Buon Anno!!!
Il 2014 sta finendo e tutti fanno le loro considerazioni, tirano le somme, valutano e vedono un po come é passato il loro anno.
Io se dovessi riflettere sul mio non saprei proprio che pensare perché il 2014 é stato un altro anno di traslochi, di viaggi, di soddisfazioni, ma anche di sconfitte.
Un anno di avvcinamento e di allontanamento.
Un anno che per descriverlo dovrei stare qui ore e ore.
Per cui lasciamo stare, l’anno é passato e l’unica cosa che mi sento di fare é RINGRAZIARE.
Ringrazio voi, che leggete le mie ricette e le apprezzate, ringrazio anche quelli che mi muovono critiche perché mi permettono di migliorare.
Ringrazio la famiglia e gli amici per avermi ripresa qui, a vivere vicino a loro come se i miei 5 anni di vita all’estero non fossero mai esistiti, accogliendomi per la Jessika che ero e per quella che sono oggi.
Sostenendomi, aiutandomi e facendomi ridere.
Ringrazio lui, quello che mi ha seguito fino qui per la sua pazienza infinita e per i cambiamenti che sta facendo.
E ringrazio di nuovo voi, perché nei 5 anni passati in Francia, non fosse stato per voi che mi leggete, il mio viaggio sarebbe stato molto meno divertente.
Buon 2015 a tutti!
Pomponette
Curry Indiano di Agnello alle Melanzane
Eccolo, il Curry d’Agnello alle Melanzane che vi ho promesso questo pomeriggio.
Per cui preparatevi ad un viaggio gastronomico in India tra le spezie e i profumi di questa terra antica e sorprendente.
500 g di agnello magro tagliato a pezzettoni
2 melanzane
2 cipolle
1/4 l di latte di cocco
8 cucchiai di curry
2 spicchi di aglio tagliati a metà
2 cucchiaini di cannella
3 semi di cardamomo
1 cucchiaino di semi di cumino
4chiodi di garofano interi
1 pezzetto di anice stellato
4 patate pelate e tagliate a dadini
10 pomodori cigliegini
1 dado e mezzo
1 yogurt magro di quelli al naturale (senza gusto, ne zucchero insomma)
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio EVO
PREPARAZIONE:
Tagliate le melanzane a dadini e le cipolle a fettine e mettetele in una pentola antiaderente dai bordi alti. Fatele piangere (perdere l’acqua in eccesso) con un pizzico di sale.
Quando inizieranno ad essere ben colorate aggiungete le patate pelate e tagliate a dadini anch’esse, i pomodorini.
Aggiungete anche la passata di pomdoro, tutte le spezie tranne 3 cucchiai di curry,l’aglio, coprite di acqua e mettete anche il dado e mezzo.
Lasciate cuocere in questo modo per circa 2 ore, aggiungendo l’acqua ogni volta che serve.
Le verdure diventeranno una specie di pappetta.
A questo punto toglietele e mettetele in un recipiente.
Nella stessa padella aggiungete il cucchiaio di olio e l’agnello che avrete fatto marinare per una mezz’oretta nei restanti 3 cucchiai di curry.
Fate saltare l’agnello e quando é bel colorato da tutti i lati aggiungete l’acqua/sughetto delle verdure a poco a poco.
Dopo una ventina di minuti rimettete anche le verdure nella padella con l’agnello.
Coprite di nuovo di acqua e fate cuocere altre 3 ore.
La preparazione e la cottura di questo piatto sono lunghe e magari un po estenuanti ma il risultato ne vale la pena. Quando degusterete questo piatto, chiudendo gli occhi vi troverete lungo le rive del Gange, o davanti al Taj Mahal.
Sarete subito trasportati in questa terra calda e il gusto avvolgente del vostro agnello stupirà tutti i vostri ospiti.
Buona Cena a voi tutti e a presto per una nuova ricetta… (e se ve lo chiedeste, sto tutt’ora lavorando alla vostra sorpresa) !!!
Torta Magica al Cioccolato
Perché magica? Perché in pratica si fa da sola, senza uova, senza latte, senza lievito e senza burro…
E allora, vi chiederete voi, che cavolo c’é dentro?
E poi, sarà buona?
