A Dieta con Pomponette: Merluzzo ai Pinoli
Oggi me ne sono stata in fiera a Golositalia e, prometto, ve ne parlero’ presto perché c’é proprio tanto da dire, anche e sopprattutto quello che di solito non viene detto, e tante novità per voi e per me.
Gnocchi alla Romana
Buongiorno a tutti, qui, miracolosamente, oggi é uscito un po di sole, e di colpo tutto diventa più bello, i colori più vivaci e anche i profumi sembrano essere più intensi, il buon umore viene di nuovo a galla e ci si sente anche un po più vivi.
A Nancy questo cielo cosi blu non lo si vede mai, scompare a inizio ottobre e torna solo verso maggio per cui in questa soleggiata giornata bresciana mi sento proprio felice.
Condivido con voi una nuova ricetta sperando che vi piaccia e vi auguro di trascorrere una giornata serena.
INGREDIENTI (per 6 persone):
Per i gnocchi:
370 gr di semolino
3 tuorli
1 litro e mezzo di latte
150 gr di burro
180 gr di parmigiano
sale
noce moscata qb
Per il sugo:
Burro (20 gr)
Salvia a piacere
Scamorza affumicata (2 fettine)
parmigiano (50 gr)
PREPARAZIONE:
Per preparare gli gnocchi alla romana, mettete il latte in una pentola e accendete il gas.
Fate scaldare il tutto con un pizzico di sale, il burro e la noce moscata.
Appena bollirà versatevi a pioggia il semolino mescolando con energicamente e stando attenti a non formare i grumi.
Cuocete il composto a fuoco basso per qualche minuto, fino a che il semolino sisarà addensato.
In seguito spegnete il gas, aggiungete anche i tuorli d’uovo e il parmigiano.
Poi togliete il tutto dalla padella e stendetelo su una teglia o un tagliere ben oliati. Cercate di mantenere uno spessore di un centimetro e tagliate i gnocchi con una formina
Oppure arrotolare il tutto come se fosse un salame e lasciate seccare qualche minuto in questo modo, avvolgendolo nel film trasparente.
Io preferisco questo metodo perché poi basta prendere un coltello bagnato e tagliare il “rotolo” di gnocco a fette spesse un centimetro circa.
A questo punto adagiatele in una teglia, aggiungete burro dopo averlo fatto fondere in un padellino insieme alla salvia, parmigiano e poi la scamorza tagliata a fettine sottili.
Infornate per circa 20 minuti a 180° e il piatto é pronto.
Buon Appetito!
P.S. Mi scuso per la qualità di questa foto in particolare c’era molto vapore e non me ne ero accorta, la ricetta é di mia mamma, collaudata e approvata per cui non date peso alla foto e provateli!!!
Costolette saporite al forno con patate
Ingredienti:
1kg di costolette
3 spicchi d’aglio
prezzemolo q.b.
5 patate
Procedimento:
1-Facciamo un trito grossolano con l’aglio e il prezzemolo(per chi piace può aggiungere anche del peperoncino)
2-In una teglia da forno mettiamo le patate tagliate non troppo spesse
3-Passare le costolette nel trito,facendolo attaccare bene,e metterle nella teglia
4-Al tutto aggiungiamo un pò d’olio,sale e preparato per arrosti
5-Inforniamo per 45 minuti a 180°,a metà cottura giriamole
6-Dopo i primi 45 minuti mettiamo il forno a 220° e facciamo arrosolare da entrambi i lati per 10 minuti ciascuno.
Fate attenzione a tagliare le patate in modo da dargli una cottura più o meno uguale delle costolette
Buon appetito!!!
Umido con Patate e Funghi
Oggi poco tempo e tante cose da fare come spesso succede per me la domenica… che poi la cosa non é molto chiara nella mia testa, di solito il fine settimana non é fatto per riposare???
