Pomponette al Cioccolato Fondente e Pralinè
Vi giro,sono una della cose più buone che io abbia mai mangiato, e anche una delle più semplici da fare!!!
Una pomponette al cioccolato è un semplice cioccolatino a base di cioccolato fondente sciolto e riassemblato coperto di pralinè e messo in freezes per qualche ora.
Si scioglie il cioccolato e lo si lascia da parte.
Nel mentre si coprono delle formine con del pralinè e poi ci si adagia sopra un po di cioccolato fuso fino a faggiungere uno spessore di 3 o 4 millimetri.
Si ripone il tutto al freddo e il gioco è fatto.
Potete anche mischiarli direttamente al pralinè se volete oppure fare uno strato piu sottile di cioccolato,mettere il pralinè e coprire da un altro strato sottilissimo di cioccolato… poco importa in ogni caso saranno buonissimi. E i miei sono a dir poco FANTASTICI!
Sono commossa!
In qualunque modo li facciate saranno davvero buonissimi!!! Yeiiiiih !!!
Gateau di Patate
Dopo le disavventure di un povero Vogon a Nantes è tempo di mettere una vera ricetta su questo povero blog… allora, guardando il mio frigo mezzo vuoto, la sola cosa che posso preparare oggi è o a base di patate o di cioccolato… ovviamente non patate e cioccolato insieme perchè mi sa che il risultato non sarebbe esattamente appetibile.
Spostando il burro ho visto apparire un paio di uova, e poi del prosciutto… mmm … e del formaggio, e allora consultando la guida galattica di cosa fare con gli ingredienti presenti nel mio frigo ecco che una voce familiare (quella di mia madre pr la precisione) mi ha suggerito di fare questa torta di patate.
E allora all’opera!
Gateau du Patate
INGREDIENTI:
500grammi di patate
un giallo d’uovo
burro
pangrattato
groviera
parmigiano
latte (mezzo bicchiere)
prosciutto cotto 150 grammi
sale
pepe
noce moscata
PREPARAZIONE:
Fate bollire le papate e quando sono pronte spellatele e riducetele a purè aggiungendo del latte, del sale, del pepe, del burro e della noce moscata.
Intanto tagliate il prosciutto a dadini o a listarelle,come preferite e mescolatelo con un poco di parmigiano.
Tagliate anche il groviera a fettine o grattuggiatelo.
E poi iniziate a comporre gli strati.
Patate, formaggio, prosciutto patate, formaggio, prosciutto e cosi via fino a che non finite gli ingredienti.
L’ultimo strato deve essere a base di patate.
Sbattete il tuorlo e spalmatelo sulla superficie della torta e poi spolverate abbondantemente di pangrattato e appoggiate sopra qualche ricciolo di burro.
Mettete in forno caldo per circa venti minuti (tra 160 e 180°). Quando la toglierete sarà ben colorata e croccante e potrete servirla a fette come piatto unico oppure in bocconcini per un aperitivo.
Sono un po come un Vogon
Ieri ho passato la giornata al telefono con tutti gli uffici esistenti in questa città, o almeno questa è la sensazione che ho avuto, mi sembrava di essere sul pianeta Vogon ( la guida galattica per autostoppisti la conoscete?).
All’inizio della giornata il mio umore era ottimo.
Ho chiamato l’ufficio A, la CAF, che mi ha comunicato che per avere diritto a toccare la disoccupazione devo avere un permesso di soggiorno … ma poi dico io, sono italiana, l’Italia, per quanto leggemrente sottosviluppata in questo periodo, fa comunque parte dell’Europa, no? Eppure qualche idiota in un qualche ufficio questa cosa o non la sa o se ne frega perchè mi hanno comunque obbligato a chiamare l’ufficio B (la prefettura) per chiedere se avevo ragione o no ..
IL MIO UMORE INIZIA LEGGERMENTE A PAGGIORARE.
E avevo ragione, non mi serve nessun permesso di soggiorno … Il problema è che loro lo domandano lo stesso e cosi l’ufficio B mi ha detto di chimare l’ufficio C (l’ufficio immigrazione) in cui ovviamente nessuno sapeva che avrei dovuto avere questo foglio ma che se proprio lo voglio posso chiedro ma a quel punto faranno dei controlli per vedere se lavoro qui.
Ma si torna al problema di base, se voglio la disoccupazione sarà perchè non lavoro, no???
INIZIO AD AVERE UN SERIO TIC ALL4OCCHIO E TAMBURELLO CON LE DITA IMPAZIONETEMENTE.
