Ricette

Cookies con gocce di Cioccolato

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Ecco il posto dove lavoro, strano vero???

Ieri abbiamo lavorato tutto il giorno senza sosta.

Sono uscita di casa verso le 7 del mattino e alle 9 la sera stavo appena per rimettere la chiave nella serratura e richiudermi la porta alle spalle.

La giornata é stata lunga e dura, più lunga di molte altre ma la buona notizia che ho ricevuto mi ha spronato a restare.

Qualche tepo fa mi é stato propôsto di diventare vice direttrice del centro dove lavoro, per il periodo estivo, e anche se sanno che poi riparto e me ne torno in Italia non volevano offrire il posto ad un’altra, grandi soddisfazioni insomma e cosi ieri dopo le 10 ore di lavoro standard con i bambini, i corsi di cucina e le scartoffie che dovevo preparare per la mia promozione, ecco la prima riunione con la mia squadra, una serie di giovani animatori ed educatori (tra i 17 e i 24 anni) che mi avranno come punto di riferimento per poterli aiutare nel loro lavoro.

Unico punto negativo é che io con i bambini non ci lavoraro’ più insomma, abbiamo fissato il programma estivo e avro’ solo due ore al giorno di corsi di cucina con i piccoletti, ma il resto del tempo me ne staro’ in ufficio a preparare liste, fogli e non so bene che altro.

Ma in realtà questo é anche un punto positivo, un’altra prova che le cose le so fare bene, che il mio modo di lavorare piace insomma e che tutto quello che ho dato quest’anno é servito a qualcosa.

Se non si capisse sono felice di questo nuovo ruolo ma ora torniamo alla ricetta che volevo proporvi oggi che é anche l’ultima ricetta che ho realizzato con i bimbi quest’anno e che tengo davvero a condividere con voi, risultato di un’anno di lavoro intenso e gratificante:

PicsArt_1402575650286Cookies con gocce di cioccolato

INGREDIENTI:

80 gr di burro

100 gr di zucchero

1 bustina di zucchero vanigliato

1 uovo

150 gr di farina

150 gr di gocce di cioccolato

1 cucchiaio abbondante di latte

PREPARAZIONE:

Fate fondere il burro a bagno maria e aggiungetelo agli altri ingredienti in una ciotola.

Mescolate energicamente e create delle palline di pasta aiutandovi con i palmi delle mani.

Mettete poi un foglio di carta forno su una teglia piatta, appoggiate le palline di pasta sulla teglia stessa e appiattitele con il palmo della mano.

Infornate il tutto a 180° in forno già caldo per 10 minuti se volete dei cookie morbidi o 15 minutise li volete più croccanti.

Ricetta facile e risultato assicurato.

E io ora me ne torno a festeggiare le mia promozione! Happy Giovedi a tutti!

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Filetto di merluzzo agli asparagi dello Chef Metzelard

PicsArt_1402385521007Ieri sono andata in fiera, come vi avevo anticipato domenica e vi giuro mi sentivo come una bambina nel paese dei balocchi.

O come una di quelle fan sfegatate che incontrano il loro cantante preferito.

O come se stessi per vincere al lotto.

Insomma, ero emozionata, iper-eccitata e anche un bel po’ nervosa.

E non tanto per la fiera che si é rivelata comunque piuttosto interessante, ma sopprattutto perché stavo per conoscere uno dei miei miti culinari, uno tra i tanti certo ma comunque un accidenti di chef, uno vero, che stava per tenere una lezione di cucina in diretta.

Lo Chef Metzelard, un cuoco con un passato piuttosto interessante come cuoco del palazzo del governo già negli anni ’80 e che ora tiene un ristorante, “La Mignardise” qui in Lorena.

E vi diro’ che non solo ho potuto conoscerlo e seguire il suo corso di cucina, ma anche intervistarlo, fare una foto con lui e ottenere il suo libro di ricetta autografato.

