Solo da me fa un freddo assurdo? Ditemi che anche da voi piove o che ne so che fa meno 12° come qui… perché l’inverno a Nancy é davvero inconcepibilmente freddo!!!
Almeno se nevicasse ci sarebbe qualcosa di bello, bianco e silenzioso da vedere fuori dalla finestra, invece zero, fa troppo freddo anche per la candida e confortante neve!
Comunque ieri al lavoro doppio atelier di cucina con i bambinetti, io mi sono occupata di quello che a casa mia é il dolce tipico di gennaio e dell’epifania, e una mia collega ha fatto dei muffin salati davvero eccellenti, di cui vi daro’ la ricetta nel prossimo post.
I bimbi ieri erano tutti su di giri ma nessuno a cercato di infilarsi in frigo o nel forno e per una volta nessuno a mangiato pittura blu o strani oggettini colorati.
I due atelier di cucina sono andati alla grande anche se la cucina era sovraffollata e abbiamo dovuto dare la ricetta ad alcuni genitori entusiasti a cui i bimbi hanno subito parlato della loro merenda innovativa, in Francia infatti il salame di cioccolato esiste ma non é proprio una cosa tradizionale e nessuno ne aveva mai mangiato prima.
Ora vi do subito la ricetta e spero che possa piacervi, nonostante, come sempre, la qualità delle foto non sia delle migliori, devo proprio trovarmi una vera macchina fotografica se voglio fare un salto di qualità.
Salame di Cioccolato
INGREDIENTI:
300 gr di biscotti secchi
200 gr di cioccolato fondente
150 gr di burro
100 gr di zucchero (io ne ho messo un po meno perché non mi piacciono le cose troppo dolci)
2 uova intere
zucchero a velo QB
PREPARAZIONE:
Sbirciolate i biscotti (cosa che ahi bimbi é piaciuta molto) e lasciateli da parte per aggiungerli alla fine.
Mescolate uova e zucchero e in seguito fate fondere il burro e il cioccolato insieme per circa 2 minuti al microonde.
Lasciate raffreddare il tutto e mescolate tutti gli ingredienti insieme aggiungendo i biscotti per ultimi.
Dividete il praparato in più parti e adagiatelo sulla carta stagnola e con le mani (ben lavate, cosa che ho dovuto specificare ai bimbi almeno una decina di volte) create i salami di cioccolato. Avvolgeteli nella stagnola e metteteli in frigo per 3 o 4 ore.
Ed é pronto.
Copritelo di zucchero a velo e tagliatelo a fettine.
Per merenda é davvero perfetto.
Tra circa TRE settimane é San Valentino e mentre per alcuni é solo una festa commerciale creata per farci comprare centinaia di bigliettini romantici, per altri é un giorno per rinnovare il proprio amore, e dargli un pizzico di importanza in più, far sentire la coppia speciale, come spesso non possiamo fare a causa del lavoro e dei mille impegni.
Quest’anno ho deciso di suggerirvi qualche ricetta per questa data, ma a che servirebbe scrivervele il 13 febbraio quando avreste solo un giorno per decidere cosa fare e comprare il necessario? Allora vi forniro’ una ricetta a settimana da qui al famoso 14 febbraio sperando di regalarvi qualche idea romantica da preparare al vostro LUI o alla vostra LEI.
Mettete tutti i suoi sensi in subbuglio a San Valentino e architettate un buon pasto solo per voi due !
Per cambiare dal solito ristorante, ma poter comunque cenare in tête à tête perché è sempre un piacere e una tentazione invitare il vostro caro marito o la vostra cara moglie e dire: “Questo l’ho fatto io!”.
E poi, diciamocelo, mangiare a casa, solo voi due é molto più romantico ( e anche economico), non trovate?
Create un’atmosfera romantica
Abbassate le luci , lasciate che le candelesfavillino , fate un bel tavolo per due e magari mettete su la vostra musica preferita.
Il vostro partner apprezzerà di non trovarsi ai fornelli per una sera e di sicuro amerà l’attenzione sempre che, cari uomini e care donne, non facciate bruciare qualcosa, come le tende del soggiorno con la fiamma della candela.
Create un bozzolo per un momento speciale fuori dal tempo , solo per voi due .
Ma come sapre cosa preparare? Iniziate facendo una lista dei suoi cibi preferiti in modo da essere sicuri di preparare qualcosa che piacerà al vostro compagno o alla vostra compagna, cercate di non essere egoisti e concentratevi sull’altro.
