Tortini Croccanti alle Fragole
Mercoledi Mattina, metà settimana e voglia di dolcezza? Ecco la ricetta che fa per voi, dei tortini di pasta sablé, con crema pasticcera e fragole!
Noi ce lo siamo sbafati sabato sera in barba alla dieta perché di stare a regime non ce la facevamo più!
E poi ecco, ora la regalo a voi la ricetta e spero vi avvolga di dolcezza come ha fatto con noi.
Tortini croccanti alle Fragole
Per l’impasto:
1 uovo
120 gr di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
250 gr di farina
125 gr di burro salato
________________
Crema Pasticcera
______________
100 gr di Fragole
4 cucchiai di zucchero
Un Limone
PREPARAZIONE:
Sbattete l’uovo con lo zucchero e intanto fate fondere il burro in un pentolino a fuoco basso o a bagno maria.
Quando il burro é fuso aggiungetelo all’uovo con lo zucchero, e aggiungete piano piano anche la farina setacciata e per ultimo lo zucchero a velo.
Mescolate bene il tutto e fate una pallina con le mani.
Poi stendete l’impasto con l’aiuto del mattarello per fargli raggiungere uno spessore di un centimetro e mezzo (o due se vi va) e poi tagliatela nella forma che volete. Io ho fatto dei tortini abbastanza grandi ma potete anche fare dei biscotti se vi va.
Una volta preparati i tortini infornateli 20 minuti (o meno se sono piccini piccio’) a 180°.
Nel mentre fate la crema pasticcera (la ricetta é già prsente sul blog nella sezione dolci e la trovata anche tra le ricette più visitate).
Ora tagliate le fregole a pezzettoni, mettetele in una ciotola con zucchero e limone e lasciatele li fino a che le tortine non sono pronte.
Fate raffreddare la crema pasticcera in frigorifero per qualche minuto.
Ora componete il piatto tortino (croccante fuori e morbido dentro), crema pasticcera, fragole e lo sciroppo che si sarà formato con lo e il limone.
Servite freddo!
E buon momento di dolcezza a tutti!
Parafrittus o fatti fritti, ricetta tipica sarda
In molte parti d’Italia le chiameranno ciambelle, frittelle e altri mille modi, ma in Sardegna questi sono i fatti e fritti, un dolce tipico delle feste e in particolar modo del Carnevale. In realtà la parola Parafrittus significa letteralmente “Frati fritti”, forse per la forma da chierica della frittella, o per la striscia bianca intorno che potrebbe ricordare la cintura del saio dei frati, queste sono solo leggende, ma a noi quel che interessa è prepararle, perchè sono buonissime!
Ho avuto questa ricetta da una signora di Muravera e vi confesso che non è semplice prepararli, ma con tanta buona volontà e pazienza, se ci sono riuscita io, potete farlo anche voi!
Guardate il risultato finale!
INGREDIENTI
- 500 gr di farina 00
- 2 uova
- 50 gr di burro
- 1/4 di latte
- 75 gr di zucchero
- 25 gr lievito di birra
- 1 limone grattugiato
- 2 cucchiai di acqua vite, file’ferru (facoltativo)
- olio di semi di girasole per friggere
- zucchero per ricoprire i fatti e fritti
PROCEDIMENTO
Sbattere i rossi con lo zucchero. Montate a parte gli albumi con un pizzico di sale ed uniteli al composto.
Aggiungere il burro squagliato nel microonde o in un tegamino a fiamma moderata.
Scaldare il latte senza farlo bollire e scioglierci dentro il lievito.
Aggiungere all’impasto la buccia grattugiata di un limone e utilizzando o un impastatrice o le fruste per impasto, aggiungete man mano latte e farina. Vedi foto
Se decidete di lavorare a mano, sarà come fare il pane. L’impasto risulta molto colloso, quindi aiutatevi con una spatola e lavorate una mezz’ora finche l’impasto non si stacca dal piano di lavoro senza lasciare tracce. L’impasto va sbattuto e non strappato.
Se invece usate come me queste fruste, basteranno circa 10 minuti e quando vedete che l’impasto si stacca dalle pareti, mettetelo in un contenitore, copritelo con un canovaccio e fate lievitare per 1 ora finchè non raddoppia.Come in foto prima e dopo la lievitazione…
Dopo la lievitazione l’impasto sarà ugualmente colloso, quindi aiutatevi con altra farina per fare le ciambelle. Ne usciranno 15-20.
