Torta al Caffè
Pare che noi, gli italiani, siamo proprio fan di quella bevanda amara dal colore poco invitante che comunemente il mondo chiama caffè…
Caffè…
Secondo la media, gli italiani, ogni anno spendono 25miliardi di euro in caffé, tra quello che si beve al bar, quello che acquistiamo al supermercato, le dosette per la caffettiera al lavoro e quello che usiamo per fare i dolci…
Siamo per altro uno dei popoli che paga il prezzo più basso per il caffè al bar, il costo per un espresso varia tra i 70 centesimi al sud e 1,10€ al nord… se si esclude un simpatico barettino di piazza San Marco a Venezia che vende il suo caffè (probabilmente fatto d’oro) a circa 5€ …
Insomma grandi spese e grandi passioni per questo liquido proveniente dalle Americhe che é ormai perfettamente integrato nella quotidianità del popolo del Belpaese.
Oggi, l’avrete capito, vi propongo un dolce, davvero semplice da fare e ovviamente a base di caffè! (quante volte ho ripetuto questa parola???)
200 gr di farina
50 gr di mazena o fecola
250 gr di zucchero
3 uova
160 gr di caffè ristretto
120 gr di burro fuso
1 bustina di lievito
30 gr di pinoli
PREPARAZIONE:
Sbattete con una frusta le uova con lo zucchero.
Unite la farina, la maizena e il lievito setacciati,il caffè, il burro fuso e, se vi va potete anche aggiungere delle gocce di cioccolato fondente (ma io purtroppo in casa non ne avevo).
Versate poi il composto in una teglia imburrata e leggermente infarinata.
Sparpagliate i pinoli sulla superficie della torta e fatela cuocere a 180° per circa 40 minuti.
Sarà perfetta la mattina con il caffélatte o anche a merenda e meravigliosa come dessert accompagnata da un po’ di panna montata.
E intanto se siete interessati alla sotria del caffé vi consiglio un libro davvero completo e ben scritto che io ho letto ancora qualche tempo fa, il suddetto libro si chiama poer l’appunto ” Storia del Caffé” ed é del signor Mark Pendergrast … non so a che prezzo lo vendano in Italia perché io l’ho trovato per caso qui in Francia ad un mercatino del libro usato. Ma sinceramente ho fatto un affarone (o lo penso solo perché sono appassionata di storia?)
E prima di abbndonarvi a questo soleggiato martedi d’aprile vi lascio qualche frase sempre in tema con il caffé, detta qui e là nel mondo.
A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco.(Erri De Luca)
Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte,
dolce come l’amore e caldo come l’inferno.
(Michail Bakunin)
Ho misurato la mia vita a cucchiaini di caffè.
(Thomas Stearns Eliot)
Spaghetti con Crema di Zucca e Asparagi
Sabato di sole, temperature alte e cielo blu.
Non si potrebbe chiedere di meglio… a parte… a parte che qualcuno, come per esempio la proprietaria di casa che paghiamo apposta, venga a pulire il cortile,togliere le foglie morte e lavare il muschio che si é formato ovunque durante l’inverno.
Ma la signora ha da fare pare per cui il cortile me lo pulisco da sola, vestita come una contadinella.
Per ora sono riuscita ad accatastare cumuli di foglie immensi ed infiniti ai 4 angoli del cortile e già questo mi ha preso due ore di intenso lavoro.
E ora devo solo trovare dove posso buttarle.
E poi come lo tolgo sto accidenti di muschio verdastro che copre tutto il suolo? E sopprattutto, ti do venti euro al mese per farlo cara proprietaria da ormai più di sei mesi e non sei mai venuta a pulire una cippa lippa. A parte questo discorso lungo e incavolato perché non possiamo utilizzare il cortile comune torniamo a parlare di cucina, ed essendo primavera vi propongo una pasta colorata e gustosa utilizzando i miei adorati asparagi.
Spaghetti con crema di Zucca e Asparagi
INGREDIENTI:
100 gr di asparagi
1 fetta di zucca
spaghetti (fatevi le vostre dosi)
1/2 dado (io uso quello classico Star e ora che ne ho una bella scorta sono al settimo cielo)
2 cucchiai di panna da cucina
1 cipolla
1 filo di olio
Acqua e Sale grosso (per cuocere la pasta ovviamente ma anche per far bollire la zucca e gli asparagi)
PREPARAZIONE:
Tagliate la zucca a dadini, più piccoli sono più velocemente cuoceranno.
