Ricette

Nidi di colomba

Dolci | 5 Aprile 2014 | By

Ingredienti:

6 vol-au-vent (2 rotoli rettangolari di sfoglia
Circa 500gr di crema pasticcera
Ovetti e confettini colorati
latte e zucchero q.b.

vol-au-vent da infornare

vol-au-vent da infornare

vol-au-vent

vol-au-vent

Nidi di colomba

Nidi di colomba

Nidi di colomba

Nidi di colomba

Nidi di colomba

Nidi di colomba

Procedimento:

1-Ricavate 18 dischi di sfoglia con un diametro di circa 6cm
2-Disporne 6 su una teglia coperta con della carta forno
3-Togliete il centro dagli altri dischi ottenendo una circonferenza di circa 1 cm e disponeteli a due a due,una sull’altra sui dischi interi
4-Bucate con una forchetta il centro dei dischi
5-Spennellate con del latte e spargergli sopra un pò di zucchero
6-Infornare i vol-au-vent a forno caldo a 200° per 15 minuti o fino a completa doratura
7-Preparare la crema pasticcera e far freddare
8-Farcire i vol-au-vent (freddi) con la crema (fredda) e decorare a piacimento con degli ovetti e con i confettini colorati
9-Ecco pronti i nidi di colomba 🙂

Buon appetitoo!!!

 

 

Torta fiocco al cocco

Dolci | 4 Aprile 2014 | By

Ingredienti:

3 uova
150gr di zucchero
180gr di farina di cocco
70gr di farina autolievitante
250ml di latte
1 bustina di vanillina
Mezza bustina di lievito per dolco
Zucchero a velo q.b.

Torta fiocco al cocco

Torta fiocco al cocco

Torta fiocco al cocco con zucchero a velo

Torta fiocco al cocco con zucchero a velo

Preparazione:

1-Mescolare le uova con lo zucchero
2-Unire il cocco e la farina setacciata
3-Unire il latte e la vanillina
4-Mescolare bene l’impasto e lasciar riposare l’impasto per circa 20 minuti in frigorifero
5-Quando sarà riposato aggiungere il lievito e trasferire in una tortiera
6-Infornare a 170° per circa 25 minuti
7-Quando sarà cotta sploverare con lo zucchero a velo

Buon appetitoo!!!

 

Pastiera napoletana, ricetta tradizionale

La mia prima pastiera l’ho mangiata a casa di quelli che sarebbero stati i miei futuri suoceri ed è stato subito amore…con la pastiera si intende!

Mio suocero fa la pastiera da sempre e questa ricetta era la stessa che utilizzavano i suoi nonni nella pasticceria che gestivano.

Come tutte le cose, più fasi pratica e più esce bene, diciamo che io sono alle prime armi, ma il sapore è strepitoso!!!!

Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

INGREDIENTI (Dosi indicate per 500 gr di grano precotto) pasta frolla

  • 750 gr di farina
  • 250 gr margarina Vallè
  • 250 gr di zucchero
  • 4 rossi + 4 uova intere ( tenete le altre 4 chiare a parte per il ripieno)
Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

impastare gli ingredienti a temperatura ambiente iniziando con una forchetta, per passere poi all’impasto manuale. Scaldare la pasta il meno possibile e metterla in frigo a riposare per 2 ore.

Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

 

INGREDIENTI grano

  • 500 gr di grano precotto
  • 250 cc di latte intero
  • 1/2 arancia grattugiata
  • 1 cucchiaio di strutto
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 2 bustine di vanillina
Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

 

Essendo il grano precotto, questa operazione non avrà tempi lunghissimi: mettete in un tegame tutti gli ingredienti e con un mescolo di legno fate cuocere a fiamma bassa finchè non otterrete la consistenza di una crema pasticcera. Più cuoce e più il grano si consuma, ma per aumentare i tempi di cottura dovete man mano che il latte viene assorbito aggiungerne eventualmente altro rispetto alla dose indicata.

Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

INGREDIENTI ripieno

  • 500 gr di ricotta fresca di pecora
  • 400 gr di zucchero
  • 4 chiare a neve
  • 6 rossi
  • 2 bottiglie di essenza di arancia ( 60 cc)
  • 120 gr cedro,arancia, zucca candite
  • 2 pizzichi di cannella
Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

 

Lavorate la ricotta con lo zucchero per almeno 7 minuti, poi aggiungete i rossi e il grano che avrete precedentemente cotto ( io lo faccio di solito il giorno prima).

Unite anche l’acqua d’arancio, la cannella e i canditi tagliati a piccoli pezzettini.

In ultimo le chiare a neve.

Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

PROCEDIMENTO assemblaggio

Con l’aiuto della farina e un mattarello stendete la pasta frolla dopo che ha riposato in frigorifero per 2 ore avvolta con la pellicola trasparente.

Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

Prendete i vassoi per la pastiera o teglia da crostata con bordi non troppo basi, quindi imburrate e infarinate prima di adagiare la frolla ben stesa.

Con un mestolo riempite gli stampi ( ve ne usciranno due da 24 cm) e preparate le strisce di frolla per fare le losanghe.

Infornate a 180°C ventilato per 1 ora, quindi lasciate poi riposare in forno finchè non si raffredda.

La pastiera diventa più buona gustata il giorno dopo e quelli a seguire 😉

Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

I segreti della ricetta

La pastiera ha bisogno di tanta dedizione e amore: è una ricetta lunga, ma ne vale la pena, rappresenta la primavera e la rinascita, un ottimo dolce di Pasqua!

Quando stendete la frolla, fatelo su un piano di legno spolverato di farina e aggiungetene altra nel mattarello: questa aggiunta vi permetterà di non farla rompere.

Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

Eccola appena sfornata prima di cospargere di zucchero a velo!

Pastiera napoletana, ricetta tradizionale

Pastiera napoletana, ricetta tradizionale

 

 

Torta all’ananas rovesciata

Questo giovedi é passato pigramente e siamo già alle 5 senza che io mi sia accorta di nulla.

La ricetta che vi propongo é stata realizzata al lavoro con i bimbi, una ricetta facile da preparare ma un po lunghetta da cuocere.

Il risultato é stato eccellente ed ecco come fare:

TORTA ALL’ANANAS

INGREDIENTI:

4 uova

250 gr di farina

200 gr di zucchero

100 gr di burro salato

500 gr di ananans

1 bustina di lievito

e per il caramello: 125 gr di zucchero e 4 cucchiai di acqua

PREPARAZIONE:PicsArt_1395937121001

Per prima cosa fate il caramello con l’acqua e lo zucchero e stendetelo sul fondo della vostra teglia dopo averla leggermente imburrata e infarinata.

Tagliate l’anana,s se é fresco a fettine sottili per coprire il fondo e disponetele sopra al caramello, l’ananas che resta tagliatelo a dadini piccoli e mischiatelo con la farina, lo zucchero, le uova, il burro fuso e lo lievito. Mescolata energicamente evitando la formazione di grumi e poi adagiante anche l’impasto, come ultimo strato, nella teglia.

Informate per circa 50 minuti a 180°.

Capovolgetela delicatamente ed é pronta. Buonissima sia calda che fredda per una merenda davvero sfiziosa.

 

Tutto, ma proprio tutto, sul PIC-NIC

Eccoci qui, tornata dal lavoro, da meno di dieci minuti e sono già su Pomponette per tenere la mia promessa.

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Vi avevo detto che avrei preparato un super articolo, e spero che apprezzerete quello che ho da dirvi.

Bel tempo, primavera (o quasi) e io con questo tempo fantastico ho sempre voglia di stare all’aria aperta, e penso sempre, ma proprio sempre a quando, come e dove organizzare un super pic-nic con i miei amici. Mi sono quindi detta che non devo essere l’unica appassionata di questo genere di pranzo all’aperto e cosi, prima di preparare il post di oggi mi sono documentata… e mi sa proprio che non sono la sola fan al mondo del PIC-NIC.

