Risotto con Bresaola e Indivia Belga
Sono appena tornata a casa da una lunghissima giornata di lavoro!
Abbiamo sfornato circa 300 tortini al cioccolato con i bimbi e ci siamo anche inventati una caccia al tesoro di carnevale. Il tutto mentre dovevo formare un paio di nuove college che si occupano dei piccoli. Una bravissima e una che non riusciva neanche a capire che non si deve fumare davanti ai bimbi…
E ora ho cinque minuti, mentre riempio l’acqua della vasca, per darvi la ricetta di oggi… un risotto davvero fantastico e facile da fare che qui é piaciuto molto.
In Italia, a inizio febbraio (e per chi mi legge spesso, sarà un po’ una ripetizione) sono stata a Golositalia, una fiera enogastronomica che si teneva a Brescia. E li ho trovato tanti prodotti davvero ottimi che mi ero ripromessa di usare nelle mie ricette… tra cui LA BRESAOLA.
In realtà era cosi buona che é stata mangiata quasi interamente cosi, al naturale o con olio, pepe e limone.
Ma sono riuscita a conservarne un pezzettino e ho voluto sperimentare questo piatto che mi trottava per la testa da un po di tempo.
Per togliere il sale in eccesso l’ho avvolta in una di quelle buste per i quaderni ad anelli (pulita e nuova, ovviamente) e l’ho lasciata in frigo.
In questo modo il sale é venuto in superficie, l’ho lavata e ho grattato via la crosta di sale e cosi la mia bresaola era pronta per essere tagliata a cubetti e utilissata per il mio risotto.
Ed ecco quindi cosa c’era come ingrediente misterioso! Proprio Lei, la Bresaola di Golositalia.
Risotto con Bresaola e Indivia Belga
INGREDIENTI (per 4 persone):
4 tazzine di riso
2 fette di bresaola spesse un centimetro
5 indivie (o endivie? non ricordo più come si dice in italiano)
1 cipolla bella grossa
1 dado
acqua qb
1 bicchiere di vino rosé
2 cucchiaini di olio EVO
PREPARAZIONE:
Dopo tutta la trafila per dissalare la bresaola la si deve tagliare a cubetti.
Poi lavata l’indivia per bene, togliete le prima foglie esterne e tagliatela a rondelle.
Tagliate anche la cipolla a fettine.
Mettete in una padella antiaderente dai bordi alti due cucchiaini di olio e la cipolla a imbiondire.
In seguito aggiungete l’indivia e la bresaola e fate cuocere un pochino.
Portate il tutto sui bordi della padella e in mezzo mettete il riso a tostare.
Aggiungete il vino rosé e fatelo sfumare.
Ora aggiungete l’acqua, bollente, fino a coprire il riso e lasciate cuocere mescolando di tanto in tanto e controllando che il livello dell’acqua non si abbassi troppo.
Quando il risotto é pronto potete mantecarlo con una noce di burro e parmigiano grattuggiato.
Ed il piatto é pronto, diverso, ricco di sapori e credo, di mia invenzione (non ne ho mai sentito parlare in giro insomma, ma magari un qualche altro cuoco ci ha pensato prima di me, boh)!
Buona serata a tutti, io mi concedo un bagno caldo e poi mi dedico alla cena di oggi… Sempre se non mi addormento in vasca perché é stata davvero una giornata durissima (12 ore di lavoro e neanche 5 minuti di pausa)!
Risotto con Bresaola e Indivia Belga
Sono appena tornata a casa da una lunghissima giornata di lavoro!
Abbiamo sfornato circa 300 tortini al cioccolato con i bimbi e ci siamo anche inventati una caccia al tesoro di carnevale. Il tutto mentre dovevo formare un paio di nuove college che si occupano dei piccoli. Una bravissima e una che non riusciva neanche a capire che non si deve fumare davanti ai bimbi…
E ora ho cinque minuti, mentre riempio l’acqua della vasca, per darvi la ricetta di oggi… un risotto davvero fantastico e facile da fare che qui é piaciuto molto.
In Italia, a inizio febbraio (e per chi mi legge spesso, sarà un po’ una ripetizione) sono stata a Golositalia, una fiera enogastronomica che si teneva a Brescia. E li ho trovato tanti prodotti davvero ottimi che mi ero ripromessa di usare nelle mie ricette… tra cui LA BRESAOLA.
