Linguine con le Acciughe
Il mese di luglio si avvicina alla sua metà e cosi rapidamente che mi sta venendo l’ansia.
Dato che come vi dicevo ieri sono malata gli scatoloni sono bloccatissimi e il nostro trasloco non avanza quasi per nulla.
Sto tutt’ora sperando che i cartoni si facciano da soli ma ovviamente la cosa non succede per cui spero di guarire tipo … ORA, per poter impacchettare il soggiorno e riprendere il lavoro martedi’ e sopprattutto domani andare alla sala concerti di Nancy dove il mio compagno eseguirà la sua composizione per l’esame della cavolo di scuola di musica super dura che sta frequentando. Che poi é anche il motivo per cui siamo venuti a vivere a Nancy, lasciandoci alle spalle l’adorato Ovest della Francia.
Se tra voi ci sono volontari per attraversare le alpi e venire a occuparsi del mio trasloco mentre io arranco nel letto siete i benvenuti.
E ora dopo questo simpatico sproloquio vi lascio alla ricetta delle lignuine alle acciughe e vi auguro un buon week end!
INGREDIENTI:
100 gr (circa) di linguine a testa
4 acciughine (di quelle sott’olio nei barattoli di vetro)
1 manciata di olive nere alla greca
15 pomodorini cigliegini
1/2 dado
1/2 cipolla grande
1 cucchiaino raso di PILI PILI (o piri piri che dir si voglia, che é una specie di peperoncino portoghese, per cui va bene qualsiasi altro tipo di peperoncino in realtà)
1 cucchiaio di olio EVO
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
Sale grosso qb per l’acqua della pasta e quindi l’acqua … ma insomma tutti sappiamo bollire delle linguine,no?
PREPARAZIONE:
Mettete l’acqua a bollire con il sale grosso e mettete dentro la pasta una volta che l’acqua bolle e poi insomma fate affidamento alla scritta sulla scatola che saprà dirvi quanto tempo lasciar cuocere le linguine.
(E si lo so lo so, sapete fare la pasta per cui passiamo subito al sugo)
Tagliate le olive nere a fettine o pezzettini, i pomodorini a metà e la mezza cipolla a fettine sottili e mettete il tutto in padella con un filo di olio. Aggiungete anche uno spicchio d’aglio se vi va.
Spiaccicate le acciughe con la forchetta e aggiungete anche quelle in padella.
Fate colorare il tutto poi aggiungete un paio di mestoli di acqua (quella della pasta andrà benissimo) e il mezzo dado.
Lasciate cuocere una decina di minuti controllando che il sugo non attacchi e voilà.
Facile e veloce. Scolate la pasta. Conditela e se vi va aggiungete anche un cucchiaino di erba di provenza (passaggio facoltativissimo).
Buon appetito a tutti e non dimenticate che restano ancora pochi giorni per partecipare al GIVE AWAY (lo potete fare cliccando QUI), e state attenti a commentare direttamente sotto al post del Give Away e non altrove come purtroppo molti hanno fatto perché i commenti sotto gli altri post non saranno presi in considerazione per l’estrazione finale.
Pollo in Gabbia
Buongiorno a tutti
l’altro giorno, guardavo su internet alla ricerca di una nuova ricetta estiva e sfiziosa e cosi sono arrivata sulla ricetta di questo pollo che poverello se ne sta in una prigione di pasta sfoglia e l’ho trovata una preparazione davvero interessante.
L’ho modificata leggermente, perché la ricetta, anche se bella sembrava comunque un po secca e oggi vi do la mia versione.
Come sempre é una ricetta facile, per restare in stile con il blog ed é anche economica, la sola cosa che cambia é che la preparazione non é proprio velocissima, direi una mezz’ora, e la cottura é di circa 30 minuti (ma essendo una cottura al forno voi intanto potete fare altro).
