Ricette

Crema Ai Funghi

Primi | 12 Giugno 2012 | By

Sono quasi le due di notte … no, scusate, è ancora presto, manca ancora venti all’una … e io mi preparo per domani … so che mi svegliero’ tardi e che tuto il mio pomeriggio sarà riempito da altre noie burocratiche per convincere i francesi che dopo quasi 5 anni qui ho lo stesso diritto che hanno loro a lavorare e a ricevere aiuti dallo stato tanto dato che proprio come tutti qui anche io pago le tasse …
E allora visto che non ho sonno e che tanto il mio ragazzo lavora di notte e anche se io riuscissi ad addormentarmi in un orario decente mi sveglierebbe rientrando ho decio di preparare il pranzo di domani e ispirata da una nota emissione tv francee ho deciso di preparare la crema di funghi …
Coma ho scritto in ormai una decina di post precedenti io sono la fan numero uno dei funghi.. potrei mangiarli ogni giorno e quasi ad ogni ora…
E poi la crema di funghi ha un apore cosi delicato che tutti dovrebbero esserne fan.
Vi do la ricetta sperando che possiate riprovarla a casa e che piaccia a voi quanto piace a me.

                                                   Crema ai Funghi

INGREDIENTI (per due persone):

300 grammi di funghi (i porcini sono i migliori oppure i parigini … miam!!!)
venti cl di panna da cucina
erba cipollina
un dado
venti cl di acqua
una cipolla
uno spicchio d’aglio
burro

PREPARAZIONE:

Tagliate la cipolla a fettine e tritate il dado.
Mettete il tutto in una pentola (come quella della pasta) e, una volta tagliati a fettine aggiungete anche i funghi.
Lasciate i funghi piangere per qualche minuto e poi aggiungete l’acqua e il dado.
Fate bollire per una decina di minuti e poi agiungete la panna da cucina.
Lasciate cuocere ancora qualche minuto a fiamma moderata prima di spegnere il fuoco.
Laciate raffreddare per quanche tempoe quando il tutto è ben freddo miatelo.
Altrimenti il vetro del mier esplode, parlo per esperienza personale,l’anno scorso infatti ho sparpagliato zuppa di zucchine in tutto il soggiorno del mio vecchio appartamento.
Versate il contenuto quindi nel mier e miate fino a che non ci sono piu pezzi residui.
Rimettete poi la crema in padella e scaldatela prima di servirla aggiungendo un po’ di erba cipollina freca tagliuzzata.
Da mangiare con crostini di pane come minestra oppure come sugo per le tagliatelle .. o per il risotto.. giuro che è davvero la fine del mondo!!!

Il Pranzo della Domenica

Secondi | 11 Giugno 2012 | By

Buon lunedi a tutti .. o, visto l’orario, buon quasi martedi a tutti ormai…
Come avete passato il vostro Week End?
Io, a parte l’allergia che ormai mi sta uccidendo… domenica sono stata a casa di alcuni amici.. ed abbiamo iniziato cosi la tradizione del pranzo della domenica.
Il prosimo Week End infatti saremo noi a invitare e dovro’ farmi venire in mente delle ricette buone e sopprattutto economiche.
Abbiamo infatti stabilito di dover spendere meno di 15€ per far da mangiare a 6 persone.
E ovviamente un altro criterio è la bontà del pranzo.
Loro han trovato una ricetta davvero eccellente sotto i due aspetti facendo dell’ottimo pesce con delle patate novelle.
E il pranzo è andato più che bene se si esclude il fatto che ogni due minuti il figlio di una delle presenti mi assaliva con le sue autine e con le figurine da collezione dei ragni nel mondo.
Vi do quindi la ricetta del pesce fatto dal nostro ospite e vi consiglio davvero di provarla a casa vostra perchè era davvero tenero, saporito e sopprattutto costa davvero una bazzeccola.

