Lasagne Classiche al Ragù
Buongiorno, oggi una vi propongo un piatto, non proprio velocissimo da realizzare ma, come sempre gustoso e, in realtà, se si segue la ricetta con attenzione, è anche facile da fare.
Insomma parliamo delle classiche lasagne, quelle vere, con la pasta fresca, il ragù che cuoce ore e da condividere con tutta la famiglia o con gli amici, un piatto conviviale, che puo’ essere preparato il giorno prima e che ha sempre successo.
In questi giorni stiamo ospitando la famiglia della sorella del mio uomo e Cédric mi ha chiesto gentilmente di cucinare italiano per far loro assaggiare cose nuove, per cui armata di pazienza e degli ingredienti giusti ho stilato la lista dei pasti da preparare: lasagne, polpette, arrosti, pasta… le idee non mancano, la spesa è fatta, speravo solo di avere il tempo per fare tutto perché la cucina italiana è ottima, si ma spesso consiste in lunghe preparazioni, insomma ho firmato la mia condanna alla prigionia forzata in cucina.
Ma per amore questo ed altro, no? E poi ricordiamo che a me cucinare piace…
E ora prima di passare alla ricetta avviso tutti che questo NON é un piatto dietetico!!!
INGREDIENTI:
Per il ragù per 5/6 persone:
500 gr di carne macinata
3 gambe di sedano
1 cipolla e mezza
2 carote
Passata di pomodoro
Olio
1 dado e mezzo
Rosmarino
2 spicchi d’aglio
Acqua
1 bicchiere di vino bianco
Per le lasagne:
8 fogli di pasta fresca per lasagne
350 ml di besciamella
10 sottilette
Grana Padano qb
PREPARAZIONE:
Per il ragù:
Vi avviso che normamente il ragù deve, per lo meno cuocere 3 ore, io avendo previsto la cosa con un po di anticipo ho avuto modo di farlo cuocere quasi 5 ore, e in generale, più lo lasciate cuocere più il risultato sarà buono, gli ingredienti i saranno ben amalgamati tra loro,
la carne sarà più tenera e il gusto sarà quindi migliore.
E ora cominciamo con la preparazione vera e propria, che come vedrete non è per nulla complicata.
Evito di dirvi di lavare o sbucciare gli ingredienti ch questo lo si sa, generalmente!
Per cui cominciamo tagliando a dadini carote sedano e cipolla e metterli in una pentola dai bordi alti con un filo di olio e facciamoli soffriggere.
Aggiungete anche l’aglio tagliato fine fine e due rametti di rosmarino.
In seguito aggiungete la carne e fatela rosolare e colorare per bene per qualche minuto.
Aggiungete il bicchiere di vino bianco, fate sfumare bene.
In seguito aggiungete 2 o 3 cucchiai di passata di pomodoro, dipende un po dai vostri gusti.
Mettete il dado e mezzo, e coprite di acqua una prima volta. La sciate assorbire ed evaporare l’acqua e ricominciate questa operazione tutte le volte che servirà, rispetto a quanto tempo avrete deciso di far cuocere il vostro sugo.
E questo è fatto.
Per la composizione delle lasagne:
Quando il ragù è pronto basterà cominciare a sovrapporre gli strati …
Io comincio da uno strato di pasta fresca, poi il resto è un po a casa, carne, besciamella, pasta, besciamella, sottilette, carne, pasta, besciamella, carne, sottilette, pasta carne besciamella parmigiano…
Insomma cerco di mettere gli strati in modo diversificato in modo che quando la si taglia si vedono tutti gli strati diversi e i colori, e che inoltre le nostre lasagne non siano secche.
Termino con abbondante parmigiano e faccio cuocere tra i 20 e i 25 minuti nel forno
a circa 180°.
Il risultato è stato eccellente, ed è un po uno dei miei piatti “forti” che sfodero’ quando voglio fare bella figura e sentire complimenti non stop sulla cucina italiana.
Spaghetti con le Vongole
Qui nevica, sono previsti venti centimetri di neve e se devo essere onesta io ci spero proprio.
Almeno in questa città dove non conosciamo quasi nessuno ci sarebbe qualcosa di familiare, che mi ricorda un po casa mia.
E parlando di casa, oggi vi propongo una ricetta che ha realizzato mia mamma l’altra sera e che, grazie alla tecnologia, ha potuto condividere con me.
INGREDIENTI:
300 gr di spaghetti
100 gr di vongole sgusciate
3 foglie di alloro
2 spicchi d’aglio
1 carota
1 gamba di sedano
1/2 cipolla
1 filo di olio
1 dado
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
1 bicchiere di acqua
PREPARAZIONE:
Tagliate a dadini, piccoli piccoli, la carota (dopo averla pelata ovviamente), il sedano e la cipolla.
