French toast roll ups con fragole e cannella
Oggi vi presento questo stuzzichino dolce, come sempre semplicissimo da preparare. Ho visto la foto sul web e subito ha catturato la mia attenzione. Non mi sono messa a tradurre dall’inglese questa ricetta, ma solo prendendo l’idea dalla foto ho realizzato i miei French toast roll ups con fragole e cannella. Ecco di seguito il tutorial liberamente ispirato alle stesse immagini che hanno attirato la mia attenzione sul web.
Penso che la preparazione sia abbastanza intuitiva, ma passiamo subito a vedere gli ingredienti.
INGREDIENTI
- 5 fette di pan bauletto Mulino Bianco integrale
- 200 gr crema spalmabile alla nocciola
- 2 o 3 fragole
- zucchero di canna
- 5 gr di cannella purissima
- 1 uovo
- 4 cucchiai di latte
- 1 pizzico di sale
- granella di nocciole
- cioccolata fondente da sciogliere a bagnomaria per la decorazione finale
PROCEDIMENTO
Tagliate il bordo delle fettine di pane, spalmate un po’ di crema di nocciole e tagliuzzate 1/4 di fragola.
Arrotolate e chiudete con pellicola da cucina, quindi mettete in freezer per 1 ora.
Sbattete l’uovo con un pizzico di sale ed il latte. Preparate in un piatto 5 cucchiai di zucchero di canna con la cannella, quindi mescolate bene. Prendete i vostri roll ups e bagnateli prima nell’uovo, poi panateli nello zucchero di canna profumato con la cannella.
A questo punto dovete cuocere: il french toast di solito si cuoce con del burro in padella, ma io ho scelto la cottura in forno. 200 °C per 12 minuti, rigirando il french toast dopo 6 minuti.
Finita la cottura in forno ho lasciato la porta un po’ aperta ed ho lasciato raffreddare.
Ho sciolto a bagnomaria della cioccolata fondente, quindi ho immerso i bordi dei miei rolls ups per poi passarli nella granella di nocciole.
Dopo aver fatto questa operazione lasciate i french toast roll ups ad asciugare su carta forno… poi gustate!
Ecco la foto con il risultato finale, i french toast roll ups serviti insieme a dei lamponi e dei cioccolatini al riso soffiato.
I segreti della ricetta
Prima di spalmare la crema di nocciole appiattite con la mano il pane, di modo che diventi più elastico per poi essere chiuso bene.
Ho messo i roll ups in freezer di modo da fermarli meglio prima della panatura nello zucchero.
Ho scelto la cottura in forno, ma per essere veloci, andrà benissimo anche la cottura in padella con del burro.
Questo dolcetto è particolare per la caramellatura esterna speziata e il cuore di frutta e cioccolata.
Prima di decorarli con la cioccolata esterna e le granelle di nocciola, assicuratevi che siano freddi, così li maneggerete meglio.
Guardate il tutorial e capire come li ho preparati sarà ancora più semplice!
Mousse di cioccolato alle nocciole e frutti rossi
Mousse di cioccolato alle nocciole e frutti rossi
La mousse di cioccolato è una crema facile e semplice da preparare, vi serviranno solo 2 ingredienti e qualche altro per personalizzarla.
Questa mousse è un ottimo dessert da gustare in tazza, ma è anche perfetta per farcire torte e preparare qualsiasi altro dolce: è un perfetto sostituto della crema pasticcera.
L a crema di nocciola utilizzata in questa ricetta è cioccolato artigianale di qualità.
INGREDIENTI
- panna liquida vegetale per dolci
- crema di nocciole spalmabile
- granelle di nocciole
- frutti rossi (lamponi)
PROCEDIMENTO
Montate la panna con un frullatore elettrico, quando la panna è ben montata, spegnete il frullatore e unite la crema di nocciole, quindi rimettete a frullare per 4 o 5 minuti.