                                      Pesce in Padella con Peperoncini Piccanti

INGREDIENTI (per 6 persone):

4 pesci grandi (di preferenza la sogliola e circa un chilo)
erba cipollina
una cipolla
1 limone
1 peperoncino verde piccante
sale
pepe
olio
zenzero in polvere

PREPARAZIONE:

Per prima cosa mettete il pesce in tanta acqua tiepida e lasciatelo li per una mezz’ora.
Intanto fate rosolare una cipolla tagliata a fettine sottili con una noce di burro in una padella.
Quando la cipolla è ben colorata toglietela e mettetela da parte.

In seguito, e questo è il bello dei pesci come la sogliola, una volta lavato lo potretete mettere in padella senza nemmeno tagliargli la testa, solo gli occhi che altrimenti fa un po senso…
Mettetelo poi in infuzione in un misto di olio, sale, pepe, erba cipollina tagliata fine fine, il peperoncino tagliato a rondelle,il limone tagliato a fettine e lo zenzero in polvere.

Dopo una mezz’ora mettete una padella senza nessuna materia grassa a scaldare sul gas e uando sarà ben calda buttate dentro i pesci con tutti gli altri ingredienti tranne l’olio che cercherete di lasciare nella ciotola..
Lasciate cuocere circa 5 minuti da ogni lato (il tempo di cottura dipende dalla grandezza del pesce).
Alla fine aggiungete l’olio aromatizzato e le cipolle che avevate fatto rosolare nel burro.
Spegnete il gas e servite accompagnato dalle patate.
E buon appetito!!!
Sempre che anche voi on siate aggrediti da figurine di ragni e autine da corsa…

Il Pranzo della Domenica

Secondi | 11 Giugno 2012 | By

Buon lunedi a tutti .. o, visto l’orario, buon quasi martedi a tutti ormai…
Come avete passato il vostro Week End?
Io, a parte l’allergia che ormai mi sta uccidendo… domenica sono stata a casa di alcuni amici.. ed abbiamo iniziato cosi la tradizione del pranzo della domenica.
Il prosimo Week End infatti saremo noi a invitare e dovro’ farmi venire in mente delle ricette buone e sopprattutto economiche.
Abbiamo infatti stabilito di dover spendere meno di 15€ per far da mangiare a 6 persone.
E ovviamente un altro criterio è la bontà del pranzo.
Loro han trovato una ricetta davvero eccellente sotto i due aspetti facendo dell’ottimo pesce con delle patate novelle.
E il pranzo è andato più che bene se si esclude il fatto che ogni due minuti il figlio di una delle presenti mi assaliva con le sue autine e con le figurine da collezione dei ragni nel mondo.
Vi do quindi la ricetta del pesce fatto dal nostro ospite e vi consiglio davvero di provarla a casa vostra perchè era davvero tenero, saporito e sopprattutto costa davvero una bazzeccola.

                                      Pesce in Padella con Peperoncini Piccanti

INGREDIENTI (per 6 persone):

4 pesci grandi (di preferenza la sogliola e circa un chilo)
erba cipollina
una cipolla
1 limone
1 peperoncino verde piccante
sale
pepe
olio
zenzero in polvere

PREPARAZIONE:

Per prima cosa mettete il pesce in tanta acqua tiepida e lasciatelo li per una mezz’ora.
Intanto fate rosolare una cipolla tagliata a fettine sottili con una noce di burro in una padella.
Quando la cipolla è ben colorata toglietela e mettetela da parte.

In seguito, e questo è il bello dei pesci come la sogliola, una volta lavato lo potretete mettere in padella senza nemmeno tagliargli la testa, solo gli occhi che altrimenti fa un po senso…
Mettetelo poi in infuzione in un misto di olio, sale, pepe, erba cipollina tagliata fine fine, il peperoncino tagliato a rondelle,il limone tagliato a fettine e lo zenzero in polvere.

