Le mie Avventure un Certo Martedi Piovoso
Martedi mattina. A Nantes piove di nuovo.
Sono appena tornata dalla contessa dove lavoro che anche oggi ha saputo come umiliarmi… Ormai è cosa quotidiana e non dovrei darci peso ma insomma… dal farmi chiamare SERVA alla pulizia del vaso da notte al fatto che sminuisce ogni cosa che faccio … diciamo che non è facile mandare giu il boccone. La signora, di cui taccio il nome, è davvero rimasta ai tempi pre-rivoluzione francese e si dice che con tutti i soldi che ha non deve per forza rispettare quelli che le stanno attorno, né quelli che lavorano per lei, né, in realtà, chiunque altro.
Tant’è che nessuno la sopporta più…
Stamattina ero tentata di mandarla a quel paese una volta per tutte ma ho pensato che, che questo lavoro mi piaccia o no, devo tenere duro perché cosi si fa.
E dire che potremmo avere mille soggetti di conversazione io e questa donna insopportabile… Ha una collezione di libri antichi che datano di fine 1600 e una serie infinita di diari della vita della sua famiglia e di quel che han fatto dalla corte del re di Francia fino alla prima guerra mondiale… E invece la cara signora ritiene che io, facente parte del popolino, non sia degna di conversazioni erudite.
Novità di oggi: A quanto pare sono adatta solo “a zappare la terra”, i miei anni di studio non mi hanno portato nessuna cultura, sono troppo povera per discutere d’arte o letteratura in quanto “il mio stato sociale non mi permette di accedere a certe informazioni”. A breve saro’ io a fare la rivoluzione!
Comunque anche lasciando da parte le frasi qui sopra, tradotte parola per parola da quel che mi ha detto stamattina alle 8e30 la contessa, direi che la giornata non è comunque iniziata nel migliore dei modi.Ho rotto l’ennesimo ombrello prendendo tutta la pioggia che cadeva a catinelle dal cielo Nantese.
Sono stata inzuppata da un auto che ha fatto un incidente proprio davanti a me (il conducente ha sbattuto da solo contro un camion parcheggiato, pare che non si sia fatto male ma la sua Audi è mezza sfasciata).
Si poverino lui che ha rotto l’auto,sono d’accordo con voi, ma proprio davanti a me doveva schiantarsi il tipo?
In seguito sarei dovuta andare a fare un sacco di cose ma bagnata fradicia e di pessimo umore ho deciso di rinviare a domani, prima che mi succeda qualcos’altro, oggi me ne staro’ a casa al calduccio aspettando di tornare a lavorare stasera alle 7.
Fra l’altro vorrei chiedere scusa ma la tastiera francese non contempla la o accentata e quindi devo ficcare un po’ di apostrofi qua e là…
E poi, giusto per dirla tutta, io proprio questa contessa del Vattalapesca non la sopporto.
Domani dovrei di nuovo lavorare da lei (stasera per fortuna vado da una signora molto più amadile) ma la cara signora ha deciso che al posto di tutte le ore che dovevo fare, devo andare da sei solo mezz’ora, perchè mi trova particolarmente insopportabile (le assicuro che è reciproco, avrei proprio voluto dirle).. per cui il mio stipendio si riduce ancora un po’. E che cavolo. E in più devo farmi la strada fino da lei andata e ritorno solo per andare a portarle il vassoio della colazione e vuotare i suoi vasi da notte.
Il tutto senza guanti o mascherine perché lei trova inutile comprarne, tanto noi “sudditi” ce ne stiam sempre con le “mani nella …” come ha osato dirmi questa mattina.
Grazie signora contessa, grazie mille per queste sue tenere parole.
Quimper
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Questa casa pende.. e sotto ci sono un pony e un asino!!! |
Alla fine ce la si è fatta… Tra hotel da prenotare e sprenotare, o andarci in camper, o fare l’autostop e andare in barca a remi risalendo il golfo di Morbihan.. Poco importa come ma ci siamo arrivati… Vi metto qualche foto solo per farvi sentire un po’ partecipi della mia vita qui e sopprattutto perché è una gran bella città qeulla di Quimper e quindi fosse mai che vedendo qualche foto vi dia voglia di farci un salto anche voi!!!