Staccate afferrando con pollice e indice delle palline, bucatele al centro e adagiatele sopra la farina.
Adesso dovete far di nuovo lievitare i fatti e fritti per 30 minuti.
Scaldate abbondante olio e quando è caldo iniziate a friggere. Vedi foto..
Lasciate lo spazio sufficiente per girare i fatti e fritti, assicurandovi di non farli bruciare, infatti cuociono abbastanza in fretta, basta un attimo di distrazione per bruciarli. Inoltre regolate con attenzione l’olio, perchè se troppo caldo dentro i fatti e fritti potrebbero restare crudi.Vi accorgete se l’olio è caldo se il fatto e fritto si inscurisce troppo velocemente.
Tolti d’olio metteteli in carta assorbente ed ancora caldi nello zucchero semolato.
I segreti della ricetta
I fatti e fritti non sono un impasto semplice, ma con tanto lavoro, vi usciranno buonissimi e le fatiche saranno ripagate.
Due sono le cose a cui dovete fare attenzione: la seconda lievitazione deve essere di solo 30 minuti altrimenti il fatto e fritto si spacca in superficie; poi la temperatura dell’olio da tenere sempre sotto controllo.
Se l’impasto è lievitato bene la ciambella galleggerà nell’olio.
L’utilizzo di acqua vite nell’impasto serve a rendere i vostri fatti e fritti ancora più soffici e leggeri, ma non è indispensabile per la riuscita dei vostri fatti e fritti! Buon appetito!!!
Gaufres
Gaufres
E questo perché vi direte voi?
Perché non esci e provi a prendere un po di colore in faccia al posto che restare cadaverica in pieno stile francese?
Perché da lunedi fino a metà marzo lavorero’ tutti i giorni per 12 ore al giorno, senza pause, e, dato che sul blog ci dovrà comunque essere una ricetta al giorno, oggi me ne sto qui, davanti alla mia tastiera a scrivere per voi decine di ricette in modo da poterle inserire su Pomponette alle 6 del mattino, ogni giorno, per poter comunque restare con voi in queste due settimane che si preannunciano intensissime!
E allora cominciamo con la prima ricetta, quella di oggi, dal gusto puramente francese ( o belga se guardiamo le vere origini del piatto che vi propongo) per poi cercare di fare in fretta a scrivervi tutti gli altri post!
E ora:
150 gr di farina
50 gr di burro
100 ml. di latte
100 ml. di birra chiara o acqua frizzante
40 g. di zucchero a velo
un uovo
un pizzico di sale
1/2 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
PREPARAZIONE:
Sbattete l’uovo aggiungendo gradatamente lo zucchero.
Ottenuta una spuma chiara, cominciate ad incorporare la farina miscelata con la vanillina, il sale ed il lievito, alternandola con il latte, il burro fuso e lasciato raffreddare e in ultimo l’acqua frizzante o la birra.
Lasciate riposare la “pastella” per circa un’ora e poi cuocete le cialde nel gaufrier ben caldo, circa 3-4 minuti per ciascuna, anche se i tempi possono variare a seconda dell’vostro macchinario.
Ed é tutto qui, niente di più facile.Se vi va potete anche raddoppiare gli ingredienti, e tutti i gaufres che vi restano potete metterli in freezer e scongelarli per le colazioni dei giorni successivi. In questo caso rimetteteli in forno per un paio di minuti a 180° in modo che tornino caldi e croccanti.
Buona Domenica a tutti, di nuovo e incrociate le dita per me perché da domani si lavora ancora più sodo del solito e con almeno un centinaio di bimbi.
Gaufres
Gaufres
E questo perché vi direte voi?
Perché non esci e provi a prendere un po di colore in faccia al posto che restare cadaverica in pieno stile francese?
Perché da lunedi fino a metà marzo lavorero’ tutti i giorni per 12 ore al giorno, senza pause, e, dato che sul blog ci dovrà comunque essere una ricetta al giorno, oggi me ne sto qui, davanti alla mia tastiera a scrivere per voi decine di ricette in modo da poterle inserire su Pomponette alle 6 del mattino, ogni giorno, per poter comunque restare con voi in queste due settimane che si preannunciano intensissime!
E allora cominciamo con la prima ricetta, quella di oggi, dal gusto puramente francese ( o belga se guardiamo le vere origini del piatto che vi propongo) per poi cercare di fare in fretta a scrivervi tutti gli altri post!