Dopo una mezz’ora mettete una padella senza nessuna materia grassa a scaldare sul gas e uando sarà ben calda buttate dentro i pesci con tutti gli altri ingredienti tranne l’olio che cercherete di lasciare nella ciotola..
Lasciate cuocere circa 5 minuti da ogni lato (il tempo di cottura dipende dalla grandezza del pesce).
Alla fine aggiungete l’olio aromatizzato e le cipolle che avevate fatto rosolare nel burro.
Spegnete il gas e servite accompagnato dalle patate.
E buon appetito!!!
Sempre che anche voi on siate aggrediti da figurine di ragni e autine da corsa…

Quiche con porro e pancetta

Ecco la seconda preparazione di oggi.
Si tratta di una torta salata che si puo tranquillamente mangiare fredda.
Cosi la preparate qualche ora prima e quando i vostri amici arrivano è tutto pronto e voi potete sedervi con loro a chiacchierare e prendere l’aperitivo.

                                               Quiche con Porro e Pancetta

INGREDIENTI:

Un rotolo di pasta sfoglia
150 grammi di porro
100 grammi di pancetta a cubetti
100 grammi di formaggio grattuggiato, emmental di preferenza
due uova
sale
pepe
panna da cucina (o latte)

PREPRARAZIONE:

Stendete il rotolo di pasta sfoglia e adagiatelo in una teglia da forno coperta di carta forno.Intanto scaldate al microonde i porri tagliati a rondelle e fateli bollire coperti da un foglio di carta trasparente. Fate rivenire in un padella la pancetta fino a che non è ben colorata e poi mischiatela ai porri.Aggiungete il formaggio, slate e pepate.
Intanto sbattete le uova con la panna o il latte e poi aggiungete anche questi ingredienti alla preparazione
Versate il tutto nella pasta sfoglia e richiudete i bordi in modo che i liquidi non se ne vadano dappertutto.
Informate circa venti minuti in forno caldo a 180°.
Quando la pasta inizia a prendere colore mettete il forno da non ventilato a ventilato per rendere la torta croccante per circa 5 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare.
Tagliatela poi a dadini o a fettine e servite all’arrivo degli ospiti.

E buon appetito.

Samoussa al Salmone

Stasera vengono un paio di amici a cena… e allora cosa si fa?si preparano una quantità infinita di aperitivi perchè è piu conviviale cosi piuttosto che chiuderi da sola in cucina a preparare un arrosto o delle patate al forno per un’ora. .
Ed ecco il primo aperitivo preparato oggi.

                                                             Samoussa al Salmone

INGREDIENTI (per 16 samoussa):

250 grammi di salmone affumicato
100 grammi di formaggio di capra fresco o stagionato
Aneto
Aglio
8 foglio di pasta filly
un filo di olio

PREPARAZIONE:

Standere un foglio di pasta filly su un piano pulito e tgliarla a metà.
Fare cosi per tutti i fogli.
Tagliate il salmone a pezzettini e mescolarlo con l’aneto e un poco di aglio tritato fine fine fine.
La quantità di aglio dipende dai vostri gusti e dal fatto che cerchiate o no di passare una serata romantica.
Tagliare il formaggio di capra a dadini e mescolare anche quello al salmone.
Aggiungere un filo di olio (quasi invisibile) per permettere alla preparazione di unirsi meglio.

Piegate poi il mezzo foglio di pasta filly a metà in modo che la forma sia quella di una striscia larga circa 4 o 5 centrimetri.
All’inizio della striscia ponete un cucchiaio del melange di salmone e formaggio e iniziate a piegare la pasta a triangolo piu volte su ste stessa.
Alla fine chiudetela infilando l’ultimo angolo di pasta nel triangolo precedente o se non ci riuscite bagnate con un goccio di acqua la pasta e incollatela.

Infornate in forno già caldo a 180° gradi per circa 8 minuti.
Servite tiepidi come aperitivo o accompagnati da un’insalata come antipasto o anche come secondo piatto.
Insomma una ricetta versatile e molto semplice da fare.

Yehiiii !

