Pesce Impanato
Eh … Sono ancora qui … Ovviamente ieri sera non ci siamo nutriti solo di Ratatuille perché siam tutto fuorché erbivori io e Cedric … E per fare invidia alla mia amica Simona che avrebbe dovuto essere qui già da un paio di giorni (se causa neve non avessero chiuso tutti gli aeroporti) ho deciso di pubblicare tuto quello che avrebbe potuto mangiare anche lei con noi se fosse arrivata alla data prevista..
Tutto questo dato che so che viene a trovarmi quasi unicamente per la mia cucina (che ci ha salvato dal tonno in scatola e dai Kebap durante l’erasmus) e forse un poco perché siamo amiche ormai da un bel po di anni!
Dicevamo?
Ah si.. la ricetta del pesce panato (o impanato che dir si voglia) …
Anche questo piatto è facile da fare e prende poco più di 10 minuti pero’ fa la sua bella figura se avete ospiti ed è molto saporito.
Pesce Impanato
INGREDIENTI:
Pesce ( io ho utilizzato il Colin e purtroppo non so assolutamente come si traduca in italiano.. Aspettate verifico su Google Traduttore e ve lo dico … Ah … pensa te, è il nasello … chi l’avrebbe mai detto!!!)
Farina Bianca qb
Pangattato qb (vuol dire quanto basta per quelli che dovessero porsi la domanda e per i meno esperti in cucina)
1 Uovo
Timo in polvere qb
Aneto in polvere qb
6 semi di finocchio
1 foglia di alloro
Burro qb
Olio qb
Sale
Pepe
PREPARAZIONE:
Il pesce che ho usato io, che abbiamo scoperto chiamarsi Nasello, era congelato per cui ho dovuto scongelarlo ma ovviamente il pesce fresco va meglio.
In caso appunto abbiate del pesce fresco fatevelo pulire e sfilettare dal pescivendolo che farlo da soli a casa è una gran rottura.
Comunque dicevamo, prendete un uovo e sbattetelo in modo che possiate usarlo per “incollare” la vostra panatura al pesce.
Intento preparate quello che serve per panare, ovvero in dosi uguali farina bianca e pangrattato, un poco di aneto, un poco di timo e un pizzico di sale e mescolate questi ingredienti in modo che quando andrete a impanare il pesce siano piu o meno omogenei, altrimenti ogni filetto avrà un gusto diverso e non è esattamente il nostro oBBiettivo (o oBiettivo? sto dimenticando l’italiano mi sa).
Passate ogni filetto di pesce nell’uovo sbattuto (meglio se usate solo il giallo d’uovo) e poi cospargetelo del preparato per impanare.
Intanto fate scaldare un poco di burro e dell’olio in una padella con dentro anche i semi di finocchio e la foglia di alloro.Quando questi ingredienti iniziano a sfrigolare buttate dentro il pesce (delicatamente che altrimenti vi si distrugge tutto.
Fate colorare e cuocere da entrambi i lati (meno di 5 minuti in totale, altrimenti il vostro pesce sarà secco e duro e avrete fatto tutto il lavoro per niente).
Quando il pesce sarà ben croccante toglietelo dalla padella e appoggiate delicatamente ogni filetto su dei fogli di carta assorbente (lo Scottex insomma) in modo da togliere il grasso in eccesso.
Grazie all’uso delle diverse spezie sia nella panatura che nella padella il vostro pesce avrà un gusto molto buono… Se volete sapori diversi ad ogni volta che lo fate potete cambiare le spezie… potete per esempio aggiungere del curry per un gusto più orientale, oppure non mettere nulla per un gusto piu delicato, o cospargerlo di limone, o ancora aggiungere del basilico.. Insomma fate vobis secondo i vostri gusti.
Comunque altro che Bastoncini Findus… Questo piatto è uscito cosi buono che se potessi darmi una medaglia me la darei di sicuro…
Ditemi cosa ne pensate.
Un Bacio a Tutti e Buon Appetito!!!
