Torta alla Nutella
Buongiorno a tutti, oggi in Francia é festa e nessuno lavora, cosi ho tempo per scrivervi un nuovo post, con una nuova ricetta, cosa che invece ieri non ho proprio potuto fare.
Con i bambini al lavoro ieri abbiamo preparato 4 torte dolci ed un cake salato in previsione della gigantesta caccia al tesoro di domani che sarà ambiantata sull’isola che non c’é, un’isola costruita interamente da noi in cui le palme misurano un metro e cinquanta, le montagne ue metri e il fiume tre metri, insomma un gran lavoro sopprattutto se si pensa che il tutto é stato ralizzato su cartoni e cartoncini e che oltre alle palme ci sono anche dune di sabbia, spiagge e navi pirate.
E quando domani istalleremo tutta l’isola in giro per il centro dove lavoriamo non ci restarà tempo per preparare il buffet, per cui con alcuni bimbi dai tre ai nove anni, ci siamo rimboccati le maniche e ieri abbiamo preparato tutte le cibarie.
Oggi vi lascio la ricetta della torta alla nutella, perché é l’unica di cui ancora non vi ho parlato tra le prelibatezze che abbiamo cucinato l’altro giorno.
E la ricetta é in cucchiai, perché non avevamo più il dosatore, misteriosa disparizione su cui i mini-investigatori stanno ancora lavorando.
In realtà il povero bicchiere dosatore ha semplicemente deciso di lasciarsi rompendosi nelle poco abili mani della cuoca (che poi se non fosse chiaro, sono le MIE poco abili mani insomma).
Torta alla Nutella
INGREDIENTI:
12 cucchiai di farina 00
10 cucchiai di zucchero
10 cucchiai di burro salato fuso
12 cucchiai abbontanti di latte
1 bustina di lievito
2 uova intere
qualche goccia di aroma alla vaniglia (facoltativo)
10 cucchiai di nutella
PREPARAZIONE:
Fate fondere il burro e mentre il nostro amichetto si squaglia mescolate insieme zucchero, lievito, farina, latte e uova. Aggiungete poi l’aroma di vaniglia se avete scelto di usarlo e infine aggiungete il burro fuso. Essendo il nostro del burro salato non avrete bisogno di aggiungere altro sale per far lievitare l’impasto ma se il vostro é del burro dolce vi consiglio di aggiungerne un pizzico all’impasto.
Mettete il tutto in una teglia imburrata e infarinata e poi con i cucchiai di nutella create un decoro in superficie.
L’impasto sarà abbastanza denso da permettete alla nutella di non scendere completamente verso il fondo della teglia e in questo modo otterrete una torta bicolor e anche con una doppia texture, sotto morbida e sofficie e sopra avrete la nutella calda e semi colante.
Infornate in forno già caldo per circa una mezzo’ra a 180°. Controllate con il solito stuzzicadenti il livello di cottura prima di torglierla dal forno cercando di bucare nelle parti in cui non avete colato la nutella altrimenti, ovviamente lo stecchino sarà sempre sporco e rischiate di far bruciare l’impasto.
E con questo ho detto tutto, mangiate, condividete, approfittatene e se non avete niente da fare mettete anche qualche commento al blog 😉 !!!
Idee Milkshake, American Style!
COME FARE UN
MILKSHAKE
Dosi Base
Riempire una tazza con 2-3 palline di gelato.
• • •
Aggiungere sciroppo, frutta e qualsiasi altro
ingrediente volete.
Circa 50 gr di frutta per una persona.
• • •
Versare anche l’equivalente di
una tazza di latte nel mixer.
• • •
Accendete il vostro frullatore e mixate,
a piccoli colpi più volte.
• • •
Terminate con qualche decorazione e
una cannuccia colorata
IDEE per MILKSHAKES
Banana Caramello
gelato alla vaniglia + sciroppo di caramello + 1 banana + cannella + latte
Cioccoloso
gelato al cioccolato + scaglie di cioccolato + latte + peperoncino
Delizia alla Fragola
gelato al limone + latte + fragole fresche
Dolce Mio
gelato alla vaniglia + sciroppo di cioccolato + banane + latte +scaglie di cioccolato ( e panna montata come decorazione)
Milkshake Goloso
Buongiorno a tutti, anche voi a volte avete la sensazione che il tempo passi lentamente solo quando una data importante deve arrivare?
Io ho un po questa sensazione in questi giorni, da quando abbiamo iniziato a muoverci attivamente tra la burocrazia francese e quella italiana per stabilirci lagggiu per qualche mese inizio a sentire il tempo più lento.
Ma vabbé, siamo comunque arrivati ad una nuova settimana ed eccovi la ricetta di un super milkshake per iniziare bene questo lunedi.
