquatelo di nuovo e finalmente potrete iniziare la vera preparazione.
Fate lessare il baccalà per circa 1à minuti in acqua bollente e sale.
Lessate anche le patate e spiaccicatele con il dorso della forchetta.
Quando le patate saranno diventate una purea lasciatele raffreddare e poi salate e pepate.
Mescolatele con la panna, un poco di latte, il giallo d’uovo, una punta di noce moscata e un pochino di olio.
Fate ora soffriggere le cipolle tagliate finemente con l’aglio schiacciato e con il baccalà per qualche minuto.
Con il burro imburrate la teglia e poi, dopo aver mischiato il composto di patate con il baccalà sminuzzato e le cipolle, riempitela.
Infornate il tutto a 180° per circa un’ora.
Il vostro piatto portoghese é pronto, se vi va potete guarnirlo con delle fettine di pomodoro o con delle olive nere…
Buon appetitoooooo!
E ora eccovi qualche foto del mio viaggetto in Portogallo, cosi, tanto per condividere con voi un’altra delle mie passioni, quella per i viaggi e magari farvi venire voglia di farvi un giretto da quelle parti.
In attesa del prossimo post abbiate cura di voi!!!
Pumpkin Bread
Questa mattina, sveglia dalle 5 ho un po di tempo per aggiornare il blog, e mettervi alcune delle ricette americane che vi avevo promesso ma che non ho potuto postare perché tra pronto soccorso, lavoro e roba varia e noiosa non avevo proprio avuto il tempo.
Tra l’altro me ne scuso ma proprio o mi si forniscono giornate da 60 ore o io qui il tempo non so dove trovarlo.
Avendo vissuto da espatriata sapevo quanto potesse essere dura affrontare la burocrazia ma mai avrei pensato che per il mio compagno, con cui ce ne staremo qui in Italia per circa un anno, dovesse quasi vendere l’anima al diavolo per avere anche solo la tessera sanitaria che tra parentesi non é ancora riuscito ad ottenere. Perché, e ci scommetto quello che volete, nessuna burocrazia é cosi complessa, incasinata e illogica di quella italiana.
Le nostre mattine le passiamo a girare come trottole da un ufficio A ad un ufficio B che poi ci inviano direttamente all’ufficio 147J e poi allo Z23 e cosi via, contraddicendosi tra loro e facendoti pensare che essere clandestini sarebbe molto più facile. Mi chiedo io: come diavolo é possibile complicare cosi tanto le cose, tra stato e stato all’interno della stessa Europa?
Inoltre si avvicina il periodo di Natale, e cosi tra regali, regalini, addobbi e cene passo la metà del tempo in cucina, la mia o quella del café dove lavoro, a cercare di creare qualcosa di nuovo senza mai ricordarmi di fotografarlo.
E cosi via, insomma di cose ne stanno succedendo tante e quindi il tempo per raccontarvele tutte é proprio poco.
Se a Natale non sapete cosa regalarmi accetto molto volentieri una giornata con più ore, o anche del caffé per endovena, o ancora un correttore per le occhiaie che ormai stanno diventando bagagli a mano.
E ora dopo tutto questo bla bla un po caotico passiamo alla ricetta che vi avevo preparato per Thanksgiving, che avevo trovato tempo fa su un blog americano (o forse era un expat anche lei?) e che io ho rielaborato a mio gusto e preparato in quantità per noi e la famiglia.
Buona ricetta a tutti e spero di riuscire presto a raccontarvi un paio di cosette che mi stanno proprio a cuore!
Pumpkin Bread
anche detto
Pan di Zucca
(anche se tra noi a me sembra di più un cake)
INGREDIENTI:
250 gr di polpa di zucca (che si ottiene bollendo la nostra zucca in acqua fino a che non diventa tutta splish splash, nulla di più semplice)
2uova
120 ml di olio di semi
80 ml di acqua
300 gr di zucchero (anche se io ne ho messo molto meno e forse avrei dovuto metterne di più ma a me le cose troppo dolci proprio non piacciono)
225 gr di farina
5 gr di lievito di birra (ma anche qui, io ho usato il bicarbonato tipo e ha funzionato lo stesso, anche se forse forse… ma lasciamo perdere tutte queste specifiche)
5 gr di sale
2 gr di cannella
1 gr di noce moscata
PREPARAZIONE:
Fate bollire la vostra zucca e rendetela una specie di purea, a meno che siate molto fortunate e da voi non vendano quella in lattina già pronta all’uso che in America si trova ovunque e a Brescia proprio non l’ho trovata (ma sarà anche che non l’ho cercata più di tanto???).
