Ricette

Ravioli fatti in casa

Buongiorno a tutti, è già sabato e la mia prima settimana di permanenza in Italia si sta per concludere… siamo già a metà tempo e sento le lancette scorrere veloci anche se cerco di non farci caso.
Tra pochi minuti partiamo per Cittadella di Padova, a mostrare le bellezze italiane al mio compagno cercando le tracce del recente passato della mia famiglia, ma prima cerco di pubblicare la nuova ricetta di oggi, sperando di avere un poco di tempo.

Oggi vi insegno a fare i ravioli fatti in casa con ripieno di Speck e Robiola.
Come robiola ho usato quella di Nonno Nanni.
Come vi spiegavo l’altra volta il simpatico signor Nanni mi ha inviato un sacco di formaggi per la mia gioia e sopprattutto quella del mio fidanzato e io con le mie ricette cerco semplicemente di fare onore alla loro gentilezza.
E devo fare in fretta perché i formaggi stanno sparendo misteriosamente dal frigo … E sospetto un piano diabolico organizzato da Cedric e da mio padre per potersi mangiare i formaggi senza che nessuno li veda…
Comunque l’idea era quella di eseguire una ricetta a km 0, non solo nel senso di utilizzare prodotti regionali o comunque tipici della zona ma anche nel più semplice senso di non dover riuscire a fare la spesa per l’ennesima volta… A parte gli scherzi vi lascio in fretta la ricetta di oggi, come sempre con tutte le foto e i dettagli per riuscire la preparazione e vi auguro una buonissima giornata

Ravioli all’uovo Fatti in Casa

INGREDIENTI:
Per la Pasta: 
500 gr di farina bianca 00
5 uova
1 cucchiaino di sale
Per la Farcia:
300 gr di speck del sud tirolo
50 gr di pan grattato 
200 gr di robiola Nonno Nanni
PREPARAZIONE:
Mettete la farina su una spianatoia e fatela a forma di vulcano, al centro mettete le uova e il cucchiaino di sale. 
In realtà fare la pasta fatta in casa non c’é nulla di più semplice perché é solo un paio di ingredienti e tanta voglia di impastare. Qui ci siam divise il lavoro in due con mia mamma perché altrimenti saremmo rimaste in cucina per troppo tempo ma in generale un pomeriggio vi basta per fare tutto, la pasta e anche il ripieno.
Comunque dicevo mettete le uova nel cratere del vostro vulcano di farina e impastate.
Lasciate poi riposare una mezz’ora e alla fine stendete la pasta il più fine possibile con il mattarello oppure con la macchina per la pasta.
Noi abbiamo usato il mattarello ed è li che abbiamo perso più tempo, per farla diventare finizzima. Alla fine abbiamo lasciato circa 1 o 2 millimetri di spessore in alcuni punti ma il rsultato era comunque più che soddisfacente.
Per tagliarla usate dei coppa-pasta. Noi avevamo quelli appositi ma in caso non ne abbiate, ne lisci ne zigrinati, potete usare un bicchiere, una tazzina o anche tagliarli con il coltello per farli quadrati.
Per fare la farcia basta mixare insieme la robiola con lo speck e aggiungere il pan grattato poco a poco per poter ottenere una buona consistenza.
Se necessario potete aggiungere un giallo d’uovo ma io evito così durano di piú se non volete cuocerli la sera stessa!
Mettete la farcia nei vostri ravioletti e richiudeteli su loro stessi nel modo che preferite.
Noi abbiamo fatto dei nodini,non saprei definirli diversamente.
Cuoceranno in pochissimo tempo,massimo due.minuti e non abbiamo deciso di condirli con del gongorzola al mascarpone e noci.
La croccantezza delle noci e la dolcezza del mascarpone si sposano perfettamente con la farcia dei nostri ravioli.Il sapore deciso dello speck e della robiona Nonno Nanni creano un contrato perfetto con il sugo. E personalmente,da queste parti siamo proprio fieri del risultato. 
Vi auguro buon appetito e ancora buone feste e ci leggiamo prossimamente!

Favola di Risotto

Buongiorno, di nuovo, a tutti!

