Ricette

Salmone alla Svedese

Buongiorno a tutti, nuova ricetta in questo soleggiato week end di maggio.

Trovare del salmone a Nancy, ad un prezzo decente é stata una missione abbastanza difficile, come vi dicevo qualche tempo fa, quando vivevamo a Nantes il Pesce costava meno del pollo e ci eravamo abituati bene, qui invece, nell’est della Francia é tutto molto più caro e cosi ci siamo ritrovati a mangiare il pesce molto più raramente.

Per questo appena trovo dei prezzi decenti e del pesce davvero fresco penso subito a condividerlo con voi.

La ricetta che vi propongo oggi non prevede cottura, per lo meno non in modo tradizionale.

In realtà quello che vi suggerisco é una tecnica di marinatura e di cottura a freddo tipica della Svezia, che ho scoperto tempo fa grazie a mia mamma (dovro’ ricordarmi di chiederle chi l’aveva insegnata a lei).

PicsArt_1399706903939Prendete quindi il vostro salmone e copritelo di uguali parti di sale e di zucchero. Aggiungete un po di aneto, se fresco é meglio, e poi mettete il tutto in un foglio di alluminio per 24 ore e ponetelo in Frigo, il sale e lo zucchero cuoceranno il salmone senza cambiare il colore della sua carne.

Dopo le 24 ore in cui avete ignorato il vostro salmone potrete lavarlo accuratamente per togliere il sale e lo zucchero in eccesso.

Conditelo con un filo di olio e volendo, il vostro piatto é già pronto. Io pero’ questa volta ha deciso di rimetterlo a marinare ancora un paio di ore con dell’olio per l’appunto, dell’altro aneto (sempre fresco), un insieme di tre tipi di pepe grattuggiati e il succo di mezzo limone.

Lo lascio marinare in un piatto in questo modo per un paio di ore.

In seguito lo servo cosi com’é accompagnato da carote bollite e ripassate in padella con un pizzico di sale e olio e delle zucchine grigliate.

La ricetta é modificabile a piacere, Al posto del limone potete mettere della salsa di soia per esempio, o al posto dell’aneto potete usare del timo.

Potete anche scegliere di marinare il pesce con del miele, o con dello zucchero di canna. Insomma, questa ricetta si presta a tutte le modifiche che vorrete apportare, il risultato é ecellente ed adatto alle calde giornate primaverili o estive e se trovate delle buone offerte risulta anche economica.

E detto cio’ vi lascio al vostro sabato, sperando passiate una bellissima giornata, e noi come sempre ci ritroviamo domani per un nuovo post!

Buon Fine Settimana!

paperino dorme

Salmone alla Svedese

Buongiorno a tutti, nuova ricetta in questo soleggiato week end di maggio.

Trovare del salmone a Nancy, ad un prezzo decente é stata una missione abbastanza difficile, come vi dicevo qualche tempo fa, quando vivevamo a Nantes il Pesce costava meno del pollo e ci eravamo abituati bene, qui invece, nell’est della Francia é tutto molto più caro e cosi ci siamo ritrovati a mangiare il pesce molto più raramente.

Per questo appena trovo dei prezzi decenti e del pesce davvero fresco penso subito a condividerlo con voi.

La ricetta che vi propongo oggi non prevede cottura, per lo meno non in modo tradizionale.

In realtà quello che vi suggerisco é una tecnica di marinatura e di cottura a freddo tipica della Svezia, che ho scoperto tempo fa grazie a mia mamma (dovro’ ricordarmi di chiederle chi l’aveva insegnata a lei).

PicsArt_1399706903939Prendete quindi il vostro salmone e copritelo di uguali parti di sale e di zucchero. Aggiungete un po di aneto, se fresco é meglio, e poi mettete il tutto in un foglio di alluminio per 24 ore e ponetelo in Frigo, il sale e lo zucchero cuoceranno il salmone senza cambiare il colore della sua carne.

Dopo le 24 ore in cui avete ignorato il vostro salmone potrete lavarlo accuratamente per togliere il sale e lo zucchero in eccesso.

Conditelo con un filo di olio e volendo, il vostro piatto é già pronto. Io pero’ questa volta ha deciso di rimetterlo a marinare ancora un paio di ore con dell’olio per l’appunto, dell’altro aneto (sempre fresco), un insieme di tre tipi di pepe grattuggiati e il succo di mezzo limone.

Lo lascio marinare in un piatto in questo modo per un paio di ore.