MILKSHAKE GOLOSO
INGREDIENTI:
(per 2 persone)
16 fragole
2 cucchiaioni di sorbetto al limone (o gelato al limone, quel che avete insomma)
1 tazza abbondante di latte
4 cubetti di ghiaccio
PREPRARAZIONE:
Credo di non dovervi dire che non l’ho tritato a mano il ghiaccio,no?
Per cui già lo sapete, mettete tutto nel mixer, nel vostro non nel mio, e lasciategli fare il suo lavoro.
Con queste dosi avrete sia il gusto della fragola che quello del limone e un pieno di vitamine!
Buon inizio settimana a tutti!
P.S. Se ve lo state chiedendo, quella é proprio la mia facciotta! 😉
Milkshake Goloso
Buongiorno a tutti, anche voi a volte avete la sensazione che il tempo passi lentamente solo quando una data importante deve arrivare?
Io ho un po questa sensazione in questi giorni, da quando abbiamo iniziato a muoverci attivamente tra la burocrazia francese e quella italiana per stabilirci lagggiu per qualche mese inizio a sentire il tempo più lento.
Ma vabbé, siamo comunque arrivati ad una nuova settimana ed eccovi la ricetta di un super milkshake per iniziare bene questo lunedi.
MILKSHAKE GOLOSO
INGREDIENTI:
(per 2 persone)
16 fragole
2 cucchiaioni di sorbetto al limone (o gelato al limone, quel che avete insomma)
1 tazza abbondante di latte
4 cubetti di ghiaccio
PREPRARAZIONE:
Credo di non dovervi dire che non l’ho tritato a mano il ghiaccio,no?
Per cui già lo sapete, mettete tutto nel mixer, nel vostro non nel mio, e lasciategli fare il suo lavoro.
Con queste dosi avrete sia il gusto della fragola che quello del limone e un pieno di vitamine!
Buon inizio settimana a tutti!
P.S. Se ve lo state chiedendo, quella é proprio la mia facciotta! 😉
Crostata di mele a Parigi
Eccoci per una nuova ricetta, e dopo il super tour di ieri alla fiera dell’enogastronomia me ne sono tornata a casa (per ora la casetta di un amico parigino che ci ospita) con un bel bottino tra cui delle mele rosse, un po’ come quelle di biananeve e per ringraziare il nostro ospite ho preparato una crostata di mele alla bretone.
Vi lascio la ricetta qui sotto insieme a qualche foto della ville lumière che come sempre mi rapisce e mi “innamora”.
INGREDIENTI:
1 rotolo di pasta sfoglia
10 cucchiai di burro salato (la ricetta la trovate sul blog seguendo questo link: http://pomponetteincucina.cucinare.meglio.it/caramello-al-burro-salato-vive-la-bretagne/)
3 mele rosse
1 cucchiaio di cannella
PREPARAZIONE:
Una volta fatto il vostro caramello al burro salato dovrete tagliare le mele a dadini e lasciarle in immersione nel caramello stesso per una mezz’ora in modo che prendano bene il sapore.
Stendete la pasta sfoglia su una teglia rotonda e adagiate un cucchiaio di burro salato sul fondo spalmandolo bene. Fate cuocere la pasta sfoglia in questo modo per circa dieci minuti a 180°.
In seguito versate i restanti cucchiai di caramello e le mele sulla sfoglia e rimettete il tutto in forno per altri 30 minuti circa sempre a 180° tenendo controllata la cottura di tanto in tanto.
Verso la fine aggiungete la cannella spolverandola leggermente sull’intera crostata. Rimettete in forno qualche minuto ed é già pronta. Calorica, certo, ma davvero buonissima!!!
Oltre alla fiera e alla crostata siamo anche riusciti a ritagliarci una mezza giornata per visitare o meglio, per RIvisitare Parigi che sia io che il mio compagno avevamo già visto ma mai insieme.
Quasta città, caotica per chi ci vive é pero decisamente una delle mie mete turtistiche preferite, offre paesaggi sempre diversi, continue esposizioni culturali, musica e concerti a non finire ed anche meraviglie architettoniche completamente diverse da loro che si fondono a perfezione nell’orizzone dell’Ile de France!
C’é da dire che Parigi é cara come città, cari gli affitti (900 euro per un monolocale striminzito) e caro anche il livello di vita, ma quando la si visita con qualcuno del posto, si trova sempre qualche bella cosa da fare o da comprare a poco prezzo, perfino nel quartiere più borghese, come puo” essere quello dell’Opéra si trovano piccoli barettini caratteristici dove prendere una birra per un paio di euro, ristoranti di ogni sorta dove si puo avere un menù completo per circa 12 euro e anche qualche bel souvenir senza per forza dover subaffittare i nostri reni.