Beh il mio pare proprio di no, cosi tra una cosa e un’altra, mi stavo dimenticando del blog ma volendo io continuare ad essere regolare nelle mie pubblicazioni ecco che 5 minuti per inserire una nuova ricetta sono riuscita a trovarli.
Prima di darvi gli ingredienti vi diro’ che sono di nuovo in quel di Brescia, la mia città Natale e che il motivo é direttamente legato al blog stesso e alla mia attività di foodblogger… per cui incrociate le dita per me!
E ora ecco la ricetta, un piatto legato alle tradizioni della mia famiglia e preparato con tanto amore e dedizione.
1 kg di lonza di maiale
1 cipolla e mezza
500 gr di patate
500 gr di funghi freschi (noi abbiamo usato i chiodini)
1 cucchiano da caffé di concentrato di pomodoro
olio extra vergine d’oliva qb
acqua qb
2 dadi
PREPARAZIONE:
Per prima cosa sbucciate le patate e tagliatele a dadini.
Ora mettele da parte e dedicatevi alla cipolla.
Tagliatela a fettine sottili e mettetele in una padella con un filo di olio a rosolare, poi occupatevi dei funghi, puliteli per bene e metteteli in una padella insieme alle cipolle.
Ora in un’altra pentola mettete un altro filo di olio e la carne di maiale tagliata a dadini.
Fate colorare la carne e poi aggiungete l’acqua fino a coprire abbondantemente.
Quando l’acqua bolle aggiungete le patate a dadini, il dado e fate cuocere fino a che il “sugo” si restringe senza dimenticare di aggiungere il concentrato di pomodoro.
Quando i funghi avranno lasciato l’acqua aggiungete il dado con un bicchiere di acqua e lasciate cuocere lentamente.
A dieci minuti dalla fine della preparazione dell’umido aggiungete i funghi al resto degli ingredienti in modo che il tutto si insaporisca per bene.
Servite caldo, magari accompagnato da polenta o insalata.
Buon appetito a tutti e a domani per una nuova ricetta.
E mi raccomando, continuate ad incrociare le dita per me, fin ora mi avete portato fortuna.
Liberiamo una Ricetta: Le Crèpes
31 Gennaio, a blog unificati: torna anche quest’anno l’iniziativa #liberericette!
Si torna a scrivere, cucinare e fare solidarietà grazie a uno scambio libero di ricette e di amicizia.http://www.mammafelice.it/2014/01/30/liberiamo-una-ricetta-edizione-2014/
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Tra poche ore si parte, o meglio si riparte, si torna a casa ancora una volta, anche se questa volta per lavoro, se cosi si puo dire… ma prima di chiudere la valigia e pensare definitivamente solo al viaggio vi lascio una ricetta, una ricette che mi é cara, sia nella sua versione salata che in quella dolce, una ricetta che si tramanda da qualche generazione ormai.
Dalla bisnonna alla nonna, dalla nonna alla mamma e dalla mamma a me…
E la stessa tradzione scorre nella famiglia di Cédric, e prima che partissimo per Nancy la sua mamma gli ha passato la loro ricetta di famiglia.
Questa é una ricetta importante perché é nata dalla fusione di due famiglie, di due cucine, di due bisnonne che avevno voglia di insegnare qualcosa alle loro figlie perché resti, attraverso il tempo qualcosa di proprio alla famiglia.
Questa versione l’ha realizzata il mio compagno mercoledi sera per farmi una sorpresa che sapeva avrei trovato più che piacevole.
Stiamo parlando delle crèpes.
La mia bisnonna faceva quelle dolci per carnevale alla famiglia, la bisnonna di cedric le faceva per la Candelora, più o meno nello stesso perdiodo.
A volte si scoprono cose inattese, anche solo grazie ad un profumo particolare.
Un profumo che ci resta dentro e che quando lo ritroviamo riapre la porta dei ricordi.