Pesce Impanato
Eh … Sono ancora qui … Ovviamente ieri sera non ci siamo nutriti solo di Ratatuille perché siam tutto fuorché erbivori io e Cedric … E per fare invidia alla mia amica Simona che avrebbe dovuto essere qui già da un paio di giorni (se causa neve non avessero chiuso tutti gli aeroporti) ho deciso di pubblicare tuto quello che avrebbe potuto mangiare anche lei con noi se fosse arrivata alla data prevista..
Tutto questo dato che so che viene a trovarmi quasi unicamente per la mia cucina (che ci ha salvato dal tonno in scatola e dai Kebap durante l’erasmus) e forse un poco perché siamo amiche ormai da un bel po di anni!
Dicevamo?
Ah si.. la ricetta del pesce panato (o impanato che dir si voglia) …
Anche questo piatto è facile da fare e prende poco più di 10 minuti pero’ fa la sua bella figura se avete ospiti ed è molto saporito.
Pesce Impanato
INGREDIENTI:
Pesce ( io ho utilizzato il Colin e purtroppo non so assolutamente come si traduca in italiano.. Aspettate verifico su Google Traduttore e ve lo dico … Ah … pensa te, è il nasello … chi l’avrebbe mai detto!!!)
Farina Bianca qb
Pangattato qb (vuol dire quanto basta per quelli che dovessero porsi la domanda e per i meno esperti in cucina)
1 Uovo
Timo in polvere qb
Aneto in polvere qb
6 semi di finocchio
1 foglia di alloro
Burro qb
Olio qb
Sale
Pepe
PREPARAZIONE:
Il pesce che ho usato io, che abbiamo scoperto chiamarsi Nasello, era congelato per cui ho dovuto scongelarlo ma ovviamente il pesce fresco va meglio.
In caso appunto abbiate del pesce fresco fatevelo pulire e sfilettare dal pescivendolo che farlo da soli a casa è una gran rottura.
Comunque dicevamo, prendete un uovo e sbattetelo in modo che possiate usarlo per “incollare” la vostra panatura al pesce.
Intento preparate quello che serve per panare, ovvero in dosi uguali farina bianca e pangrattato, un poco di aneto, un poco di timo e un pizzico di sale e mescolate questi ingredienti in modo che quando andrete a impanare il pesce siano piu o meno omogenei, altrimenti ogni filetto avrà un gusto diverso e non è esattamente il nostro oBBiettivo (o oBiettivo? sto dimenticando l’italiano mi sa).
Passate ogni filetto di pesce nell’uovo sbattuto (meglio se usate solo il giallo d’uovo) e poi cospargetelo del preparato per impanare.
Intanto fate scaldare un poco di burro e dell’olio in una padella con dentro anche i semi di finocchio e la foglia di alloro.Quando questi ingredienti iniziano a sfrigolare buttate dentro il pesce (delicatamente che altrimenti vi si distrugge tutto.
Fate colorare e cuocere da entrambi i lati (meno di 5 minuti in totale, altrimenti il vostro pesce sarà secco e duro e avrete fatto tutto il lavoro per niente).
Quando il pesce sarà ben croccante toglietelo dalla padella e appoggiate delicatamente ogni filetto su dei fogli di carta assorbente (lo Scottex insomma) in modo da togliere il grasso in eccesso.
Grazie all’uso delle diverse spezie sia nella panatura che nella padella il vostro pesce avrà un gusto molto buono… Se volete sapori diversi ad ogni volta che lo fate potete cambiare le spezie… potete per esempio aggiungere del curry per un gusto più orientale, oppure non mettere nulla per un gusto piu delicato, o cospargerlo di limone, o ancora aggiungere del basilico.. Insomma fate vobis secondo i vostri gusti.
Comunque altro che Bastoncini Findus… Questo piatto è uscito cosi buono che se potessi darmi una medaglia me la darei di sicuro…
Ditemi cosa ne pensate.