In realtà era cosi buona che é stata mangiata quasi interamente cosi, al naturale o con olio, pepe e limone.
Ma sono riuscita a conservarne un pezzettino e ho voluto sperimentare questo piatto che mi trottava per la testa da un po di tempo.
Per togliere il sale in eccesso l’ho avvolta in una di quelle buste per i quaderni ad anelli (pulita e nuova, ovviamente) e l’ho lasciata in frigo.
In questo modo il sale é venuto in superficie, l’ho lavata e ho grattato via la crosta di sale e cosi la mia bresaola era pronta per essere tagliata a cubetti e utilissata per il mio risotto.
Ed ecco quindi cosa c’era come ingrediente misterioso! Proprio Lei, la Bresaola di Golositalia.
Risotto con Bresaola e Indivia Belga
INGREDIENTI (per 4 persone):
4 tazzine di riso
2 fette di bresaola spesse un centimetro
5 indivie (o endivie? non ricordo più come si dice in italiano)
1 cipolla bella grossa
1 dado
acqua qb
1 bicchiere di vino rosé
2 cucchiaini di olio EVO
PREPARAZIONE:
Dopo tutta la trafila per dissalare la bresaola la si deve tagliare a cubetti.
Poi lavata l’indivia per bene, togliete le prima foglie esterne e tagliatela a rondelle.
Tagliate anche la cipolla a fettine.
Mettete in una padella antiaderente dai bordi alti due cucchiaini di olio e la cipolla a imbiondire.
In seguito aggiungete l’indivia e la bresaola e fate cuocere un pochino.
Portate il tutto sui bordi della padella e in mezzo mettete il riso a tostare.
Aggiungete il vino rosé e fatelo sfumare.
Ora aggiungete l’acqua, bollente, fino a coprire il riso e lasciate cuocere mescolando di tanto in tanto e controllando che il livello dell’acqua non si abbassi troppo.
Quando il risotto é pronto potete mantecarlo con una noce di burro e parmigiano grattuggiato.
Ed il piatto é pronto, diverso, ricco di sapori e credo, di mia invenzione (non ne ho mai sentito parlare in giro insomma, ma magari un qualche altro cuoco ci ha pensato prima di me, boh)!
Buona serata a tutti, io mi concedo un bagno caldo e poi mi dedico alla cena di oggi… Sempre se non mi addormento in vasca perché é stata davvero una giornata durissima (12 ore di lavoro e neanche 5 minuti di pausa)!
Viaggio ad Ovest
Quarantotto ore ad Ovest
Buogiorno a tutti quelli che mi seguono sempre qui sul blog e anche a quelli che vengono solo ogni tanto a curiosare.
Cantine bizzarre a Metz, aspettando il Co-Voiturage |
MA … da settembre viviamo nell’est della Francia, e non più nel caro e amato ovest e quindi dopo sei mesi di lontananza dalla sua famiglia il mio uomo si é messo a pensare che forse avevo ragione, che la famiglia ti manca quando sei lontano per tanto tempo e che si poteva andare a trovarli. Piccolo neo in tutto questo suo piano: NOI NON ABBIAMO UN AUTO, o meglio si ce l’abbiamo ma é rimasta la, dalle parti di Nantes, per cui come la attraversiamo la Francia ora?
In auto con il tizio del Co-Voiturage, seduta dietro, e io soffro di mal d’auto! |
La risposta é la seguente: Un tram (da casa alla stazione). Un treno (da Nancy a Metz). Un co-voiturage o car-pooling che dir si voglia, con un paio di sconosciuti che ci hanno portato da Metz a Orléans. Se ve lo state chiedendo siamo esattamente da lato opposto dello stato e ad Orléans eravamo più o meno a metà strada dopo sole OTTO ore di VIAGGIO!
Il co-voituratore ci lascia alla stazione centrale di Orléans, e li ti trovi davanti un pianoforte che tutti possono suonare! |
Poi un cognato é venuto a prenderci a Orléans per portarci a Saumur, arrivando in ritardo di circa 2 ore e facendoci arrivare ad un totale di TREDICI (tre-di-ci se non si fosse capito) ore di viaggio. Ed in seguito dopo aver dormito dalla sorella del mio compagno siamo ripartiti per un’altra ore e mezzo di viaggio per arrivare dai suoi genitori! Il tutto per un totale di QUATTORDICI ore di VIAGGIO per fare circa 700 chilometri! E no, non abbiamo preso l’aereo perché nessun aereo porta da Nancy a Cholet (dove vivono i genitori di Cedric) e non abbiamo preso il treno fino a là perché costava un patrimonio e perché la Francia non ci offriva un treno diretto ma 4 treni diversi con una pausa di due ore tra ogni partenza!
