Cake ciocco-cocco
Buongiorno e buona Domenica a tutti
oggi ho un attimo di tempo per ridedicarmi al mio amato blog e vorrei allietare il vostro week end con un dolce facile-facile da fare e davvero buonissimo che avevo preparato per il compleanno di mio fratello ormai una settimana fa!
Prendete carta e penna allora e scaldate il forno perché la ricetta oltre che facile é anche super veloce.
E, sempre per citarne qualche altra caratteristica la tortina é senza uova, ne latte ne burro!!!
Torta Ciocco-Cocco!
INGREDIENTI:
1 vasetto di yogurt al cocco
2 vasetti di zucchero
1 vasetto di olio di semi
3 vasetti e mezzo di farina
1/2 vasetto di acqua minerale
1 bustina di lievito per dolci
80 gr di cioccolato fondente in scaglie, gocciole o anche in bubbole 😉
zucchero a velo qb
PREPARAZIONE:
Come vi dicevo la sopra, nulla di più facile di questa ricetta, quando non avete latte in casa, o burro o semplicemente tempo. La ricetta perfetta da realizzare rapidamente per avere qualcosa da offrire a ospiti improvvisati.
Mischiate per prima cosa insieme tutti gli ingredienti secchi, poi tutti quelli liquidi.
Mescolate per bene.
E mettete in una teglia imburrata e infarinata.
E si, avete gia finito il vostro lavoro. Infornate per circa 35 minuti a 180° controllando la cottura con uno stuzzicadenti.
E voilà, il gioco é fatto. Dimenticavo, spolverate abbondanetemente di zucchero a velo prima di servire!!!
Devo proprio ridirvelo: rapida, facile, e davvero buona! Perfetta con il atte a merenda per i vostri bimbi ma anche per colazione o come nel mio caso, con sopra le 21 candeline del compleanno del mio adorabile fratello!
Muffin al cioccolato fondente e peperoncino
Helloooo a tutti! Molte cose sono successe nelle ultime settimane (a partire dal ritorno in patria) e cosi il tempo per il blog si é un po rarefatto, ma rieoccomi, con una ricetta che avevo realizzato ormai un paio di settimane fa. Un dolcetto pensato per voi, per tenervi caldo nelle sere autunnali, un muffin con cioccolato fondente e quella punta di peperoncino, un po piccantello che farà di sicuro discutere.
E poi si sa che non esiste migliore associazione di quella del cioccolato con il piccante, no?
Io uso un misco di piment d’espelette, e di peperoncino italiano, per dare un gusto un po più piccante ad alcuni morsi e un po meno piccante ad altri morsi.
Ecco come farli!
Ingredienti: (12 muffin)
3 uova
35 g di farina
110 gr di zucchero
90 g di cioccolato super fondente
80 g di burro salato
2-3 pizzichi di peperoncino (piment) di Espelette mischiato a peperoncino italiano essiccato e fatto a pezzettini
Mescolate uova e zucchero fino a renderli spumosi, in seguito aggiungete il cioccolato fuso mischiato al burro salato (fuso anch’esso).
Aggiungete poi il peperoncino e, per ultima, anche la farina.
Mescolate con cura e intanto accendete il forno a 200°.
Quando il forno é bel caldo infornate i vostri muffin, dopo averli ovviamente messi negli stampini. 😉
Controllate la cottura dopo una decina di minuti con uno stuzzicadenti.
Con il mio forno servono 12 minuti, saranno leggermente morbidi al centro e perfetti da mangiare anche da soli, se invece li cuocete un po di più, diventeranno perfetti da intingere nel latte a colazione.
Il tocco in più lo si ha aggiungendo delle mele tagliate a dadini, anche caramellate, nell’impasto e un pizzico di cannella.
In tutto cio’ i miei muffin erano tutti belli gonfi, poi purtroppo togliendoli dal forno si sono un po afflosciati, per cui, per coprire il tettuccio del muffin sgonfiato l’ho coperto con dello zucchero a velo. Piccolo segreto per coprire gli ancor più piccoli “errori” di preparazione. 😉
Buona giornata a tutti amici del blog!!!