Oggi vi propongo un articolo un po’ speciale, utilizzando un formaggio di una marca molto nota in Italia, Nonno Nanni, con cui stiamo creando una collaborazione…

Sapete tutti come funziona di solito, il blogger contatta un determinata azienda o viceversa e ci si accorda su un tipo di collaborazione, si ricevono i prodotti, li si prova e se sono buoni o meno poco importa, spesso se ne deve comunque parlare in positivo…
In questo caso specifico la cosa è andata molto diversamente sopprattutto per quanto riguarda le basi di questo rapporto di collaborazione…
Ormai dopo un anno mi conoscete, sapete che scrivo in modo piuttosto diretto, mi piacere scherzare e spero che dai miei articoli traspaiano la mia onestà ma sopprattutto la mia passione per la cucina.

La cosa quindi funziona cosi, quando vivevo in Italia a casa mia c’erano spesso i prodotti di Nonno Nanni… stracchini, squacquerelli e altro… e, come ovvio il carrello della spesa di ognuno contiene sempre le marche preferite di ogni famiglia… nel mio non c’era solo il formaggio del signor Nanni ma per gli altri prodotti ve ne parlero’ più avanti, in un post dedicato ai consigliati e ai rapporti qualità prezzo… per cui per ora torniamo al nostro racconto…

Dicevamo quindi, dopo mi è venuto lo schiribizzo, sono partita per la Francia e ho aperto il blog.

E poi con il tempo anche io mi son detta che potevo realizzare qualche simpatica collaborazione, cosi, tanto per fare e mi son guardata in giro cercando aziende che davvero mi potessero piacere, o prodotti che mi mancavano tantissimo dall’Italia e a come mia mamma ed io certi piatti li realizzassimo da sempre con certi prodotti …

E tra le tante cose italiane che mi mancano c’è l’accidenti di piadina con crudo e squacquerone…
E cosi una cosa tira l’altra e ho contattato l’azienda di Nonno Nanni, e, in una lunga mail ho spiegato il perché e il come avrei tanto voluto collaborare con loro.

Non avrei mai potuto pensare che mi rispondessero cosi rapidamente e con un SI cosi entusiastico!!!

Qualche giorno fa, qui in Italia, a casa dei miei genitori ho ricevuto un super pacchetto con dentro non solo il mio adorato squacquerello ma anche una serie di altri formaggi per la mia gioia e la gioia del mio ragazzo a cui se metti del formaggio in una ricetta puoi essere certo di farlo felice…

Come dicevo prima in generale ti dicono di scrivere qualcosa di positivo, loro non mi han dato nessuna regola da seguire, mi hanno solo inviato i prodotti e un caloroso augurio di Buon Natale…

E io faccio il mio lavoro con piacere…

Per fare onore anche a mio fratello e al suo piatto forte ho deciso di proporvi il suo risotto con con lo Speck e lo stracchino Favola di Latte del caro nonnetto Nanni … Ho unito l’utile al dilettevole come si suol dire e ho messo tutti in cucina per realizzare una ricetta tutti insieme.
Cosi mentre la cucina di mia mamma era super affollata e c’era chi si dedicava alle foto, chi al taglio dello Speck e chi alla preparazione della ricetta mio fratello monitorava che la preparazione della SUA ricetta fosse eseguita in modo perfetto.

Il tutto mentre Cédric cercava di nascosto di rubarsi i formaggi del mio pacchetto tant’è che prima della fine della preparazione della ricetta e delle foto è sparita una robiola… ne abbiamo ricevute tre infatti di robioline ma nelle foto ne vedrete solo due perché quel ladro del mio uomo se ne è spazzolata una con il pane cosi, senza che nessuno si accorgesse di nulla…

E ora vi lascio alla prima ricetta che dedico ai prodotti di Nonno Nanni, sperando che possiate aver capito che questa non sarà la solita collaborazione spenta e senza passione ma davvero una cucina ricca di amore e di voglia di lavorare insieme…

Non voglio inviatarvi a comprare nulla, e se non volete usare il formgaggio Nonno Nanni siete ovviamente liberissimi di non farlo… ma diciamocelo, i prodotti Nonno Nanni valgono ampiamente il prezzo a cui sono venduti. ^_____^

Ah, dimenticavo, vi auguro una felice Vigilia di Natale e spero che possiate passarla con le persone che amate, proprio come ho la fortuna di fare io quest’anno, vi auguro calore, gioia e tanto tantissimo AM♥RE!