Secondo le statistiche infatti, pare che nel mondo ben il 75% delle persone ama i pranzi in campagna,i i cestini di vimini e la sensazione di libertà e relax di un bel pic-nic.

Allora, spero che anche tra voi lettori qualcuno ami questo genere di attività in mezzo alla natura e ho deciso di dirvi tutto, sul pic-nic, tutto escolusa l’origine di questa pratica perché per quella dovrete aspettare aprile e il mio articolo sul webmagazine QuestoMeseIdee.

Vi daro’ allora qualche consiglio, varie ricette e anche una serie di luoghi magnifici in cui recarvi, sia che viviate

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 in Italia, sia che viviate qui in Francia, sia per chi mi legge da oltre oceano.

Ma facciamo le cose con calma, direi di partire dalle ricette. Quando si prevede un pranzo “en plein-air” si devono preparare una serie di stuzzichini e piatti semplici, freddi e carini cosi diamo un po di gioia anche agli occhi.

Ecco una serie di idee:

Torta Salata alla Zucca

INGREDIENTI:

800 gr di zucca

un rotolo di pasta brisé

1 scatolino di panna da cucina

2 tuorli

noce moscata qb

sale e pepe

1/2 dado

torta alla zucca

 

PREPARAZIONE:

Tagliate la zucca a dadini e fatela bollire fino a che non “fonde”, scolate la zucca togliendo tutta l’acqua e aggiungete poi sale e pepe, il mezzo dado e la crema.

Una volta il composto raffreddato  aggiungete i tuorli d’uovo e mescolate per rendere il tutto omogeneo. Stendete la pasta brisé su una teglia rotonda, farcitela con la zucca e infornate per circa mezz’ora a 180°.

 

Panini al Crudo

INGREDIENTI:

Un panino a testa

Prosciutto crudo

formaggio emmental a fettine

pomodori

erba cipollina

panino picnic1

insalata mista

rucola

olio EVO

PREPARAZIONE:

Dato che é un panino credo che tutti sappiate come farlo, solo un dettaglio, io condisco i pomodori con sale,olio ed erba cipollina la sera prima perché prendano bene il gusto. Per il resto vi lascio assemblare il tutto in modo classico.

 

Tisamisù in Barattolo

INGREDIENTI:

600 g di mascarpone

6 uova extra fresche

250 g di zucchero

6 tazzine di caffè

180 g di savoiardi

cacao amaro per decorare

tiramusu picnic

PREPARAZIONE:

L’idea carina e semplice per poter portare con voi il vostro tiramisù senza che si rovini durante il trasporto é quella di metterlo in più

barattolini monoporzione. La presentazione in questo modo sarà al top.

Montate i tuorli con 125 g di zucchero, fino ad ottenere una massa gonfia e sostenuta.
Unite il mascarpone precedentemente lavorato a parte, poi gli albumi montati a neve ferma con lo zucchero rimasto.

Bagnate i savoiardi nel caffè, poi adagiateli sul fondo del barattolo.

Versate un po di crema al mascarpone, poi mettete di nuovo i savoiardi bagnati di caffé, poi ancora il mascarpone e infine spolverizzate di cacao.

Chiudete i vostri barattoli.

Corservatelo in frigo tutta la notte e sarà pronto per partire con voi per il pic-nic.

 

Muffin Salati

INGREDIENTI:

3 vasetti ricolmi di farina 00

1 vasetto di yogurt bianco

muffins salati picnic

½ vasetto di latte

½ vasetto di olio di girasole

2 uova

1 cucchiaino raso di sale

1 bustina di lievito istantaneo per torte salate

200-250 gr di verdure e/o formaggi e/o salumi

aromi a piacere

PREPARAZIONE:

In una ciotola setacciate la farina con il lievito. In un’altra ciotola sbattete le uova con il latte, lo yogurt, l’olio e il sale, uniteli alla farina e date una mescolata. Aggiungete infine il ripieno a piacere, amalgamate il tutto e versate il composto negli stampini dei muffins fino a raggiungere i 2/3 della capienza. Cuoceteli nel forno preriscaldato a 160-170° per circa 20-25 minuti, fino a quando saranno dorati. Serviteli tiepidi o freddi.