Maki
Buongiornoooooo, di nuovo, a tutti, ecco il secondo post di oggi e finalmente la prima ricetta giapponese. Oggi vi mostro passo passo come fare i MAKI, un tipo particolare di sushi.
Ho deciso di non mostrarvi i sushi e il sashimi perché sono ricette piùttosto facili sia nella preparazione che nell’esecuzione, per i maki invece ci vuole un po’ di abilità manuale e di pratica e poi, sono cosi carini! 😉
Occorrente per preparare i maki:
una stuoia di bamboo
una confezione di alghe nori (la spiegazione delle parole che non conoscete é nel post precedente)
una confezione di zenzero a fettine in salamoia
un pacco da 500 gr. di riso per sushi
un tubetto di pasta wasabi
salsa di soia
aceto di riso (più o meno una decina di cucchiaini da caffé)
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
E per il ripieno potete sbizzarrirvi, salmone,orata o tonno crudi, avocado, cetrioli, gamberi, formaggio fresco (tipo philadelphia) uova di pesce, cipollotto a fettine … assecondate i vostri gusti e tutto andrà per il meglio.
Per preparare i Maki:
Per prima cosa lavate bene il riso fino a che l’acqua di lavaggio torna ad essere trasparente.
Mettetelo poi a bollire, mettendo poca più acqua del livello del riso. Quando il riso é cotto (circa 15 minuti dopo) lasciatelo raffreddare per una ventina di minuti e intanto mescolate l’aceto di riso, il sale e lo zucchero e una volta che il riso si sarà raffreddato aggiungeteli e mescolate il tutto lentamente e accuratamente.
Tagliate i vostri ingredienti per il lungo in sottili striscioline e tagliate il pesce, anch’esso per il lungo ma di una taglia un po’ più grande del resto degli ingredienti.
Sulla stuoia di bamboo appoggiate l’alga nori, spalmate il riso che ora sarà appiccicoso, spalmate con il dito la pasta wasabi se volete metterne (fate attenzione é piccante, per cui vi consiglio di assaggiarla prima di avere brutte sorprese). Mettete le verdure o il formaggio se avete deciso di metterli e poi il vostro pesce e alla fine con un abile gesto di mano cominciate ad arrotolare il tutto aiutandovi con la stuoia. In seguito tagliate tutto della taglia di un boccone, ed é gia pronto per essere mangiato. Intingetelo nella salsa di soia, o anche in salsa di soia mista a wasabi se siete coraggiosi.
いただきます
(buon appetito)
Curry Indiano di Agnello alle Melanzane
Eccolo, il Curry d’Agnello alle Melanzane che vi ho promesso questo pomeriggio.
Per cui preparatevi ad un viaggio gastronomico in India tra le spezie e i profumi di questa terra antica e sorprendente.
500 g di agnello magro tagliato a pezzettoni
2 melanzane
2 cipolle
1/4 l di latte di cocco
8 cucchiai di curry
2 spicchi di aglio tagliati a metà
2 cucchiaini di cannella
3 semi di cardamomo
1 cucchiaino di semi di cumino
4chiodi di garofano interi
1 pezzetto di anice stellato
4 patate pelate e tagliate a dadini
10 pomodori cigliegini
1 dado e mezzo
1 yogurt magro di quelli al naturale (senza gusto, ne zucchero insomma)
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio EVO
PREPARAZIONE:
Tagliate le melanzane a dadini e le cipolle a fettine e mettetele in una pentola antiaderente dai bordi alti. Fatele piangere (perdere l’acqua in eccesso) con un pizzico di sale.
Quando inizieranno ad essere ben colorate aggiungete le patate pelate e tagliate a dadini anch’esse, i pomodorini.
Aggiungete anche la passata di pomdoro, tutte le spezie tranne 3 cucchiai di curry,l’aglio, coprite di acqua e mettete anche il dado e mezzo.
Lasciate cuocere in questo modo per circa 2 ore, aggiungendo l’acqua ogni volta che serve.
Le verdure diventeranno una specie di pappetta.
A questo punto toglietele e mettetele in un recipiente.
Nella stessa padella aggiungete il cucchiaio di olio e l’agnello che avrete fatto marinare per una mezz’oretta nei restanti 3 cucchiai di curry.