E allora un altro modo per avere questo assegno che dovrebbe spettarmi di diritto dato che lavoro qui da quattro anni senza sosta è di essere francese.
E allora chiama l’ufficio D (l’ufficio di naturalizzazione) e chiedi come fare.
Devi aver vissuto qui 5 anni e studiato e lavorato qui dal duemilasette.
Io se si conta l’erasmus sono nei tempi.
Ma non ci vuole mica solo quello, devi anche avere un pezzo di famiglia francese.
Mamma,papa,nonno,nonna.
Io ho una NONNA francese. Per un secondo ho pensato, sono a cavallo.
Quanto mai…
Stupida illusione!
Allora, la sfiga vuole che io una nonna francese ce l’ho davvero …che pero’ vive in Italia e che ora ha la nazionalità Italiana.
INIZIO A MANGIARE IL CAPPUCCIO DELLA PENNA CON CUI HO SCRITTO TUTTE LE LORO RISPOSTE DI MERDA E PERDO SEMPRE PIU SPERANZA.
E allora l’ufficio D mi fa chiamare l’ufficio E (naturalizzazione dello straniero per matrimonio).
Insomma potrei diventare francese domani se Cedric mi sposasse, o si pacsasse con me o qualunque altro tipo di unione vi venga in mente.
E io avrei diritto alla disoccupazione e in piu passerei in testa alla lista nelle agenzie di lavoro che aiutano molto i naturalizzati francesi.
ORA LI UCCIDO QUESTI STUPIDI FRANCESI. IL MIO UMORE ORMAI HA RAGGIUNTO IL LIVALLO CANTINA O SEMINTERRATO.
Ma si da il caso che cedric non mi sposerebbe nemmeno se io fossi cosacca e dovessi tornare in un gulag.
Per cui niente matrimonio.
E si torna all’ufficio A per comunicare questa nostra scoperta…
HO URLATO COME UNA FORSENNATA CONTRO LA SIGNORINA DELL’UFFICIO A CHE OVVIAMENTE?ESSENTO UN CALL CENTER NON ERA LA STESSA DI PRIMA…
E l’ufficio A allora ci comunica che proprio non sanno che dirmi e di chiamare l’ufficio F ( l’ufficio del lavoro) in cui ovviamente non sanno nulla ne della mia disoccupazione, ne di cosa fare per trovare un lavoro (cosa che cerco senza sosta ogni giorno) ne di chi cacchio io sia…
E mi dicono di chiamare l’ufficio G che dice di chiamare l’ufficio H che dice di chiamare l’ufficio A di nuovo e il B e il C e cosi dalle 9 del pattino fino alle 4 del pomeriggio.
A QUESTO PUNTO AVEVO BEVUTO SEDICI CAFFE’ CIRCA, MI ERO MANGIATA TUTTE LE UNGHIE E MI STAVO METTENDO A PIANGERE.
E allora cosa fare?
Lavoro non ne trovo (fatemi lavorare vi prego!!!).
La disoccupazione non me la danno …
E il mio conto in banca che era in rosso fino alla settimana scorsa e che ora è a zero resterà tale fino alla fine del mondo..
E allora penso a tornare a casa.. ma non voglio, e poi neanche in Italia c’è lavoro..
E allora mio padre mi cerca un lavoro in spagna e negli Emirati Arabi …
LONTANUCCIO, EH?
Ma come cavolo faccio io ad andare la senza il mio uomo?
Voglio dire gli Emirati non sono proprio vicini vicini …
E allora chiedo consigli a destra e a sinistra ma nessuno mi dice nulla per cui … se voi leggendo qusti miei pensieri confusi e noiosi trovate cosa potrei fare della mia vita ditemelo .. scrivete un commento e salvatemi da questa situazione di stallo, bloccata a metà tra l’ufficio A e la disperazione.
CHE GIORNATA DI MERDA!!!
E ora si ricomincia a chiamare altri uffici per complicarmi ancora un po la vita e poi si va a spedire un paio di curriculum per due offerte di lavoro appena viste.
HO BISOGNO DI UNA PAUSA DALLA DISOCCUPAZIONE. UNA PAUSA CHIAMATA LAVORO!
Muffin croccanti con cioccolato e pralinè ovvero la mia versione della Pomponette
Partendo dal fatto che ho fatto anche le pomponette originali e vi mettero’ anche la loro foto (in un altro post)mi restava poi un mare cioccolato fuso e un sacco di pralinè per cui ho deciso di fare dei muffin croccanti…
Sono in forno ora (alle nove in punto) per cui il post dovro’ metterlo leggermente in differita.