Ecco allora come preparare il mio:
Pollo in Gabbia
150 gr di petto di pollo a testa (circa)
1 zucchina (ogni due persone)
2 o 3 fettine di bacon o di pancetta steccata
1 rotolo di pasta sfoglia già pronta
un filo di olio
sale e pepe qb
2 spicchi d’aglio
PREPARAZIONE:
Tagliate la zucchina a fettine sottili, potete aiutarvi con una mandolina, ma non fate come me che per poco mi sono affettata un dito.
Scaldate poi una padella antiaderente e mettete le vostre zucchine a grigliare con un pizzico di sale in modo che lascino andare la loro acqua.
Intanto in un’altra padella fate cuocere il pollo con due spicchi di aglio e un filo di olio.
Nella ricetta originale (che credo fosse di Giallo Zafferano) il pollo cuoce solo in seguito (una volta avvolto nelle zucchine e nella pancetta, ma io trovo che in questo modo sia meglio, il pollo lascerà l’acqua in eccesso e prenderà bene il sapore dell’aglio e dell’olio, e inoltre recupererete un po’ di tempo sulla preparazione totale della ricetta.
Quando le zucchine sono pronte e anche il pollo lo é lasciate raffreddare il tutto e poi avvolgete il pollo nelle fettine di zucchine e nella pancetta.
E ora é tempo di preparare la gabbia di pasta sfoglia.
Tagliate la pasta sfoglia della taglia dei vostri petti di pollo. Una parte servirà da base per il pollo, il resto dovrete invece tagliarlo a striscioline da intrecciare come fareste per una crostata. Ora ingabbiate il pollo per bene attaccando le varie striscette di pasta sfoglia alla base (sempre di pasta sfoglia) che se ne sta sotto il vostro pollo.
Mettete della carta forno in una teglia, Adagiate le vostre gabbiette (o cestini che dir si voglia) e cuocete il tutto in forno già caldo, a 190°, per circa 30 minuti.
E la preparazione é pronta.
Per evitare che il tutto risulti troppo secco e stopposo potete accompagnare il vostro pollo in gabbia con una salsina a vostra scelta, qualcosa dal gusto delicato in modo da non coprire il sapore delle zucchine e della pancetta, o ancora con qualcosa dal gusto deciso come una salsa Bernese oppure una salsa al Roquefort o ancora con una preparazione a base di olio e aglio sminuzzato.
Inoltre per evitare che il pollo si asciughi troppo in forno, appena la cottura sarà pronta toglietelo da la altrimenti il calore restante nel forno prosciugherà la vostra ricetta.
Ed ecco pronto il vostro pollo in gabbia, da consumare freddo o caldo, come aperitivo estivo, ad un pic nic o ancora come un normale secondo piatto.
Buon Appetito a tutti!
Pollo in Gabbia
Buongiorno a tutti
l’altro giorno, guardavo su internet alla ricerca di una nuova ricetta estiva e sfiziosa e cosi sono arrivata sulla ricetta di questo pollo che poverello se ne sta in una prigione di pasta sfoglia e l’ho trovata una preparazione davvero interessante.
L’ho modificata leggermente, perché la ricetta, anche se bella sembrava comunque un po secca e oggi vi do la mia versione.
Come sempre é una ricetta facile, per restare in stile con il blog ed é anche economica, la sola cosa che cambia é che la preparazione non é proprio velocissima, direi una mezz’ora, e la cottura é di circa 30 minuti (ma essendo una cottura al forno voi intanto potete fare altro).
Ecco allora come preparare il mio:
Pollo in Gabbia
150 gr di petto di pollo a testa (circa)
1 zucchina (ogni due persone)
2 o 3 fettine di bacon o di pancetta steccata
1 rotolo di pasta sfoglia già pronta
un filo di olio
sale e pepe qb
2 spicchi d’aglio
PREPARAZIONE:
Tagliate la zucchina a fettine sottili, potete aiutarvi con una mandolina, ma non fate come me che per poco mi sono affettata un dito.