Favola di Risotto

INGREDIENTI (per 5 persone):
7 tazzine di Riso
150 gr di Favola di Latte (stracchino) Nonno Nanni
1 fetta spessa di Speck
1 bicchiere di Vino bianco
1 cucchiaio di Olio d’oliva
1 pochino di burro
1 dado
Acqua
PREPARAZIONE:
Tagliate la fetta di speck a dadini (serve un buon coltello o come da noi, il mio papà che lo taglia con impegno).
Accendete il gas e mettete una mamma davanti ai fornelli, e un cucchiaio di olio in padella, e poi aggiungete lo speck a far soffriggere.
Aggiungete in seguito il riso e fatelo tostare.
Aggiungete il bicchiere di vino bianco e lasciatelo sfumare.
Aggiungete il dado e l’acqua (questa volta facciamo cuocere il risotto direttamente con dado e acqua al posto che aggiungere il brodo cucchiaio per cucchiaio.
Mettete il vostro uomo a fare le foto, quando non è impegnato a rubare formaggio ;-).
Lasciate cuocere il risotto controllando il livello dell’acqua, che non sia troppo poca o troppo tanta, non vogliamo ne una zuppa di riso ne una pappetta per bambini con del riso troppo cotto.
Quando il riso è cotto, un minuto prima di spegnere il gas aggiungete lo stracchino, intero e mescolate bene in modo che si sciolga e leghi la ricetta dandole una textur delicata.
Da ultimo impiattate e aggiungete una noce di burro in ogni piatto.
Servite caldo, sedetevi a tavola e degustate, tra risate e chiacchiere…
Ancora auguri per una Buona Vigilia e a domani per un’altra ricetta di Natale, questa volta a base di PESCE!
Un abbraccio a tutti, sono felice e spero che lo siate anche voi!

Linguine all’astice

Primi | 21 Dicembre 2013 | By

Linguine all'astice

Linguine all’astice

 

Linguine all'astice

Linguine all’astice

Ingredienti
400 g di linguine
2 astici da 500 gr
250 gr di pomodorini pachino,2 spicchi d’aglio
olio extravergine di oliva
1 bicchiere di vino bianco secco
4 cucchiai di prezzemolo tritato
2 cucchiai di farina
Sale e pepe

Preparazione
Mettete a bollire dell’acqua in due casseruole, appena bolle salate entrambe e immergete 2 astici ancora vivi in ciascuna casseruola; fateli lessare per 12 minuti, poi scolateli e adagiateli su un piano da lavoro; dividete la coda dalla testa e con delle forbici tagliate la corazza a ciascun astice proprio sotto la coda per estrarre la polpa;Una meta’ lasciatela sana e mettetela da parte; poi passate al taglio delle chele per tutta la loro lunghezza, apritele ed estraetene la polpa; tutta la polpa ricavata fatela a pezzetti e appena fredda ponetela in frigo;  mettete a rosolare l’aglio in una padella con l’olio, poi aggiungete i pomodorini pachino lavati e tagliati a meta’e cuocete per 5/6 minuti , aggiustate di sale,aggiungete la meta’ dell’astice e poco dopo anche  i pezzetti di polpa e cuocete per 7/8 minuti a fuoco vivacissimo .Mettete a lessare le linguine in acqua bollente salate, scolateli al dente e versateli nella padella con il condimento dell’astice, fate mantecare qualche secondo sul fuoco,aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.
Impiattate e cospargete il piatto di prezzemolo.