Mettetela a bollire in acqua salata con la cipolla tagliata a fettine.
E poi potete mixarla, una volta cotta, oppure schiacciarla con la forchetta se preferite una crema un po più grezza.
Fate passare la crema in padella con mezzo dado e 2 cucchiai di panna da cucina, mescolate bene, poi conservatela da parte.
Fate bollire anche gli asparagi, scolateli e tagliateli. Passateli poi in padella con un filo di olio (o burro se preferite).
Una volta bollita la pasta scolatela e mettetela in padella con gli asparagi, aggiungete anche la crema di zucca.
Per creare un piatto bello oltre che buono deponete la pasta in nidi, adagiate gli asparagi nel centro dei vostri nidetti e servite anche con un po di parmigiano grattuggiato.
E ora potete passare a tavola, magari seduti in giardino, sul balcone o anche nel vostro cortile se é pulito (non come il mio che poverello soffre coperto di muschio).
Insomma, approfittiamo di questo bel sole, facciamo incetta di calore e aria profumata che fanno bene allo spirito e al morale.
Pasta con Salsiccia, Gorgonzola e Noci
Buongiorno a tutti, qui a Nancy splende il sole, ci sono 20° e per la prima volta da quando viviamo qui ho potuto portare fuori il mio pc e lavorare in cortile, tra il profumo dei panni puliti, il canto degli uccellini e le piante in fiore.
Ed é anche la prima volta che mi accorgo che il vicino di casa, dietro al muro del mio cortile si é fatto la piscina, di quelle belle, interrate, e deve essere un bel fortunello per avere una piscina in centro città, oppure un bello scemo perché qui piove 300 giorni su 365 e la sua piscina non deve poi usarla molto.
A parte queste considerazioni un po sciocche ho deciso oggi di darvi una ricetta che ho provato per la prima volta l’altra sera.
Il mio compagno aveva inviato a cena uno dei suoi colleghi della scuola di musica e io avevo inviato una delle mie colleghe del lavoro con i bimbi e dato che abbiamo deciso tutto all’ultimo minuto e che Cedric aveva promesso al suo compagno qualcosa di tipicamente italiano mi sono ingengata per una ricetta rapida ma tipica della penisola.
Ecco che dopo aver fatto la spesa in super fretta me ne sono tornata a casa con tutti gli ingredienti necessari e ho messo tutti a contribuzione per preparare l’aperitivo e la cena.
Come aperitivo avevamo deciso di far assaggiare i formaggi italiani che ci erano stati spediti nell’ultimo pacco dai miei genitori insieme al pirlo (o spriz che dir si voglia) e per cena appunto abbiamo preparato delle pennette al sugo.
Abbiamo deciso per una sera di mettere la dieta da parte, in pausa insomma, e di fregarcene un po delle calorie.
Pennette con Salsiccia, Gorgonzola e Noci
450 gr di pennette (in caso ci fosse chi aveva davvero fame)
4 salsicce (quelle più buone in Francia, e anche le uniche che assomiglino davvero a delle salamine, sono quelle di Tolosa)
180 gr di Gorgonzola
40 gr di mascarpone
1/2 dado
1 manciata di noci.
1 cipolla
PREPARAZIONE:
Togliete la pelle alle salamine e sgranatele. Tagliate la cipolla a fettine sottili e mettetela in padella con le salamine a bocconcini in modo da non aver bisogno di utilizzare altri grassi per farle soffriggere.
Quando le salamine sono ben cotte e la cipolla é dorata al punto giusto togliete il tutto dalla padella, eliminate il grasso in eccesso e tenete questi due ingredienti da parte aggiungendo le noci sminuzzate in modo che si insaporiscano senza cuocere.
Nella stessa padella mettete il mascarpone, il gorgonzola tagliato a pezzettini e mezzo dado e fate fondere a fuoco basso.
Il mascarpone serve ad addolcire il gusto del gorgonzola che spesso per i francesi é troppo forte ed anche a rendere il sugo più cremoso.