Un Bacio a Tutti e Buon Appetito!!!
Ratatouille
Mi è sorto il dubbio di aver gia messo la ricetta della Ratatouille … O forse era quella della Peperonata???
Boh … In mancanza di tempo per controllare la metto lo stesso… Seguendo il pensioero del “meglio troppo che niente” …
Ratatouille
INGREDIENTI (per 3 o 4 persone):
4 patate
1 zucchina
1 melanzana (io non ce l’avevo ieri sera quando ho preparato la ricetta ma andrebbe messa)
3 pomodori
1 cipolla
1 peperone verde
1 peperone giallo (idem io mica ce l’avevo ieri sto peperone.. accidenti)
1 spicchio d’aglio
un filo d’olio
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Tagliate a dadini tutte le verdure tranne le cipolle che taglierete a fettine e l’aglio che taglierete solo in due metà.
Vi consiglio di tagliare le patate in dadini piu piccoli rispetto alle altre verdure perché mettono piu tempo a cuocere.Cosi potrete mettere tutto in padella allo stesso tempo senza dover prima far cuocere una cosa, poi un’altra e poi il resto.
Un volta che avete tagliato tutti i vostri legumi mettete un filo d’olio a scaldare in padella con la cipolla e l’aglio e lasciateli “colorare” per un minuto.
Poi buttate in pentola tutte le verdure e coprite con il coperchio a fiamma medio bassa.
Normalmente i legumi lasceranno dell’acqua per cui si cuoceranno senza bisogno che aggiungiate altre cose.
A metà cottura salate e pepate a piacere.
Lasciate cuocere fino a che le vedrure non saranno tenere e che l’acqua non sarà quasi completamente sperita.
Ed è pronta la vostra Ratatouille… Come vedete anche questa è una ricetta semplicissima e veloce che qui in Francia va per la maggiore in questo momento.. (anche grazie al film Disney “Ratatouille).
Servite e Mangiate. ^_____^
P.S. Potete anche usarlo come sugo per la pasta se vi va! 😉
Pennette Vodka e Salmone
sale (poco perché il salmone è già abbastanza salato di suo)
PREPARAZIONE:
Sciogliete il burro e unite il salmone a cubetti o
a striscioline ,abbastanza grandi.Fate colorare il salmone e poi aggiuntete la vodka.
Lasciate sfumare in modo che l’alcol evapori e resti solo il gusto.
Aggiungete poi 10 grammi di passata di pomodoro e girate il sugo qualche secondo.
Abbassate il gas e poi aggiungete la panna.
Il pomodoro servirà solo a “colorare il nostro sugo di rosa” per cui ancor meglio della passata è il concentrato di pomodoro.
Quando il sugo è diventato ben cremoso spegnete la fiamma e scolate la pasta che avrete preventivamente messo a bollire.
Condite il tutto e mangiate finché è caldo.
Buon Appetito!!!
Involtini di Pollo Con Pancetta e Salvia
Oggi è giovedi … vero?
Sto perdendo il conto dei giorni… Sono stanca morta eppure accetto ogni ora di lavoro che mi danno… e cosi arrivo a sera che mi addormento in piedi…
Ma credo che questo non abbia nulla a che vedere con il blog per cui passiamo alla ricetta.
Involtini di Pollo, Pancetta e Salvia
INGREDIENTI (per 4 persone):
8 fettine di pollo sottili (in modo da avere due involtini a testa)
8 fettina di pancetta (bacon per chi preferisce)
Salvia in polvere q.b.
Sale
Un pochino di burro e dell’olio (o solo l’uno o solo l’altro o insieme a piacimento vostro)
Stuzzicadenti
PREPARAZIONE:
Questa è davvero un’altra ricetta semplicissima
per cui no stress, si puo fare anche all’ultimo minuto.
Standete su un piatto o su un tagliere le fettine di pollo, appoggiate poi su ogni fettina un trancio di pancetta (o bacon) e spolverate un po’ di salvia.