Quando la zucca é spiaccicata lasciatela da qualche parte a raffreddare.
Intanto mescolate insieme tutti gli ingredienti secchi, spezie incluse (ma lievito escluso) in una ciotola e in una seconda ciotola mescolate le uova, l’acqua, lo lievito (o il bicarbonato) e l’olio.
Quando gli ingredienti umidi sono ben mescolati aggiungeteli a poco a poco nella ciotola degli ingredienti secchi e mescolate con una frusta ( o se siete fortunati con un qualsiasi aggeggio elettrico (non proprio uno qualsiasi eh, il phon tipo non va bene eheh).
Aggiungete la polpa di zucca una volta raffreddata e mescolate bene.
Mettete il tutto nei vostri stampini, o nella teglia o dove volete (anche qui non proprio dove volete a caso, metterlo in lavastoviglie non serve a niente per esemplio;-)!
Infornate poi il tutto per 45/50 minuti a 180°.
E il gioco é fatto. Coprite di zucchero a velo o con del cacao in polvere e servite tiepido, caldo o freddo. Perfetto sia con il latte che con il thé ed é fatta.
E noi ci ritroviamo presto presto!
Buona Giornata a tutti!!!
Pumpkin Bread
Questa mattina, sveglia dalle 5 ho un po di tempo per aggiornare il blog, e mettervi alcune delle ricette americane che vi avevo promesso ma che non ho potuto postare perché tra pronto soccorso, lavoro e roba varia e noiosa non avevo proprio avuto il tempo.
Tra l’altro me ne scuso ma proprio o mi si forniscono giornate da 60 ore o io qui il tempo non so dove trovarlo.
Avendo vissuto da espatriata sapevo quanto potesse essere dura affrontare la burocrazia ma mai avrei pensato che per il mio compagno, con cui ce ne staremo qui in Italia per circa un anno, dovesse quasi vendere l’anima al diavolo per avere anche solo la tessera sanitaria che tra parentesi non é ancora riuscito ad ottenere. Perché, e ci scommetto quello che volete, nessuna burocrazia é cosi complessa, incasinata e illogica di quella italiana.
Le nostre mattine le passiamo a girare come trottole da un ufficio A ad un ufficio B che poi ci inviano direttamente all’ufficio 147J e poi allo Z23 e cosi via, contraddicendosi tra loro e facendoti pensare che essere clandestini sarebbe molto più facile. Mi chiedo io: come diavolo é possibile complicare cosi tanto le cose, tra stato e stato all’interno della stessa Europa?
Inoltre si avvicina il periodo di Natale, e cosi tra regali, regalini, addobbi e cene passo la metà del tempo in cucina, la mia o quella del café dove lavoro, a cercare di creare qualcosa di nuovo senza mai ricordarmi di fotografarlo.
E cosi via, insomma di cose ne stanno succedendo tante e quindi il tempo per raccontarvele tutte é proprio poco.
Se a Natale non sapete cosa regalarmi accetto molto volentieri una giornata con più ore, o anche del caffé per endovena, o ancora un correttore per le occhiaie che ormai stanno diventando bagagli a mano.
E ora dopo tutto questo bla bla un po caotico passiamo alla ricetta che vi avevo preparato per Thanksgiving, che avevo trovato tempo fa su un blog americano (o forse era un expat anche lei?) e che io ho rielaborato a mio gusto e preparato in quantità per noi e la famiglia.
Buona ricetta a tutti e spero di riuscire presto a raccontarvi un paio di cosette che mi stanno proprio a cuore!
Pumpkin Bread
anche detto
Pan di Zucca
(anche se tra noi a me sembra di più un cake)
INGREDIENTI:
250 gr di polpa di zucca (che si ottiene bollendo la nostra zucca in acqua fino a che non diventa tutta splish splash, nulla di più semplice)
2uova
120 ml di olio di semi
80 ml di acqua
300 gr di zucchero (anche se io ne ho messo molto meno e forse avrei dovuto metterne di più ma a me le cose troppo dolci proprio non piacciono)
225 gr di farina
5 gr di lievito di birra (ma anche qui, io ho usato il bicarbonato tipo e ha funzionato lo stesso, anche se forse forse… ma lasciamo perdere tutte queste specifiche)
5 gr di sale
2 gr di cannella
1 gr di noce moscata
PREPARAZIONE:
Fate bollire la vostra zucca e rendetela una specie di purea, a meno che siate molto fortunate e da voi non vendano quella in lattina già pronta all’uso che in America si trova ovunque e a Brescia proprio non l’ho trovata (ma sarà anche che non l’ho cercata più di tanto???).