Pandispagna alla Nutella e pralinè

Dolci | 6 Giugno 2012 | By

L’ultima ricetta di oggi è un dolce molto semplice da fare e inoltre molto veloce.. Il gusto assomiglia vagamente a quello delle Girelle… Nessuno mangiava le girelle da piccolo?
Conoscete?
Vi do quindi la ricetta e poi mi metto a tavola anche io che mi pare sia ora…

                                             Pandispagna alla Nutella e Pralinè

INGREDIENTI:

4 uova
60 grammi di zucchero
75 grammi di farina bianca
50 grammi di burro

PREPARAZIONE:

Sciogliete il burro al microonde per circa un minuto.
Intanto mescolate i tuorli con lo zucchero.

Montate i bianchi a neve (non ferma ma solo spumosa).

Aggiungete la farina alla preparazione di zucchero e tuorli.

Aggiunete ora anche il burro alla preparazione e poi i bianchi d’uovo montati.

Stendete un foglio di carta forno ulla teglia e versate sopra la crema creata con tutti gli ingredienti.

Preriscaldate il forno a 160° e poi infornate la teglia per 13 minuti controllando la colorazione senza aprire il forno.

Quando il pandispagna è pronto giratelo dal lato “brutto” e spalmatelo di nutella quando è ancora caldo.

Cospargete poi di pralinè.

Ora arrotolatelo su se stesso per formare un tronco.

Laciate raffreddare e poi tagliate a fette di due centimetri di spessore circa.

E buon appetito a tutti!!!

Pomponette al Cioccolato Fondente e Pralinè

Dolci | 6 Giugno 2012 | By

Vi giro,sono una della cose più buone che io abbia mai mangiato, e anche una delle più semplici da fare!!!
Una pomponette al cioccolato è un semplice cioccolatino a base di cioccolato fondente sciolto e riassemblato coperto di pralinè e messo in freezes per qualche ora.
Si scioglie il cioccolato e lo si lascia da parte.
Nel mentre si coprono delle formine con del pralinè e poi ci si adagia sopra un po di cioccolato fuso fino a faggiungere uno spessore di 3 o 4 millimetri.
Si ripone il tutto al freddo e il gioco è fatto.
Potete anche mischiarli direttamente al pralinè se volete oppure fare uno strato piu sottile di cioccolato,mettere il pralinè e coprire da un altro strato sottilissimo di cioccolato… poco importa in ogni caso saranno buonissimi. E i miei sono a dir poco FANTASTICI!
Sono commossa!
In qualunque modo li facciate saranno davvero buonissimi!!! Yeiiiiih !!!

Gateau di Patate

Dopo le disavventure di un povero Vogon a Nantes è tempo di mettere una vera ricetta su questo povero blog… allora, guardando il mio frigo mezzo vuoto, la sola cosa che posso preparare oggi è o a base di patate o di cioccolato… ovviamente non patate e cioccolato insieme perchè mi sa che il risultato non sarebbe esattamente appetibile.
Spostando il burro ho visto apparire un paio di uova, e poi del prosciutto… mmm … e del formaggio, e allora consultando la guida galattica di cosa fare con gli ingredienti presenti nel mio frigo ecco che una voce familiare (quella di mia madre pr la precisione) mi ha suggerito di fare questa torta di patate.
E allora all’opera!

                                                                    Gateau du Patate

INGREDIENTI:

500grammi di patate
un giallo d’uovo
burro
pangrattato
groviera
parmigiano
latte (mezzo bicchiere)
prosciutto cotto 150 grammi
sale
pepe
noce moscata

PREPARAZIONE:

Fate bollire le papate e quando sono pronte spellatele e riducetele a purè aggiungendo del latte, del sale, del pepe, del burro e della noce moscata.