Tonnarelli all’astice

Primi | 21 Dicembre 2013 | By

 

Tonnarelli all'astice

Tonnarelli all’astice

 

Tonnarelli all'astice

Tonnarelli all’astice

Ingredienti
400 g di tonnarelli freschi 
2 astici da 500 gr
2 cipollotti bianchi 
olio extravergine di oliva
4 ciuffi di basilico
1 bicchiere di vino bianco secco
4 cucchiai di prezzemolo tritato
2 cucchiai di farina
Sale e pepe

Preparazione
Mettete a bollire dell’acqua in due casseruole, appena bolle salate entrambe e immergete 2 astici ancora vivi in ciascuna casseruola; fateli lessare per 12 minuti, poi scolateli e adagiateli su un piano da lavoro; dividete la coda dalla testa e con delle forbici tagliate la corazza a ciascun astice proprio sotto la coda per estrarre la polpa; poi passate al taglio delle chele per tutta la loro lunghezza, apritele ed estraetene la polpa; tutta la polpa ricavata fatela a pezzetti e tenetela da parte; dividete le teste in due parti ciascuna; mettete a rosolare 2 cipollotti in una padella piuttosto capiente, con 4 cucchiai di olio e un ciuffo di basilico, poi aggiungete le teste e fate rosolare tutto per 5/6 minuti ; proseguite aggiungendo 1 cucchiaio di farina e dopo un paio di minuti bagnate con il vino bianco, fate sfumare e aggiungete circa 1 l di acqua, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere 20-25 minuti circa, finché il sughetto non si riduce della metà; appena pronto, colate il sugo con un colino in modo da avere solo il liquido della salsa e a questo punto unite la polpa degli astici che avevate messo da parte in una padella capiente; mettete a lessare i tonnarelli in acqua bollente salata, scolateli al dente e versateli nella padella con il condimento dell’astice, fate mantecare un minuto sul fuoco,aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.
A piacere,cospargete con del  prezzemolo.

Tagliatelle di Zucchine al Salmone

Wow, é la prima volta, quest’anno che vi scrivo dall’altra parte del confine…
E intendo davvero la prima volta del 2013 in cui me ne sto seduta nella cucina dei miei genitori in Italia, allo stesso posto che occupavo quando ero una bambina e con la stessa gioia.

Vorrei dedicare un articolo intero a cosa è stato il rientro a casa.
Come ci siamo fatti mille chilometri in una giornata, come tutto è stato stancante ed emozionante… E per questo, per crearne un buon articolo che abbiate voglia di leggere mi serve un po di tempo..
Per oora quindi vi lascio solo l’ultima ricetta preparata in territorio francese.

Tagliatelle di Zucchine al Salmone




INGREDIENTI:

2 zucchine
140 gr di salmone affumicato
300 gr di zucca
1 bicchiere di panna da cucina
1 filo di olio
1 pizzico di noce moscata
1 dado
aneto
sale
pepe
acqua qb

PREPARAZIONE:

Togliete la buccia della zucca e tagliatela a dadini, mettetela in una pentola con dell’acqua per farla bollire, aggiungete il dado e la noce moscata e lasciate cuocere.
Nel mentre lavate le zucchine e tagliatele a fettine sottili sottili o aiutandovi con la mandolina o con un semplice coltello.
Fate sbollentare le zucchine in acqua calda, toglietele e mettetele subito in acqua ghicciata perché mantengano il colore verde intenso.
Saletele, pepate e mettetele da parte.
Nel mentre la zucca sarà cotta e la si dovrà mixare.
Intanto tagliate il salmone affumicato a fettine e montante le fettine come fossero dei fiori. 
La forma più facile da realizzare è quella di una rosa.
Ora prendere un piatto fondo o comunque dai bordi alti e disponete prima la crema di zucca, poi le tagliatelle di zucchine messe a nido e sopra il salmone affumicato messo come decorazione.
Spruzzate un po di aneto e mettete un filo di olio ed è pronto!

Buon Appetito con questa entrée perfetta per il Natale!