Quando la zucca é spiaccicata lasciatela da qualche parte a raffreddare.
Intanto mescolate insieme tutti gli ingredienti secchi, spezie incluse (ma lievito escluso) in una ciotola e in una seconda ciotola mescolate le uova, l’acqua, lo lievito (o il bicarbonato) e l’olio.
Quando gli ingredienti umidi sono ben mescolati aggiungeteli a poco a poco nella ciotola degli ingredienti secchi e mescolate con una frusta ( o se siete fortunati con un qualsiasi aggeggio elettrico (non proprio uno qualsiasi eh, il phon tipo non va bene eheh).
Aggiungete la polpa di zucca una volta raffreddata e mescolate bene.
Mettete il tutto nei vostri stampini, o nella teglia o dove volete (anche qui non proprio dove volete a caso, metterlo in lavastoviglie non serve a niente per esemplio;-)!
Infornate poi il tutto per 45/50 minuti a 180°.
E il gioco é fatto. Coprite di zucchero a velo o con del cacao in polvere e servite tiepido, caldo o freddo. Perfetto sia con il latte che con il thé ed é fatta.
E noi ci ritroviamo presto presto!
Buona Giornata a tutti!!!
From Pomponette to USA, si parte!
Buongiorno a tutti,
oggi si comincia.
Come vi avevo annunciato su facebook e anche qui sul blog, questa settimana partiamo per un nuovo viaggio e questa volta sarà attraverso gli USA, le ricette tradizionali per il Thanksgiving che si avvicina (sarà giovedi), le loro tradizioni e alcune curiosità su questo paese cosi immenso e variegato.
Da domani troverete una prima ricetta, quella del Pumpkin Bread (pane alla zucca), un dolce perfetto per il periodo autunnale, per le feste e davvero versatile, da mangiare sia a colazione, che come dolce ma anche cosi, come spuntino in momenti a caso della giornata.
Mercoledi invece affronteremo la storia del giorno del ringraziamento preparandoci poi giovedi per affrontare il tacchino riprieno in pieno stile Americano.
Venerdi ci sarà una sorpresa per voi invece per cui per ora non vi anticipo nulla, ma se restate connessi non ne resterete delusi (o per lo meno lo spero, ehehe).
Nel fine settimana invece ci daremo alla pazza gioia tra luci di Natale e ricette magiche.
Spero di trovarvi qui con me tutti i giorni cari amici del blog e vi auguro per prima ( e un po in anticipo) BUONE FESTE, lasciandovi una carrellata di foto dei miei super addobbi, quest’anno in pieno stile americano e anche un po’ esagerato!!!
Ah, inoltre ieri, presa da non so quale super energia, mi sono data ad un nuovo DIY per decorare casa, vi lascio qualche foto anche di quello, cosi, finita la settimana in America se vi interessa vi spiego come ho fatto, nulla di complicato ma io ne vado piuttosto fiera!
From Pomponette to USA, si parte!
Buongiorno a tutti,
oggi si comincia.
Come vi avevo annunciato su facebook e anche qui sul blog, questa settimana partiamo per un nuovo viaggio e questa volta sarà attraverso gli USA, le ricette tradizionali per il Thanksgiving che si avvicina (sarà giovedi), le loro tradizioni e alcune curiosità su questo paese cosi immenso e variegato.
Da domani troverete una prima ricetta, quella del Pumpkin Bread (pane alla zucca), un dolce perfetto per il periodo autunnale, per le feste e davvero versatile, da mangiare sia a colazione, che come dolce ma anche cosi, come spuntino in momenti a caso della giornata.
Mercoledi invece affronteremo la storia del giorno del ringraziamento preparandoci poi giovedi per affrontare il tacchino riprieno in pieno stile Americano.
Venerdi ci sarà una sorpresa per voi invece per cui per ora non vi anticipo nulla, ma se restate connessi non ne resterete delusi (o per lo meno lo spero, ehehe).
Nel fine settimana invece ci daremo alla pazza gioia tra luci di Natale e ricette magiche.