E ora:
150 gr di farina
50 gr di burro
100 ml. di latte
100 ml. di birra chiara o acqua frizzante
40 g. di zucchero a velo
un uovo
un pizzico di sale
1/2 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
PREPARAZIONE:
Sbattete l’uovo aggiungendo gradatamente lo zucchero.
Ottenuta una spuma chiara, cominciate ad incorporare la farina miscelata con la vanillina, il sale ed il lievito, alternandola con il latte, il burro fuso e lasciato raffreddare e in ultimo l’acqua frizzante o la birra.
Lasciate riposare la “pastella” per circa un’ora e poi cuocete le cialde nel gaufrier ben caldo, circa 3-4 minuti per ciascuna, anche se i tempi possono variare a seconda dell’vostro macchinario.
Ed é tutto qui, niente di più facile.Se vi va potete anche raddoppiare gli ingredienti, e tutti i gaufres che vi restano potete metterli in freezer e scongelarli per le colazioni dei giorni successivi. In questo caso rimetteteli in forno per un paio di minuti a 180° in modo che tornino caldi e croccanti.
Buona Domenica a tutti, di nuovo e incrociate le dita per me perché da domani si lavora ancora più sodo del solito e con almeno un centinaio di bimbi.
Chiacchere di Carnevale fritte
E’ tempo di Carnevale, quindi tempo di Chiacchere, ma non di pettegolezzi 😉 quelli si fanno tutto l’anno, invece queste si mangiano! ed io le adoro così tradizionali: fritte con zucchero a velo e accompagnate con il sanguinaccio di cioccolato.
Quest’anno mi sentivo romantica e le ho fatte anche a forma di cuore con uno stampo per biscotti!
INGREDIENTI
- 300 gr farina
- 2 uova
- 1 pizzico di sale
- buccia grattugiata di 1 limone o di 1 arancia
- 40 gr di burro
- 1 bustina di vanillina
- 3 cucchiai di vino bianco o liquore tipo acqua vite
- abbondante olio di girasole per friggere
PROCEDIMENTO
In una spianatoia o in un contenitore mettete la farina a fontana con al centro tutti gli ingredienti.
Impastate bene e mettete per ultimo il vino.
Lasciate riposare l’impasto una mezz’ora.
Adesso vi serve la macchina per la pasta, altrimenti dovrete lavorare duramente di mattarello.
Dividete l’impasto in 4 e passatelo nella macchina prima alla grandezza massima e riducete pian pianino fino ad ottenere una sfoglia fine…aiutatevi con della farina.
Con la rotellina tagliate le chiacchere della forma che più preferite, la classica è il rettangolo con incisioni centrali.
Quando l’olio è caldo iniziate a friggere: le chiacchere devono galleggiare e cuociono in fretta, quindi fate attenzione a non farle colorare troppo, nel caso abbassate la fiamma.
Dopo averle messe in carta assorbente spostare nel piatto di portata e spolverare con zucchero a velo.
Per i più golosi: sciogliete del cioccolato fondente a bagno maria e glassate le vostre chiacchere, poi aspettate che la cioccolata asciughi mettendo le chiacchere sopra un foglio di carta forno.
I segreti della ricetta
Le chiacchere sono facili da fare, ci vuole solo tanta pazienza per fare la sfoglia fine e prestare attenzione alla cottura, in quanto friggono in un batter d’occhio!
Gustatele alla maniera napoletana con un bel bicchiere di sanguinaccio al cioccolato!
Sanguinaccio di cioccolato per Carnevale
A Carnevale ci sono tante frittelle e dolcetti per lo più fritti e zuccherosi, ma in Campania Carnevale è anche sanguinaccio, non di maiale, perchè proibito, ma di pura e succulenta cioccolata aromatizzata…tuffiamoci dentro le nostre chiacchere e sogniamo ad occhi aperti!
INGREDIENTI
- 300cc latte intero
- 100gr zucchero semolato fine
- 50gr cioccolata fondente
- 75gr cacao amaro
- 1 noce di burro
- 2 cucchiai amido di mais
- 1 pizzico di cannella
- 75 gr gocce di cioccolato
PROCEDIMENTO
In un tegamino versate il latte e aromatizzatelo con un pizzico di cannella e lo zucchero, unite il cacao setacciato e il cioccolato fondente a pezzi.
Girate finchè tutto non è amalgamato bene, quindi mettete l’amido setacciato per rendere il composto cremoso.
Continuate a girare mantenendo la fiamma bassa.
