Ricette

Straccetti Invernali

Secondi | 29 Maggio 2012 | By

Ecco ora l’inverno.
Cosi lontano dqa noi con i suoi camini accesi, le strade coperte di neve, il freddo e la cioccolata calda.
Le serate di festa attorno a una grande tavola in legno.
La zuppa calda che cuoce per ore nella cucina della nonna.
Babbo Natale e i suoi regali.
I bambini che giocano a palle di neve.
I canti.
E una cena infinita con mille portate.
Ed ecco la ricetta perfetta per l’inverno.

                                                             Straccetti Invernali

INGREDIENTI (per 4 persone):

350 grammi di Petto di Pollo
300 grammi di pancetta affumicata
Burro
Rosmarino
Sale
Pepe

PREPARAZIONE:

Tagliate il pollo a striscioline e mettetelo a colorare in una padella calda con del burro e dei rametti di rosmarino.
Saleate e pepate.
Toglietelo quando sarà ben colorato e lasciatelo raffreddare per qualche minuto.
Togliate dalla padella il rosmarino.
Avvolgete ogni straccetto di pollo in un paio di fette di pancetta e rimettetelo in padella a fuoco vivo con una noce di burro fino a che la pancetta non sarà diventata croccante.
Toglieteli e serviteli caldi accompagnati da delle patate al forno e un po’ di insalata.
Sedetevi accanto al fuoco, servite un bicchiero di vino ad ogni invitato e cominciate a mangiare finche è ancora caldo!

Straccetti Autunnali

Secondi | 29 Maggio 2012 | By



Come promesso ecco la seconda ricetta stagionale a base di straccetti di pollo.
Siamo in autunno, immaginate un po’ di nebbia, un bosco e degli adorabili funghetti.
Immaginate le foglie colorate di giallo e di rosso.
Immaginate lunghe passeggiate in campagna.
E ora che avete immaginato il tutto prendete carta e penna e copiate gli ingredienti della ricetta e poi mettetevi un bel grembiule colorato e cominciate a cucinare.

                                                         Straccetti Autunnali

INGREDIENTI (per 4 persone):

350 grammi di Petto di Pollo
350 grammi di Funghi
100 ml di Panna da Cucina
Cipolla
Aglio
Sale
Pepe
Burro
Mezzo bicchiere di vino bianco secco

Prezzemolo (facoltativo)

PREPARAZIONE:

Tagliare il pollo a striscioline e metterlo in una padella calda con del burro.
Lasciar colorare bene il pollo e quando è ben dorato salate e pepate.
In un altra padella fate rivenire dei funghi con una noce di burro, uno spicchio d’aglio tagliato a metà (cosi poi potrete toglierlo facilmente) e una cipolla tagliata a fettine.
Quando i polli avrenno sudato un po’ toglieteli dalla padella e metteteli in quella del pollo con la cipolla (ma niente aglio), riaccendete il gas a fuoco vivo e fate sfumare con il mezzo bicchiere di vino.
Aggiungete poi la panna e lasciate asciugare il tutto a fuoco medio.
Se volete alla fine della preparazione aggiungete un po di prezzemolo fresco.
Quando è pronto regolate di sale se serve e servite caldo magari con della polenta bianca o delle patate bollite.
Da accompaganre con un buon vino bianco secco come del Muscadet.

Straccetti Estivi

Secondi | 29 Maggio 2012 | By

Non è possibile, a Nantes c’è ancora il sole… sembra che forse la primavera sia arrivata anche se con quasi tre mesi di ritardo… e io sono sotto le coperte con il termometro sotto il braccio ad aspettare di vedere se ho ancora la febbre o se forse forse mi sto riprendendo…
Tra un brivido e l’altro riesco comunque a sfogliare il mio quadrenetto delle ricette e vedere quale ricetta potrei ancora scrivere oggi… ed ecco che, pensando alla gente che puo’ approfittare del sole e del caldo ho pensato che questa ricetta a base di pollo potrebbe essere la più adatta.
In realtà nella mia raccolta ho una ricetta di straccetti di pollo per ogni stagione per cui magari oggi ve le metto tutte e cosi possiamo passare ad un altro ingrediente principale per domani…

                                                              Straccetti Estivi

INGREDIENTI (per 4 persone):

Olio extravergine d’Oliva
350 grammi di Petto di Pollo
Succo di Limone
Soia
Semi di Sesamo (si chiamano semi??? bah … io li chiamo cosi in ogni caso, spero si capisca a cosa mi riferisco)

PREPARAZIONE:

Tagliare il pollo a striscioline e lasciatelo a bagno in 4 cucchiai di olio, 4 cucchiai di salsa di soia e dei semi di sesamo per almeno un’ora.
Far scaldare una padella e mettere dentro il pollo con l’olio la soia e il sesamo fino a che non è ben abbruscolito.
Sfumare con del succo di limone e abbassare il fuoco per un minuto.
E il piatto è gia pronto.
Consiglio di non salare molto perchè la salsa di soia è gia salata da sola.
Servire con un’insalata di rucola e valeriana e consumare in una giornata soleggiatasotto un parasole con chi piu vi va!

