Ecco un nuovo post, che riunisce due delle mie grandi passioni, i viaggi e la cucina.
In questo post vi presentero’ quelli che, a parer mio, sono i 5 piatti più prelibati e i 5 luoghi con più charme del Bel Paese.
Partiamo da quei piatti, cosi meravigliosamente buoni, saporiti e gustosi, che una volta visti in foto vorrete subito assaggiarli!
Al primo posto, nella mia TOP 5, vi propongo un piatto che oltre che buono é anche molto caro al mio cuore, essendo il piatto che il nonno, quando andavamo al ristorante, ordinava sempre: le LINGUINE allo SCOGLIO! Questo piatto, a base di gamberoni, cozze, vongole e altri deliziosi frutti di mare é davvero uno dei piatti che preferisco, forse per il gusto di scorticare i gamberoni, forse per le belle bavagliette che ti danno al ristorante, o forse, semplicemente, perché quando vivevo in Italia e andavo al ristorante con il nonno, lui lo ordinava sempre…. in ogni caso un gran bel piatto. Facile da fare e di sicuro successo.
Come potete realizzarlo?
Lavate le cozze e fate spurgare le vongole in acqua salata per eliminare i residui di sabbia. Tagliate i calamari ed eliminate i filamenti dai gamberoni. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà.
Mettete le vongole in un tegame a fiamma vivace, coprite con un coperchio e lasciate che si dischiudano. Fate la stessa cosa con le cozze.
Sbucciate due spicchi d’aglio, tagliateli a metà e fateli soffriggere in un tegame con l’olio. Aggiungete i calamari tagliati, fate sfumare con del vino bianco e aggiungete del prezzemolo per dare gusto. Coprite e lasciate cuocere una decina di minuti, dopodiché aggiungete ai calamari i gamberoni puliti e proseguite la cottura.
Sbucciate uno spicchio d’aglio, tagliatelo a metà e fatelo rosolare con dell’olio in una padella piuttosto capiente. Aggiungete i pomodorini tagliati a metà e fateli cuocere qualche minuto in modo che si ammorbidiscano. Incorporate poi i calamari e i gamberoni e le cozze e le vongole con un po’ della loro acqua di cottura per dare più gusto al piatto.
Cuocete le linguine in abbondante acqua salata, scolatele uno/due minuti prima della cottura e completatene la cottura nella padella con il pesce. Fateli saltare due minuti in modo che si insaporiscano bene, spolverate con del prezzemolo e servite.
Al secondo posto vi propongo invece un piatto di carne, l‘ARROSTO di AGNELLO, un piatto che cucino in occasioni speciali, spesso a Pasqua o a Natale, e che ho proposto anche alla mia famiglia, la settimana scorsa, quando sono venuti a trovarmi. Buono, Buono e BUONO! Nient’altro da dire.
Come prepararlo?
La cottura é lunga ma davvero semplice. Mettete qualche noce di burro sul vostro cosciotto di agnello, 5 spicchi d'aglio infilati sotto la pelle e in seguito spolverate il tutto con un po di rosmarino fresco, sminuzzato. Salata con del sale grosso qua e là. Tenete in forno a 160° per 7 ore. (Ve lo avevo detto che la cottura era lunga) L'agnello sarà prelibato, la carne fonderà in bocca e nessuno dei vostri ospiti potrà resistere.
Al terzo posto metto i RAVIOLI, con la zucca, con i funghi porcini, con la crema di pecorino, con i gamberi ma anche semplici con spinaci e ricotta, conditi o sconditi. I ravioli, fatti in casa, con la sfoglia fine fine sono una delle tentazioni che solo la cucina italiana puo’ offrire.
Come preparare i ravioli ai porcini?
Una ricetta, non mia, ma comunque buonissima, e probabilmente anche più buona, ce la propone il sito Mangiare in Liguria vi lascio il link proprio qui se vi interessa come farli: http://www.mangiareinliguria.it/ita/ricette/ricette_liguria/ravioli_funghi.php
Al quarto posto c’é la BISTECCA alla FIORENTINA, succulento pezzo di carne grigliato di cui approfitto ogni volta che torno nel Bel Paese.
Come farla e dove mangiarla?
Come farla é semplice, basta grigliarla, su una padella antiaderente calda, o sul barbeque o ancora in una griglia nel caminetto, stando attenti se preferite una cottura al sangue, media o ben cotta. Dove mangiarla? Da poco é di nuovo legale e potete trovarne un po ovunque. Addio mucca pazza e ben tornata Fiorentina insomma!
Al quinto ed ultimo posto di questa classifica dei piatti più buoni d’Italia cosa metto? Potrei dire la pizza, ma é troppo tipica e tutti la conosciamo… Allora gli spaghetti al pomodoro? mmm… troppo banali! Il tiramisù? Ma vi ho gia fornito tre diverse ricette per prepararlo sul blog… I cannoli? troppo dolci!
E allora cosa metto io all’ultimo posto? Ammetto che sto un po barando, perché non é un piatto, non é cucinato, insaporito o rilavorato.. é solo un prodotto, al quale non rinuncerei mai e poi mai e che sto cercando di far conoscere anche qui in Francia… cos’é?
LA BURRATA, carissima (in tutti i sensi), meravigliosa, dolce e squisita, la burrata entra e chiude la top 5 dei miei piatti preferiti in Italia. La si puo’ mangiare da sola, solo con un filo di olio e pepe, o all’interno di una ricetta, un sugo per una pasta, un’insalata, o come ripieno per agnolotti, ma anche nelle lasagne, o insieme alla carne. Passe par tout, la burrata mon Amour!
