Ricette

Plum Cake Allo Yogurt

Ingredienti

3 uova

200 gr di zucchero

160 gr di farina 00

1 bustina di lievito per dolci

yogurt 200 gr (gusto a piacimento)

80 gr di olio di semi (

Con le fruste di un frullino montare le uova con lo zucchero, quando la massa è sbianchita e gonfia, aggiungere lo yogurt riducendo la velocità delle fruste, poi aggiungere la farina e il lievito setacciati insieme,  l’olio di semi, e versarlo a filo sempre con le fruste in moto. Imburrare e infarinare lo stampo da plum cake e versarvi dentro il composto, infornare in forno possibilmente statico a 175°C per circa 30/35 minuti. Vale la prova stecchino.

1453259_643389709040932_286818555_n1619630_643389582374278_1302160619_n1554623_643389649040938_1891997549_n

 

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell’amore

Il riso Venere è un riso integrale dal colore nero naturale, il sapore ricorda il pane appena sfornato. Questo riso, originario della Cina, era consumato prevalentemente dagli antichi imperatori che ne apprezzavano le proprietà afrodisiache e per questo veniva anche chiamato “riso proibito”.

Per San Valentino o per una cena Romantica facciamo travolgere dal riso Venere…ecco il piatto finito e di seguito gli ingredienti.

riso Venere con gamberoni

riso Venere con gamberoni

INGREDIENTI

  • 160 gr di riso Venere Gallo
  • 8 gamberoni surgelati
  • pomodoro e pezzettoni
  • 1 pomodoro per decorare
  • prezzemolo
  • aglio
  • olio evo
  • sale
  • moscato di Cagliari

PROCEDIMENTO

Lavate i gamberoni e metteteli in un tegame con uno spicchio d’aglio e 2 cucchiai di olio evo.

Sfumate con del vino moscato di Cagliari giusto qualche cucchiaio; girate i gamberoni e coprite con un mestolo di salsa di pomodoro, un pizzico di sale e fate cuocere a fuoco basso per 5 o 7 minuti massimo.

In un altro tegame portate a bollore l’acqua per il riso, salatela e versate il riso per il tempo di cottura indicato nel pacco. (17 minuti)

Nel frattempo pulite 4 gamberoni e lasciateli nel sugo spezzettati; 4 teneteli a parte per la decorazione finale.(Ricordatevi di togliere lo spicchio d’aglio dai gamberoni).

Quando il riso è cotto, scolatelo e unitelo alla salsa, profumando con un po’ di prezzemolo tritato.Ecco la foto prima di comporre il piatto.

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell'amore

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell’amore

Adesso potete impiattare: io ho usato una formina per biscotti a forma di cuore, poi di fianco mettete i gamberoni e con la buccia del pomodoro ho tagliato tanti cuoricini rossi per rendere il piatto ancora più romantico.

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell'amore

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell’amore

Ecco il piatto!

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell'amore

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell’amore

I segreti della ricetta

Il condimento per il riso Venere va preparato a parte, quindi una volta cotto il riso unite tutto e lasciate nello stampo fino al momento di servire.

Il riso Venere è ideale con condimenti di pesce, quindi potete sbizzarrirvi in tanti altri abbinamenti, come frutti di mare o seppioline con piselli.

Ecco il riso ancora nello stampino a cuore.foto di sotto…

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell'amore

Riso Venere e gamberoni, il piatto dell’amore

 

San Valentino con Pomponette: Salmone alle Erbe

Manca davvero poco alla fine di Gennaio, e cosi ci siamo di nuovo, pensavamo che il 2014 fosse appena iniziato e invece a breve ci troveremo in piena estate senza capire come sia potuto succedere cosi in fretta… 
E questa frase mi fa un po ridere dato che guardando fuori dalla mia finestra vedo solo un cielo grigio e qualche raro fiocco di neve scendere verso terra… 
Come puo da un lato tutto scorrere cosi veloce e dall’altro andare al rallentatore?

E intanto, mentre spero che la neve attacchi e che tutto si copra di bianco mi dico che giusto ieri speravo gia di essere in primavera quindi ho iniziato a forderare anche la cucina colorata che si addice alle belle giornate di aprile, e iniziato a pensare al mio compleanno… 
Si mi rendo conto sia presto dato che sono nata verso fine aprile ma insomma io da sempre ci penso mesi prima al giorno X.

