Una Settimana in Giappone
Dopo due settimane piene di preparativi, ecco la sorpresa che avevo in mente ve la spiego meglio, anche se ieri ho già anticipato qualcosa.
Vi propongo un viaggio virtuale in GIAPPONE, una vacanza nella cultura, nelle tradizioni e nella cucina giapponese.
Una settimana in Giappone.
Un articolo al giorno, ogni giorno per una settimana, un bagno completo in una delle mie passioni, il Giappone, con la sua storia, la sua arte e sopprattutto alcune delle ricette più popolari (e più buone).
E alla fine della settimana un GIVE AWAY, un gioco insomma, con un premio in palio che vi svelero’ alla fine della settimana, a cui tutti potrete partecipare.
Voglio portarvi con me, farvi attraversare le risaie, camminare per le strade di Tokyo, giocare con alcuni alimenti tipici, vorrei trasmettervi il mio amore per questo paese che mi ha preso il cuore da qualche anno.
Il giappone é infatti uno dei paesi più ricchi culturalmente, più all’avanguardia per quanto riguarda la tecnologia ma anche uno dei paesi con le tradizioni più affascinanti, dalle Geishe ai Samurai, e anche se spesso non ce ne rendiamo conto é anche uno dei paesi che ci fa crescere, con i suoi cartoni animati che hanno stupefatto molte generazioni.
Il Giappone ingloba insomma tante di quelle cose interessanti, a volte astruse ma sempre magiche che stimolano la voglia di conoscenza di chi come me ama i viaggi e la storia, ma anche la cucina, l’arte e l’innovazione.
Per cominciare e, per cosi dire, mettervi l’acquolina in bocca vorrei iniziare con una galleria fotografica di questo paese ricco di contrasti, di storia e di magia.
Auguro a tutti un buon viaggio, sperando possiate passare una buona settimana in mia compagnia e auguro già buona fortuna a tutti quelli che vorranno partecipare al Give Away questo fine settimana!
A domani!
さようなら
(sayonara=arrivederci)
Sushi fatto in casa
Buongiorno amici,
come alcuni di voi sapranno, mio padre vive in Giappone da molto tempo oramai, e sono stata lì a trovarlo tempo fa.
Eppure, strano a dirsi, non ho assolutamente voluto provare il sushi mentre ero lì. Non ho mai amato il pesce crudo, mi disturba moltissimo l’odore. Crescendo, fortunatamente, mi sono ravveduta, quando una mia carissima amica mi ha invitata ad andare a mangiare in un famoso ristorante giapponese a Brema (Germania). Ho accettato il suo invito, e ho finalmente provato il sushi. Amore al primo assaggio!!!
Da quel giorno, sono diventata una cliente fissa! Ci andavo almeno due volte al mese, ed il sushi è diventato una vera fissazione! Pregusto già il momento in cui tornerò in Giappone e potrò provare questa delizia nella terra in cui essa è nata!
Nel frattempo, vivendo ora in un paese in cui il ristorante giapponese più vicino è a 50 km, mi diletto a sperimentare un improbabile sushi fatto in casa, cercando di perfezionarmi di volta in volta.
Oggi vorrei condividere con voi il mio primo sushi fatto in casa. Gli ingredienti per condirlo potete cambiarli e sostituirli a vostro gusto. L’unica cosa che vi consiglio di non farvi mancare è la buonissima salsa di soia in cui immergerli e, per chi gradisce il piccante, il wasabi, una pasta verde e piccante che per i giapponesi è un ”must”.
Ingredienti:
650 ml di acqua
500 gr di riso per sushi
6 cucchiai di aceto di riso
3 cucchiai di zucchero di canna
4 cucchiaini di sale
alghe per sushi
Per condire:
pesce fresco a piacere sfilettato, salmone, gamberi, polpa di granchio, cetrioli, formaggio fresco, avocado e tutto ciò che più vi piace per i vari ripieni (piccole quantità, ne basta davvero poco).
Mettere a bollire il riso per sushi in 650ml di acqua non salata senza mai girare fino ad assorbimento.
In un pentolino mettere l’aceto di riso, lo zucchero e il sale, bollire e lasciar raffreddare.
Aggiungere questo liquido al riso che avremo travasato in una ciotola e mescolare bene.
Lasciar raffreddare.
Per lavorare il riso consiglio di tenere una ciotolina con acqua accanto al piano di lavoro per potersi bagnare le mani e poter compattare bene il riso.
Per la lavorazione servirebbe lo stuoino di bambù che usano nei ristoranti giapponesi, io non l’avevo e ho usato la carta da forno per aiutarmi ad arrotolare (un po’ come facciamo per il polpettone o per il salame di cioccolato).
Makizushi
Per il Makizushi ho steso del riso sull’alga mantenendomi a 4 centimetri dal bordo superiore dell’alga e a mezzo centimetro dagli altri bordi.
Ho messo gli ingredienti creando una striscia orizzontale non troppo spessa al centro del riso e ho arrotolato e chiuso aiutandomi con la carta da forno.
Bisogna bagnare leggermente con le dita la parte superiore dell’alga per far sì che si chiuda il ”rotolo” che otterremo.
Per farcire il Makizushi io ho usato le seguenti combinazioni:
– tonno frittatina e cetriolo
– salmone e formaggio fresco spalmabile (Philadelphia o similari)
– surimi avocado e tonno
– surimi cetriolo e frittata
Per l’Uramaki stesso procedimento ma niente alga.
Formare un rettangolo compatto con il riso, spesso circa mezzo centimetro. Creare una striscia orizzontale di condimento e chiudere arrotolando e pressando bene, aiutandovi con la carta da forno.
Io l’ho farcito con salmone e formaggio spalmabile, e ho ricoperto poi il sushi con uova di lompo.
Se preferite voi potete ricoprire con semi di sesamo o qualsiasi seme di vostro gradimento.
Per il Nigiri ho semplicemente creato delle ”polpettine” ovali con il riso (sempre con le mani bagnate di acqua) e vi ho posizionato sopra una fettina di salmone.
Ottimo anche con gamberoni tagliati a metà per il verso lungo, filetto di pesce crudo, e così via
Tutti gli sfiloncini di alga o di riso che ottenete vanno tagliati in tocchetti di circa 1,5 o 2 centimetri, come in foto.
Immergete i bocconcini in salsa di soia prima di mangiarli, o provateli con dello zenzero fresco, o ancora con il wasabi… Vi conquisteranno!
Per chi non ama il pesce crudo, si può usare anche del tonno in scatola, o della frittata, o ancora della verdura cruda o della frutta.
So bene che quello che vi ho proposto non è certo come il sushi autentico, difatti era il mio primo esperimento. Ho tanto da imparare e perfezionare, ma come primo tentativo mi ritengo davvero soddisfatta.
E ora, ecco a voi la mia tavola imbandita, con tanto di bacchette cinesi in legno, salsa di soia e compagnia bella!
BUON APPETITO!!!