Beh, ora vedrete voi stessi!!!
Torta Magica al Cioccolato
INGREDIENTI:
180 g di farina
120 g di zucchero
50 g di cacao amaro
250 ml di acqua
1 cucchiaino di aceto bianco (importantissimo, fondamentale, da mettere assolutamente insomma)
7 cucchiai di olio di semi di girasole o arachidi ma anche d’oliva va bene lo stesso
½ fialetta di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di bicarbonato
80 g di scaglie di cioccolato fondente tagliato a pezzettini
½ cucchiaino di sale
Zucchero a velo a piacere (per la decorazione)
PREPARAZIONE:
Per prima cosa riscaldate il forno a 180° e preparate una teglia ricoperta di carta antiaderente.
In seguito mettete in una ciotola capienta tutti gli ingredienti secchi.
Aggiungete i 7 cucchiai di olio, poi l’acqua, e la fialetta di estratto di vaniglia.
Aggiungete poi la cioccolata a pezzettini.
Mescolate bene il tutto, versatelo nella teglia e poi infornate il tutto per circa mezz’ora. Minuto più, minuto meno.
Quando é pronta lasciatela raffreddare e spolverate di zucchero a velo.
E la vostra magica torta é pronta, perfetta a colazione o a merenda, si sposa a meraviglia con il latte, il thé o il caffé.
Perfetta anche con un coulis di frutti rossi, oppure con un po’ di panna montata.
Quiche alle Zucchine
La ricetta del giorno é una di quelle ricette ce si adattano alla perfezione in ogni occasione.
Una quiche, o torta salata che dir si voglia, puo’ essere mangiata come piatto unico, come secondo ma anche come aperitivo tagliata a dadini e oppure puo’ far parte di un buffet più ampio per una festa di compleanno o di fine scuola.
Insomma un piatto semplice e saporito che potrete giocarvi come asso nella manica ogni volta che serve.
Quiche alle Zucchine
INGREDIENTI:
Un rotolo di pasta sfoglia
100 gr di fontina (o di un formaggio simile)
100 gr di pancetta a cubetti
300 gr di zucchine
4 uova
100 ml di latte
1 filo di olio
sale e pepe
PREPARAZIONE:
Fate rosolare la pancetta a cubetti in una padella antiaderente senza aggiungere grassi.
Tagliate le zucchine a dadini e fate rosolare anch’esse in una padella, con un filo di olio questa volta e un pizzico di sale.
Mescolate uova e latte sbattendo bene, salata e pepate.
Quando la pancetta é pronta, stendete la pasta sfoglia ed adagiate sopra la vostra pancetta e l’emmental a cubetti.
Aggiungete le zucchine, e versate il composto di latte e uova.
Infornate per circa 35/40 minuti in forno gia caldo a 200°.
Da consumare calda, o fredda o tiepida, accompagnata da un insalata o a cubetti con uno stuzzicadenti, o come più vi piace.
Buon appetito!
E io me ne torno a fare i miei scatoloni, perché il tempo passa rapidamente e ci restano sempre meno giorni da vivere qui a Nancy prima di dover affrontare l’ennesimo trasloco!
Passate un buon week end amici del blog e se non torno é che sono stata schiacciata dallo scatolone dei libri! 😉
Quiche alle Zucchine
La ricetta del giorno é una di quelle ricette ce si adattano alla perfezione in ogni occasione.
Una quiche, o torta salata che dir si voglia, puo’ essere mangiata come piatto unico, come secondo ma anche come aperitivo tagliata a dadini e oppure puo’ far parte di un buffet più ampio per una festa di compleanno o di fine scuola.
Insomma un piatto semplice e saporito che potrete giocarvi come asso nella manica ogni volta che serve.
Quiche alle Zucchine
INGREDIENTI:
Un rotolo di pasta sfoglia
100 gr di fontina (o di un formaggio simile)
100 gr di pancetta a cubetti
300 gr di zucchine
4 uova
100 ml di latte
1 filo di olio
sale e pepe
PREPARAZIONE:
Fate rosolare la pancetta a cubetti in una padella antiaderente senza aggiungere grassi.
Tagliate le zucchine a dadini e fate rosolare anch’esse in una padella, con un filo di olio questa volta e un pizzico di sale.
