Camille
Buonsera a tutti..
Sto finalmente guarendo e allora oggi pomeriggio ho avuto il tempo per cercare una paio di nuove ricette e provarle per voi..
Volevo qualcosa di soffice e allora cosa c’è di meglio di una Camilla???
Camille
INGREDIENTI:
250 grammi di farina bianca
250 grammi di carote frullate
250 grammi di zucchero
2 uova
60 grammi di mandorle pelate
150 ml di latte
100 ml di olio di semi
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
PREPARAZIONE:
Frullate le mandorle fino a polverizzarle.
Lavorate poi lo zucchero con le uova e quando avrete ottenuto una crema aggiungete la vanillina.
Unite poi anche le carote all’impasto e in seguito anche le mandorle tritate.
Nell’ordine aggiungete poi il latte, il lievito, l’olio e per ultima la farina.
Mescolate bene in modo da rendere il tutto omogeneo.
Il composto, che se è fatto bene dovrebbe uscire abbastanza denso va poi lasciato riposare un quarto d’ora e in seguito messo negli stampini.
Informate poi per circa venti minuti a 170° e ogni tanto controllate con uno stuzzicadenti per verificare la cottura.
Ed ecco pronte le vostre camille!
Biscotti di Pasta Frolla
Chissà se sarà mai in via di guarigione… per ora il medico mi ha rifilato altre due scatole di antibiotico… povera me… ma dato che si deve pur nutrire questo povero blog faccio dello schiavismo con il mio moroso anche oggi e cosi alla fine della giornata avremo dei biscotti di pata frolla da mettere nel the!!! yehiiii !
Biscotti di Pasta Frolla
INGREDIENTI:
300 gr di farina
150 gr di zucchero semolato
150 gr di burro salato
1 uovo intero e 2 tuorli
PREPARAZIONE:
Versate la farina sulla spianatoia facendo la fontana. Versate al centro lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e il sale.
Prendete il burro e tagliatelo a cubetti, poi deponetelo sulla farina.
Usando solo la punta delle dita lavorate il tutto cercando di ottenere un insieme di briciole.
(che carino un uomo che impasta … ih ih ih)
Unite i tuorli e le uova, e sempre usando la punta delle dita amalgamate il tutto velocemente.
Formate una palla con la pasta, avvolgetela con la pellicola alimentare e lasciatela riposare in frigorifero per minimo 30 minuti.
In seguito stendetela sulla spianatoia di prima o su un foglio di carta forno.
Deve avere uno spessore di 3 o 4 millimetri circa.
Tagliatela poi nelle forme che volete. Io ho scelto quelle rotonde perche sono le piu semplici e poi il mio ragazzo cosi ci metteva di meno piuttoto che fare mille formine diverse…
Informate per circa 10 minuti a 180° controllando che non brucino.
E poi sono pronti!
E ora io li metto nel mio the caldo e faccio merenda!!!
Pandispagna alla Nutella e pralinè
L’ultima ricetta di oggi è un dolce molto semplice da fare e inoltre molto veloce.. Il gusto assomiglia vagamente a quello delle Girelle… Nessuno mangiava le girelle da piccolo?
Conoscete?
Vi do quindi la ricetta e poi mi metto a tavola anche io che mi pare sia ora…
Pandispagna alla Nutella e Pralinè
INGREDIENTI:
4 uova
60 grammi di zucchero
75 grammi di farina bianca
50 grammi di burro
PREPARAZIONE:
Sciogliete il burro al microonde per circa un minuto.
Intanto mescolate i tuorli con lo zucchero.
Montate i bianchi a neve (non ferma ma solo spumosa).
Aggiungete la farina alla preparazione di zucchero e tuorli.
Aggiunete ora anche il burro alla preparazione e poi i bianchi d’uovo montati.
Stendete un foglio di carta forno ulla teglia e versate sopra la crema creata con tutti gli ingredienti.
Preriscaldate il forno a 160° e poi infornate la teglia per 13 minuti controllando la colorazione senza aprire il forno.