Intanto vi lascio la lista degli ingredienti cosi potrete rifarli da voi,sperando che il mio esperimento riesca!
INGREDIENTI:
100 grammi di cioccolato fondente al 70 %
due uova
30 grammi di farina bianca
50 grammi di zucchero
40 grammi di pralinè (ovvero mandorle e nocciole tritate e tostate con dello zucchero)
35 grammi di zucchero
mezza bustina di lievito
PREPARAZIONE:
Pollo Alla Basca
Buonasera a tutti …
sono appena tornata a casa dopo un pomeriggio passato in auto tra posta,supermercato e quant’altro e ho infinte tutti gli ingredienti per il piatto di stasera…
Piatto di origine basca che mangio da quando ho i denti credo e che cucino da quando ho 15 anni, piatto di cui insomma vado abbastanza fiera dato che ho la ricetta della mamma e lo so fare proprio bene.
Vi auguro una buona serata e vi do subito la ricetta.
Pollo Alla Basca
INGREDIENTI (per due persone):
duecento grammi di petto di pollo a testa
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 peperone rosso
due pomodori
80 grammi di funghi
80 grammi di pancetta affumicata a dadini
uno spicchio d’aglio
olio
una noce di burro
sale
pepe
mezzo bicchiere di vino bianco (io ho dovuto usare del vino rosso perchè la bottiglia era gia aperta e quella di bianco no .. e da bravo danno che sono ho perso l’apribottiglie)
PREPARAZIONE:
Tagliate a dadini il vostro pollo.
Tagliate anche tutte le vostre verdure a dadini o a listarelle.
Tritate l’aglio ( o tagliatelo solo a metà se poi preferite toglierlo.
Mettete il vostro pollo con l’aglio in una pentola dai bordi alti (come quella per la pasta) con un filo di olio.
Lasciate colorare il pollo per qualche minuto, poi salate e pepate.
In seguito fate uno strato di pomori appena sopra al pollo.
Poi uno strato di peperoni.
E per ultimo aggiungete i funghi.
Salate e pepate ancora un pochino e chiudete la padella con un coperchio.
Abbassate la fiamma.
I funghi e gli altri legumi lasceranno l’acqua che contengono per cui non c’è bisogno di aggiungere alcun altro liquido per il momento.
Non mescoltate fino quasi a fine cottura, non preoccupatevi, non brucerà nulla.
Dieci minuti dopo aggiungete il mezzo bicchiere di vino.
Sempre senza mescolare.
Ora che è quasi pronto (circa mezz’ora dopo) mescolate un paio di volte in modo da controllare che tutti gli ingredienti siano ben cotti.
Spegnete il fuoco e aggiungete la noce di burro.
Appena prima di servire aggiungete il prezzemolo e mescolate.
Da servire con un’insalata fresca o con delle patate al forno, o ancora con delle patate al vapore… E preparate il vostro stomaco perchè il piatto è abbastanza consistente.
Buon appetito cari lettori!!!
Rustico piccante alla salamina
Buon lunedi a tutti … tra poco esco a fare la spesa e poi un altro milione di giro per la città per cercare di battermi contro la burocrazia francese che si è messa ad odiarmi tutta di colpo…
Allora prima di uscire mi son messa a prepararvi almeno una ricetta.. l’ho vista qualche giorno fa su un altro blog di cucina.. e nello spirito della condivisione ho deciso di provarla e di farla mia .. ho ovviamente apportato alcune modifiche alla ricetta di base perchè rubare la ricetta cosi’ com’era proprio non mi andava di farlo..
Vi lacio gli ingredienti e le foto step by step in modo che possiate riproporla a casa vostra.
Qui è piaciuta tantissimo per cui spero proprio che abbia successo anche nelle vostre case.
Rustico Piccante Alla Salamina
INGREDIENTI:
4 salamine
un rotolo di pasta sfoglia
una cipolla
sale
pepe
peperoncino in polvere
un giallo d’uovo
un filo d’olio
olio piccante (tipo quello per la pizza)
prezzemolo
PREPARAZIONE:
Togliete la pelle alle salamine (o salsicce che dir si voglia) e unitele tutte e 4 in un’unica grande salamina universale.
Tagliate la cipolla in piu finemente possibile e integratela all’impasto.
Cospargetela di prezzemolo, di peperoncino (secondo quanto piccante la volete), di sale (anche qui secondo i vostri gusti) e di pepe.
Mettetela in una padella a rosolare con un filo di olio.
