Cambiamenti e Frittelle di Carnevale
Ecco che il blog di Pomponette, che si trovava su blogspot sarà a breve sparito per sempre, ed é già ora di iniziare una nuova avventura qui, su questo nuovo blog e cui mi sto già affezionando piano piano.
Il lavoro é stato grande, qui dietro, dove non mi potete vedere ma potete tranquillamente immaginarmi, con un caffé e molto entusiasmo, confezionarvi questo nuovo pacchetto.
Pomponette si é trasferita, ma il lavoro sarà sempre lo stesso, per voi che leggete, per le aziende che collaborano con me, per tutto!
Con i bambini al lavoro stiamo organizzando una grande festa di carnevale per cui da qualche giorno siamo all’opera e stiamo facendo le frittelle di carnvale in grosse quantità e vi lascio la nostra ricetta (mia e dei mostriciattoli) per prepare delle frittelle a colpo sicuro.
INGREDIENTI:
500 gr di farina
150 gr di zucchero
4 uova
200 ml. di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 limone
zucchero a velo q.b.
olio di semi di arachide (o girasole) q.b. per friggere
PREPARAZIONE:
In una grande ciotola, sbattere con forza le uova incorporando lo zucchero a poco a poco e fate montare il tutto fino ad ottenere un composto spumoso.
Ora aggiungete la scorza di limone (o se preferite l’aroma alla vaniglia), il latte e un pizzico di sale.
Mescolando continuamente aggiunere anche la farina setacciata e per ultima la bustina di lievito.
Fate a ttenzione a non formare grumi.
Quando il composto sarà vellutato, lasciatelo riposare qualche minuto e intanto mettete a scaldare l’olio in una pentola con i bordi alti.
Mettete nell’olio l’impasto, aiutandovi con un cucchiaio per formare delle “palline” un po irregolari!
Un’altra forma, divertente, é qualla a nido di rondine, e per ottenerla basta utilizzare lo stesso cucchiaio di prima e far scenere la pasta accompagnando il tutto da un movimento rotatorio del polso, più facile a fasi che a spiegare tral’altro. Noi abbiamo scelto di farle cosi perché per i bimbi era divertente ma voi potete dar loro la forma che preferite.
Quando vengono a galla saranno pronte.
Fate attenzion,e quando l’olio diventa troppo caldo di spegnere il gas, e riprendere le operazioni più tardi altrimenti le frittelle saranno bruciate fuori e crude dentro!
Scolate le frittelle su della carta assorbente e disponetele su un piatto da portata.
Coprite con dello zucchero a velo (o di zucchero normale se preferite) e magniatele!
Buon Carnevalo anche da voi era ieri, qui lo si festeggia venerdi e mi sento ancora autorizzata a dirvelo, ^___^!
Baccalà al Forno
Buongiorno a tutti, se sono soppravvissuta alla prima intensissima giornata di lavoro di questa settimana saro’ qui per pubblicarvi una nuova ricetta, preparata con amore dalla mamma e messa a disposizione di tutti voi.
Davvero buona, semplice e da provare assolutamente.
Baccalà al Forno
1 chilo di patate lessate e schiacciate (per fare il puré) oppure se non avete tempo del puré in busta.
400 gr di baccalà deliscato
2 fette da 50 gr l’una di prosciutto cotto
Sale e Pepe
1 po di burro
PREPARAZIONE:
Mentre le vostre patate bollono per fare il puré mettete a lessare il baccalà in acqua dolce per togliere il sale eccessivo di questo tipo di pesce.
Quando le patate sono pronte, togliete la buccia e schiacciatele per formare una specie di puré un po grossolano.
Tagliate il baccalà a pezzetti (di circa 4×4 centimetri) e tagliate anche il prosciutto perché sia della stessa grandezza del pesce (più o meno).
Imburrate una teglia da forno, fate un primo strato di puré, poi uno strato di baccalà, uno di prosciutto e poi coprite il tutto con il puré restante. Aggiungete qualche noce di burro e infornate per circa 20 minuti in forno già caldo a 180° controllando che il sopra del nostro piatto dori a puntino. Se il vostro forno offre una funzione grill non esitate ad attivarla.
Ed il piatto é già pronto. Accompagnatelo con dell’insalatina fresca condita con della vinegrette per rendere il piatto più armonico e leggero.
Baccalà al Forno
Buongiorno a tutti, se sono soppravvissuta alla prima intensissima giornata di lavoro di questa settimana saro’ qui per pubblicarvi una nuova ricetta, preparata con amore dalla mamma e messa a disposizione di tutti voi.
Davvero buona, semplice e da provare assolutamente.
Baccalà al Forno
1 chilo di patate lessate e schiacciate (per fare il puré) oppure se non avete tempo del puré in busta.