Quando il tutto é ben sciolto riaggiungete le salamine, le noci e la cipolla, mescolate e scolate la pasta che avrete fatto bollire (in acqua salata e con un cucchiano di olio per impedire che le pennette si attaccassero tra loro).
Condite e servite caldo.
Vorrei tanto dirvi che é avanzato qualcosa ma no, la mia collega e il compagno di Ced si sono serviti più volte e parevano proprio felici di scoprire che la pastasciutta non si mangia solo bollita come accompagnamento di altri piatti ma che puo’ essere (e deve essere) un piatto a sè stante.
Missione compiuta, hanno potuto assaggiare la cucina italiana e ne sono rimasti colpiti.
Se vi va di provare la ricetta a modo mio fatemi sapere cosa ne pensate e buona buonissima giornata a tutti.
Pasta con Salsiccia, Gorgonzola e Noci
Buongiorno a tutti, qui a Nancy splende il sole, ci sono 20° e per la prima volta da quando viviamo qui ho potuto portare fuori il mio pc e lavorare in cortile, tra il profumo dei panni puliti, il canto degli uccellini e le piante in fiore.
Ed é anche la prima volta che mi accorgo che il vicino di casa, dietro al muro del mio cortile si é fatto la piscina, di quelle belle, interrate, e deve essere un bel fortunello per avere una piscina in centro città, oppure un bello scemo perché qui piove 300 giorni su 365 e la sua piscina non deve poi usarla molto.
A parte queste considerazioni un po sciocche ho deciso oggi di darvi una ricetta che ho provato per la prima volta l’altra sera.
Il mio compagno aveva inviato a cena uno dei suoi colleghi della scuola di musica e io avevo inviato una delle mie colleghe del lavoro con i bimbi e dato che abbiamo deciso tutto all’ultimo minuto e che Cedric aveva promesso al suo compagno qualcosa di tipicamente italiano mi sono ingengata per una ricetta rapida ma tipica della penisola.
Ecco che dopo aver fatto la spesa in super fretta me ne sono tornata a casa con tutti gli ingredienti necessari e ho messo tutti a contribuzione per preparare l’aperitivo e la cena.
Come aperitivo avevamo deciso di far assaggiare i formaggi italiani che ci erano stati spediti nell’ultimo pacco dai miei genitori insieme al pirlo (o spriz che dir si voglia) e per cena appunto abbiamo preparato delle pennette al sugo.
Abbiamo deciso per una sera di mettere la dieta da parte, in pausa insomma, e di fregarcene un po delle calorie.
Pennette con Salsiccia, Gorgonzola e Noci
450 gr di pennette (in caso ci fosse chi aveva davvero fame)
4 salsicce (quelle più buone in Francia, e anche le uniche che assomiglino davvero a delle salamine, sono quelle di Tolosa)
180 gr di Gorgonzola
40 gr di mascarpone
1/2 dado
1 manciata di noci.
1 cipolla
PREPARAZIONE:
Togliete la pelle alle salamine e sgranatele. Tagliate la cipolla a fettine sottili e mettetela in padella con le salamine a bocconcini in modo da non aver bisogno di utilizzare altri grassi per farle soffriggere.
Quando le salamine sono ben cotte e la cipolla é dorata al punto giusto togliete il tutto dalla padella, eliminate il grasso in eccesso e tenete questi due ingredienti da parte aggiungendo le noci sminuzzate in modo che si insaporiscano senza cuocere.
Nella stessa padella mettete il mascarpone, il gorgonzola tagliato a pezzettini e mezzo dado e fate fondere a fuoco basso.
Il mascarpone serve ad addolcire il gusto del gorgonzola che spesso per i francesi é troppo forte ed anche a rendere il sugo più cremoso.
Quando il tutto é ben sciolto riaggiungete le salamine, le noci e la cipolla, mescolate e scolate la pasta che avrete fatto bollire (in acqua salata e con un cucchiano di olio per impedire che le pennette si attaccassero tra loro).
Condite e servite caldo.
Vorrei tanto dirvi che é avanzato qualcosa ma no, la mia collega e il compagno di Ced si sono serviti più volte e parevano proprio felici di scoprire che la pastasciutta non si mangia solo bollita come accompagnamento di altri piatti ma che puo’ essere (e deve essere) un piatto a sè stante.