Quella che condivido con voi é una ricetta importante, che libero agli occhi di tutti, in accordo con l’iniziativa di oggi.
E ora preparate carta e penna e passiamo alla ricetta vera e propria.
INGREDIENTI:
(per 14 crèpes)
260 gr di farina
2 uova
500 ml di latte
1 pizzico di sale
1 tappo abbondante di whisky
(per la versione dolce aggiungete 50gr di zucchero)
PREPARAZIONE:
Per prima cosa mescolata la farina e le uova, sbattendo bene e facendo attenzione a possibili grumi.
CIn seguito aggiungete il latte a poco a poco continuando a mescolare, aggiungete il pizzico di sale e mescolate ancora.
Per ultimo aggiungete un tappo ben riempito di wishy e mescolate un ultima volta.
Lasciate la pasta a riposare in un luogo fresco e asciutto per un minimo di due ore.
Quando la pasta é pronta preparate la vostra padella, con l’aiuto di uno scottex leggermente unto nell’olio, ungete il fondo della padella. E poi iniziate a cuocere le crèpes una ad una mettendo un mestolino di pasta alla volta.
Quando sono pronte rimettetene una nella padella apposita (una padella antiaderente dai bordi bassi bassi) e aggiungete gli ingredienti che volete.
Quella classica salata é quella completa con Emmental, Prosciutto e Uovo.
Per quelle dolci potete sbizzarrirvi, marmellata, oppure nutella, o ancora zucchero con limone e burro salato, o caramello.
Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia.
Questa ricetta la regalo a chi legge.
Non è di mia proprietà,
è solo parte della mia quotidianità:
per questo la lascio liberamente
andare per il web.
La Cucina Tipica Alsaziana: Flammeküeuche
Dato il nome assurdo di questo piatto e quasi impossibile da leggere mi sa che google nenache la metterà in repertorio questa ricetta e do un premio a chi mi sa scrivere la pronuncia e la traduzione corretta di FLAMMEKÜEUCHE … ok, in realtà niente premio ma potete comunque provarci!
In ogni caso questo é un piatto tipico dell’Alsazia, e credo si noti, influenza tedesca nella cucina di questa regione, o no?
Si tratta di una sottile sfoglia di pasta, coperta da vari ingredienti, di cui io vi daro’ la versione tradizionale, e cotta per 5 minuti in forno a legna, o come nel mio caso, in forno punto.
Questo é uno di queli piatti che si trovano sia nei ristoranti, nelle brasserie che in strada, dalle bancarelle o al mercato del sabato, e quando avevamo visitato Strasburgo c’era una bancarella ogni due che ne vendeva ai mercatini di Natale, insomma é uno di quei piatti che si comprano per pochi euro, ma che sappiamo far parte delle tradizioni culinarie regionali e che scaldano il cuore.
Se volete fare la pasta per questa “torta” salata fatta in casa ci vorrà un po più di tempo sia nella preparazione che nella cottura, ma comunque nulla di complicato.
Vi lascio gli ingredienti e il necessario per fare tutto.
INGREDIENTI (per 4 persone):
Per la Pasta:
1/2 kg di farina
5 gr di lievito
30 cl di acqua
3 gr di sale
25 gr di burro
Per la guarnire la Flammeküeuche:
125 gr di crème fraîche (una sorta di panna da cucina un po più densa e leggermente acida, ma se non ne trovate va bene anche la comune panna da cucina italiana)
180 gr di cipolle
250 gr di pancetta a cubetti
Sale e Pepe
PREPARAZIONE:
Vedrete che resta una ricetta molto semplice, basterà infatti mischiare gli ingredineti insieme senza un ordine preciso, il risultato é assicurato lo stesso, ricordandosi pero’ di non mettere il sale e lo lievito vicini l’uno all’altro.
Dividete in composto in 4 palline e stendetele trasformandole in una sfoglia fine grazie all’aiuto di un mattarello.