Ed ora passiamo, dopo queste idee ricette, senza dimenticare il riso freddo, le frittate e i tramezzini, ad alcune regole indispensabili per riuscire al meglio l’organizzazione del vostro PIC-NIC.

Ecco quindi 10 regole d’oro per evitare la tragedia.

1)Per prima cosa scegliete accuratamente il posto, per un buon pic-nic ci vuole un luogo adatto, evitate quindi i posti senza alberi o ripari per non avere un colpo di sole, ricordate che degli spazi d’ombra sono fondamentali.

2)Secondariamente se soffrite di allergie varie non scegliete un lugo con piante o erbe alle quali siete allergici, preferite magari il mare o la montagna e se proprio avete scelto un cumulo di fieno portate sempre con voi le medicine adatte per placare le infernali allergie.

3)Su questo tema cercate anche di portare sempre con voi degli spray contro gli insetti e le maledette zanzare, e un piccolo kit del pronto soccorso, sopprattutto se avete dei bimbi, con cerotti e disinfettante in modo da essere pronti per ogni evenienza.

4)Inoltre, punto numero quattro, non dimenticate di portare da bere, in caso, meglio portare più acqua del necessario, per evitare la disidratazione.

5)Per quanto riguarda invece la coperta cercate di sceglierne una di quelle anti-umidità. Da un lato sono protette da uno strato di tessuto argentato, simile alla carta d’alluminio, o da uno strato di plastica, per evitare che a metà pomeriggio vi ritroviate bagnati fradici. E dal lato sul quale vi sedete cercate di non prendere cosedi lana o troppo pelose perché ad un certo punto le troverete insopportabili ed inoltre saranno difficilissime da pulire.

6)Se avete dei bimbi, ma anche se uscite tra amici cercate di non dimenticare dei giochi da tavola in modo che dopo pranzo si svolgano attività tranquille che permattano di digerire più facimente.

7)Settimaa regola d’oro, portare con voi, sempre, ma proprio sempre, sia una crema solare che un paio di ombrellini, per essere pronti sia a qualche goccia di pioggia imprevista che al sole cocente di mezzogiorno.8)

Per il rispetto dell’ambiente non dimenticate dei sacchi dello sporco, e cercate di ripartire lasciando tutto in ordine e pulito, pensando ai prossimi ospiti del prato, insomma pensatea chi farà un pic-nic dopo di voi.

9)Portate con voi piatti di carta se non vi va di passare ore la sera, una volta rientrati a lavare i piatti, oppure se preferite uno stile più vintage scegliete dei piatti di legno, o dei piatti di plastica rigida magari con qualche decorazione floreale. Non dimenticate di portare con voi anche un paio di golfini in caso decidiate di restare fino a tardi.

10)E in ultimo, per i luoghi in cui é permesso accendere falo’ non dimenticate, prima di fare il vostro bel fuocherello, di circondare l’area con delle pietre e di spegnere attentamente tutte le fiamme e i carboni ardenti per non provocare incendi involontari.

E dopo queste semplici regole, siete pronti, il cestino é pieno e potrete partire a cuor leggero.

Ma dove andare?

Il sito di National Geographic qualche tempo fa ha scelto i migliori posti al mondo per fare un pic nic e vi lascio il link proprio qui per poter dare un’occhiata, ma ora vi daro’ i miei luoghi preferiti, dove ho passato ore splendide o dove vorrei proprio andare a fare un pic-nic.

1)Il lago di Tenno, in Trentino, un posto fantastico, dove in primavera ed estate persistono temperature meravigliose, Indicato a chi vuole fuggire la calura.

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2) Il parco della Gaudinière a Nantes e sempre a Nantes anche il parco sull’isola di Beaulieu (dove si possono pure fare dei barbeque)

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3) Il Monte Faron nel sud della Francia a Tolosa e anche, sempre da quelle parti, le Calanques de Cassis! MAGNIFICO!

