Costine ai ferri in 10 modi
L’altro giorno vi ho proposto un piatto di costine in padella, oggi vi propongo lo stesso tipo di carne ma lavorato di un modo più estivo e facile.
Come dicevo nell’altro post, questo tipo di carne, costa poco ma spesso la snobbiamo perché non sappiamo come prepararla, con questa mini guida culinaria incentrata appunto sulle costine spero di darvi qualche idea utile.
L’importante é cercare di mettere sempre in valore il prodotto che abbiamo deciso di cucinare e di non strapazzarlo troppo, scegliere la spezia giusta che si sposa bene con il nostro alimento e non soffocarlo con profumi o erbe che in se’ sono buone ma che associate a un alimento o adun altrop potrebbero dare un gusto strano o anche immangiabile.
Ma cominciamo con le “ricette” e i consigli di preparazione.
Costine ai Ferri in 10 Modi:
Allora, le costine ai ferri, o alla griglia o al barbeque si possono, ovviamente preparare al naturale, solo con un pochino di sale e pepe ma esistono almeno un centinaio di modi diversi attraverso il mondo, per dare un gusto più particolare a questa carne.
Qui in Francia le si lascia marinare nell’olio d’oliva e nell’erbe di provenza (1) per esempio, se sono costine di maiale, o in un mix di aglio, olio e rosmarino, se sono costine di agnello (2).
Ma potete anche lasciarle marinare nella senape (dolce o forte secondo i vostri gusti) (3), oppure con salsa di soia e semi di sesamo (4).
Potreste anche farle alla messicana, con paprika, peperoncino e e pomodorini a dadini (5).
O all’indiana, con del curry (6).
O alla portoghese con del Piri Piri (o pili pili, dipende dalla pronuncia) che é una salsina, abbastanza piccante e davvero saporita dipica della costa portoghese (7).
Potrete anche farle marinare o spennellarle in cottura con della salsa worcester(8), salsa tipicamente americana dal gusto bizzarro a metà tra il ketchup e l’aceto, oppure, sempre seguendo le idee statunitensi, potrete “condirle” con della salsa barbeque (9).
E in ultimo, potrete prepararle a modo mio, lasciandole marinare nella senape per un’oretta con delle erbe di provenza e dello scalogno tagliato finemente (10).
Vedrete che stupirete i vostri ospiti seguendo una volta una ricetta e una volta un’altra!
Per la preparazione ,vera e propria, una volta che le avete lasciate marinare, potrete metterle sulla griglia (elettrica o a carbone, poco importa) anche senza tagliarle, come si fa in america, diventano più belle da guardare e anche più facili da far marinare.
Le si mette quando la griglia inizia a scaldarsi ,e non toglietele fino a perfetta cottura, sopprattutto per le costine di maiale che se non sono cotte alla perfezione possono dare problemi.
Da accompagnare con delle patate in padella, o con dell’insalata mista.
Ma anche con delle patatine fritte, o con dei cornetti( fagiolini???).
Facili da fare, con umerose possibilità di preparazione e gusti che possono essere sempre diversi, un prezzo contenuto e una cucina veloce, tutti questi elementi fanno cdelle costine uno di quei piatti estivi che potrebbero cambiare le vostre abitudini culinarie.
Costine ai ferri in 10 modi
L’altro giorno vi ho proposto un piatto di costine in padella, oggi vi propongo lo stesso tipo di carne ma lavorato di un modo più estivo e facile.
Come dicevo nell’altro post, questo tipo di carne, costa poco ma spesso la snobbiamo perché non sappiamo come prepararla, con questa mini guida culinaria incentrata appunto sulle costine spero di darvi qualche idea utile.
L’importante é cercare di mettere sempre in valore il prodotto che abbiamo deciso di cucinare e di non strapazzarlo troppo, scegliere la spezia giusta che si sposa bene con il nostro alimento e non soffocarlo con profumi o erbe che in se’ sono buone ma che associate a un alimento o adun altrop potrebbero dare un gusto strano o anche immangiabile.
Ma cominciamo con le “ricette” e i consigli di preparazione.