Missione compiuta, hanno potuto assaggiare la cucina italiana e ne sono rimasti colpiti.
Se vi va di provare la ricetta a modo mio fatemi sapere cosa ne pensate e buona buonissima giornata a tutti.
Ricette di Primavera
Piselli, asparagi e fagiolini di un verde smagliante, belle carotine arancio fiammante, rape viola …
La primavera è la bella stagione dell’orto, una festa di verdure e colori per esaudire ogni desiderio!
Il ritorno della primavera si celebra in CUCINA e oggi vi propongo tre diverse ricette, molto semplici e ricche di gusto e colori, per celebrare insieme questa magnifica stagione.
INSALATA DI ASPARAGI, AVOCADO E CETRIOLO
INGREDIENTI:
2 avocado, 350g asparagi verdi, 80 gr di cicoria, 1 insalata a scelta (lattuga, valeriana, rucola, secondo i vostri gusti), 1 limone, 1 cetriolo, 6 cucchiai di olio di noce, 2 cucchiai di aceto di mele, sale e pepe
PREPARAZIONE:
Fate bollire gli asparagi in acqua dolce, sbucciate gli avocado e tagliateli a lamelle (o a dadini se preferite), lavate bene la cicoria e anche l’altra insalata che avete scelto. Preparate la vinegrette mischiano olio, aceto di mele, sale e pepe. Scolate gli asparagi e aggiungeteli in un piatto o in una zuppiera al resto degli ingredienti senza tagliarli.
Togliete la buccia del cetriolo (che é la parte più difficile da digerire) e poi aggiungete anch’essi al resto delle verdure. Coprite il tutto con la vinaigrette.
L’olio di noci e l’aceto di mele danno un gusto più delicato al piatto rispetto alla vinegretto normale (di olio EVO, aceto, senape), i cetrioli e la cicoria aiuteranno a drenarvi e depurarvi e il tutto inoltre é davvero saporito.
INSALATA DI ASPARAGI E GAMBERONI
INGREDIENTI:
8 asparagi per persona, una decina di gamberoni a testa, un mazzetto di prezzemolo, 1 cucchiaino di aceto bzalsamico, 3 cucchiaini di olio EVO, 1 scalogno, 1 carota, 1 spicchio di aglio, 1 cucchiaio da minestra di salsa di soia (salata), un po di coriandolo in foglie, del timo in foglie e del pepe se vi va.
PREPARAZIONE:
Tagliate lo scalogno e l’aglio in cubetti piccoli piccoli piccoli e mischiateli con olio EVO, aceto balsamico, la soia, la carota, anch’essa a dadini piccolissimi, e il pepe.
Una volta preparata la salsa fate lessare i gamberoni per pochi minuti, e gli asparagi. Se vi va potete anche aggiungere dei pomodorini leggermente grigliati e delle foglie di menta come decorazione.
Mischiate il tutto e disponete nel piatto nel modo più carino possibile in modo che anche l’occhio abbia la sua parte.
FRICASSEA DI AGNELLO E CARCIOFI
INGREDIENTI:
Per 6 persone: 900 g di agnello, 4 cuori di carciofi e le foglie commestibili degli stessi quattro carciofi (evitate insomma quelle più esterne), succo di 1/2 limone, 4 cucchiai di olio d’oliva, prezzemolo tritato qb, 3 spicchi di aglio, qualche carotina nana, un peperone giallo, un peperone rosso, una manciata di piselli finissimi, 15 cl di vino bianco secco (qui da noi sceglierei il Muscadet, che é il vino dei paesi della Loira, in Italia non saprei ma credo che in questo caso possiate scegliere quel che più vi piace), fleur de sel, rosmarino, pepe nero, un cucchiaino di zucchero e del burro.
PREPARAZIONE:
Pulite i cargiofi e scottateli leggermente in acqua calda per velocizzarne la cottura. Tagliate i peperoni (sia quello giallo che quello rosso) a dadini, fate scottare anche i piselli in acqua calda e in seguito mixateli per trasformarli in una salsa spessa.