Il gioco è fatto: adesso potete decidere se servire subito su delle tazze da caffè con l’aiuto di una sac a poche, oppure conservare in frigo per renderla ancora più densa prima di offrirla ai vostri ospiti.
Io ho arricchito la mousse con granella di nocciole e lamponi.
I segreti della ricetta
Per ottenere una buona mousse dovete utilizzare la panna bella fredda e montarla bene.
Panna e crema di nocciole vanno messe nella medesima quantità, quindi 200 gr di panna liquida e 200 di crema di nocciole.
In base al vostro gusto personale potete decidere di dare alla mousse un gusto più deciso di cioccolata, quindi adeguarne le dosi mettendo meno panna e più cioccolata o viceversa.
Mettendo più panna la mousse resterà comunque più spumosa, quindi è meglio bilanciare le dosi con 150 panna e 200 cioccolata, oppure 200 e 200 come ho fatto io e infine se si vuole metter più panna fare 200 panna e 150 cioccolata.
Questa mousse semplice e golosa è molto versatile e potrete utilizzarla in cucina per farcire torte e bignè e anche per realizzare dei dolci al cucchiaio.
Agnello All’Arancia, Mettiamo il Cancro all’angolo
Buongiorno, oggi torno con una ricetta per collaborare con l’iniziativa di AIRC e LA CUCINA ITALIANA.
Oggi vi propongo una ricetta un po più complessa e raffinata dell’insalatona di ieri, in modo che ce ne sia per tutti i gusti, sperando che se rirpoporrete una di queste mi ricette sulle vostre tavole lo facciate utilizzando LE ARANCE DELLA SALUTE comprate nelle nostre piazze.
Aiutiamo la ricerca, combattiamo questa malattia che ci strappa amici e familiari, e basta poco, basta comprare una retina di ARANCE, allora, hop hop hop correte in piazza il 25, io dal canto mio obblighero’ la famiglia ad andarci, cosi quando me ne torno a febbraio in Italia, preparero’ la ricetta di oggi anche per loro.
Ho scelto di preparare un piatto a base di agnello e arance, il problema era bimanciare i gusti e creare una salsa saporita, credo di esserci riuscita, non per vantarmi ma mi sa che sarete proprio contenti di rifarla nelle vostre case, questa ricetta era squisita.
Insalatona Speciale, Mettiamo il Cancro all’Angolo
Ricetta in collaborazione con AIRC e LA CUCINA ITALIANA.
Dal momento che il 25 di questo mese acquisteremo in tanti le arance della salute per combattere il cancro, ho deciso di partecipare anche io all’iniziativa e di proporvi un paio di ricette a base di questi agrumi che sanno di sole e di estate.
Come prima ricetta ho scelto qualcosa di semplice che possiate riproporre tutti nelle vostre case, un’insalatona mista, fresca e gustosa che possa distrarci dalle temperature invernali e dalla pioggia.
Ecco come realizzarla.
INGREDIENTI:
2 arance
250 gr di insalata mista
80 gr di Surimi
40 gr di semi di sesamo
1 scalogno tritato finemente
4 tranci di salmone affumicato
Olio
Aceto di Lampone
Sale
PREPARAZIONE:
Per il condimento:
Tagliate una delle due arance a metà e spremetene il succo.
Mischiatelo con un pizzico di sale, 4 cucchiaini di olio, 2 cucchiaini di aceto di lampone e i semi di sesamo.
Mescolate bene.
Per l’insalatona:
Mettete le fettine di salmone sul fondo della vostra zuppiera, ciotola o di qualsiasi recipiente che avete scelto.
Sbucciate l’arancia rimasta e togliete tutta la pellicina bianca dagli spicchi e posateli quasi tutti sopra al salmone affumicato.
Adagiate sopra l’insalata e i surimi tagliati a dadini e anche le fettine di arancia che avete preparato prima.
Aggiungete ora il condimento e servite in tavola.