Intanto tagliate il prosciutto a dadini o a listarelle,come preferite e mescolatelo con un poco di parmigiano.
Tagliate anche il groviera a fettine o grattuggiatelo.
E poi iniziate a comporre gli strati.
Patate, formaggio, prosciutto patate, formaggio, prosciutto e cosi via fino a che non finite gli ingredienti.
L’ultimo strato deve essere a base di patate.
Sbattete il tuorlo e spalmatelo sulla superficie della torta e poi spolverate abbondantemente di pangrattato e appoggiate sopra qualche ricciolo di burro.

 

Mettete in forno caldo per circa venti minuti (tra 160 e 180°). Quando la toglierete sarà ben colorata e croccante e potrete servirla a fette come piatto unico oppure in bocconcini per un aperitivo.

Sono un po come un Vogon

Ieri ho passato la giornata al telefono con tutti gli uffici esistenti in questa città, o almeno questa è la sensazione che ho avuto, mi sembrava di essere sul pianeta Vogon ( la guida galattica per autostoppisti la conoscete?).
All’inizio della giornata il mio umore era ottimo.
Ho chiamato l’ufficio A, la CAF, che mi ha comunicato che per avere diritto a toccare la disoccupazione devo avere un permesso di soggiorno … ma poi dico io, sono italiana, l’Italia, per quanto leggemrente sottosviluppata in questo periodo, fa comunque parte dell’Europa, no? Eppure qualche idiota in un qualche ufficio questa cosa o non la sa o se ne frega perchè mi hanno comunque obbligato a chiamare l’ufficio B (la prefettura) per chiedere se avevo ragione o no ..
IL MIO UMORE INIZIA LEGGERMENTE A PAGGIORARE.
E avevo ragione, non mi serve nessun permesso di soggiorno … Il problema è che loro lo domandano lo stesso e cosi l’ufficio B mi ha detto di chimare l’ufficio C (l’ufficio immigrazione) in cui ovviamente nessuno sapeva che avrei dovuto avere questo foglio ma che se proprio lo voglio posso chiedro ma a quel punto faranno dei controlli per vedere se lavoro qui.
Ma si torna al problema di base, se voglio la disoccupazione sarà perchè non lavoro, no???
INIZIO AD AVERE UN SERIO TIC ALL4OCCHIO E TAMBURELLO CON LE DITA IMPAZIONETEMENTE.
E allora un altro modo per avere questo assegno che dovrebbe spettarmi di diritto dato che lavoro qui da quattro anni senza sosta è di essere francese.
E allora chiama l’ufficio D (l’ufficio di naturalizzazione) e chiedi come fare.
Devi aver vissuto qui 5 anni e studiato e lavorato qui dal duemilasette.
Io se si conta l’erasmus sono nei tempi.
Ma non ci vuole mica solo quello, devi anche avere un pezzo di famiglia francese.
Mamma,papa,nonno,nonna.
Io ho una NONNA francese. Per un secondo ho pensato, sono a cavallo.
Quanto mai…
Stupida illusione!
Allora, la sfiga vuole che io una nonna francese ce l’ho davvero …che pero’ vive in Italia e che ora ha la nazionalità Italiana.
INIZIO A MANGIARE IL CAPPUCCIO DELLA PENNA CON CUI HO SCRITTO TUTTE LE LORO RISPOSTE DI MERDA E PERDO SEMPRE PIU SPERANZA.
E allora l’ufficio D mi fa chiamare l’ufficio E (naturalizzazione dello straniero per matrimonio).
Insomma potrei diventare francese domani se Cedric mi sposasse, o si pacsasse con me o qualunque altro tipo di unione vi venga in mente.
E io avrei diritto alla disoccupazione e in piu passerei in testa alla lista nelle agenzie di lavoro che aiutano molto i naturalizzati francesi.
ORA LI UCCIDO QUESTI STUPIDI FRANCESI. IL MIO UMORE ORMAI HA RAGGIUNTO IL LIVALLO CANTINA O SEMINTERRATO.
Ma si da il caso che cedric non mi sposerebbe nemmeno se io fossi cosacca e dovessi tornare in un gulag.
Per cui niente matrimonio.
E si torna all’ufficio A per comunicare questa nostra scoperta…
HO URLATO COME UNA FORSENNATA CONTRO LA SIGNORINA DELL’UFFICIO A CHE OVVIAMENTE?ESSENTO UN CALL CENTER NON ERA LA STESSA DI PRIMA…
E l’ufficio A allora ci comunica che proprio non sanno che dirmi e di chiamare l’ufficio F ( l’ufficio del lavoro) in cui ovviamente non sanno nulla ne della mia disoccupazione, ne di cosa fare per trovare un lavoro (cosa che cerco senza sosta ogni giorno) ne di chi cacchio io sia…
E mi dicono di chiamare l’ufficio G che dice di chiamare l’ufficio H che dice di chiamare l’ufficio A di nuovo e il B e il C e cosi dalle 9 del pattino fino alle 4 del pomeriggio.
A QUESTO PUNTO AVEVO BEVUTO SEDICI CAFFE’ CIRCA, MI ERO MANGIATA TUTTE LE UNGHIE E MI STAVO METTENDO A PIANGERE.
E allora cosa fare?
Lavoro non ne trovo (fatemi lavorare vi prego!!!).
La disoccupazione non me la danno …
E il mio conto in banca che era in rosso fino alla settimana scorsa e che ora è a zero resterà tale fino alla fine del mondo..
E allora penso a tornare a casa.. ma non voglio, e poi neanche in Italia c’è lavoro..
E allora mio padre mi cerca un lavoro in spagna e negli Emirati Arabi …
LONTANUCCIO, EH?
Ma come cavolo faccio io ad andare la senza il mio uomo?
Voglio dire gli Emirati non sono proprio vicini vicini …
E allora chiedo consigli a destra e a sinistra ma nessuno mi dice nulla per cui … se voi leggendo qusti miei pensieri confusi e noiosi trovate cosa potrei fare della mia vita ditemelo .. scrivete un commento e salvatemi da questa situazione di stallo, bloccata a metà tra l’ufficio A e la disperazione.
CHE GIORNATA DI MERDA!!!
E ora si ricomincia a chiamare altri uffici per complicarmi ancora un po la vita e poi si va a spedire un paio di curriculum per due offerte di lavoro appena viste.
HO BISOGNO DI UNA PAUSA DALLA DISOCCUPAZIONE. UNA PAUSA CHIAMATA LAVORO!

