Torta Sbriciolona
Qaundo andavo a scuola riuscivo raramente a stare seduta ad ascoltare il rpofessore e prndere appunti diligentemente… la mia mente vagava libera mentre le mie orecchie ascoltavano le guerre puniche e le mie mani riempivano un cruciverba…
Ma ho sempre avuto fortuna, mi sono raramente fatta beccare e i miei voti erano comunque buoni …
Ho sempre avuto una buona memoria per quello che la gente mi racconta e quindi fare pù cose allo stesso tempo non mi impediva di ricordare che tal giorno era successa tal cosa al re di Francia e quell’altro giorno era successo qualcosaltro nell’antica Grecia…
Sarà per questo o solo perchè mi hanno fatta cosi che non ho mai avuto problemi ad andare a scuola (tranne nelle ore di spagnolo perchè avevamo un drago al posto di una professoressa e quindi sono state delle ore di tempo perso).
L’unica volta che qualcuno si era accorto della mia distrazione è stato un certo professore di scienze.
Ma la era giustificato pover uomo, per passare una candela (cosa ci facevo con una candela in mano mica me lo ricordo) a un compagno dell’ultima fila l’ho lanciata troppo forte che quest’ultima si è infranta sul mobile di metallo contenente i libri.
Mia m:amma sarà contentissima di conoscere questo dettaglio del mio passato scolastico… ma alla fine avevo piu spesso 8 e 9 su DIECI che 3 per cui diciamo che non avrà nulla di cui lamentarsi.
Tutto questo per arrivare a dirvi che questa ricetta me l’ha consigliata una maestra… cosi piccola che la si puo portare ovunque si vuole e con gli occhi cosi pieni di vita che ascoltare i suoi racconti è piu piacevole che una buona tazza di cioccolato caldo.
Mi ha insegnato telefonicamente come fare la torta tipica di Mantova, la torta sbriciolona ( o sbrisolona come pare si dice da quelle parti) e io cerco di insegnarla telematicamente a voi.
Torta Sbriciolona
INGREDIENTI:
300 grammi di farina bianca
100 grammi di farina gialla (quella della polenta per capirci)
200 grammi di burro
2 tuorli
200 grammi di zucchero
1 pizzico di sale (o se il burro è burro salato non aggungete il sale)
un cucchiaino di lievito per dolci
la buccia grattuggiata di un limone
una bustina di vanillina (zucchero vanigliato)
un goccio di rhum (io non ne ho per cui faremo senza)
Mandorle (facoltativo)
PREPARAZIONE:
Mettere una ciotola grande (grande grande) la farina bianca setacciata e la farina gialla e il burro a pezzettini ,e per una volta, lavorare la pasta in modo che ci siano tanti tanti grumi.
In seguito aggiungere lo zucchero, il sale, la vanillina, il lievito e labuccia del limone e in ultimo i due tuorli!!
Amalgamare con le mani per un quarto d’ora finchè il compost vi sembra ben fatto.
Qui si puo aggiungere il rhum se si vuole oppure le
mandorle.
Mettere il comporto nella teglia coperta da carta da forno ( meglio se la teglia è rotonda) e infornare a 150° per 10 minuti.
Poi mettere la temperatura sui 100 gradi per 45 minuti.
La preparazione della ricetta è consigliata solo a gente dotata di muscoli e di tempo perchè tra preparazione e cottura ci vuole più di un’ora!!!
Le mandorle vi consiglio di mettere sia un po tritate nell’impasto si alcune intere sulla torta dopo averla versata nella teglia, appena prima di metterla in forno.
Da fare con i vostri figli se ne avete perchè è divertente impastare con le mani e perchè se lo fanno loro è meno sforzo per voi (eheheh)!!!
Buon Appetito!!!
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