Maloreddus al ragu’ di salsiccie
Ingredienti
300 gr di farina
3 uova
zafferano
3 salsicce
500 ml di passata di pomodoro
olio,sale,pepe
cipolla
1/2 bicchiere di vino rosso
Parmigiano o Pecorino
Preparazione
Create una fontana di farina sulla spianatoia e rompete le uova al centro.
Con la punta delle dita amalgamate le uova la farina e una puntina di zafferano.
Lavorate il composto energicamente,schiacciandolo e riavvolgendolo per 10 minuti fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare per 30 minuti.
Passata mezz’ora tagliate dal panetto dei pezzi di pasta,schiacciateli e arrotolateli con le dita fino ad ottenere dei cordoncini lunghi quanto basta ,spessi 4mm e larghi 3 cm.
Inserite il cordoncino di pasta tra i due rulli della macchina(http://mammamiakitchen.com/big-mama-pasta-machine/), accompagnandolo e ruotando la manovella.
In una padella versate l’olio e fateci soffriggere la cipolla con un po’ di peperoncino,unite le salsicce precedentemente spellate e sbriciolate grossolanamente.
Fate cuocere a fiamma vivace per un paio di minuti,aggiungete mezzo bicchiere di vino rosso.Una volta evaporato,unite la passata e di pomodoro,aggiustate di sale e fate cuocere per 15 minuti a fuoco dolce.
Cuocete gli gnocchetti sardi in acqua bollente e salata,scolateli al dente e versateli nella padella con il ragu’ di salsicce,
saltate per un minuto.
Impiattate concludendo con una bella manciata di parmigiano o di pecorino e una macinata di pepe fresco.
San Valentino con Pomponette: Il Dolce con il Cuore
Si sa che a San Valentino il commercio dei cioccolatini si fa un sacco di soldi, io vorrei suggerirvi, al posto che spendere soldi in costose scatole colorate create da terzi, di preparare qualcosa a casa, mettendo il vostro amore, la vostra passione e il vostro tempo in gioco, salvando magari qualche soldo nel portafoglio ma investendoci tutto il vostro cuore.
Nella mia idea, l’amore é qualcosa di soffice e caldo che ci avvolge e coinvolge e che nasconde sempre una sorpresa, per questo, il mio dolce di San Valentino é un tortino con cuore di cioccolato fondente.
Questa volta vorrei proporvi qualcosa di molto simile ma con l’aggiunta di caramello al burro salato, perché, a volte un pizzico di sale nelle nostre relazioni dobbiamo proprio mettercelo, proprio come nei dolci, per permettere ai nostri sentimenti di avere un gusto più deciso.
INGREDIENTI:
80 grammi di cioccolato fondente
45 grammi di burro salato
due uova
40 grammi di zucchero
2 cucchiai di farina bianca
1 cucchiaino di caramello al burro salato per ogni tortino
PREPARAZIONE:
Mescolare uova e zucchero insieme in una ciotola abbastanza ampia.
Fate fondere il cioccolato e il burro insieme al microonde per circa un minuto.
Mescolare il cioccolato fuso e il burro in modo da formare una crema lucida e omogenea e poi aggiungerli alla preparazione di zucchero e uova.
Mettere anche il cucchiaio di farina e mescolare ancora una volta.
Pre-riscaldare il forno a 180°.
Poi potete dividere la preparazione in piu formine e metterle in forno senza dimenticare di aggiungere al centro del tortino un cucchiaino abbondante di caramello al burro salato.
Per la ricetta del burro salato potete seguire questo link: http://pomponetteincucina.blogspot.fr/2013/11/caramello-al-burro-salato-vive-la.html
Per la ricetta delle tortina con cuore di cioccolato fondente invece potete guardare qui: http://pomponetteincucina.blogspot.fr/2012/05/tortine-al-cioccolato-con-cuore-cremoso.html
Buon San Valentino a Tutti!!!
Cialde per gelato: ecco la ricetta!
Quando ho pubblicato la ricetta dei muffin in cialda gelato, alcuni amici della pagina facebook commentarono con un “peccato non poter preparare anche le cialde”!
Così a distanza di tempo, navigando sul web ho scoperto che la ricetta per le cialde gelato è ben nota e facile da fare…guardate in anteprima questa foto!