Spesso a causa del lavoro, dei figli o degli impegni non abbiamo davvero il tempo di realizzare quanto l’altra persona sia importante o di dedicarle tutte le attenzioni, l’amore e il tempo che vorremmo per cui, approfittiamo di questa festa per ricordare al nostro amore che sappiamo di essere in due, che sappiamo che é importante, e cerchiamo di chiudere fuori dalla mente tutti i pensieri della vita quotidiana per festeggiare la coppia come merita… almeno una volta ogni tanto.
Un’idea romantica é quella di ricreare la vostra storia attraverso i piatti che preparerete alla partner o al compagno.
Cosa avete mangiato la prima volta insieme? E agli anniversari? Cosa piace? E cosa avete bevuto? Potete ricreare una mappa della vostra coppia attraverso la vostra cucina e sarà per l’altro un modo per sapere che non avete dimenticato nulla di voi.
Cercate di non passare ore in cucina, arrivando alla cena stanchi e sudaticci, bandite i piatti troppo lunghi da preparare o troppo pesanti da digerire.
E se ancora non avete idee eccovi la prima delle mie proposte per la vostra cena di San Valentino, uno dei dolci che riesco a fare meglio, tra i più facili e che avevo già pubblicato in passato con grande successo.
Muffin al Cioccolato e Granella di Nocciole
INGREDIENTI:
100 grammi di cioccolato fondente al 70 %
due uova
30 grammi di farina bianca
50 grammi di zucchero
40 grammi di pralinè (ovvero mandorle e nocciole tritate e tostate con dello zucchero)
35 grammi di zucchero
mezza bustina di lievito
PREPARAZIONE:
Sciogliete il cioccolato fondente e il burro al microonde per circa un minuto.
Mescolate bene in modo che il composto risulti lucido e omogeneo.
In un altra ciotola mescolate le uova, lo zucchero e la farina.
Aggiungete metà del pralinè e rimescolate.
Aggiungete il composto di cioccolato e burro e mescolate ancora aggiungendo poi alla fine il resto del pralinè.
Mettete il tutto nelle formine in silicone e cuocete per poco meno di 15 minuti in forno caldo (180°).
METTIAMO IL CANCRO ALL’ANGOLO
Buongiorno, oggi torno con una ricetta per collaborare con l’iniziativa di AIRC e LA CUCINA ITALIANA.
Oggi vi propongo una ricetta un po più complessa e raffinata dell’insalatona di ieri, in modo che ce ne sia per tutti i gusti, sperando che se rirpoporrete una di queste mi ricette sulle vostre tavole lo facciate utilizzando LE ARANCE DELLA SALUTE comprate nelle nostre piazze.
Aiutiamo la ricerca, combattiamo questa malattia che ci strappa amici e familiari, e basta poco, basta comprare una retina di ARANCE, allora, hop hop hop correte in piazza il 25, io dal canto mio obblighero’ la famiglia ad andarci, cosi quando me ne torno a febbraio in Italia, preparero’ la ricetta di oggi anche per loro.
Ho scelto di preparare un piatto a base di agnello e arance, il problema era bimanciare i gusti e creare una salsa saporita, credo di esserci riuscita, non per vantarmi ma mi sa che sarete proprio contenti di rifarla nelle vostre case, questa ricetta era squisita.
Agnello all’Arancia
INGREDIENTI:
Per l’agnello:
5 Costolette d’agnello
1 Arancia
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino di olio
1 misurino non completamente riempito di fond de veau (come si traduce???)
Rosmarino QB
Acqua
Per il contorno:
1 Arancia
1 spicchio di aglio
3 cipolle
1/2 kg di cime di rapa
Un filo di olio
1 dado
PREPARAZIONE:
Cominciate con le cime di rapa, tagliatele e lavatele e mettetele in padella con 1 spicchio di aglio tagliato a metà, 1 dado e dell’acqua e lasciateli bollire e in seguito fatele cuocere ancora 5 minuti una volta che l’acqua é evaporata, a fuoco medio.
Ora sbucciate le cipolle, mettetele in una teglia da forno dai bordi abbastanza alti, salatele, aggiungete un filo di olio e poi mettete un dito di acqua nella teglia.
Infornatele per circa 40 minuti a 180°.