400 gr di baccalà deliscato
2 fette da 50 gr l’una di prosciutto cotto
Sale e Pepe
1 po di burro
PREPARAZIONE:
Mentre le vostre patate bollono per fare il puré mettete a lessare il baccalà in acqua dolce per togliere il sale eccessivo di questo tipo di pesce.
Quando le patate sono pronte, togliete la buccia e schiacciatele per formare una specie di puré un po grossolano.
Tagliate il baccalà a pezzetti (di circa 4×4 centimetri) e tagliate anche il prosciutto perché sia della stessa grandezza del pesce (più o meno).
Imburrate una teglia da forno, fate un primo strato di puré, poi uno strato di baccalà, uno di prosciutto e poi coprite il tutto con il puré restante. Aggiungete qualche noce di burro e infornate per circa 20 minuti in forno già caldo a 180° controllando che il sopra del nostro piatto dori a puntino. Se il vostro forno offre una funzione grill non esitate ad attivarla.
Ed il piatto é già pronto. Accompagnatelo con dell’insalatina fresca condita con della vinegrette per rendere il piatto più armonico e leggero.
Ossobuco con Pomodoro e Piselli
Ossobuco con Pomodoro e Piselli
Io pero’ me ne saro’ già immersa tra i bimbi nel mio secondo lavoro, a cucinare con loro e preparare le frittelle di carnevale (e anche un carro per la sfilata) per cui non posso fare altro che pubblicare la ricetta e scappare velocemente per non perdere il bus!
Ecco quindi la ricetta di oggi, e un buon inizio settimana a tutti!
700 gr di ossibuchi di vitello
400 gr di passata di pomodoro
200 gr di piselli
1 cipolla
1 dado
farina bianca qb
1/2 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di acqua
Olio qb
Sale e Pepe
PREPARAZIONE:
Mettete un filo di olio in una padella antiaderente e intanto infarinate gli ossibuchi. Quando sono infarinati metteteli nella padella tenendo la fiamma del fornello abbastanza alta e facendoli dorare da entrambe le parti.
Quando sono dorati fate sfumare con il vino bianco e poi aggiungete la cipolla tagliata finemente, i piselli, il dado e il pomodoro e un bicchiere di acqua. Fate prendere il bollore all’acqua e poi abbassate la fiamma.
Coprite con un coperchio e lasciate andate il tutto 20 minuti prima di girare gli ossibuchi.Controllate che ci sia abbastanza acqua altrimenti aggiungetene ancora un po e a seconda della loro grandezza fateli cuocere ancora 20 o 30 minuti.Impiattate, accompagnate con della polenta e servite caldo.
Ossobuco con Pomodoro e Piselli
Ossobuco con Pomodoro e Piselli
Io pero’ me ne saro’ già immersa tra i bimbi nel mio secondo lavoro, a cucinare con loro e preparare le frittelle di carnevale (e anche un carro per la sfilata) per cui non posso fare altro che pubblicare la ricetta e scappare velocemente per non perdere il bus!
Ecco quindi la ricetta di oggi, e un buon inizio settimana a tutti!
700 gr di ossibuchi di vitello
400 gr di passata di pomodoro
200 gr di piselli
1 cipolla
1 dado
farina bianca qb
1/2 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di acqua
Olio qb
Sale e Pepe
PREPARAZIONE:
Mettete un filo di olio in una padella antiaderente e intanto infarinate gli ossibuchi. Quando sono infarinati metteteli nella padella tenendo la fiamma del fornello abbastanza alta e facendoli dorare da entrambe le parti.
Quando sono dorati fate sfumare con il vino bianco e poi aggiungete la cipolla tagliata finemente, i piselli, il dado e il pomodoro e un bicchiere di acqua. Fate prendere il bollore all’acqua e poi abbassate la fiamma.
Coprite con un coperchio e lasciate andate il tutto 20 minuti prima di girare gli ossibuchi.Controllate che ci sia abbastanza acqua altrimenti aggiungetene ancora un po e a seconda della loro grandezza fateli cuocere ancora 20 o 30 minuti.Impiattate, accompagnate con della polenta e servite caldo.
Spaghetti Arlecchino
Spaghetti Arlecchino
Io non sono mai stata attratta dai dolci per cui ho deciso di proporvi una ricetta salata ma coloratissima che mi ricorda un po il nostro caro Arlecchino.
Un sugo facile fa fare ma decisamente saporito ed allegro.
Ed ecco come fare:
Spaghetti Arlecchino
INGREDIENTI (per 2 persone):
1 peperone rosso
1 carota
PREPARAZIONE:
Prima di occuparci degli spaghetti prepariamo il sugo.
Tagliate la carota a fettine sottilissime aiutandovi con un pela-patate o con una mandolina.
Tagliate il peperone a listarelle sottili e tagliate anche le cipolle.
Mettete un filo di olio in una padella antiaderente e fate soffriggere le cipolle e la carota.