Ecco cosa vi serve
INGREDIENTI
- albume
- zucchero a velo
- farina
- burro
- vanillina 1 bustina
- 1 pizzico di cacao amaro (mezzo cucchiaino)
Albume, zucchero, farina e burro vanno messi in egual misura
PROCEDIMENTO
Ho pesato un albume (37 grammi), quindi ho proceduto di seguito a pesare 37 gr di burro, che ho sciolto al microonde, 37 gr di zucchero a velo e 37 gr di farina.
Ho setacciato zucchero e farina per non avere grumi nel composto e con un frullatore ho amalgamato il tutto. Ho messo anche un pizzico di sale nell’albume.
Ho personalizzato le cialde con la vanillina e un po’ di cacao amaro, ma questi due ingredienti sono facoltativi.
Accendete il forno a 180°C; prendete la carta da forno e tagliate 4 quadrati di modo che occupino la superficie della teglia del vostro forno. Vi usciranno circa 6 cialde, quindi dovrete fare 2 infornate.
Con una spatola o un cucchiaio create dei cerchi su ogni pezzo di carta forno.
Infornate e quando i bordi sono marroncini togliete la teglia dal forno e con l’aiuto di un guanto o un canovaccio, prendete ogni singola cialda e capovolgetela sopra una tazza o un bicchiere della Nutella, come ho fatto io, e cercate di dargli la forma aiutandovi con le mani.
Basteranno pochi minuti che le vostre cialde saranno belle che pronte, infatti bisogna modellarle calde, altrimenti si spezzerebbero.
Eccole con del buon gelato al cioccolato fatto in casa
I segreti delle ricetta
Il composto per le cialde è molto cremoso, quasi come un frosting, per questo ho creato i miei cerchi con una spatola, cercando di non farli troppo fini, per evitare buchi a fine cottura.
Ho scelto di dare ad ogni cialda il suo pezzo di carta forno, così facendo sarete agevolati quando dovrete modellarle sul bicchiere, perchè solleverete la cialda direttamente con la sua carta da forno per modellarla.
Potete fare anche dei biscottini da mettere nel gelato o riempire le vostre coppette con panna e frutta.
Si preparano velocemente in meno di mezz’ora, l’importante è che ancora calde le modelliate, si piegano senza problemi.
Con il bicchiere cercate di centrare il centro del cerchio, poi girate e chiudete la cialda intorno al bicchiere rovesciato.
Adesso anche le cialde gelato non sono più in segreto nella nostra cucina!
San Valentino con Pomponette, L’aperitivo
Buongiorno, San Valentino é ormai solo a due giorni da noi, e alcuni non avrenno avuto tempo di fare la spesa, o ingegnarsi per una cena particolare, ma non tutto é perduto, si puo’ dedicare una serata speciale alla compagna o al compagno anche solo preparando un aperitivo particolare.
Ecco quindi alcune idee semplici ma d’effetto, che saprenno farvi conquistare qualche punto nel gioco dell’amore e che permetteranno anche ai cuochi meno esperti di fare bella figura facendo piacere al proprio partner.
Prima dell’aprtitivo possiamo occuparci delle decorazioni, per fare bella figura e far capire che ci teniamo ad un momento speciale con il vostro ometto o la vostra donnina.
Ecco alcune idee DECORAZIONE dell’ultimo MINUTO ma di GRANDE effetto, perché anche con poche cose semplici possiamo dimostrare il nostro amore e non c’é niente di meglio che regalare del tempo al nostro partner sopprattutto quando di tempo ce n’é poco.
Per creare l’atmosfera comprate (o cercate in casa) dei fogli rossi, tagliateli a forma di cuore di dimensioni diverse, alcuni grandi ed altri piccoli e con un pezzo di nastro adesivo fermateli al tavolo. Sarenno una decorazione perfetta e se due cuori li tagliate un po piu grandi faranno anche da sottopiatto.
Una volta decorata la tavola, anche per i ritardatari sarà facile andare a cercare qualche candelina, piccole ,grandi, di dimensioni diverse e colori vari, poco importa, accendetene un po in giro per la sala, o solo sul tavolo. Creerà un’atmosfera romantica.