Quando saranno pronte aggiungete ancora un filo di olio mescolato al succo di mezza arancia.
E ora passiamo al piatto principale, l’agnello.
Accendete il gas sotto ad una padella antiaderente e, mentre si scalda, mettetevi dentro uno spicchio d’aglio tagliato, un cucchiaino di olio e il succo di mezza arancia (il resto lo useremo in seguito).
Nel mentre spolverate la carne di agnello con un po di rosmarino (in polvere o fresco, a vostra scelta).
Quando il succo d’arancia nella padella inizia a
caramellizzare e la padella é abbastanza calda mettete le costolette in padella.
Fatele ben colorare da un lato e dall’altro, rapidamente per mantenere il centro ancora crudo in modo che cuocia solo in seguito, una volta abbassato il gas, lentamente in modo che la carne resti morbida.
Quando é bel colorata da entrambi i lati aggiungete il succo di un’altra mezza arancia e lasciate caramellizzare.
Salate, abbassate il fuoco al minimo, aggiungete un dito di acqua e un misurino riempito per 3 quarti di fond de veau (e proprio non so tradurlo e google traduzioni non mi aiuta inventando traduzioni a caso per cui aiutatemi voi).
Una volte che il sugo é ben amalgamato e la carne ben cotta é il momento di impiattare, ci resta mezza arancia a questo punto, tagliatela a spicchi e utilizzatela anche come decorazione, e questa volta ho fatto cosi tante foto a questo piatto che doveva per forza sentirsi una star.
Buon appetito a tutti, e non dimenticate di sostenere la ricerca, con i mezzi che abbiamo non possiamo spesso fare molto, ma proviamoci!
Buona giornata a tutti!
Partecipo la Giveaway
“La mia tavola delle feste di Herablog”
Come vi dicevo oggi ho un sacco di cose da fare, e tra le tante, una delle più piacevoli é scrivervi il terzo post della giornata per non sforare con i tempi e per poter partecipare al Giveaway di Heralblog.
Parceipare é semplicissimo e se va anche a voi basta cliccare qui: http://herantonietta.blogspot.it/2014/01/giveaway-la-mia-tavola-delle-feste.html
Bisogna solo inserire una foto della propria tavola delle feste.
E per me é cosa facile perché le feste di Natale sono state per me un momento meraviglioso, di condivisione con la mia famiglia e di ritrovo.
I momenti passati intorno al tavolo sono stati i migliori, non solo perché mia mamma é una cuoca eccellente ma anche perché tutti si discute, si ride e ci si diverte insieme.
Eccovi quindi la mia foto e se vi va fate il tifo per me!
E niente effetti sulla foto o modifiche, perché la sua bellezza é il calora che mi ha trasmesso durante le feste, il sapere che era la mia famiglia seduta li intorno e spero possa piacere anche a voi!
METTIAMO IL CANCRO ALL’ANGOLO!
Ricetta in collaborazione con AIRC e LA CUCINA ITALIANA.
Dal momento che il 25 di questo mese acquisteremo in tanti le arance della salute per combattere il cancro, ho deciso di partecipare anche io all’iniziativa e di proporvi un paio di ricette a base di questi agrumi che sanno di sole e di estate.
Come prima ricetta ho scelto qualcosa di semplice che possiate riproporre tutti nelle vostre case, un’insalatona mista, fresca e gustosa che possa distrarci dalle temperature invernali e dalla pioggia.
Ecco come realizzarla.
Insalatona Speciale
INGREDIENTI:
2 arance
250 gr di insalata mista
80 gr di Surimi
40 gr di semi di sesamo
1 scalogno tritato finemente
4 tranci di salmone affumicato
Olio
Aceto di Lampone
Sale
PREPARAZIONE:
Per il condimento:
Tagliate una delle due arance a metà e spremetene il succo.
Mischiatelo con un pizzico di sale, 4 cucchiaini di olio, 2 cucchiaini di aceto di lampone e i semi di sesamo.
Mescolate bene.
Per l’insalatona:
Mettete le fettine di salmone sul fondo della vostra zuppiera, ciotola o di qualsiasi recipiente che avete scelto.
Sbucciate l’arancia rimasta e togliete tutta la pellicina bianca dagli spicchi e posateli quasi tutti sopra al salmone affumicato.
Adagiate sopra l’insalata e i surimi tagliati a dadini e anche le fettine di arancia che avete preparato prima.