Mescolate uova e latte sbattendo bene, salata e pepate.
Quando la pancetta é pronta, stendete la pasta sfoglia ed adagiate sopra la vostra pancetta e l’emmental a cubetti.
Aggiungete le zucchine, e versate il composto di latte e uova.
Infornate per circa 35/40 minuti in forno gia caldo a 200°.
Da consumare calda, o fredda o tiepida, accompagnata da un insalata o a cubetti con uno stuzzicadenti, o come più vi piace.
Buon appetito!
E io me ne torno a fare i miei scatoloni, perché il tempo passa rapidamente e ci restano sempre meno giorni da vivere qui a Nancy prima di dover affrontare l’ennesimo trasloco!
Passate un buon week end amici del blog e se non torno é che sono stata schiacciata dallo scatolone dei libri! 😉
Saltimbocca alla Bresciana
Buongiorno a tutti, sono ormai quasi le tre di questa lenta domenica di giugno, e mentre tutto ontorno a me tace ho un po di tempo per mettere una nuova ricetta sul blog.
Questo blog che ormai é diventato il mio ricettario virtuale, questo blog a cui tengo tanto e che tra alti e bassi mi permette di esprimervi il mio amore per la cucina.
Oggi vi propongo una ricetta a metà tra la tradizione romana e quella bresciana, realizzata dalla mamma che appena ha un po di tempo libero mi aiuta a rendere più completo il blog offrendomi a sua volta sempre nuove ricette.
I tipici Saltimbocca romani sono fatti con carne di manzo, prosciutto crudo e salvia, quelli bresciani, appositamente creati dalla mamma della sottoscritta saranno invece a base di carne di maiale, ma il principio é lo stesso.
Ecco allora come fare i :
Saltimbocca alla Bresciana!
INGREDIENTI:
Fettine di carne di maiale
1 foglia di salvia per ogni fettina
Pancetta affumicata (una fetta per ogni trancio di carne)
un filo di olio
una noce di burro
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
PREPARAZIONE:
Mettete su ogni fettina di carne, una fattina di pancetta affumicata e una fettina di salvia e fermate il tutto con uno stuzzicadenti.
Fate rosolare il tutto prima da un lato e poi dall’altro in una padella antiaderente con un filo di olio e una noce di burro, non esagerate pero’ ne con l’uno ne con l’altro per non rendere il piatto troppo grasso o indigesto.
Quando la carne é ben rosolata salate e pepate e versate il 1/2 bicchiere di vino bianco.
Abbassate la fiamma, fate sfumare l’alcol e servite caldo, accompagnato magari da un’insalata con un po di vinaigrette o con delle patate lesse con olio e prezzemolo.
Buon Appetito a tutti e un buon, buonissimo, inizio di questo nuovo mese che ci porta verso l’estate.
Saltimbocca alla Bresciana
Buongiorno a tutti, sono ormai quasi le tre di questa lenta domenica di giugno, e mentre tutto ontorno a me tace ho un po di tempo per mettere una nuova ricetta sul blog.
Questo blog che ormai é diventato il mio ricettario virtuale, questo blog a cui tengo tanto e che tra alti e bassi mi permette di esprimervi il mio amore per la cucina.
Oggi vi propongo una ricetta a metà tra la tradizione romana e quella bresciana, realizzata dalla mamma che appena ha un po di tempo libero mi aiuta a rendere più completo il blog offrendomi a sua volta sempre nuove ricette.
I tipici Saltimbocca romani sono fatti con carne di manzo, prosciutto crudo e salvia, quelli bresciani, appositamente creati dalla mamma della sottoscritta saranno invece a base di carne di maiale, ma il principio é lo stesso.
Ecco allora come fare i :
Saltimbocca alla Bresciana!
INGREDIENTI:
Fettine di carne di maiale
1 foglia di salvia per ogni fettina
Pancetta affumicata (una fetta per ogni trancio di carne)
un filo di olio
una noce di burro
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
PREPARAZIONE:
Mettete su ogni fettina di carne, una fattina di pancetta affumicata e una fettina di salvia e fermate il tutto con uno stuzzicadenti.
