Gnocchi della suocera
Tra i piatti che mia suocera è solita preparare la domenica ci sono gli gnocchi,ma non li condisce semplicemente con il sugo, bensì li condisce con ogni sorta di sfizio per poi infornarli.
Lei essendo di Napoli è solita definirli gnocchi alla sorrentina, ma ho visto in rete che le ricette sono tante, io ovviamente copio dalla sua 😉
INGREDIENTI
- gnocchi di patate
- 300 gr di macinato bovino di prima scelta
- 1 bottiglia di passata di pomodoro da 700gr
- olio evo
- aglio
- sale q.b.
- vino bianco da tavola
- salame (salsiccia sarda secca)
- provola affumicata
- Grana Padano o Parmigiano
- basilico fresco
PROCEDIMENTO
Prepariamo il sugo con il macinato: in un tegame mettete 3 cucchiai di olio evo, 1 spicchio d’aglio e il macinato.
Facciamo rosolare e sfumiamo con 3 dita di vino bianco da tavola. Aggiungiamo la passata di pomodoro e saliamo quanto basta, quindi chiudiamo il tegame e lasciamo cuocere per 40 minuti a fuoco moderato.
In acqua bollente salata facciamo cuocere gli gnocchi finchè non vengono a galla, quindi scoliamoli.
Condiamo gli gnocchi con il sughetto che abbiamo preparato, quindi uniamo dadetti di salame e provola.
Inforniamo per 13 minuti a 180°C finchè il formaggio non fila. Serviamo don una bella spolverata di grana e lecchiamoci i baffi 😉
I segreti della ricetta
Con pochi semplici ingredienti un piatto ricco e gustoso, ideale anche per un bel pranzetto in famiglia. Invece del solito gnocco, l’arricchimento del piatto con formaggi e salumi (mia suocera usa salame napoli, io ci ho messo il mio 😉 ) da riscaldare al forno renderà un piatto qualunque una pietanza davvero speciale!!!
Profumiamo il nostro piatto con qualche fogliolina di basilico….
Stuzzichini di gamberi e salmone
A volte ci viene voglia di qualcosa di sfizioso, ma non abbiamo voglia di organizzare pietanze elaborate, così con pochi e semplici ingredienti otterrete un antipasto o un aperitivo da gustare in compagnia e durante le feste.
I vostri commensali resteranno stupefatti perchè con semplicità li offrirete uno snack gustoso ma non scontato!
INGREDIENTI
- tocchetti di salmone fresco
- un rotolo di pasta sfoglia Buitoni
- gamberoni medi freschi
- pancetta coppata una fette per ogni pezzo che deciderete di preparare
PROCEDIMENTO
Se avete un tracio di salmone intero, procedete tagliandolo a tocchetti e privandolo della pelle.
Pulite anche i gamberoni tagliando sul dorso con delle forbici e privandoli del budellino, levate tutto tranne l’ultimo pezzetto di coda.
Adesso rivestite ogni pezzo con la pancetta: per quel che riguarda il salmone è pronto per essere cucinato, mentre per i gamberi useremo anche una striscia di pasta sfoglia che arrotoleremo tutto intorno, per questa operazione è preferibile la pasta sfoglia rettangolare.
Prendete una teglia e disponete sulla base la carta forno, quindi mettete i vostri antipasti distanziandoli bene.
Preriscaldate il forno a 180°C e dopo aver coperto con la stagnola la teglia fate cuocere per 10 minuti.
I segreti della ricetta
L’utilizzo della pancetta coppata oltre a dare un buon sapore alla pietanza aiuta a non far asciugare troppo salmone e gamberi durante la cottura.
Per un risultato ottimale vi consiglio di cuocere salmone e gamberi separatamente, in quanto i gamberi sono più veloci e potete lasciarli cuocere senza stagnola giusto il tempo di dorare la pasta sfoglia!
E adesso che dire? Buon appetito!!!!