Il cielo, ad Ovest! |
Dopo quest’odissea personale siamo finalmente arrivati a destinazione e Ced si é reso conto che a volta ho ragione, che quando il tempo é poco non si ha voglia di dormire ma di approfittare di ogni minuto per cui abbiamo fatto visita anche alla nonna di Cedric, siamo andati in un’altra città a cercare la nostra lavatrice per portarcela a Nancy, siamo stati a prenzi e cene infiniti, siamo andati nel negozio preferito della sua famiglia, abbiamo visto le zie, siamo andati a pattinare sul ghiaccio, abbiamo fatto un giro della città, siamo andati a vedere la casa in costruzione del fratello del mio ragazzo (un terreno vuoto e un paio di disegni della casa in realtà) e non contenti siamo ripartiti esausti, questa volta con la nostra auto, senza prendere l’autostrada, per tornarcene a Nancy, dove siamo arrivati ieri sera, dopo altre dieci ore di viaggio!
Meta finale, casa dei suoceri! |
Ecco perché questo fine settimana non ho avuto un solo momento per occuparmi del blog, respirare o dormire. Per la serie, solo a me capitano queste cose! 24 ore di viaggio tra venerdi mattina e lunedi sera per un totale di 48 ore effettive ad Ovest! MA l’amore fa fare anche questo, no?
Tagliatelle ai Funghi
Ho un debole per certi sapori … come gli spinaci, gli gnocchi al pomodoro e basilico, il salmone crudo (sashimi) con la salsa di soja … e sopprattutto i funghi…
Ecco, magari evitate quelli velenosi per cucinare perchè non voglio essere responsabile
INGREDIENTI (per 4 persone):
500 grammi di tagliatelle (se fatte in casa sono meglio, altrimenti scegliete in
180 grammi di funghi (io per questa ricetta preferisco i funghi porcini perchè sono i piu profumati)
1 po’ di prezzemolo fresco
1 o due spicchi d’aglio
1 cipolla
1 brico di panna (facoltativo)
burro
PREPARAZIONE:
Fate scaldare la padella con il burro,
Tagliate la cipolla a fettine e gli spicchi
Aggiungete la cipolla e gli spicchi d’aglio nella padella e anche i funghi tagliati a listarelle.
Verso fine cottura potete aggiungere il prezzemolo finemente sminuzzato e se gradute
Scolate le tagliatelle un minuto prima del tempo di cottura indicato sulla scatola e fatele rinvenire nel sugo per un paio di minuti.
Servite nei piatti e coprite generosamente di parmigiamo et le tour est joué!
MAMMA MIA CHE BUONI I FUNGHI!!!
Arrosto alla Senape
Finalmente un lunedi soleggiato qui in Lorena, dopo mesi e mesi di pioggia il mio morale stava un po sotto i piedi, ma questo piccolo sole coraggioso mi ha rimesso subito di buon umore.
Questo e anche le buone notizie che mi porta il blog, dopo ormai tre mesi di collaborazione con Cucinare Meglio e delle buone collaborazioni in atto se ne aggiungono alcune nuove delle quali sono particolarmente entusiasta.
Per le collaborazioni ho sempre scelto delle grandi marche che conosco da sempre, ed essendo cresciuta a Brescia non potevo non conoscere la marca faro delle farine da polenta, La Grande Ruota, che come vedete dal piccolo logo esposto sul blog ha deciso di lavorare con me. A breve ricevero’ qualche buon prodotto e avro’ modo di creare delle nuove ricette incentrate sul tema delal cucina lombarda, cosa che mi rende abbastanza fiera di me acneh perché questa azienda bresciana esiste dal 1853 ed ha quindi una lunga storia ricca di amore per la cucina.
Sarà la mia faccia tosta, o il mio impegno quotidiano ad averli convinti? Chi lo sa ma intanto sono super eccitata e attendo curiosa il mio pacchetto sorpresa.