Ma in realtà, ben prima del mio compleanno c’é San Valentino, e come vi dicevo settimana scorsa, una volta a settimana fino a quella data vi offriro’ una ricetta semplice e saporita adatta ad un romantico tête a tête… E questo piatto si addice perfettamente alla situazione, il grado di difficoltà é basso ma il risultato finale é davvero gustoso e anche carino per gli occhi.
Se la ricetta vi riesce bene il vostro compagno o la vostra compagna saranno ben contenti di avervi lasciato ai fornelli per una sera e magari guadagnerete qualche punto in più! 😉

Comunque tornando alla cucina che é un po’ l’argomento principale del blog, vi lascio quindi la ricetta di oggi, a base di salmone, colorata, e, lo ammetto, in questo caso davvero poco dietetica ma per una volta in un mese si puo, no?

Salmone alle Erbe


INGREDIENTI:

Per il pesce:
1 trancio di salmone ciascuno
1 noce di burro
30 gr di erba cipollina
1 pizzico di sale

Per la maionese:
1 tuorlo d’uovo
qualche goccia di limone
mezzo cucchiaino di senape
olio qb
sale e pepe

PREPARAZIONE:

Per il pesce:
Niente di più semplice, accendete il fornello e mettete una padella a scaldare con una noce di burro, quando inizia a sfrigolare adagiate il salmone delicatamente nella pentola e fatelo colorare da entrambi i lati.
Verso fine cottura aggiungete l’erba cipollina, un pizzico di sale e con un cucchiaio prendere il burro fuso e coprite il salmone in modo che non diventi troppo asciutto.
Ripetete l’operazione per un paio di volte e poi spegnete il fuoco e coprite il salmone lasciando che termini la cottura in questo modo, solo con il calore rimasto nella pentola.

Per la maionese:
Assicuratevi che l’uovo sia freddo di frigo, rompetelo e mettete in una ciotola solo il tuorlo, con mezzo cucchiaino di senape, qualche goccia di limone, un pizzico di sale e del pepe (solo se il pepe vi piace, 

ovviamente).
Aggiungete un cucchiaino di olio e iniziate a sbattere il tutto, sempre nello stesso senso con forza.
Se la maionese non monta, un trucco é mettere il tutto nel congelatore per qualche minuto e ripetere l’operazione.
Quando la maionese iniza a montare aggiungete dell’olio a poco a poco fino ad ottenere la quantità e la consistenza desiderate.

Ora adagiate il salmone ancora caldo in un piatto, coprite di maionese e servite con insalata o patate bollite o ancora con delle patate al forno.




Farfalle leggere con salmone e Philadelphia

Le farfalle con il salmone è un piatto semplice, ma ricco di gusto e molto scenografico. Bastano pochi ingredienti per preparare un bel primo piatto che soddisferà ogni palato.

Vi faccio subito vedere la foto, infatti prima mangiamo con gli occhi e poi con la bocca 😉

Farfalle leggere con salmone e Philadelphia

Farfalle leggere con salmone e Philadelphia

Ormai non uso più la panna in cucina e la sostituisco o con della ricotta o con della Philadelphia, lo preferisco sia per il gusto più delicato che per la digeribilità, ma passiamo subito alla ricetta.

INGREDIENTI

  • farfalle De Cecco 80 gr a persona
  • salmone affumicato 50 gr a persona
  • cipolla tritata un cucchiaino ogni 2 persone
  • prezzemolo
  • 60 gr di Philadelphia ogni 2 persone
  • vino bianco
  • olio evo

PROCEDIMENTO

Tagliuzziamo il salmone e mettiamolo in un tegame con la cipolla  e 3 cucchiai di olio evo.

Quando l’olio inizia a sfrigolare, abbassiamo la fiamma e giriamo facendo sfumare con qualche cucchiaio di vino bianco.

Spegniamo il fuoco e mettiamo la Philadelphia che finirà di sciogliersi con l’acqua di cottura della pasta.

Quando la pasta è al dente e cioè a due minuti da fine cottura, riaccendiamo il tegame con il condimento e uniamo la pasta versando anche qualche mestolo di acqua di cottura.