Aggiungete ora il condimento e servite in tavola.
Come vi avevo promesso ho scelto una ricetta davvero facile da realizzare, perché non sempre abbiamo il tempo di preparare piatti complessi, ma tornero’ in settimana con un’altra ricetta, sempre per il progetto LE ARANCE DELLA SALUTE questa volta, un piatto caldo e un po’ più complicato ma come sempre gustoso.
METTIAMO IL CANCRO ALL’ANGOLO!
Ricetta in collaborazione con AIRC e LA CUCINA ITALIANA.
Dal momento che il 25 di questo mese acquisteremo in tanti le arance della salute per combattere il cancro, ho deciso di partecipare anche io all’iniziativa e di proporvi un paio di ricette a base di questi agrumi che sanno di sole e di estate.
Come prima ricetta ho scelto qualcosa di semplice che possiate riproporre tutti nelle vostre case, un’insalatona mista, fresca e gustosa che possa distrarci dalle temperature invernali e dalla pioggia.
Ecco come realizzarla.
Insalatona Speciale
INGREDIENTI:
2 arance
250 gr di insalata mista
80 gr di Surimi
40 gr di semi di sesamo
1 scalogno tritato finemente
4 tranci di salmone affumicato
Olio
Aceto di Lampone
Sale
PREPARAZIONE:
Per il condimento:
Tagliate una delle due arance a metà e spremetene il succo.
Mischiatelo con un pizzico di sale, 4 cucchiaini di olio, 2 cucchiaini di aceto di lampone e i semi di sesamo.
Mescolate bene.
Per l’insalatona:
Mettete le fettine di salmone sul fondo della vostra zuppiera, ciotola o di qualsiasi recipiente che avete scelto.
Sbucciate l’arancia rimasta e togliete tutta la pellicina bianca dagli spicchi e posateli quasi tutti sopra al salmone affumicato.
Adagiate sopra l’insalata e i surimi tagliati a dadini e anche le fettine di arancia che avete preparato prima.
Aggiungete ora il condimento e servite in tavola.
Come vi avevo promesso ho scelto una ricetta davvero facile da realizzare, perché non sempre abbiamo il tempo di preparare piatti complessi, ma tornero’ in settimana con un’altra ricetta, sempre per il progetto LE ARANCE DELLA SALUTE questa volta, un piatto caldo e un po’ più complicato ma come sempre gustoso.
Buongiorno a tutti, e buon lunedi.
Come é iniziata la vostra settimana? La mia proprio bene, e ho una miriade di cose da fare (cose che adoro) per cui andiamo rapidi e passiamo subito alla ricetta di oggi.
L’ho preparata per una cena con i vicini, e sono stati loro che mi han chiesto di metterle sul blog tanto gli sono piaciute.
Yeah!!!
Polpette di Pollo al Curry
INGREDIENTI:
200 gr di Pollo
30 gr di semi di sesamo
6 cucchiaini di curry
5 cucchiaini di salsa di soia
2 uova
pangrattato qb
sale (se serve)
PREPARAZIONE:
Fate lessare il pollo e quando è cotto tritatelo bene.
Ora lasciatelo raffreddare e poi mescolatelo con gli altri ingredienti aggiungendo le uova per ultime.
I semi di sesamo, il curry e la salsa di soia daranno un non so che di esotico alla ricetta.
Quando tutti gli ingredienti saranno ben mescolati formate delle palline e schiacciatele tra i palmi delle mani.
In seguito potrete farle friggere con un filo di olio caldo fino a che non saranno ben colorate oppure mettetele circa 20 minuti in forno.
Quando sono pronte potrete mangiarle cosi, al naturale o intingendole nella salsa di soia.
Noi le abbiamo mangiate come aperitivo ma con un insalatona mista sono perfette anche come piatto principale.
Buongiorno a tutti, e buon lunedi.
Come é iniziata la vostra settimana? La mia proprio bene, e ho una miriade di cose da fare (cose che adoro) per cui andiamo rapidi e passiamo subito alla ricetta di oggi.
L’ho preparata per una cena con i vicini, e sono stati loro che mi han chiesto di metterle sul blog tanto gli sono piaciute.
Yeah!!!
