Ricette

Galleria delle Meraviglie

Ecco un altro post, composto unicamente da fotografie, qui vi ho messo le mie preferite…

O meglio, una cernita delle mie preferite perché ci sono cosi tante cose e tanti luoghi in giappone che vorrei visitare e mostrarvi che insomma.. ho dovuto fare qualche taglio.

E ora ci resta solo un ultimo giorno di questo viaggio immaginario, un’ultima RICETTA oggi pomeriggio e poi domani…

E la conclusione perfetta é quella di offrirvi un GIVE AWAY!!!

Allora l’appuntamento con tutti voi, se siete interessati , é domani mattina! Regole, foto del premio e qualche parola a caso per fare quattro chiecchiere insieme!

 

30496fe28f4d4fc467b1e850ca7a5507 b4e380d34db55986a1e304d65726bc41 baby sumo festival cb2eaa23ca717d259b1a5a730a1be5de Cherry blossoms in Kyoto, Japan entrata di un tempio, kyoto Heian Jingu Shrine, Kyoto, Japan Honpuku-ji Temple, The Water Temple - Mizumido, Awaji city, Awaji island, Hyogo, Japan. Design of Tadao Ando Itsukushima shrine, Japan Kibune Shrine in Kyoto, Japan Photo ‘Maidens at shrine entrance’, by photographer Shoichido Kurihara, 1930s. #vintage #Japan #1930s Sakuragawa river, Japan Shinto garden #japan shinto temple at tamba tipico abito da sposa giapponese Tomi-Shrine, Nara, Japan torre di tokyo una bimbina giapponese

Galleria delle Meraviglie

Ecco un altro post, composto unicamente da fotografie, qui vi ho messo le mie preferite…

O meglio, una cernita delle mie preferite perché ci sono cosi tante cose e tanti luoghi in giappone che vorrei visitare e mostrarvi che insomma.. ho dovuto fare qualche taglio.

E ora ci resta solo un ultimo giorno di questo viaggio immaginario, un’ultima RICETTA oggi pomeriggio e poi domani…

E la conclusione perfetta é quella di offrirvi un GIVE AWAY!!!

Allora l’appuntamento con tutti voi, se siete interessati , é domani mattina! Regole, foto del premio e qualche parola a caso per fare quattro chiecchiere insieme!

 

30496fe28f4d4fc467b1e850ca7a5507 b4e380d34db55986a1e304d65726bc41 baby sumo festival cb2eaa23ca717d259b1a5a730a1be5de Cherry blossoms in Kyoto, Japan entrata di un tempio, kyoto Heian Jingu Shrine, Kyoto, Japan Honpuku-ji Temple, The Water Temple - Mizumido, Awaji city, Awaji island, Hyogo, Japan. Design of Tadao Ando Itsukushima shrine, Japan Kibune Shrine in Kyoto, Japan Photo ‘Maidens at shrine entrance’, by photographer Shoichido Kurihara, 1930s. #vintage #Japan #1930s Sakuragawa river, Japan Shinto garden #japan shinto temple at tamba tipico abito da sposa giapponese Tomi-Shrine, Nara, Japan torre di tokyo una bimbina giapponese

Geisha

Ci ritroviamo una seconda volta in questo primo giovedi’ di luglio per poter affrontare con voi una nuova parte di questo viaggio in Giappone.

Oggi non esploreremo una nuova città ma piuttosto una tradizione, vedremo il ruolo di una casta di donne fondamentali nella storia Giapponese.

Parleremo delle Geishe.

Geisha è l’unione di due kanji che significano “arte” e “persona”: significa quindi “persona esperta nelle belle arti , nell belle maniere”

La Geisha e’ una professionista nell’arte di intrattenere ed allietare noiose cene d’affari.

Una geisha coniuga studiata spontaneità e raffinato artificio.
La sua conversazione e’ attenta e elegante.