Pasta Mare e Monti, Conti alla Rovescia e …

Periodo di feste…

Ho visto su un blog che in questo periodo leggo tutti giorni, di un’espatriata come me, un conto alla rovescia molto interessante che per l’appunto conta i giorni che la separano da casa… Mi sarebbe piaciuto piazzarne uno da qualche aprte anche io ma:
1) non so assolumante come si faccia a metterlo sul blog
2) noi non sappiamo ancora il giorno esatto esatto della partenza per il grande rientro per le vacanze
3) sarebbe solo servito a ricordarmi ancora di più quanto mi manca casa e non è un bene per la mia sanità mentale
4) e anche se il punto 2 e 3 non fossero esistiti resta comunque il fatto che, se non si fosse capito, non saprei proprio come aggiungerlo sto conto alla rovescia sul blog. Ecco!

Comunque conti alla rovescia per noi italiani in terra estera o per chi vive ancora nello stivale, il Natale si avvicina comunque a grandi passi e ci si deve preparare a cenoni, pranzi, pranzetti e a passare numerose ore a tavola.
Cosa che da un lato io eviterei volentieri visto che lievito già di mio senza per forza magiare per ore… ma che dall’altro lato proprio non voglio evitare, un po perché le specialità italiane, preparate dalla abili mani della mia mamma mi mancano tanto e un po perché questi lunghi pranzi e cene sono sinonimo di lunghe interessanti conversazioni con la famiglia che non vedo da un po…

E poi, diciamolo, mi sento un po una star quando torno a casa a contare gli appuntamenti, suddividere ore e giorni in modo efficacie per vedere più gente possibile…

E alla fine trovarmi con ogni sera occupata che manco fossi la moglie del caro François Hollande sarei cosi impegnata…

E poi quest’anno porto regali a non finire… cosa che non facevo da un po’, questa volta ho deciso che 12 mesi senza vedere nessuno nessuno nessuno della mia famiglia meritava una ricompensa, per loro e per me.

La MIA sarà rivedere tutti, amici e famiglia, essere riabbracciata e poter raccontare le novità di Nancy city dove vivo da qualche mese… Ormai Nantes la conoscevano e non c’erano più domande… Nancy invece è nuova, per me e per loro e con le sue stranezze e il suo credersi New York questa città ha tanto da offrire e da essere raccontato.

La LORO … sarà qualche pacchetto di Natale dal gusto prettamente francese e qualche scatola di Foie Gras, até o sale oceanico (il resto non lo svelo, altrimenti che sorpresa sarebbe?) E poi spero pure che anche a loro faccia piacere riabbracciarmi, altrimenti che gusto c’é a tornare?

Che poi, un piccolo appunto sul Foie Gras vorrei farlo…

In Italia dovete proprio essere pazzi o molto molto ricchi se velo comprate perché a quanto mi è stato detto il prezzo arriva anche a 200€ (199,99 in realtà, tanto per abbindolare gli allocchi con il centesimo di meno).
Qui, ovvio ci sono prezzi allucinanti se proprio si vuole quello della marca vattalapesca confezionato a mano da piccoli elfi francesi e preparato da oche d’oro, ma altrimenti lo si trova in media intono ai 35€ fino ai 50/60 euro al chilo.. E quando siamo a fine novembre fanno le super offertone e li mettono per un paio di settimane tutti al 50% e cosi te lo trovi pure a 18,95€ al chilo… E voglio dire c’è una gran differenza tra 18 e 200 … E il povero Foie Gras deve solo passare le Alpi… immagina se doveva viaggiare oltre oceano ti costa come un trilocale…

Vabbé, tralasciando questa parentesi su una delle follie del commercio torniamo al nostro argomento principale che sono le feste e i pranzi…

La mia adorabile mamma (dovreste proprio vederla quella santa donna cosa sta preparando per il mio ritorno in patria) ha gentilmente preparato uno dei suoi manicaretti e si è ricordata di fare le foto passo passo perché io possa condividerlo con voi.
Nel blog, esiste già una ricetta Mare e Monti credo (spero di non sbagliarmi altrimenti se a 26 anni la mia memoria è già andata non voglio immaginare che mi succederà intorno ai 40) ma nella verione che vi presento oggi diciamo che ci sono certe modifiche alla ricette di base, che danno più gusto e lo rendono un piatto perfetto per le feste.
Per il pranzo del 25 per esempio se amate il pesce sarà perfetto… 
E per quelle famiglia che festeggiano anche il 26 si puo provare un semplice piatto di pasta con qualche midifica appropriata e fare comunque bella figura senza dove passare 15 ore davanti al forno.