Mettete anche i peperoni nella padella e lasciate cuocere per qualche minuto.
Aggiungete poi un bicchiere di acqua e lasciate sobbollire fino a che i peperoni e gli altri ingredienti non sono cotti, senza dimenticare di aggiungere il dado.
Scolate le verdure e lasciatele da parte in un piattino.
Cuoceremo la pasta come fosse un risotto per cui adagiate gli spaghetti nella stessa pentola in cui abbiamo fatto il sugo e in cui avremo lasciato l’acqua di cottura delle verdure.
Aggiungete due cucchiaini di sale grosso e lasciate tostare la pasta.
Aggiungete poi l’acqua dopo averla fatta bollire o in un’altra padella o in un bollitore.
Fate cuocere per il tempo necessario, scolate la pasta ma non completamente e riaggiungete le verdure.
Fate mantecare il tutto con il parmigiano e poi servite caldo.
Ed é pronto.
Buon fine settimana a tutti!
Spaghetti Arlecchino
Spaghetti Arlecchino
Io non sono mai stata attratta dai dolci per cui ho deciso di proporvi una ricetta salata ma coloratissima che mi ricorda un po il nostro caro Arlecchino.
Un sugo facile fa fare ma decisamente saporito ed allegro.
Ed ecco come fare:
Spaghetti Arlecchino
INGREDIENTI (per 2 persone):
1 peperone rosso
1 carota
PREPARAZIONE:
Prima di occuparci degli spaghetti prepariamo il sugo.
Tagliate la carota a fettine sottilissime aiutandovi con un pela-patate o con una mandolina.
Tagliate il peperone a listarelle sottili e tagliate anche le cipolle.
Mettete un filo di olio in una padella antiaderente e fate soffriggere le cipolle e la carota.
Mettete anche i peperoni nella padella e lasciate cuocere per qualche minuto.
Aggiungete poi un bicchiere di acqua e lasciate sobbollire fino a che i peperoni e gli altri ingredienti non sono cotti, senza dimenticare di aggiungere il dado.
Scolate le verdure e lasciatele da parte in un piattino.
Cuoceremo la pasta come fosse un risotto per cui adagiate gli spaghetti nella stessa pentola in cui abbiamo fatto il sugo e in cui avremo lasciato l’acqua di cottura delle verdure.
Aggiungete due cucchiaini di sale grosso e lasciate tostare la pasta.
Aggiungete poi l’acqua dopo averla fatta bollire o in un’altra padella o in un bollitore.
Fate cuocere per il tempo necessario, scolate la pasta ma non completamente e riaggiungete le verdure.
Fate mantecare il tutto con il parmigiano e poi servite caldo.
Ed é pronto.
Buon fine settimana a tutti!
Scuola di Cucina: La Cottura delle UOVA
Scuola Di Cucina: La Cottura delle UOVA
Risotto con Bresaola e Indivia Belga
Sono appena tornata a casa da una lunghissima giornata di lavoro!
Abbiamo sfornato circa 300 tortini al cioccolato con i bimbi e ci siamo anche inventati una caccia al tesoro di carnevale. Il tutto mentre dovevo formare un paio di nuove college che si occupano dei piccoli. Una bravissima e una che non riusciva neanche a capire che non si deve fumare davanti ai bimbi…
E ora ho cinque minuti, mentre riempio l’acqua della vasca, per darvi la ricetta di oggi… un risotto davvero fantastico e facile da fare che qui é piaciuto molto.
In Italia, a inizio febbraio (e per chi mi legge spesso, sarà un po’ una ripetizione) sono stata a Golositalia, una fiera enogastronomica che si teneva a Brescia. E li ho trovato tanti prodotti davvero ottimi che mi ero ripromessa di usare nelle mie ricette… tra cui LA BRESAOLA.
In realtà era cosi buona che é stata mangiata quasi interamente cosi, al naturale o con olio, pepe e limone.
Ma sono riuscita a conservarne un pezzettino e ho voluto sperimentare questo piatto che mi trottava per la testa da un po di tempo.
Per togliere il sale in eccesso l’ho avvolta in una di quelle buste per i quaderni ad anelli (pulita e nuova, ovviamente) e l’ho lasciata in frigo.
In questo modo il sale é venuto in superficie, l’ho lavata e ho grattato via la crosta di sale e cosi la mia bresaola era pronta per essere tagliata a cubetti e utilissata per il mio risotto.
Ed ecco quindi cosa c’era come ingrediente misterioso! Proprio Lei, la Bresaola di Golositalia.
Risotto con Bresaola e Indivia Belga
INGREDIENTI (per 4 persone):
4 tazzine di riso
2 fette di bresaola spesse un centimetro
5 indivie (o endivie? non ricordo più come si dice in italiano)
1 cipolla bella grossa
1 dado
acqua qb
1 bicchiere di vino rosé
2 cucchiaini di olio EVO
PREPARAZIONE:
Dopo tutta la trafila per dissalare la bresaola la si deve tagliare a cubetti.