La bellezza della geisha e’ insita nella sua padronanza della canzone, della musica , del ballo , dell’abbigliamento, della raffinata presenza in qualunque occasione le si presenti.

Lo scopo di una geisha e’ di arrivare a rappresentare la perfetta incarnazione dell’iki, canone estatico su cui si basa l’essenza dell’essere giapponese. Per noi occidentali “l’iki” potrebbe essere tradotto con il termine “grazia” intesa in senso ampio.

La geisha studia la parte coinvolgendo tutto il suo essere : la modulazione del respiro, la silhouette, le acconciature.

Ma anche il tono della voce, l’abbigliamento e il modo di camminare.

La voce deve poter variare la tonalita’ raccogliendo una gamma che spazia da dalla malinconia al brio.

Il trucco facciale e’ particolare: la bocca va ridisegnata in modo da mostrare, col ritmo delle labbra, rilassatezza e tensione assieme.

Il colletto del kimono deve lasciare scoperta la nuca affinche’ appaia la seduzione di una breve apertura sull’intimita’ del corpo.

I capelli normalmente lisci e di colore “nero lucente e profondo devono essere acconciati secondo un adeguato canone estetico.

Una figura ben distinta dalla geisha è quella della “maiko” (“danzatrice”),ragazza giovanissima che studia per divenire geisha.

Essa è ben riconoscibile dal kimono molto più colorato, con maniche e obi allungato.

Anche le maiko sono richiestissime sul lavoro, appunto per questa loro giovinezza e il loro candore.

Maiko e Geishe possono sembrare delle donne oggetto ma questo é solo quello che devono lasciar credere all’uomo.

In realtà sono loro a dirigere la conversazione e a portare in una compleassa e lenta danza l’uomo che intrattengono,la  dove vogliono condurlo.

Una delle mie caste storiche preferite.

Ora vi lascio a una nuova galleria fotografica, per vedere i costumi, i colori e i trucchi di queste meravigliose figure del passato giapponese.

Un abbraccio a tutti e preparatevi domani e dopodomani per le ultime tappe di questo viaggio!

Geisha moderna, nell’esecuzione di una tipica danza.

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La danza con il ventaglio, durante la seconda guarra mondiale era una delle più richieste dagli stranieri presenti in suolo giapponese.

calzature geisha

Le tipiche calzature della geisha. Imparare a camminare in equilibrio in queste “scarpe” era una delle tappe fondamentali dell’apprendistato di una Maiko per diventare una vera Geisha.

Ogni pezzo dell’acconciatura della Geisha era fondamentale ed aveva un signficato ben preciso. Il nastro rosso nei capelli per esempio indicava la perdita della sua innocenza.

L’acconciatura con i fiori era la più richiesta per il festival di primavera. Al festival partecipavano solo le geishe più richieste ed era una vera lotta per ottenere una parte nello spettacolo. Pero ttenre queste acconciature le geishe dovevano restare immobili per svariate ore per cui le pettinature si creavano il giorno precedente allo spettacolo. Le geishe dovevano quindi dormire su rigidi cuscini alti e spezzi in modo che la nuca non toccasse il suolo e che la pettinatura non si rovinasse.

Geishe, foto degli inizi del ‘900.

Geisha, Yachiyo. Vestita per la tipica danza Odori. (b.1887 – d.1924)

Foto originale del 1880, ricolorata in seguito (non da me). Le Geishe non dovevano mai restare incinta. Il fatto che avessero quindi un bambino é un fatto più unico che raro.

Geisha e apprendiste inizi 1900

Geisha con violino, 1905

Geishe. 1910

Una Gheisha all’ingresso di una tipica casa giapponese.

Kimono, abito trazdizionale giapponese.

Differenza tra Maiko e Geisha. Geisha si puo’ anche dire Geiko, che é in realtà la traduzione più corretta del termine.

Acconciatura tipica.

Acconciature tipiche.