Scaldate poi una padella antiaderente e mettete le vostre zucchine a grigliare con un pizzico di sale in modo che lascino andare la loro acqua.
Intanto in un’altra padella fate cuocere il pollo con due spicchi di aglio e un filo di olio.
Nella ricetta originale (che credo fosse di Giallo Zafferano) il pollo cuoce solo in seguito (una volta avvolto nelle zucchine e nella pancetta, ma io trovo che in questo modo sia meglio, il pollo lascerà l’acqua in eccesso e prenderà bene il sapore dell’aglio e dell’olio, e inoltre recupererete un po’ di tempo sulla preparazione totale della ricetta.
Quando le zucchine sono pronte e anche il pollo lo é lasciate raffreddare il tutto e poi avvolgete il pollo nelle fettine di zucchine e nella pancetta.
E ora é tempo di preparare la gabbia di pasta sfoglia.
Tagliate la pasta sfoglia della taglia dei vostri petti di pollo. Una parte servirà da base per il pollo, il resto dovrete invece tagliarlo a striscioline da intrecciare come fareste per una crostata. Ora ingabbiate il pollo per bene attaccando le varie striscette di pasta sfoglia alla base (sempre di pasta sfoglia) che se ne sta sotto il vostro pollo.
Mettete della carta forno in una teglia, Adagiate le vostre gabbiette (o cestini che dir si voglia) e cuocete il tutto in forno già caldo, a 190°, per circa 30 minuti.
E la preparazione é pronta.
Per evitare che il tutto risulti troppo secco e stopposo potete accompagnare il vostro pollo in gabbia con una salsina a vostra scelta, qualcosa dal gusto delicato in modo da non coprire il sapore delle zucchine e della pancetta, o ancora con qualcosa dal gusto deciso come una salsa Bernese oppure una salsa al Roquefort o ancora con una preparazione a base di olio e aglio sminuzzato.
Inoltre per evitare che il pollo si asciughi troppo in forno, appena la cottura sarà pronta toglietelo da la altrimenti il calore restante nel forno prosciugherà la vostra ricetta.
Ed ecco pronto il vostro pollo in gabbia, da consumare freddo o caldo, come aperitivo estivo, ad un pic nic o ancora come un normale secondo piatto.
Buon Appetito a tutti!
Saltimbocca alla Bresciana
Buongiorno a tutti, sono ormai quasi le tre di questa lenta domenica di giugno, e mentre tutto ontorno a me tace ho un po di tempo per mettere una nuova ricetta sul blog.
Questo blog che ormai é diventato il mio ricettario virtuale, questo blog a cui tengo tanto e che tra alti e bassi mi permette di esprimervi il mio amore per la cucina.
Oggi vi propongo una ricetta a metà tra la tradizione romana e quella bresciana, realizzata dalla mamma che appena ha un po di tempo libero mi aiuta a rendere più completo il blog offrendomi a sua volta sempre nuove ricette.
I tipici Saltimbocca romani sono fatti con carne di manzo, prosciutto crudo e salvia, quelli bresciani, appositamente creati dalla mamma della sottoscritta saranno invece a base di carne di maiale, ma il principio é lo stesso.
Ecco allora come fare i :
Saltimbocca alla Bresciana!
INGREDIENTI:
Fettine di carne di maiale
1 foglia di salvia per ogni fettina
Pancetta affumicata (una fetta per ogni trancio di carne)
un filo di olio
una noce di burro
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
PREPARAZIONE:
Mettete su ogni fettina di carne, una fattina di pancetta affumicata e una fettina di salvia e fermate il tutto con uno stuzzicadenti.
Fate rosolare il tutto prima da un lato e poi dall’altro in una padella antiaderente con un filo di olio e una noce di burro, non esagerate pero’ ne con l’uno ne con l’altro per non rendere il piatto troppo grasso o indigesto.