Quando il pandispagna è pronto giratelo dal lato “brutto” e spalmatelo di nutella quando è ancora caldo.
Cospargete poi di pralinè.
Ora arrotolatelo su se stesso per formare un tronco.
Laciate raffreddare e poi tagliate a fette di due centimetri di spessore circa.
E buon appetito a tutti!!!
Pomponette al Cioccolato Fondente e Pralinè
Vi giro,sono una della cose più buone che io abbia mai mangiato, e anche una delle più semplici da fare!!!
Una pomponette al cioccolato è un semplice cioccolatino a base di cioccolato fondente sciolto e riassemblato coperto di pralinè e messo in freezes per qualche ora.
Si scioglie il cioccolato e lo si lascia da parte.
Nel mentre si coprono delle formine con del pralinè e poi ci si adagia sopra un po di cioccolato fuso fino a faggiungere uno spessore di 3 o 4 millimetri.
Si ripone il tutto al freddo e il gioco è fatto.
Potete anche mischiarli direttamente al pralinè se volete oppure fare uno strato piu sottile di cioccolato,mettere il pralinè e coprire da un altro strato sottilissimo di cioccolato… poco importa in ogni caso saranno buonissimi. E i miei sono a dir poco FANTASTICI!
Sono commossa!
In qualunque modo li facciate saranno davvero buonissimi!!! Yeiiiiih !!!
Muffin croccanti con cioccolato e pralinè ovvero la mia versione della Pomponette
Partendo dal fatto che ho fatto anche le pomponette originali e vi mettero’ anche la loro foto (in un altro post)mi restava poi un mare cioccolato fuso e un sacco di pralinè per cui ho deciso di fare dei muffin croccanti…
Sono in forno ora (alle nove in punto) per cui il post dovro’ metterlo leggermente in differita.
Intanto vi lascio la lista degli ingredienti cosi potrete rifarli da voi,sperando che il mio esperimento riesca!
INGREDIENTI:
100 grammi di cioccolato fondente al 70 %
due uova
30 grammi di farina bianca
50 grammi di zucchero
40 grammi di pralinè (ovvero mandorle e nocciole tritate e tostate con dello zucchero)
35 grammi di zucchero
mezza bustina di lievito
PREPARAZIONE:
Brownies
Buona Domenica a tutti
fuori il sole splende e io ora sono comodamente istallata sul balcone a prendere il sole..
Ma partiamo dall’inizio, ieri sera abbiam fatto una cena con dei nostri amici …
La ragazza,’lultima volta che l’avevamo vista risale a circa tre mesi fa.
Quando l’ho conosciuta fumava, molto più di me, e le piaceva bere una birra ogni tanto.
Tre mesi fa aveva smesso di fumare, ma nella mia testa io non ho proprio pensato nulla quando me lo ha detto, il vuoto totale…
E poi ieri … quando ho aperto la porta dell’appartamento mi sono trovata davanti questa nostra amica… E super incinta.
Ora è al sesto mese , percui era gia incintissima quando l’ho vista tre mesi fa..
Ed ecco che nella mia testa ho fatto due piu due,ovvio che ha smesso di fumare mi sono detta.
E poi dopo questa frase sensata che ha pensato il mio cervello, ho subito lo shock.
4 persone incinta che ci han comunicato la loro incintitudine in pochissimo tempo, una coppia che prova ad avere un bambino … e poi io che ogni volta che vedo un pancione rotondo mi viene un attacco d’ansia… ma cosa cavolo succede a tutti, gli si è rotta la tv a casa?
perche tutte le donne si mettono a essere incinta allo stasso momento qui a Nantes? Forse in realtà è come un virus, che ti prende all’improvviso.. O magari la storia dell’orologio biologico è vera.. O le cicogne… che ne so … in ogni caso è ormai piu di un mese che siamo circondati solo da donne-con-bambino-in-pancia e io proprio non so che farci con loro.