In seguito lo servo cosi com’é accompagnato da carote bollite e ripassate in padella con un pizzico di sale e olio e delle zucchine grigliate.

La ricetta é modificabile a piacere, Al posto del limone potete mettere della salsa di soia per esempio, o al posto dell’aneto potete usare del timo.

Potete anche scegliere di marinare il pesce con del miele, o con dello zucchero di canna. Insomma, questa ricetta si presta a tutte le modifiche che vorrete apportare, il risultato é ecellente ed adatto alle calde giornate primaverili o estive e se trovate delle buone offerte risulta anche economica.

E detto cio’ vi lascio al vostro sabato, sperando passiate una bellissima giornata, e noi come sempre ci ritroviamo domani per un nuovo post!

Buon Fine Settimana!

paperino dorme

Milkshake Goloso

PicsArt_1399264610497Buongiorno a tutti, anche voi a volte avete la sensazione che il tempo passi lentamente solo quando una data importante deve arrivare?

Io ho un po questa sensazione in questi giorni, da quando abbiamo iniziato a muoverci attivamente tra la burocrazia francese e quella italiana per stabilirci lagggiu per qualche mese inizio a sentire il tempo più lento.

Ma vabbé, siamo comunque arrivati ad una nuova settimana ed eccovi la ricetta di un super milkshake per iniziare bene questo lunedi.

MILKSHAKE GOLOSO

INGREDIENTI:

(per 2 persone)

16 fragole

2 cucchiaioni di sorbetto al limone (o gelato al PicsArt_1399264825229limone, quel che avete insomma)

1 tazza abbondante di latte

4 cubetti di ghiaccio

PREPRARAZIONE:

Credo di non dovervi dire che non l’ho tritato a mano il ghiaccio,no?

Per cui già lo sapete, mettete tutto nel mixer, nel vostro non nel mio, e lasciategli fare il suo lavoro.

Con queste dosi avrete sia il gusto della fragola che quello del limone e un pieno di vitamine!

Buon inizio settimana a tutti!

P.S. Se ve lo state chiedendo, quella é proprio la mia facciotta! 😉

Milkshake Goloso

PicsArt_1399264610497Buongiorno a tutti, anche voi a volte avete la sensazione che il tempo passi lentamente solo quando una data importante deve arrivare?

Io ho un po questa sensazione in questi giorni, da quando abbiamo iniziato a muoverci attivamente tra la burocrazia francese e quella italiana per stabilirci lagggiu per qualche mese inizio a sentire il tempo più lento.

Ma vabbé, siamo comunque arrivati ad una nuova settimana ed eccovi la ricetta di un super milkshake per iniziare bene questo lunedi.

MILKSHAKE GOLOSO

INGREDIENTI:

(per 2 persone)

16 fragole

2 cucchiaioni di sorbetto al limone (o gelato al PicsArt_1399264825229limone, quel che avete insomma)

1 tazza abbondante di latte

4 cubetti di ghiaccio

PREPRARAZIONE:

Credo di non dovervi dire che non l’ho tritato a mano il ghiaccio,no?

Per cui già lo sapete, mettete tutto nel mixer, nel vostro non nel mio, e lasciategli fare il suo lavoro.

Con queste dosi avrete sia il gusto della fragola che quello del limone e un pieno di vitamine!

Buon inizio settimana a tutti!

P.S. Se ve lo state chiedendo, quella é proprio la mia facciotta! 😉

Tutto ma proprio tutto sui Barbecue

Finalmente il tempo ci permette di stare fuori, nei giardini, nei parchi pubblici, di occupare i cortili, o anche solo i nostri balconi.

Qualche settimana fa vi ho proposto tutto sul Pic Nic, ora invece vi voglio offrire qualche idea per un barbeque (o barbeCue che dir si voglia) diverso, per una bella grigliata che esca dall’ordinario, per chi ha voglia di personalizzare questo tipo di pasto che a volte, altrimenti, potrebbe rivelarsi un po banale.

In america il barbeque pare essere l’attività preferita dei cittadini, ma in realtà l’origine del termine é spagnola.

Anche se ovviamente, la pratica di cuocere la carne sul fuoco é vecchia come il mondo (o quasi), qui vi parlo della concezione moderna del termine!

Secondo l’Oxford English Dictionary, la parola barbeque deriva dal termine “barbacoa” , parola, appunto, spagnola.

Secondo questa lingua, l’attuale termine brabacoa indica la struttura di canne o rami verdi che formano una griglia sotto la quale viene posto il fuoco e in cui vengono cotti i cibi.