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4) Il parco Guell a Bercellona!

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5) Central Park a New York (voglio troppo troppo andarci)!

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Vi do solo 5 luoghi, perché voglio solo darvi un’idea, se voi avete un posto preferito non esistate a commentare e io andro’ a dare un’occhiata su internet per vedere cosa piace a voi!

Buona serata e buon pic-nic perché ora siete proprio pronti!

Zeppole di San Giuseppe

Dolci | 17 Marzo 2014 | By

Ingredienti:

3 uova
70gr di burro
40gr di zucchero
Scorza grattugiata di 1 limone
250ml di acqua
150gr di farina 00
Un pizzico di sale
Crema pasticcera q.b.

Zeppole di San Giuseppe

Zeppole di San Giuseppe

Procedimento:

1-In un pentolino far sciogliere il burro a pezzetti,versare l’acqua,unire il sale e portare lentamente ad ebollizione
2-Appena bollirà levare il pentolino dal fuoco e versare la farina all’interno
3-Rimettere sul fuoco e mescolare bene con una frusta all’inizio e poi con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una palla compatta
4-Spegnere il fuoco,aggiungere lo zucchero e amalgamarlo bene al composto
5-Versare il composto in una ciotola e farlo intiepidire
6-Quando sarà tiepido unire la scorza di limone grattugiata e le uova(uno alla volta)
7-Quando avrete ottenuto un composto omogeneo traferitelo in una sac-a-poche
8-Tagliare dei quadrati di carta forno e su ogni quadrato create dei dischi,di impasto,con un movimento a spirale dall’interno verso l’esterno e sul bordo esterno di ogni disco fate un altro giro di impasto in modo da creare una sorta di ciotolina
9-In un tegame fare scaldare l’olio per friggere
10-Quando l’olio sarà ben caldo imemergere le zeppole con tutta la carta forno(si staccherà sola una volta immerse)
11-Girare le zeppole più volte fino a completa doratura
12-Una volta cotte metterle a scolare su della carta assorbente
13-Quando saranno tutte pronte farcirle con la crema pasticcera riempiendo il buco centrale
14-A piacere si possono decorare con della cilieggia candita o delle praline di zucchero colorate

Buon appetito!!!

 

Zeppole di San Giuseppe

Il 19 Marzo è la festa del papà e adesso che sono mamma festeggio due volte: per il mio papà e per mio marito 🙂

Avendo un figlio piccolo quando cucino penso sempre a soluzioni abbastanza veloci, quindi niente sac a poche, ma dei bignè con crema pasticcera e ciliegina.

Insomma tutti gli ingredienti della zeppola di San Giuseppe, ma sotto altra forma!

Mio marito ne va matto e le ha divorate tutte.

zeppole San Giuseppe

zeppole San Giuseppe

Per i bignè ho seguito la ricetta classica che trovate QUI.

Per la crema pasticcera ho seguito questa ricetta con l’aggiunta di 2 fogli di colla di pesce, infatti le Zeppole di San Giuseppe hanno una crema densa che non cola.

I segreti della ricetta

Preparate prima i bignè, poi la crema pasticcera, dove dovrete aggiungere 2 fogli di colla di pesce.

Se non lo avete mai fatto, seguite le istruzioni sulla confezione, come ho fatto io.

Ho usato colla di pesce della Pane e Angeli, con il procedimento a freddo; quindi ho lasciato 10 minuti in acqua fredda 2 fogli di colla di pesce, poi li ho strizzati e aggiunti alla crema prima che si addensasse… il gioco è fatto!

Tagliate per metà i bignè e con un cucchiaino mettete la crema quando è fredda.

zeppole San Giuseppe

zeppole San Giuseppe

Ho comprato delle ciliegie candite e le ho messe dentro un po’ di marmellata di ciliegie per renderle lucide, poi ne ho messa una sopra ogni bignè ed ho spolverato con zucchero a velo!

zeppole San Giuseppe

zeppole San Giuseppe

Se avete le amarene della Fabbri ancora meglio!