Quando la carne é ben rosolata salate e pepate e versate il 1/2 bicchiere di vino bianco.
Abbassate la fiamma, fate sfumare l’alcol e servite caldo, accompagnato magari da un’insalata con un po di vinaigrette o con delle patate lesse con olio e prezzemolo.
Buon Appetito a tutti e un buon, buonissimo, inizio di questo nuovo mese che ci porta verso l’estate.
Saltimbocca alla Bresciana
Buongiorno a tutti, sono ormai quasi le tre di questa lenta domenica di giugno, e mentre tutto ontorno a me tace ho un po di tempo per mettere una nuova ricetta sul blog.
Questo blog che ormai é diventato il mio ricettario virtuale, questo blog a cui tengo tanto e che tra alti e bassi mi permette di esprimervi il mio amore per la cucina.
Oggi vi propongo una ricetta a metà tra la tradizione romana e quella bresciana, realizzata dalla mamma che appena ha un po di tempo libero mi aiuta a rendere più completo il blog offrendomi a sua volta sempre nuove ricette.
I tipici Saltimbocca romani sono fatti con carne di manzo, prosciutto crudo e salvia, quelli bresciani, appositamente creati dalla mamma della sottoscritta saranno invece a base di carne di maiale, ma il principio é lo stesso.
Ecco allora come fare i :
Saltimbocca alla Bresciana!
INGREDIENTI:
Fettine di carne di maiale
1 foglia di salvia per ogni fettina
Pancetta affumicata (una fetta per ogni trancio di carne)
un filo di olio
una noce di burro
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
PREPARAZIONE:
Mettete su ogni fettina di carne, una fattina di pancetta affumicata e una fettina di salvia e fermate il tutto con uno stuzzicadenti.
Fate rosolare il tutto prima da un lato e poi dall’altro in una padella antiaderente con un filo di olio e una noce di burro, non esagerate pero’ ne con l’uno ne con l’altro per non rendere il piatto troppo grasso o indigesto.
Quando la carne é ben rosolata salate e pepate e versate il 1/2 bicchiere di vino bianco.
Abbassate la fiamma, fate sfumare l’alcol e servite caldo, accompagnato magari da un’insalata con un po di vinaigrette o con delle patate lesse con olio e prezzemolo.
Buon Appetito a tutti e un buon, buonissimo, inizio di questo nuovo mese che ci porta verso l’estate.
Salmone alla Svedese
Buongiorno a tutti, nuova ricetta in questo soleggiato week end di maggio.
Trovare del salmone a Nancy, ad un prezzo decente é stata una missione abbastanza difficile, come vi dicevo qualche tempo fa, quando vivevamo a Nantes il Pesce costava meno del pollo e ci eravamo abituati bene, qui invece, nell’est della Francia é tutto molto più caro e cosi ci siamo ritrovati a mangiare il pesce molto più raramente.
Per questo appena trovo dei prezzi decenti e del pesce davvero fresco penso subito a condividerlo con voi.
La ricetta che vi propongo oggi non prevede cottura, per lo meno non in modo tradizionale.
In realtà quello che vi suggerisco é una tecnica di marinatura e di cottura a freddo tipica della Svezia, che ho scoperto tempo fa grazie a mia mamma (dovro’ ricordarmi di chiederle chi l’aveva insegnata a lei).
Prendete quindi il vostro salmone e copritelo di uguali parti di sale e di zucchero. Aggiungete un po di aneto, se fresco é meglio, e poi mettete il tutto in un foglio di alluminio per 24 ore e ponetelo in Frigo, il sale e lo zucchero cuoceranno il salmone senza cambiare il colore della sua carne.
Dopo le 24 ore in cui avete ignorato il vostro salmone potrete lavarlo accuratamente per togliere il sale e lo zucchero in eccesso.