Il figlio della mia migliore amica ok, mi è tanto simpatico e gli voglio pure molto bene,il nipotino di cedric,ok anche lui è tanto carino … ma poi basta, smettete di parlarmi di notti insonni, di pannolini e di quanto sia dolce quando fa il ruttino.. perchè poi anche questo è strano .. da piccolo sei tutto contento che rutti quel bambino-ranocchia e poi quando cresce e adolsecenta rutta a tavola lo cacci in cmaera sua o gli chiedi di scusarsi… che poi a me i rutti fanno proprio schifo, da bambini o da adulti poco mi cambia…
E cosi ci ritroviamo nel nostro salotto con un quasi padre e una quasi madre. Per fortuna loro sono simpatici simpatici e allora non mi annoio a sentrila parlare del cosetto nella pancia.. perchè è un po una mamma in n corpo da anti mamma e allora ok.. ma tutti gli altri? cos’è? io e cedric siam gia pieni di problemi con un gatto cospiratore, mica voglio pure dei cosi che gattonano..
Ma il punto centrale non è quello, il punto centrale, e anche abbastanza divertente è che come ogni futura mamma la nostra amica ha delle voglia strane.. di gamberi precisamente lei ..ma in me si installa la curiosità di sapere se una donna-con-quasi-bambino qualsiasi in un punto a caso del mondo possa avere le stesse voglia di un’altra.. e in realtà vi diro’ che si e no ..ovvero ogni donna ha voglia di quel che le pare ma secondo certe statistiche la cosa mi mangiata da una donna incinta è un brownie… e allora ecco che prima di mettermi sul balcone a scrivere queste mie considerazioni disodrinate sulla riproduzione umana mi son messa a fare dei browines perchè altrimenti che ricetta ci mettevo in questo post?
Brownies
INGREDIENTI:
Duecento grammi di cioccolato fondente
50 grammi di gocce di cioccolato fondente
130 grammi di zucchero
150 grammi di burro
un sacchettino di zucchero vanigliato
50 grammi di farina
3 uova
50 grammi di nocciole e mandorle (o frutti secchi random)
1 pizzico di sale
PREPARAZIONE:
Fate fondere il cioccolato fondente a bagnomaria insieme al burro (o nel microonde).
In un recipiente intanto sbattete le uova e mescolatele con lo zucchero, lo zucchero vanigliato e mescolate bene il tutto.
Aggiungete a questa preparazione il cioccolato fuso e il burro, mescolate ancora fino ad ottenere un impasto lisco e luminoso e poi aggiungete le nocciole e le mandorle tritate e le pepite di cioccolato.
Mescolate ancora e versate in tutto o in un recipeiente (adatto ad essere ifnronato) coperto di carta forno e di burro oppure in un recipiente in silicone.
Infornate per 15 minuti a 180° e poi per i restanti 5 minuti abbassate il forno a 160°.
Lasciate riposare mezz’ora prima di tagliarlo altrimenti farete un disastro e poi, incinte o no gettatevici sopra!!!
Mousse al cioccolato bianco
Non c’è nulla di più semplice che fare una mousse al cioccolato bianco.
Promesso, non ci metterete neanche 10 minuti e il risultato sarà davvero sorprendente.
Potrete poi coprire la vostra mousse con uno strato di coulis di fragole, con dei frutti di bosco o con della frutta fresca per rendere il dessert ancora più leggero e estivo.
Mousse al Cioccolato Bianco
INGREDIENTI:
180 grammi di cioccolato bianco
200 ml di panna da cucina (intera)
2 albumi
PREPARAZIONE:
Mettete al microonde o a bagnomaria la cioccolata spezzata il più piccola possibile e mentre fonde sbattete i bianchi a neve ferma e controllate la loro consistenza muovendo un po’ la ciotola, e i bianchi non si muovono sono ben montati.
In un altro recipiente montate la panna (in modo che diventi panna montata eheh).
Unite prima la panna ai bianchi delicamente in modo da non romperli.
Lasciate raffreddare il cioccolato e quando è ben freddo unitelo al melange di panna e uova e mescolate, sempre molto dolcemente.