SONY DSCUn po mi dispiace per le personcine che se ne stavano la e guardavano il cuoco in azione sui maxi-schermi mentre io stavo ad un passo da lui con la mia macchian fotografica ma insomma, sono cose che capitano di raro e ne ho approfittato il più possibile. Avevo gli occhi che luccicavano e respiravo la passione di questo grand uomo per la cucina. Ero semplicemente emozionata.

Sinceramente é stata una gran bella esperienza e lo Chef mi ha acnhe permesso di fotografate il suo pîatto finito e di regalarvi la ricetta, gran signore questo Metzelard!

Preparate carta e penna allora e scrivetevi come fare perché la ricetta di oggi é prorpio uno spettacolo!

SONY DSCFiletto di merluzzo agli asparagi

INGREDIENTI:

(per 4 persone)

4 filetti di merluzzo da circa 200gr a persona

1 mazzo di asparagi

70 gr di burro

2 carote (circa 150gr)

2 rape (circa 120gr)

4 ravanelli

SONY DSCun filo d’olio EVO

E per la salsa al burro:

1dl di aceto bianco

1 dl di vino bianco

50 gr di scalogno

1 dl di panna da cucina

50 gr di burro

6 funghi

sale e pepe

1/2 cipolla

dragoncello qb

PREPARAZIONE:

Per prima cosa fate colorare il pesce in una padella antiaderente con un filo di olio d’oliva e 20 gr di burro.

Mentre il merluzzo inizia a cuocere “sbucciate” gli asparagi (si lo chef sbuccia gli asparagi, cosi tanto per complicarci la cosa).

Una volta sbucciati fateli saltare nel burro per circa 15 minuti ma non tutti, tenetene da parte quelcuno da cuocere all’inglese (in acqua salata insomma) e da usare come decorazione alla fine. Gli asparagi cotti all’ingelse, una volta tolti dall’acqua bollente, li dovrete mettere in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio in modo che mantengano il loro verde acceso.

In seguito sbucciate le carote, le rape e i ravanelli e tagliateli in tanti piccoli cerchi come se fossero coriandoli colorati. Fateli sbollentare 5 minuti nell’acqua degli asparagi.

Fate saltare i funghi in padella con il burro rimasto, sale, pepe e cipolla.

Togliete il pesce dalla padella e mettetelo in forno per circa 10 minuti a circa 150°.

Mentre tutto questo cuoce e vi state ancora chiedendo quante mani servono per realizzare la ricette, dovrete smettere di porvi delle domande e concentrarvi sulla salsa al burro e dragoncello.

Per cui iniziamo. Fate ridurre il vino bianco, l’aceto e 50 gr di scalogno tagliato finemente.

Aggiungete un dl di panna da cucina, i 50 gr di burro e il dragoncello sminuzzato.

E ora impiattate partendo dai funghi e dagli asparagi. Poi il pesce, poi le verdure tagliate a coriandoli, poi gli asparagi decorativi e infine la salsa al burro.

E dopo questo enorme sforzo potete finalmente riposarvi e crogiolarvi nell’idea di aver compiuto un miracolo culinario.

Stanchi e sudati potrete sedervi da qualche parte e concedervi 5 minuti di pausa prima di servire in tavola il vostro manicaretto.

buon-appetito-1-

Per il resto la fiera é stata interessante e spossante, con 35 gradi all’ombra, nessun tipo di climatizzatore, ventilatore o ventaglio.

Siamo usciti da li (io e il mio uomo, fotografo dell’evento) con qualche souvenir gastronomico proveniente dai 4 angoli del mondo, prosciutto crudo italiano, spezie indiane, birra corsa e il super libro di ricette dello Chef con tanto di dedica.

Dell’intervista allo chef potrei dirvi mille cose anche se il tempo per fargli delle domande é stato poco ma una cosa sola merita davvero di essere ritenuta, una frase che mi ha fatto piacere sentire, che mi ha fatto riflettere che che voglio condividere con voi: “Il mio successo non lo devo solo alle mie abilità di cuoco ma al palato dei miei clienti che mi rendono fiero di quello che faccio ad ogni assaggio. ”

Insomma un uomo umile nonostante il suo ristorante se ne stia nelle più grandi guide gastronomiche mondiali!