Come vi avevo promesso ho scelto una ricetta davvero facile da realizzare, perché non sempre abbiamo il tempo di preparare piatti complessi, ma tornero’ in settimana con un’altra ricetta, sempre per il progetto LE ARANCE DELLA SALUTE questa volta, un piatto caldo e un po’ più complicato ma come sempre gustoso.
Insalatona Speciale, Mettiamo il Cancro all’Angolo
Ricetta in collaborazione con AIRC e LA CUCINA ITALIANA.
Dal momento che il 25 di questo mese acquisteremo in tanti le arance della salute per combattere il cancro, ho deciso di partecipare anche io all’iniziativa e di proporvi un paio di ricette a base di questi agrumi che sanno di sole e di estate.
Come prima ricetta ho scelto qualcosa di semplice che possiate riproporre tutti nelle vostre case, un’insalatona mista, fresca e gustosa che possa distrarci dalle temperature invernali e dalla pioggia.
Ecco come realizzarla.
INGREDIENTI:
2 arance
250 gr di insalata mista
80 gr di Surimi
40 gr di semi di sesamo
1 scalogno tritato finemente
4 tranci di salmone affumicato
Olio
Aceto di Lampone
Sale
PREPARAZIONE:
Per il condimento:
Tagliate una delle due arance a metà e spremetene il succo.
Mischiatelo con un pizzico di sale, 4 cucchiaini di olio, 2 cucchiaini di aceto di lampone e i semi di sesamo.
Mescolate bene.
Per l’insalatona:
Mettete le fettine di salmone sul fondo della vostra zuppiera, ciotola o di qualsiasi recipiente che avete scelto.
Sbucciate l’arancia rimasta e togliete tutta la pellicina bianca dagli spicchi e posateli quasi tutti sopra al salmone affumicato.
Adagiate sopra l’insalata e i surimi tagliati a dadini e anche le fettine di arancia che avete preparato prima.
Aggiungete ora il condimento e servite in tavola.
Come vi avevo promesso ho scelto una ricetta davvero facile da realizzare, perché non sempre abbiamo il tempo di preparare piatti complessi, ma tornero’ in settimana con un’altra ricetta, sempre per il progetto LE ARANCE DELLA SALUTE questa volta, un piatto caldo e un po’ più complicato ma come sempre gustoso.
Pomponette Alla Radio – PodCast
Logo L’Italia Chiamo’ |
Premetto che, di solito, io, sono una che sa parlare.
Con delle facce cosi non possono che essere simpatici! |
E, ripeto, mancavano ancora 4 ore alla fatidica telefonata con Emanuele Capoano e Stefano Marchese per partecipare a L’Italia Chiamo’ (maladetto accento sulla O inesistente sulla mia tastiera francese)…
E invece non mi ha scritto niente quella scema.
E per continuare ad ascoltarmi all’infinito potrete trovare la registrazione qui:
http://litaliachiamo.wordpress.com/
An, oh, quasi dimenticavo, una coincidenza strana é che tipo parlassero del Berclee College of music, che é associato direttamente alla M.A.I. di Nancy che frequenta il mio uomo in questo momento … magari finiamo a Boston pure noi!
Iniziativa Scrivanie Verdi
Ieri sono stata contattata da Tiendeo, che é un’azienda italiana che si occupa di flyers e volantini online,e che ha deciso di creare un nuovo progetto per salvare un pezzettino del nostro pianeta.
Tiendeo mi ha proposto di collaborare ad una loro iniziativa e io ho trovato il tutto molto interessante, e sopprattutto utile per il nostro povero pianeta.
Ora vi spiego in cosa consiste.
L’idea è quella di dedicare un post sul mio blog, e ogni post che sarà pubblicato, non solo qui ma anche sui vostri blog se ne avete tempo e voglia contribuirà a salvare un metro quadro della riserva della biosfera Sierra Gorda in Messico.