Costine ai Ferri in 10 Modi:
Allora, le costine ai ferri, o alla griglia o al barbeque si possono, ovviamente preparare al naturale, solo con un pochino di sale e pepe ma esistono almeno un centinaio di modi diversi attraverso il mondo, per dare un gusto più particolare a questa carne.
Qui in Francia le si lascia marinare nell’olio d’oliva e nell’erbe di provenza (1) per esempio, se sono costine di maiale, o in un mix di aglio, olio e rosmarino, se sono costine di agnello (2).
Ma potete anche lasciarle marinare nella senape (dolce o forte secondo i vostri gusti) (3), oppure con salsa di soia e semi di sesamo (4).
Potreste anche farle alla messicana, con paprika, peperoncino e e pomodorini a dadini (5).
O all’indiana, con del curry (6).
O alla portoghese con del Piri Piri (o pili pili, dipende dalla pronuncia) che é una salsina, abbastanza piccante e davvero saporita dipica della costa portoghese (7).
Potrete anche farle marinare o spennellarle in cottura con della salsa worcester(8), salsa tipicamente americana dal gusto bizzarro a metà tra il ketchup e l’aceto, oppure, sempre seguendo le idee statunitensi, potrete “condirle” con della salsa barbeque (9).
E in ultimo, potrete prepararle a modo mio, lasciandole marinare nella senape per un’oretta con delle erbe di provenza e dello scalogno tagliato finemente (10).
Vedrete che stupirete i vostri ospiti seguendo una volta una ricetta e una volta un’altra!
Per la preparazione ,vera e propria, una volta che le avete lasciate marinare, potrete metterle sulla griglia (elettrica o a carbone, poco importa) anche senza tagliarle, come si fa in america, diventano più belle da guardare e anche più facili da far marinare.
Le si mette quando la griglia inizia a scaldarsi ,e non toglietele fino a perfetta cottura, sopprattutto per le costine di maiale che se non sono cotte alla perfezione possono dare problemi.
Da accompagnare con delle patate in padella, o con dell’insalata mista.
Ma anche con delle patatine fritte, o con dei cornetti( fagiolini???).
Facili da fare, con umerose possibilità di preparazione e gusti che possono essere sempre diversi, un prezzo contenuto e una cucina veloce, tutti questi elementi fanno cdelle costine uno di quei piatti estivi che potrebbero cambiare le vostre abitudini culinarie.
Pollo alla Birra e Asparagi Gratinati
Buona domenica a tutti, oggi ho deciso di proporvi un menu completo per una cena tête a tête con il vostro partener.
Gli ingredienti base di questa ricetta sono il pollo e gli asparagi e a proposito di questi ultimi, prima di darvi la ricetta vera e propria, ecco alcune cose utili da sapere sul nostro amico asparago perché essere coscienti di cosa si mangia non é mai male, sopprattutto quando un alimento ha cosi tante proprietà benefiche.
Gli asparagi sono composti al 90% di acqua, sono ricchi di fosforo, potassio e acido folico. E non contenti di tutto cio contengono anche calcio, magnesio, ferro e vitamine (A, B, B1 e C).
Gli asparagi sono noti per le loro proprietà diuretiche ed inoltre sono anche ipocalorici e quindi molto consigliati nelle diete, contengono solo 24 Kcal per 100 grammi di prodotto.
Agistono anche come disinfiammanta per la milza, sono consigliati anche in caso di crampi (sopprattutto in quella parte del mese) e sono perfetti per chi é diabetico in quanto contengono l’asparigina che abbassa il livello della glicemia.
Insomma, sono tra i super eroi dell’alimentazione, e ora che ne conoscete tutte le proprietà benefiche (o quasi) possiamo passare alla ricetta, coscienti di aver scelto un prodotto davvero sano che fa bene al nostro organismo.
Come dicevo poco sopra oggi vi offro il menù completo allo stesso prezzo dei soliti post (gratis per gratis tanto vale avere due ricette in una, no?)