Grand bell’esperienza, davvero!

Ora vi lascio a qualche foto della fiera dove, tra l’altro, ho visto anche una mostra sulla storia del rock dagli ani ’50 ad oggi, molto interessante.

E noi ci ritroviamo al più presto per una nuova ricetta!

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Filetto di merluzzo agli asparagi dello Chef Metzelard

PicsArt_1402385521007Ieri sono andata in fiera, come vi avevo anticipato domenica e vi giuro mi sentivo come una bambina nel paese dei balocchi.

O come una di quelle fan sfegatate che incontrano il loro cantante preferito.

O come se stessi per vincere al lotto.

Insomma, ero emozionata, iper-eccitata e anche un bel po’ nervosa.

E non tanto per la fiera che si é rivelata comunque piuttosto interessante, ma sopprattutto perché stavo per conoscere uno dei miei miti culinari, uno tra i tanti certo ma comunque un accidenti di chef, uno vero, che stava per tenere una lezione di cucina in diretta.

Lo Chef Metzelard, un cuoco con un passato piuttosto interessante come cuoco del palazzo del governo già negli anni ’80 e che ora tiene un ristorante, “La Mignardise” qui in Lorena.

E vi diro’ che non solo ho potuto conoscerlo e seguire il suo corso di cucina, ma anche intervistarlo, fare una foto con lui e ottenere il suo libro di ricetta autografato.

SONY DSCUn po mi dispiace per le personcine che se ne stavano la e guardavano il cuoco in azione sui maxi-schermi mentre io stavo ad un passo da lui con la mia macchian fotografica ma insomma, sono cose che capitano di raro e ne ho approfittato il più possibile. Avevo gli occhi che luccicavano e respiravo la passione di questo grand uomo per la cucina. Ero semplicemente emozionata.

Sinceramente é stata una gran bella esperienza e lo Chef mi ha acnhe permesso di fotografate il suo pîatto finito e di regalarvi la ricetta, gran signore questo Metzelard!

Preparate carta e penna allora e scrivetevi come fare perché la ricetta di oggi é prorpio uno spettacolo!

SONY DSCFiletto di merluzzo agli asparagi

INGREDIENTI:

(per 4 persone)

4 filetti di merluzzo da circa 200gr a persona

1 mazzo di asparagi

70 gr di burro

2 carote (circa 150gr)

2 rape (circa 120gr)

4 ravanelli

SONY DSCun filo d’olio EVO

E per la salsa al burro:

1dl di aceto bianco

1 dl di vino bianco

50 gr di scalogno

1 dl di panna da cucina

50 gr di burro

6 funghi

sale e pepe

1/2 cipolla

dragoncello qb

PREPARAZIONE:

Per prima cosa fate colorare il pesce in una padella antiaderente con un filo di olio d’oliva e 20 gr di burro.

Mentre il merluzzo inizia a cuocere “sbucciate” gli asparagi (si lo chef sbuccia gli asparagi, cosi tanto per complicarci la cosa).

Una volta sbucciati fateli saltare nel burro per circa 15 minuti ma non tutti, tenetene da parte quelcuno da cuocere all’inglese (in acqua salata insomma) e da usare come decorazione alla fine. Gli asparagi cotti all’ingelse, una volta tolti dall’acqua bollente, li dovrete mettere in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio in modo che mantengano il loro verde acceso.

In seguito sbucciate le carote, le rape e i ravanelli e tagliateli in tanti piccoli cerchi come se fossero coriandoli colorati. Fateli sbollentare 5 minuti nell’acqua degli asparagi.

Fate saltare i funghi in padella con il burro rimasto, sale, pepe e cipolla.

Togliete il pesce dalla padella e mettetelo in forno per circa 10 minuti a circa 150°.