E ora passiamo ad alcune ricette, sperimentate e approvate per poter fare una super grigliata.

Spiedini di Manzo al paté d’olive: PicsArt_1398251103497

Tagliate il manzo a fettine sottili e metteteli in un piatto.

Cospargetele con il paté di olive verdi e del pepe.

Coprite con un filo di olio e  mescolate. Mettete il tutto sugli spiedini e lasciatele riposare per circa un quarto d’ora in modo che prendano bene il gusto delle olive.

Quando le metterete sulla griglia fate attenzione alla cottura ma in circa 10 minuti dovrebbero essere pronte.

Spiedini di Agnello alle erbe:

Tagliate l’agnello a cubetti di 2,5 cm e poi mescolatela con  olio d’oliva, erbe di provenza, aglio sminuzzato, prezzemolo e coriandolo.

Lasciate marinare per 2 ore a temperatura ambiente o conservare in frigorifero fino a quando vorrete metterle sulla griglia. Se vi va aggiungete anche qualche rametto di rosmarino, appoggiato sulla griglia del barbeque tra uno spiedino e l’altro. Oppure per aggiungere un po di sapore potete mettere anche del peperone giallo o rosso, del lardo, o anche degli spicchi d’aglio interi.

Spiedini di pollo e pancetta:

Proprio come quando si fanno gli involtini di carne da mettere in padella con il burro, potete seguire la stessa ricetta con pollo, salvia e pancetta e poi infilare il tutto sugli spiedini e farli grigliare, e cosi, con la stessa ricetta otterrete due sapori e due risultati diversi.

Per chi preferisce il pesce invece ho pensato di proporvi due ricette.PicsArt_1398251284245

Spiedini di gamberi:

Pulite i vostri gamberi e metteteli sulle “brochettes” poi adagiateli in un piatto largo e profondo e copriteli di salsa di soia dolce e qualche – come si dice?- grano di sesamo? seme di sesamo? insomma ci siamo capiti spero.

Lasciateli poi marinare per circa una mezz’ora e poi passateli un paio di minuti al barbeque. Il risultato é eccellente e la ricetta é facilissima!

Orata alla griglia:

Pulite e deliscate l’orata e “farcitela” con del timo.

Mettete un filo di olio e fatela cuocere, cosi com’é sul vostro BBQ! Facile, rapida, e meravigliosa.

E poi per chi é vegetariano, o semplicemente ha voglia di verdure.

Melanzane grigliate:

Lavate le melanzane a mantenete la pelle.

Tagliatele a strisce nel senso della lunghezza. Sale, pepe e olio.

E poi si puo giocare con qualche spezia, le melanzane si sposano bene con il curry, con l’erba cipollina, con il basilico e il prezzemolo.

Scegliete quindi l’erba che volete o anche un mix di più spezie e lasciate marinare per circa un quarto d’ora.

Cuocetele poi cinque minuti da ogni lato sulla griglia calda.

Spiedini di verdure:

Tagliate i funghi a fettine, le cipolle, i peperoni (giallo, verde, rosso, poco importa), tagliate anche le zucchine a rondelle, lavate i pomodori cigliegini e mettete il tutto sugli spiedini, Sale, pepe e olio e sono pronti per passare sulla griglia. Yummy! il tocco in più? Le erbe di provenza!

E come dolce???

Banane al cioccolato:

Aprite le banane senza togliere la buccia, tagliandole per il lungo.

Allargate un po l’apertura e mettete all’interno dei pezzettini di cioccolato. Fate cuocere all’unilaterale sulla griglia. Questo é anche un modo per utilizzare le tonnellate di cioccolato che vi resteranno in casa dopo la tradizionale apertura delle uova di Pasqua.

 

Parlando invece dei posti che preferisco e che potrei suggerirvi per fare un super barbeque, oltre al giardino di casa ovviamente, qui in Frnacia ci sono alcune spiaggie dove é autorizzato fare un falo’ di quelli veri con i sassetti intorno,  ed esistono dei parchi con delle griglie già pronte per tutti.
Se invece volete portarvi dietro il vostro personale barbecue potrete usarlo praticamente ovunque anche se due o tre posti valgono più la pena di altri.
 