Metteteli in una padella con un filo di olio a soffriggere e lasciate andare per un minuto mescolando di tanto in tanto.
Aggiungete in seguito l’aglio e l’alloro.
Mescolate ancora un volta e poi aggiungete il concentrato di pomodoro, l’acqua e il dado.
Mescolate e lasciatte cuocere una decina di minuti, il che permetterà all’acqua di evaporare e una cottura perfetta del sugo.
Due minuti scarsi prima di spegnere il fuoco aggiungete le vongole.
Mescolate un’ultima volta e spegnete il gas.
Nel mentre averete fatto cuocere i vostri spaghetti, scolateli e servite.
Il piatto è veloce da realizzare, molto buono ed è anche uno dei motivi per i quali sono lieta di tornare a casa per Natale.
Buona giornata a tutti!
Idee veloci per il Pranzo
Oggi poco tempo per mangiare e per scrivere sul blog per cui vi lascio solo con qualche idea veloce per il vostro pranzo… e il mio!!!
1) La prima idea che vi suggerisco è quella di farvi una bella piadina, o di andare a mangiarne una… e se siete a nantes vi suggerisco la piadineria l’Emiliano, la sola piadineria aperta nell’ovest della Francia. Inoltre é davvero buona, e non costa molto di più di quanto la paghereste in Italia.
Ovviamente questo è un consiglio per Nantesi e gli italiani emigrati lassù.
Trovate il sito proprio qui con indirizzo e listino prezzi.
Vi consiglio di farci un salto se ne avete la possibilità, l’accoglienza è calorosa e simpatica e vi servono davvero bene!
http://www.lemiliano.fr
2) Un’altra idea rapida e veloce, è quella di mangiare un panino, anche se per trovarne uno sano ed equilibrato spesso si deve girare il mondo.
Uno dei miei preferiti é il pane tartarugo caldo con mortadella e scamorza.
Una ricetta facile e veloce per realizzare questo panino la trovate sul blog: “I pasticci di Caty”.
Vi lascio il link anche di questo cosi’ se vi va fate un giro a trovarla e a sbirciare la ricetta!
http://blog.giallozafferano.it/ipasticcidicaty/fame-improvvisa-panino-con-la-mortadella/
3) Oppure, potreste mangiare le cosiddette “Pasta-Box” … Anche se io, da brava italiana che sono, proprio non ci riesco a mangiare della pasta in una scatola tipo rosticceria cinese, ma i francesi ne vanno pazzi… Per cui, come sempre la scelta è vostra.
Ne esistono di più marche ovviamente, vi metto le foto solo delle due più conosciute altrimenti non finiamo più.
E per finire vi dico cosa mangio io quando non ho molto tempo:
Bresaola con olio, succo di limone e pepe e una mozzarella… Il sapore di casa che è racchiuso nelle sottili fettine di bresaola in più mi mette proprio di buon umore!!!
Ah, normalmente ci metterei anche un po’ di rucola ma il frigo inizia ad essere vuoto, si fa quel che si puo insomma!
E con questo corro al lavoro! Buona Giornata a tutti!
Tortine con Patate Monoporzione
Buongiorno a tutti,
Le patate, declinate in tutte le salse sono davvero uno dei miei piatti preferiti, e un MUST EAT di ogni stagione, anche se in particolare, in autunno, e qui in Lorena, le si vedono, cucinano e mangiano ovunque.
Qui in Francia esiste anche un ristorante, La Pataterie (la patateria insomma) che fa solo piatti a base di patate, una cosa da non credere.
Inoltre le patate hanno anche molte proprietà benefiche, costituiscono un valido sostituto dei cereali nelle diete ipocaloriche, sono facilmente digeribili e, crude, tagliate a fettine e applicate alla pelle sono molto utili contro le borse sotto gli occhi e gli arrossamenti o le irritazioni causate dal freddo.
In più le nostre care amiche patate si possono declinare in un milione di modi, una zuppa calda per quando si torna a casa da una lunga fredda giornata, oppure da accompagnare ad un arrosto, o da fare fritte per la gioia dei più piccoli (ma anche dei più grandi, eh!), in insalata per chi tiene alla linea, o cosi’ ,eni miei tortini per un apertitivo colorato e in allegria.
Insomma Novembre è proprio il mese delle patate, per cui per voi, e per Grazia.it eccovi la mia nuova ricetta, tipica di stagione, e assolutamente da provare.
Questo mio post, dovrebbe essere probabilmente modaiolo, ma come si fa a rendere le patate, per quanto carine possano essere, fashion?