Poi lavata l’indivia per bene, togliete le prima foglie esterne e tagliatela a rondelle.
Tagliate anche la cipolla a fettine.
Mettete in una padella antiaderente dai bordi alti due cucchiaini di olio e la cipolla a imbiondire.
In seguito aggiungete l’indivia e la bresaola e fate cuocere un pochino.
Portate il tutto sui bordi della padella e in mezzo mettete il riso a tostare.
Aggiungete il vino rosé e fatelo sfumare.
Ora aggiungete l’acqua, bollente, fino a coprire il riso e lasciate cuocere mescolando di tanto in tanto e controllando che il livello dell’acqua non si abbassi troppo.
Quando il risotto é pronto potete mantecarlo con una noce di burro e parmigiano grattuggiato.
Ed il piatto é pronto, diverso, ricco di sapori e credo, di mia invenzione (non ne ho mai sentito parlare in giro insomma, ma magari un qualche altro cuoco ci ha pensato prima di me, boh)!
Buona serata a tutti, io mi concedo un bagno caldo e poi mi dedico alla cena di oggi… Sempre se non mi addormento in vasca perché é stata davvero una giornata durissima (12 ore di lavoro e neanche 5 minuti di pausa)!
Risotto con Bresaola e Indivia Belga
Sono appena tornata a casa da una lunghissima giornata di lavoro!
Abbiamo sfornato circa 300 tortini al cioccolato con i bimbi e ci siamo anche inventati una caccia al tesoro di carnevale. Il tutto mentre dovevo formare un paio di nuove college che si occupano dei piccoli. Una bravissima e una che non riusciva neanche a capire che non si deve fumare davanti ai bimbi…
E ora ho cinque minuti, mentre riempio l’acqua della vasca, per darvi la ricetta di oggi… un risotto davvero fantastico e facile da fare che qui é piaciuto molto.
In Italia, a inizio febbraio (e per chi mi legge spesso, sarà un po’ una ripetizione) sono stata a Golositalia, una fiera enogastronomica che si teneva a Brescia. E li ho trovato tanti prodotti davvero ottimi che mi ero ripromessa di usare nelle mie ricette… tra cui LA BRESAOLA.
In realtà era cosi buona che é stata mangiata quasi interamente cosi, al naturale o con olio, pepe e limone.
Ma sono riuscita a conservarne un pezzettino e ho voluto sperimentare questo piatto che mi trottava per la testa da un po di tempo.
Per togliere il sale in eccesso l’ho avvolta in una di quelle buste per i quaderni ad anelli (pulita e nuova, ovviamente) e l’ho lasciata in frigo.
In questo modo il sale é venuto in superficie, l’ho lavata e ho grattato via la crosta di sale e cosi la mia bresaola era pronta per essere tagliata a cubetti e utilissata per il mio risotto.
Ed ecco quindi cosa c’era come ingrediente misterioso! Proprio Lei, la Bresaola di Golositalia.
Risotto con Bresaola e Indivia Belga
INGREDIENTI (per 4 persone):
4 tazzine di riso
2 fette di bresaola spesse un centimetro
5 indivie (o endivie? non ricordo più come si dice in italiano)
1 cipolla bella grossa
1 dado
acqua qb
1 bicchiere di vino rosé
2 cucchiaini di olio EVO
PREPARAZIONE:
Dopo tutta la trafila per dissalare la bresaola la si deve tagliare a cubetti.
Poi lavata l’indivia per bene, togliete le prima foglie esterne e tagliatela a rondelle.
Tagliate anche la cipolla a fettine.
Mettete in una padella antiaderente dai bordi alti due cucchiaini di olio e la cipolla a imbiondire.
In seguito aggiungete l’indivia e la bresaola e fate cuocere un pochino.
Portate il tutto sui bordi della padella e in mezzo mettete il riso a tostare.
Aggiungete il vino rosé e fatelo sfumare.
Ora aggiungete l’acqua, bollente, fino a coprire il riso e lasciate cuocere mescolando di tanto in tanto e controllando che il livello dell’acqua non si abbassi troppo.
Quando il risotto é pronto potete mantecarlo con una noce di burro e parmigiano grattuggiato.
Ed il piatto é pronto, diverso, ricco di sapori e credo, di mia invenzione (non ne ho mai sentito parlare in giro insomma, ma magari un qualche altro cuoco ci ha pensato prima di me, boh)!
Buona serata a tutti, io mi concedo un bagno caldo e poi mi dedico alla cena di oggi… Sempre se non mi addormento in vasca perché é stata davvero una giornata durissima (12 ore di lavoro e neanche 5 minuti di pausa)!