Due Maiko, nel quartiere delle case da te, il quartiere Ponto-cho.

La danza dei Ventagli

 

 

Origami Cocktail

origami1Buongiorno a tutti, eccoci, sempre in tema con la nostra settimana giapponese …

Il primo post di oggi sarà uno dei cocktail di Marzio, uno pensato apposta per mischiare la tradizoone giapponese a quella italiana. Mentre per il secondo post dovrete aspettare questo pomeriggio…

Ma intanto, pronti per la vita notturna di Tokyo?

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Vi lascio nelle mani di Marzio …

marziobarman

Quando Jessika mi ha chiesto di preparare un cocktail giapponese o quanto meno ispirato al paese del sol levante, mi sono sentito perduto!

Avevo già spremuto le mie meningi nei mesi passati per creare ricette elaborate, e tanti aromi e idee le avevo già usate.

Così pensando alle mie più recenti esperienze lavorative, che mi hanno visto impegnato con una delle tradizioni più italiane che ci siano, gli Sparkling Cocktails, cioè tutti quei cocktails come i Mimosa, Testa Rossa, Bellini etc… ho trovato un modo per raggiungere il Giappone e i suoi cocktail partendo diretamente dall’Italia.

Per cui, perché non partire proprio da una nostra tradizione e aggiungergli quel tocco di nipponico che manca?

Un cocktail che abbia una semplicità e una pulizia tipiche giapponesi, tipo… tipo un origami!

ORIGAMI COCKTAIL!

Prendete un bel calice da vino bianco,a tulipano sarebbe meglio,fatelo raffreddare,ora prendete 4 ribes, pestateli sul fondo del bicchiere, versate ora del vino spumante satèn, un Franciacorta morbido e riempite fino a metà bicchiere …Versate piano per fare meno schiuma pôssibile e aspettate che la schiuma scenda.

japanese rice beerOra prendete una bottiglia di birra di riso, e versando piano piano colmate il bicchiere con la birra.

Otterrete uno sparkling cocktail delicato leggero adatto ad accompagnare ogni tipologia di cibo.

Per decorarlo?

Facile!

Una piccola Gru di carta da poggiare sul bicchiere!

E mentre sorseggiate il vostro cocktail vi do anche la spigazione di questo termine ORIGAMI che magari non tutti conoscono:

Con il termine orìgami si intende l’arte di piegare la carta (折り紙)o-ri-gami, termine derivato dal giapponese, ori che significa  piegare e kami: carta.

Origami é anche un sostantivo e identifica anche l’oggetto che deriva dalla piega della carta come questo magnifico dragone.

Buona Continuazione, il vostro viaggio virtuale in Giappone non é ancora finito!

 

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Origami Cocktail

origami1Buongiorno a tutti, eccoci, sempre in tema con la nostra settimana giapponese …

Il primo post di oggi sarà uno dei cocktail di Marzio, uno pensato apposta per mischiare la tradizoone giapponese a quella italiana. Mentre per il secondo post dovrete aspettare questo pomeriggio…

Ma intanto, pronti per la vita notturna di Tokyo?

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Vi lascio nelle mani di Marzio …

marziobarman

Quando Jessika mi ha chiesto di preparare un cocktail giapponese o quanto meno ispirato al paese del sol levante, mi sono sentito perduto!

Avevo già spremuto le mie meningi nei mesi passati per creare ricette elaborate, e tanti aromi e idee le avevo già usate.

Così pensando alle mie più recenti esperienze lavorative, che mi hanno visto impegnato con una delle tradizioni più italiane che ci siano, gli Sparkling Cocktails, cioè tutti quei cocktails come i Mimosa, Testa Rossa, Bellini etc… ho trovato un modo per raggiungere il Giappone e i suoi cocktail partendo diretamente dall’Italia.

Per cui, perché non partire proprio da una nostra tradizione e aggiungergli quel tocco di nipponico che manca?