Fate rosolare il tutto prima da un lato e poi dall’altro in una padella antiaderente con un filo di olio e una noce di burro, non esagerate pero’ ne con l’uno ne con l’altro per non rendere il piatto troppo grasso o indigesto.
Quando la carne é ben rosolata salate e pepate e versate il 1/2 bicchiere di vino bianco.
Abbassate la fiamma, fate sfumare l’alcol e servite caldo, accompagnato magari da un’insalata con un po di vinaigrette o con delle patate lesse con olio e prezzemolo.
Buon Appetito a tutti e un buon, buonissimo, inizio di questo nuovo mese che ci porta verso l’estate.
Torta salata porri e prosciutto
Buongiorno a tutti, ieri non ho avuto un solo secondo per occuparmi del blog ma oggi recupero e vi propongo una ricetta, non esattamente primaverile ma non posso farci altro qui siamo di nuovo ripiombati in autunno. Un autunno di quelli umidi e piovosi tipici della bassa bresciana. L’unico problema é che é maggio inoltrato e che quano fuoro ci sono a malapena 10° e tu hai gia fatto il cambio stagione negli armadi la cosa ti prende un po alla sprovvista.
E cosi ho un raffreddore assurdo.
Ammetto che se anche il clima rispettasse le regole alle quali ci ha abituato avrei comunque il naso tappato, causa allergia, e quindi a livello respiratorio mi cambierebbe poco, ma almeno ci sarebbe il sole e potre approfittare un po dei numerosi parchi della città. Cosi invece me ne sto sul divano, fuori piove come se fosse novembre e io starnutisco ogni 30 secondi , il che renderà la scrittura di questo post abbastanza complessa.
Scrivi, starnutisci, soffiati il naso, scrivi, starnutisci, soffiati il naso, scriv, etttchhhiiiii, mi soffio il naso!!!
Ma va bene lo stesso, la ricetta é pronta e ve la pubblico lo stess… ettttchiiiii! 5salute!)
Torta salata Porro e Prosciutto
1 rotolo di pasta sfoglia
3 porri
100 gr di prosciutto cotto tagliato a dadini, o a fettine o come meglio preferite
emmental grattuggiato (non mi ricordo quanto ne ho messo, ma credo circa 50 grammi? boh, l’ho messo a occhio insomma)
25 cl di panna da cucina
2 tuorli d’uovo
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Lavate accuratamente i porri e tagliateli a rondelle, tagliate anche il prosciutto cotto, e poi mescolate tutti gli ingredienti insieme salando e pepando a piacere.
Stendete il vostro rotolo di pasta sfoglia in una teglia rotonda (o quadrata, non vi giudichero’ male se non avete teglie rotonde, promesso ^___^).
Adagiate la “farcia” sulla pasta sfoglia ed infornate circa mezz’ora in forno già caldo a 180°.
E voilà, la ricetta é semplice e di rapida preparazione. Vi auguro buon appetito sperando che il sole ritorni a splendere a Nancy e che le temerature si alzino un poco!
E noi ci ritroviamo Sabato perché domani saro’ in viaggio (verso dove???) per una nuova ricetta!!!
Cuoricini di Polenta e Lombolini
Buongiorno a tutti e buon munedi, la settimana scorsa vi ho annunciato che mi sono arrivati due pacchi ma vi ho mostrato solo il contenuto di uno di essi…
L’altro pacco é della Grande Ruota, Azienda Bresciana (eh si, gioco in casa questa volta) produttrice di POLENTA dal 1853.
La Grande Ruota é una piccola industria, una delel poche a resistere alla crisi e a continuare a produrre prodotti buoni e sicuri.
Insomma, sono abbastanza fiera del mio blog e della possibilità che mi danno di lavorare con loro, e in quanto bresciana che vive ormai oltre confine, quando ho ricevuto il pacco mi sono sentita un po’ come se fossi a casa.
LA polenta la vendono anche qui in Francia, ovviamente, ma tra una polenta sconosciuta e quella che si consuma da sempre in casa la mia scelta é stata facile e la mia gioia ancora maggiore.
Insomma la polenta é l’accompagnamento tipicole dei pranzi della domenica bresciani per cui, facendola qui, nella mia piccola cucina francese mi sento un po più vicina alla famiglia, e come per la “Madeleine” di Proust, la farina gialla mi fa venire in mente mille ricordi.