Pollo alla Birra e Asparagi Gratinati
INGREDIENTI (per due persone):
Per il pollo:
240 gr di petto di pollo ( il pollo si ridurrà molto alla cottura per cui se siete dei gran mangioni potete anche metterne di più)
1 birra bruna (di quelle da 25 cl)
burro qb
2 fettine di pancetta (facoltativo)
Sale e pepe qb
fond de veau (che davvero non so tradurre e che google traduce “fondo di vitello” ma non é esattamente come se vi dicessi di aggiungere un vitello sul fondo della padella, per cui vedremo se riesco a spiegarmi meglio più in la nella preparazione)
Per gli asparagi:
200 gr di asparagi
1 noce di burro
acqua bollente qb
sale (poco poco poco poco poco)
4 fettine di pancetta
PREPARAZIONE:
Mettete una padella dai bordi abbastanza alti a scaldare con dentro un pochino di burro.
Quando il burro inizia a dorare aggiungete i petti di pollo e fateli colorare bene da tutte le parti.
Quando sono ben colorati aggiungete la pancetta tagliata a striscioline (facoltativoooo, ma io avevo aperto il pacchetto per gli asparagi e non sapevo che farmene delle due fettine restanti e poi si sposano perfettamente con la birra).
Versate la birra e coprite con un coperchio. A metà cottura, quando parte della birra sarà evaporata aggiungete 2 cucchiaini di questo fond de veau (che per capirci é come un dado, ma in polvere, ed é una salsa liofilizzata, non un salsa in realtà, insomma proprio non riesco a spiegarmi oggi, vi mettero’ una foto, cosi magari si capisce meglio).
Ricoprite la padella, controllate che la birra non evapori completamente ma che si mischi bene e crei una salsa semi spessa. E il gioco é fatto. Tagliate il pollo a fettine e lasciate al caldo.
Fate bollire gli asparagi in acqua dolce e scolateli una volta pronti.
Metà asparagi li ho tagliati a dadini e conditi solo con olio e sale, e l’altra metà li ho scolati attentamente, messi in gruppetti da tre e ho arrotolato intorno le fettine di pancetta lunga.
A questo punto scaldate il forno a 180° per far gratinare la pancetta. Infornate il tutto circa 15 minuti e poi ripassateli in padella un minuto con una noce di burro.
Servite caldi, con il pollo di qui sopra. Qualche candela per l’atmosfera romantica e degustate. Vedrete che gli ingredienti del piatto si sposano perfettamente tra loro e sarà un piacere per il palato.
E ora vi lascio, e ci ritroviamo domani, come sempre, per un nuovo post!
Ricette di Primavera
Piselli, asparagi e fagiolini di un verde smagliante, belle carotine arancio fiammante, rape viola …
La primavera è la bella stagione dell’orto, una festa di verdure e colori per esaudire ogni desiderio!
Il ritorno della primavera si celebra in CUCINA e oggi vi propongo tre diverse ricette, molto semplici e ricche di gusto e colori, per celebrare insieme questa magnifica stagione.
INSALATA DI ASPARAGI, AVOCADO E CETRIOLO
INGREDIENTI:
2 avocado, 350g asparagi verdi, 80 gr di cicoria, 1 insalata a scelta (lattuga, valeriana, rucola, secondo i vostri gusti), 1 limone, 1 cetriolo, 6 cucchiai di olio di noce, 2 cucchiai di aceto di mele, sale e pepe
PREPARAZIONE:
Fate bollire gli asparagi in acqua dolce, sbucciate gli avocado e tagliateli a lamelle (o a dadini se preferite), lavate bene la cicoria e anche l’altra insalata che avete scelto. Preparate la vinegrette mischiano olio, aceto di mele, sale e pepe. Scolate gli asparagi e aggiungeteli in un piatto o in una zuppiera al resto degli ingredienti senza tagliarli.
Togliete la buccia del cetriolo (che é la parte più difficile da digerire) e poi aggiungete anch’essi al resto delle verdure. Coprite il tutto con la vinaigrette.
L’olio di noci e l’aceto di mele danno un gusto più delicato al piatto rispetto alla vinegretto normale (di olio EVO, aceto, senape), i cetrioli e la cicoria aiuteranno a drenarvi e depurarvi e il tutto inoltre é davvero saporito.
INSALATA DI ASPARAGI E GAMBERONI
INGREDIENTI:
8 asparagi per persona, una decina di gamberoni a testa, un mazzetto di prezzemolo, 1 cucchiaino di aceto bzalsamico, 3 cucchiaini di olio EVO, 1 scalogno, 1 carota, 1 spicchio di aglio, 1 cucchiaio da minestra di salsa di soia (salata), un po di coriandolo in foglie, del timo in foglie e del pepe se vi va.