Fate saltare l’agnello e quando é bel colorato da tutti i lati aggiungete l’acqua/sughetto delle verdure a poco a poco.
Dopo una ventina di minuti rimettete anche le verdure nella padella con l’agnello.
Coprite di nuovo di acqua e fate cuocere altre 3 ore.
La preparazione e la cottura di questo piatto sono lunghe e magari un po estenuanti ma il risultato ne vale la pena. Quando degusterete questo piatto, chiudendo gli occhi vi troverete lungo le rive del Gange, o davanti al Taj Mahal.
Sarete subito trasportati in questa terra calda e il gusto avvolgente del vostro agnello stupirà tutti i vostri ospiti.
Buona Cena a voi tutti e a presto per una nuova ricetta… (e se ve lo chiedeste, sto tutt’ora lavorando alla vostra sorpresa) !!!
Pollo in Gabbia
Buongiorno a tutti
l’altro giorno, guardavo su internet alla ricerca di una nuova ricetta estiva e sfiziosa e cosi sono arrivata sulla ricetta di questo pollo che poverello se ne sta in una prigione di pasta sfoglia e l’ho trovata una preparazione davvero interessante.
L’ho modificata leggermente, perché la ricetta, anche se bella sembrava comunque un po secca e oggi vi do la mia versione.
Come sempre é una ricetta facile, per restare in stile con il blog ed é anche economica, la sola cosa che cambia é che la preparazione non é proprio velocissima, direi una mezz’ora, e la cottura é di circa 30 minuti (ma essendo una cottura al forno voi intanto potete fare altro).
Ecco allora come preparare il mio:
Pollo in Gabbia
150 gr di petto di pollo a testa (circa)
1 zucchina (ogni due persone)
2 o 3 fettine di bacon o di pancetta steccata
1 rotolo di pasta sfoglia già pronta
un filo di olio
sale e pepe qb
2 spicchi d’aglio
PREPARAZIONE:
Tagliate la zucchina a fettine sottili, potete aiutarvi con una mandolina, ma non fate come me che per poco mi sono affettata un dito.
Scaldate poi una padella antiaderente e mettete le vostre zucchine a grigliare con un pizzico di sale in modo che lascino andare la loro acqua.
Intanto in un’altra padella fate cuocere il pollo con due spicchi di aglio e un filo di olio.
Nella ricetta originale (che credo fosse di Giallo Zafferano) il pollo cuoce solo in seguito (una volta avvolto nelle zucchine e nella pancetta, ma io trovo che in questo modo sia meglio, il pollo lascerà l’acqua in eccesso e prenderà bene il sapore dell’aglio e dell’olio, e inoltre recupererete un po’ di tempo sulla preparazione totale della ricetta.
Quando le zucchine sono pronte e anche il pollo lo é lasciate raffreddare il tutto e poi avvolgete il pollo nelle fettine di zucchine e nella pancetta.
E ora é tempo di preparare la gabbia di pasta sfoglia.
Tagliate la pasta sfoglia della taglia dei vostri petti di pollo. Una parte servirà da base per il pollo, il resto dovrete invece tagliarlo a striscioline da intrecciare come fareste per una crostata. Ora ingabbiate il pollo per bene attaccando le varie striscette di pasta sfoglia alla base (sempre di pasta sfoglia) che se ne sta sotto il vostro pollo.
Mettete della carta forno in una teglia, Adagiate le vostre gabbiette (o cestini che dir si voglia) e cuocete il tutto in forno già caldo, a 190°, per circa 30 minuti.
E la preparazione é pronta.
Per evitare che il tutto risulti troppo secco e stopposo potete accompagnare il vostro pollo in gabbia con una salsina a vostra scelta, qualcosa dal gusto delicato in modo da non coprire il sapore delle zucchine e della pancetta, o ancora con qualcosa dal gusto deciso come una salsa Bernese oppure una salsa al Roquefort o ancora con una preparazione a base di olio e aglio sminuzzato.
Inoltre per evitare che il pollo si asciughi troppo in forno, appena la cottura sarà pronta toglietelo da la altrimenti il calore restante nel forno prosciugherà la vostra ricetta.
