Ricette

Viaggio, cucina e shopping sfrenato!

PicsArt_1401702457115La scorsa settimana sono stata in Germania una giornata con il mio compagno e i cognati che erano venuti a trovarci.

Ho scoperto una gran bella città, Saarbrücken, che tra l’altro é una meta nota per gli erasmus.

Oltra ad aver scoperto che questa cittadina di 180MILA abitanti é una specie di “porto” multiculturale mi sono anche fatta una nuova idea sulla cucina tedesca…

Da notare che fino a dieci giorni fa pensavo che in Germania si mangiasse solo quella roba strana con i Krauti (o come cavolo si scrive) e piatti pesanti dalla cottura lunga e spossante.

Beh, mi sbagliavo, il cibo da strada tedesco per esempio merita di essere assaggiato e cosi abbiamo fatto e ho scoperto una specie di Würstel particolarmente buono e molto folkloristico, il Curry-Würst che come dice il nome é un Würstel con del curry, coperto di una strana salsina speziata, e accompagnato da patate fritte o da un tipico piccolo panino tondo.

Decisamente buono, consistente ed economico. La porzione va dai 2 ai 3 euro, dipende dove lo si compra.

Inoltre nella città di Sarrebrücken si possono ammirare tante bellissime chiesette di mattoni rossi e la più importante (ed imponente) é la Basilica di San Giovanni ( Jhoann credo sia Giovanni, correggetemi se sbaglio, perché il tedesco é proprio la sola lingua che non so parlare).

E poi, cosa che ha poco a che vedere con la cultura e la cucina, abbiamo trvoato un Primark, un negozio conosciutissimo (pare che solo io ignorassi la sua esistenza) di origine Inglese, che vende abiti di ogni sorta, accessori e calzature ma il tutto a prezzi ridicolmente bassi.

Le scarpe costano tra i 3 e i 4 euro, le magniette costano circa 2 euro, i pantaloni partono da 3 euro fino al massimo una quindicina, le borse costano intorno ai 5 euro, insomma tutto, proprio tutto é ventuto a prezzi stracciati.

PicsArt_1401702577677E cosi, abbiamo deciso di entrare, bruttissima bruttissima idea dato che abbiamo passato poi un’ora rinchiusi in questa specie di negozio di abbigliamento su tre piani, con mia cognata che spariva tra una t-shirt e un pantalone. Alla fine siamo usciti da li con un milione di borsine anche se di borse nostre, mie e di Cedric, ne avevamo solo una.

Comunque una gran scoperta, sopprattutto perché la le taglie non sono divise tra persone magre e taglie forti, facendoti sentire sempre come se tu avessi qualcosa di meno delle simpatiche ragazze copertina… no, li i vestiti se ne stanno tutti insieme e sono prodotti dalla taglia 36 italiana fino alla taglia 64, e sono tutti li, davanti a te, in tutte quelle taglie e cosi ci si sente meno brutti, una gran cosa!

La giornata é passata rapidamente tra scoperte culinarie, culturali e shopping “sfrenato” e se solo ho un pomeriggio libero ( e magari divento ricca nel frattempo) ho l’intenzione di tornarci e svuotare il piano di Primark dedicato alle donne!

Si si, sono una blogger culinaria ma accidenti, posso comunque amare le gonne, le borse e lscarpe col tacco, no???

Un buon modo per chiudere il periodo di visite, ed ora ci restano due mesi, giusti giusti qui a Nancy, dove saremo solo io e lui, lui ed io, stop alle visite fino al trasloco ci si concentra sulla fine del lavoro e sugli scatoloni da preparare.

E cosi tra un bla bla inutile e l’altro noi ci ritroviamo domani, se vi va di leggermi, per una nuova ricetta!

Saltimbocca alla Bresciana

Secondi | 1 Giugno 2014 | By

PicsArt_1401626652769Buongiorno a tutti, sono ormai quasi le tre di questa lenta domenica di giugno, e mentre tutto ontorno a me tace ho un po di tempo per mettere una nuova ricetta sul blog.