E appena avro’ qualche buona ricetta da proporvi vi riparlero’ nel dettaglio di questa nuova entusiasmante collaborazione.
Per oggi pero’ vi regalo un piatto di carne, tipico sia dell’ovet della Francia sia del sud. L’arrosto alla Senape é noto ovunque in Europa ma ogni nazione lo fa con il suo tipo di carne preferita. Da me lo si fa con il maiale per esempio, qui invece si fa con le carni rosse.
Ho scelto di farlo di manzo, in modo tradizionale e vedrete che rifare questa ricetta nelle vostre case non sarà poi cosi complicato.
INGREDIENTI:
400 gr di canre di manzo per arrosti
30 gr di senape
1 cucchiaino di fleur de sel
20 gr di burro
un pizzico di farina bianca.
PREPARAZIONE:
Come vi annunciavo sopra sarà davvero facile da realizzare, l’unica cosa a cui dovrete prestare davvero attenzione é il tempo di cottura.
Io l’ho preparato al sangue perché dalle mie parti le carni rosse si mangiano solo in questo modo.
Per prima cosa cospargete il vosrto pezzo di manzo di senape e lasciatelo marinare in questo modo per una mezz’oretta, coperto e in un luogo fresco.
In seguito mettete il vostro burro in una padella antiaderente dai bordi alti e fatelo fondere.
Prima che si dori il burro aggiungete la carne e lasciate andare un minuto da ogni lato (davvero ogni lato) in modo che i pori della carne si chiudano e tutti i succhi della carne restino all’interno dandole un gusto più deciso.
Dopo averla fatta colorare da ogni lato aggiunete il cucchiaino di sale e un centimetro di acqua.
Coprite con un coperchio per circa 4 o 5 minuti.
Togliete il coperchio e togliete la carne.
Ore si deve far ridurre la salsa lasciando evaporare l’acqua e aggiungendo una puntina di cucchiaio di farina bianca senza smettere di mescolare.
Tagliate la vostra carne in fettine sottili e servite caldo, con la vostra salsina e un’insalata fresca.
Il piatto é pronto, la cucina é facile e veloce e sarà di sicuro successo!
Buon Appetito a tutti e buon inizio settimana!
Ah, ricordo a tutti l’esistenza della pagina facebook di Pomonette in Cucina, che potrete trovare seguendo questo link: https://www.facebook.com/pomponetteincucina e alla quale, se vi va potrete regalere tanti nuovi “mi piace”! Grazie a tutti!
Bigné Alla Crema Pasticcera e Cioccolato
Ieri vi dicevo che per San Valentino il mio compagno ha deciso di sorprendermi mettendosi a cucinare per me e dandomi un giorno di pausa, lontano da forno e fornelli.
E la sorpresa é stata più che riuscita e molto piacevole anche grazie al fatto che ho trovato uno dei miei dessert preferiti, che di solito preparo io, servito nel piatto, mentre io elegante me ne stavo seduta al tavolo.
Cedric mi ha stupito, davvero, facnedo la mia ricetta dei bigné, con modifiche sue, davvero davvero buone!
Vi do quindi la ricetta di tutto, della pasta per bigné, della crema pasticcera e anche della copertura al cioccolato, sperando che vi vada di rifarla nelle vostre case, magari per un’occasione speciale!
INGREDIENTI:
Per l’impasto dei Bigné:
12,5 cl di Latte
12,5 cl di Acqua
125 grdi Burro rammollito
4 gr di Sale
140 gr di Farina
4 uova
Per la Crema Pasticcera (questa crema si puo’ realizzare al microonde):
3 gialli d’uovo
60 grammi circa di farina bianca (di piu se la vostra crema non è abbastanza solida, di meno se invece vi piace più liquida)
90 grammi di zucchero
500 ml di latte o di acqua (si si funziona anche con l’acqua e il risultato è molto piu leggero)
4 gocce di vaniglia liquida concentrata
scorza di limone a piacere
Per il topping al Cioccolato:
Oggi Cucina Lui: Salmone all’Olandese
Allora allora, dopo tutti i post per aiutarvi ad organizzare il vostro San Valentino dei sogni vi diro’ che anche il mio non é stato male, il mio uomo ieri si é messo ai fornelli, e seguendo non si sa che istinto nascosto ha organizzato una cenetta buonissima e anche molto bella da vedere.