Un cocktail che abbia una semplicità e una pulizia tipiche giapponesi, tipo… tipo un origami!

ORIGAMI COCKTAIL!

Prendete un bel calice da vino bianco,a tulipano sarebbe meglio,fatelo raffreddare,ora prendete 4 ribes, pestateli sul fondo del bicchiere, versate ora del vino spumante satèn, un Franciacorta morbido e riempite fino a metà bicchiere …Versate piano per fare meno schiuma pôssibile e aspettate che la schiuma scenda.

japanese rice beerOra prendete una bottiglia di birra di riso, e versando piano piano colmate il bicchiere con la birra.

Otterrete uno sparkling cocktail delicato leggero adatto ad accompagnare ogni tipologia di cibo.

Per decorarlo?

Facile!

Una piccola Gru di carta da poggiare sul bicchiere!

E mentre sorseggiate il vostro cocktail vi do anche la spigazione di questo termine ORIGAMI che magari non tutti conoscono:

Con il termine orìgami si intende l’arte di piegare la carta (折り紙)o-ri-gami, termine derivato dal giapponese, ori che significa  piegare e kami: carta.

Origami é anche un sostantivo e identifica anche l’oggetto che deriva dalla piega della carta come questo magnifico dragone.

Buona Continuazione, il vostro viaggio virtuale in Giappone non é ancora finito!

 

origami2

Galleria Fotografica Giapponese

GIAPPONE | 30 Giugno 2014 | By

IT:

Il bello di questo nostro viaggio virtuale? 

Possiamo passare da Sapporo a Tokyo, da Kyoto a Osaka senza preoccuparsi della strada.

E possiamo passare dal presente al passato senza rispettare la linea del tempo, senza bisogno di futuristici viaggi temporali, solo con i nostri occhi e la nostra mente.

Preparatevi allora a camminare con me in questo paese di tradizioni e di modernità, dimenticate il mondo intorno a voi e immergetevi in queste fotografie magnifiche e senza tempo.

Ancora una volta, buon viaggio!

jkguvk

FR:

La beauté de notre voyage virtuel?

Nous pouvons passer de Sapporo à Tokyo, de Kyoto à Osaka sans se soucier de la route.

Et nous pouvons passer du présent au passé sans tenir compte de la ligne de temps, sans avoir contrainte, sans machine à voyajer dans le temps, libres, seulement avec nos yeux et nos esprits.

Alors préparez-vous à marcher avec moi dans ce pays de traditions et de modernité, oubliez le monde autour de vous et plongez-vous dans ces photos magnifiques et intemporelles.

Encore une fois, un bon voyage!

 

Tadami-Line, Fukushima, Japan

Tadami-Line, Fukushima, Japan

Dogo Onsen Hot Spring Yunomachi Dogo Matsuyama city, Ehime prefecture, Japan.

Kyoto, Japan

Tempio di Houkanji, Kyoto, Japan

Torre di Tokyo

Senso-ji temple, Tokyo, Japan

Miyajidake shrine, Japan

Kokura Castle, Fukuoka, Japan

Kokura Castle, Fukuoka, Japan

Ancient and Modern, Kyoto, Japan

Modern Kyoto, Japan

Stazione di Kyoto, Japan

Kiyomizu Temple, Kyoto, Japan

Kyoto, Japan

Mercato coperto (Nishiki Market), Kyoto

Esempio di architettura moderna, Kyoto

Fushimi Inari, Kyoto, Japan

Ginkaku-ji, Japan

Tsutomu Nihei, Japan

Tokyo, Japan

Gion, quartiere di Kyoto, Japan

Kenrokuen, Kanazawa, Japan

Ginzan, Yamagata, Japan

Ginzan Onsen, Japan

Jiufen

L’entrata, molto piccola, di una tipica casa da té giapponese

Festival delle Lanterne di Bamboo, Taketa, Oita, Japan

Towanda, Aomori Prefecture, Japan

Kyoto, Japan