Ed ecco pronto il vostro pollo in gabbia, da consumare freddo o caldo, come aperitivo estivo, ad un pic nic o ancora come un normale secondo piatto.
Buon Appetito a tutti!
Pollo in Gabbia
Buongiorno a tutti
l’altro giorno, guardavo su internet alla ricerca di una nuova ricetta estiva e sfiziosa e cosi sono arrivata sulla ricetta di questo pollo che poverello se ne sta in una prigione di pasta sfoglia e l’ho trovata una preparazione davvero interessante.
L’ho modificata leggermente, perché la ricetta, anche se bella sembrava comunque un po secca e oggi vi do la mia versione.
Come sempre é una ricetta facile, per restare in stile con il blog ed é anche economica, la sola cosa che cambia é che la preparazione non é proprio velocissima, direi una mezz’ora, e la cottura é di circa 30 minuti (ma essendo una cottura al forno voi intanto potete fare altro).
Ecco allora come preparare il mio:
Pollo in Gabbia
150 gr di petto di pollo a testa (circa)
1 zucchina (ogni due persone)
2 o 3 fettine di bacon o di pancetta steccata
1 rotolo di pasta sfoglia già pronta
un filo di olio
sale e pepe qb
2 spicchi d’aglio
PREPARAZIONE:
Tagliate la zucchina a fettine sottili, potete aiutarvi con una mandolina, ma non fate come me che per poco mi sono affettata un dito.
Scaldate poi una padella antiaderente e mettete le vostre zucchine a grigliare con un pizzico di sale in modo che lascino andare la loro acqua.
Intanto in un’altra padella fate cuocere il pollo con due spicchi di aglio e un filo di olio.
Nella ricetta originale (che credo fosse di Giallo Zafferano) il pollo cuoce solo in seguito (una volta avvolto nelle zucchine e nella pancetta, ma io trovo che in questo modo sia meglio, il pollo lascerà l’acqua in eccesso e prenderà bene il sapore dell’aglio e dell’olio, e inoltre recupererete un po’ di tempo sulla preparazione totale della ricetta.
Quando le zucchine sono pronte e anche il pollo lo é lasciate raffreddare il tutto e poi avvolgete il pollo nelle fettine di zucchine e nella pancetta.
E ora é tempo di preparare la gabbia di pasta sfoglia.
Tagliate la pasta sfoglia della taglia dei vostri petti di pollo. Una parte servirà da base per il pollo, il resto dovrete invece tagliarlo a striscioline da intrecciare come fareste per una crostata. Ora ingabbiate il pollo per bene attaccando le varie striscette di pasta sfoglia alla base (sempre di pasta sfoglia) che se ne sta sotto il vostro pollo.
Mettete della carta forno in una teglia, Adagiate le vostre gabbiette (o cestini che dir si voglia) e cuocete il tutto in forno già caldo, a 190°, per circa 30 minuti.
E la preparazione é pronta.
Per evitare che il tutto risulti troppo secco e stopposo potete accompagnare il vostro pollo in gabbia con una salsina a vostra scelta, qualcosa dal gusto delicato in modo da non coprire il sapore delle zucchine e della pancetta, o ancora con qualcosa dal gusto deciso come una salsa Bernese oppure una salsa al Roquefort o ancora con una preparazione a base di olio e aglio sminuzzato.
Inoltre per evitare che il pollo si asciughi troppo in forno, appena la cottura sarà pronta toglietelo da la altrimenti il calore restante nel forno prosciugherà la vostra ricetta.
Ed ecco pronto il vostro pollo in gabbia, da consumare freddo o caldo, come aperitivo estivo, ad un pic nic o ancora come un normale secondo piatto.
Buon Appetito a tutti!
Bombe alla Nutella
Ieri, una mia amica mi ha spedito un paio di foto di una ricetta che aveva appena preparato… Una ricetta fantastica!!!
La ragazza in questione, 7 anni fa non sapeva nemmeno accendere un fornello e nonostante sia capace di fare quasi qualunque cosa la cucina non era proprio il suo punto forte ( e ora mi fa belle bombe alla nutella degne di una cuoca provetta,hic).