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Parte delle antiche mura con tanto di fossato. Ora all’interno c’è una Casa Da The. |
Fra l’altro abbiamo avuto fortuna perché c’era anche una super esposizione sul Giappone (non permanente) e un’altra super mostra sulla storia della Bretagna (permanente)…
E poi anche se faceva un freddo davvero barbino almeno c’era il sole .. o meglio, non c’era la pioggia… che per la regione in cui eravamo è come dire faceva bello ed era pure estate.. insomma ci siamo capiti,il fatto che non piovesse lassu’ tra i bretoni è quasi da segnalare al telegiornale come fatto straordinario.
E poi è una bella città.. con le tipiche casette medievali e le stradine piccine piccio’… e pure l’hotel era carino carino… con un letto gigantesco… tipo 2 metri per 2 … occupava tutta la stanza… e per noi che dormiamo in un mini letto tipico della Francia che tipo misura 1m e 40 per 1 e 90 dove a turno cadiamo dal letto.. è stato come trovarci in un materasso della taglia del Texas.
Abbiamo anche scovato un piccolo ristorantino tipico (una Créperie di cui la foto è tutto in fondo alla pagina) che costava pochissimo.. Ho chiesto il permesso per fotografare i piatti e metterli qui sul blog ma poi mentre mangiavo me ne sono dimenticata… insomma credo che la mia memoria fosse intenta in altro ecco!
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Una parte del cortile interno della cattedrale di S. Corentin |
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Una cartolibreria carissima ma super fashion! |
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Fioraio! |
Qui sotto ci sono le foto dell’esposizione sul giappone, due delle poche che ho potuto fare prima che mi minacciassero di requisirmi il telefono se non smettevo di fotografare ovunque. E ho pure spiegato che era senza flash.. ma pare che non gli importasse… Uffa!
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Queste cosette sopra si chiamano Tzuba e sono, tradutto il meglio possibile, il corrispondente dell’elsa della spada, della katana in questo caso. |
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Quest è una parte dell’esposizione sul Giappone! L’armatura a sinistra (la sola che c’è in effetti) è del XV sec. |
Questo è uno dei dipinti sulla storia della Bretagna… La mia cara nonna di Nantes quelle cuffiettine li di pizzo le usava da bambina… e viste la mie origini mezze bretoni vi faro’ un post intero sulla storia della Bretagna, per cui per ora ve ne do solo un assggio con la foto qui sotto. | |
Costumi bretoni! |
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Strada principale di Quimper |
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Place Au Beurre, ovvero la piazzetta dove abbiamo cenato.La Creperie è quella a sinistra con davanti Cedric e non quella gigante sulla destra che faceva molto acchiappa-turisti. |
E prossimamente una nuova ricetta. Non oggi pero’ perché tra il lavoro di stamattina e quello che devo fare oggi pomeriggio non ho proprio il tempo! A presto! ^____^
Involtini Croccanti Invernali
Salve a tutti… è gia venerdi… La settimana è volata via tra il lavoro e i corsi e tutto il resto…
Tra poco è il fine settimana e tutti o quasi potremo prenderci una pausa dalla vita lavorativa per distenderci un po’…
O almeno lo spero per voi.
Vi lascio uan ricetta rapida che puo’ servire da aperitivo se avete qualche ospite a cena questo week end e poi mi metto in modalità “letargia” e ci si vede lunedi.
Involtini Croccanti Invernali
INGREDIENTI (per 6 involtini):
4 fette di salame casereccio oppure una salamina ( a scelta vostra e secondo quello che potere reperire più facilmente)
2 cucchiai da minestra di formaggio spalmabile (tipo philadelphia)
1 cipolla piccola
6 pomodorini cigliegina
1 cucchiaino raso di olio piccante o meglio una spolverata di peperoncino
1 rotolo di pasta brique (o di pasta fillo che ci assomiglia molto)
PREPARAZIONE:
Sminuzzate con le mani il salame (o la salamina) e mettetela in padella con il peperoncino, i 6 pomodorini tagliati a bocconcini e la cipolla affettata fine per farla cuocere velocemente.