Mentre tutto questo cuoce e vi state ancora chiedendo quante mani servono per realizzare la ricette, dovrete smettere di porvi delle domande e concentrarvi sulla salsa al burro e dragoncello.

Per cui iniziamo. Fate ridurre il vino bianco, l’aceto e 50 gr di scalogno tagliato finemente.

Aggiungete un dl di panna da cucina, i 50 gr di burro e il dragoncello sminuzzato.

E ora impiattate partendo dai funghi e dagli asparagi. Poi il pesce, poi le verdure tagliate a coriandoli, poi gli asparagi decorativi e infine la salsa al burro.

E dopo questo enorme sforzo potete finalmente riposarvi e crogiolarvi nell’idea di aver compiuto un miracolo culinario.

Stanchi e sudati potrete sedervi da qualche parte e concedervi 5 minuti di pausa prima di servire in tavola il vostro manicaretto.

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Per il resto la fiera é stata interessante e spossante, con 35 gradi all’ombra, nessun tipo di climatizzatore, ventilatore o ventaglio.

Siamo usciti da li (io e il mio uomo, fotografo dell’evento) con qualche souvenir gastronomico proveniente dai 4 angoli del mondo, prosciutto crudo italiano, spezie indiane, birra corsa e il super libro di ricette dello Chef con tanto di dedica.

Dell’intervista allo chef potrei dirvi mille cose anche se il tempo per fargli delle domande é stato poco ma una cosa sola merita davvero di essere ritenuta, una frase che mi ha fatto piacere sentire, che mi ha fatto riflettere che che voglio condividere con voi: “Il mio successo non lo devo solo alle mie abilità di cuoco ma al palato dei miei clienti che mi rendono fiero di quello che faccio ad ogni assaggio. ”

Insomma un uomo umile nonostante il suo ristorante se ne stia nelle più grandi guide gastronomiche mondiali!

Grand bell’esperienza, davvero!

Ora vi lascio a qualche foto della fiera dove, tra l’altro, ho visto anche una mostra sulla storia del rock dagli ani ’50 ad oggi, molto interessante.

E noi ci ritroviamo al più presto per una nuova ricetta!

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Fiera Internazionale di Nancy

expo nancyEbbene si, dopo qualche giorno di post che vengono e che vanno ho finalmente trovato qualcosa su cui lavorare, anzi, é questo qualcosa che ha trovato me. Domani ho appuntamento con una nuova fiera culinaria e musicale (strana associazione lo ammetto) che si tiene a Nancy questo mese.

In onore dell’ottantesimo anniversario di questa fiera ci saranno appuntamenti tutta la settimana con grandi star musicali e rinomati chef francesi.

E un po per fortuna e un po perché pare che a Nancy il mio blog sia conosciuto (non chiedetemi come o perché, non ne ho idea) eccomi con il mio pass stampa, un paio di biglietti del tram e il morale alle stelle perché tutti gli chef che incontrero’ proporranno nuove meravigliose ricette e faranno delle degustazioni dei loro piatti faro!

Inoltre sono previsti villaggi a tema con piatti tipici di tutti i continenti, cocktail rinfrescanti e musica dal vivo!

Cosa chiedere di più???

Sono emozionata come una bambina!

A domani a tutti e buona domenica!

E io ora me ne torno a squagliarmi al sole, prima che esso scompaia dal cielo di Nancy come annuncia la poco simpatica miss-meteo!

Quiche alle Zucchine

PicsArt_1402129442958La ricetta del giorno é una di quelle ricette ce si adattano alla perfezione in ogni occasione.

Una quiche, o torta salata che dir si voglia, puo’ essere mangiata come piatto unico, come secondo ma anche come aperitivo tagliata a dadini e oppure puo’ far parte di un buffet più ampio per una festa di compleanno o di fine scuola.

Insomma un piatto semplice e saporito che potrete giocarvi come asso nella manica ogni volta che serve.

