Pane fatto in Casa
Finalmente, dopo circa 700 anni, il trasloco, il lavoro, e quasi tutti iproblemi burocratici risolti ho tempo di rifare una nuova ricetta in collaborazione con il Molino Pagani, Vi avevo gia proposto la pizza preparata con la loro farina e oggi mi cimento nella preparazione del pane! Fosse mai che vi fosse utile vi consiglio di continuare a leggere!
Tempo fa appunto avevo ricevuto il pacco del Molino che era stato recapitato dai miei genitori in Italia e che loro mi avevano gentilmente rinviato.
Vi metto qui le foto del contenuto del pacco in caso abbiate dimenticato cosa mi hanno inviato.
INGREDIENTI:
Premetto che per dosare mi sono aiutata con un bicchiere perché il mio coso dosatore é dato per disperso… 😉
3 bicchieri (di quelli da 20 cl) di farina Sapore Antico apposta per pane della Pagani
1 cucchiaino da caffé di sale fine
1 sacchettino di lievito (io ho usato quello per fornai, francese che si chiama lévure bulangère e che non so assolutamente se si trovi in Italia o altrove che nel paese dei bretoni ma che si puo’ sostituire tranquillamente con quello di birra che si trova nello stivale)
20 cl di acqua tiepida (un bicchiere)
PREPARAZIONE:
Diluite il lievito nell’acqua tiepida.
In una ciotolona mescolate sale e farina e poi aggiungete a poco a poco il mix di acqua e lievito continuando a mescolare.
A questo punto la pasta dovrebbe avere una consistenza piuttosto dura per cui potete toglierla dalla ciotola e impastarla a mano per bene per circa 15 minuti.
Lasciatela riposare per un’ora coperta da uno strofinaccio pulito in modo che il suddetto impasto lieviti.
Riscaldate il forno a 250° e preparate una teglia coperta di carta forno e leggermente imburrata.
Data al pane la forma che volete e in seguito infornatelo per circa mezz’ora abbassando la temperatura a 200°.
In questo modo il forno subito caldo farà fare la crosta croccante al pane e l’abbassamento di temperatura graduale manterrà la vostra mollica morbida morbida.
Ed ecco fatto. Anche senza macchina per il pane, senza metterci seicento ore. Ogni tanto mi sento di ringraziare le marche che collaborano con me e la Molino Pagani é stata particolarmente paziente ad aspettare questa mia seconda ricetta, capendo i miei problemi con un trasloco internazionale e tutto il resto.
Fatemi sapere se rifarete la ricetta, se il vostro pane Home-Made vi piace e se siete soddisfatti insomma!
Buon fine settimana a tutti!
Cuoricini di Polenta e Lombolini
Buongiorno a tutti e buon munedi, la settimana scorsa vi ho annunciato che mi sono arrivati due pacchi ma vi ho mostrato solo il contenuto di uno di essi…
L’altro pacco é della Grande Ruota, Azienda Bresciana (eh si, gioco in casa questa volta) produttrice di POLENTA dal 1853.
La Grande Ruota é una piccola industria, una delel poche a resistere alla crisi e a continuare a produrre prodotti buoni e sicuri.
Insomma, sono abbastanza fiera del mio blog e della possibilità che mi danno di lavorare con loro, e in quanto bresciana che vive ormai oltre confine, quando ho ricevuto il pacco mi sono sentita un po’ come se fossi a casa.
LA polenta la vendono anche qui in Francia, ovviamente, ma tra una polenta sconosciuta e quella che si consuma da sempre in casa la mia scelta é stata facile e la mia gioia ancora maggiore.
Insomma la polenta é l’accompagnamento tipicole dei pranzi della domenica bresciani per cui, facendola qui, nella mia piccola cucina francese mi sento un po più vicina alla famiglia, e come per la “Madeleine” di Proust, la farina gialla mi fa venire in mente mille ricordi.
La cucina della nonna, a Natale, l’odore del fuoco nel camino, la famiglia riunita intorno alla grande tavola rotonda della sala da pranzo dei nonni.
Ma anche i pranzi con i miei genitori e mio fratello.
E anche le prime volte che il mio Compagno mi accompagnava a casa, in Italia, e conosceva i prodotti del territorio.
A volte ci si stupisce di come un semplice ingrediente, e in questo caso un un chicco di farina gialla, possano alimentare cosi tanto i ricordi e farli scorrere davanti ai miei occhi come se fosse ieri.
Ho deciso di proporvi una ricetta tipica, un mix tra la cucina della nonna paterna, quella della mamma e quella della nonna materna.
Cuoricini di Polenta e Lombolini.
E più tipico bresciano di cosi, proprio non esiste!
Ecco come fare!
Per i Lombolini:
2 fettine di carne di maiale a testa
salvia (una foglia per ogni lombolino)
pancetta (una fettina per ogni rotolino di carne)
Formaggio (idem, una fettina per ogni lombolino)
Olio e Burro qb
sale e pepe
Per la Polenta:
Acqua qb
Farina per polenta (La Grande Ruota)
Mezzo bicchiere di Vino Bianco
Sale grosso qb
Un filo di Olio EVO
PREPARAZIONE:
Per i Lombolini:
Per ogni fettina di maiale sarà lo stesso procedimento.