Polpette di Pollo al Curry
INGREDIENTI:
200 gr di Pollo
30 gr di semi di sesamo
6 cucchiaini di curry
5 cucchiaini di salsa di soia
2 uova
pangrattato qb
sale (se serve)
PREPARAZIONE:
Fate lessare il pollo e quando è cotto tritatelo bene.
Ora lasciatelo raffreddare e poi mescolatelo con gli altri ingredienti aggiungendo le uova per ultime.
I semi di sesamo, il curry e la salsa di soia daranno un non so che di esotico alla ricetta.
Quando tutti gli ingredienti saranno ben mescolati formate delle palline e schiacciatele tra i palmi delle mani.
In seguito potrete farle friggere con un filo di olio caldo fino a che non saranno ben colorate oppure mettetele circa 20 minuti in forno.
Quando sono pronte potrete mangiarle cosi, al naturale o intingendole nella salsa di soia.
Noi le abbiamo mangiate come aperitivo ma con un insalatona mista sono perfette anche come piatto principale.
Alcuni giorni proprio non riesco a restare a letto a poltrire, e oggi é uno di quei giorni, in cui ti svegli alle 6, poi alle 7 e poi alla terza volta in cui apri gli occhi non puoi più richiuderli.
Per cui eccomi qui, sveglia mentre la città di Nancy sonnecchia ancora.
Sarà una domenica proficua, come di solito accade quando mi sveglio presto.
Per cui per oggi avrete la ricetta del giorno prestissimo e poi mi dedichero’ ad una lavoro che devo fare con i bambini del centro, perché la sottoscritta ha delle idee orrende a volte, cioé bele idee per carità, ma un po difficili nella realizzazione.
Si, perché ho proposto alla mia capa di costruire dei carri per Carnevale per cui oggi me ne restero’ per ore con le mani immerse nell’acqua a creare la cartapesta.
Chili e Chili di cartepesta!
I piccoletti pero’ poi saranno contenti di avere un super carro gigante (quanto gigante ancora non lo so) e poter sfilare in giro per il paesello con quello e i loro costumi.
Allora, la ricetta di oggi è un’altra di quelle che vanno bene per chi ha deciso di mangiare leggero, sano ma sempre con gusto.
Noi abbiamo mangiato solo questo a pranzo l’altro giorno per cui le quantità di verdure sono abbondanti per non aver poi voglia di spizzicare altro, voi, se volete utilizzarlo come primo e come piatto unico potete ridurre le quantità (o aumentare il numero dei commensali, ma questa opzione é piu complessa del semplice togliere grammi, eheh).
Vellutata di Endivia
INGREDIENTI:
3 endivie belga
3 zucchine
1 dado
1 cucchiaino di noce moscata
pepe
acqua
due fette di pane
pancetta a cubetti
20 gr di formaggio di capra a testa
PREPARAZIONE:
Come sempre se avete uno di quei meravigliosi e miracolosi robot da cucina che cuoce e mixa insieme siete a posto, la preparazione sarà semplice e basterà inserire tutti gli ingredienti nel mixer tranne gli ultimi tre.
In alternativa dovrete portare l’acqua a ebollizione, con dentro le endivie e le zucchine, lasciare cuocere il tutto per circa una mezz’ora e poi mixare con il mixer a immersione o simile.
Aggiungete noce moscata e pepe e mescolate bene. Per essere certi che la vellutata sia della consistenza che volete non esitate a mixare il tutto una seconda e una terza vola, se serve.
Intanto fate cuocere una manciata di pancetta a cubetti senza grassi in una padella antiaderente.
Tostate il pane, tagliate il formaggio di capra e disponetelo su di esso.
Impiattate la vostra vellutata e disponete il pane tostato al centro con il formaggio di capra e un pochino della pancetta che avete cotto. E fate la stessa cosa per ogni piatto.
Buon Appetito a tutti e buona domenica.
Spero proprio che da voi ci sia un po di sole perché qui il cielo é grigio e pesante e non mette per nulla voglia di uscire.
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Logo L’Italia Chiamo’ |
Si, ok, ero un po’ emozionata!
Premetto che, di solito, io, sono una che sa parlare.
In pubblico non ho mai avuto paure o ansie particolari, e agli esami me la sono sempre cavata, anche quando non sapevo cosa dire.
Qui non so bene cosa sia successo, forse perché dovevo parlare di me, del mio lavoro, del blog, che ne so, forse perché avevo bevuto troppi caffé, o semplicemente perché la RADIO ha più ascoltatori di un’aula dell’università di Verona, o di Nantes… Ma alle 15 esatte del 16 Gennaio 2014 sono entrata nel panico.