Sarebbe meglio della salvia fresca ma qui in Francia è stranamente impossibile da trovare.
Arrotolate poi la carne su se stessa e fissatela con uno o due stuzzicadenti.
Mettete in una padella il burro e l’olio. Non un litro eh! Solo un pochino, quanto basta a far rosolare i votri involtini.
Fateli poi cuocere da tutti i lati in modo che siano ben colorati.
Verso fine cottura mettete il coperchio e teneteli ancora 5 minuti in modo che anche l’interno dell’involtino sia ben cotto.
Servite caldo (io l’ho accompagnato con delle patate all’alsaziana di cui prossimamanete vi daro’ la ricetta).
Ecco fatto. Ora approfitto del mio unico
pomeriggio libero per dormire un po’
perchè altrimenti svengo.
Buon fine settimana a tutti!
Pollo Al forno Della Suocera
Week end passato a S. Leger che è un villaggio minuscolo in una regione non particolarmente interessante della Francia … Quello che pero’ è interessante da quelle parti sono i negozzietti a poco prezzo dove trovi tutto a 1€ che sono sparsi ovunque e in cui ho compàrato un paio di ballerine super-carine per tipo 5 euro… E la cucina di mia “suocera”… Ancora non sono sposata ma qui in Francia pare che si è già considerati della famiglia dopo tipo due o tre mesi che si sta assieme… Dopo 3 anni quindi io ho vinto il titolo di “Belle-Fille” (che non so più ytradurre in italiano,tra l’altro) e la mamma di Cedric è diventata mia suocera.
Potrei fare un discorso di una mezz’ora almeno sulkle differenze linguistiche tra Itralia e Francia ma mi accontentero’ solo di dirvi che, appunto, “suocera” si traduce con “belle-mère” ovvero bella madre…. I francesi SI che devo andare d’accordo in famiglia, altro che noi e le nostre barzellette sulle suocere.
Comunque tiorbnano alla cucina ho osservato da vicino il modo di fare di M.me Françoise (tale è il suo nome) e ho scoperto che, a parte uno spropositato uso di burro, i suoi piatti sono davvero buoni e spesso,molto facili da realizzare.
Vi do quindi la ricetta più facile del mondo de pare il pollo al forno (si dice pollo arrosto???) e vi lascio decidere da voi la quantità di burro che vorrete mettere.
In ogni caso era davvero buonissimo il risultato e anche molto carino da vedere.
Pollo Al Forno Della Suocera
INGREDIENTI (per 6 persone):
3 Cosce di pollo
3 Sopraccosce (sempre di pollo, di cosa se no???)
Burro (non saprei dire davvero quanto ma direi tantino… vedrete la foto e deciderete da voi)
Sale
PREPARAZIONE:
Prendere il pollo e toglere il grasso in eccesso. Metterlo in una teglia abbasanza grande da farci stare tutto comodamente.
Accendre il forno a 180°.
Mettere del burro sul pollo.
Infornare il tutto COPERTO (pare sia il segreto) per circa 1 ora e mezza.
Ed è fatta… Vi rendete conto? Più semplice di cosi non si puo!!!
E giuro che era buonissimo!!! ACCIDENTI!!!
Lasagne Alle Zucchine e Un piccolo Aneddoto
Oggi non lavoro… Si puo’ avere il giorno libero il giovedi? Ebbene si.. anche se libero libero non è perché devo tipo andare in posta, in lavanderia a far asciugare i vestiti perché a casa non si asciuga nulla (o meglio si asciuga ma tipo in tre settimane), poi devo andare in banca a supplicare la mia consulente bancaria di non uccidermi se il conto è in rosso, e un sacco di altre cose altrettanto divertenti come pulire la lettiera del gatto e via discorrendo… Insomma cose normali che ogni persona potrebbe fare ma tutte concentrate lo stesso giorno, una botta di vita assurda, vero?
Comunque tornano al fatto che non lavoro ho più tempo per occuparmi del blog e vi metto subito subito la ricetta delle lasagne che ho fatto ieri sera.