Muffin croccanti con cioccolato e pralinè ovvero la mia versione della Pomponette

Dolci | 4 Giugno 2012 | By

Partendo dal fatto che ho fatto anche le pomponette originali e vi mettero’ anche la loro foto (in un altro post)mi restava poi un mare cioccolato fuso e un sacco di pralinè per cui ho deciso di fare dei muffin croccanti…
Sono in forno ora (alle nove in punto) per cui il post dovro’ metterlo leggermente in differita.
Intanto vi lascio la lista degli ingredienti cosi potrete rifarli da voi,sperando che il mio esperimento riesca!

INGREDIENTI:

100 grammi di cioccolato fondente al 70 %
due uova
30 grammi di farina bianca
50 grammi di zucchero
40 grammi di pralinè (ovvero mandorle e nocciole tritate e tostate con dello zucchero)
35 grammi di zucchero
mezza bustina di lievito

PREPARAZIONE:

Sciogliete il cioccolato fondente e il burro al microonde per circa un minuto.
Mescolate bene in modo che il composto risulti lucido e omogeneo.
In un altra ciotola mescolate le uova, lo zucchero e la farina.
Aggiungete metà del pralinè e rimescolate.
Aggiungete il composto di cioccolato e burro e mescolate ancora aggiungendo poi alla fine il resto del pralinè.
Mettete il tutto nelle formine in silicone e cuocete per poco meno di 15 minuti in forno caldo (180°).

Ecco è pronto!!!

Oh mio dio che bontà!!! muoio!