Spaghetti vongole e gamberi
Nelle occasioni speciali solitamente preparo qualcosa di buono con ingredienti di mare; non volevo usare la solita ricetta della pasta con le vongole, così utilizzando semplici passaggi ho creato un piatto un po’ diverso dal solito nella realizzazione, ma super-buono!
INGREDIENTI
- 350 gr Pasta De Cecco Vermicelli per 4 persone
- 7 pomodorini ciliegino
- 100 gr passata di pomodoro
- 500 gr vongole veraci
- 8 gamberoni grandezza media
- olio evo
- prezzemolo
- vino bianco
- peperoncino ( facoltativo)
- 2 spicchi d’aglio
- scalogno
PROCEDIMENTO
Iniziamo con anticipo a preparare le vongole mettendole in un recipiente capiente con acqua e sale: fate questa operazione cambiando l’acqua ogni 3 ore almeno per 3 volte, lavandole bene.
Prendete in tegame e metteteci le vongole a fiamma vivace, aspettando che si aprano, quindi appena aperte mettetele una ad una da parte eliminando anche qualche guscio, di modo che non ci siano poi troppe scorze.
Sul fondo del tegame troverete il liquido delle vongole e se c’è un po’ di sabbia filtratelo e mettetelo da parte.
Poi prepariamo i gamberi: puliamoli tagliando con delle forbici il dorso e togliendo tutte le scorze e il budellino, mettiamo da parte le teste per preparare un brodetto.
BRODETTO: In un tegame mettete dello scalogno, le teste dei gamberoni e del prezzemolo, sfumate con del vino bianco e mettete qualche mestolo di acqua, lasciando cuocere per 15 minuti a fuoco medio.
In un altro tegame mettiamo 3 cucchiai di olio evo, gli spicchi d’aglio e i pomodorini tagliati a metà, facendo appassire tutto a fuoco medio, aggiungete anche le vongole e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e aggiungete un po’ di brodetto.
Aggiungete la passata di pomodoro e qualche cucchiaio di acqua di cottura delle vongole; aggiustate di sale e se lo gradite mettete del peperoncino rosso.
Lasciate cuocere 13-15 minuti finchè la salsa non si addensa bene.
In un tegame fate scottare giusto 3 minuti i gamberoni, che risulteranno 2 per ogni portata.
Fate cuocere i vermicelli in abbondante acqua salata, scolateli al dente e uniteli alle vongole; girate bene e aggiungete anche i gamberoni precedentemente scottati…adesso dovete solo impiattare e profumare con del prezzemolo fresco.
I segreti della ricetta
La prima cosa da fare è assicurarsi che le vongole abbiano eliminato tutta la sabbia che può essere contenuta al loro interno tramite la procedura di pulizia che vi ho indicato.
Inoltre se qualche vongola non si apre buttatela, di certo è vuota o piena di terra.
I gamberoni vanno solo scottati e aggiunti per ultimi al piatto.
Attenzione al sale, perchè già le vongole hanno un sapore deciso, quindi doppia attenzione anche all’aggiunta dell’acqua delle vongole al condimento.
Struffoli: dolce tradizionale natalizio
Questo dolce, molto noto a Napoli durante le feste natalizie, in realtà è molto diffuso con nomi diversi non solo in Italia, ma anche in Europa.
Io per esempio gli ho sempre chiamati gigeri ed ho mangiato un dolce simile anche in Spagna, ma non ricordo lì come li chiamassero, poi scopro che a Napoli sono i famosissimi struffoli!!!
INGREDIENTI
- 300 gr farina
- 2 uova e 1 tuorlo
- 30 gr zucchero
- 50 gr strutto
- scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia
- 1 pizzico di sale
glassa
- 200 gr di miele
- diavulilli
- cannellini
- 90 gr canditi (30+30+30)
PROCEDIMENTO
Disponete la farina a pioggia e mettete al centro le uova, e tutti gli altri ingredienti, quindi impastate bene, fino ad ottenere una bella palla liscia.