Allora cerco solo di rendere questi simpatici tuberi invitanti e spero, come sempre, che la ricetta possa ispirarvi.
Carta e penna agli interessati (o il tasto “stampa, va bene lo stesso”) ed eccovi la ricetta!
Ah, come sempre la ricetta è fotografata passo passo, cosi sia gli esperti dei fornelli che le persone alle prime armi potrenno cimentarsi, per cui non scoraggiatevi, anche se la spiegazione sembra lunga, la ricetta è facilissima come al solito.
Sugo con Sardine e Olive Nere
Il mio lunedi mattina è volato, tra poco vengono a trovarci la sorella del mio compagno con suo marito e il loro bimbo super bellissimo e quindi ho dovuto rendere la casa a prova di infante.
Inoltre ho dovuto impacchettare tutti i regali di Natale (solo quelli che ho comprato, non quelli di sconosciuti in giro per la città ^___^).
E mi restava pochissimo tempo per preparare il pranzo prima che il caro innamorato se ne arrivasse qui a casa.. per cui ho deciso di auto-impormi un limite di tempo e oggi ho creato una ricetta in 3 minuti cronometrati.
Sui siti di make up o anche nei loro video spesso fanno queste follie di truccarsi in tot minuti (sempre pochissimi) e ammiro la loro rapidità.. Beh, io oggi ho fatto la stessa cosa, solo che al posto che con ombretti, pennelli e fard io avevo a che fare con pentole, sardine e coltelli.
Eccovi quindi la ricetta più rapida del mondo.
Se vi va di rifare la stessa cosa o un’altra ricetta, dadovi anche voi un tepo stabilito, mi farebbe stra piacere se me lo diceste in un commento qui sotto…
Pollo Impanato con Cime di Rapa e Olive
Tutti conosciamo la carne impanata, la tipica cotoletta alla milanese è una della più conosciute ma in realtà in ogni posto del mondo in cui si va si puo’ trovare una ricetta diversa per “impanare” la carne o il pesce o anche le verdure.
In Giappone per esempio, esiste la Tempura, un mix di farine leggere che creano un film sottile e croccante intorno a gamberi e legumi vari. A volte si aggiungono anche dei cereali “all’impasto” per rendere il tutto ancora più croccante.
In Austria la carne impanata é rigorosamente di vitello e si chiama Schintzel. Questa “cotoletta” è fritta nello strutto (poco dietetica ma comunque molto buona) ed è facilmente riconoscibile per via delle dimensioni mastodontiche.
In America quello che va per la maggiore è il pollo impanato … sia sotto forma di Nuggets, che di ali di pollo, che di pollo intero a volte… gli americani sono personcine affamate e alquanto bizzarre: solo da loro si riesce ad impanare un pollo intero.
Il segreto della ricetta americana non è altro che una quantità di pepe bianco abbastanza importante, della farina bianca e un mix di aglio, paprika e cayenna.
(fonte:http://www.yumsugar.com/latest/American)
In India possiamo trovare il pollo Tandoori che altro non sono che cosce di pollo impanate in un mix di spezie e fritte. Le spezie più piccanti sono, per un palato abituato, qualcosa di delizioso ma non sono l’unico segreto di questa ricetta che infatti prevede anche dello yogurt e dell’aceto e/o del succo di limone.
Tra l’altro a parlarne a me viene un po voglia di andare in un ristorante indiano se non fosse che qui a Nancy non so ancora se ne esistono.
(fonte:http://soni2006.hubpages.com/hub/How-to-Make-Tandori-Chicken-Juicy-Tandoori-Chicken-Recipe-in-Indian-Style)
In ogni caso ora, dopo questo giro del mondo attraverso l’impanatura della carne possiamo passare alla ricetta, per quei pochi che sono ancora qui dopo l’introduzione più lunga della sotria delle introduzioni.
Tornando qui in Francia non esiste una vera e propria tradizione per quanto riguarda questo piatto ma si copia un poco sulla ricetta italiana e io oggi vi propongo una versione ancora diversa e personalizzata della carne impanata.
Se cercate la versione di “base” che faccio di solito potete trovarla qui:
http://pomponetteincucina.blogspot.fr/2013/10/nuggets-di-tacchino.html
E ora veniamo alla ricetta di oggi.
Bocconcini di Tacchino con Cipolle e Birra di Natale
In questi giorni quia Nancy c’è davvero già aria di Natale e la città inizia ad illuminarsi di mille lucette colorate, le piazze si riempiono con le bancarelle dei mercatini di Natale, i bar servono la birra natalizia e si vendono le caldarroste ad ogni angolo.