Quando la preparazione è pronta mettetela in otto bicchierini trasparenti (piccoli piccoli) e riponetela in frigo coperi da pellicola trasparente per almeno un’ora.
Quando li toglierete dal frigo saranno pronti ad essere serviti.
Torta al Limone
La giornata sembra non finire più.
Il mio naso cola senza fine e anche se in questo momento non ho piu la febbre non posso dire di stare benissimo..
Ho occupato il mio pomeriggio guardano video su youtube.
Video inutili per la precisione ma comunque video sono.
E poi sono andata a farmi più di un caffè tant’è che alla fine l’ora di pranzo è passata e non ho ancora mangiato niente!
Ma male non mi fa dato che ho scorte di ciccia in avanzo… avre ivoluto tenerle per la fine del mondo e poter cosi offrire da mangiare ai cannibali che soppravviveranno alla meteora (o a qualunque altra cosa causerà l fine del nostro pianeta) ma anche se i miei rotoli si autodistruggono con un po di avanzo non è poi cosi male.
Tutto questo parlare a vanvera per dire che alla fine la giornata è cosi lunga che posso tranquillamente mettere un altro post di una ricetta che ho provato un paio di mesi fa.
Dovete sapere che fino a … dicembre direi, io e i dolci non andavamo d’accordo.
Ho sempre preferito il salato, tuttora in realtà, e quindi non mi sono mai dedicata con attenzione alle ricette di pasticceria, tranne rare eccezioni.
Poi ho ricevuto per Natale uno sbattitore elettrico e in seguito un mixer e poi ancora un blender per cui ora che ho tutti gli aggeggi necessari a fabbricare dolci ho vinto la mia pigrizia mentale e mi ci sono buttata.
E cosi ho almeno un centinaio di ricette di dessert da mettere sul blog, escludendo quelle già postate fino a oggi.
Arriva quindi il momento della torta al limone che è soffice soffice, leggera e ha un profumo cosi “agrumoso” che non si puo’ non pensare alla bella stagione.
Vi do la ricetta che avevo provato e spero che possa piacere anche a voi.
Fra l’altro vorrei ringraziare i lettori del blog perchè ad oggi siete ben più di 1000 e questo mi fa davvero tanto piacere.
Torta al Limone
INGREDIENTI:
4uova
200 g di farina
50g di fecola (se non l’avete basta mettere lo stesso numero di grammi di farina e aggiungere un cucchiaino di sale)
250 g di zucchero
200ml di olio di semi
il succo di mezzo limone
la scorza di grattugiata di un limone non trattato
quasi una bustina di lievito per dolci
PREPARAZIONE:
Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungete, mescolando a bassa velocità, la scorza del limone ed il succo, poi l’olio.
Unite la farina insieme alla fecola ed al lievito e mescolate ancoraquanto basta per ottenere un impasto soffice.
Versate il composto nello stampo (che avrete imburrato) e cuocete a 170°C per 40minuti circa.
Provate comunque ogni tanto con uno stuzzicadenti a vedere se è pronta per evitare che sia troppo cotta e troppo compatta.
Appena lo stuzzicadenti esce immacolato dall’impasto il dolce è pronto.
Togliete la torta dallo stampo appena si sarà raffreddata e appoggiatela su di un piatto da portata.
Spolverate, se volete con abbondante zucchero a velo.
Ottima con il thè al bergamotto, con il te al caramello, con quello alla vaniglia o anche nel caffelatte la mattina.
Una volta pronta potrete anche tagliarla a metà (prima di spolverare lo zucchero) e aggiungere della crema pasticcera, della nutella, del gelato o una crema leggere al cioccolato.
Io torno al mio caffè e ci si legge più tardi!!!
P.s. Le foto dell ricette sono fatte con il cellulare e, proprio oggi ho trovato un applicazione gratuita (grazie Android) con cui modificare le foto, aggiungere cornici, effetti, cambiare la luce, etc etc .. mi direte che ne pensate!!!
Torta al Limone
La giornata sembra non finire più.