So di essere una personcina piuttosto emotiva ma INSOMMA, mai a questi livelli, e allora come diavolo è successo che alle 16 ho fatto la doccia e poi mi sono vestita e truccata, con quattro ore di anticipo e come se stessi per passare in TV???
Eppure consciamente sapevoche me ne sarei solo stata in panciolle sul mio comodo divano in collegamento via Skype…
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Con delle facce cosi non possono che essere simpatici! |
E, ripeto, mancavano ancora 4 ore alla fatidica telefonata con Emanuele Capoano e Stefano Marchese per partecipare a L’Italia Chiamo’ (maladetto accento sulla O inesistente sulla mia tastiera francese)…
Forse nella mia testa c’é stato un bug, tipo quello che doveva venire ai computer nel 2000 … forse ci tenevo fin troppo, perché era una possibilità concreta di farmi conoscere un po di più fuori dai confini della Francia e dell’Italia … anche se quando qualcuno me lo chiesderà io daro’ comunque la colpa al caffé.
Alle 20e15 é rientrato Cedric, il programma era cominciato e io stavo gia ridendo tra me e me, i due presentatori sono simpatici e particolarmente divertenti, il programma mi piace insomma e se non avessi rischiato un infarto da stress mi sarei vissuta probabilmente meglio l’attesa.
Comunque Cedric é rientrato e credo di avergli stretto cosi tanto la mano da avergli rotto qualche ossicino.
Credo poi di avergli trasmesso la mia ansia.
E anche lui in quanto musicista mica stressa ormai, é stato sul palco, più volte, che gli é preso pure a lui da mettersi cosi in ansia che mi forniva bicchiere d’acqua su bicchiere d’acqua durante la trasmissione quasi fossimo nel deserto e avesse paura che mi venisse la gola secca.
E dire che io di solito ci vado a nozze con tutte queste cose, quando parlo del mio blog, delle collaborazioni, degli articoli che scrivo ci metto passione e di solito la mia sanità mentale mi aiuta a far capire quando amo quello che faccio…
Qui la mia sanità mentale sovracitata doveva essere partita alle Bahamas, senza prevenire ne come vogliono le convenzioni, lasciandomi un bigliettino.
Eppure sarebbe stato utile.
E invece non mi ha scritto niente quella scema.
Comunque credo che il messaggio, il mio alla radio, sia passato e io mi sono divertita come una bambina a parlare con i due buffi personaggetti che lavorano a Radio Zumix in quel di Boston …
Ma la verità é che dovreste dirmelo voi se si capisce qualcosa…
E un’altra verità (si si Emanuele sto passando un messaggio non troppo subliminale tra l’altro), é che al programma io ci vorrei pure tornare, e magari non avere problemi di collegamento e magari pure farmi una camomilla prima, o due, perché é stato davvero divertente.
Anche dopo aver riascoltato la mia voce, che mi fa sembrare più giovane dell’età che ho e che mi fa ridere come quando rivedevo i video degli spettacoli di teatro, mi sa che per una prima volta non me la son cavata male…
E a tutti i lettori per chi non avesse potuto seguire il programma giovedi scorso ecco qui il link da seguire per ascoltarvi il PODCAST: https://soundcloud.com/litalia-chiamo.
E per continuare ad ascoltarmi all’infinito potrete trovare la registrazione qui:
http://litaliachiamo.wordpress.com/
E poi un consiglio spassionato, seguite la trasmissione anche i prossimi giovedi’ primo perché magari ad una certa risentirete la mia voce e, secondo, perché anche se questo non accadesse più il programma vale la pena di essere seguito, é divertente, pieno di ospiti ben più noti e importanti della sottoscritta e farcito di buona musica, un po’ come un piatto caldo in inverno, buono, assicurante e nutriente, magari non per il corpo ma di sicuro per la vostra mente!
Buon Week End a tutti!
P.S. io sono tipo nell’ultima mezz’ora del programma (dopo 1 ora e 28 di presciso)!!!
An, oh, quasi dimenticavo, una coincidenza strana é che tipo parlassero del Berclee College of music, che é associato direttamente alla M.A.I. di Nancy che frequenta il mio uomo in questo momento … magari finiamo a Boston pure noi!