E ora, restando in tema con le bellezze dell’Italia vorrei consigliarvi 5 posti incantevoli della nostra penisola. Per chi mi conosce, sapete che in generale io sono più attirata da quello che si trova al di fuori, dai confini Italiani ma oggi faccio un eccezzione e condivido con voi i miei 5 posti preferiti in Italia, 5 posti da visitare, o in cui vorrei vivere, anche se, magari, non per sempre…
Cinque posti magici che mi hanno rapito gli occhi o il cuore.
Cinque posti un po più sconosciuti pero’, per cui non aspettatevi Venezia, Roma o che so io… 😉
Io, al primo posto ci metto San Felice del Benaco, un paesino tra Brescia e Verona, che si affaccia sul lago di Garda, un villaggetto piccino piccio’, coloratissimo e che sembra essere rimasto bloccato nel tempo. Un posto ricco di cultura, di generosità e di bellissimi paesaggi.
Al secondo posto vi propongo di farvi una bella gita all’isola di Orta San Giulio, in provincia di Novara, un posto che mi ha sempre ispirato e che vorrei visitare anche io un giorno o l’altro. Documentandomi qua e là ho scoperto alcune viuzze, vecchie casette e meravigliose pensioncine che mi piacerebbe vedere con i miei occhi.
Al terzo posto ci metto Portofino, che noto lo é a tutti, ma quello che mi piace é sopprattutto un super giardino, che trovo rilassante e romantico e in cui se potessi accamparmici una settimana mi sveglierei davvero serena ogni mattina. Questo bel parco credo faccia parte di un Hotel in realtà per cui mi sa che il mio sogno di accamparmici restarà tale… ma guardate quanto é bello!!!
Al quarto posto c’é un castello, arroccato in cima ad una montagna che sembra un luogo incantato, di quelli perfetti per ambientarci un libro fantasy, un luogo medievale, che ha il potere di trasportarmi in dietro nel tempo come per magia. Quello di cui parlo é il castello di Rocca Calascio, in Abruzzo (a Calascio per l’appunto), e nella foto ve lo mostro coperto di neve perché é ancora più affascinante.
L’ultimo luogo della nostra penisola che mi affascina é Vico del Gargano, anche se ammetto ce ne sono di sicuro molti altri di posti del genere, con una certa aria di magia, di incanto e di libertà… se avete qualche bel posto da suggerirmi non esitate a scriverlo nei commenti, mi fa sempre piacere scoprire qualcosa di nuovo.
E con questo ultimo luogo meraviglioso italiano vi saluto e vi auguro un buon inizio settimana per domani, sperando come sempre che abbiate trovato qualcosa che vi piace leggendomi qua e là!
Sabato di sole, temperature alte e cielo blu.
Non si potrebbe chiedere di meglio… a parte… a parte che qualcuno, come per esempio la proprietaria di casa che paghiamo apposta, venga a pulire il cortile,togliere le foglie morte e lavare il muschio che si é formato ovunque durante l’inverno.
Ma la signora ha da fare pare per cui il cortile me lo pulisco da sola, vestita come una contadinella.
Per ora sono riuscita ad accatastare cumuli di foglie immensi ed infiniti ai 4 angoli del cortile e già questo mi ha preso due ore di intenso lavoro.
E ora devo solo trovare dove posso buttarle.
E poi come lo tolgo sto accidenti di muschio verdastro che copre tutto il suolo? E sopprattutto, ti do venti euro al mese per farlo cara proprietaria da ormai più di sei mesi e non sei mai venuta a pulire una cippa lippa. A parte questo discorso lungo e incavolato perché non possiamo utilizzare il cortile comune torniamo a parlare di cucina, ed essendo primavera vi propongo una pasta colorata e gustosa utilizzando i miei adorati asparagi.
Spaghetti con crema di Zucca e Asparagi
INGREDIENTI:
100 gr di asparagi
1 fetta di zucca
spaghetti (fatevi le vostre dosi)
1/2 dado (io uso quello classico Star e ora che ne ho una bella scorta sono al settimo cielo)
2 cucchiai di panna da cucina
1 cipolla
1 filo di olio
Acqua e Sale grosso (per cuocere la pasta ovviamente ma anche per far bollire la zucca e gli asparagi)
PREPARAZIONE:
Tagliate la zucca a dadini, più piccoli sono più velocemente cuoceranno.
Mettetela a bollire in acqua salata con la cipolla tagliata a fettine.
E poi potete mixarla, una volta cotta, oppure schiacciarla con la forchetta se preferite una crema un po più grezza.
Fate passare la crema in padella con mezzo dado e 2 cucchiai di panna da cucina, mescolate bene, poi conservatela da parte.
Fate bollire anche gli asparagi, scolateli e tagliateli. Passateli poi in padella con un filo di olio (o burro se preferite).
Una volta bollita la pasta scolatela e mettetela in padella con gli asparagi, aggiungete anche la crema di zucca.
Per creare un piatto bello oltre che buono deponete la pasta in nidi, adagiate gli asparagi nel centro dei vostri nidetti e servite anche con un po di parmigiano grattuggiato.
E ora potete passare a tavola, magari seduti in giardino, sul balcone o anche nel vostro cortile se é pulito (non come il mio che poverello soffre coperto di muschio).
Insomma, approfittiamo di questo bel sole, facciamo incetta di calore e aria profumata che fanno bene allo spirito e al morale.
Buon Appetito!