Girando con un mestolo di legno facciamo mantecare le farfalle e in ultimo profumiamo con del prezzemolo fresco.

I segreti della ricetta

Per una buona riuscita della pasta con salmone sono fondamentali i tempi, infatti sono brevissimi.

Il salmone va giusto scottato e sfumato con del vino nel giro di 3 minuti, mentre la Philadelphia si scioglierà con il calore della pasta e dell’acqua di cottura.

Questo piatto si prepara facilmente ed in fretta, quindi ideale anche nel caso di ospiti a sorpresa e non ci troveranno mai impreparati 😉

Se non avete le farfalle andrà bene un qualsiasi formato di pasta corta.

Torta Pan di Stelle con mousse di nocciole

Dolci | 27 Gennaio 2014 | By

Torta Pan di Stelle con mousse di nocciole

La torta Pan di Stelle è un dolce cioccolatoso, molto semplice da preparare, che vi farà sempre fare un figurone con tutti.

Vi faccio subito vedere il risultato finale con questa foto!

Torta Pan di Stelle con mousse di nocciole

Torta Pan di Stelle con mousse di nocciole

Passiamo subito alla pratica…

INGREDIENTI

  • biscotti pan di stelle Mulino Bianco
  • latte
  • crema di nocciola spalmabile
  • panna per dolci
  • cacao amaro
  • zucchero a velo
  • fragole e cioccolata bianca e fondente per la decorazione
  • Cuore di cioccolata Dolci Pensieri Cioccolateria Veneziana

PROCEDIMENTO

Dobbiamo procedere come si fa per un tiramisù, quindi bagniamo i biscotti nel latte e disponiamoli della nostra teglia.

Io ho usato una teglia a forma di cuore e sul fondo ho messo della carta forno precedentemente bagnata in acqua e strizzata, di modo da farla aderire bene sul fondo.

Adesso spalmiamo sul primo strato di biscotti bagnati nel latte la mousse di nocciole, che abbiamo ottenuto frullando panna montata vegetale e crema spalmabile alla nocciola nella stessa quantità.

Dobbiamo fare questa operazione per almeno 3 volte, se invece desiderate una torta più alta procedete poi anche con il quarto strato di biscotti e mousse.

Anche l’ultimo strato va ricoperto con la mousse di nocciole, quindi mettete in freezer.

Ecco il tutorial di come ho fatto io nella foto:

Torta pan di stelle per San Valentino

Torta pan di stelle per San Valentino

Come potete vedere ho preparato per la decorazione delle fragole, immergendole nel cioccolato bianco sciolto a bagnomaria e pasticciando un po’ anche con del cioccolato fondente, sempre sciolto a bagnomaria.

La torta pan di stelle è rimasta tutta la notte in freezer, proprio perchè volevo decorarla, quindi doveva essere ben ferma.

Grazie alla carta forno ho sollevato facilmente la torta e con uno stencil per torte ho proceduto con la prima decorazione con cacao amaro e zucchero a velo, ottenendo dei graziosi cuoricini.

Poi ho messo della panna montata lungo i bordi con un coltello e ho posizionato le fragole che ormai avevano la glassa solidificata. Con la sac a poche ho rifinito il tutto con tanti ciuffetti di panna montata.

La ciliegina sulla torta è stato il cuore di cioccolato bianco della Cioccolateria Veneziana.

Ecco per voi la prima fetta!

Torta pan di stelle per San Valentino

Torta pan di stelle per San Valentino

I segreti della ricetta

Questo dolce più riposa e più è buono, quindi va preparato con anticipo, di modo che i biscotti si compattino bene con la mousse e diventino uno strato unico.

Diversamente dalle altre ricette di torta pan di stelle presenti nel web io preferisco preparare la torta con la mousse ,quindi panna e cioccolata insieme e non su strati diversi, sia perchè secondo me è più buona, ma anche perchè si fa più in fretta e il sapore è più delicato.

La panna per decorare dopo averla montata lasciatela a raffreddare in frigo, infatti più è fredda e più sarà facile decorare il vostro dolce.