Fate glassare le carotine insieme all’agnello nel burro e nello zucchero con i tre spicchi d’aglio, il rosmarino e il pepe.
Unite la salsa di piselli, i carciofi, i peperoni e i cucchiai di olio EVO. Fate rosolare qualche minuto e poi sfumate con il vino bianco.
Quando il vino bianco é quasi completamente evaporato aggiungete un bicchiere di acqua mischiata al succo di mezzo limone, questo permetterà agli ingredienti di non ossidarsi verso la fine della cottura e mantenere i loro bei colori accesi.
Aggiustate di sale, aggiungete il rosmarino e terminate la cottura a fuoco basso per non cuocere eccessivamente l’agnello.
Decorate con il fleur de sel e servite caldo.
Tagliatelle Fatte in Casa
Da quando ho ricevuto il pacchetto regalo della Star mi sono chiesta come fare ad utilizzare alcuni del prodotti che mi avevano inviato, il mio blog é pur sempre un blog in cui creo le ricette, e cosi, se il sugo non posso inventarlo, come nel caso delle statoline di ragù classico dove tutto é già pronto, mi sono detta che avrei quindi potuto, almeno, regalarvi la ricetta della pasta fatta in casa.
Il ragù é buono, certo, ma con la pasta fatta in casa é decisamente meglio.
Ecco allora come fare:
Tagliatelle fatte in casa con Ragù Classico STAR
INGREDIENTI:
2/3 Farina di grano duro
1/3 Farina 00
1 Uovo (ogni 200 g di farina)
Acqua, quanto basta
E 3 scatoline di ragù classico Star (ogni confezione é mono porzione)
Con questa ricetta vengono utilizzate meno uova ma la pasta avrà comunque elasticità e allo stesso tempo consistenza. Questa inoltre é una nuova ricetta che ho sperimentato solo due o tre volte ma che mi é piaciuta molto più della ricetta classica, inoltre, con l’utilizzo di meno uova, il risultato é anche meno calorico e quindi adatto anche a chi segue una dieta o un regime ipocalorico.
PREPARAZIONE:
Mischiate per bene le farine e disponetele sul tavolo a fontana. Aggiungeteci al centro le uova (e in caso vogliate creare della pasta aromatizzata potete anche aggiungere del curry, della noce moscata o qualsiasi altra spezia vi venga in mente).
Rompete le uova e iniziate a mescolarle prendendovi man mano la farina sui bordi.
Impastate finché le uova non assorbono più farina.
A questo punto aggiungeteci eventuali ingredienti frullati se volete per esempio fare delle tagliatelle verdi alle spinaci o ancora alla zucca.
Io le lascio al naturale questa volta.
Impastate raggruppando poco alla volta tutti i grumi sul tavolo.
Aggiungete altra farina o altra acqua a seconda della necessità ma non esagerate né con l’una né con l’altra.
L’impasto deve risultare morbido e liscio, non deve attaccarsi alle mani, e non lavoratela troppo altrimenti diventa dura e sarà più complicato affinarla e creare le tagliatelle.
A questo punto date all’impasto la forma di un panetto, cospargetelo di farina e lasciatelo riposare 15-20 minuti coperto da un canovaccio o avvolto nella pellicola. Questo permetterà all’impasto di allentarsi e di non ritirarsi nella fase di stesura.
Quando il tempo é passato potete iniziare ad appiattire la vostra pasta. Io la stendo con il mattarello perché qui a Nancy non ho nessuna accidenti di macchina per la pasta.
Una volta che la pasta sarà alta circa 1 millimetro e mezzo o due tagliatela nel senso della lunghezza, cercate di dare la forma del nido e cospargente ancora con un po di farina.
Quando dovrete cuocerla la pasta sarà pronta in un minuto.
Per quanto riguarda il sugo Star io ho aperto le scatoline e le ho messe a riscaldare in padella con una noce di burro, un po di rosmarino e poi quando ho mescolato pasta e sugo ho ricoperto di abbondante Parmigiano.
Il piatto é pronto, le tagliatelle fatte in casa sono rugose e assorbono facilmente il sugo dando un tocco in più ad una preparazione industriale che resta comunque una delle più buono che ho assaggiato (sopprattutto tra quelle assurde vendute qui in Francia.