Potete poi disporre una serie di piccoli piattini sul tavolo (che conterranno i vari aperitivi) e sopprattutto spendere dieci minuti del vostro tempo per scrivere un bigliettino o una lettera.
Anche per i pigri e i poco abituati a parlare dei loro sentimenti, una lettera a cuore aperto, interamente dedicata al vostro partner, sarà una cosa meravigliosa e toccante.
Non dimenticate che l’amore e l’affetto si devono dimostrare quotidianamente ma che ogni tanto, un grande gesto, puo fare davvero piacere.
E ora passiamo alla cucina.
Come aperitivo potete proporre:
Pomodorini Caramellati coperti di Sesamo
Basterà far sciogliere acqua e zucchero in un padellino antiaderente per creare il caramello, rotolarci dentro i pomodori cigliegini e cospargerli di semi di sesamo. Metterli su un bastoncino e lasciarli asciugare in un piatto.
Cocktail di Gamberi
Anche qui facile e veloce, basterà servire un poco di salsa rosa in un bicchierino trasparente e disporre dei gamberi sia decorticati che non e decorare a piacere.
Spiedini di Pollo
Per questo piatto vi basterà far gligliare il pollo in una padella senza nessun condimento e poi farlo sfumare con della salsa di soia, a parte tagliate e grigliate anche dei peperoni gialli e poi create i mini spiedini alternando il pollo e il peperone
Eccovi tre idee semplici e veloci, buone e di grande effetto. Inoltre potrete preparare un cocktail, oppure servire del prosecco fresco. Potete anche creare altri piatti simpatici per il vostro aperitivo romantico oppure creare un intero buffet aggiungendo anche qualche piatto dolce.
Buona e romantica festa degli innamorati a tutti!
Cocktail By Marzio: Daiquiri alla Banana
Eccoci di nuovo, con un’altro post, a pochi minuti da quello precedente per tornare a farvi compagnia.
Vi propongo il nuovo cocktail di Marzio, il nostro bartender di fiducia, che ho potuto assaggiare personalmente mentre ero in Italia la settimana scorsa… E vi dico che é meraviglioso!!!
Se volete degustare i cocktail di Marzio, sia quelli che ci ha proposto sul blog, sia altri di sua creazione e siete di Brescia e provincia vi consiglio di andare a trovarlo Al Covo Music Pus in via Marziale Ducos.
L’accoglienza é ottima, i cocktail sono favolosi, colorati e profumati e inoltre potrete ascoltare tanta buona musica.
Per i gruppi interessati si puo’ anche scrivere a Pomponette In Cucina e vi mettero’ in contatto con il Covo per organizzare una data sul loro palco!
Via Marziale Ducos 2B, Brescia, Italia https://www.facebook.com/AlCovoMusicPub |
In seguito create un glassrimmel con lo zucchero di canna.
Ora nel TIN versate 3oz di sweet and sour, 1,5 oz di rum chiaro, 0,5 oz di gran marnier.
Spremete mezzo lime in modo da dare al cocktail un gusto ancora più ricco.
Ora fate 1 splash di polpa di banana.
Splash, come suggerisce l’onomatopea significa spremere la vostra bottiglia di polpa di banana una volta soltanto e con forza! 😉
Shackerate con del ghiaccio e versate nel bicchiere freddo dopo averlo svuotato e facendo attenzione a nn versare i cubetti che si trovano nello shacker.
Pomponette vi racconta Golositalia
Eccomi qui, rientrata in terra francese, di nuovo seduta alla mia postazione pc e finalmente pronta a raccontarvi tutto della fiera enogastronomica della quale vi avevo accennato.
Da sapere é che é alla sua terza edizione e che, nonostante tutto, se ne esce con un bel voto.
Alla fiera erano presenti tanti espositori dai più conosciuti ai meno ed io é proprio di quelli che mi sono interessata, ma si potevano trovare anche alcune degustazioni, dei seminari e dei corsi più o meno interessanti.
Quello che mi ha colpito particolarmente sono i piccoli imprenditori che a parer mio offrivano alcuni prodotti piuttosto interessanti e differenti dal solito.
I colori, i profumi e i sapori si mischiavano
tra loro rendendo la visita all’esposizione più che invitante.
Ho preso alcuni contatti per il blog con delle piccole e medie imprese che proponevano oli extra vergine d’oliva della mia città, del miele dall’aria e dal sapore incantevoli e alcune spezie per la cucina profumatissime.