Io ho deciso di farne sia con pancetta e salvia sia con il formaggio per avere degli involtini sorpresa. Inoltre li ho fatti piccoli piccoli in modo da farli stare perfettamente sui cuoricini di polenta e se non vi va di mangiarli come secondo piatto o come portata principale potete perfettamente usarli per un bouffet in piedi o come antipasto.
Stendete una fettina di maiale, salata e pepate leggermente, mettete sopra una fettina di salvia e poi una fettina di pancetta, arrotolateli e fermateli con uno stizzicadenti.
Per quelli con il formaggio il procedimento é lo stesso solo che al posto della salvia e della pancetta potrete adagiare sulla carne, una fettina di emmental, o di groviera, o anche una sottiletta in caso non abbiate altro a disposizione. Arrotolate e fermate anche questi con uno stuzzicadenti.
Metteteli in padella con olio o burro o entrambi se vi va e fate rosolare. Quando sono ben colorati aggiungete il vino bianco e fate sfumare in seguito coprite con il coperchio e terminate la cottura.
Salate e Pepate di nuovo, se necessario, una volta che la cottura sarà ultimata!
Semplice, rapido e preciso.
Mettete dell’acqua a bollire e per ogni litro di acqua mettete due cucciaini di sale grosso.
Mettete un filo d’olio per aiutare la farina a non fare i grumi e anche per un tocco di sapore in più.
Se volete una polenta davvero golosa potete anche fare metà latte e metà acqua.
Quando bolle l’acqua mettete a poco a poco la farina nel tegame e mescolate energicamente.
(Io uso appunto la farina La Grande Ruota, un po’ perché é quella che comunque mi facevo spedire abitualmente nei pacchi dalla mamma, un po’ perché nel loro pacco gigante ne ho ricevuti 16 chili e un po’ perché … beh, perché a me piace questa di polenta insomma!)Se volete la tipica crosticina smettete di mescolare e lasciate “attaccare” la farina al paiolo.
Io volevo ottenere una polenta abbastanza densa per cui dopo aver cotto al polenta in modo tradizionale l’ho lasciata riposare un paio d’ore.
L’ho tagliata a fettine e con le formine per i biscotti ho ricavato cuoricini e piccoli soli.
E in seguito l’ho fatta grigliare in padella (anche qui potete o solo grigliarla o friggerla nell’olio o ancora passarla nel burro per farla rosolare, scegliete il metodo che preferite).
Disponete poi un lombolio su ogni formina di polenta e servite caldo.
Oltre alle foto abituali vi lascio anche il link per poter vedere il sito dell’azienda in caso vi interessi la storia di questa impresa bresciana: http://www.lagranderuota.it/ !!!
Buona Settimana a tutti voi e a domani per una nuova ricetta (a base di pesce questa volta)!
Idea veloce: omelette con tonno e pomodorini ciliegino
Un pasto veloce e proteico che ci riempie con gusto? Una bella omelette! Quando sono sola a pranzo non sempre ho voglia di cucinare e non mi piace ripiegare sempre sul panino. Allora spesso cucino le uova che in pochi minuti sono pronte. Uno dei modi in cui preferisco utilizzare le uova sono le omelette, perché le farcisci con ciò che più ti piace.
INGREDIENTI
© 2 uova
© Olio evo
© 50 gr di formaggio spalmabile tipo philadelphia
© 1 scatoletta di tonno al naturale
© 4 pomodorini ciliegino
© Sale q.b. e un pizzico di origano
PROCEDIMENTO:
In un piatto fondo sbattere 2 uova con un pizzico di sale.
Far scaldare 2 cucchiai di olio evo in una padella antiaderente di dimensione media. Appena l’olio è caldo versare le uova e far in modo che ricoprano tutta la superficie della padella, quindi lasciate cuocere a fuoco basso.
Quando la superficie della frittata e quasi del tutto rappresa, ma ancora umida versate i condimenti.
Ho scolato una scatoletta di tonno al naturale e mescolato con 4 pomodorini ciliegino tagliati a metà, un cucchiaino di olio evo e un pizzico di origano: ho rimestato il tutto e l’ho versato su metà della frittata . In ultimo ho messo la Philadelphia dividendola a tocchetti.
Con una spatola da cucina mi sono aiutata girando 2 volte la frittata, quindi ho pressato leggermente l’omelette, ho spento il fuoco e lasciato riposare 2 minuti in padella con il coperchio chiuso, di modo che il formaggio si sciogliesse bene.
I segreti della ricetta:
L’omelette è semplice da fare, ma a volte sono i piatti più semplici che non ci riescono. Ho usato 2 uova perchè il ripieno era spesso e solo un uovo non sarebbe bastato a contenerlo.
L’importante dell’omelette è la cottura, quando ha cotto su un lato, levate la padella dal fuoco mettete il ripieno e chiudete. A questo punto rimettete mezzo minuto sul fuoco con il coperchio e lasciate riposare.