Ecco i miei top-place francesi dove fare una grigliata:
 
Il primo é a Nantes, dove ho vissuto per circa 4 anni. Qui, o meglio, là, sull’île di Beaulieu (letteralmente bel-luogo) ci sono griglie libere e a diposizione di tutti, un parco vasto, giochi per i bambini e il tutto si affaccia sulla Loira da entrambi i lati (essendo un’isola)!
 
ile de nantes
 
Il secondo posto é vicino a Bordeaux, una duna di sabbia, detta Dune de Pyla (o Pilat) altissima che si affaccia da un lato sull’oceano e dall’altro sulla foresta. Bel posto, emozionante una volta che vi sarete arrampicati fin lassù. Unico neo, portatevi il vostro barbecue da casa e cercate di non dimenticare le cose in auto, il parcheggio non é proprio vicinissimo e una volta saliti non si ha più voglia di scendere.
 
dune de pyla
 
 
Il terzo posto, e ultimo per questo articolo é vicino a Rennes, in Bretagna, le parc de Brequigny, un parco che si affaccia sull’acqua, fino a poco fa offriva anche delle griglie già pronte per il libro utilizzo dei vari turisti ma al giorno d’oggi non lo so più per cui vi consiglio di portare con voi il barbeque portatile.
Parc Brequigny
 
E questo per quanto riguarda la Francia é tutto, ovvio di posti ce ne sarebbero molti altri ma mica posso farvi una lista infinita altrimenti vi addormentate e sul blog non ci tornate più … e in Italia? qualcuno conosce quelche bel posto? Io purtroppo non ci vivo da un po’ e non saprei proprio dove consigliarvi di andare per cui se vi va, aiutatemi a stilare una lista di 3 o 4 super-barbecue-places!
 
 

 

Tutto ma proprio tutto sui Barbecue

Finalmente il tempo ci permette di stare fuori, nei giardini, nei parchi pubblici, di occupare i cortili, o anche solo i nostri balconi.

Qualche settimana fa vi ho proposto tutto sul Pic Nic, ora invece vi voglio offrire qualche idea per un barbeque (o barbeCue che dir si voglia) diverso, per una bella grigliata che esca dall’ordinario, per chi ha voglia di personalizzare questo tipo di pasto che a volte, altrimenti, potrebbe rivelarsi un po banale.

In america il barbeque pare essere l’attività preferita dei cittadini, ma in realtà l’origine del termine é spagnola.

Anche se ovviamente, la pratica di cuocere la carne sul fuoco é vecchia come il mondo (o quasi), qui vi parlo della concezione moderna del termine!

Secondo l’Oxford English Dictionary, la parola barbeque deriva dal termine “barbacoa” , parola, appunto, spagnola.

Secondo questa lingua, l’attuale termine brabacoa indica la struttura di canne o rami verdi che formano una griglia sotto la quale viene posto il fuoco e in cui vengono cotti i cibi.

E ora passiamo ad alcune ricette, sperimentate e approvate per poter fare una super grigliata.

Spiedini di Manzo al paté d’olive: PicsArt_1398251103497

Tagliate il manzo a fettine sottili e metteteli in un piatto.

Cospargetele con il paté di olive verdi e del pepe.

Coprite con un filo di olio e  mescolate. Mettete il tutto sugli spiedini e lasciatele riposare per circa un quarto d’ora in modo che prendano bene il gusto delle olive.

Quando le metterete sulla griglia fate attenzione alla cottura ma in circa 10 minuti dovrebbero essere pronte.

Spiedini di Agnello alle erbe:

Tagliate l’agnello a cubetti di 2,5 cm e poi mescolatela con  olio d’oliva, erbe di provenza, aglio sminuzzato, prezzemolo e coriandolo.

Lasciate marinare per 2 ore a temperatura ambiente o conservare in frigorifero fino a quando vorrete metterle sulla griglia. Se vi va aggiungete anche qualche rametto di rosmarino, appoggiato sulla griglia del barbeque tra uno spiedino e l’altro. Oppure per aggiungere un po di sapore potete mettere anche del peperone giallo o rosso, del lardo, o anche degli spicchi d’aglio interi.

Spiedini di pollo e pancetta:

Proprio come quando si fanno gli involtini di carne da mettere in padella con il burro, potete seguire la stessa ricetta con pollo, salvia e pancetta e poi infilare il tutto sugli spiedini e farli grigliare, e cosi, con la stessa ricetta otterrete due sapori e due risultati diversi.

Per chi preferisce il pesce invece ho pensato di proporvi due ricette.PicsArt_1398251284245

Spiedini di gamberi:

Pulite i vostri gamberi e metteteli sulle “brochettes” poi adagiateli in un piatto largo e profondo e copriteli di salsa di soia dolce e qualche – come si dice?- grano di sesamo? seme di sesamo? insomma ci siamo capiti spero.