Fatela riposare per 30 minuti, e tagliandola a pezzetti create con le mani dei lunghi serpenti non troppo grossi.
Con il coltello tagliate a tocchetti, in base al vostro gusto; a casa mia li preferiscono piccolini e croccanti.
In abbondante olio evo e in una padella dai bordi alti fate friggere gli struffoli e quando sono dorati disponeteli su carta assorbente.
Ultimata questa operazione, fate sciogliere in un tegame il miele aggiungendo 2 cucchiai di acqua. Spegnete la fiamma e unite gli struffoli, girando bene con un mestolo di legno.
Adesso mettete tutti gli zuccheri tipici di questo dolce e i canditi.
Prendete un piatto da portata e mettete un bicchiere al centro per creare la forma a ciambella.
Versate gli struffoli ancora caldi e finite di decorare con i confettini di anice.
I segreti della ricetta
Friggete gli struffoli in un tegame dai bordi molto alti, infatti durante la frittura l’olio farà la schiuma e rischiate che tutto trasbordi.
Utilizzate un miele grezzo e di qulità, unendo l’acqua otterrete la giusta consistenza per la glassa.
Attenzione alla fiamma durante la frittura, se necessario abbassatela, per non bruciare troppo gli struffoli!
Buon Natale!
Pizza con scarole, pinoli e olive nere
Ricetta natalizia, ma che è talmente buona che può farsi tutto l’anno!
La pizza con scarole è davvero deliziosa e accontenta tutti, grandi e piccoli!
Vi servirà un kg di pasta pizza, che potrete tranquillamente comprare in panetteria, per non stare ad impastare il giorno della Vigilia.
Per il ripieno vi serviranno pochi e semplici…
INGREDIENTI
- 1 scarola liscia e 1 riccia
- acciughe sotto sale
- olive nere
- pinoli
- olio evo
- sale
- 2 spicchi d’aglio
- pinoli
PROCEDIMENTO
Pulite singolarmente le foglie della scarola, e in un tegame dai bordi bassi mettete 3 cucchiai di olio evo e 2 spicchi d’aglio.
Chiudete il tegame e lasciate andare a fiamma bassa. A metà cottura unite le olive nere denocciolate e ultimate la cottura finchè le verdure non risultano ben appassite. Ci vorranno all’incirca 20-25 minuti. Aggiustate di sale.
Stendete bene la pasta pizza e stendete le scarole, cercando di privarle di eventuali liquidi in eccesso e ricordando di togliere i due spicchi d’aglio.
cospargete le scarole con i pinoli, l’uvetta passa e qualche filo di acciuga ripulita dalla lisca.
Chiudete la pizza ed infornate a 180°C per 25 minuti, finchè non risulta bella dorata.
I segreti della ricetta
Avendo tempo l’ideale sarebbe fare noi stessi la pasta pizza, ma il più delle volte finisce sempre che la compro, perchè le cose da cucinare sono veramente tante. Ricordate comunque di stendere bene l’impasto, senza bucarlo.
La differenza tra una pizza di scarole e l’altra secondo me la fa il condimento: io non rinuncio mai ad uvetta e pinoli!!!
Torta di compleanno per bambini
Alcune mamme mie amiche mi hanno chiesto di fare la torta di compleanno per i loro bimbi. In tutta onestà non trovo quasi il tempo di farne una a mio figlio e non facendolo come lavoro, mi sono inizialmente rifiutata, ma viste le motivazioni per cui volevano una torta fatta da me alla fine ho accettato e devo dire che il risultato ha superato anche le mie aspettative!
Queste due torte sono state realizzate per gli intolleranti al lattosio, quindi con solo prodotti di soya.
PROCEDIMENTO
Come base ho utilizzato una torta alla yogurt, applicando due modifiche: anzichè uno yogurt intero, ho usato 2 vasetti di yogurt Valsoya, questo mi ha permesso di avere una torta soffice e senza lattosio.
ecco la ricetta tradizionale della torta alla yogurt, le uniche modifiche applicate sono che anzichè un vasetto di yogurt interno ne ho messo 2 della Valsoya.