Il che mi faceva piacere perché cosi, durante la nostra vita da coinquiline potevo cucinare quasi sempre io!!!
Ci siamo conosciute in ERASMUS, una delle esperienze più belle della mia vita fino ad ora.
E siamo rimaste in contatto nonostante da quel 5 settembre 2007 siano successe tantissime cose…
Ma sto per diventare nostalgica e pensare ai “bei vecchi tempi” e raccontarvi i sei mesi di erasmus in un solo e unico post, per cui, direi di lasciar perdere, tagliare corto e passare alla ricetta delle:
Bombe alla Nutella
INGREDIENTI:
(per 4 bombe)
250 gr di farina
25 gr di zucchero
1 cucchiaino di sale
1/2 bustina di vanillina
125 ml di latte
50 gr di burro
2 gr di lievito di birra disidratato
la scorza grattuggiata di un limone
Per friggere potrete utilizzare dell’olio di semi di girasole, oppure se avete una friggitrice potrete usare la “vegetaline” ( anche se non so se la vendono in Italia)
E poi all’interno potrete mettere della Nutella a volontà (o della marmellata o della crema pasticcera o ancora lasciarli vuoti e cospargerli di un po’ di zucchero)
PREPARAZIONE:
Per realizzare le bombe iniziate setacciando 75 gr di farina in una ciotola e poi fate sciogliere in 75 ml di latte tiepido lo zucchero e il lievito di birra.
Aggiungete il composto di latte e lievito alla farina e mescolate fino ad ottenere una pastella omogenea.
Ora mettete il composto in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente o con un coperchio apposito e infilatelo in forno, alla temperatura più basse e lasciate lievitare per circa un’ora. In questo modo la pastella raddoppierà di volume.
Ora in un’altra ciotola mescolate la vanillina, il resto della farina e la scorza di limone e poi incorporate la pastella di prima all’impasto di adesso.
Sciogliete il sale nel latte rimasto e incorporate anche questi ingredienti al vostro impasto. Mescolate con energia o mettete tutto in una planetaria se ne avete una.
Aggiungete anche il burro ammorbidito e mescolate con forza.
Ora che l’impasto é pronto potrete cominciare a stenderlo per farlo diventare dello spessore di circa un centrimetro e mezzo (o 2 cm).
Lasciatelo riposare poi per ancora un’oretta in modo che aumenti un po di volume.
Fate tanti dischi tagliandoli con le formine appostite o con un coppa-pasta.
Mettete il tutto a friggere una bomba dopo l’altra. Lasciatele raffreddare.
Con l’aiuto di una siringa da pasticcere o di un sac à poche potrete farcirli con la Nutella.
Ed é fatta avrete ottentuo un dolce iper-calorico, che vi farà di sicuro venire qualche brufoletto qua e là ma magicamente buono… e io ora spero che la mia cara amica che le ha preparate in quel di Rennes mi inviti anche a mangiarle, o le rifaccia ad agosto quando andremo a trovarla (piccolo messaggio subliminale?!?)
Bombe alla Nutella
Ieri, una mia amica mi ha spedito un paio di foto di una ricetta che aveva appena preparato… Una ricetta fantastica!!!
La ragazza in questione, 7 anni fa non sapeva nemmeno accendere un fornello e nonostante sia capace di fare quasi qualunque cosa la cucina non era proprio il suo punto forte ( e ora mi fa belle bombe alla nutella degne di una cuoca provetta,hic).
Il che mi faceva piacere perché cosi, durante la nostra vita da coinquiline potevo cucinare quasi sempre io!!!
Ci siamo conosciute in ERASMUS, una delle esperienze più belle della mia vita fino ad ora.
