300 gr di biscotti secchi (usate quelli non troppo dolci)
125 gr di burro
250 gr di philadelphia classica
250 gr di panna montata
50 gr di zucchero
marmellata di frutti di bosco o fragoline di bosco ecc… circa un 150 gr
Preparazione
tritiamo i biscotti e li mettiamo in una ciotola, sciogliamo il burro in un pentolino e lo aggiungiamo ai biscotti, li mescoliamo cercando di incorporarli tutti al burro. Mettiamo il composto che non deve essere proprio tanto compatto, in una teglia a cerniera di circa cm 26- 28 di diametro e con il dorso della mano lo compattiamo abbastanza forte e poi poniamo la teglia per più di un ora in frigo. Nel frattempo montiamo la panna e la versiamo nel formaggio che abbiamo mescolato allo zucchero. Con una frusta elettrica mescoliamo tutto e dopo, che è passato il tempo di raffreddamento dei biscotti ,versarlo sopra, livellarlo bene e spalmare con la marmellata di ciliegie..tenerlo in frigo per tutta la notte quindi è consigliabile prepararlo il giorno prima per gustarlo a pranzo o a cena del giorno successivo..
montare la panna….preparare il formaggio con lo zucchero renderlo omogeneo e cremoso e aggiungerlo alla panna montata…mettere in frigo per una mezz’ora….adesso prendere i biscotti e adagiarli su un vassoio…prendere una sacca a poche e riempirla del frosting preparato in precedenza e con il beccuccio con la punta tonda formare delle spirali sul biscotto come nella foto con le gocce di cioccolato fare occhietti e bocca
mettere ogni pezzo di pezzentella in un foglio di carta di alluminio
avvolgerlo bene bene affinchè non fuoriesca il grasso che porterebbe poi a bruciare sotto la cenere e a generare cattivi odori
una volta fatto questo lavoro ed esaurita la salsiccia spalettiamo un po di brace da un camino o dal barbecue e vi poggiamo i fagottini…..dopo di che li copriamo interamente, come a seppellirli, dalla brace stessa e li facciamo cuocere lentamente per un tempo sufficiente alla cottura che più o meno varia dal tipo di brace….se è più viva o meno….A fine cottura spalare la cenere dai fagottini e scuoterli per bene …aprire i cartocci e servire subito ….non potete immaginare il sapore e i profumi di questo piatto….si accompagna bene con un buon bicchiere di vino rosso
400 gr di salsiccia di maiale fresca al seme di finocchio
500 gr di funghi cardoncelli
300 gr di pomodorini ciliegino
alcuni rametti di rucola
2 spicchi d’aglio
olio, sale
formaggio grana grattugiato
Preparazione
Sbollentare i pomodorini per far si di eliminare la buccia…perciò eliminare la pelle e i semi e ridurli in tanti piccoli pezzi, questo lavoro lo potete fare anche la sera prima e poi conservare in frigo i pezzi di pomodorini per poi averli già pronti per usarli a pranzo o a cena dipende…in un tegame mettere abbondante olio con uno spicchio d’aglio e farlo leggermente dorare, adesso aggiungere la salsiccia precedentemente levata dal budello e ridotta in piccoli pezzi e lasciare rosolare. Quando è rosolata bene aggiungere i pezzi di pomodorini e se fosse necessario aggiustare di sale …coprire e lasciare cuocere per 5-6 minuti girando ogni tanto. Dopo di che , spegnere. Adesso prepariamo i funghi lavandoli bene bene e ridurli in tanti piccoli pezzi, metterli a sgocciolare in un colino e nel frattempo preparare in una padella altro olio con il secondo spicchio di aglio , una volta dorato eliminarlo e versare i funghi e lasciare trifolare per 10- 15 di minuti circa aggiustare anche i funghi di sale . Ora lessare i cavatellini freschi in abbondante acqua salata, scolarli al dente e versarli nel tegame del sughetto con i pomodorini, tenere da parte un po di acqua di cottura nel caso dovesse servire x non farli asciugare troppo. Aggiungere i funghi trifolati e lasciare insaporire amalgamando a fuoco basso tutti gli ingredienti ..Appena pronti aggiungere le foglie di rucola precedentemente nettata e lavata. se si rendesse necessario aggiungere un po di acqua di cottura dei cavatelli per non farli diventare troppo asciutti . Girare ancora per qualche altro secondo e servire subito….a piacere potete aggiungere formaggio grattugiato
P.S. ai cavatellini potete sostituire con i cavatelli