Buon San Valentino!

torta pan di stelle

torta pan di stelle

 

Conchiglioni alle Verdure

Di nuovo lunedi, e già ci avviamo nell’ultima settimana di gennaio e nei cuori della gente inizia a già a nascere l’idea della primavera, del sole caldo e del venticello leggero, al posto del freddo vento invernale…
E cosi, pensando ai prati che presto torneranno verdi ho deciso di fare un piatto di pasta tutto verde, sperando che la primavera si senta invitata e magari arrivi un po prima.

Conchiglioni alle Verdure

INGREDIENTI:

80 gr di pasta a testa (noi abbiamo scelto dei conchiglioni, che in alcuni posti d’Italia si chiamano anche gnocchetti rigati, comunque una pasta corta,ecco!)
1 zucchina a testa
30 gr di spinaci a testa
1 cipolla ogni due persone
1 cucchiaino di olio a persona
1 dado
sale grosso
acqua
parmigiano (facoltativo)

PREPARAZIONE:

Come avete scoperto ieri io ho solo delle misere piastre elettriche che mettono 600 ore a scladarsi per cui inizio con il far scaldare l’acqua per la pasta (e un misurino di sale grosso) su una delle due piastre e sull’altra metto già una padella piatta con dentro un filo di olio e poi inizio a tagliare le zucchine a fettine lunghe e sottili, un po come se fossero tagliate alla Julien (che poi chissà chi era questo julien che si é inventato le cose tagliate cosi).
Una volta tagliate le zucchine mettetele in padella, poi tagliate la cipolla e mettete anch’essa a soffriggere leggermente.
Infine aggiungete le spinaci (precotte sarebbe meglio, o fresche, ma insomma non mettetele concelate in pentola) e aggiungete anche una tazza di acqua calda per aiutare la cottura e un dado.
Dall’altro lato la vostra acqua per la pasta averà iniziato a bollire, buttate la pasta e attendete pazienti che il tutto cuocia.
Scolate, condite e se vi va potete aggiungere un po di parmigiano grattuggiato a fine cottura, altrimenti vi assicuro che é già saporita cosi.



Cesar Salad

Questa mattina é stata intensa e impegnativa, appena il sole fa capilino, non so perché ma la mia famiglia si mette a fare le pulizie di primavera anche se é ancora inverno inoltrato, ma diciamocelo, la mia cucina ne aveva bisogno. 
Viviamo in due, più un gatto psicotico, in meno di 40 metri quadri e lo spazio é da apprezzare ma sopprattutto da costruire.
Vi diro’ che non solo cucino per il blog, cosa che avete, suppongo già notato, ma che lo faccio in un cucinino adatto ad un hobbit, con solo due placche elettriche (e neanche tra le più moderne), un miniforno e da settembre siamo pure senza microonde, insomma i miei sforzi sono da considerare davvero inumani per realizzare certi piatti in una cucina cosi poco funzionale.

Ebbene si, questa é la mia cucina, da cui nascono tutte le mie ricette,
lo so, lo so… é davvero misera! ^___^

E oggi, c’era bisogno di fare spazio, cambiare le cose, disporre il tutto in modo che fosse più pratico prima che mi venisse un esaurimento.
Cosi, dopo circa 5 ore di spostamento mobili, pulizie a fondo e riposizionamento di tutti gli elettrodomestici (affettatrice inclusa) posso finalmente mostrarvi a cosa corrisponde realmente la mia cucina, e, non per vantarmi (in raltà un po si) ma se riesco a preparare del vero cibo la dentro, potete farlo tutti, sopprattuto se dotati di un vero fornello.
 Vi metto qui una foto perché possiate ridere insieme a me della disgraziata cucina che mi ritrovo e ora passiamo alla ricetta di oggi.

Tenendo conto che qui siamo sempre a dieta e che l’obbiettivo é di restarci si deve un po variare il menu, perché minestra e pesce bollito dopo un po stufano per cui ieri per cena ci siamo fatti una super Cesar Salad dalla quale abbiamo eliminato gli strani condimenti americani che ci sembravano troppo calorici.


Ed ora ecco come fare.