L’unico punto negativo di questa grande metropoli europea é, come un po in tutte le megalopoli del mondo, il livello di in quinamento che copre di un velo grigiastro tutta la città e che si sente anche sulla pelle come se fossimo sempre coperti da una lieve patina di sporco.
Vi lascio alle foto e mi preparo per la grande giornata di domani, ultima giornata parigina … e voi sapete dove andro’ ???
Crostata di mele a Parigi
Eccoci per una nuova ricetta, e dopo il super tour di ieri alla fiera dell’enogastronomia me ne sono tornata a casa (per ora la casetta di un amico parigino che ci ospita) con un bel bottino tra cui delle mele rosse, un po’ come quelle di biananeve e per ringraziare il nostro ospite ho preparato una crostata di mele alla bretone.
Vi lascio la ricetta qui sotto insieme a qualche foto della ville lumière che come sempre mi rapisce e mi “innamora”.
INGREDIENTI:
1 rotolo di pasta sfoglia
10 cucchiai di burro salato (la ricetta la trovate sul blog seguendo questo link: http://pomponetteincucina.cucinare.meglio.it/caramello-al-burro-salato-vive-la-bretagne/)
3 mele rosse
1 cucchiaio di cannella
PREPARAZIONE:
Una volta fatto il vostro caramello al burro salato dovrete tagliare le mele a dadini e lasciarle in immersione nel caramello stesso per una mezz’ora in modo che prendano bene il sapore.
Stendete la pasta sfoglia su una teglia rotonda e adagiate un cucchiaio di burro salato sul fondo spalmandolo bene. Fate cuocere la pasta sfoglia in questo modo per circa dieci minuti a 180°.
In seguito versate i restanti cucchiai di caramello e le mele sulla sfoglia e rimettete il tutto in forno per altri 30 minuti circa sempre a 180° tenendo controllata la cottura di tanto in tanto.
Verso la fine aggiungete la cannella spolverandola leggermente sull’intera crostata. Rimettete in forno qualche minuto ed é già pronta. Calorica, certo, ma davvero buonissima!!!
Oltre alla fiera e alla crostata siamo anche riusciti a ritagliarci una mezza giornata per visitare o meglio, per RIvisitare Parigi che sia io che il mio compagno avevamo già visto ma mai insieme.
Quasta città, caotica per chi ci vive é pero decisamente una delle mie mete turtistiche preferite, offre paesaggi sempre diversi, continue esposizioni culturali, musica e concerti a non finire ed anche meraviglie architettoniche completamente diverse da loro che si fondono a perfezione nell’orizzone dell’Ile de France!
C’é da dire che Parigi é cara come città, cari gli affitti (900 euro per un monolocale striminzito) e caro anche il livello di vita, ma quando la si visita con qualcuno del posto, si trova sempre qualche bella cosa da fare o da comprare a poco prezzo, perfino nel quartiere più borghese, come puo” essere quello dell’Opéra si trovano piccoli barettini caratteristici dove prendere una birra per un paio di euro, ristoranti di ogni sorta dove si puo avere un menù completo per circa 12 euro e anche qualche bel souvenir senza per forza dover subaffittare i nostri reni.
L’unico punto negativo di questa grande metropoli europea é, come un po in tutte le megalopoli del mondo, il livello di in quinamento che copre di un velo grigiastro tutta la città e che si sente anche sulla pelle come se fossimo sempre coperti da una lieve patina di sporco.
Vi lascio alle foto e mi preparo per la grande giornata di domani, ultima giornata parigina … e voi sapete dove andro’ ???
Muffin dei 6 cucchiai …
In questo periodo ho sentito molto parlare di una torta dei 12 cucchiai o dei 6 cucchiai…
e ne ho trovato una versione che mi ha decisamente ispirato su un altro blog quello di LibertyCesca.
Ho modificato gli ingredienti perché qui avevamo voglia di cioccolato mentre la sua era al limone e ho modificato anche altre due o tre cose ma se volete provare anche la versione originale potete cliccare qui sotto.
Ecco gli ingredienti e le “istruzioni” per preparare i miei muffin dei 6 cucchiai:http://libertycesca.blogspot.it/
6 cucchiai scarsi burro salato
Torta al Caffè
Pare che noi, gli italiani, siamo proprio fan di quella bevanda amara dal colore poco invitante che comunemente il mondo chiama caffè…
Caffè…
Secondo la media, gli italiani, ogni anno spendono 25miliardi di euro in caffé, tra quello che si beve al bar, quello che acquistiamo al supermercato, le dosette per la caffettiera al lavoro e quello che usiamo per fare i dolci…
Siamo per altro uno dei popoli che paga il prezzo più basso per il caffè al bar, il costo per un espresso varia tra i 70 centesimi al sud e 1,10€ al nord… se si esclude un simpatico barettino di piazza San Marco a Venezia che vende il suo caffè (probabilmente fatto d’oro) a circa 5€ …
Insomma grandi spese e grandi passioni per questo liquido proveniente dalle Americhe che é ormai perfettamente integrato nella quotidianità del popolo del Belpaese.
