Ricette

Crostata di mostarda d’uva barlettana

Dolci | 1 Febbraio 2015 | By

crostata con mostarda d'uva barlettana (la mostarda d’uva l’ha preparata mia nonna 🙂 )

Per una teglia da 26 cm.

INGREDIENTI:

  • 450 gr. di farina 00 (io ho utilizzato quella antigrumi);
  • 225 gr. di burro;
  • 150 gr. di zucchero a velo (va bene anche quello vanigliato);
  • 300 gr. di mandorle pelate (se volete potete anche unirci un pochino di gherigli di noci diminuendo la quantità delle mandorle);
  • 5 tuorli;
  • mezza bacca di vaniglia;
  • zucchero di canna q.b.;
  • 500 gr. di mostarda d’uva.

PREPARAZIONE:

In una ciotola setacciate la farina, in un’altra sbattete con una frusta a mano i tuorli con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema omogenea.

A questo punto andrete ad aggiungere il burro fuso, precedentemente sciolto e fatto raffreddare, continuando con la farina e la polpa della vaniglia, amalgamandoli poco alla volta impastando con le mani fredde (è importante che siano fredde per una frolla più friabile, potete aiutarvi con dei cubetti di ghiaccio). Impastate finché risulterà una pasta morbida e setosa. Mettete a raffreddare, formando una palla, in frigorifero per un’ora circa.

Nel frattempo tostate le mandorle per qualche minuto, tritatele grossolanamente, mescolatele in una ciotola assieme alla mostarda d’uva amalgamando bene il tutto.

Imburrate la teglia e una volta raffreddata e riposata la frolla stendetela allo spessore di 5 mm (calcolando anche l’altezza dei bordi, non troppo alti) e rivestitela con la pasta frolla, tenendo da parte una pallina per creare le strisce.

Farcite la crostata con il composto di mostarda e mandorle livellandolo bene, quindi procedere formando le strisce orizzontali e verticali che comporranno la grata in superficie (sigillate bene i bordi e le estremità delle strisce). Concludete con una spolverata di zucchero di canna.

Preriscaldate e infornate (IO HO IL FORNO A GAS) a 180° per 40 minuti, trascorso questo tempo valutate aprendo il forno a che punto è la cottura e la colorazione che dovrà essere leggermente bruna. Eventualmente lasciare cuocere ancora un pochino, ricordate che la frolla risulterà un pochino morbida anche a cottura ultimata.

Questa crostata riporta e fa parte delle tradizioni tipiche Pugliesi di un tempo 😉

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