Si sentiva un vero chef con la sua camicia nera, vestito tutto elegante a preparare salse e antipasti.
Si é addirittura messo a fare il dolce, anche se per quello ha chiesto un po il mio aiuto.
E cosi, un po perché il piatto era davvero buono e un po’ perché era pure bello ho deciso di darvi la ricetta sperando possiate apprezzare i suoi sforzi e magari ricreare anche voi la ricetta nelle vostre case.
INGREDIENTI (per 2 persone):
Per il Salomone:
2 tranci di salmone fresco
40 gr di burro
15 gr di erba cipollina
Sale
Per 250 ml di Salsa Olandese:
35 ml di acqua
25 ml di vino bianco
10 ml di succo di limone
2 tuorli
sale qb
150 gr di burro
PREPARAZIONE:
Per il Salmone:
Il procedimento é facile e rapido.
Mettete del burro a fondere in un pentolino e quando inizia a dorare adagiate delicatamente il vostro salmone lato pelle.
Fate diventare croccante la pelle continuando intanto a versare il burro fuso sulla carne del salmone con l’aiuto di un cucchiaio.
Quando la pelle é croccante abbassate il gas e girate il salmone dall’altro lato.
Lasciatelo cuocere dolcemente per un minuto in modo che il vostro pesce si presenti croccante all’esterno e molto morbido all’interno.
Se ve lo chiedete, si certo, questo l’ho spiegato io al mio ometto, ma lui ha eseguito il tutto alla perfezione.
Quando il salmone é pronto aggiungete dell’erba cipollina a crudo e tenete in caldo.
Per la Salsa:
Mettete il burro in un tegamino e fatelo fondere a fuoco dolce.
Poi mettete in un pentolino l’acqua con il vino bianco e il limone e lasciate cuocere: il liquido dovrà ridursi della metà.
Nel frattempo dividete i tuorli dagli albumi e sbattete i tuorli quindi aggiungete il liquido di acqua e vino a filo continuando a montare.
Quindi trasferite il composto di uova in un altro piccolo pentolino che metterete a cuocere a bagnomaria.
Ora aggiungete il burro fuso e il succo di limone senza smettere di sbattere.
Quando inizia ad addensarsi saprete che é pronta.
Potete servirla calda o fredda anche se calda é decisamente migliore.
Impiattate accompagnato da un po’ di riso bollito.
E poi non vi resta che degustare e aspettare il prossimo post per avere la ricetta del dolce perfetto che mi é stato offerto a San Valentino dal mio compagno.
Buon Appetito a tutti!
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La campionatura dei prodotti non mi interessa particolarmente avendo già io aziende fidate con le quali ho creato collaborazioni, cerco sponsor seri che amino il mio lavoro, il sito, e la mia passione per la cucina e che abbiano la mia stessa liena di condotta.
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Ringrazio Anticipatamente.
San Valentino con Pomponette: Il Dolce con il Cuore
Si sa che a San Valentino il commercio dei cioccolatini si fa un sacco di soldi, io vorrei suggerirvi, al posto che spendere soldi in costose scatole colorate create da terzi, di preparare qualcosa a casa, mettendo il vostro amore, la vostra passione e il vostro tempo in gioco, salvando magari qualche soldo nel portafoglio ma investendoci tutto il vostro cuore.
Nella mia idea, l’amore é qualcosa di soffice e caldo che ci avvolge e coinvolge e che nasconde sempre una sorpresa, per questo, il mio dolce di San Valentino é un tortino con cuore di cioccolato fondente.
Questa volta vorrei proporvi qualcosa di molto simile ma con l’aggiunta di caramello al burro salato, perché, a volte un pizzico di sale nelle nostre relazioni dobbiamo proprio mettercelo, proprio come nei dolci, per permettere ai nostri sentimenti di avere un gusto più deciso.
INGREDIENTI:
80 grammi di cioccolato fondente
45 grammi di burro salato
due uova
40 grammi di zucchero
2 cucchiai di farina bianca
1 cucchiaino di caramello al burro salato per ogni tortino
PREPARAZIONE:
Mescolare uova e zucchero insieme in una ciotola abbastanza ampia.