L’accoglienza, da parte di quasi tutti gli stand era energica e la gente sorridente, tranne forse uno stand, il solo con il quale non ho potuto parlare, una ditta che proponeva menu per ristoranti e che ha risposto freddamente a qualsiasi mia domanda facendomi pensare che non tutti gli imprenditori tengono a fare bella figura, peccato per loro perché non avranno una buona pubblicità, o per lo meno non da parte mia.
Ho assistito ad un seminario abbastanza interessante tenuto da una signora giapponese dotata nell’arte della parola, e ho deciso di non frequentare nessun corso, non perché non fossero interessanti ma perché il tempo era davvero poco.
A Golositalia si possono degustare prodotti di ogni dove e mi sono anche imbattuta in una paio di società francesi che si occupavano di paté vari e di ostriche (ahhh, ostriche, che bontà) e anche in una simpatica coppia che presentava dei macarons coloratissimi stando all’interno di un espositore, fatto anch’esso a forma di macaron!
La fiera era molto meno piena di quello che mi aspettavo ed é stato molto piacevole poter camminare tra i vari stand senza farsi spingere e sbatacchiare a destra e sinistra.
Mi sono concessa qualche minuto piacevole, seduta a bere un caffé e ad assaggiare una focaccia di recco davvero eccellente con mia mamma che si é gentilmente offerta di accompagnarmi in questa avventura culinaria finendo poi con il comprare alcuni prodotti tipici dei quali non potevamo proprio fare a meno, in senso ironico ovviamente, ma che ci han fatto proprio venir voglia di essere portati a casa con noi.
Abbiamo scoperto anche una piccola azienda che lavora con i pistacchi di bronte e con i quali spero di restare in contatto perché sono persone davvero affabili.
I gusti italiani erano in primo piano ma c’era anche la via della birra e qualche simpatica degustazione di vino alle quali non ci siamo fermate perché erano le 3 del pomeriggio e ci sembrava un po presto per cominciare ad assaggiare alcolici a destra e a manca. Vi parlero’ piu approfonditamente degli espositori nel prossimi giorni e anche dei prodotti che ho assaggiato, per ora mi soffermo solo sull’aria festiva che ho trovato in fiera, sull’organizzazzione un po sommaria nella quale mi sono imbattuta e sulle tonnellate di alimenti con i quali sarei volentiri tornata a casa.
Parlando dell’organizzazione mi sono trovata particolarmente bene a parlare telefonicamente con i due personaggi che ci occupavano degli accrediti stampa e sono rimasta piacevolmente colpita dalla loro disponibilità dopo i primi minuti di incomprensione generale perché risultavano due Jessika Pierobon.
Gentili anche le signorine alla cassa che mi hanno fornito un ingresso gratuito anche per la mia accompagnatrice e, molto cordiali anche i vari espositori a lasciarsi fotografare a fine giornata stanchi ma comunque sorridenti.
L’ambiante é dinamico, simpatico e interessante a tutti i livelli, alcune storie, di alcuni imprenditori meritano di essere raccontate e non manchero’ di farlo e dimostrano che con un impegno serio e continuo si riesce a creare qualcosa di veramente unico, buono e a funzionante nonostante questi tempi un po duri per quanto riguarda l’economia italiana.
Sinceramente, mi sono divertita a parlare con tutti quelli che hanno avuto modo di dedicarmi del tempo e ho anche alcuni prodotti nuovi che cercavo per il blog.
Inoltre, il mio collaboratore Marzio, che prepara i cocktail per noi ha tenuto un paio di corsi sulla preparazione di alcuni drink per conto della scuola che frequentava e mi é stato detto che la gente si é divertita molto con lui nel vederlo in azione.
Insomma GOLOSITALIA si merita un ball’OTTO e MEZZO e ha serie possibilità di crescita grazie a tutti i partecipanti, io me ne sono tornata a casa con una bella scorta di prodotti da provare e tante, tantissime storie da raccontare.
Ne é valsa la pene a vi consiglio di farvi un salto alla fiera oggi stesso se siete di Brescia, oppure l’anno prossimo perché per tutti gli amanti di gastronomia e buona cucina si possono scoprire tante novità.
