Una ricetta dolce come… PAMELA ovvero la Mousse al Cioccolato
Questa storia rimonta ai tempi dell’ERASMUS…
Cos’è l’ERASMUS??? ma come??? credevo che nel XXI° secolo tutti lo sapessero.. in ogni caso per i male informati è un progetto finanziato dalle università che ti spedisce all’estero a studiare…
Ti ci manda un po’ a spese dello stato e un bel po’ a spese tue visto che la borsa ersamus arriva con tipo seicento anni di ritardo…
Ti ci manda impreparato e pieno di paura.
Ti ci manda senza per forza conoscere la lingua.
Ti ci manda con solo una valiga perchè senno’ l’aereo è troppo caro.
Ti ci manda senza darti un alloggio.
Ti ci manda perso in una residenza piena di vomito e umidità o in un ostello pulcioso mentre cerchi un appartamento…
Ma soprattutto ti ci manda solo come un cane. (bau)
E tu ti trovi là in un paese che all’inizio ti è chiaramente ostile in cui devi sbrigartela da solo. Trovare casa, pagare l’affitto,studiare,fare la spesa,le pulizie,le lavatrici e, nel mio caso ti ci manda pure un po’ per prenderti in giro…
Dovete sapere care lettrici e cari lettori (esistete ancora,vero?) che qualche tempo fa… sembra un secolo ormai ma credo siano 5 anni fa mi trovavo in questa situazione …
E non ero sola ad esserlo ma questo all’epoca io mica lo sapevo…
Con me, e soli allo stesso tempo, sono partiti due ragazzi di ROMA, un ragazzo e una ragazza di NAPOLI, una ragazza dalla GRECIA e due ragazze di PESCARA … ed è qui che entra il gioco la nostra cara PAMELA…
Un metro e 100 grammi di ZUCCHERO,i capelli color CIOCCOLATO, e un sorriso fatto di PANNA…
Cosa ne dite abbrevvio la storia e passo alla ricetta??? ma no… continuiamo cosi che poi forse capite anche perche sono ancora qui bloccata in quel della Francia…
In ogni caso i nostri 8 protagonisti si trovarono in balia degli eventi, in balia del tempo che passa e sopprattutto di un destino al quanto ironico che decide di farli incontrare tutti una sera di settembre alla fermata di un tram…
Si dia la colpa al fatto che parlavamo piu o meno tutti la stessa lingua o alle condizioni metereologiche tipiche di NANTES ( si sa che a otto sotto un unico ombrello si deve per forza stringersi tra di noi)… sta di fatto che un gruppo si è formato e sopprattutto le due compari pescaresi e me povera bresciana ci siamo unite nel sacro vincolo del … no non del matrimonio, dell’amicizia… lettori cosa pensavate che poteva succedere a questo punto???
Diciamo che in sette mesi di erasmus di avventure ne son successe proprio tante ma ve le lascio per un altro giorno e torno alle pescaro-bresciane…
Alla ine noi povere tre sfigatelle ci trovammo a vivere insieme,dividere un affitto e sopprattutto dividere i 4 metri quadri e la sola stanza dell’appartamento…
E per ringraziare la povera PAMELA ( e anche la nostra amichetta Simona) di tutti quei mesi a sopportare i miei disastri culinari nella nostra microscopica cucina oggi le dedico una delle mie ricette preferite …
Si, siamo arrivati alla ricetta finalmente … LA MOUSSE AL CIOCCOLATO!
(anche detta la pamela-mousse)
INGREDIENTI: (per 4 persone)
130 grammi di zucchero
5 uova intere ( che dovrete poi separare per montare i nostri amici albumi da soli come sempre)
150 grammi di cioccolato fondente o al latte o bianco o quello che preferite
80 grammi di burro
acqua
qualche goccia di vaniglia (facoltativo)
PREPARAZIONE:
Fate sciogliere burro e cioccolato insieme o in pentola o al microonde come preferite.
Intanto fate sciogliere in pentola dello zucchero nell’acqua bollente. Poca acqua e non fare caramellizzare mi raccomando,solo sciogliere per bene nell’acqua molto calda.
Intanto montate i bianchi a neve con il nostro caro battiuova pluri-utilizzato!
NON insieme al resto ovviamente ma come sempre da solo in una sua ciotola privata.
Quando lo zucchero è sciolto mettetelo nelle uova montate a neve piano piano,aumentate la velocità delle fruste e continuate a montar finchè il tutto non raffredda… tranquilli non ci vuole molto .. almeno non cosi tanto come credete..
A questo punto nella ciotola del cioccolato e del burro aggiungete i tuorli e mescolate il composto finchè non è lucido e omogeneo…
Ora aggiungere i bianchi d’uovo al resto dell’impasto e mescolate dolcemente senza fare danni. Io spesso a questo punto rovescio a terra il tutto. Oppure sul gatto… O sulla maglia nuova…
E DEVO RICOMINCIARE…
Voi state attenti a non fare come me…
Quando il composto è pronto mettelo dentro dei bei bicchieri (puliti và) e lasciate raffreddare in frigo due ore… la moussi si scurirà e le bollicine create dalle uova montate a neve la renderanno leggerissima!!!
Quando è pronto mangiate pure.. da solo, con della panna, con un coulis di fragole o annegandolo con del caffè!!!
BUONA DEGUSTAZIONE!!!
E un gran bacio a PAMELA e SIMONA che sono state le migliori coinquiline del mondo.
Mai una lite, mai una frase messa di traverso e due compagne di viaggio splendide!!!
Vi voglio bene amiche mie!
p.s. Speriamo che ora SIMONA non voglia pure lei una ricetta personalizzata senno’ sto davvero in piedi fino all’alba!!!
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