Spero di trovarvi qui con me tutti i giorni cari amici del blog e vi auguro per prima ( e un po in anticipo) BUONE FESTE, lasciandovi una carrellata di foto dei miei super addobbi, quest’anno in pieno stile americano e anche un po’ esagerato!!!
Ah, inoltre ieri, presa da non so quale super energia, mi sono data ad un nuovo DIY per decorare casa, vi lascio qualche foto anche di quello, cosi, finita la settimana in America se vi interessa vi spiego come ho fatto, nulla di complicato ma io ne vado piuttosto fiera!
Arrosto al Confit di Scalogno
Rieccomi, purtroppo non più con cadenza quotidiana, ma insomma si fa quel che si puo.
La nostra nuova vita italiana, anche se resteremo solo per un anno, é piuttosto densa di cose da fare, e per agevolare il soggiorno del mio compagno (sempre il solito francese, ehin, mica l’ho cambiato) stiamo facendoci tutti in quattro tra uffici e telefonate.
E cosi mi resta ben poco tempo per la mia passione.
Oggi riesco comunque a proporvi una ricetta, tipica francese, non proprio veloce da cuocere ma comunque facile da realizzare.
Arrosto al Confit di scalogno
INGREDIENTI (per 6 persone):
800 gr di arrosto di maiale (lonza)
2 cipolle
3 scalogni (o scologni? echalotte insomma)
6/8 patate grandi
20 gr di burro
1 filo di olio EVO
4 cucchiai da minestra di senape
1/2 bicchiere di vino
Sale e Pepe
1 dado (io uso sempre quelli STAR ma non so cosa si trovi come dado all’estero)
PREPARAZIONE:
Tagliate le cipolle e lo scalogno a fettine (poco importa la grandezza)
Cospargete l’arrosto di senape e poi mettetelo in padella con un filo di olio e le cipolle per far chiudere i pori della carne da tutti i lati.
Quando questo é fatto potete travasare il tutto in una teglia e infornate per circa 40 minuti a 200°.
Intanto lavata e tagliate la patate a dadini mettetele nella padella in cui prima c’era l’arrosto e fatele rosolare con i 20 gr di burro, il dado e sfumate tutto con il vino.
Aggiungete due bicchieri di acqua e quando questa é stata completamente assorbita dalle patate travasate il tutto nella stessa teglia dell’arrosto.
Lasciate cuocere controllando la cottura di tanto in tanto.
Tagliate il maiale a fettine dello spessore che preferite, aggiustate di sale e coprite il tutto con la salsa che si sarà formata in cottura.
Servite caldo, con polenta o insalata.
Flan alla zucca!
Buongiornoooooooooooooooooooooooooooooo !!!
Sono tornata, sul blog, dopo più di un mese!!!
Innanzitutto ringrazio tutti quelli che sono comunque andati a vedere il blog giorno dopo giorno in attesa delle nuove ricette!
E ora lo dico, SONO TORNATAAAAAAAA!
Il mio mese di agosto é stato occupatissimo tra il trasloco e i lavori di ristrutturazione a casa dei suoceri, ma ora, istallata nella nuova casa ho di nuovo tempo, anche se meno di prima, e posso tornare e riempirvi di nuove ricette!
E cominciamo subito con una ricetta facile e gustosa adatta alla nuova stagione, perfetta insomma per l’autunno che é alle porte!
Flan alla Zucca!
INGREDIENTI (per 4 persone):
– 1 fetta di zucca (1 kg)
– 125 g di burro
– 2,5 dl di latte
– 4 uova
– 100 g di formaggio grattugiato (grana padano, ma va bene anche con l’emmental grattuggiato o con il pecorino!)
– 1/2 cipolla
– Sale, pepe, noce moscata e 1/2 dado
PREPARAZIONE:
Togliere la pelle (buccia?) e i semi di zucca e tagliarla a cubetti di circa 3 centimetri.
Fate sciogliere 50 g di burro in una padella e rosolare la zucca insieme alla mezza cipolla tagliata a fettine. Aggiungere il latte e cuocere a fuoco basso fino a quando la zucca è tenera, circa 15 minuti.
Aggiungete poi sale, mezzo dado, pepe e noce moscata a piacere.
Quando la zucca è tenera, passatela attraverso uno schiacciapatate o un passaverdura.
Versare la purea in una ciotola.
Aggiungere altri 50 g di burro e il formaggio grattugiato.
Mescolate bene.
Accendere il forno con il termostato a 4.
Sbattete le uova e aggiungetele alla preparazione. Con il burro rimasto imburrate la teglia.