Lasciate asciugare le sfoglie di pasta per almeno una o due ore. E nel mentre fate altro, insomma non statevene li a fissarle, non se ne andranno da nessuna parte.
A meno ché non abbiate un gatto, in quel caso un occhiatina di tanto in tanto non guasta per verificare che il furbacchione non se ne vada in cucina a rubare il bottino alsaziano.
Passate queste due ore di tempo, tagliate le cipolle a fettine sottilissime, e adagiatele sulla pasta dopo averla spalmata di crème fraîche o di panna da cucina.
Aggiungete anche la pancetta a cubetti, salate e pepate.
Infornate il tutto. 5 minuti se avete usato la pasta preconfezionata (che in Italia credo si trovi solo da Auchan) e se invece l’avete fatta voi a mano, infornate il tutto, sempre a 180/200° per 10 minuti.
La si puo usare come cena, come se mangiassimo la pizza insomma, oppure tagliata a fettine per un aperitivo diverso o che ne so, potete anche mangiarvela a colazione, cosa che a quanto pare a volte gli alsaziani fanno, copiando appunto le abitudini tedesche e nordiche di mangiare salato al mattino.
Tra l’altro una cara famigliola mentre ce ne stavamo a bere un caffé in un bar di Strasburgo se ne é infilate 8 verso le 9 del mattino. Ero un po incredula, non tanto per l’idea di mangiare salato a colazione, che non mi da per niente fastidio, ma per il mangiarne 8 di fila, e la famiglia era composta da 4 persone di cui un bimbo piccolo… Per la serie le strane cose che se vedono al mondo!
In ogni caso buon appetito a tutti, buona giornata e a domani, per una ricetta davvero particolare, si perché partecipo ad un’iniziativa interessante che unisce molti blog in giro per il nostro pazzo mondo.
Questa iniziativa si chiama “Liberiamo una ricetta” e se anche a voi va di partecipare, potete seguire questo link qui sotto, e scoprirete tutto il necessario per poter aderire.
https://www.facebook.com/events/620252821356559/628205743894600/?notif_t=plan_mall_activity
A domani quindi! 😉
San Valentino con Pomponette: Salmone alle Erbe
Manca davvero poco alla fine di Gennaio, e cosi ci siamo di nuovo, pensavamo che il 2014 fosse appena iniziato e invece a breve ci troveremo in piena estate senza capire come sia potuto succedere cosi in fretta…
E questa frase mi fa un po ridere dato che guardando fuori dalla mia finestra vedo solo un cielo grigio e qualche raro fiocco di neve scendere verso terra…
Come puo da un lato tutto scorrere cosi veloce e dall’altro andare al rallentatore?
E intanto, mentre spero che la neve attacchi e che tutto si copra di bianco mi dico che giusto ieri speravo gia di essere in primavera quindi ho iniziato a forderare anche la cucina colorata che si addice alle belle giornate di aprile, e iniziato a pensare al mio compleanno…
Si mi rendo conto sia presto dato che sono nata verso fine aprile ma insomma io da sempre ci penso mesi prima al giorno X.
Ma in realtà, ben prima del mio compleanno c’é San Valentino, e come vi dicevo settimana scorsa, una volta a settimana fino a quella data vi offriro’ una ricetta semplice e saporita adatta ad un romantico tête a tête… E questo piatto si addice perfettamente alla situazione, il grado di difficoltà é basso ma il risultato finale é davvero gustoso e anche carino per gli occhi.
Se la ricetta vi riesce bene il vostro compagno o la vostra compagna saranno ben contenti di avervi lasciato ai fornelli per una sera e magari guadagnerete qualche punto in più! 😉
Comunque tornando alla cucina che é un po’ l’argomento principale del blog, vi lascio quindi la ricetta di oggi, a base di salmone, colorata, e, lo ammetto, in questo caso davvero poco dietetica ma per una volta in un mese si puo, no?