Il salame (o la salamina, ci siam capiti,no?) perderà gran parte del grasso e i pomodorini perderanno la loro acqua e per non ritrovarci tutto cio negli involtini vi consiglio di scolare il tutto prima di farlo raffreddare.
Quando questo mix di ingredienti è pronto aggiungete il formaggio spalmabile e mescolate bene il tutto.
Stendete la vostra pasta filly e tagliatela in tanti rettangoli quanti vene servono.
Mettete al centro un cucchiaio abbondante della “farcia” e arrotolateli in modo che restino chiusi una volta posizionati sulla teglia da infornare. Con la cottura diventeranno croccanti e, se avete fatto bene il vostro lavoro (e sono certa che lo farete nel migliore dei modi) saranno davvero eccellenti! Gnam, Gnam, Gnam!!!
Vanno benissimo con della birra fresca (belga magari che è senza dubbio la migliore) o del vino rosso (non chiedetemi qualce perché io non me ne intendo… anche se il mio preferito è il Cabernet Sauvignon Roche Mazet che pero’ vendono solo in Francia per la modica somma di 3 euro, per cui non deve essere il più pregiato del mondo insomma).
Bon Apéro à tous et bon Week End!!!
Pasta con zafferano, pecorino, crudo e rucola
Oddio come si fa a non trovare un nome ad una ricetta santo cielo… In ogni caso questa un nome proprio non ce l’ha e io non riesco ad inventarmene uno, per cui se avete idee tanto vale provare a comunicarmele in qualche modo perché almeno ci si da una mano a vicenda…
Per ora vi lascio la ricetta e la preparazione, è facilissima e rapida da preparare… e, non per vantarmi ma è stra buona…
INGREDIENTI:
2 uova intere e 2 tuorli
100 grammi di prosciutto crudo
50 grammi di pecorino romano grattuggiato
1 bustina di zafferano
10 grammi di rucola
pepe
PREPARAZIONE:
Tagliate le fettine di prosciutto crudo grossolanamente e mettetele in una padella a scaldare qualche secondo perché perdano completamente il grasso.
Nel frattempo sbattete le uova con lo zafferano in polvere e aggiungete il pecorino.
Niente sale in questo sugo perché prosciutto e formaggio sono già abbastanza salati per conto loro.
Aggiungete poi il prosciutto quando si sarà raffreddato e poi aggiungete la rucola.
Mescolate e conservate in frigo fino a quando la pasta non sarà pronta e scolata.
Mescolate senza scaldare perchè la pasta appena scolata sarà già abbastanza calda da cuocere il sugo.
Aggiungete un po’ di pepe a piacere.
BUON APPETITO !!!
Cocktail Romantico
Provo un nuovo cocktail… L’ho visto su internet qualche giorno fa ma non ho fatto in tempo a trovare tutti gli ingredienti per la sera di San Valentino… e in attesa che si presenti la prossima occasione per una serata romantica, ora che ho tutto il necessario provo a farlo… cosi in caso non fosse buono eviterei di riprepararlo…
Vi lascio gli ingredienti e la preparazione nel caso ispiri anche a voi.
Love and Roses
INGREDIENTI:
15/20 ml oz di Gin
10 ml oz di Maraschino o un altro liquore di cigliegia
3 spicchi di Limone
4 petali Petali di Rosa
mezzo dito di Lemonsoda
Prosecco (quel che basta a riempire il resto del bicchiere)
Inserire in un mizer gli spicchi di limone e i petali di rosa.
Aggiungere poi il gin, il Maraschino (serve soprattutto a dare il colore rosa), e la lemonsoda.
Fate poi filtrare gli ingredienti in un colino in modo da togliere i pezzi di buccia di limone e dei petali.
Versate in un bicchiere tipo martini e aggiungete il prosecco fino al bordo…
Per decorare potete mettere dei petali di rosa oppure uno spiedino con lamponi e fragoline di bosco.
La ricetta della felicità
Credo capitino a tutti alcuni giorni no…
Giorni in cui la nostalgia prende il sopravvento, i dubbi si fanno piu intensi e la vostra tavolozza di colori si fa scura…
Giorni in cui non si ha voglia di fare niente e ogni cosa che si DEVE fare pesa.