PREPARAZIONE:
Tagliate lo scalogno e l’aglio in cubetti piccoli piccoli piccoli e mischiateli con olio EVO, aceto balsamico, la soia, la carota, anch’essa a dadini piccolissimi, e il pepe.
Una volta preparata la salsa fate lessare i gamberoni per pochi minuti, e gli asparagi. Se vi va potete anche aggiungere dei pomodorini leggermente grigliati e delle foglie di menta come decorazione.
Mischiate il tutto e disponete nel piatto nel modo più carino possibile in modo che anche l’occhio abbia la sua parte.
FRICASSEA DI AGNELLO E CARCIOFI
INGREDIENTI:
Per 6 persone: 900 g di agnello, 4 cuori di carciofi e le foglie commestibili degli stessi quattro carciofi (evitate insomma quelle più esterne), succo di 1/2 limone, 4 cucchiai di olio d’oliva, prezzemolo tritato qb, 3 spicchi di aglio, qualche carotina nana, un peperone giallo, un peperone rosso, una manciata di piselli finissimi, 15 cl di vino bianco secco (qui da noi sceglierei il Muscadet, che é il vino dei paesi della Loira, in Italia non saprei ma credo che in questo caso possiate scegliere quel che più vi piace), fleur de sel, rosmarino, pepe nero, un cucchiaino di zucchero e del burro.
PREPARAZIONE:
Pulite i cargiofi e scottateli leggermente in acqua calda per velocizzarne la cottura. Tagliate i peperoni (sia quello giallo che quello rosso) a dadini, fate scottare anche i piselli in acqua calda e in seguito mixateli per trasformarli in una salsa spessa.
Fate glassare le carotine insieme all’agnello nel burro e nello zucchero con i tre spicchi d’aglio, il rosmarino e il pepe.
Unite la salsa di piselli, i carciofi, i peperoni e i cucchiai di olio EVO. Fate rosolare qualche minuto e poi sfumate con il vino bianco.
Quando il vino bianco é quasi completamente evaporato aggiungete un bicchiere di acqua mischiata al succo di mezzo limone, questo permetterà agli ingredienti di non ossidarsi verso la fine della cottura e mantenere i loro bei colori accesi.
Aggiustate di sale, aggiungete il rosmarino e terminate la cottura a fuoco basso per non cuocere eccessivamente l’agnello.
Decorate con il fleur de sel e servite caldo.
Tagliatelle ai Funghi
Ho un debole per certi sapori … come gli spinaci, gli gnocchi al pomodoro e basilico, il salmone crudo (sashimi) con la salsa di soja … e sopprattutto i funghi…
Ecco, magari evitate quelli velenosi per cucinare perchè non voglio essere responsabile
INGREDIENTI (per 4 persone):
500 grammi di tagliatelle (se fatte in casa sono meglio, altrimenti scegliete in
180 grammi di funghi (io per questa ricetta preferisco i funghi porcini perchè sono i piu profumati)
1 po’ di prezzemolo fresco
1 o due spicchi d’aglio
1 cipolla
1 brico di panna (facoltativo)
burro
PREPARAZIONE:
Fate scaldare la padella con il burro,
Tagliate la cipolla a fettine e gli spicchi
Aggiungete la cipolla e gli spicchi d’aglio nella padella e anche i funghi tagliati a listarelle.
Verso fine cottura potete aggiungere il prezzemolo finemente sminuzzato e se gradute
Scolate le tagliatelle un minuto prima del tempo di cottura indicato sulla scatola e fatele rinvenire nel sugo per un paio di minuti.
Servite nei piatti e coprite generosamente di parmigiamo et le tour est joué!
MAMMA MIA CHE BUONI I FUNGHI!!!
A Dieta con Pomponette: Merluzzo ai Pinoli
Oggi me ne sono stata in fiera a Golositalia e, prometto, ve ne parlero’ presto perché c’é proprio tanto da dire, anche e sopprattutto quello che di solito non viene detto, e tante novità per voi e per me.