INGREDIENTI:
Per il pesce:
1 trancio di salmone ciascuno
1 noce di burro
30 gr di erba cipollina
1 pizzico di sale
Per la maionese:
1 tuorlo d’uovo
qualche goccia di limone
mezzo cucchiaino di senape
olio qb
sale e pepe
PREPARAZIONE:
Per il pesce:
Niente di più semplice, accendete il fornello e mettete una padella a scaldare con una noce di burro, quando inizia a sfrigolare adagiate il salmone delicatamente nella pentola e fatelo colorare da entrambi i lati.
Verso fine cottura aggiungete l’erba cipollina, un pizzico di sale e con un cucchiaio prendere il burro fuso e coprite il salmone in modo che non diventi troppo asciutto.
Ripetete l’operazione per un paio di volte e poi spegnete il fuoco e coprite il salmone lasciando che termini la cottura in questo modo, solo con il calore rimasto nella pentola.
Per la maionese:
Assicuratevi che l’uovo sia freddo di frigo, rompetelo e mettete in una ciotola solo il tuorlo, con mezzo cucchiaino di senape, qualche goccia di limone, un pizzico di sale e del pepe (solo se il pepe vi piace,
ovviamente).
Aggiungete un cucchiaino di olio e iniziate a sbattere il tutto, sempre nello stesso senso con forza.
Se la maionese non monta, un trucco é mettere il tutto nel congelatore per qualche minuto e ripetere l’operazione.
Quando la maionese iniza a montare aggiungete dell’olio a poco a poco fino ad ottenere la quantità e la consistenza desiderate.
Ora adagiate il salmone ancora caldo in un piatto, coprite di maionese e servite con insalata o patate bollite o ancora con delle patate al forno.
Cesar Salad
Questa mattina é stata intensa e impegnativa, appena il sole fa capilino, non so perché ma la mia famiglia si mette a fare le pulizie di primavera anche se é ancora inverno inoltrato, ma diciamocelo, la mia cucina ne aveva bisogno.
Viviamo in due, più un gatto psicotico, in meno di 40 metri quadri e lo spazio é da apprezzare ma sopprattutto da costruire.
Vi diro’ che non solo cucino per il blog, cosa che avete, suppongo già notato, ma che lo faccio in un cucinino adatto ad un hobbit, con solo due placche elettriche (e neanche tra le più moderne), un miniforno e da settembre siamo pure senza microonde, insomma i miei sforzi sono da considerare davvero inumani per realizzare certi piatti in una cucina cosi poco funzionale.
Ebbene si, questa é la mia cucina, da cui nascono tutte le mie ricette, lo so, lo so… é davvero misera! ^___^ |
E oggi, c’era bisogno di fare spazio, cambiare le cose, disporre il tutto in modo che fosse più pratico prima che mi venisse un esaurimento.
Cosi, dopo circa 5 ore di spostamento mobili, pulizie a fondo e riposizionamento di tutti gli elettrodomestici (affettatrice inclusa) posso finalmente mostrarvi a cosa corrisponde realmente la mia cucina, e, non per vantarmi (in raltà un po si) ma se riesco a preparare del vero cibo la dentro, potete farlo tutti, sopprattuto se dotati di un vero fornello.
Vi metto qui una foto perché possiate ridere insieme a me della disgraziata cucina che mi ritrovo e ora passiamo alla ricetta di oggi.
Tenendo conto che qui siamo sempre a dieta e che l’obbiettivo é di restarci si deve un po variare il menu, perché minestra e pesce bollito dopo un po stufano per cui ieri per cena ci siamo fatti una super Cesar Salad dalla quale abbiamo eliminato gli strani condimenti americani che ci sembravano troppo calorici.
Ed ora ecco come fare.