Miam Maim!!!

Riso alla Cantonese

Primi, Secondi | 29 Maggio 2012 | By

La febbre è scesa, sarà merito della tachipirina … ma ho ancora freddo e il naso chiuso e sono intabarrata sotto le coperte non potendo approfittare di questa magnifica giornata di sole.
E allora continuo a scrivervi ricette sperando di tenermi un po compagnia.

                                                               Riso alla Cantonese

INGREDIENTI (per 4 persone):

300 grammi di riso Basmati
1 cipolla
due cipollotti
50 grammi di piselli surgelati
50 grammi di prosciutto cotto a dadini
3 uova
due cucchiaini da caffe di salsa di soia
Olio di semi di soia
Sale
Pepe bianco

PREPARAZIONE:

Prima cosa da fare sbattete le uova con il sale, tagliate la cipolla  i cipollotti e lavare il riso in acqua fredda
Scottate poi i piselli in acqua salata qualche minuto e scolateli.
Fate bollire il riso acqua salata, scolatelo e lasciatelo riposare 10 minuti.
Poi scaldate le uova strapazzate e riducetele a pezzettini piccoli piccoli.
Intanto mettete nel’wok dell’olio di semi di soia,le cipolle tritate finemente,i dadini di prosciutto, la salsa di soia (due cucchiaini soltanto) e i piselli.

Lasciate cuocere per un minuto e poi aggiungete il riso e le uova strapazzate e mescolate.
Dopo un minuto è pronto.

Potete servirlo caldo o freddo per accompagnare del pollo con funghi e bambu, oppure degli involtini primavera o qualunque altro piatto dall’aria cinese vi passi per la testa.

Buon appetito!

Io riprovero’ la febbre e ci si sente tra poco!

Bavette con Asparagi e Uova

Primi | 29 Maggio 2012 | By

Ecco la prima ricetta di questa ultima settimana di maggio …
Nonostante la febbre non si decida a scendere mi metto comunque a scrivere mentre aspetto la visita del medico…
Questa pasta me l’ha consigliata la mia mma mqualche tempo fa … l’ho trascritta sul mio quaderno delle ricette e l’ho fatta solo una volta per ora ma mi sa che se mi riprendo la riproporro’ questa sera per cena al mio uomo…
Sempre che io riesca a smettere di tremare dal freddo (e fuori ci sono 30 gradi).

                                               Bavette con Asparagi e Uova

INGREDIENTI (per 4 persone):

350 grammi di bavette
300 grammi di asparagi verdi
mezza cipolla
50 grammi di ricotta fresca
4 tuorli d’uovo (esistono tuorli non di uovo mi chiedo??? voi lo sapte)
1 fetta spessa di prosciutto crudo (o anche di speck)
3 cucchiaini di olio extra vergine d’oliva
1 noce di burro
pepe nero

PREPARAZIONE:

Tagliate gli asparagi a rondelle e le punte a metà e sbolltentateli in acqua salata.
In una ciotola unite i tuorli, la ricotta e il pepe.
Scaldate in un pentolino l’olio e il burro insieme, aggiungete il prosciutto crudo a dadini fatelo rosolare un attimo e aggiungete gli asparagi e la mezza cipolla tagliata a fettine.
Salate leggermente se c’è bisogno.
Cuocete le bavette e versatele nel sugo.
Togliere dal fuoco dopo un minuto e aggungere i tuorli d’uovo e la ricotta  mescolando bene in modo che il calore della pasta li cuocia leggermente e si formi una crema.

Ho fame solo a pensare al sapore di questo sugo… mi sa proprio che lo rifaro’ stasera .. e magari se ricordo di farle vi metto delle foto migliori che queste datano 1654!

c’è chi parte, chi torna e chi resta la…

I quattro avventurieri!!!