Raggiunta la consistenza desiderata, senza far bollire la cioccolata, spegnete la fiamma e mettete una noce di burro, che si scioglierà con il calore del composto.
Quando il vostro Sanguinaccio di cioccolato per Carnevale è freddo, arricchitelo con le gocce di cioccolato e gustate con le chiacchere che avrete preparato per questa occasione!
I segreti della ricetta
Ho mangiato per la prima volta il sanguinaccio a Napoli, e non è una cioccolata Ciobar 😉 ma una cioccolata più lucida e liquida, dal sapore dolce, ma dal retrogusto amaro e aromatico.
Quindi per ottenere il sanguinaccio vi basterà fare attenzione a non avere grumi e regolarne la densità con l’aggiunta o la riduzione dell’amido di mais.
Torta semplice di Topolino
Con questa torta di topolino ho festeggiato 8 settembre 2011 il “complimese” del mio piccolo Francesco.
La base è una semplice torta al cioccolato, eseguita con la ricetta che Anna Moroni diede diversi anni fa ad una puntata della prova del cuoco.
Ho scaricato da internet un immagine di Topolino e l’ho stampata in un foglio A4,quindi con un taglierino ho creato uno stencil.
Ho guarnito la torta con cioccolata fusa fondente, poi ho spolverato di cacao amaro; a questo punto ho posizionato il mio stencil ed ho spolverato con zucchero a velo: il gioco è fatto!
Sono orgogliosa di farvi vedere la mia Torta semplice di Topolino , che è anche la mia immagine di profilo nella pagina facebook.
Adesso vi do,subito la ricetta della brava Anna Moroni!
INGREDIENTI
- 200 gr di cioccolata fondente
- 100 gr di latte
- 100 gr di burro
- 100 gr di zucchero
- 200 gr di farina
- 1 bustina di lievito
- 4 uova
PROCEDIMENTO
In un tegame a fuoco basso fate sciogliere cioccolato, burro e zucchero.
Poi aggiungete il latte e continuate a girare con un mestolo di legno.
Togliete dal fuoco e setacciate la farina e il lievito continuando a girare.
In un piatto a parte sbattete le uova unendole una ad una all’impasto.
Infornate a 180°C per 20 minuti. La teglia è una di grandezza media (22 cm)
I segreti della ricetta
Questa è una torta deliziosa e semplice, più la fate cuocere e più si asciuga, infatti lasciandola in forno solo 15 minuti, dentro resterà bella cioccolatosa.
Una volta girata la torta nel piatto, sciogliete a bagno maria 200 gr di cioccolata fondente e rovesciate sopra la torta. Quando è fredda spolverate di cacao amaro e poi proseguite con lo stencil e lo zucchero a velo, così avrete una torta uguale alla mia!
Torta di compleanno, ricetta semplice
Ogni anno quando arriva il compleanno di mio marito o una ricorrenza durante i periodi caldi dell’anno, sono solita preparare questa torta: semplice e buonissima
La torta all’ananas rovesciata !
Decorata con delle fragole e della panna, poi è ancora più buona, ma volevo che la torta avesse un qualcosa in più e fosse una bella Torta di compleanno.
Guardate cosa ho studiato per ottenere questa Torta di compleanno, ricetta semplice partendo dalla torta all’ananas rovesciata.
INGREDIENTI
- torta all’ananas rovesciata
- pavesini
- acqua di fiori d’arancio
- budino pronto alla vaniglia
- fragole
- panna montata
PROCEDIMENTO
Dopo che avete preparato la torta all’ananas, anziché rovesciarla, lasciatela nel suo stampo e preparate il budino alla vaniglia come da istruzioni riportate sul prodotto.
Coprite la torta con una fila di pavesini bagnati leggermente con latte e acqua di fiori d’arancio, poi coprite con fettine di fragole. (vedi le foto step by step)
Rovesciate il budino ancora caldo sopra e coprite con un altra fila di pavesini, latte e fiori d’arancio.
Torta con prima fila di pavesini
poi le fragole
poi il budino
e di nuovo pavesini
La torta sta una notte in frigo, per il tempo che il budino si rapprenda, quindi potete girarla su un piatto.
Infine decorate con panna e altre fragole fresche!
I segreti della ricetta
Da una semplice torta, potrete avere una super mega torta, dal sapore delicato di vaniglia e frutta!
Con fragole, budino e pavesini livellerete tutti gli spazi della tortiera e una volta girata, vi basterà guarnirla!