La riserva della biosfera Sierra Gorda é uno dei paesaggi naturali più ricchi in biodiversità e allo stesso tempo uno dei più minacciati della terra, nel quale convivono più di 800 specie di piante, 124 specie di funghi, 550 di invertebrati e molte spiecie in pericolo di estinzione come il giaguaro, l’orso bruno americano il guacamayo verde, che é un adorabile pappagalleto e la farfalla Huboldt.
L’iniziativa Scrivanie Verdi nasce con l’obiettivo di compensare lo spazio che occupiamo, offrendo a nostro nome, a chiunque scriva e parti di questa iniziativa, la possibilità di salvare, per noi in modo completamente gratuito, un metro quadro di Sierra Gorda.
Io trovo quest’idea affascinante in quanto ognuno di noi, regalando solo un po del nostro tempo e del nostro spazio possiamo fare qualcosa per aiutare la Sierra Gorda, inoltre con quest’iniziativa, e l’idea che sia gratuita, spero che anche i più pigri possano essere sensibili e muoversi scrivendo un articolo, un trafiletto o un post che regali un metro quadro in più di speranza al nostro pianeta.
Se anche voi volete partecipare a questa iniziativa ecco qui il link da seguire per potero fare fare!
http://www.tiendeo.it/eco/
E se siete interessati ad avere qualche informazione in più sulla riserva naturale Sierra Gorda vi lascio anche un altro link da seguire, l’articolo é in inglese ma per i non anglofoni google traduttore potrà fornirvi, in modo un po approssimativo, una traduzione.
http://sierragorda.net/en/reserva-de-la-biosfera-sierra-gorda/
Vi auguro una buona giornata, e spero che anche voi vorrete partecipare a questa bella iniziativa!
Donne sta arrivando Mirello il sottolavello
Donne sta arrivando Mirello il sottolavello
[youtube_sc url=”9JtW6ffag9c”]
Oggi carissimi amici vi presento Mirello, che ormai fa ufficialmente parte del nostro gruppo di cucina.
Come già avrete capito sto parlando di un accessorio pratico ed utile: un sottolavello.
Mirello è l’amico che tutti vorrebbero avere, perchè si adatta ad ogni tipo di cucina, protegge il vostro sottolavello da eventuali perdite d’acqua e da altri liquidi come saponi e detergenti per la casa, che potrebbero corrodere e macchiare il vostro mobile.
Grazie a Mirello avrete sempre il vostro mobile della cucina ordinato e pulito e nel pieno rispetto dell’ambiente, perchè stiamo parlando di un prodotto ecologico, fatto di materiale plastico riciclabile, resistente e facilissimo da pulire.
Potete acquistare Mirello da Leroy Merlin, Grancasa e Defì Bricò, ma acquistatelo on line perchè lo ricevete comodamente a casa vostra in pochi giorni, risparmiando così anche sul prezzo di listino.
Potete scegliere fra due modelli di sottolavello: quello semplice o quello con vaschetta. Io ho scelto quello con vaschetta.
L’unica cosa che dovete fare è misurare la profondità del vostro mobile sotto il lavandino della cucina e in base a questa misura scegliete l’opzione che fa per voi nella sezione Acquista del sito ufficiale di Mirello http://www.sottolavello.it/
Nel mio caso, considerando la distanza tra il mobile ed il muro, non ho dovuto nemmeno adattarlo tagliando l’eventuale eccedenza con le forbici, perchè ci stava perfettamente.
Insomma Io e Mirello ci siamo capiti fin da subito 😉
Per avere il prodotto a casa ci sono voluti solo due giorni lavorativi e mi è stato consegnato tramite corriere privato, senza alcun problema.
Ecco il pacco come è arrivato e cosa c’era dentro, più lo spazio nel sottolavello dove va posizionato il prodotto con breve istruzione cartacea… ma è talmente facile ed intuitivo che potrebbe farlo anche un bambino!