Il mio naso cola senza fine e anche se in questo momento non ho piu la febbre non posso dire di stare benissimo..
Ho occupato il mio pomeriggio guardano video su youtube.
Video inutili per la precisione ma comunque video sono.
E poi sono andata a farmi più di un caffè tant’è che alla fine l’ora di pranzo è passata e non ho ancora mangiato niente!
Ma male non mi fa dato che ho scorte di ciccia in avanzo… avre ivoluto tenerle per la fine del mondo e poter cosi offrire da mangiare ai cannibali che soppravviveranno alla meteora (o a qualunque altra cosa causerà l fine del nostro pianeta) ma anche se i miei rotoli si autodistruggono con un po di avanzo non è poi cosi male.
Tutto questo parlare a vanvera per dire che alla fine la giornata è cosi lunga che posso tranquillamente mettere un altro post di una ricetta che ho provato un paio di mesi fa.
Dovete sapere che fino a … dicembre direi, io e i dolci non andavamo d’accordo.
Ho sempre preferito il salato, tuttora in realtà, e quindi non mi sono mai dedicata con attenzione alle ricette di pasticceria, tranne rare eccezioni.
Poi ho ricevuto per Natale uno sbattitore elettrico e in seguito un mixer e poi ancora un blender per cui ora che ho tutti gli aggeggi necessari a fabbricare dolci ho vinto la mia pigrizia mentale e mi ci sono buttata.
E cosi ho almeno un centinaio di ricette di dessert da mettere sul blog, escludendo quelle già postate fino a oggi.
Arriva quindi il momento della torta al limone che è soffice soffice, leggera e ha un profumo cosi “agrumoso” che non si puo’ non pensare alla bella stagione.
Vi do la ricetta che avevo provato e spero che possa piacere anche a voi.
Fra l’altro vorrei ringraziare i lettori del blog perchè ad oggi siete ben più di 1000 e questo mi fa davvero tanto piacere.
Torta al Limone
INGREDIENTI:
4uova
200 g di farina
50g di fecola (se non l’avete basta mettere lo stesso numero di grammi di farina e aggiungere un cucchiaino di sale)
250 g di zucchero
200ml di olio di semi
il succo di mezzo limone
la scorza di grattugiata di un limone non trattato
quasi una bustina di lievito per dolci
PREPARAZIONE:
Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungete, mescolando a bassa velocità, la scorza del limone ed il succo, poi l’olio.
Unite la farina insieme alla fecola ed al lievito e mescolate ancoraquanto basta per ottenere un impasto soffice.
Versate il composto nello stampo (che avrete imburrato) e cuocete a 170°C per 40minuti circa.
Provate comunque ogni tanto con uno stuzzicadenti a vedere se è pronta per evitare che sia troppo cotta e troppo compatta.
Appena lo stuzzicadenti esce immacolato dall’impasto il dolce è pronto.
Togliete la torta dallo stampo appena si sarà raffreddata e appoggiatela su di un piatto da portata.
Spolverate, se volete con abbondante zucchero a velo.
Ottima con il thè al bergamotto, con il te al caramello, con quello alla vaniglia o anche nel caffelatte la mattina.
Una volta pronta potrete anche tagliarla a metà (prima di spolverare lo zucchero) e aggiungere della crema pasticcera, della nutella, del gelato o una crema leggere al cioccolato.
Io torno al mio caffè e ci si legge più tardi!!!
P.s. Le foto dell ricette sono fatte con il cellulare e, proprio oggi ho trovato un applicazione gratuita (grazie Android) con cui modificare le foto, aggiungere cornici, effetti, cambiare la luce, etc etc .. mi direte che ne pensate!!!
Torta di Mele ovvero il dolce del nonno Antonio
Mi resta solo un nonno ora ma all’inizio, quendo ero piccola ne avevo due.
L’altro nonno, il nonno Antonio, era un polizziotto, e un gran polizziotto fra l’altro e ha fatto anche la guerra, è tornato a piedi dalla Russia con una gamba che si era mezza congelata e ha dovuto usare il bastone per il resto della sua vita.