Ho farcito la torta con la crema pasticcera a base di latte di soya: ecco la ricetta seguita
- 4 rossi d’uovo
- 3 cucchiai rasi di zucchero
- 4 di farina
- vaniglia purissima un pizzico
- buccia di 1 limone
- 450 ml di latte di soya Bio
Ho frullato i rossi con lo zucchero per almeno 7 minuti, poi ho unito anche la farina. A parte ho riscaldato il latte con le bucce di limone senza portarlo a bollore.
Ho messo un pizzico di vaniglia purissimo nel composto sbattuto e pian piano ho aggiunto il latte, dopo aver tolto le scorze di limone.
Ho ottenuto un composto senza grumi, quindi ho messo a fuoco moderato girando di continuo con la frusta, finchè il composto non si è addensato.
Ho coperto con pellicola trasparente e messo da parte a freddare.
PROCEDIMENTO
Una volta pronte la torta e la crema, ho dovuto solo montare la panna vegetale Hoplà.
Ho unito parte della panna alla crema per renderla più vellutata, quindi ho tagliato in due la torta, l’ho bagnata con poco latte di soya e cosprasa su entrambi i latti di marmellata bio ai frutti di bosco.
Ho poi messo la crema e richiuso la torta. Con la crema avanzata ho ricoperto esternamente la torta con uno strato molto fine, poi ho ricoperto con la panna.
Ho guarnito l’esterno della torta con i biscotti pavesini e sopra con alcune decorazioni di zucchero della Pane Angeli, ugualmente per la scritta, ho usato un tubetto di cioccolato Pane Angeli.
Con tutto il lavoro fatto ho potuto fare solo queste due foto, ma il lavoro finito prevede un bel nastro con fiocco intorno alla torta.
I segreti della ricetta
Il latte di soya risulta molto dolce, quindi per la crema regolatevi assaggiando in base ai vostri gusti. Inoltre ricordatevi di montare la panna il giorno prima della decorazione, di modo che abbia tutto il tempo di solidificarsi nel frigo.
Sformatino di zucchine
Di solito utilizzo le zucchine per condire la pasta, ma stanca della solita minestra e rapita dalla bellezza della zucchina romanesca e del suo fiore ho deciso di preparare un piccolo sformatino, ideale come secondo, ma anche come contorno leggero.
Molto soddisfatta del risultato!
INGREDIENTI
- 2 zucchine romanesche con il fiore
- 2 pomodori da insalata tondi
- stracchino
- dado Star vegetale 100% naturale
- olio evo
PROCEDIMENTO
Lavate le zucchine e tagliatele a rondelline fine; in un tegame con un filo di olio evo e mezzo dado vegetale fate cuocere a fiamma bassa per 12 minuti, mettendo anche i due fiori di zucca a straccetti.
Rimestate di tanto in tanto di modo che il dado si sciolga bene, amalgamando i sapori.
Preparate una piccola pirofila con della carta forno e disponete una fila di zucchine, qualche tocchetto di stracchino e alcune fettine di pomodoro tagliate fini. Proseguite con questa operazione finchè non avrete terminato gli ingredienti.
Infornate a 180°C per 12 minuti.
I segreti della ricetta
Di segreti nella ricetta ce ne sono ben pochi, tutto sta nella scelta degli ingredienti semplici e nell’utilizzo del dado Star vegetale 100% naturale. Ho utilizzato solo mezzo dado in quanto ho cucinato una porzione per 2 persone con solo 2 zucchine, mentre raddoppiando consiglio di mettere il dado per intero.
L’utilizzo del dado vi semplificherà la ricetta perchè non dovrete preoccuparvi di salare e insaporire il piatto.
Ho preparato lo sformatino come secondo, ma tagliato in piccole quantità può essere un ottima idea per un aperitivo o un contorno.