Il prodotto è leggero e facile da trasportare anche imballato.
Mirello è un sottolavello di qualità semplice da utilizzare e garantito da un’azienda seria e competente nel settore.
Visitate il sito http://www.sottolavello.it/ e guardate il video, non pensateci due volte e ordinate anche voi Mirello, così la vostra cucina sarà ancora più bella, pulita ed in ordine.
Ecco il mio sottolavello PRIMA e DOPO MIRELLO : è evidente che con Mirello è proprio un’altra storia!
La vaschetta è una struttura mobile che io per mia scelta ho posizionato di lato.
Prima nel mio sottolavello regnava il caos, adesso è tutto bello e come nuovo. Direi che ne è valsa davvero la pena, anche solo per curiosità senza impegno guardate di cosa si tratta!
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Ravioli fatti in casa
Buongiorno a tutti, è già sabato e la mia prima settimana di permanenza in Italia si sta per concludere… siamo già a metà tempo e sento le lancette scorrere veloci anche se cerco di non farci caso.
Tra pochi minuti partiamo per Cittadella di Padova, a mostrare le bellezze italiane al mio compagno cercando le tracce del recente passato della mia famiglia, ma prima cerco di pubblicare la nuova ricetta di oggi, sperando di avere un poco di tempo.
Oggi vi insegno a fare i ravioli fatti in casa con ripieno di Speck e Robiola.
Come robiola ho usato quella di Nonno Nanni.
Come vi spiegavo l’altra volta il simpatico signor Nanni mi ha inviato un sacco di formaggi per la mia gioia e sopprattutto quella del mio fidanzato e io con le mie ricette cerco semplicemente di fare onore alla loro gentilezza.
E devo fare in fretta perché i formaggi stanno sparendo misteriosamente dal frigo … E sospetto un piano diabolico organizzato da Cedric e da mio padre per potersi mangiare i formaggi senza che nessuno li veda…
Comunque l’idea era quella di eseguire una ricetta a km 0, non solo nel senso di utilizzare prodotti regionali o comunque tipici della zona ma anche nel più semplice senso di non dover riuscire a fare la spesa per l’ennesima volta… A parte gli scherzi vi lascio in fretta la ricetta di oggi, come sempre con tutte le foto e i dettagli per riuscire la preparazione e vi auguro una buonissima giornata
Ravioli fatti in casa
Buongiorno a tutti, è già sabato e la mia prima settimana di permanenza in Italia si sta per concludere… siamo già a metà tempo e sento le lancette scorrere veloci anche se cerco di non farci caso.
Tra pochi minuti partiamo per Cittadella di Padova, a mostrare le bellezze italiane al mio compagno cercando le tracce del recente passato della mia famiglia, ma prima cerco di pubblicare la nuova ricetta di oggi, sperando di avere un poco di tempo.
Oggi vi insegno a fare i ravioli fatti in casa con ripieno di Speck e Robiola.
Come robiola ho usato quella di Nonno Nanni.
Come vi spiegavo l’altra volta il simpatico signor Nanni mi ha inviato un sacco di formaggi per la mia gioia e sopprattutto quella del mio fidanzato e io con le mie ricette cerco semplicemente di fare onore alla loro gentilezza.
E devo fare in fretta perché i formaggi stanno sparendo misteriosamente dal frigo … E sospetto un piano diabolico organizzato da Cedric e da mio padre per potersi mangiare i formaggi senza che nessuno li veda…
Comunque l’idea era quella di eseguire una ricetta a km 0, non solo nel senso di utilizzare prodotti regionali o comunque tipici della zona ma anche nel più semplice senso di non dover riuscire a fare la spesa per l’ennesima volta… A parte gli scherzi vi lascio in fretta la ricetta di oggi, come sempre con tutte le foto e i dettagli per riuscire la preparazione e vi auguro una buonissima giornata