Questo blog che ormai é diventato il mio ricettario virtuale, questo blog a cui tengo tanto e che tra alti e bassi mi permette di esprimervi il mio amore per la cucina.

Oggi vi propongo una ricetta a metà tra la tradizione romana e quella bresciana, realizzata dalla mamma che appena ha un po di tempo libero mi aiuta a rendere più completo il blog offrendomi a sua volta sempre nuove ricette.

I tipici Saltimbocca romani sono fatti con carne di manzo, prosciutto crudo e salvia, quelli bresciani, appositamente creati dalla mamma della sottoscritta saranno invece a base di carne di maiale, ma il principio é lo stesso.

Ecco allora come fare i :

Saltimbocca alla Bresciana!

INGREDIENTI:

Fettine di carne di maiale

1 foglia di salvia per ogni fettina

Pancetta affumicata (una fetta per ogni trancio di carne)

un filo di olio

una noce di burro

1/2 bicchiere di vino bianco

sale e pepe

PREPARAZIONE:

PicsArt_1401626384909

Mettete su ogni fettina di carne, una fattina di pancetta affumicata e una fettina di salvia e fermate il tutto con uno stuzzicadenti.

Fate rosolare il tutto prima da un lato e poi dall’altro in una padella antiaderente con un filo di olio e una noce di burro, non esagerate pero’ ne con l’uno ne con l’altro per non rendere il piatto troppo grasso o indigesto.

Quando la carne é ben rosolata salate e pepate e versate il 1/2 bicchiere di vino bianco.

Abbassate la fiamma, fate sfumare l’alcol e servite caldo, accompagnato magari da un’insalata con un po di vinaigrette o con delle patate lesse con olio e prezzemolo.

Buon Appetito a tutti e un buon, buonissimo, inizio di questo nuovo mese che ci porta verso l’estate.

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Saltimbocca alla Bresciana

Secondi | 1 Giugno 2014 | By

PicsArt_1401626652769Buongiorno a tutti, sono ormai quasi le tre di questa lenta domenica di giugno, e mentre tutto ontorno a me tace ho un po di tempo per mettere una nuova ricetta sul blog.

Questo blog che ormai é diventato il mio ricettario virtuale, questo blog a cui tengo tanto e che tra alti e bassi mi permette di esprimervi il mio amore per la cucina.

Oggi vi propongo una ricetta a metà tra la tradizione romana e quella bresciana, realizzata dalla mamma che appena ha un po di tempo libero mi aiuta a rendere più completo il blog offrendomi a sua volta sempre nuove ricette.

I tipici Saltimbocca romani sono fatti con carne di manzo, prosciutto crudo e salvia, quelli bresciani, appositamente creati dalla mamma della sottoscritta saranno invece a base di carne di maiale, ma il principio é lo stesso.

Ecco allora come fare i :

Saltimbocca alla Bresciana!

INGREDIENTI:

Fettine di carne di maiale

1 foglia di salvia per ogni fettina

Pancetta affumicata (una fetta per ogni trancio di carne)

un filo di olio

una noce di burro

1/2 bicchiere di vino bianco

sale e pepe

PREPARAZIONE:

PicsArt_1401626384909

Mettete su ogni fettina di carne, una fattina di pancetta affumicata e una fettina di salvia e fermate il tutto con uno stuzzicadenti.

Fate rosolare il tutto prima da un lato e poi dall’altro in una padella antiaderente con un filo di olio e una noce di burro, non esagerate pero’ ne con l’uno ne con l’altro per non rendere il piatto troppo grasso o indigesto.

Quando la carne é ben rosolata salate e pepate e versate il 1/2 bicchiere di vino bianco.