La cucina della nonna, a Natale, l’odore del fuoco nel camino, la famiglia riunita intorno alla grande tavola rotonda della sala da pranzo dei nonni.
Ma anche i pranzi con i miei genitori e mio fratello.
E anche le prime volte che il mio Compagno mi accompagnava a casa, in Italia, e conosceva i prodotti del territorio.
A volte ci si stupisce di come un semplice ingrediente, e in questo caso un un chicco di farina gialla, possano alimentare cosi tanto i ricordi e farli scorrere davanti ai miei occhi come se fosse ieri.
Ho deciso di proporvi una ricetta tipica, un mix tra la cucina della nonna paterna, quella della mamma e quella della nonna materna.
Cuoricini di Polenta e Lombolini.
E più tipico bresciano di cosi, proprio non esiste!
Ecco come fare!
Per i Lombolini:
2 fettine di carne di maiale a testa
salvia (una foglia per ogni lombolino)
pancetta (una fettina per ogni rotolino di carne)
Formaggio (idem, una fettina per ogni lombolino)
Olio e Burro qb
sale e pepe
Per la Polenta:
Acqua qb
Farina per polenta (La Grande Ruota)
Mezzo bicchiere di Vino Bianco
Sale grosso qb
Un filo di Olio EVO
PREPARAZIONE:
Per i Lombolini:
Per ogni fettina di maiale sarà lo stesso procedimento.
Io ho deciso di farne sia con pancetta e salvia sia con il formaggio per avere degli involtini sorpresa. Inoltre li ho fatti piccoli piccoli in modo da farli stare perfettamente sui cuoricini di polenta e se non vi va di mangiarli come secondo piatto o come portata principale potete perfettamente usarli per un bouffet in piedi o come antipasto.
Stendete una fettina di maiale, salata e pepate leggermente, mettete sopra una fettina di salvia e poi una fettina di pancetta, arrotolateli e fermateli con uno stizzicadenti.
Per quelli con il formaggio il procedimento é lo stesso solo che al posto della salvia e della pancetta potrete adagiare sulla carne, una fettina di emmental, o di groviera, o anche una sottiletta in caso non abbiate altro a disposizione. Arrotolate e fermate anche questi con uno stuzzicadenti.
Metteteli in padella con olio o burro o entrambi se vi va e fate rosolare. Quando sono ben colorati aggiungete il vino bianco e fate sfumare in seguito coprite con il coperchio e terminate la cottura.
Salate e Pepate di nuovo, se necessario, una volta che la cottura sarà ultimata!
Semplice, rapido e preciso.
Mettete dell’acqua a bollire e per ogni litro di acqua mettete due cucciaini di sale grosso.
Mettete un filo d’olio per aiutare la farina a non fare i grumi e anche per un tocco di sapore in più.
Se volete una polenta davvero golosa potete anche fare metà latte e metà acqua.
Quando bolle l’acqua mettete a poco a poco la farina nel tegame e mescolate energicamente.
(Io uso appunto la farina La Grande Ruota, un po’ perché é quella che comunque mi facevo spedire abitualmente nei pacchi dalla mamma, un po’ perché nel loro pacco gigante ne ho ricevuti 16 chili e un po’ perché … beh, perché a me piace questa di polenta insomma!)Se volete la tipica crosticina smettete di mescolare e lasciate “attaccare” la farina al paiolo.
Io volevo ottenere una polenta abbastanza densa per cui dopo aver cotto al polenta in modo tradizionale l’ho lasciata riposare un paio d’ore.
L’ho tagliata a fettine e con le formine per i biscotti ho ricavato cuoricini e piccoli soli.
E in seguito l’ho fatta grigliare in padella (anche qui potete o solo grigliarla o friggerla nell’olio o ancora passarla nel burro per farla rosolare, scegliete il metodo che preferite).
Disponete poi un lombolio su ogni formina di polenta e servite caldo.
Oltre alle foto abituali vi lascio anche il link per poter vedere il sito dell’azienda in caso vi interessi la storia di questa impresa bresciana: http://www.lagranderuota.it/ !!!
Buona Settimana a tutti voi e a domani per una nuova ricetta (a base di pesce questa volta)!