Buon Appetito a tutti e Buon fine settimana, anche se qui piove e la primavera sembra essere già scomparsa. Mannaggia!
Tagliatelle Fatte in Casa
Da quando ho ricevuto il pacchetto regalo della Star mi sono chiesta come fare ad utilizzare alcuni del prodotti che mi avevano inviato, il mio blog é pur sempre un blog in cui creo le ricette, e cosi, se il sugo non posso inventarlo, come nel caso delle statoline di ragù classico dove tutto é già pronto, mi sono detta che avrei quindi potuto, almeno, regalarvi la ricetta della pasta fatta in casa.
Il ragù é buono, certo, ma con la pasta fatta in casa é decisamente meglio.
Ecco allora come fare:
Tagliatelle fatte in casa con Ragù Classico STAR
INGREDIENTI:
2/3 Farina di grano duro
1/3 Farina 00
1 Uovo (ogni 200 g di farina)
Acqua, quanto basta
E 3 scatoline di ragù classico Star (ogni confezione é mono porzione)
Con questa ricetta vengono utilizzate meno uova ma la pasta avrà comunque elasticità e allo stesso tempo consistenza. Questa inoltre é una nuova ricetta che ho sperimentato solo due o tre volte ma che mi é piaciuta molto più della ricetta classica, inoltre, con l’utilizzo di meno uova, il risultato é anche meno calorico e quindi adatto anche a chi segue una dieta o un regime ipocalorico.
PREPARAZIONE:
Mischiate per bene le farine e disponetele sul tavolo a fontana. Aggiungeteci al centro le uova (e in caso vogliate creare della pasta aromatizzata potete anche aggiungere del curry, della noce moscata o qualsiasi altra spezia vi venga in mente).
Rompete le uova e iniziate a mescolarle prendendovi man mano la farina sui bordi.
Impastate finché le uova non assorbono più farina.
A questo punto aggiungeteci eventuali ingredienti frullati se volete per esempio fare delle tagliatelle verdi alle spinaci o ancora alla zucca.
Io le lascio al naturale questa volta.
Impastate raggruppando poco alla volta tutti i grumi sul tavolo.
Aggiungete altra farina o altra acqua a seconda della necessità ma non esagerate né con l’una né con l’altra.
L’impasto deve risultare morbido e liscio, non deve attaccarsi alle mani, e non lavoratela troppo altrimenti diventa dura e sarà più complicato affinarla e creare le tagliatelle.
A questo punto date all’impasto la forma di un panetto, cospargetelo di farina e lasciatelo riposare 15-20 minuti coperto da un canovaccio o avvolto nella pellicola. Questo permetterà all’impasto di allentarsi e di non ritirarsi nella fase di stesura.
Quando il tempo é passato potete iniziare ad appiattire la vostra pasta. Io la stendo con il mattarello perché qui a Nancy non ho nessuna accidenti di macchina per la pasta.
Una volta che la pasta sarà alta circa 1 millimetro e mezzo o due tagliatela nel senso della lunghezza, cercate di dare la forma del nido e cospargente ancora con un po di farina.
Quando dovrete cuocerla la pasta sarà pronta in un minuto.
Per quanto riguarda il sugo Star io ho aperto le scatoline e le ho messe a riscaldare in padella con una noce di burro, un po di rosmarino e poi quando ho mescolato pasta e sugo ho ricoperto di abbondante Parmigiano.
Il piatto é pronto, le tagliatelle fatte in casa sono rugose e assorbono facilmente il sugo dando un tocco in più ad una preparazione industriale che resta comunque una delle più buono che ho assaggiato (sopprattutto tra quelle assurde vendute qui in Francia.
Buon Appetito a tutti e Buon fine settimana, anche se qui piove e la primavera sembra essere già scomparsa. Mannaggia!
Ricette di Primavera
Buongiorno, ancora quattro nuove ricette per oggi, sia salate che dolci e che mi fanno tanto pensare alla primavera, per i loro colori e profumi.
I piatti che ho deciso di presentarvi possono formare un pranzo completo, ed essere abbinati gli uni agli altri, oppure mangiti separatamente in differenti occasioni.