Quando è ben colorata toglietela e lasciatela raffreddare.Versate sulla pasta sfoglia srotolata un filo di olio piccante e splamatelo su tutta la superficie della pasta.
Appoggiate poi nel centro la vostra super salamina e arrotolate la pasta.
Fate alcune inisioni sul rotolo di pasta sfoglia in modo da formare dei “camini” per fare uscire il vapore cosi’ il vostro rustico non avrà bolle d’aria strane.
Cospargete di giallo d’uovo per dare un colore piu decente al vostro rotolo e informate venti minuti a 180°.
Quando è pronto lasciate raffreddare e tagliate a fette.
Perfetto per un aprtitivo un po’ hot!
Cos’è una pomponette?
Partiamo dal presupposto che non ho inventato proprio nulla, pensando di essere originale ho deciso di usare il soprannome che mi da il mio ragazzo come titolo del blog mi sono ritrovata al centesimo posto se non di più nelle ricerche di google perchè di pomponette ce ne sono proprio tante …
Diciamo che ho avuto fortuna perchè alla base una Pomponette è un fiore dai forti colori e sopprattutto commestibile…
Ma non solo, la Pomponette è anche una teglia in silicone divisa in tante piccole formine… per cui siamo in tema dato che parlo di cucina…
La pomponette è quindi anche il dolce pasticcino che possiamo fare con questa teglia…
E ancora, e sopprattutto, la Pomponette è un cioccolatino, un piccolo bacio di cioccolato da gustare in punta di labbra…
Un piccolo cioccolatino fondente dall’aspetto innoquo ma dal gusto prepotente di cacao amaro che quando esplode in bocca libra il suo cuore pralintato.
Per cui, caso vuole che io non sia la sola Pomponette al mondo ma che tutto cio’ che – una pomponette,o che fa una pomponette è lasciarsi guarda,sentire e infine mangiare…
Domani appena avro’ un minuto di tempo libero andro’ a cercare gli ingredienti e vi faro’ vedere come fare le Pomponette… per ora spero solo che questa mia spiegazione possa interessarvi e continui a darvi voglia di leggere il blog!
Brownies
Buona Domenica a tutti
fuori il sole splende e io ora sono comodamente istallata sul balcone a prendere il sole..
Ma partiamo dall’inizio, ieri sera abbiam fatto una cena con dei nostri amici …
La ragazza,’lultima volta che l’avevamo vista risale a circa tre mesi fa.
Quando l’ho conosciuta fumava, molto più di me, e le piaceva bere una birra ogni tanto.
Tre mesi fa aveva smesso di fumare, ma nella mia testa io non ho proprio pensato nulla quando me lo ha detto, il vuoto totale…
E poi ieri … quando ho aperto la porta dell’appartamento mi sono trovata davanti questa nostra amica… E super incinta.
Ora è al sesto mese , percui era gia incintissima quando l’ho vista tre mesi fa..
Ed ecco che nella mia testa ho fatto due piu due,ovvio che ha smesso di fumare mi sono detta.
E poi dopo questa frase sensata che ha pensato il mio cervello, ho subito lo shock.
4 persone incinta che ci han comunicato la loro incintitudine in pochissimo tempo, una coppia che prova ad avere un bambino … e poi io che ogni volta che vedo un pancione rotondo mi viene un attacco d’ansia… ma cosa cavolo succede a tutti, gli si è rotta la tv a casa?
perche tutte le donne si mettono a essere incinta allo stasso momento qui a Nantes? Forse in realtà è come un virus, che ti prende all’improvviso.. O magari la storia dell’orologio biologico è vera.. O le cicogne… che ne so … in ogni caso è ormai piu di un mese che siamo circondati solo da donne-con-bambino-in-pancia e io proprio non so che farci con loro.
Il figlio della mia migliore amica ok, mi è tanto simpatico e gli voglio pure molto bene,il nipotino di cedric,ok anche lui è tanto carino … ma poi basta, smettete di parlarmi di notti insonni, di pannolini e di quanto sia dolce quando fa il ruttino.. perchè poi anche questo è strano .. da piccolo sei tutto contento che rutti quel bambino-ranocchia e poi quando cresce e adolsecenta rutta a tavola lo cacci in cmaera sua o gli chiedi di scusarsi… che poi a me i rutti fanno proprio schifo, da bambini o da adulti poco mi cambia…
E cosi ci ritroviamo nel nostro salotto con un quasi padre e una quasi madre. Per fortuna loro sono simpatici simpatici e allora non mi annoio a sentrila parlare del cosetto nella pancia.. perchè è un po una mamma in n corpo da anti mamma e allora ok.. ma tutti gli altri? cos’è? io e cedric siam gia pieni di problemi con un gatto cospiratore, mica voglio pure dei cosi che gattonano..