Zeppole di pasta choux per Carnevale
La pasta choux sono solita farla abbastanza spesso, ma sempre per fare dei bignè con la crema e dei profiteroles. Visto che siamo sotto Carnevale, l’altra settimana ho deciso di fare alcune frittelle con l’avanzo della pasta choux, dopo aver infornato i bignè e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta e sorpresa, perchè non mi aspettavo che queste zeppoline fossero tanto buone!
Guardate che belle…
INGREDIENTI
La preparazione è la stessa che uso per i bignè, quindi la ricetta e il procedimento è lo stesso della pasta choux
PROCEDIMENTO
Con 2 cucchiaini create delle noci e adagiatele nell’olio di semi di girasole quando è caldo.
Per verificarne la temperatura basta che poggiate il manico di un mestolo di legno, quando escono le bollicine intorno, l’olio è pronto per friggere.
Mettete olio sufficiente, almeno 2 dita. Prima fate colorare un lato, poi con una forchetta girate le frittelle. Quando sono belle dorate scolatele e ponetele in carta assorbente e ancora calde nello zucchero semolato.
I segreti della ricetta
Assicuratevi che le zeppole siano dorate bene, altrimenti l’interno rischia di essere crudo.
Se volete personalizzare le zeppole potete mettere nell’impasto 2 cucchiai di uva passa.
Queste sono zeppole facilissime e ideali per carnevale
Profiteroles al cioccolato bianco e frutti rossi
Ho sempre pensato che il profiteroles fosse il dolce che mette d’accordo un po’ tutti i palati e tutte le età. Sono dei bignè che puoi farcire a piacimento o con crema o con panna, puoi spolverarli di zucchero o glassarli in altrettanti infiniti modi, dalla glassa di zucchero a quella di cioccolato. E’ un dolce che non manca mai in nessuna pasticceria!
Io prediligo farcire i bignè con crema chantilly e glassarli con il cioccolato.
Volevo preparare per mio marito un Profiteroles al cioccolato bianco e frutti rossi, così quando ho ricevuto la fornitura di Cioccolateria Veneziana, ho pensato subito di utilizzare la tavoletta di cioccolata bianca ai mirtilli rossi gluten-free per il mio progetto.
Ecco cosa ho preparato per il giorno di San Valentino!
INGREDIENTI
- 20 bignè
- crema pasticcera
- panna montata fresca 250 gr
- Cioccolata ai mirtilli rossi gluten-free Cioccolateria Veneziana 130 gr
- cioccolata bianca 100 gr
- cioccolata fondente 100 gr
PROCEDIMENTO
Ho preparato io stessa i bigné e la crema pasticcera il giorno prima. Alla crema pasticcera ho aggiunto la panna montata, così da avere una soffice crema chantilly per farcire i miei bigné.
Anzicchè utilizzare la sac a poche, ho dimezzato i tempi tagliando i bigné come fossero dei panini ed in ognuno ho messo un cucchiaino di crema chantilly bello colmo.
Ho sciolto in un tegame a bagno maria la cioccolata bianca ai mirtilli rossi, insieme ad un’altra tavoletta di cioccolata bianca semplice.
La tavoletta di cioccolata con mirtilli rossi è molto profumata e ricca di mirtilli, per questo ho aggiunto altra cioccolata semplice bianca, di modo da avere un composto fluido per glassare i miei bignè.
Quando la cioccolata è quasi sciolta mettere qualche cucchiaio di panna liquida per dolci, di modo che resti morbida.
Glassare subito i bignè e disporli a piacimento sul piatto da portata.Io ho usato una pirofila ovale, ma potete anche fare tanti piccoli profiteroles mettendo 3 o 4 bigné in ogni singola coppetta, tipo quelle per la macedonia o per il gelato.
Ho sciolto di seguito la cioccolata fondente, sempre a bagno maria e con un cucchiaio ho fatto dei fili sopra il mio profiteroles, facendo scendere la cioccolata a filo sopra i bignè.
Conservate in frigo o in un posto fresco fino al momento di servire 🙂
I segreti della ricetta
Questa ricetta può essere adattata anche come dolce gluten-free: la cioccolata ai mirtilli rossi è senza glutine, per la crema basta sostituire la farina con 30 gr di maizena e per i bignè utilizzare una farina gluten-free.
Se preferite una crema al cioccolato ecco una bella ricetta gluten-free dal blog di Carla Eforo La Pentola dei desideri.
Ho servito il profiteroles insieme ad una bella macedonia di fragole fresche! Delizioso!