Peperoni in agrodolce con uvetta
Ultimamente sono presa dalla “peperone-mania”, poi dopo che ho scoperto che sono ricchi di vitamina C li sto cucinando almeno 2 volte alla settimana, e sono ottimi sia come aperitivo che come contorno per la carne!
Questa ricetta di peperoni in agrodolce è tra i miei sapori preferiti ed è semplicissima da fare, poi questa volta ho avuto anche l’aiuto del Dado Star Vegetale 100% Naturale!
INGREDIENTI
- 1 peperone giallo
- 1 peperone rosso
- 2 cucchiai di aceto balsamico
- 1 punta di zucchero
- mezza cipolla rossa
- mezzo dado Star Vegetale 100% Naturale
- olio evo
- un cucchiaio di uva passa qualità gigante
PROCEDIMENTO
Lavate e pulite i peperoni tagliandoli a listarelle fini nel senso della lunghezza.
In un tegame mettete due cucchiai di olio evo e mezzo dado Star Vegetale 100% Naturale, quindi unite anche i peperoni e la cipolla tagliate fine.
Coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa per 25 minuti. Ogni tanto rimestate me amalgamare tutti i sapori, incluso il dado Star Vegetale 100% Naturale che deve sciogliersi bene.
Adesso aggiungete l’aceto balsamico, la puntina di zucchero e l’uvetta, rimestate bene e lasciate cuocere per altri 20 minuti finchè le verdure non risulteranno belle appassite.
I segreti delle ricetta
Come avrete capito adoro i sapori agrodolci, e basta poco per ottenerlo, infatti basta sfumare un po’ di aceto con la magica puntina di zucchero.
Inoltre questo contorno ha una marcia in più, perchè insaporito dal dado Star Vegetale 100% Naturale, quindi non avrete bisogno di aggiungere altri condimenti.
Gustate con delle bruschette o con una bella bistecca!
Zucca al forno e cicoria ripassata
Con l’arrivo dell’Autunno ho comprato una bella zucca qualità butternut, bella dolce e cremosa, ideale per tantissime preparazioni; e visto che è il periodo ho preso anche 1 bel mazzo di cicoria che nel Lazio è un vero tormentone!
Dopo aver cucinato la cicoria nel tradizionale metodo romano e cioè ripassata, mi sono resa conto che per i miei gusti è davvero troppo amara, così è nato questo connubio davvero azzeccato e genuino!
INGREDIENTI
- 5 o sei fettine fini di zucca butternut
- un mazzo di cicoria
- dado Star Vegetale
- dado Star vegetale 100% naturale
- olio evo
- 1 spicchio d’aglio
PROCEDIMENTO
Pulite la zucca e adagiatela su un foglio di carta forno con un filo di olio evo e il dado star vegetale,quindi infornate a 180°C ventilato.
Dopo 10 minuti controllate che il dado sia sciolto e fatelo scivolare lungo tutta la pirofila di modo che insaporisca tutte le fettine di zucca.
Passiamo alla cicoria: lavate e pulite tutte le foglie, quindi sbollentate per 8 minuti in acqua bollente.
In un tegame fate rosolare uno spicchio d’aglio insieme al dado star Vagetale, quindi unite la cicoria sbollentata e lasciate cuocere per 10-15 minuti, finchè non è ben appassita.Ultimata la cottura togliete lo spicchio d’aglio.
Unite la zucca e la cicoria nel piatto di portata e gustate insieme.
I segreti della ricetta
Per questa preparazione ho utilizzato due tipologie di dado, uno per la cicoria e uno per la zucca: il risultato è stato eccellente, infatti non ho dovuto aggiungere condimenti, nè spezie.
Abbinamento davvero azzeccato perchè il dolce della zucca, ingentilisce il sapore aggressivo della cicoria!
Quando la zucca è cotto, lasciatela riposare qualche minuto in forno dopo aver unito la cicoria di modo che i sapori si sposino al meglio!