Abbassate la fiamma, fate sfumare l’alcol e servite caldo, accompagnato magari da un’insalata con un po di vinaigrette o con delle patate lesse con olio e prezzemolo.

Buon Appetito a tutti e un buon, buonissimo, inizio di questo nuovo mese che ci porta verso l’estate.

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Cocktail by Marzio, Ginger-Tini

gingertiniRieccoci, dopo una piccola pausa, con un nuovo cocktail creato da Marzio, il nostro bartender di fiducia, per voi (e per me, eheh)…

Vi lascio nelle sue abili mani!!! ^____^

Ginger-Tini! 

Un cocktail fresco profumato che piaccia un po’ a tutti!… mica facile.. magari alcolico, raffinato e che non dia alla testa!

Missione impossibile?

Per Marzio sembra proprio di no! vi propongo oggi una mia ricetta, variante dei cocktail Martini, ricordate vero l’appletini di qualche mese fa?

Si quella dei cocktail martini è forse una delle famiglie piu longeve in termini di possibilità creative perchè ci lascia sostanzialmente mano libera.

sciroppo di zenzeroPartiamo quindi con il nostro cocktail super impossibile!

Mettete nel freezer la nostra bella coppa martini. (La classica coppa cocktail a V per intenderci)

Dovete lasciarcela per almeno una mezz’ora!!!

Ora prendete il vostro tin e versate 1,5 oz di vodka e 0, 5 oz di gin.

Se siete proprio raffinati vi consiglio una vodka di segale con una nota più dolce!

E un gin agrumato (Martini Miller’s sarebbe il top anche se con quello che costa forse non ne vale la pena per un solo cocktail!)

A questo punto manca la nota aromatica per eccellenza, versate dunque 0,5 oz (1,5 cl) di sciroppo di zenzero!

Io consiglio la marca Monin, ma potete farlo anche voi a casa, fate attenzione però a non esagerare con il tono dello zenzero non

vodka-martini3deve pizzicare tanto, ma lasciare solo l’aroma piacevole e lasciar solo intravedere

(o intrasentire ) il piccante!
Versate il tutto, mettete un po’ di ghiaccio nel tin, chiudetelo e shakerate con forza.

Con l’aiuto di un colino versate poi il tutto nella vostra coppetta fredda.

Guarnizione?

Un ricciolo di scorza di limone ..null’altro!

E ora gustatevi il vostro ginger-tini by Marzio!

Capesante alle Erbe

PicsArt_1401177791925PicsArt_1401178225526Rieccomi qui, a proporvi una ricetta nuova, in tema con il mio viaggio ad Ovest di cui vi parlavo l’altro giorno.
Oggi vi propongo una ricetta tipica delle coste bretoni (vive la Bretagne), facile, veloce e e particolarmente buona per chi ama i prodotti del mare.
Le capesante da queste parti inoltre non hanno un costo eccessivo ma devo ammettere che purtroppo non conosco il loro prezzo in Italia.

Cominciamo subito con la ricetta che si adatta perfettamente per un pasto di nozze, una cena elegante o formale ma anche come antipasto per pranzi di Natale e simili.

Capesante alle Erbe

INGREDIENTI:

4 capesante a persona

un mazzetto di aneto

erba cipollina qb

un grande spicchio di aglio

1 scalogno

burro qb

un pizzico di sale se serve

PREPARAZIONE:

Nulla di più facile.

Aprite le vostre capesante e pulitele tagliando accuratamente il corallo e tenendo solo la parte bianca che laverete per bene.

Tritate le erbe aromatiche finemente, tagliate anche l’aglio e lo scalogno a dadini piccini piccio’.

Tra parentesi, sembro una nonnetta quando dico piccine piccio’, me ne rendo conto 😉 !

Ora mettete in una padella antiaderente del burro e fate fondere.

Quando il burro é fuso mettete le vostre capesante nella padella e cuocete meno di un minuto per parte per evitare che siano troppo cotte o che diventino elastiche. Se serve aggiungete un pizzico di sale grosso o di “fleur de sel“.