Quiche alle Zucchine

INGREDIENTI:

Un rotolo di pasta sfoglia

100 gr di fontina (o di un formaggio simile)

100 gr di pancetta a cubetti

300 gr di zucchine

4 uova

100 ml di latte

1 filo di olio

sale e pepe

PREPARAZIONE:

PicsArt_1402129149283

Fate rosolare la pancetta a cubetti in una padella antiaderente senza aggiungere grassi.

Tagliate le zucchine a dadini e fate rosolare anch’esse in una padella, con un filo di olio questa volta e un pizzico di sale.

Mescolate uova e latte sbattendo bene, salata e pepate.

Quando la pancetta é pronta, stendete la pasta sfoglia ed adagiate sopra la vostra pancetta e l’emmental a cubetti.

Aggiungete le zucchine, e versate il composto di latte e uova.

Infornate per circa 35/40 minuti in forno gia caldo a 200°.

Da consumare calda, o fredda o tiepida, accompagnata da un insalata o a cubetti con uno stuzzicadenti, o come più vi piace.

Buon appetito!

E io me ne torno a fare i miei scatoloni, perché il tempo passa rapidamente e ci restano sempre meno giorni da vivere qui a Nancy prima di dover affrontare l’ennesimo trasloco!

Passate un buon week end amici del blog e se non torno é che sono stata schiacciata dallo scatolone dei libri! 😉

 

 

 

Quiche alle Zucchine

PicsArt_1402129442958La ricetta del giorno é una di quelle ricette ce si adattano alla perfezione in ogni occasione.

Una quiche, o torta salata che dir si voglia, puo’ essere mangiata come piatto unico, come secondo ma anche come aperitivo tagliata a dadini e oppure puo’ far parte di un buffet più ampio per una festa di compleanno o di fine scuola.

Insomma un piatto semplice e saporito che potrete giocarvi come asso nella manica ogni volta che serve.

Quiche alle Zucchine

INGREDIENTI:

Un rotolo di pasta sfoglia

100 gr di fontina (o di un formaggio simile)

100 gr di pancetta a cubetti

300 gr di zucchine

4 uova

100 ml di latte

1 filo di olio

sale e pepe

PREPARAZIONE:

PicsArt_1402129149283

Fate rosolare la pancetta a cubetti in una padella antiaderente senza aggiungere grassi.

Tagliate le zucchine a dadini e fate rosolare anch’esse in una padella, con un filo di olio questa volta e un pizzico di sale.

Mescolate uova e latte sbattendo bene, salata e pepate.

Quando la pancetta é pronta, stendete la pasta sfoglia ed adagiate sopra la vostra pancetta e l’emmental a cubetti.

Aggiungete le zucchine, e versate il composto di latte e uova.

Infornate per circa 35/40 minuti in forno gia caldo a 200°.

Da consumare calda, o fredda o tiepida, accompagnata da un insalata o a cubetti con uno stuzzicadenti, o come più vi piace.

Buon appetito!

E io me ne torno a fare i miei scatoloni, perché il tempo passa rapidamente e ci restano sempre meno giorni da vivere qui a Nancy prima di dover affrontare l’ennesimo trasloco!

Passate un buon week end amici del blog e se non torno é che sono stata schiacciata dallo scatolone dei libri! 😉

 

 

 

La Pioggia

Mi dispiace non offrirvi nessun post interessante e nessuna ricetta utile per oggi ma ieri c’é stato il diluvio universale e io me ne stavo vestita come se fosse estate in una foresta con dei bimbi a cavallo e pioveva, pioveva, pioveva …  mi rendo conto possa sembrara e una scusa, e anche che ci sono poche virgole nella mia lunghissima frase, ma é la verità! E ovviamente mi sono ammalata. E quindi oggi fornelli spenti, brodino e a letto! Sperando di stare meglio domani vi auguro una buona giornata (o quello che ne resta) e beh, null’altro.