FOTOGRAFIE a CURA di Eric PIEROBON
Pani frattau ricetta tipica sarda
La cucina sarda è molto semplice ed essenziale nei condimenti, ciò che la rende speciale sono i prodotti tipici del territorio come il pane carasau, che è l’ingrediente base di questa ricetta, insieme all’uovo.
Ecco la foto del piatto finito 🙂 che buonooooo!
Ma adesso passiamo alla ricetta…
INGREDIENTI
- pane carasau
- brodo di carne
- uovo
- Pecorino Sardo gratuggiato
- passata di pomodoro
- aglio
- sale
- olio evo
- basilico
PROCEDIMENTO
In un tegamino preparate una salsa semplice, quindi olio evo, uno spicchio d’aglio e della passata di pomodoro. Lasciate cuocere la salsa a fuoco medio per 15 minuti e salate quanto basta. Spento il fuoco profumare con del basilico fresco.
Direttamente sul piatto di portata mettete 2 cucchiai di salsa, poi bagnate un pezzo di pane carasau nel brodo tiepido e mettete sul fondo del piatto.Adesso procedete allo stesso modo con altri 3 cucchiai di salsa e del pecorino e di nuovo coprite con del carasau bagnato nel brodo. Procedere su 3 strati .
In un tegame piccolo, ma dal bordo alto ( come quelli per scaldare il latte) mettete 4 dita di brodo sul fuoco. Nel frattempo aprite l’uovo in una ciotola, avendo cura di non romperlo.
Quando il brodo sta per bollire girate con un mestolo di legno di modo da creare un vortice.
A questo punto versate l’uovo al centro del brodo e continuate a girare facendo in modo che l’uovo resti al centro, mentre il mestolo scorre veloce intorno ai bordi del tegame.
Quando l’uovo è bianco ( ci vorrà un minuto e mezzo circa), sollevatelo con una spumarola e mettetelo sopra gli strati che abbiamo preparato di carasau.
Ecco il nostro pane frattau pronto per essere gustato con un magnifico e gustoso uovo in camicia sopra 🙂
I segreti della ricetta
Il pani frattau a seconda della zona della sardegna ha alcune varianti sulla preparazione, infatti molti bagnano il pane carasau nell’acqua e utilizzano diverse spezie come il timo o l’alloro.
In barbagia si utilizza invece il brodo di pecora, ma io ho preferito un brodo tradizionale, visto che la pecora non si trova tutti i giorni dal macellaio 😉
La stratificazione del pane carasau va fatta per sole 3 volte, non di più e l’uovo sopra è in camicia, nel mio caso anch’esso cotto nel brodo.
Tutto insaporito con del pecorino sardo, ma andrà anche bene del grana.
Gustiamolo in foto..
dopo il “taglio dell’uovo”
Pausa
Gelato al cioccolato con croccanti di riso soffiato
Quando con mio marito parliamo della nostra infanzia, è solito ricordare il gelato al cioccolato che faceva sua mamma. La domanda nasceva spontanea: avevate la gelatiera? risposta: no…
Voglio quella ricetta! Mia suocera e’ stata ben felice di darmela ed io di mettermi all’opera per assaporare quel ricordo di quando mio marito era un bambino 🙂
Ecco il gelato al cioccolato per San Valentino e per tutte le occasioni che vorrete 😉 io lo mangio sempre quando guardo un bel film romantico o per consolarmi dopo una giornata impegnativa, se poi è fatto da me, mi sembra ancora più buono 😉
INGREDIENTI
- 100 gr di cacao amaro
- 200 gr di zucchero
- 3 tuorli d’uovo
- 1 bustina di vanillina
- 1 litro di latte intero
- aromi a scelta ( io ho messo un po’ di cannella) facolatativo
- Cioccolato fondente con riso soffiato di Cioccolateria Veneziana
PROCEDIMENTO
Intiepidite il latte aromatizzandolo con la vanillina e altri aromi di vostro gradimento ( io ho messo un pizzico di cannella), senza far bollire.
Setacciate il cacao e aggiungete poco a poco il latte tiepido mescolando di modo da non creare grumi.
Lasciate il composto in infusione per almeno mezz’ora.
In un altro recipiente lavorate i tuorli con lo zucchero utilizzando un frullatore elettrico.