Oggi io mi sento cosi…e ppure fuori c’è il sole… eppure oggi ci sono novità in vista… insomma poco conta quello che mi circonda oggi io sono un po’ giù… E mi dico che se succede anche à voi tanto vale darvi la mia personale ricetta per rimontarmi il morale “step by step” (passo dopo passo).
Eccovi allora le mie personali 10 COSE DA FARE per tirarsi su il MORALE:
1) Fate del Movimento: Un esercizio moderato, anche solo una passeggiata di 10 minuti a passo veloce, aumenta immediatamente il livello di energia e migliora il tono dell’umore meglio di una barretta di cioccolato.
2) Caffè, Caffè, Caffè: Specialmente se in compagnia di qualche amico/amica il quale, fornito di appositi tappi per le orecchie, possa annuire alle nostre lagne… non ci ascolta… ma quella dose di caffeina unita al movimento sussultorio del mento dell’amico che fa cenno di sì (ignaro di cosa stia ascoltando) ci tira su il morale che è una meraviglia!
3) Un bel Bagno Caldo: O fresco… o tiepido (dipende dalla stagione!) Insomma un bel bagno e se non avete la vasca una bella doccia… e il relax è assicurato… il magone poco a poco sale… è vero… ma poi riscende… Un po’ come un soufflé!
4) Asoltare Musica: Ovviamente non la lagna infinita di Enya o della Pausini che servirebbero solo a ppeggiorare le cose e vi trovereste in lacrime in men che non si dica… Si deve ascoltare musica allegra come “Coming Up Easy” di paolo nutini, o “Il gatto e la Volpe” di Bennato, o … insomma poco importa cosa o di chi… basta che sia qualcosa di allegro, energico e ritmato… Cantate se vi aiuta, urlate se preferite, e poi vi sentirete subito un po’ meglio.
5) Cucinare: Nel mio personalissimo caso funziona molto bene questo quinto punto… Sminuzzare la cipolla, o montare i bianchi a neve o ancora tagliare qualche legume, o inventare un piatto nuovo, o meglio preparare più piatti allo stesso tempo, nel mio caso mi da subito energia… anche perchè cercare di sorvegliare due padelle, piu un forno e intanto preparare la panna tutto nel giro di dieci minuti, sapendo che tutto deve essere pronto rapidamente mi fa sentire proprio bene, e se il risultato è all’altezza e tutti apprezzano mi sento ancora meglio… chissà se funziona anche per voi…
6) Leggere un Buon Libro: Magari un fantasy, o ancora la biografia di una qualche donna del passato, ricca, intelligente e all’avanguardi, o trovarsi in un romanzo d’amore a lieto fine, o leggere un libro dell’orrore… insomma poco importa il tema del vostro libro (purché non sia la storia di un malato terminale e dell’agonia del mondo) vi immedesimerete per il tempo di un centinaio di pagine nella pelle di qualcun altro, del vostro protagonista e la fantasia prenderà il sopravvento, combatterete draghi, dirigerete un castello, troverete l’amore e farete scoperte incredibili … Un libro molto consigliato per i perdiodi no è “Non Buttiamoci giù” di Nick Hornby. Leggetelo!
7) Ignorare le chiamate con Numero Nascosto: Vi è mai capitato di stressarvi ulteriormente per le chiamate ricevute da parte degli sconosciuti? Il consiglio è di non rispondere, anche perché se non hanno il coraggio di esporre il loro numero non meritano neanche di avere una vostra risposta.. Spesso poi saranno sondaggi o vendite telefoniche e se non volete trovarvi con la nuova enciclopedia in opera completa sulla costruzione dei posacenere dal 1202 al 1998 tanto vale evitare direttamente che qualcuno cerchi di appiopparvela.
E poi se è importante richiameranno, no?
8) Indossa i Vestiti Migliori che hai: Quelli che ti stanno meglio. Naturalmente, li tenevi nell’armadio per una “occasione speciale”, ma se questa non arriva, non hai alcun motivo di non indossarli nei giorni più tristi della tua vita (quando segue una riunione difficile o un programma infernale). Sentitevi come una regina, e avrai la possibilità di raccogliere molti complimenti che renderanno la vostra giornata assolutamente speciale. È esattamente il tipo di stato d’animo specificamente femminile che ognuno di noi dovrebbe provare almeno una volta al mese, quando ci sentiremo come una “signora”. Anche perché se l’occasione speciale tarda ad arrivare o si annulla all’ultimo momento i vostri vestiti rischiano di fare la muffa.