Per cui prendete nota (dopo questa lunghissima introduzione) e scrivetevi la ricetta.

Pasta Mari e Monti


INGREDIENTI:

300 gr di pasta (spaghetti)
300 gr di gamberoni
1 cipolla
60 gr di piselli surgelati (finissimi)
100 gr di funghi champignon
1 dado
1 cucchiaino di pomodoro concentrato
1 scatoletta di tonno
acqua

PREPARAZIONE:

Tagliate la cipolla a fettine e mettetela a rosolare con un filo di olio in una padella dai bordi abbastanza alti…
Da me questo tipo di padella si chiama salta-spaghetti ma non so se sia un termine diffuso in tutta Italia o solo in casa Pomponette… Me lo direte se ci siamo capiti.
Quando la cipolla è abbastanza colorata aggiungete i piselli, il dado, i funghi tagliati e lasciante andare con mezzo bicchiere di acqua per qualche minuto.
Intanto se i vostri gamberoni sono già cotti spellateli e metteteli da parte, altrimenti dovrete bollirli per qualche minuto e poi, spellarli comunque.
Mescolate accuratamente il sugo di piselli e funghi e poi, quando si avvicina la fine della cottura aggiungete il tonno, il cucchiaino abbondante di concentrato di pomodoro e mescolate nuovamente.
A fine cottura aggiungete quasi tutti i gamberoni in pentola e mescolate un minutino.
Scolatate la pasta, conditela e impiattate e decorate con i gamberi che avete lasciato da parte.

Da mangiare caldo e in compagnia!

Buone FESTE a tutti!

Pasta al forno con polpette

Primi | 12 Dicembre 2013 | By

Pasta al forno con polpette

maccheroni al forno con polpette

maccheroni al forno con polpette

Non sono una patita di pasta al forno, ma fatta così la trovo davvero irresistibile! Un ottimo piatto per la domenica che abbina carboidrati e proteine in un eccezionale piatto unico!

INGREDIENTI

©  80 grammi di rigatoni De Cecco a persona

© 100 gr di macinato (porzione per 2 persone)

©  1 mozzarella Santa Lucia Galbani

©  1 bottiglia di passata di pomodoro

©   Formaggio grattugiato q.b.

©    Sale q.b.

©    vino bianco

©   2 fettine di prosciutto cotto

PROCEDIMENTO:

Con la carne macinata preparate tante piccole polpettine di sola carne e mettetele a rosolare in padella con 2 o 3 cucchiai di olio evo.

polpettine di macinato

polpettine di macinato

polpettine di macinato

polpettine di macinato

Rosolate le polpettine e sfumate con 2 dita di vino bianco;  versate la passata di pomodoro, quindi salate quanto basta con 2 pizzichi di sale e fate cuocere a fuoco medio per 20-25 minuti.

sugo di polpettine di carne

sugo di polpettine di carne

In abbondante acqua salata fate cuocere la pasta, scolandola 4 minuti prima di fine cottura.

In una teglia mettete del sugo e la pasta, quindi altro sugo. Tagliate a pezzi la mozzarella e anche il prosciutto cotto e ricoprite con il formaggio grattugiato (Grana Padano).

maccheroni al forno

maccheroni al forno

Infornate nel forno preriscaldato a 180°C per 7 minuti, finché la mozzarella non risulta bella filante. Lasciate riposare in forno e gustate caldo! Buon appetito!

I segreti della ricetta:

Questo piatto è facile da realizzare e delizioso da mangiare, l’unico accorgimento che bisogna avere sono i tempi di cottura della pasta, quindi scolatela bella al dente per ultimare la cottura in forno.

Quando condite la pasta nella teglia lasciatela bella liquida con un po’ di acqua di cottura della pasta e bella sugosa, di modo che in forno non si secchi, ma resti bella cremosa.

 

 

 

Piatto estivo: pomodori ripieni con insalata di riso

pomodori ripieni

pomodori ripieni

L’insalata di riso è un piatto ricco di ingredienti diversi, buono e pieno di colori, mio marito l’adora e così con l’arrivo della bella stagione la preparo volentieri. Ecco un modo grazioso di servirla che farà della vostra insalata di riso anche un piatto da proporre in un buffet o ad una festa di compleanno.