E siamo rimaste in contatto nonostante da quel 5 settembre 2007 siano successe tantissime cose…
Ma sto per diventare nostalgica e pensare ai “bei vecchi tempi” e raccontarvi i sei mesi di erasmus in un solo e unico post, per cui, direi di lasciar perdere, tagliare corto e passare alla ricetta delle:
Bombe alla Nutella
INGREDIENTI:
(per 4 bombe)
250 gr di farina
25 gr di zucchero
1 cucchiaino di sale
1/2 bustina di vanillina
125 ml di latte
50 gr di burro
2 gr di lievito di birra disidratato
la scorza grattuggiata di un limone
Per friggere potrete utilizzare dell’olio di semi di girasole, oppure se avete una friggitrice potrete usare la “vegetaline” ( anche se non so se la vendono in Italia)
E poi all’interno potrete mettere della Nutella a volontà (o della marmellata o della crema pasticcera o ancora lasciarli vuoti e cospargerli di un po’ di zucchero)
PREPARAZIONE:
Per realizzare le bombe iniziate setacciando 75 gr di farina in una ciotola e poi fate sciogliere in 75 ml di latte tiepido lo zucchero e il lievito di birra.
Aggiungete il composto di latte e lievito alla farina e mescolate fino ad ottenere una pastella omogenea.
Ora mettete il composto in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente o con un coperchio apposito e infilatelo in forno, alla temperatura più basse e lasciate lievitare per circa un’ora. In questo modo la pastella raddoppierà di volume.
Ora in un’altra ciotola mescolate la vanillina, il resto della farina e la scorza di limone e poi incorporate la pastella di prima all’impasto di adesso.
Sciogliete il sale nel latte rimasto e incorporate anche questi ingredienti al vostro impasto. Mescolate con energia o mettete tutto in una planetaria se ne avete una.
Aggiungete anche il burro ammorbidito e mescolate con forza.
Ora che l’impasto é pronto potrete cominciare a stenderlo per farlo diventare dello spessore di circa un centrimetro e mezzo (o 2 cm).
Lasciatelo riposare poi per ancora un’oretta in modo che aumenti un po di volume.
Fate tanti dischi tagliandoli con le formine appostite o con un coppa-pasta.
Mettete il tutto a friggere una bomba dopo l’altra. Lasciatele raffreddare.
Con l’aiuto di una siringa da pasticcere o di un sac à poche potrete farcirli con la Nutella.
Ed é fatta avrete ottentuo un dolce iper-calorico, che vi farà di sicuro venire qualche brufoletto qua e là ma magicamente buono… e io ora spero che la mia cara amica che le ha preparate in quel di Rennes mi inviti anche a mangiarle, o le rifaccia ad agosto quando andremo a trovarla (piccolo messaggio subliminale?!?)
Capesante alle Erbe
Rieccomi qui, a proporvi una ricetta nuova, in tema con il mio viaggio ad Ovest di cui vi parlavo l’altro giorno.
Oggi vi propongo una ricetta tipica delle coste bretoni (vive la Bretagne), facile, veloce e e particolarmente buona per chi ama i prodotti del mare.
Le capesante da queste parti inoltre non hanno un costo eccessivo ma devo ammettere che purtroppo non conosco il loro prezzo in Italia.
Cominciamo subito con la ricetta che si adatta perfettamente per un pasto di nozze, una cena elegante o formale ma anche come antipasto per pranzi di Natale e simili.
Capesante alle Erbe
INGREDIENTI:
4 capesante a persona
un mazzetto di aneto
erba cipollina qb
un grande spicchio di aglio
1 scalogno
burro qb
un pizzico di sale se serve
PREPARAZIONE:
Nulla di più facile.
Aprite le vostre capesante e pulitele tagliando accuratamente il corallo e tenendo solo la parte bianca che laverete per bene.
Tritate le erbe aromatiche finemente, tagliate anche l’aglio e lo scalogno a dadini piccini piccio’.
Tra parentesi, sembro una nonnetta quando dico piccine piccio’, me ne rendo conto 😉 !
Ora mettete in una padella antiaderente del burro e fate fondere.
Quando il burro é fuso mettete le vostre capesante nella padella e cuocete meno di un minuto per parte per evitare che siano troppo cotte o che diventino elastiche. Se serve aggiungete un pizzico di sale grosso o di “fleur de sel“.
Toglietele dalla padella e disponetele in un piatto coprendole con un cucchiano del misto di erbe aromatiche (più aglio e scalogno ovviamente).
Servite calde come antipasto.
Questa preparazione resta la più semplice per non alterare il gusto dei frutti di mare ed é la stessa che si potrà effettuare per fare un risotto, ma anche un’insalata di mare o degli spiedini di capesante.