Conditelo con un filo di olio e volendo, il vostro piatto é già pronto. Io pero’ questa volta ha deciso di rimetterlo a marinare ancora un paio di ore con dell’olio per l’appunto, dell’altro aneto (sempre fresco), un insieme di tre tipi di pepe grattuggiati e il succo di mezzo limone.
Lo lascio marinare in un piatto in questo modo per un paio di ore.
In seguito lo servo cosi com’é accompagnato da carote bollite e ripassate in padella con un pizzico di sale e olio e delle zucchine grigliate.
La ricetta é modificabile a piacere, Al posto del limone potete mettere della salsa di soia per esempio, o al posto dell’aneto potete usare del timo.
Potete anche scegliere di marinare il pesce con del miele, o con dello zucchero di canna. Insomma, questa ricetta si presta a tutte le modifiche che vorrete apportare, il risultato é ecellente ed adatto alle calde giornate primaverili o estive e se trovate delle buone offerte risulta anche economica.
E detto cio’ vi lascio al vostro sabato, sperando passiate una bellissima giornata, e noi come sempre ci ritroviamo domani per un nuovo post!
Buon Fine Settimana!
Salmone alla Svedese
Buongiorno a tutti, nuova ricetta in questo soleggiato week end di maggio.
Trovare del salmone a Nancy, ad un prezzo decente é stata una missione abbastanza difficile, come vi dicevo qualche tempo fa, quando vivevamo a Nantes il Pesce costava meno del pollo e ci eravamo abituati bene, qui invece, nell’est della Francia é tutto molto più caro e cosi ci siamo ritrovati a mangiare il pesce molto più raramente.
Per questo appena trovo dei prezzi decenti e del pesce davvero fresco penso subito a condividerlo con voi.
La ricetta che vi propongo oggi non prevede cottura, per lo meno non in modo tradizionale.
In realtà quello che vi suggerisco é una tecnica di marinatura e di cottura a freddo tipica della Svezia, che ho scoperto tempo fa grazie a mia mamma (dovro’ ricordarmi di chiederle chi l’aveva insegnata a lei).
Prendete quindi il vostro salmone e copritelo di uguali parti di sale e di zucchero. Aggiungete un po di aneto, se fresco é meglio, e poi mettete il tutto in un foglio di alluminio per 24 ore e ponetelo in Frigo, il sale e lo zucchero cuoceranno il salmone senza cambiare il colore della sua carne.
Dopo le 24 ore in cui avete ignorato il vostro salmone potrete lavarlo accuratamente per togliere il sale e lo zucchero in eccesso.
Conditelo con un filo di olio e volendo, il vostro piatto é già pronto. Io pero’ questa volta ha deciso di rimetterlo a marinare ancora un paio di ore con dell’olio per l’appunto, dell’altro aneto (sempre fresco), un insieme di tre tipi di pepe grattuggiati e il succo di mezzo limone.
Lo lascio marinare in un piatto in questo modo per un paio di ore.
In seguito lo servo cosi com’é accompagnato da carote bollite e ripassate in padella con un pizzico di sale e olio e delle zucchine grigliate.
La ricetta é modificabile a piacere, Al posto del limone potete mettere della salsa di soia per esempio, o al posto dell’aneto potete usare del timo.
Potete anche scegliere di marinare il pesce con del miele, o con dello zucchero di canna. Insomma, questa ricetta si presta a tutte le modifiche che vorrete apportare, il risultato é ecellente ed adatto alle calde giornate primaverili o estive e se trovate delle buone offerte risulta anche economica.
E detto cio’ vi lascio al vostro sabato, sperando passiate una bellissima giornata, e noi come sempre ci ritroviamo domani per un nuovo post!
Buon Fine Settimana!