INGREDIENTI

©  80 gr a testa di riso per insalata

©  2 pomodori grandi da insalata

©  80 gr di mais Bonduelle

©  1 pacco di wurstel

©   olio evo

©  1 uovo sodo per ogni 160 gr di riso

©   formaggio tipo Auricchio Dolce 70 gr

©  10 olive verdi di Gaeta

©  tonno al naturale 80 gr

© sale quanto basta

PROCEDIMENTO:

Fate cuocere il riso in acqua salate e nel frattempo preparate i condimenti.

Scolate il tonno dall’acqua e anche il mais; fate cuocere i wurstel in padella o per 1 minuto nel microonde in un piatto coperto.

Fate bollire le uova per 7 minuti in acqua, raffreddatele nell’acqua fredda e pulitele tagliandole a pezzetti.

Tagliate a dadetti anche il formaggio e i wurstel a rondelline. Pulite le olive privandole del nocciolo.

Unite tutti gli ingredienti in un vassoio capiente e girate con un mestolo.

Preparate i pomodori da insalata lavandoli e tagliando il coperchio, quindi con un cucchiaino e un coltello svuotate i pomodori e mettete un pizzico di sale rovesciandoli a testa in giù su un piatto.

Quando il riso è cotto scolatelo e se serve bloccate la cottura con un getto di acqua fredda.

Rimestate il riso con tutti gli ingredienti precedentemente preparati e condite con un cucchiaio di olio evo a testa, quindi per 160 gr di riso 2 o 3 cucchiai di olio.

Con un cucchiaio riempite i pomodori e coprite con la loro calotta.

I segreti della ricetta:

Il pomodoro è l’ingrediente che a mio avviso fa la differenza nell’insalata di riso, così servito evitiamo che diventi acido e si mantiene bello fresco e saporito.

L’insalata di riso sarà ancora più buona se tutti gli ingredienti riposano e uniscono i sapori, anche per questo è un piatto ideale da preparare con anticipo.

Potete gustare anche con la maionese se la preferite all’olio evo

Tonno al Curry con Riso

Primi, Secondi | 6 Dicembre 2013 | By

In Lorena, e anche in Alsazia in questi giorni è la festa di San Nicolas e sopprattutto a Nancy la gente diventa matta per questa sorta di Babbo Natale francese, ci sono fuochi d’artificio nella piazza principale, e una sfilata di carri natalizi e mercatini e concerti speciali… insomma Natale qui è quasi un piano B rispetto a questo caro vescovo morto che porta regali vari ed arance.

Vi aspetterete quindi una ricetta sul tema, e prometto che ci sarà, solo non oggi, ma domani!

In questo momento, mentre il post viene pubblicato io sono a Strasburgo a visitare i mercatini di Natale più vecchi d’Europa (e anche più grandi).

Il post uscirà da solo sul blog insomma, se ho fatto bene le cose e l’ho programmato come si deve!

Per oggi quindi una ricetta dal profumo indiano e domani, appena torno vi faro’ un reportage completo su San Nicolas, sui mercatini natalizi di strasburgo e vi preparero’ una ricetta che più natalizia non si puo!

Tonno al Curry con Riso


Prima di darvi gli ingredienti vorrei aggiungere una cosa, ed è che il curry ha un sacco di prprietà interessanti, dovute sopprattutto alla curcuma che è uno degli ingredienti principali per formare questa spezia.
La curcuma quindi aiuta nel combattere il diabete ed il colesterolo cattivo. 
Per cui approfittatene e mangiate quanti piatti con il curry volete perché proprio non vi farà male!

INGREDIENTI:

100 gr di riso
200 gr di tonno
1 cipolla grande
2 cucchiai di curry
Burro qb
1/2 bicchiere di acqua
1/2 bicchiere di panna da cucina
1 pizzico di sale


PREPARAZIONE:


Rapidissima!!!