Mettete il tutto in forno per circa 40 minuti.
Servire caldo, tiepido o anche freddo. Accompagnato da un insalata per esempio o con delle fettine di pollo ai ferri.
E BUON APPETITO!!!
Flan alla zucca!
Buongiornoooooooooooooooooooooooooooooo !!!
Sono tornata, sul blog, dopo più di un mese!!!
Innanzitutto ringrazio tutti quelli che sono comunque andati a vedere il blog giorno dopo giorno in attesa delle nuove ricette!
E ora lo dico, SONO TORNATAAAAAAAA!
Il mio mese di agosto é stato occupatissimo tra il trasloco e i lavori di ristrutturazione a casa dei suoceri, ma ora, istallata nella nuova casa ho di nuovo tempo, anche se meno di prima, e posso tornare e riempirvi di nuove ricette!
E cominciamo subito con una ricetta facile e gustosa adatta alla nuova stagione, perfetta insomma per l’autunno che é alle porte!
Flan alla Zucca!
INGREDIENTI (per 4 persone):
– 1 fetta di zucca (1 kg)
– 125 g di burro
– 2,5 dl di latte
– 4 uova
– 100 g di formaggio grattugiato (grana padano, ma va bene anche con l’emmental grattuggiato o con il pecorino!)
– 1/2 cipolla
– Sale, pepe, noce moscata e 1/2 dado
PREPARAZIONE:
Togliere la pelle (buccia?) e i semi di zucca e tagliarla a cubetti di circa 3 centimetri.
Fate sciogliere 50 g di burro in una padella e rosolare la zucca insieme alla mezza cipolla tagliata a fettine. Aggiungere il latte e cuocere a fuoco basso fino a quando la zucca è tenera, circa 15 minuti.
Aggiungete poi sale, mezzo dado, pepe e noce moscata a piacere.
Quando la zucca è tenera, passatela attraverso uno schiacciapatate o un passaverdura.
Versare la purea in una ciotola.
Aggiungere altri 50 g di burro e il formaggio grattugiato.
Mescolate bene.
Accendere il forno con il termostato a 4.
Sbattete le uova e aggiungetele alla preparazione. Con il burro rimasto imburrate la teglia.
Mettete il tutto in forno per circa 40 minuti.
Servire caldo, tiepido o anche freddo. Accompagnato da un insalata per esempio o con delle fettine di pollo ai ferri.
E BUON APPETITO!!!
Linguine con le Acciughe
Il mese di luglio si avvicina alla sua metà e cosi rapidamente che mi sta venendo l’ansia.
Dato che come vi dicevo ieri sono malata gli scatoloni sono bloccatissimi e il nostro trasloco non avanza quasi per nulla.
Sto tutt’ora sperando che i cartoni si facciano da soli ma ovviamente la cosa non succede per cui spero di guarire tipo … ORA, per poter impacchettare il soggiorno e riprendere il lavoro martedi’ e sopprattutto domani andare alla sala concerti di Nancy dove il mio compagno eseguirà la sua composizione per l’esame della cavolo di scuola di musica super dura che sta frequentando. Che poi é anche il motivo per cui siamo venuti a vivere a Nancy, lasciandoci alle spalle l’adorato Ovest della Francia.
Se tra voi ci sono volontari per attraversare le alpi e venire a occuparsi del mio trasloco mentre io arranco nel letto siete i benvenuti.
E ora dopo questo simpatico sproloquio vi lascio alla ricetta delle lignuine alle acciughe e vi auguro un buon week end!
INGREDIENTI:
100 gr (circa) di linguine a testa
4 acciughine (di quelle sott’olio nei barattoli di vetro)
1 manciata di olive nere alla greca
15 pomodorini cigliegini
1/2 dado
1/2 cipolla grande
1 cucchiaino raso di PILI PILI (o piri piri che dir si voglia, che é una specie di peperoncino portoghese, per cui va bene qualsiasi altro tipo di peperoncino in realtà)
1 cucchiaio di olio EVO
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
Sale grosso qb per l’acqua della pasta e quindi l’acqua … ma insomma tutti sappiamo bollire delle linguine,no?
PREPARAZIONE:
Mettete l’acqua a bollire con il sale grosso e mettete dentro la pasta una volta che l’acqua bolle e poi insomma fate affidamento alla scritta sulla scatola che saprà dirvi quanto tempo lasciar cuocere le linguine.