Lasciateli poi marinare per circa una mezz’ora e poi passateli un paio di minuti al barbeque. Il risultato é eccellente e la ricetta é facilissima!

Orata alla griglia:

Pulite e deliscate l’orata e “farcitela” con del timo.

Mettete un filo di olio e fatela cuocere, cosi com’é sul vostro BBQ! Facile, rapida, e meravigliosa.

E poi per chi é vegetariano, o semplicemente ha voglia di verdure.

Melanzane grigliate:

Lavate le melanzane a mantenete la pelle.

Tagliatele a strisce nel senso della lunghezza. Sale, pepe e olio.

E poi si puo giocare con qualche spezia, le melanzane si sposano bene con il curry, con l’erba cipollina, con il basilico e il prezzemolo.

Scegliete quindi l’erba che volete o anche un mix di più spezie e lasciate marinare per circa un quarto d’ora.

Cuocetele poi cinque minuti da ogni lato sulla griglia calda.

Spiedini di verdure:

Tagliate i funghi a fettine, le cipolle, i peperoni (giallo, verde, rosso, poco importa), tagliate anche le zucchine a rondelle, lavate i pomodori cigliegini e mettete il tutto sugli spiedini, Sale, pepe e olio e sono pronti per passare sulla griglia. Yummy! il tocco in più? Le erbe di provenza!

E come dolce???

Banane al cioccolato:

Aprite le banane senza togliere la buccia, tagliandole per il lungo.

Allargate un po l’apertura e mettete all’interno dei pezzettini di cioccolato. Fate cuocere all’unilaterale sulla griglia. Questo é anche un modo per utilizzare le tonnellate di cioccolato che vi resteranno in casa dopo la tradizionale apertura delle uova di Pasqua.

 

Parlando invece dei posti che preferisco e che potrei suggerirvi per fare un super barbeque, oltre al giardino di casa ovviamente, qui in Frnacia ci sono alcune spiaggie dove é autorizzato fare un falo’ di quelli veri con i sassetti intorno,  ed esistono dei parchi con delle griglie già pronte per tutti.
Se invece volete portarvi dietro il vostro personale barbecue potrete usarlo praticamente ovunque anche se due o tre posti valgono più la pena di altri.
 
Ecco i miei top-place francesi dove fare una grigliata:
 
Il primo é a Nantes, dove ho vissuto per circa 4 anni. Qui, o meglio, là, sull’île di Beaulieu (letteralmente bel-luogo) ci sono griglie libere e a diposizione di tutti, un parco vasto, giochi per i bambini e il tutto si affaccia sulla Loira da entrambi i lati (essendo un’isola)!
 
ile de nantes
 
Il secondo posto é vicino a Bordeaux, una duna di sabbia, detta Dune de Pyla (o Pilat) altissima che si affaccia da un lato sull’oceano e dall’altro sulla foresta. Bel posto, emozionante una volta che vi sarete arrampicati fin lassù. Unico neo, portatevi il vostro barbecue da casa e cercate di non dimenticare le cose in auto, il parcheggio non é proprio vicinissimo e una volta saliti non si ha più voglia di scendere.
 
dune de pyla
 
 
Il terzo posto, e ultimo per questo articolo é vicino a Rennes, in Bretagna, le parc de Brequigny, un parco che si affaccia sull’acqua, fino a poco fa offriva anche delle griglie già pronte per il libro utilizzo dei vari turisti ma al giorno d’oggi non lo so più per cui vi consiglio di portare con voi il barbeque portatile.
Parc Brequigny
 
E questo per quanto riguarda la Francia é tutto, ovvio di posti ce ne sarebbero molti altri ma mica posso farvi una lista infinita altrimenti vi addormentate e sul blog non ci tornate più … e in Italia? qualcuno conosce quelche bel posto? Io purtroppo non ci vivo da un po’ e non saprei proprio dove consigliarvi di andare per cui se vi va, aiutatemi a stilare una lista di 3 o 4 super-barbecue-places!
 
 

 

Cocktail By Marzio: Caipirinha

Eccoci di nuovo al nostro appuntamento settimanale con il nostro barman di fiducia, Marzio, di Brescia come me, ci da sempre nuove idee per movimentare le nostre serate e ci regala ogni volta una nuova ricetta per dei super cocktail tutti da provare.

Vi lascio nelle sue abili mani e noi ci ritroviamo domani per una nuova ricetta!