Da sapere, non sono le lasagne tradizionali di cui credo di aver già messo la ricetta mesi fa, ma le lasagne “con quello che hai in casa l’ultimo giorno del mese” … E grazie a dio so ancora associare i gusti in stile italiano e non in stile francese altrimenti nelle lasagne vi trovavate il ketchup e pure le cozze probabilemente.
Si perché, aneddoto quasi interessante, quando siamo stati a Quimper, abbiamo trovato un ristorante che si chiama tipo “il Carnevale di Venezia” o un altra cavolata del genere, che propone piatti di pasta “TIPICI ITALIANI” … e per tipici io mi aspettato le linguine allo scoglio, le lasagne, le pappardelle al pesto, le pennette all’amatriciana e roba simile e invece nel menù apparivano piatti davvero strani tipo appunto: le lasagne al curry, quelle alle cozze, la pasta carbonara ma fatta con panna e emmental (un romano a caso potrebbe svenire leggendo una cosa del genere), le farfalle alla senape … e via discorrendo…
Che poi che roba sono le FARFALLE ALLA SENAPE? Solo pasta e senape? oppure tipo pasta, senape e ingredienti del mistero? Avranno un sapore orribile… come fanno i francesi a non accorgersene???
Allora, non so voi ma io, in quanto italiana sono quasi morta dal ridere davanti a questi “tipicissimi piatti italiani” e non solo, ovviamente non sono entrata nel ristorante, ma ho dovuto dominare ( e ci sono riuscita a stento) l’istino di scrivere con l’indelebile sul pannello del loro menù, che consigliavo calorosamente di chiudere il ristorante e darsi alla pesca o alla filatura di cotone o a qualsiasi altra cosa ma di chiudere quella cosa che chiamano ristorante.
Mi sono ritenuta dal farlo solo perché sono sicura che falliranno anche senza il mio commento.
Bon tornando alla ricetta vi lascio qui sotto gli ingredienti ma prima vi dico che queste lasagne di zucchine sono uscite buonissime, anche meglio di quel che mi aspettavo e per un prezzo davvero basso (meno di 1 euro a testa).
Lasagne alle Zucchine
INGREDIENTI (per 4 persone che mangiano bene o 6 persone che mangiano normalmente):
Lasagne (avete scenta tra quelle normali e quelle alle spinaci – poi vi metto la foto sotto di quelle che vi consiglio io)
1 Cipolla piccola
80 grammi Prosciutto cotto (affumicato o non come preferite)
2 Zucchine
Besciamella
Sale
Grana padano
Sottilette
Un filo d’olio
PREPARAZIONE:
Tagliate la cipolla sottile sottile e mettetela con il prosciutto (tagliato altrettanto sottile) in una padella calda con un filo d’olio per farle colorare.In un ‘altra padella, senza nessun tipo di materia grassa, fate grigliare le vostre zucchine che avrete precedentemente tagliato a listarelle (o a fettine).
Quando le zucchine e il resto sono un po colorati potrete iniziare a comporre le vostre lasagne.
Mettete sotto uno strato di pasta quindi a coprire la vostra teglia, poi le zucchine, la cipolletta col prosciutto, uno strato di lasagne, basciamella e formaggio (io ho usato le sottilette perché quelle avevo in casa ma se voi preferite altri formaggi fate pure e mi direte come viene), zucchine, prosciutto, cipolla.. e continuate cosi fino alla fine delle spazio della teglia completanto il tutto con un’ultimo strato di lasagna coperto di un po’ di besciamella e di Grana Padano (o parmigiano).
Infornate a 180° per 20 minuti (le mie erano pronte in 20 minuti ma se le votre cuocioni in meno tempo meglio per voi).
Altra cosa, le lasagne possono essere di due tipi:
– quelle da lessare prima di infornare
– quelle che sono già pronte da mettere in forno.