Oggi, l’avrete capito, vi propongo un dolce, davvero semplice da fare e ovviamente a base di caffè! (quante volte ho ripetuto questa parola???)
200 gr di farina
50 gr di mazena o fecola
250 gr di zucchero
3 uova
160 gr di caffè ristretto
120 gr di burro fuso
1 bustina di lievito
30 gr di pinoli
PREPARAZIONE:
Sbattete con una frusta le uova con lo zucchero.
Unite la farina, la maizena e il lievito setacciati,il caffè, il burro fuso e, se vi va potete anche aggiungere delle gocce di cioccolato fondente (ma io purtroppo in casa non ne avevo).
Versate poi il composto in una teglia imburrata e leggermente infarinata.
Sparpagliate i pinoli sulla superficie della torta e fatela cuocere a 180° per circa 40 minuti.
Sarà perfetta la mattina con il caffélatte o anche a merenda e meravigliosa come dessert accompagnata da un po’ di panna montata.
E intanto se siete interessati alla sotria del caffé vi consiglio un libro davvero completo e ben scritto che io ho letto ancora qualche tempo fa, il suddetto libro si chiama poer l’appunto ” Storia del Caffé” ed é del signor Mark Pendergrast … non so a che prezzo lo vendano in Italia perché io l’ho trovato per caso qui in Francia ad un mercatino del libro usato. Ma sinceramente ho fatto un affarone (o lo penso solo perché sono appassionata di storia?)
E prima di abbndonarvi a questo soleggiato martedi d’aprile vi lascio qualche frase sempre in tema con il caffé, detta qui e là nel mondo.
A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco.(Erri De Luca)
Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte,
dolce come l’amore e caldo come l’inferno.
(Michail Bakunin)
Ho misurato la mia vita a cucchiaini di caffè.
(Thomas Stearns Eliot)
Torta al Caffè
Pare che noi, gli italiani, siamo proprio fan di quella bevanda amara dal colore poco invitante che comunemente il mondo chiama caffè…
Caffè…
Secondo la media, gli italiani, ogni anno spendono 25miliardi di euro in caffé, tra quello che si beve al bar, quello che acquistiamo al supermercato, le dosette per la caffettiera al lavoro e quello che usiamo per fare i dolci…
Siamo per altro uno dei popoli che paga il prezzo più basso per il caffè al bar, il costo per un espresso varia tra i 70 centesimi al sud e 1,10€ al nord… se si esclude un simpatico barettino di piazza San Marco a Venezia che vende il suo caffè (probabilmente fatto d’oro) a circa 5€ …
Insomma grandi spese e grandi passioni per questo liquido proveniente dalle Americhe che é ormai perfettamente integrato nella quotidianità del popolo del Belpaese.
Oggi, l’avrete capito, vi propongo un dolce, davvero semplice da fare e ovviamente a base di caffè! (quante volte ho ripetuto questa parola???)
200 gr di farina
50 gr di mazena o fecola
250 gr di zucchero
3 uova
160 gr di caffè ristretto
120 gr di burro fuso
1 bustina di lievito
30 gr di pinoli
PREPARAZIONE:
Sbattete con una frusta le uova con lo zucchero.
Unite la farina, la maizena e il lievito setacciati,il caffè, il burro fuso e, se vi va potete anche aggiungere delle gocce di cioccolato fondente (ma io purtroppo in casa non ne avevo).
Versate poi il composto in una teglia imburrata e leggermente infarinata.
Sparpagliate i pinoli sulla superficie della torta e fatela cuocere a 180° per circa 40 minuti.
Sarà perfetta la mattina con il caffélatte o anche a merenda e meravigliosa come dessert accompagnata da un po’ di panna montata.
E intanto se siete interessati alla sotria del caffé vi consiglio un libro davvero completo e ben scritto che io ho letto ancora qualche tempo fa, il suddetto libro si chiama poer l’appunto ” Storia del Caffé” ed é del signor Mark Pendergrast … non so a che prezzo lo vendano in Italia perché io l’ho trovato per caso qui in Francia ad un mercatino del libro usato. Ma sinceramente ho fatto un affarone (o lo penso solo perché sono appassionata di storia?)
E prima di abbndonarvi a questo soleggiato martedi d’aprile vi lascio qualche frase sempre in tema con il caffé, detta qui e là nel mondo.
A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco.(Erri De Luca)
Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte,
dolce come l’amore e caldo come l’inferno.
(Michail Bakunin)
Ho misurato la mia vita a cucchiaini di caffè.
(Thomas Stearns Eliot)