Fate bollire il vostro riso senza mettere troppo sale nell’acqua e mentre il riso cuoce tagliate la cipolla.
Fate scaldare in una padella il burro con il curry, mescolate e quando il burro è sciolto aggiungete le cipolle, fatele colorare un po e poi sfumatele con il mezzo bicchiere di acqua.
Quando l’acqua sarà quasi completamente evaporata aggiungete  la panna.
Mescolate bene e dopo un paio di minuti aggiungete il torrno.
Mescolate ancora e dopo un minuto spegnete il gas.
Scolate il vostro riso e impitattate!
Rapido, veloce, e nel mio caso anche utile perché la mia scatoletta di tonno avanzava dal giorno prima, e giaceva aperta e sola in frigo e si doveva trovare cosa farne…

Buon Sabato e a domani per un post super-mega-iper NATALIZIO!!!

Riso speck e mela verde

Primi | 3 Dicembre 2013 | By

Riso speck e mela verde

Riso speck e mela verde

Riso speck e mela verde

Questo Riso è veramente un piatto delizioso e per palati fini: i sapori si uniscono armoniosamente fra loro in una bellissima fantasia di colori.

Inizialmente ero titubante se provare questo piatto tipico del trentino, perchè non sono solita mettere la frutta nel riso, invece ho dovuto ricredermi e con vera goduria del palato!

Le dosi indicate in questa ricetta sono per 2 piatti abbondanti di riso.

INGREDIENTI

©  25 gr di cipolla

©    Olio evo

©   metà mela verde (circa 80 gr)

©    1 limone

©    brodo vegetale (2 litri)

©     Sale q.b.

©     160 gr di riso carnaroli

©    1 etto di fettine di speck di montagna

©    1 noce di burro di circa 25 gr

©    qualche dadetto di scamorza affumicata e pepe nero (facoltativo)

PROCEDIMENTO:

in una padella mettete 3 cucchiai di olio evo con la cipolla tagliata a dadini piccoli, quando inizia a sfrigolare mettete la mela verde tagliata a dadetti e senza buccia, quindi grattugiate la scorza di un limone e girate. (vedi foto)

Riso speck e mela verde

Riso speck e mela verde

Procedete mettendo il riso, rimestate e fate andare la cottura a fuoco basso con il brodo vegetale che va aggiunto ogni volta che evapora quasi del tutto.

Riso speck e mela verde

Riso speck e mela verde

Riso speck e mela verde

Riso speck e mela verde

Dopo 13/14 minuti ( la cottura del riso è 15/17 minuti) unite al riso carnaroli 3 o 4 fettine di speck tagliate a straccetti piccoli e privatele di parte del grasso, se eccessivo.

Riso speck e mela verde

Riso speck e mela verde

Raggiunta la cottura mettere la noce di burro e una lievissima grattata di pepe nero.

Accendete il forno a 180 °C, prendete dei cestinetti in alluminio cuki, imburrateli e rivestiteli con lo speck  e al centro un po’ di scamorza.

Riso speck e mela verde

Riso speck e mela verde

Riempite i cestini di riso per metà, mettete un altro po’ di scamorza e finite di riempire ripiegando le fettine di speck. Mettete in forno per 5 minuti e lasciate riposare fuori dal forno per altri 5 minuti.

Riso speck e mela verde

Riso speck e mela verde

Adesso girate nel piatto e decorate a piacere con mela verde fresca e una grattata di limone non trattato.

I segreti della ricetta:

La scelta di mettere lo speck quasi a fine cottura è stata fatta per non far diventare il piatto troppo salato, infatti il sale l’ho utilizzato solo nel brodo vegetale e ho trovato che fosse sufficiente per insaporire il piatto.

Riso speck e mela verde

Riso speck e mela verde

Se non dovete creare delle composizione come ho provato a fare io, tutta la parte relativa alla cottura in forno può essere omessa e gustatevi il riso dopo averlo mantecato con la noce di burro.

Il brodo vegetale l’ho preparato facendo bollire 15 minuti in abbondante acqua salata  1 zucchina, 1 patata, 1/4 di cipolla, 1 carota, 1 pomodorino: tutto tagliato a pezzi.