Cesar Salad


INGREDIENTI:

200 gr di insalata mista
3 patate
100 gr di petto di pollo
40 gr di pane
30 gr di parmigiano o simili
2 cucchiaini di olio
sale e pepe

PREPARAZIONE:

Fate bollire le patate in acqua salata per circa 30 minuti o se avete un microonde (beati voi) tagliatele a cubetti e mettetele a cuocere in un sacchetto di plastica per meno di 15 minuti.
Fate grigliare il pollo, senza grassi e solo con un pizzico di sale, in una padella antiaderente.
Intanto tagliate il parmigiano a scaglie e preparate l’insalata nel piatto.
In un’altra padella antiaderente, o nella stessa in cui avete preparato il pollo in precedenza, mettete il pane a pezzetti a tostare, quando é abbastanza croccante spegnete il fuoco e mettete da parte i bocconcini di pane.
Quando tutto é pronto tagliate il pollo a dadini, fate lo stesso con le patate e mettetele insieme al parmigiano (una volta che il tutto é freddo abbastana) adagiato sull’insalata insieme anche ai pezzi di pane.
Condite con un cucchiaino di olio a testa, aggiustate di sale e se vi va aggiungete il pepe.

Il risultato é leggero e saporito e non resta che mangiare. 

Buona domenica (o quel che ne resta) a tutti e a domani, come sempre, per una nuova ricetta!

Baccalà Arraganato con Patate al Forno

Ingredienti

500 gr di baccalà già dissalato e ammollato e pronto per l’uso

500 gr di patate

1 decina di pomodorini ciliegino

1 spicchio d’aglio

formaggio grattugiato

una manciata di pangrattato

origano

prezzemolo tritato

olio

sale e pepe

Preparazione

Pelare le patate e tagliarle a spicchi o a cubotti, per poi passarle in acqua bollente per 5 minuti, affinché restino ben chiare, e scolarle. Tagliare i pomodorini a metà  o in 4 parti e il baccalà a pezzi . Passare gli ingredienti in una teglia da forno già precedentemente unta con l’olio e spargervi sopra la mollica di pane sbriciolata o il pangrattato, l’aglio tritato, il prezzemolo e l’origano,una spolverata di formaggio grattugiato quindi bagnare con l’olio extravergine d’oliva e aggiungere sale e pepe. Cuocere in forno preriscaldato a 160-170 gradi per 40-50 minuti. fino a che le patate siano dorate .

foto Baccalà  Arraganato con Patate al Forno

Baccalà Arraganato con Patate al Forno

1622700_422017827901506_602162637_n1598228_642950392418197_903352978_n

 

 

 

Pasta alla Carbonara

Primi | 25 Gennaio 2014 | By

Oggi restiamo sul semplice, non che io mangi la pasta alla carbonara alle 10 del mattino, eh, ma insomma la ricetta é li da un po che mi aspetta, le foto sono pronte, e anche se la ricetta é semplice semplice non merita meno delle altre di finire sul blog, no?

E poi ve la propongo in versione originale, quella fatta con il guanciale … e no, vi prego non fate una lunga lista di commenti, a roma si mangia cosi, al nord con la pancetta e al sud probabilmente con altro, ok? 

E ora cominciamo, cosi poi vi pubblico il post, magari mi faccio pure una doccia e poi esco a godermi il tempo favoloso di oggi, perché quando a nancy non piove, c’é la nebbia, e per noi la nebbia é ormai come se ci fosse il sole e 20 gradi perché sappiamo che di più non ci possiamo aspettare, perlomeno non fino a marzo inoltrato.

Per cui dopo il blog mi vestiro’ con le lucette antinebbia come quelle delle auto e cerchero’ di non farmi investire mentre con Cedric ce ne andremo a cercare qualche regalino da riportare in Italia la prossima volta che ci si torna.

Fra l’altro non so se vi interessi ma noi ci siamo accorti che non solo o piove o c’é una nebbia assurda in questa città ma che quando ne uno ne l’altro caso si presentano é perché nevica.. voglio dire il sole qui ce lo siamo scordato ad ottobre e forse lo rivedremo in pieno luglio se abbiamo fortuna… e che cavolo ,se volevo avere freddo cosi a lungo mi sarei traferita in antartide o roba del genere … nessuno si offre di portarci un po di sole?