Farfalle Mare e Monti
Buongiorno a tutti, dopo la settimana sfiancante che ho passato avevo voglia di un bel piatto di pasta perché la pasta, si sa, non solo da energie ma mette anche di buon umore, e con la pioggia che cade imperterrita a Nancy un pò di buonumore e di colore non fa certo male. Unico problema? La pasta l’ha fatta mia mamma, che se ne sta in Italia, e per quanto le poste italiane si siano evolute, ci credo poco che mi arrivi calda in tempo per la cena.
Eccovi comunque le nuova ricetta facile e davvero gustosa Made By Mum!
INGREDIENTI:
Olio
1 cipolla piccola
300gr di gamberetti
100gr di tonno
100gr di patate
100gr di piselli
timo
1 dado Star
1 noce di concentrato di pomodoro (Star pure quello)
E come pasta delle farfalle (la quantità sceglietela voi ma il sugo sappiate che basta per 4 persone se è un piatto unico o per 6 se dopo volete mangiarvi anche il secondo.)
PREPARAZIONE:
Fate lessare le patate dopo averle sbucciate e tagliate a dadini per rendere il processo più veloce.
Intanto fate soffriggere una cipolla nell’olio in una pentola dal fondo antiaderente.
Mia mamma sta sperimentando delle padelle dal fondo in ceramica, e sinceramente, ve le sconsigliamo, prendono rapidamente il colore dei cibi e di antiaderente hanno davvero poco.
Aggiungete i piselli (surgelati) e il timo e mescolate.
Scoltate le patate e aggiungete anch’esse nella padella con i piselli e la cipolla.
Mescolate ancora e lasciate cuocere qualche minuto.
Aggiungete poi il tonno, i gamberetti e la noce di concentrato di pomodoro verso la fine della cottura del sugo.
Mescolate e abbassate la fiamma.
Nel mentre avrete fatto bollire anche la pasta, scolatela e mettetela a mantecare un minuto nel vostro sugo mari e monti.
Disponete nel piatto e dateci dentro. BUON APPETITO!!!
Farfalle Mare e Monti
Buongiorno a tutti, dopo la settimana sfiancante che ho passato avevo voglia di un bel piatto di pasta perché la pasta, si sa, non solo da energie ma mette anche di buon umore, e con la pioggia che cade imperterrita a Nancy un pò di buonumore e di colore non fa certo male. Unico problema? La pasta l’ha fatta mia mamma, che se ne sta in Italia, e per quanto le poste italiane si siano evolute, ci credo poco che mi arrivi calda in tempo per la cena.
Eccovi comunque le nuova ricetta facile e davvero gustosa Made By Mum!
INGREDIENTI:
Olio
1 cipolla piccola
300gr di gamberetti
100gr di tonno
100gr di patate
100gr di piselli
timo
1 dado Star
1 noce di concentrato di pomodoro (Star pure quello)
E come pasta delle farfalle (la quantità sceglietela voi ma il sugo sappiate che basta per 4 persone se è un piatto unico o per 6 se dopo volete mangiarvi anche il secondo.)
PREPARAZIONE:
Fate lessare le patate dopo averle sbucciate e tagliate a dadini per rendere il processo più veloce.
Intanto fate soffriggere una cipolla nell’olio in una pentola dal fondo antiaderente.
Mia mamma sta sperimentando delle padelle dal fondo in ceramica, e sinceramente, ve le sconsigliamo, prendono rapidamente il colore dei cibi e di antiaderente hanno davvero poco.
Aggiungete i piselli (surgelati) e il timo e mescolate.
Scoltate le patate e aggiungete anch’esse nella padella con i piselli e la cipolla.
Mescolate ancora e lasciate cuocere qualche minuto.
Aggiungete poi il tonno, i gamberetti e la noce di concentrato di pomodoro verso la fine della cottura del sugo.
Mescolate e abbassate la fiamma.
Nel mentre avrete fatto bollire anche la pasta, scolatela e mettetela a mantecare un minuto nel vostro sugo mari e monti.
Disponete nel piatto e dateci dentro. BUON APPETITO!!!