Minestrone Tradizionale
Sono le 5e40 del mattino, e sono già sveglia, anche se non proprio prontissima o sveglissima, e qui sul blog per darvi il buongiorno!
Inoltre fa un freddo assurdo per cui bevo il mio caffé appicciata al calorifero sperando di prendere tutto il calore possibile e immagazzinarlo per la giornata, che tempo fa da voi?
Pare che in certi stati, da cui mi leggono, in questo momento faccia tipo -28° chissà se é vero o sono io che ho capito male… se fosse vero non potrei certo più lamentarmi delle temperature di Nancy… ma sopprattutto mi chiedo come resistano da quelle parti…
Comunque, per quando rientreremo a casa questa sera, oggi in pentola bollirà il minestrone, una ricetta un po vecchiotta ma sempre utile.
Ultima delle ricetta in collaborazione con il progetto Ricette Green con i prodotti Nonno Nanni, in quanto poi, proprio non ne ho più (sono finiti, finiti, finiti!!!) ma basta dilungarci, che tra poco é tempo di andare, sia per me che per voi, suppongo!
INGREDIENTI:
Acqua
2 Carote
1 gamba di Sedano
1 Cipolla
Fagioli
Foglie di spinaci
Piselli finissimi
Cornetti (che mi pare abbiano un altro nome in italiano,
fagiolini, forse?)
Pastina piccola (a vostra scelta)
Formaggini Nonno Nanni
Sale e Pepe
1 dado
1 cucchiaio di olio
PREPARAZIONE:
Lavate tutte le verdure, tagliate le carote e il sedano a rondelle e la cipolla a fettine.
Mettete l’acqua a bollire insieme a tutte le verdure , un cucchiaio di olio, il dado e il pepe.
Lasciate bollire per circa 40 minuti, assaggiate, regolate di sale e buttate dentro la pastina lasciandola cuocere adeguatamente prima di servire.
Una volta impiattato prendete uno o due spicchi di formaggino e mettetelo nel piatto, una volta servito il vostro ospite mescolerà il tutto con il cucchiaio e il formaggino darà un sapore più delicato al minestrone unendosi agli altri ingredienti, vedrete, sarà perfetto!
Buon appetito e buona giornata a tutti!
Conchiglioni alle Verdure
Di nuovo lunedi, e già ci avviamo nell’ultima settimana di gennaio e nei cuori della gente inizia a già a nascere l’idea della primavera, del sole caldo e del venticello leggero, al posto del freddo vento invernale…
E cosi, pensando ai prati che presto torneranno verdi ho deciso di fare un piatto di pasta tutto verde, sperando che la primavera si senta invitata e magari arrivi un po prima.
INGREDIENTI:
80 gr di pasta a testa (noi abbiamo scelto dei conchiglioni, che in alcuni posti d’Italia si chiamano anche gnocchetti rigati, comunque una pasta corta,ecco!)
1 zucchina a testa
30 gr di spinaci a testa
1 cipolla ogni due persone
1 cucchiaino di olio a persona
1 dado
sale grosso
acqua
parmigiano (facoltativo)
PREPARAZIONE:
Come avete scoperto ieri io ho solo delle misere piastre elettriche che mettono 600 ore a scladarsi per cui inizio con il far scaldare l’acqua per la pasta (e un misurino di sale grosso) su una delle due piastre e sull’altra metto già una padella piatta con dentro un filo di olio e poi inizio a tagliare le zucchine a fettine lunghe e sottili, un po come se fossero tagliate alla Julien (che poi chissà chi era questo julien che si é inventato le cose tagliate cosi).
Una volta tagliate le zucchine mettetele in padella, poi tagliate la cipolla e mettete anch’essa a soffriggere leggermente.
Infine aggiungete le spinaci (precotte sarebbe meglio, o fresche, ma insomma non mettetele concelate in pentola) e aggiungete anche una tazza di acqua calda per aiutare la cottura e un dado.
Dall’altro lato la vostra acqua per la pasta averà iniziato a bollire, buttate la pasta e attendete pazienti che il tutto cuocia.
Scolate, condite e se vi va potete aggiungere un po di parmigiano grattuggiato a fine cottura, altrimenti vi assicuro che é già saporita cosi.