Cotechino con Polenta e Spinaci
Natale si avvicina e data la mia passione smisurata per questa festa inizio il più presto possibile a proporvi ricette per il Natale, per San Nicolas (che pare esistere solo qui in Lorena), Santa Lucia, Capodanno, la Befana e chi più ne ha più ne metta.
Oggi quindi per inaugurare la sessione RICETTE PER LE FESTE … vi propongo una ricetta tripla, non proprio leggerissima, ma tipica della mia regione di provenienza (la Lombardia), e credo anche di molte altre regioni italiane.
Il cotechino è un tipo di insaccato consumato cotto.
La tradizione vuole che sia il piatto che si consuma il primo giorno dell’anno (o l’ultimo) accompagnato dalle lenticchie e dalla polenta.
L lenticchie, tra l’altro, dovrebbero portare tanti soldini per l’anno nuovo, io le mangio fin da piccola ma per ora niente casa alle Bahamas o conti alle isole Cayman.
Per cui per questa volta ho deciso di accompagnarlo con delle spinaci.
Non possiamo certo dire che il cotechino sia un piatto romantico per cui niente foto poetiche o frasi strappalacrime … passiamo subito alle ricette.
Per il cotechino:
INGREDIENTI:
Acqua
Cotechino
PREPARAZIONE:
Partendo dal fatto che qui in Francia il cotechino non si trova io posso farmi spedire dall’Italia solo quello della marcha FINI in quanto é sottovuoto ed è quindi l’unico che possa essere spedito per posta senza scadere o arrivare in cattivo stato.
Inoltre il cotechino di questa marca é senza glutine, é pronto in soli 15 minuti e non consiste in una preparazione lunghissima.
Il cotechino fresco infatti si deve far bollire nell’acqua per molto tempo e cambiando regolarmente l’acqua di cottura per togliere il sale e il grasso in eccesso.
Quello della marca FINI invece arrova sottovuoto, in una busta argentata e si fa bollire solo 15 minuti, in seguito si taglia la busta e si getta il liquido formato all’interno del contenitore eliminando cosi direttamente i grassi e il “succo” in eccesso.
Per la polenta:
INGREDIENTI:
Acqua
Sale grosso
Farina Gialla (farina di mais insomma)
Latte qb
Olio
PREPARAZIONE:
Per preparare una buona polenta si deve usare la proporzione di un litro di acqua per ogni 300 grammi di farina se si vuole una polenta soda, 250 grammi per la media e 200 grammi per una polenta molto tenera.
SI mette quindi l’acqua a bollire, con un cucchiaino di sale grosso per ogni litro di acqua, un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, sempre per ogni litro di acqua e, io in più aggiungo mezzo bicchiere di latte, sempre per questo litreo di acqua.
Quando il tutto bolle si aggiunge la farina nelle giuste proporzioni e si mescola fino alla completa disparizione dei grumi.
In seguito la si lascia sul fuoco per un po’ per creare la crosta.. che, diciamocelo, è la parte più buona della polenta! ^____^
Per gli spinaci:
INGREDIENTI:
400 gr di Spinaci surgelati (non è stagione purtroppo per gli spinaci freschi)
1 Dado
1 noce di Burro
Grana grattuggiato qb
1 spicchio di Aglio
PREPARAZIONE:
Mettegli gli spinaci direttamente in pentola, senza scongelarli in precedenza.
Piano, piano, a fuoco basso essi scongeleranno e cuoceranno automaticamente grazie all’acqua contenuta.
Aggiungete un dado.
In seguito quando saranno completamente scongelati aggiungete l’aglio e lasciate cuocere ancora un po e alla fine, spegnete il gas, aggiungete una noce di burro e il grana grattucciato a piacere.
E cosi le nostre tre ricette sono pronte e possiamo comporre il nostro piatto.
E intanto auguro buon appetito a tutti,anche perché qui nessuno ha ancora mangiato e quindi, vista l’ora tardiva ce ne andremo a pranzo.
A presto, prestissimo, per una nuova ricetta per le feste.
Ricetta in affiliazione con La Pulce e il Topo:
http://www.lapulceeiltopo.it/
Risotto Vegetariano Svuota-Frigo
Terza ed ultima ricetta dei TRE GIORNI VEGETARIANI … in “onore” dell’amica italiana che è venuta a trovarmi e di un’altra italiana all’estero tale “Marina” che, un giorno, cercando di svuotare il loro frigo l’hanno creata.
Salsa Old Wild West
Buongiorno, ricetta rapidissima per questa mattina ,in attesa della prossima ricetta facente parte dei TRE GIORNI VEGETARIANI …