La prima ricetta che voglio presentarvi é un primo piatto, facile da fare e adattissimo ad un pranzo in giardino.Fusilli con Mousse di Fagioli e Peperoni
INGREDIENTI:
1 zucchina
1 porro
1 peperone giallo
fagioli di diverso tipo
1 dado
1 noce di burro
olio Evo, Sale e Pepe
Preparazione, bollite i fagioli se sono freschi e se invece sono quelli in scatola potete passare direttamente alla tappa successiva. Fateli cuocere con una noce di burro e un pezzettino di dado. Quando sono abbastanza cotti ed insaporiti mixateli e teneteli da parte.
Nel mentre tagliate a listarelle la zucchina, il porro e il peperone e passateli come per i fagioli in un filo di burro o olio e con il resto del dado e fateli ben dorare. Quando sono cotti lasciate anch’essi da parte.
Fate cuocere la pasta (io ho scelto i fusilli) e poi condite il tutto con la mousse di fagioli, il mix di zucchina-peperone-porro e fate saltare tutto in un wok e il piatto é pronto.
La seconda ricetta é una portate principale, anch’essa molto colorata e saporita e come sempre facile da fare e anche particolarmente economica.Pollo con la Ricotta
INGREDIENTI:
100 gr di pollo a testa
30 gr di ricotta a testa
1/2 zucchina a testa
una manciata di olive per persona
qualche fettina di cipolla
olio EVO qb
1/2 bicchiere di acqua
Sale e Pepe
PREPARAZIONE:
Tagliate il pollo a dadini e lasciatelo colorare in padella con un filo di olio fino insieme alle zucchine tagliate a fettine a quando il tutto é ben colorato, aggiungete le olive, salate e pepate.
Aggiungete il mezzo bicchiere di acqua e lasciate cuocere. Controllate che il tutto sia ben cotto oppure aggiungete ancora un po di acqua.
Quando il tutto é pronto aggiungete la ricotta e mescolate accuratamente e il piatto é pronto!
Ora passiamo alla terza ricetta, qualla di un contorno adattisimo al pollo che vi ho appena proposto ma anche ad altri tipi di piatti a base di carne, e anche a vari tipi di grigliate (che voglia di fare un barbeque in giardini, mamma mia!) Questa ricetta, come quella dei fusilli é made in Mamma’s kitchen per cui dietro ci sono anni di esperienza e una perfetta associazione di sapori.Taccole con Formaggio
INGREDIENTI:
Taccole (ma va???)
Formaggio (emmental o fontina o groviera, fate voi secondo i vostri gusti)
un po di burro
Sale e Pepe
Acqua QB
PREPARAZIONE:
Lavatate e pulite le taccole e lessatele in acqua salata.
Una volta pronte scolatele e passatele nel burro, aggiustate di sale se necessario e quando sono bel rosolate aggiungete delel fettine sottili sottili di formaggio. Coprite con il coperchio, abbassate il gas e fate fondere.
Ed é già pronto!
E ora l’ultimo piatto, é ovviamente un dolce, in questo modo avete a disposizione un menù completo con cui portete giocare a piacere, creando i miei stessi assemblaggi o inventadone di nuovi.Treccine di Pasta Sfoglia
INGREDIENTI:
Un rotolo di pasta sfoglia
Marmellata di albicocche QB (o di mele o di pesche o di fragole, quel che preferite insomma)
Cannella QB
Zucchero a Velo QB
PREPARAZIONE:
Stendete la vostra pasta sfoglia e tagliatela a listarelle di circa 2 cm di larghezza.
Spalmate la marmellata che avete scelto sulle varie striscioline e poi arrotolatele come per formare delle torçade (o torsade).
Infornate i ltutto per una ventina di minuti a 170° tenendole ben controllate perché diventino croccanti ma non brucino.
Tiratele fuori dal forno e una volta raffreddate copritele di zucchero a velo e di cannella.
Oltre che un dessert perfetto e leggero dopo un pranzo cosi sostanzioso, queste treccine possono anche essere una buona merenda, magari accompagnate da una tazza di te o da una pallina di gelato alla vaniglia.
E anche per oggi siamo arrivati alla fine del post, spero che il menù vi piaccia e vi auguro una buona giornata, noi, come sempre, ci ritroviamo domani per una nuova ricetta.