Unite il composto di cioccolato alle uova sbattute e mettete sul fuoco con fiamma moderata. Quando il composto sta per bollire spegnete.
A questo punto lasciate che il preparato per gelato si raffreddi: chi ha la gelatiera può mettere lì il composto ed il gioco è fatto.
Invece come nel mio caso chi non ha la gelatiera, può mettere il composto in frigo andando a rigirare ogni 2 ore per almeno 3 volte.
Poi spostate il contenitore in freezer avendo cura di coprirlo sempre, altrimenti assorbirà gli odori degli altri cibi che avete nel frigo.
Ogni 2 ore prendete il gelato e date qualche giro di frullatore finchè non siete soddisfatte del risultato. Io l’ho fatto un bel po’ di volte finchè non è arrivata l’ora di andare a dormire.
Prima di lasciare il gelato in freezer, ne ho messo da parte una porzione per personalizzarla con il cioccolato fondente e riso soffiato della Cioccolateria Veneziana.
Ho sciolto a bagno maria il cioccolato fondente con riso soffiato della Cioccolateria Veneziana ( 5 pezzi) l’ho unito al composto e l’ho messo in freezer…ecco il risultato
Alcuni cioccolati di riso soffiato gli ho aggiunti interi ed il mio gelato era una goduria di cioccolata in tutte le sue sfumature!…decorato con praline rosse e biscottini a bastoncino.
I segreti della ricetta
Per chi come me non ha la gelatiera, ci vorrà un po’ di pazienza, infatti il composto va girato di tanto in tanto, finchè non diventa sempre più “gelatoso”, io l’ho girato direttamente in un contenitore di plastica con il frullatore, all’incirca ogni ora, andavo a dare uno sguardo.
Poi l’ho spostato nel freezer e anche lì sono andata a rigirarlo con il frullatore diverse volte; il composto vi risulterà bello denso e profumato.
Il sapore è molto simile al budino al cioccolato, dolce al punto giusto con un sapore deciso di cacao.
Potete guarnire il gelato con nocciole, biscotti o fare come me che ho sciolto la cioccolata fondente di riso soffiato della Cioccolateria Veneziana e l’ho unita al composto prima di lasciarlo definitivamente nel freezer.
Dopo che avete sciolto la cioccolata a bagno maria, aspettate che sia tiepida prima di amalgamarla al gelato, poi mettetene qualche pezzo intero ed il vostro gelato è pronto!
Attenzione: ricordate di chiudere sempre con un coperchio il gelato, perche’ assprbe subito gli odori degli altri cibi presenti nel frigo.
Risotto allo zafferano di Sardegna
Oggi vi propongo un risotto colorato e gustoso, ideale nelle giornate fredde e piovose.
Il risotto allo zafferano viene confuso da molti con il risotto alla milanese, ed effettivamente sono molto simili; passo subito alla ricetta, con questa anteprima del piatto finito!
INGREDIENTI
- 1 litro di brodo di carne
- 80 gr di riso carnaroli a persona
- 1/4 di cipolla triturata
- zafferano di Monreale
- Parmigiano Reggiano
- burro
- olio evo
PROCEDIMENTO
In un tegame dalle sponde basse mettete 3 cucchiai di olio evo e la cipolla, quando l’olio inizia a sfrigolare mettete il riso e fatelo tostare giusto 1 minuto. vedi foto
Nel frattempo nel fornello accanto tenete la pentola con il brodo caldo a fuoco basso e aggiungetelo man mano al vostro riso ogni volta che evapora fino alla fine dei minuti di cottura ( di solito ci vogliono 17 max 20 minuti).
A metà della cottura sciogliete una bustina di zafferano in un mestolo di brodo e aggiungetelo in cottura.
Quando il riso è cotto mantecate con una noce di burro e servite con del formaggio grattugiato.
I segreti della ricetta
Per il risotto alla zafferano vi consiglio il riso qualità carnaroli, ma andrà bene anche il parboiled.
Nel risotto non servono aggiunte di sali perchè già il brodo contiene la giusta quantità di sale.
Qundo il riso cuoce non fatelo asciugare troppo, perchè una volta cotto, assorbirà anche il residuo del brodo di cottura, che eventualmente potrete aggiungere, per rendere il risotto più liquido o più asciutto.