(E si lo so lo so, sapete fare la pasta per cui passiamo subito al sugo)
Tagliate le olive nere a fettine o pezzettini, i pomodorini a metà e la mezza cipolla a fettine sottili e mettete il tutto in padella con un filo di olio. Aggiungete anche uno spicchio d’aglio se vi va.
Spiaccicate le acciughe con la forchetta e aggiungete anche quelle in padella.
Fate colorare il tutto poi aggiungete un paio di mestoli di acqua (quella della pasta andrà benissimo) e il mezzo dado.
Lasciate cuocere una decina di minuti controllando che il sugo non attacchi e voilà.
Facile e veloce. Scolate la pasta. Conditela e se vi va aggiungete anche un cucchiaino di erba di provenza (passaggio facoltativissimo).
Buon appetito a tutti e non dimenticate che restano ancora pochi giorni per partecipare al GIVE AWAY (lo potete fare cliccando QUI), e state attenti a commentare direttamente sotto al post del Give Away e non altrove come purtroppo molti hanno fatto perché i commenti sotto gli altri post non saranno presi in considerazione per l’estrazione finale.
Bombe alla Nutella
Ieri, una mia amica mi ha spedito un paio di foto di una ricetta che aveva appena preparato… Una ricetta fantastica!!!
La ragazza in questione, 7 anni fa non sapeva nemmeno accendere un fornello e nonostante sia capace di fare quasi qualunque cosa la cucina non era proprio il suo punto forte ( e ora mi fa belle bombe alla nutella degne di una cuoca provetta,hic).
Il che mi faceva piacere perché cosi, durante la nostra vita da coinquiline potevo cucinare quasi sempre io!!!
Ci siamo conosciute in ERASMUS, una delle esperienze più belle della mia vita fino ad ora.
E siamo rimaste in contatto nonostante da quel 5 settembre 2007 siano successe tantissime cose…
Ma sto per diventare nostalgica e pensare ai “bei vecchi tempi” e raccontarvi i sei mesi di erasmus in un solo e unico post, per cui, direi di lasciar perdere, tagliare corto e passare alla ricetta delle:
Bombe alla Nutella
INGREDIENTI:
(per 4 bombe)
250 gr di farina
25 gr di zucchero
1 cucchiaino di sale
1/2 bustina di vanillina
125 ml di latte
50 gr di burro
2 gr di lievito di birra disidratato
la scorza grattuggiata di un limone
Per friggere potrete utilizzare dell’olio di semi di girasole, oppure se avete una friggitrice potrete usare la “vegetaline” ( anche se non so se la vendono in Italia)
E poi all’interno potrete mettere della Nutella a volontà (o della marmellata o della crema pasticcera o ancora lasciarli vuoti e cospargerli di un po’ di zucchero)
PREPARAZIONE:
Per realizzare le bombe iniziate setacciando 75 gr di farina in una ciotola e poi fate sciogliere in 75 ml di latte tiepido lo zucchero e il lievito di birra.
Aggiungete il composto di latte e lievito alla farina e mescolate fino ad ottenere una pastella omogenea.
Ora mettete il composto in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente o con un coperchio apposito e infilatelo in forno, alla temperatura più basse e lasciate lievitare per circa un’ora. In questo modo la pastella raddoppierà di volume.
Ora in un’altra ciotola mescolate la vanillina, il resto della farina e la scorza di limone e poi incorporate la pastella di prima all’impasto di adesso.
Sciogliete il sale nel latte rimasto e incorporate anche questi ingredienti al vostro impasto. Mescolate con energia o mettete tutto in una planetaria se ne avete una.
Aggiungete anche il burro ammorbidito e mescolate con forza.
Ora che l’impasto é pronto potrete cominciare a stenderlo per farlo diventare dello spessore di circa un centrimetro e mezzo (o 2 cm).
Lasciatelo riposare poi per ancora un’oretta in modo che aumenti un po di volume.
Fate tanti dischi tagliandoli con le formine appostite o con un coppa-pasta.
Mettete il tutto a friggere una bomba dopo l’altra. Lasciatele raffreddare.
Con l’aiuto di una siringa da pasticcere o di un sac à poche potrete farcirli con la Nutella.
Ed é fatta avrete ottentuo un dolce iper-calorico, che vi farà di sicuro venire qualche brufoletto qua e là ma magicamente buono… e io ora spero che la mia cara amica che le ha preparate in quel di Rennes mi inviti anche a mangiarle, o le rifaccia ad agosto quando andremo a trovarla (piccolo messaggio subliminale?!?)