Ah, si non chiedetemi che ci facevo in una forestacon dei bambini a cavallo, non solo la strega cattiva di Hansel e Grether, semplicemente facevamo una lezione di equitazione e si, lm’istruttrice dei bimbi é una pazza e per di più un po scema e ha pensato che aggirarsi nei boschi sotto la pioggia fosse una splendida idea!

A DOMANI!

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Riso alla cantonese: ricetta svuota-frigo!

Mi capita spesso di non sapere cosa cucinare e allo stesso tempo di avere il frigo quasi vuoto, ma gli ingredienti che di solito trovo sempre anche nei periodi di magra sono: uova, wurstel e piselli surgelati, così subito organizzo un bel piatto unico, una sorta di Riso alla cantonese rivisitato e arricchito anche con altre verdure, come le carote.

Insomma è una ricetta che si presta a milioni di interpretazioni e guardate che risultato!

Riso alla cantonese: ricetta svuota-frigo!

Riso alla cantonese: ricetta svuota-frigo!

Buono da gustare anche freddo e ricco di colori un ottima ricetta estiva e semplice da realizzare, quindi passiamo agli ingredienti di questo Riso alla cantonese: ricetta svuota-frigo! 

INGREDIENTI

  • 160 gr riso Parboiled
  • 1 carota
  • 120 gr di piselli
  • 1 uovo
  • 1 pacchetto di wurstel piccoli
  • sale
  • cipolla
  • olio evo

PROCEDIMENTO

Tagliate finemente un cucchiaio circa di cipolla e in un tegame con 3 cucchiai di olio evo fatela rosolare insieme alla carota tagliata a dadini, quindi aggiungete i piselli e continuando a girare mettete un mestolo di acqua e lasciate cuocere 12 minuti a fuoco basso con il coperchio.

In un piatto sbattete l’uovo con un pizzico di sale. In una piccola padella antiaderente con 2 cucchiai di olio evo caldo versate l’uovo sbattuto e con un mestolo di legno girate sempre e spezzettate di modo che  la frittata risulti sbriciolata o meglio nota “uova strapazzate”.

In abbondante acqua calda e salata facciamo cuocere il riso per i minuti indicati nella confezione.

Scolate il riso e unitelo alle verdure; se necessario aggiungete un po’ di olio evo a crudo.

Dopo aver tagliato i wurstel a dadini scottateli in una padella antiaderente e unite al riso insieme alle uova.

Se lo gradite potete dare del mordente al vostro piatto aggiungendo una grattatina di pepe nero.

Il vostro piatto è pronto ottimo da gustare freddo, ma anche tiepido e per chi apprezza la cucina orientale può servire il riso con un cucchiaino di salsa di soia a portata.

Tutti gli ingredienti si riferiscono a 2 piatti di riso abbondanti  o 3 più moderati 😉

I segreti della ricetta

La vera ricetta di riso alla cantonese prevede il prosciutto cotto, ma essendo questo un piatto svuota frigo, ho sostituito il prosciutto con i wurstel che di solito ho sempre in dispensa.

Poi ho voluto aggiungere maggiori colori e verdure a questo piatto orientale e devo dire che è stata una scelta azzeccata, perchè le carote gli danno quel non so che in più che completa la ricetta.

Gli aspetti negativi di questo ” svuota frigo” sono che ho sporcato un sacco di tegami, infatti una pentola per il riso, una per piselli e carote e un’altra per wurstel e uovo…ma devo dire che ne vale la pena, infatti è un ottimo piatto unico che diventa sempre più buono riposando, così i sapori si legano bene fra di loro.

Amici improvvisi a cena? ecco la soluzione per voi 😉 preparate questo bel piatto di riso e farete un figurone 🙂

L’efficacia ineguagliabile di Forza 10

Oggi vi racconto di una collaborazione che ha fatto felici i miei amici a 4 zampe :3

SANYpet, nel nostro Paese, è diventata Leader nel settore degli alimenti dietetici per cani e gatti. Il merito di questo risultato è da attribuire all’indiscussa efficacia e qualità delle proprie formule. Il patrimonio aziendale di conoscenze nelle patologie di origine alimentare ha costituito la base del progetto più ambizioso di SANYpet: Il Progetto Salute. SANYpet ha stabilito di indirizzare tutta la propria ricerca esclusivamente su alimenti che, in modi differenti, possano garantire il migliore stato di salute possibile ad ogni cane e ad ogni gatto.