Nulla di più semplice: provate a fare queste zeppole con i vostri figli e sarà una bella sorpresa per tutti i papà!

Torta allo Yogurt con Gocce di Cioccolato

Eccoci qui, finalmente venerdi perché sono proprio distrutta.

Ogni giorno tra le 10 e 10 ore di lavoro dovrebbe essere proibito, o molto ben pagato, o che ne so, alle Hawaii… perché sono davvero troppe ore di lavoro, e quando si ha anche un blog da curare, degli articoli da scrivere, una coppia da tenere in piadi e un appartamento di cui occuparsi, finisce che si dorme davvero davvero poco!

E cosi stasera tornando a casa credo che sverro’ sul divano e chi s’é visto s’é visto!

Ma per ora eccovi la nuova ricetta che vi propongo, una torta soffice soffice, con qualche goccia di cioccolato in più per darvi la carica, se come me non vedete l’ora che sia finalmente sabato.

E per facilitarvi la vita la torta la faremo in vasetti riutilizzando quello dello yogurt, una volta vuoto, come dosatore.

 

Torta allo Yogurt con Gocce di Cioccolato

INGREDIENTI:

1 vasetto di yogurt

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3 uova

3 vasetti di farina

2 vasetti di zucchero

1 bustina di lievito

1 vasetto di olio di semi

3 vasetti di gocce di cioccolato

1 pizzico di sale

 

PREPARAZIONE:

Sarà semplicissimo e ci metterete davvero poco tempo, inoltre é una ricetta di sicura riuscita. Per cui cominciamo:

In una terrina, amalgamate un vasetto di yogurt di quelli senza gusto con le uova, unite 2 vasetti di zucchero, 3 di farina, 1 di olio, sale e lievito.

Versate l’impasto in una teglia a vostra scelta (io preferisco quelle in silicone) imburratela dopo aver versato il composto aggiungete le gocce di cioccolato, un po a casaccio sulla superficie di quella che sarà la nostra torta.

In questo modo se ne andranno verso il fondo , ma non completamente e il cioccolato non brucerà.

Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 30′ o comunque fino a che vi pare cotta (ogni forno ci mette un tempo diverso e puo emanare un calore più o meno uniforme per cui state attenti ai tempi)

Sfornate, tagliate, mangiate. Ecco, direi che per oggi é tutto, e che appena ho dieci minuti vi racconto le mie rocambolesche avventure di questa settimana, cosi vi potete fare una risata a mie spese!

Buon fine settimana a tutti e a domani!

Cambiamenti e Frittelle di Carnevale

Ecco che il blog di Pomponette, che si trovava su blogspot sarà a breve sparito per sempre, ed é già ora di iniziare una nuova avventura qui, su questo nuovo blog e cui mi sto già affezionando piano piano.

Il lavoro é stato grande, qui dietro, dove non mi potete vedere ma potete tranquillamente immaginarmi, con un caffé e molto entusiasmo, confezionarvi questo nuovo pacchetto.

Pomponette si é trasferita, ma il lavoro sarà sempre lo stesso, per voi che leggete, per le aziende che collaborano con me, per tutto!

Con i bambini al lavoro stiamo organizzando una grande festa di carnevale per cui da qualche giorno siamo all’opera e stiamo facendo le frittelle di carnvale in grosse quantità e vi lascio la nostra ricetta (mia e dei mostriciattoli) per prepare delle frittelle a colpo sicuro.

INGREDIENTI:

500 gr di farina

150 gr di zucchero

4 uova

200 ml. di latte

1 bustina di lievito per dolci

1 limone

zucchero a velo q.b.

olio di semi di arachide (o girasole) q.b. per friggere

PREPARAZIONE:

In una grande ciotola, sbattere con forza le uova incorporando lo zucchero a poco a poco e fate montare il tutto fino ad ottenere un composto spumoso.

Ora aggiungete la scorza di limone (o se preferite l’aroma alla vaniglia), il latte e un pizzico di sale.

Mescolando continuamente aggiunere anche la farina setacciata e per ultima la bustina di lievito.