Toglietele dalla padella e disponetele in un piatto coprendole con un cucchiano del misto di erbe aromatiche (più aglio e scalogno ovviamente).

Servite calde come antipasto.

Questa preparazione resta la più semplice per non alterare il gusto dei frutti di mare ed é la stessa che si potrà effettuare per fare un risotto, ma anche un’insalata di mare o degli spiedini di capesante.

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Muffin con mirtilli e thé verde

PicsArt_1401090488344Buongiorno a tutti, siamo all’inizio di una nuova settimana, l’ultima di Maggio tra l’altro e qui a Nancy, non si capisce come ma fa ancora freddo!

Cosi, per coccolarci un po, ho deciso di proporvi un dolce che volevo sperimentare da tempo.

Qualche tempo fa avevo ricevuto un pacco dalla Star, vi ricordate? Beh, in questo pacco ci stava pure del thé verde, e mi sono spremuta le meningi per un mesetto per trovare una ricetta con del thé e poi mi si é acceso il cervello, ed ho avuto un’idea luminosa!

Vi propongo quindi dei meravigliosi:

Muffin con Mirtilli e Thé Verde!

INGREDIENTI:

150 gr di mirtilli

280 gr di farina

1 bustina di lievito istantaneo

1 pizzico di sale

140 gr di zucchero

2 uova

250 ml di thé verde (Io uso quello della Star ma voi, ovviamente, potete usare quello che preferite)

90 gr di burro fuso

PicsArt_1401090296574la scorza di un limone

PREPARAZIONE:

Questa ricetta é molto facile da realizzare.

Partite dalla preparazione del thé mettendo 3 bustine in infusione in 250 ml di acqua calda.

Mentre il thé si raffredda preriscaldate il forno a 200° e preparate l’impasto.

Per l’impasto quindi mescolate insieme zucchero, farina, sale e lievito.

In un’altra ciotola mescolate le uova, il burro fuso, il thé verde (che si sarà raffreddato) e la scorza del limone.

Aggiungete ora, a poco a poco, gli ingredienti liquidi in quelli solidi e mescolate rapidamente cercando di non creare grumi.

Alla fine aggiungete i mirtilli, mescolate dolcemente per non romperli e poi, una volta che l’impasto é pronto mettetelo nelle formine e infornate per circa 20 minuti, controllando ogni tanto la cottura con uno stuzzicadenti, sempre a 200 °!

Lasciateli riposare 5 minuti e quando saranno tiepidi saranno pronti per essere degustati, o con una tazza di thé, che sarebbe ovviamente l”abbinamento perfetto, oppure con del latte caldo!

Buona Merenda a tutti, o piuttosto, buona colazione, vista l’ora!

 

Gratin d’Anatra alla Saumuroise

PicsArt_1401002062059casgtello di saumurBuongiorno e buona domenica a tuttiieri sera vi dicevo che sono stata una settimana nell’ovest della Francia.
Alla base siamo andati a trovare la famiglia del mio compagno che non vedevamo da qualche mese e io ne ho approfittato per scovare qualche ricetta tradizionale della regione, qualche nuovo piatto che anocora non conoscevo o di cui avevo già sentito parlare ma senza avere il tempo di
sperimentarlo.

Oggi vorrei cominciare con un piatto tipico della città di Saumur, una città famosa per il suo castello, arroccato su una collina con vista sulla Loira.

Ecco quindi come realizzare un Gratin d’Anatra alla Saumuroise  … sono sicura che, se riproverete a farlo nelle vostre casette, ne sarete conquistati.

Il piatto é abbastanza semplice da realizzare anche se la preparazione é un po lunga, e vale davvero la pena di essere assaggiato.

Inoltre é un piatto che si presenta bene per una cena tra amici ma anche per una cena più formale perché lo si puo servire, come vedrete, dentro piccole teglie individuali.

