Danubio salato con fantasia di gusti
Qualche sera fa, sfogliando il mio libricino di ricette, ho trovato la ricetta del danubio di mia mamma… ricordo che mi è sempre piaciuto fin da bambina… Ma non sono una persona che si accontenta delle cose facili! E ho voluto sperimentare gusti diversi dal classico ”prosciutto cotto e fontina”. Avevo nel frigo un po’ di confezioni aperte, ciò che rimaneva dai miei vari esperimenti, e ho deciso di creare un danubio salato svuotafrigo! Il risultato?! Giudicate voi… 🙂
Ingredienti per il danubio:
550 gr di farina manitoba
250ml di latte tiepido
50 ml di olio di oliva
30 gr di zucchero
10 gr di sale
un cubetto di lievito di birra
1 uovo + 2 tuorli x spennellare
Per la farcitura:
Ciò che volete! Prosciutto, salame, fontina, mozzarella, tonno…
Unire in una ciotola farina, zucchero, un uovo, olio, sale.
In una ciotola apparte sciogliere il lievito nel latte tiepido e versare il tutto nella ciotola con la farina.
Amalgamare gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Lasciar lievitare per 1 ora.
Formare 12-14 palline, stenderle e farcirle a piacimento (cotto e fontina, tonno e gorgonzola, pomodoro e mozzarella, ecc) e chiuderle formando delle pagnotte come quelle in foto.
Disporre le pagnotte su una teglia con carta da forno o ben imburrata, le palline dovranno essere vicine ma non attaccate tra loro perchè dovremo lascirle lievitare ancora un’ora e cresceranno ancora un po’.
Spennellare con i due tuorli e infornare a 180gradi per circa 45-50minuti o comunque fino a doratura.
Per il ripieno io ho scelto diverse combinazioni per ogni pallina e le ho decorate una diversa dall’altra per distinguerle.
Ecco come le ho farcite:
-tonno, olive verdi a rondelle e gorgonzola
-salmone affumicato, philadelphia e uova di lompo
-bacon e mozzarella
-prosciutto cotto a dadini, galbanino e olive nere a rondelle
Il risultato è stato una delizia! In due persone, lo abbiamo spazzolato in mezzo secondo! Il mio preferito era quello al tonno, gorgonzola e olive verdi, le mie papille gustative erano in festa! 🙂
allora, chi gradisce un assaggio?