Fate a ttenzione a non formare grumi.

Quando il composto sarà vellutato, lasciatelo riposare qualche minuto e intanto mettete a scaldare l’olio in una pentola con i bordi alti.

Mettete nell’olio l’impasto, aiutandovi con un cucchiaio per formare delle “palline” un po irregolari!

Un’altra forma, divertente, é qualla a nido di rondine, e per ottenerla basta utilizzare lo stesso cucchiaio di prima e far scenere la pasta accompagnando il tutto da un movimento rotatorio del polso, più facile a fasi che a spiegare tral’altro. Noi abbiamo scelto di farle cosi perché per i bimbi era divertente ma voi potete dar loro la forma che preferite.

Quando vengono a galla saranno pronte.

Fate attenzion,e quando l’olio diventa troppo caldo di spegnere il gas, e riprendere le operazioni più tardi altrimenti le frittelle saranno bruciate fuori e crude dentro!

Scolate le frittelle su della carta assorbente e disponetele su un piatto da portata.

Coprite con dello zucchero a velo (o di zucchero normale se preferite) e magniatele!

Buon Carnevalo anche da voi era ieri, qui lo si festeggia venerdi e mi sento ancora autorizzata a dirvelo, ^___^!

 

Cambiamenti e Frittelle di Carnevale

Ecco che il blog di Pomponette, che si trovava su blogspot sarà a breve sparito per sempre, ed é già ora di iniziare una nuova avventura qui, su questo nuovo blog e cui mi sto già affezionando piano piano.

Il lavoro é stato grande, qui dietro, dove non mi potete vedere ma potete tranquillamente immaginarmi, con un caffé e molto entusiasmo, confezionarvi questo nuovo pacchetto.

Pomponette si é trasferita, ma il lavoro sarà sempre lo stesso, per voi che leggete, per le aziende che collaborano con me, per tutto!

Con i bambini al lavoro stiamo organizzando una grande festa di carnevale per cui da qualche giorno siamo all’opera e stiamo facendo le frittelle di carnvale in grosse quantità e vi lascio la nostra ricetta (mia e dei mostriciattoli) per prepare delle frittelle a colpo sicuro.

INGREDIENTI:

500 gr di farina

150 gr di zucchero

4 uova

200 ml. di latte

1 bustina di lievito per dolci

1 limone

zucchero a velo q.b.

olio di semi di arachide (o girasole) q.b. per friggere

PREPARAZIONE:

In una grande ciotola, sbattere con forza le uova incorporando lo zucchero a poco a poco e fate montare il tutto fino ad ottenere un composto spumoso.

Ora aggiungete la scorza di limone (o se preferite l’aroma alla vaniglia), il latte e un pizzico di sale.

Mescolando continuamente aggiunere anche la farina setacciata e per ultima la bustina di lievito.

Fate a ttenzione a non formare grumi.

Quando il composto sarà vellutato, lasciatelo riposare qualche minuto e intanto mettete a scaldare l’olio in una pentola con i bordi alti.

Mettete nell’olio l’impasto, aiutandovi con un cucchiaio per formare delle “palline” un po irregolari!

Un’altra forma, divertente, é qualla a nido di rondine, e per ottenerla basta utilizzare lo stesso cucchiaio di prima e far scenere la pasta accompagnando il tutto da un movimento rotatorio del polso, più facile a fasi che a spiegare tral’altro. Noi abbiamo scelto di farle cosi perché per i bimbi era divertente ma voi potete dar loro la forma che preferite.

Quando vengono a galla saranno pronte.

Fate attenzion,e quando l’olio diventa troppo caldo di spegnere il gas, e riprendere le operazioni più tardi altrimenti le frittelle saranno bruciate fuori e crude dentro!

Scolate le frittelle su della carta assorbente e disponetele su un piatto da portata.

Coprite con dello zucchero a velo (o di zucchero normale se preferite) e magniatele!

Buon Carnevalo anche da voi era ieri, qui lo si festeggia venerdi e mi sento ancora autorizzata a dirvelo, ^___^!