9) Fai un Elenco delle Attività che ti fanno FELICE: E proponiti di non passare più di un paio di mesi senza metterle in pratica. Ti piace nuotare? Anche se non hai il tempo di farlo ogni giorno, anche una volta al mese va bene godersi l’acqua.Ti piace fare Shopping ma non hai i soldi? Una volta tanto va in un negozio cinese, o un negozio dell’usato, o approfitta dei saldi… Insomma cose a poco prezzo si trovano piu spesso del previsto. E cosi via per tutte le attività che potrebbero piacerti. E se non ne trovi, lanciati, inizia a praticare la “Teoria del SI”, lanciati in nuovi progetti, accetta le proposte degli amici e vedrai che dicendo di si più spesso le cose giorno per giorno diventeranno meno difficili e ritroverete un piacere segreto che non avete più sentito da tempo.
10) Ultimo ma non meno importante… se ne avete la possibilità,scrivete un post su un blog in cui esaminate i 10 metodi migliori per ingoiare quel magone ingiustificato, per trovare la felicità e per sentirvi meglio, in questo modo, se funziona con voi, forse funzionerà anche con gli altri, e avrete dato una mano a qualcuno..; E sentirsi utili è uno dei migliori modi per non deprimere, credetemi!
E ce ne sarebbero molti altri ma avevo detto dieci… allora questi ve li metto qui in piccolo…Da fare secondo le stagioni… sedervi sull’erba e guardare il sole, stare in mansarda ad ascoltare la pioggia con un buon libro, andare al cinema,VIAGGIARE e scoprire posti nuovi, fare un giro al mare e sentire la sabbia sotto i piedi, chiamare la mamma al telefono, o il papà, o il fratello, la sorella, la cugina..chi volete insomma, mangiare un gelato, giocare con la neve, tenersi impegnati, riordinare l’agenda, fare una sorpresa a qualcuno, cambiare la disposizione dei mobili, passare un week end diverso da qualche parte, visitare mostre, musei e castelli,dipingere, scrivere o suonare … E chi più ne ha più ne metta…
Se avete idee o suggerimenti lasciate pure un commento fose mai che ci si aiuta a vicenda.
Buona Giornata a tutti e Buona Giornata anche a me!
Pollo Mediterraneo con Olive E Zucchine
Buongiorno a tutti e buon martedi…
Sono le 8e31 del mattino qui a Nantes e prima di dover uscire ho cinque minuti per mettervi una ricetta che ho preparato questa settimana… Era un po’ un esperimento ad essere sincera..; Ma alla fine il tutto è uscito molto buono e allora mi andava di condividerlo con voi…
Saro’ rapida perché il mio cervello si sta a malapena svegliando.
Inoltre la ricetta è facilissima da fare, potreste metterci meno di dieci minuti e avreste un super risultato per la sera… (penso sopprattutto alle povere donnine che come me o ad una carta amica di cui tacero’ il nome…che escono al mattino e tornano la sera a casa, stanche morte, probabilmente di cattivo umore, e con un omino accasciato sul divano che attende di essere nutrito come un panda allo zoo, sbaglio forse? ^_____^)
INGREDIENTI (per 3 persone):
2 petti di pollo
1 zucchina
Una manciata di Olive nere (meglio se alla greca, lo si trova scritto sui barattoli,tranquilli)
La stessa quantità di Olive verdi
Uno spicchio d’aglio
Uno scologno ( o una cipolla in alternativa)
Olio
sale
Prezzemolo
Origano
PREPARAZIONE:
Tagliate il pollo a dadini (grossolanamente), tagliate la zucchina a rondelle sottili e le olive a metà. Tagliate anche la cipolletta e l’aglio a fettine o pezzettini poco importa.
Scaldate un minimo la vostra padella, mettete dentro un filo di olio e gettate tutti gli ingredienti insieme, tranne le erbe ed il sale che aggiungeremo alla fine.