PicsArt_1401003573083INGREDIENTI:

(per 6 persone)

600 gr di patate

4 cosce d’anatra (da confire o già pronte)

1 cipolla

80 gr di burro

pangrattato qb

sale e pepe

grasso d’anatra


PREPARAZIONE:

Se le vostre cosce d’anatra sono ancora da confire dovrete iniziare a lavorare la sera prima, strofinando le cosce con del sale grosso e poi mettendole a cuocere nel grasso d’anatra per circa 3 ore. E lasciandole poi riposare tutta la notte.

Se invece sono già pronte basterà riscaldare, sempre nel loro grasso per una decina di minuti.

Nel mentre preparate il puré, faczendo bollire le vostre patate, spellandole, schiacciandole con la forchetta e montando il vostro puré con del burro salato o con del burro normale e un pizzico di sale.

Quando questi step sono fatti possiamo passare alla vera e propria realizzazione del piatto.

Disossate le cosce d’anatra (una voltra confite sarà davvero facile farlo) e sminuzzate la carne manualmente.

Toglietele dal grasso d’anatra e sgocciolatele per bene.

In una padella antiaderente mettete solo due cucchiai del loro grasso per far rosolare la cipolla che avrete precedentemente fatto a dadini. Aggiungete ora la carne sminuzzata e mescolate il tutto.

Preparate la vostra teglia da forno o le vostre piccole teglie monoporzione.

Adagiate sul fondo la carna d’anatra, coprite il tutto con il puré e spolverate di pangrattato. Mettete in forno a circa 180° per venti minuti (o a 200° per un quarto d’ora se siete di fretta).

Servite caldo accompagnato da un’insalata. E il gioco é fatto, ora non vi resta che chiudere gli occhi, immaginarvi tra i castelli della Loira e degustare!

buon-appetito-1-

Sono tornata!

20140522_172425Buonasera a tutti, dopo una settimana in cui ho avuto davvero pochissimo tempo per dedicarmi al blog e durante la quale sono successe tantissime cose, rieccomi finalmente al posto di combattimento, con le dita che corrono rapide sulla tastiera, per dirvi che da domani si ricomincia, con tanti nuovi post, tante nuove ricette e come sempre qualche storia random sulle mie disavventure da espatriata.

Me ne sono stata una settimana nell’ovest della Francia, a rivedere la città dove tutto ha avuto inizio e ho raccolto, per voi e per me qualche nuova ricetta da sperimentare.

Ci vediamo, o ci leggiamo, domani allora, spero di ritrovarvi tutti qui puntuali e con lo stesso entusiasmo di sempre.

Buona serata!

Cholet_-_Jardin_du_Mail_(1)

Sono tornata!

20140522_172425Buonasera a tutti, dopo una settimana in cui ho avuto davvero pochissimo tempo per dedicarmi al blog e durante la quale sono successe tantissime cose, rieccomi finalmente al posto di combattimento, con le dita che corrono rapide sulla tastiera, per dirvi che da domani si ricomincia, con tanti nuovi post, tante nuove ricette e come sempre qualche storia random sulle mie disavventure da espatriata.

Me ne sono stata una settimana nell’ovest della Francia, a rivedere la città dove tutto ha avuto inizio e ho raccolto, per voi e per me qualche nuova ricetta da sperimentare.

Ci vediamo, o ci leggiamo, domani allora, spero di ritrovarvi tutti qui puntuali e con lo stesso entusiasmo di sempre.

Buona serata!

Cholet_-_Jardin_du_Mail_(1)

Pomponette

Mi si dice più volte che non si sa chi sono, che il mio blog é interessante, le ricette sono buone ma che non mi si vede mai in cucina, allora ecco qualche scatto, preso da un book piuttosto completo, per farvi vedere Pomponette, in tutta la sua cicciosità, in Cucina!

Enjoy!

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