Per la serie quando non scrivo sul blog nessuno viene a vederlo ecco che questo week end ci sono state un totale di una ventina di visite in tre giorni… male male male… chissà quando riusciro’ ad avere un numero di visite regoare e non un giorno 150 visite il girono dopo 7… Ma in ogni caso sono tornata, e dato che sono tornata malata ho tutto il tempo per scrivere e aggiungere ricette sul blog… Almeno finchè la febbre non sale di nuovo perchè se scrivo in pieno delirio (38 di febbre) le ricette potrebbero non essere poi cosi buone …
Avevo pensato che anche questo blog avrebbe avuto un titolo simile al “campeggio degli orrori” invece zero schifezze varie, zero animali che ci invadono e in generale un week end piuttosto divertente…
A parte che una di noi ieri sera rientrando dall’week end è stata lasciata al pronto soccorso, che io ho la febbre e anche un po di problemi intestinali, che mi sono fatta pungere una mano da un insetto, che sono caduta nelle ortiche e che sono coperta da puntini rossi dovuti ad una sbagliata esposizione al sole.
Bilancio definitivo due sani e due malate di cui io forse oggi sono quella messa peggio anche se la nostra amica ieri aveva una ghiandola talmente gonfia sul collo che ad un certo punto pensavamo di essere partiti in 5 e non in 4
Ma il giro in bretagna, tra Carnac e Quiberon è stato anche molto piacevole e ci ha offerto viste mozzafiato sull’oceano e un breve corso di storia su dolmhen e menhir.
Inoltre ci siam gentilemente offeri un barbeque di mezzanotte e un bagno delle due del mattino in cui noi tre coraggiose donne (perchè l’unico uomo presente non si è rivelato molto coraggioso) ci siamo dirette verso l’oceano con grande destrezza schivando alghe assassine e scogli nascosti…
Vi metto un po di foto del viaggio e lascio a voi i commenti e appena la febbre scende un po’ vi scrivo una nuova ricetta!!!

Cote Sauvage, Presqu’ile de Quiberon

Scorcio nascosto

Vedo l’oceano dalla finestra…

Cammina Cammina , il sentiero irto che porta alla casetta!
Wow! Dal vivo è uno spettacolo che toglie il fiato!!!


Bretagna stiamo arrivando!!!

Per i miei fedeli lettori state pronti ad una terza parte del campeggio degli orrori perchè domani mattina si parte per la Bretagna, più precisamente per la Presqu’ile de Quiberon (penisola di Quiberon) e ci si aspettano un bel po di cose nuova da raccontare al mio rientro.
Per ora vi lascio qui in attesa e vi domando di continuare comunque a visitare il sito sperando che io riesca a imparare a dare ricette anche dal camper…
Vedremo!!!
Intanto buon Week End a tutti e tutte!!!

 P.s. La Presq’ile de Quiberon è uno straccio di terra sottile sottile che separa in due l’oceano all’altezza di Carnac (dove c’è il piu grande allineamento di Dolmen e Menhir di tutta Europa).
Da un lato della penisola ci sono solo coste selvagge e l’oceano è fiero e audace.
Dall’altro lato le coste turistiche, i campeggini e i paesetti variopinti tipici della bretagna.
Noi ci parcheggeremo in un camper service, proprio nel punto piu stretto della penisola dove le due coste quesi si toccano e speriamo che il vento non ci porti via…

Inoltre sulla punta piu estrema dell’isola c’è un antico maniero… purtroppo non è visitabile perchè un riccone francese ci si è installato dentro e non vuole farlo vedere a nessuno questo tesoro dell’architettura bretone.

Comunque vi dicevo … Buon finesettimana cari e a lunedi’ !!!

Gratin di Patate alla Francese

Secondi | 25 Maggio 2012 | By

Venerdi, ore 15e14. Una delle ultime ricette della settimana, scritta per un certo adriano che va matto per il mio Gratin.

Tant’è che se ne facessi una teglia o due o otto credo se le mangerebbe tutte da solo.

                                                           Gratin di Patate alla Francese

INGREDIENTI:

1 chilo di patate
panna da cucina
aglio
latte
sale
pepe
noce moscata
burro
emmental
grana padano

PREPARAZIONE:

Sbucciate la patate e tagliatele a fettine dell’altezza di circa mezzo centrimetro l’una (anche un po’ meno).
Strofinate una piccola teglia con uno spicchio d’aglio tagliato a metà.
Imburrare generosamente.
Componete uno strato di fettine di patate sovvrapponendo un po tra loro ogni fettina.
Salate e pepate.
Coprite di panna da cucina e di noce moscata e di qualche noce di burro.
Poi mettete ancora uno strato di patate,sale,pepe,panna,burro e fate cosi per ogni strato e continuate fino ad esaurimento ingredienti.
Cospargete il tutto di emmental grattuggiato e di grana padano ed infornate a 160° per un’ora, un’ora e trenta circa.
La superficie deve essere dorata, le patate cotte e la panna ridotta.

Servite come contorno oppure se volete un piatto copleto aggiungete ad ogni strado dei dadini di wurstel, o del prosciutto spesso… ma meglio i wurstel.

E Buon Appetito!!!

Loro salvano le balene, noi salviamo il capitano Paul Watson

Buongiorno
Per il momento nessuna ricetta ma un articolo a proposito della Sea Sheperd.

Per prima cosa qualche informazione di base.