Pasta alla Carbonara


INGREDIENTI:

80 gr di pasta a testa (si, il piano DIETA é ancora in atto anche se con poco entusiasmo)
1 tuorlo a testa e un albume ogni due persone (che fa meno di un uovo a testa riflettendoci)
2 tranci spessi di guanciale da tagliare a fettine sottilissime
Grana Padano qb
sale e pepe

PREPARAZIONE:

Mettete il guanciale tagliato finemente in una padella antiaderente a dorare, diventerà croccante e perderà gran parte del grasso in eccesso mantenedo comunque il gusto.
Intanto mettete l’acqua a bollire per la pasta.
Sbattete le uova, calcolando bene le quantità rispetto ai vostri commensali e mescolate alle uova il grana padano, il sale e il pepe creando una specie di crema.
Qui le cose iniziano a complicarsi, 
esiste gente che fa cuocere il sugo ma io lo sconsiglio, preferisco metterlo direttamente con i guanciale una volta freddo e farlo “cuocere” solo con il calore della pasta ,appena scolata, in modo che resti comunque una crema densa e saporita. 
Ma non vi obblighero’ ad adottare il mio metodo (anche se ve lo consiglio calorosamente).
Quandi appunto scolate la pasta, conditela con il guanciale e la crema di uova e grana e spruzzate ancora un po di pepe sul piatto.

Servite caldo, ovviamente, e godetevi il pranzo!

Cocktail By Marzio: Pink Tonic

Eccoci di nuovo con l’appuntamento settimanale con i Cocktail di Marzio, da questa settimana ci troveremo ogni venderi, giorno piu adatto ai cocktail rispetto al martedi mattina, non dite?
Quella di oggi é una ricetta pensata apposta per una ragazza che ce lo ha chiesto per una festa di addio al nubilato…
Il cocktail é rosa, intrigante e con un super effetto sorpresa.
E ora dopo questa breve introduzione vi lascio nelle esperte mani del barman.

Pink Tonic

Questa ricetta è parecchio complessa ma di grande effetto! 
Mi raccomando fate molta attenzione alle dosi! Per voi un Pink tonic!

Vi serviranno : 

sciroppo di zucchero 
martini rosé 
acqua
agar agar in polvere
diger selz 
gin
acqua tonica
scorza di limone
stuzzicadenti 

Per preparare le gelatine:

Preparare su un pentolino 80g di zucchero con 40g di acqua, aggiungere un cucchiaino di glucosio, scaldare e sciogliere il tutto 
Attenzione a non fare attaccare lo zucchero al pentolino. 
Una volta ottenuto lo stato sciroppo versate 2 cucchiaini pieni
di agar agar, verso gli 85° l’agar comincerà ad attivarsi e a fare molta schiuma a quel punto versate 3oz di martini rosé e continuate a scaldare (e a mescolare) finchè prendendo il prodotto con un cucchiaino e facendo scendere una goccia su di un piatto tenuto in verticale la goccia non è della consinstenza desiderata. 
Dopodiché versate in uno stampo per cioccolatini e fate
Lasciate riposare un paio di ore in freezer.

Per il Cocktail:

Una volta preparate le gelatine dovrete prenderle una alla volta e ricoprirle con 0.20 grammi di diger selz (in alternativa 0,1 di citrato di sodio, 0.8 di cremor di tartaro e 0.2 di bicarbonato di sodio).
Io per ricoprirle ho usato uno stuzzicadenti per infilzarle e nn tenerle con le dita
Oltre agli 0.2 grammi di diger selz per dare il colore rosa ho usato 0.05g di colorante vegetale rosso in polvere da dolci E124
Ora una volta fatte le caramelle nn ci resta che preparare gli shootini!
Su di un piattino da caffè mettete il bicchiere da 
shoot (tenetelo in freezer un ora prima) a fianco posizionate la caramella
Poi nel bicchierino versate 1oz di gin e 1oz di tonica
Tagliate una scorza di limone e annodatela lasciando i capi abbastanza lunghi
In modo che possa rimanere appoggiata sui bordi del bicchiere
Ora per berlo, buttate tutti insieme la caramella dentro al bicchierino e buttate giù tutto!
Mangiate la caramellina sul fondo!

Vi consiglio di utilizzate un bilancino di precisione per questa ricetta se volete sperimentarla perché le dosi sono molto importanti.

Buona Serata a tutti.