Io per mia fortuna in quanto a tempistica, avevo quelle già create per essere cotte unicamente nel forno.
Dopo circa 20 minuti saranno pronte, il grana avrà creato una bella crosticina e il resto delli ingredienti sarà cotto a puntino e pronto per essere servito.
Noi le abbiamo mangiate ieri sera ed erano un gran buone, Cedric poi oggi se ne è portato un po’ al lavoro (stage) e ne restano ancora per almeno due persone.. Morale della favola e noi la ricetta fa 5 persone al massimo.
Tra l’altro tanto meglio per me che lui si porti sempre un contenitore con le mie ricette al lavoro perché mi sono presa una sfilza di complimenti dai colleghi dello stage, e prima dai compagni di classe alla sua formazione.. In piu da in giro le mie carte da visita e pare che qualcosa possa contretizzarsi a breve…
Buon Appetito a tutti!
Pollo al Burro e Endivia Belga Stufata
Il titolo del post in realtà dice tutto da solo…
Per cui passo rapidamente alla ricetta prima di tornare al lavoro.
Vedrete è una ricetta facile e con pochissimi ingredienti e pure velocissima da fare visto che devo cucinare,fare le foto per mettere la ricetta quissù e mangiare in tipo 20 minuti.
Comunque vorrei farvi notare che in questi giorni ho degli orari davvero strani… Tipo un’ora o due al mattina, una a pranzo (proprio quando tutto il mondo è in pausa) e una o due la sera… Sembra il part-time del part-time cavolo.
E in più la vecchia contessa acida stamattina ha pensato di non firmare il mio foglio delle ore (che devo rendere oggi pomeriggio al mio capo che si basa su quello per farmi lo stipendio) perché dice che le ore che ho fatto sono molte meno di quelle scritte sul foglio… LA ODIO la vecchia pazza!!!
Assurdo!
Comunque vi do la ricetta del mio pranzo prima di tornare da lei a farmi torturare un po’.
Pollo al Burro con Endivia Belga Stufata
INGREDIENTI (per 2 persone):
Per il Pollo:
120 grammi di pollo tagliato a fettine
1 noce di burro
Sale e Pepe
Per le Endivie:
Un filo di olio (pochissimo, vi prego non annegatemi le endivie nell’olio)
300 grammi di endiva belgaSale
PREPARAZIONE:
Tagliate il pollo in fettine sottili, più sottili sono più cuoceranno velocemente.
Lavate e tagliate anche le endivie in piu parti o dividerle foglia per foglia, dipende dal tempo che avete.
In una padella mettete una noce di burro e il pollo a colorare e a cuocere tenendo a fiamma bassa e nell’altra padella mettete le vostre endivie tagliate con un filo di olio e con il coperchio.
Lasciate appassire le endivie (o indivie…mi viene un dubbio ora ^___^) e cuocere il pollo.
Verso fine cottura salate e pepate secondo i vostri gusti ed è pronto.
Il pranzo è saporito anche se gli ingredienti sono pochi e sopprattuto spero di avervi dato un’idea per qualcosa di diverso.
Buon appetito a voi, Buon Lavoro e a presto.
Pasta con Tonno e Porro
Saro’ rapida e indolore perché tra 20 minuti circa esco per andare al lavoro e quindi il tempo è poco.
Tranquilli la ricetta è quella che abbiamo mangiato ieri sera, non mi metto certo a mangiare il TONNO alle 7 del mattino…
Pasta con Tonno e Porro
INGREDIENTI (per 3 persone):
250 grammi di pasta (o meno se mangiate meno, ovviamente)
1 scatoletta di tonno sottolio (il tonno francese fa un po’ schifo ma ci si accontenta insomma)
1 porro
1 filo di olio
2 cucchiai abbondanti di passata di pomodoro
1/2 bicchiere di acqua
1 cipolla piccola
1 foglia di alloro (facoltativo)
1 spicchio di aglio (facoltativo)
sale e pepe
PREPARAZIONE:
Lavate per bene il porro e tagliatelo a rondelle fini, sia la parte bianca sia, un pezzettino delle foglie verdi,quelle più al centro che sono abbastanza tenere.