Io infatti lo ricordo cosi, un uomo grande, imponente, anche più del mio papà che si appoggiava al suo bastone di legno per camminare.
Che mi faceva giocare a carte seduta sul tavolo della cucina, che mi permetteva di rubare il formaggio quando la nonna lo grattuggiava.
Quello che so di lui lo devo per lo più ai racconti del mio papà e a quelli della nonna piuttosto che ai miei ricordi privati per cui a parte qualche cucchino di formaggio e qualche partita a carte serbo pochi ricordi allegri di questo grand’uomo che è stato il nonno.
Quando sono nata io, alle 3 meno venti del 21 aprile del 1987 il nonno era sveglio quella notte, mamma e papà non avevano detto a nessuno se sarei stata una bimba o un bel bambino.
E quando papà ha chiamato per avvertire tutti della mia nascita il nonno non l’ha nemmeno lasciato parlare e ha detto, so che è una bambina, la mia Jessika.
Ed ecco che infatti ero proprio una bimba ci aveva visto giusto il nonno.
So anche che la mia mamma e il nonno sono nati lo stesso giorno, il 16 ottobre e coincidenza io e il papà del mio ragazzo siamo nati lo stesso giorno… e allora mi coccolo nella convinzione che sia un segno e spero che da lassu’ il nonno protegga questa mia storia.
So che mi accompagnava in cortile, io con il triciclo e lui dietro con il suo bastone.
So che vestiva sempre in completo con giacca e camicia.
L’ unica immagine che mi appare alla mente quando penso a lui è quella in cui vestiva un costume marrone scuro, di lana pesante.
So che un giorno, quando avevo circa tre anni e mezzo si è ammalato.
E io volevo salvarlo dandogli da bere il mio Lisomucil, lo sciroppo per la tosse, che per me guariva tutti i mali.
Poi il nonno è sparito.
Nobn faceva piu parte della nostra vita benchè papà ne parli spesso e la nonna vada sempre a trovarlo al cimitero e io creda che da lassu ogni tanto butti un occhio nella mia bizzarra vita e mi dia una mano nei momenti difficili.
So che questa è stata la mia prima esperienza a confronto con una malattia.
il nonno aveva il cancro.
E io non lo sapevo, non l’ho mai saputo fino a qualche anno fa quando mia madre, convinta di avermene già parlato ha detto qualcosa a proposito della malattia del nonno e io che ancora non sapevo nulla sono corsa via piangendo.
Di sicuro il mio lisomucil non l’avrebbe salvato…
Mi sono sentita in quel momento di nuovo bambina.
In seguito ho voluto sapere tutto del nonno etra un informazione e l’altra ho scoperto che persona temeraria era.
E stamattina, aprendo un quaderno di ricette che la mamma aveva fatto per me qualche tempo fa ho potuto scoprire un’informazione che ancora non avevo sul nonno Antonio.
C’è la ricetta della torta di mele, e in piccolo, tra parentesi c’è scritto “La ricetta preferita del nonno Antonio”.
E allora mi è tornato alla mente lui, e ho voluto fare subito la torta per dirgli che non l’ho dimenticato.
Vi pubblico gli ingredienti sperando che anche voi possiate rendere felice un vostro nonno e condividere con me un po’ di ricordi felici.
Torta di Mele del Nonno
INGREDIENTI:
5 mele renette o bienche
300 grammi di farina bianca
250 grammi di burro
180 grammi di zucchero
una bustina di lievito
una bustina di zucchero vanigliato
PREPARAZIONE:
Mescolate zucchero e uova e aggiungete poi il burro fuso.
Poco alla volta aggiungete la farina e continuate a mescolare, aggiungete poi le mele a tocchetti.
Mescolate ancora e poi aggiungte lievito e zucchero vanigliato.
Un ultima mescolate prima di mettere la torta in forno tra i 120 e i 140°.
Lasciate cuocere per circa un’ora.
Ed è pronta!!!!