Fate fondere il cioccolato e il burro insieme al microonde per circa un minuto.
Mescolare il cioccolato fuso e il burro in modo da formare una crema lucida e omogenea e poi aggiungerli alla preparazione di zucchero e uova.
Mettere anche il cucchiaio di farina e mescolare ancora una volta.
Pre-riscaldare il forno a 180°.
Poi potete dividere la preparazione in piu formine e metterle in forno senza dimenticare di aggiungere al centro del tortino un cucchiaino abbondante di caramello al burro salato.
Per la ricetta del burro salato potete seguire questo link: http://pomponetteincucina.blogspot.fr/2013/11/caramello-al-burro-salato-vive-la.html
Per la ricetta delle tortina con cuore di cioccolato fondente invece potete guardare qui: http://pomponetteincucina.blogspot.fr/2012/05/tortine-al-cioccolato-con-cuore-cremoso.html
Buon San Valentino a Tutti!!!
San Valentino con Pomponette, L’aperitivo
Buongiorno, San Valentino é ormai solo a due giorni da noi, e alcuni non avrenno avuto tempo di fare la spesa, o ingegnarsi per una cena particolare, ma non tutto é perduto, si puo’ dedicare una serata speciale alla compagna o al compagno anche solo preparando un aperitivo particolare.
Ecco quindi alcune idee semplici ma d’effetto, che saprenno farvi conquistare qualche punto nel gioco dell’amore e che permetteranno anche ai cuochi meno esperti di fare bella figura facendo piacere al proprio partner.
Prima dell’aprtitivo possiamo occuparci delle decorazioni, per fare bella figura e far capire che ci teniamo ad un momento speciale con il vostro ometto o la vostra donnina.
Ecco alcune idee DECORAZIONE dell’ultimo MINUTO ma di GRANDE effetto, perché anche con poche cose semplici possiamo dimostrare il nostro amore e non c’é niente di meglio che regalare del tempo al nostro partner sopprattutto quando di tempo ce n’é poco.
Per creare l’atmosfera comprate (o cercate in casa) dei fogli rossi, tagliateli a forma di cuore di dimensioni diverse, alcuni grandi ed altri piccoli e con un pezzo di nastro adesivo fermateli al tavolo. Sarenno una decorazione perfetta e se due cuori li tagliate un po piu grandi faranno anche da sottopiatto.
Una volta decorata la tavola, anche per i ritardatari sarà facile andare a cercare qualche candelina, piccole ,grandi, di dimensioni diverse e colori vari, poco importa, accendetene un po in giro per la sala, o solo sul tavolo. Creerà un’atmosfera romantica.
Potete poi disporre una serie di piccoli piattini sul tavolo (che conterranno i vari aperitivi) e sopprattutto spendere dieci minuti del vostro tempo per scrivere un bigliettino o una lettera.
Anche per i pigri e i poco abituati a parlare dei loro sentimenti, una lettera a cuore aperto, interamente dedicata al vostro partner, sarà una cosa meravigliosa e toccante.
Non dimenticate che l’amore e l’affetto si devono dimostrare quotidianamente ma che ogni tanto, un grande gesto, puo fare davvero piacere.
E ora passiamo alla cucina.
Come aperitivo potete proporre:
Pomodorini Caramellati coperti di Sesamo
Basterà far sciogliere acqua e zucchero in un padellino antiaderente per creare il caramello, rotolarci dentro i pomodori cigliegini e cospargerli di semi di sesamo. Metterli su un bastoncino e lasciarli asciugare in un piatto.
Cocktail di Gamberi
Anche qui facile e veloce, basterà servire un poco di salsa rosa in un bicchierino trasparente e disporre dei gamberi sia decorticati che non e decorare a piacere.
Spiedini di Pollo
Per questo piatto vi basterà far gligliare il pollo in una padella senza nessun condimento e poi farlo sfumare con della salsa di soia, a parte tagliate e grigliate anche dei peperoni gialli e poi create i mini spiedini alternando il pollo e il peperone
Eccovi tre idee semplici e veloci, buone e di grande effetto. Inoltre potrete preparare un cocktail, oppure servire del prosecco fresco. Potete anche creare altri piatti simpatici per il vostro aperitivo romantico oppure creare un intero buffet aggiungendo anche qualche piatto dolce.
Buona e romantica festa degli innamorati a tutti!