Sbucciate la cipolla e tagliate anch’essa finemente.Se usate l’aglio tagliatelo a metà.
Il resto è facilissimo.
Scaldate una padella con un filo d’olio e buttate dentro cipolla,porro,aglio e alloro.
Quando hanno rosolato un poco aggiungete il mezzo bicchiere di acqua perché si ammoscino.
Quando l’acqua è quasi completamente assorbita aggiungete il pomodoro e il tonno che avrete precedentemente sgocciolato.
Mescolate un poco e lasciate andare a fiamma bassa per 5 minuti.
Salate.
Pepate.
Il sugo è pronto.
Nel mentre fate bollire l’acqua per la pasta e buttate la pasta.
quando scolerete il tutto aggiungete il sugo alla pasta e fate saltare insieme il tutto per un minuto in modo che il sugo penetri meglio.
Usate pasta tipo pennette,maccheroni,paccheri o simili… anche le conchigliette vanno bene, insomma un tipo di pasta con il buco in mezzo.Fra l’altro vi confesso che io ho usato un tipo di pasta enorme che in realtà starebbe bene con tutt’altro sugo perchè, anche se ancora né io né Cedric sappiamo come, ci siamo ritrovati senza altra pasta in casa… è la prima volta che succede. Da quando un’italiana non ha pasta a casa??? BAh!!!
Se volete quando impiattate aggiungete il grana padano (o il parmigiano) e … stop.. direi che è tutto.
poche calorie perchè a parte il filo di olio non c’è nessun grasso… e legumi e tonno non sono certo come pancetta e burro.. per cui va bene anche per chi preferisce la cucina mediterranea e leggera alla cucina nordica o a quella francese che contengono una serie di grassi vari a non finire.
Buona giornata a tutti e a presto!
p.s. anche oggi mi tocca la contessa, credo che faro’ 5 minuti di yoga prima di andare al lavoro altrimenti mi sa che la sbrano la cara signora.
Bagles Al Salmone
Vi metto subito una nuova ricetta visto che ho tempo e voglia di tirarmi su il morale (se non sapete il perché andatevi a leggere il post precedente “Le mie Avventure un Certo Marterdi Piovoso” e troverete la risposta alle vostre domande sul mio umore odierno).
Bagles Al Salmone
INGREDIENTI:
4 Bagles
100 grammi di Formaggio spalmabile (qui esiste la versione “aglio e erbette” ed è la più appropriata per la ricetta ma va bene anche il Philadelphia o il Tartare o il S.Moret)
4 fette di Salmone affumicato
1 cipolla (io ho della cipolla super simpatica che ho comprato in una fattoria domenica ^___^)
un po’ di rucola
1 Limone
Un po’ di Erba Cipollina o se preferite dell’Aneto
PREPARAZIONE:
Tagliate i Bagles (che è il pane tondo tipo ciambella ma salato che vedete nella foto qui accanto) e metteteli a tostare un nel tostapane o nel fornetto elettrico, quel che avete a disposizione.
E poi preparateli scoperchiati sul piano di lavoro (o tavolo o cavolo, poco importa).
Spalmate nella metà sotto del vostro panino il formaggio tipo Philadelphia.
Appoggiate sopra un po’ di rucola, non troppa che altrimenti se ne andrà da tutte le parti quando mangerete il vostro Bagles tranne che dove deve andare (ovvero nella vostra bocca).
Tagliate qualche rondella di cipolla in modo molto fine e appoggiatela sullo strato di rucola.
Aggiungete poi una fetta di salmone in ogni Bagles.
Richiudete il vostro panino ed è pronto.
Penso sia un idea carina e facilissima per un aperitivo diverso… insomma sono a forma di CIAMBELLA ma sono salati e si presentano in modo carino per cui che chiedere di più?
Buona giornata a tutte e tutti!