La Sea Shepherd Conservation Society è un’organizzazione non-profit, registrata negli Stati Uniti, e una fondazione (Stichting) registrata in Olanda. I membri si autodefiniscono eco-pirati e navigano battendo bandiera nera ( il Jolly Roger), che è anche il logo dell’associazione, sotto la quale vengono intraprese le campagne che l’associazione dice siano basate sulla Carta Internazionale dell Organizzazione delle Nazioni Unite per la Natura (1982) – United Nations World Charter for Nature – ed altre leggi a tutela delle specie e dell’ambiente marino.

L’organizzazione è stata fondata nel 1977 da Paul Watsn uno dei tre fondatori di Greenpeace.
Contrariamente a Greenpeace, che ha scelto di evitare il danneggiamento delle navi baleniere nell’oceano, la Sea Shepherd appoggia una intenzionale politica di affondamento o sabotaggio delle navi che sono ritenute colpevoli di aver violato le normative internazionali in merito alla caccia delle balene.
                
Questi pirati che assomigliano un po’a Robin Hood, un po’ a Peter Pan e un po’ a Capitan Uncino agiscono nell’intento di salvare la fauna marina e anche se non è esattamente etico attaccare le navi avversarie loro si preparano ad una battaglia navale in formato 1:1 nell’intento non di nuocere agli abitanti delle balaniere ma di sabotare la nave in modo che non possa piu riprendere il mare e recare danni a balene, delfini e quant’altro.

Il capitano Paul Shepard è stato recentemente arrestato in Germania con l’accusa di aver violato il traffico navale della Costa Rica.
E’ stato fatto prigioniero mentre si accingeva a fermare una nave di bracconieri ed era questa l’unica ragione per cui ha attraversato le acque della Costa Rica senza aspettare un permesso ufficiale.
Si capisce che il tempismo è tutto in questi momenti e che cinque minuti piu tardi la strage di scuali sarebbe stata di proporzioni molto piu imortani.

Una serie di manifestazioni in tutta Europa domandano la liberazione dal carcere tedesco di questo attivista Americano.
Tutte le manifestazioni sono a carattere pacifico.
Una mia amica fa parte dei sostenitori della liberazione di Paul Watson e mi ha gentilmente fornito la serie di foto che trovate in questo articolo.

Sarei contenta di sapere voi cosa ne pensate…

Crèpe

Dolci | 24 Maggio 2012 | By

Ultima ricetta per oggi?Non so dipende quanto sono in vena di trascrivere altre ricette dal cartaceo al digitale e quanto io rieca a ritrovare le mie foto che chissà dove sono stipate.
Sono arrivata a 16 giga di foto per cui ogni ricerca è complessa e mette la mia vista a dura prova.
Mi sa che nello spirito dei foodblogger ad un certo punto rubero’ le foto dai blog avversari con il permesso tacito dei loro creatori.

In ogni caso ecco la ricetta delle crèpe della mia belle-maman (suocera in francese).

Fra l’altro vorrei farvi notare che se avete delle ricette da suggerirmi io accetto volentieri ogni suggerimento.
Anche perchè a questo ritmo (piu di 80 ricette in meno di tre settimane) nel giro di due o tre mesi avro’ finito il mio stoc di cose che ho fatto, so fare o faccio in diretta per voi e dovro’ attaccarmi al tram e chiudere il sito… e allora addio lettori e addio al mio progetto di guadagnare qualcosa per stampare il mio libro di ricette, venderlo e vivere dei profitti per il resto della mia vita…

Comunque dicevo, eccovi la ricetta!

INGREDIENTI (per una trentina di crèpes):

500 grammi di farina
6 o 8 uova (dipende dalla taglia dell’uovo)
8 cl di olio
1 litro di latte
1 pizzico di sale
un cucchiaino di cognac (10 cl di birra chiara) – facoltativo-

PREPARAZIONE:

Unite tutti gli ingredienti tranne il latte e l’alcol in una grande zuppiera.
Iniziate a mescolare e versate poco a poco il latte.
Mescolate.
Mescolate.
Mescolate.
Ancora, ancora e ancora!
Alla fine se volete aggiungete il cucchiaino di cognac e mescolate ancora.
Poi lasciate risposare la pasta per un’ora .
L’olio vi servirà anche una volta che la pasta ha riposato (e gli amidi avran lievitato un po’) per “ingrassare” la vostra padella e non solo nella preparazione.

Quando la padella è calda versate un mestolo di preparazione e lasciate cuocere.
Girate a letà cottura.
Ripetete l’operazione fino alla fine del melange.
Servite con del caramello, del cioccolato fuso, delle rondelle di banana, della nutella, della panna montata o ancora del gelato, della marmellata oppure con zucchero,burro salato e un filo di succo di limone.
Yeah!!!