Ma il punto centrale non è quello, il punto centrale, e anche abbastanza divertente è che come ogni futura mamma la nostra amica ha delle voglia strane.. di gamberi precisamente lei ..ma in me si installa la curiosità di sapere se una donna-con-quasi-bambino qualsiasi in un punto a caso del mondo possa avere le stesse voglia di un’altra.. e in realtà vi diro’ che si e no ..ovvero ogni donna ha voglia di quel che le pare ma secondo certe statistiche la cosa mi mangiata da una donna incinta è un brownie… e allora ecco che prima di mettermi sul balcone a scrivere queste mie considerazioni disodrinate sulla riproduzione umana mi son messa a fare dei browines perchè altrimenti che ricetta ci mettevo in questo post?
Brownies
INGREDIENTI:
Duecento grammi di cioccolato fondente
50 grammi di gocce di cioccolato fondente
130 grammi di zucchero
150 grammi di burro
un sacchettino di zucchero vanigliato
50 grammi di farina
3 uova
50 grammi di nocciole e mandorle (o frutti secchi random)
1 pizzico di sale
PREPARAZIONE:
Fate fondere il cioccolato fondente a bagnomaria insieme al burro (o nel microonde).
In un recipiente intanto sbattete le uova e mescolatele con lo zucchero, lo zucchero vanigliato e mescolate bene il tutto.
Aggiungete a questa preparazione il cioccolato fuso e il burro, mescolate ancora fino ad ottenere un impasto lisco e luminoso e poi aggiungete le nocciole e le mandorle tritate e le pepite di cioccolato.
Mescolate ancora e versate in tutto o in un recipeiente (adatto ad essere ifnronato) coperto di carta forno e di burro oppure in un recipiente in silicone.
Infornate per 15 minuti a 180° e poi per i restanti 5 minuti abbassate il forno a 160°.
Lasciate riposare mezz’ora prima di tagliarlo altrimenti farete un disastro e poi, incinte o no gettatevici sopra!!!
Arrosto alla Senape
Il mio raffreddore ( o allergia,chi lo sa) non accenna a passare con nessun farmaco per cui mentre cucino non riesco a sentire nessuno dei buoni profumi che escono dalla padella, spero che a voi vada meglio perchè cucinare senza odorato è un supplizio.
Arrosto alla Senape
INGREDIENTI:
1 kg circa di lonza di maiale
Senape
olio
burro
sale grosso
acuqa
PREPARAZIONE:
Mettete un filo d’olio nel fondo di una padella dai bordi alti.
Coprite di senape la carne e mettetela nell’olio caldo facendola rosolare bene da tutti i lati.
Aggiungete su un lato della carne un cucchiaino di sale grosso.
Quando è ben colorata e tutti i pori della carne sono chiusi togliete la padella dal fuoco e aggiungete l’acqua fino a coprire la carne.
Rimettetela sul fuoco a fiamma alta per far bollire l’acqua, poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere fino a far evaporare tutto il liquido.
Aggiungete una noce di burro e lasciate sciogliere poi togliete la padella dal fuoco e tagliate la carne in fettine sottili (meno di un mezzo centimetro).
Adagiatele in un piatto e coprite con il sugo.
Servite caldo accompagnato da patate al forno oppure dalla polenta o da una bella insalata fresca!
Peperonata
Non è una ricetta prorpio leggera, lo so, ma quanto è buona la peperonata???
E poi a breve farà troppo caldo per poterla fare per cui anche se vi dessi la ricetta non avreste voglia di provarla… e chi vorrebbe con 40 gradi all’ombra in pieno agosto?
Peperonata
INGREDIENTI:
300 grammi di peperoni rossi
300 grammi di peperoni gialli
300 grammi di peperoni verdi
150 grammi di pomodori (pelati è meglio)
due cipolle medie
olio
sale
pepe
acqua
PREPARAZIONE:

Mettete un filo d’olio in una padella dai bordi alti e lasciatelo scaldare a fuoco basso.Buttate poi in pentola tutti i legumi e lasciate cuocere cosi per circa cinque minuti mescolando di tanto in tanto.
Salate e pepate.
Aggiungete poi dell’acqua fino a coprire metà del contenuto della padella, alzate la fiamma e coprite con il coperchio per una decina di minuti.
Togliete il coperchio, abbassate la fiamma e lasciate cuocere fino a che l’acqua non è evaporata completamente.
E poi è pronto!