Fate colorare il pollo qualche minuto mescolando di tanto in tanto in modo che zucchine e olive non si brucino. Aggiungete poi un dito di acqua, sale, prezzemolo e origano(poco origano perché ha un profumo molto forte) e lasciate andare a fuoco basso finche ‘ l’acqua non è evaporata completamente.
Servite caldo con un po’ d’insalata. Calorie poche, gusto molto e estremamente facile da fare.
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Eh, Eh, ci sono anche io nell’angolino… ! |
San Valentino 2013
Buon San Valentino a tutti .. e buon San Faustino ai concittatini bresciani… Vi presento oggi una ricetta che ho preparato per il giorno di San Valentino… Ammetto che avrei potuto scrivervela ieri e sarebbe stato piu tuile per voi.. ma dato che non è a forma di cuore direi che va bene lo stesso se la rifate in un altro qualsiasi giorno…
Ho scelto questa ricetta da proporvi, tra le tante che ho preparato ieri perché è l’unica di cui ho trovato una foto dato che ieri sera ero cosi presa dai preparativi della serata da non aver scattato quasi nessun’altra fotografia…
Eccovi ingredienti e preparazione.
INGREDIENTI:
100 grammi di salmone affumicato
50 grammi di salmone fresco
3 uova
50 grammi di ricotta
aneto
sale
due cucchiai di latte
una noce di burro
PREPARAZIONE:
Tagliate il salmone frasco e quello affumicato a pezzettini conservando intere due fettine del salmone affumicato che serviranno in seguito per la presentazione del piatto.
Sbattete le uova con il latte,un pizzico di sale, la ricotta e aggiungete il salmone e un pizzico di aneto (meglio se aneto l’aneto è fresco perché,ovviamente ha piu gusto).
Fate scaldare una padella piatta con una noce di burro e quando è abbastanza calda versate tutto il composto nella padella. O in due teglie monoporzione da mettere in forno.
Il procedimento poi è lo stesso…aspettate che il tutto si solidifichi e prenda un po’ di colore..
Quando impiatterete il tutto aggiungete in ogni piatto la fettina di salmone affumicato che avevate lasciato da parte.Buonissimo se accompagnato con della rucola.
Ecco qui,il gioco è fatto.
Buon appetito e Buon Week end a tutti.
P.s. Se qualcuno volesse poi aiutarmi… qui sotto vedrete la foto della mia serata di San Valentino con tanto di fiori ricevuti dal mio Prince Charmant… solo che io non so assolutamente di che tipo di fiori si tratti e lui, beh lui li ha comprati perché erano belli e non perché sapeva che razza di fiori fossero… Allora se qualcuno lo sa e vuole evitare che io resti nel dubbio per i prossimi decenni siete invitati a scrivere nei commenti la specie di fiori che sono.
Grazie a tutti !!!
Peperoni Ripieni di Pollo ovvero Anno Nuovo Ricette Nuove
Cavolo mi sembra un secolo che non scrivo…Siamo nel 2013, siamo scampati alla profezia dei Maya e tra università, lavoro e vita a due siamo scampati anche alla noia.
Ma trovare un minuto libero per aggiornare il blog con nuove ricette è stato impossibile.
Credo sia da Natale che non scrivo più nulla e ora che ho qualche minuto libero eccomi pronta a rimettervi una nuova ricetta. Allora prenedete carta, penna e pentole e preparatevi a provarla.
Peperoni Ripieni di Pollo
INGREDIENTI (per due persone):
2 peperoni (verdi è meglio ma anche rossi vanno bene)
160 grammi di pollo
una fetta spessa di prosciutto cotto affumicato
sale
pepe
basilico
mezza cipolla
emmental grattuggiato
una noce di burro
una sottiletta
acqua
PREPARAZIONE:
Tagliate il pollo nel modo piu piccolo e fine possibile e mischiatelo con una noce di burro e passatelo in padella per farlo rosolare.
Quando è cotto mischiatelo con la fetta di prosciutto tagliata a scriscioline e l’emmental grattuggiato. Salate e pepate e piacere e agiungete il basilico a pezzettini.