INGREDIENTI:
200 gr di insalata mista
3 patate
100 gr di petto di pollo
40 gr di pane
30 gr di parmigiano o simili
2 cucchiaini di olio
sale e pepe
PREPARAZIONE:
Fate bollire le patate in acqua salata per circa 30 minuti o se avete un microonde (beati voi) tagliatele a cubetti e mettetele a cuocere in un sacchetto di plastica per meno di 15 minuti.
Fate grigliare il pollo, senza grassi e solo con un pizzico di sale, in una padella antiaderente.
Intanto tagliate il parmigiano a scaglie e preparate l’insalata nel piatto.
In un’altra padella antiaderente, o nella stessa in cui avete preparato il pollo in precedenza, mettete il pane a pezzetti a tostare, quando é abbastanza croccante spegnete il fuoco e mettete da parte i bocconcini di pane.
Quando tutto é pronto tagliate il pollo a dadini, fate lo stesso con le patate e mettetele insieme al parmigiano (una volta che il tutto é freddo abbastana) adagiato sull’insalata insieme anche ai pezzi di pane.
Condite con un cucchiaino di olio a testa, aggiustate di sale e se vi va aggiungete il pepe.
Il risultato é leggero e saporito e non resta che mangiare.
Buona domenica (o quel che ne resta) a tutti e a domani, come sempre, per una nuova ricetta!
Melanzane ripiene
Ingredienti:
Per le melanzane:
2 melanzane
300g di carne macinata
Provolone dolce
Prezzemolo,parmigiano,sale,pan grattato,pepe e preparato per arrosti
Per il sugo:
400g di polpa di pomodoro
1 scalogno
Olio,sale e origano q.b.
Procedimento:
1-Far bollire dell’acqua in una pentola abbastanza grande
2-Quando inizia a bollire immergere le melanzane tagliate a metà e lasciare a mollo per 10 minuti
3-Scolare le melanzane facendo attenzione a non romperle
4-Con un cucchiaio svuotarle della parte interna e conservare l’interno di una melanzane,quindi di due metà
5-Unire l’interno conservato con la carne macinata e amalgamare
6-Aggiungere all’impasto un pò di prezzemolo,parmiggiano,sale,pepe e preparato per arrosti
7-Con l’impasto formare delle polpette grandi circa quanto le melanzane e mettere all’interno un pezzetto di provolone
8-Su una teglia da forno mettere le melanzane,farcirle con l’impasto,spolverare con un po di pan grattato e aggiungere un filo d’olio
9-Infornare per 30 minuti circa a 180°
10-Mentre aspettiamo che le melanzane finiscano la cottura iniziamo a preparare il sugo
11-Soffriggere lo scalogno,quando sarà dorato aggiungere la polpa e un goccio di acqua
12-Salare e aggiungere un po di origano e cuocere per 20 minuti circa
13-Quando le melanzane saranno pronte servirle accompagnate con il sugo
Buon appetito!!
Polpettone ripieno
Ingredienti:
350gr carne macinata
80gr di mozzarella
4 fette di mortadella abbastanza sottili
3 fette di pancarrè
1 uovo
Latte q.b.
Pangrattato q.b.
Sale,Prezzemolo,preparato per arrosti q.b.
Procedimento:
1-Bagnare il pancarrè con il latte
2-Mettere in una ciotola la carne macinata con il pancarrè ben scolato
3-Aggiungere l’uovo,sale,prezzemolo e preparato per arrosti
4-Amalgamare bene il tutto aggiungendo pian piano il pangrattato per ottenere la giusta consistenza(in modo che quando si arrotola non si frantuma)
5-Stendere l’impasto su un foglio di carta forno cercando di ottenere una forma rettangolare e non troppo spessa
6-sopra l’impasto steso mettere la mortadella e la mozzarella e arrotolarlo chiudendo bene tutti i bordi
7-Passarlo nel pangrattato e metterlo in una teglia da forno con un filo d’olio
8-Infornare a forno ventilato per circa 25 minuti a 200°
Buon appetito!!!