lavare ed eviscerare i pesci con le spine, sgusciare i gamberetti e eliminare le teste, lavare e ridurre in strisce le seppie e i calamari ad anelli..metterli a scolare in un colapasta,,,asciugarli un po con un canovaccio asciutto e poi infarnarli, asciugare il colapasta e versarvi il pesce infarinato per fare cadere la farina in eccesso…Adesso mettere a scaldare l’olio sul fuoco e nel frattempo che raggiunge il grado massimo per la frittura, infarinate per la seconda volta il pesce e scuoterlo per eliminare ancora una volta la farina in eccesso….calare nell’olio un po alla volta i pesci e portarli a doratura,,,scolarli su carta assorbente per eliminare in questo caso l’olio in eccesso… servire molto calda con pezzi di limone e se ci sono delle patatine croccanti sia bianche che viola è ancora più invitate
lavare e sbucciare le patate….con una grattugia a buchi larghi le riduciamo a tante piccole striscioline sottili…metterle così grattugiate in un a ciotola…aggiungere le uova, il formaggio. il sale, il pepe, lo speck tritato e i funghi porcini precedentemente ammollati in acqua e fatti rinvenire anch’essi tritati grossolanamente…impastare il tutto e con l’ausilio di un cucchiaio riempire lo stampo da muffin in silicone oppure delle formine per muffin sempre in alluminio precedentemente imburrati ecc… mettere in forno a 200° fino a che i tortini abbiano raggiunto il grado giusto di cottura….sformarli e servirli tiepidi accompagnati se vi piace da una sughetto di pomodoro …cotto semplicemente stufando un po di cipolla in olio e poi aggiungervi la polpa di pomodoro…con un frullatore ad immersione ridurlo in salsina che poi accompagnerà i vostri tortini . magari accompagnandoli anche, come ho fatto io e vedete in foto, con dei funghi cardoncelli trifolati
Private i gamberi della testa, delle zampette e dei carapaci, lasciando però l’estremità con la coda. Eliminate con uno stuzzicadenti il filetto nero e asciugateli bene. Iniziate a preparare la pastella in un contenitore di metallo immerso in una ciotola più grande contenente del ghiaccio, sbattete bene il tuorlo e incorporate l’acqua gassata gelata, setacciate infine la farina e mescolate non troppo a lungo perchè l’impasto non deve risultare colloso….perciò non importa se si formano grumi. Scaldate dell’olio di semi e portatelo a 180°C di temperatura, immergete i gamberi nella pastella con l’aiuto di una pinza e friggete dorando bene ogni lato . Quando i gamberi saranno ben croccanti toglieteli dall’olio e poneteli su carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso. Servite i gamberi infilati in uno spiedino e serviteli ben caldi accompagnandoli con un giro di glassa di aceto balsamico
500 gr di baccalà già dissalato e tenuto in acqua e pronto per essere usato
olio per friggere
farina
Preparazione
Mettere le fave secche già decorticate a bagno per almeno 12 ore,,,quindi la sera prima di cuocerle….Ora mettere le fave in una pentola …se usiamo quella a pressione cuociono in tempi molto più ridotti….coprire le fave con tre dita di acqua sopra il loro livello unire l’olio, i pomodorini spaccati in 4, la cipolla affettata sottile, il sale ed infine la foglia di sedano. Cuocere le fave fino a che non hanno raggiunto un livello di cottura che se le giriamo con un cucchiaio di legno si disfano creando già una specie di purè…una volta raggiungo questo stadio di cottura spegnere ..Friggere il baccalà in olio bollente dopo averlo preventivamente infarinato scolarlo, una volta dorato, su carta assorbente per togliere l’olio in eccesso. Preparare il piatto; con un frullatore ad immersione frullare le fave cotte al punto da renderle in purè…mettere su ogni piatto da portata una base di questo purè…solitamente sono un paio di cucchiaiate abbondanti….adagiare i pezzi di baccalà fritti su questo letto di fave e con qualche pezzo di pomodorino ciliegino decorare il piatto…vi garantisco che mangiati insieme è un tripudio di gusto……
mettere le ali di pollo fatte a pezzi e lavate in una tegame e coprirle di acqua, ora aggiungere tutti gli odori quindi il pizzico di origano, uno spicchio di aglio tagliato a metà, il prezzemolo, i pomodorini tagliati in 4 , il dado star e una manciata di formaggio grana grattugiato, coprire il tegame e portare a cottura,,, al momento giusto lessare gli spaghetti in acqua salata…scolarli al dente e portarli a cottura ultimata nel brodo delle ali di pollo che abbiamo tolto dal tegame e tenute da parte….una volta messi nei piatti gli spaghetti si possono rimettere le ali di pollo per tenerle al caldo prima di degustarle come ottimo secondo….quindi due piatti con un solo sforzo 😉 spolverizzare a piacere con altro grana e servire!
P.S….la scelta del dado star al 100% naturale è dovuta al fatto che già le ali di pollo cuocendo cacciano molti grassi nel brodo… quindi per aver un piatto più gustoso e meno grasso la scelta è ideale