Intanto aprite i peperoni e svuotateli dai semini per poterli riempire con l’insieme di ingredienti preparato prima.
Infornate per poco piu di venti minuti a 180° mettendo un fondo di acqua nella teglia e verso la fine della cottura tagliate la sottiletta a metà e appoggiatela come fosse un coperchio sui peperoni.
Lasciate cuocere ancora 5 minuti e servite caldo.
Natale Alla Francese ovvero l’esperimento del Cosciotto d’Agnello al Forno
Tra 5 giorni è Natale, e sperando che la fine del mondo non sia domani, dovremmo arrivarci con tutto pronto.
Verifico rapidamente i regali per i suoceri dato che questo sarà il primo Natale che passo con il mio uomo, e di conseguenza, con loro.
I regali sono là, impacchettati sotto l’albero, pronti per essere portati a Cholet (oddio oddio speriamo di non dimenticarli qui).
I regali dei cognati sono pronti, quelli per Cedric … ok sono li… direi che c’è tutto, senza dimenticare la mia famiglia e i miei amici italiani… Tutto è ok, l’albero è fatto e scintilla ormai da piu di 20 giorni direi che c’è tutto… o quasi perchè quello che manca è la perfetta ricetta natalizia da far assaggiare ai suoceri…
All’inizio pensavo di fare dei ravioli ripieni con i funghi..o con ricotta e spinaci… tipico delle sere della Vigiglia Italiane… ho rapidamente cambiato il Cosciotto d’Agnello.
Vi metto qui sotto gli ingredienti e la preparazione ma vi avverto, non provatela se non amate la carne dal gusto pronunciato.
Mi dico mentre vi scrivo che i vegetariani mmolto probabilmente mi odieranno … (l’agnello, poverino, beeee, beeeee) … pazienza!
Cosciotto d’Agnello al Forno
INGREDIENTI:
Un cosciotto d’agnello per 6 persone (anche se mi pare che la vigiglia noi saremo 5 ma pace all’anima sua mica gliene tolgo un pezzo al cosciotto va!)
4 rametti di rosmarino fresco
6 foglie di salvia fresca e un pizzico di salvia in barattolo
Sale e Pepe
35 grammi di burro (rigorosamente salato, siam bretoni da queste parti)
Un filo d’olio
2 spicchi d’aglio (ogni 2 chili di carne)
Acqua
PREPARAZIONE:
La sera prima mettete il vostro cosciotto in una teglia, cospargetelo di olio con le vostre delicate manine e copritelo con le erbe (rosmarino e salvia) in modo che abbia una notte intera per marinare e grazie all’olio potrà intenerirsi.
Il giorno in cui dovete servirlo alzatevi presto perchè il vostro agnello ci metterà circa un secolo a cuocere..
Iniziate scaldando il forno a 190°.
Massaggiate la carne con i polpastrelli per intenerire il vostro agnello.
Salate e Pepate. Aggiungete nella teglia i due spicchi d’aglio e infornate con la metà del burro.
Lasciate in forno per 11 ore e nel frattempo fate altro perchè stare 11 ore davanti al forno vi assicuro che sarebbe davvero molto noioso. (dopo tre ore aggiungete un primo bicchiere d’acqua.)
Che sforzi non si fanno per far piacere ai suoceri cavolo.
Dopo undici ore in cui avrete avuto il tempo di lavarvi, pulire casa, leggere “Il Signore degli Anelli” o “Il Diario di Carry Bradshaw” o anche entrambi, di impacchettare gli ultimi regali e di annoiarvi lo stesso… Insomma dopo queste lunghissime undici ore in cui probabilmente vi sarete anche riaddormentati il vostro cosciotto è pronto da servire.
Un’ora prima dell’uscita dell’agnello aggiungete l’acqua (2 bicchieri pieni) e il resto del burro per creare il sugo.
E quando come me il vostro era solo un esperimento preparatevi a rifarlo per il giorno giusto trovando altri passatempi per passare il tempo di attesa tra l’ingresso in forno dell’agnello e la sua uscita.
In goni caso vi assicuro che il risultato vale la pensa di tutta questa attesa. La carne sarà tenerissima!
Buon Appetito e a prestissimo!!!