Ed ecco cosa ci offre Marzio oggi…

Caipirinha

(o Kaipirinah che dir si voglia, lo si trova scritto in entrambi i modi)PicsArt_1395757429083

E chi non la conosce??

In effetti fra canzoni e film penso di averla sentita nominare almeno mille mila volte.

E’ un cocktail tipicamente brasiliano dal sapore dolce e un aroma leggermente agrumato.

Appartiene alla famiglia dei pestati, tanti di voi a questo punto penseranno “come il Mojito!” e invece no, il Mojito lo vedremo un’altra volta ma non è un vero pestato (ma shhh questo é un segreto).

Comunque Prendiamo il nostro bicchiere un Rock va benissimo.

Tagliamo mezzo lime in 3 fette e mettiamole nel bicchiere, ora copriamo il lime con dello zucchero di canna (se avete voglia di spendere qualche euro in più prendete quello di canna bianco è perfetto perchè si scioglie bene anche a basse temperature, e non ha quella nota amarognola dello zucchero bianco di barbabietola).

Una volta coperto pestate il tutto per bene con un pestello, fate in modo che il succo del lime sciolga bene lo zucchero creando una sorta di cremina liquida.

Ora prendete del ghiaccio e riempite il bicchiere, qui ci sono 2 scuole di pensieroqualcuno mette del ghiaccio tritato qualcuno le mette a cubetti, voi fate come vi sentite a me personalmente risulta più comodo il ghiaccio tritato.

Ora versate 2 oz di Cachaça , prendete un bar spoon e mescolate dal basso verso l’alto in modo che la mistura di zucchero e lime vada ad insaporire la cachaça. Io per giocare un po’ con la decorazione ho messo dei cubetti di ghiaccio a cui avevo aggiunto qualche goccia di blu curaçao… dando così un bel effetto blu senza interagire troppo con il cocktail.

Buona Bevuta e se volete farvi un bel viaggio in Brasile potete trovare tutte le informazioni su questo blog dedicato interamente a chi ama il Brasile, la cultura di questo paese incredibile e desidera appunto qualche consiglio di viaggio!!! http://brasile-italia-brasile.blogspot.fr/

Aspettando questa sera…

Dovrete aspettare ancora poche ore, ma poi, avrete un post di quelli con la P maiuscola… (o almeno lo spero) …

Eccovi un indizio …

33

Cocktail by Marzio: IL POMPONETTE!!!

Buongiorno a tutti, eccoci di nuovo con l’appuntamento con il nostro barman Marzio che ci insegna una nuova ricetta per un cocktail davvero diverso dal solito.

Vi lascio nelle sue mani e noi ci sentiamo più tardi per una nuova ricetta, culinaria questa volta!

Ah, prima di lasciarvi nelle abili mani di Marzio vi voglio solo far notare che questo meraviglioso cocktail si chiama come meeeeeeeeeeee: POMPONETTE!

Vi propongo questa ricetta che potrete modificare con piccole accortezze per adattarla ai gusti che più vi piacciono.

Innanzitutto prendete il bicchiere un rock andrà bene (9oz di capacità) ma sbizzarritevi nei contenitori un barattolino della marmellata è o altro possono essere simpatici e creativi.

Prendete una fragola o 2 tagliatela a pezzetti,se le fragole non sono molto saporite aggiungete un pochino di sciroppo di fragola, poco mi raccomando max 1/4 di oz, 4-5 acini d’uva (perchè no se ne può fare una versione con l’uva americana) sempre tagliati, un piccolo velo di zucchero di fruttosio, e poi pestate! riempite ora il bicchiere con il ghiaccio, e ora useremo un ingrediente nuovo l’angostura.

L’angostura è un amaro che si ottiene dall’infusione della corteccia di Galipea Officinalis , al quale vengono poi aggiunte diverse note aromatiche come chiodi di garofano, cardamomo arance amare etc..

Versate sul ghiaccio 3 dash (ovvero delle spruzzate).

Versate ora 1oz di vodka, 1 oz di Vermouth ( io consiglio il bianco ma potete farne una versione con ogni tipo di vermouth in base ai vostri gusti) e mescolate per bene con un cucchiao lungo (se lo avete un bar spoon) per fare in modo che il pestato vada ad insaporire tutta la parte alcolica, a piacere potete mettere un top di selz o di acqua tonica.

Un cocktail fresco fruttato adatto alla primavera e come aperitivo.

Per la decorazione ho usato una rondella di Carambola che crea quella bella stellina che vedete sul bicchiere!
Buon Sabato sera a tutti e divertitevi!!!PicsArt_1394869903933