Due le chiavi fondamentali per realizzare concretamente questo progetto:

  • la prima è l’utilizzo di alimenti “privi” degli inquinanti chimici e farmacologici più tossici, ipoallergenici e conservati naturalmente;
  • la seconda è l’inserimento, in ogni singolo prodotto, delle preziose sostanze naturali che la natura ci ha messo a disposizione per risolvere la vera emergenza sanitaria del mondo moderno: infiammazioni croniche, allergie e intolleranze alimentari.

Particolare attenzione viene rivolta alle analisi per la ricerca dei contaminanti più pericolosi (melamina, aflatossine, diossina e PCB, metalli pesanti).
Tutti i controlli effettuati su questi pericolosi inquinanti hanno dato esito negativo.

Forza 10 Sanypet

Forza 10 Sanypet

Ora vi voglio mostrare cosa mi è stato gentilmente inviato dall’azienda per il mio cane e il mio gatto:

20140425_110046DepurA è l’alimento nutraceutico di mantenimento che, utilizzato giornalmente, è utile quale strumento nutrizionale durante la gestione di radicali liberi dannosi, inquinanti ambientali, processi di invecchiamento cellulare, convalescenza, post-operatorio, stati debilitanti, effetti collaterali dei farmaci.Pesce di mare unica fonte proteica. Il pesce e relativo olio sono: clinicamente le fonti alimentari in assoluto meno sensibilizzanti e più “pulite”; di valore biologico e digeribilità molto elevati; ricchi naturalmente di Omega3.

20140425_110109

Hypoallergenic Active è indicato quale strumento nutrizionale durante la terapia convenzionale dei processi infiammatori acuti, cronici o ricorrenti che colpiscono l’apparato tegumentario del gatto.Le affezioni cutanee, e in particolar modo prurito, forfora, dermatite, leccamento della zampa, pelo opaco, seborrea, epiodermite, rappresentano un problema comune e molto frequente in medicina veterinaria. Numerosi studi clinici hanno dimostrato una stretta relazione fra intolleranze, allergie e i disturbi appena citati.

Presenza di preziosi principi naturali aggiunti, titolati e standardizzati, che contribuiscono al miglioramento dei fisiologici meccanismi difensivi della cute.
Alimento ipoallergenico al pesce di mare, fonte proteica di alto valore biologico, facilmente assimilabile ed altamente digeribile.

A mio parere Sanypet Forza 10 è un prodotto sicuramente da testare,sui miei animali ha avuto un buon effetto soprattutto sul pelo che risulta più lucido e morbido,in più ne andavano pazzi.

Sito web: http://ita.forza10.com/

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/SanypetForza10?ref=ts&fref=ts

 

Biscotti Danesi al Burro

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Oggi mi sono cimentata nella scoperta cinematografica di un film che oserei definire storico:

Colazione da Tiffany!!!

Pare che tutti lo conoscano, che tutti lo abbiano visto e che per gli amanti di Audrey Hepburn questo sia uno dei suoi migliori film.

 

 

PicsArt_1401798188464Ho scoperto tra l’altro che in realtà il signor Capote, l’autore del libro dal quale il film é liberamente tratto, mica la volesse la signorina Hepburn ma che in realtà lui aveva un debole per la bella Marilyn Monroe e che si senti molto offeso quando il direttore dei casting del film non la scelse e prese invece la cara Audrey.

Comunque guardato il film, e scoperto che non é per nulla male mi sono soffermata su quel cosetto che si mangia la signorina Hepburn all’inizio del film… E indecisa tra una briochina tipo le treccine del mulino bianco ed un biscotto gigante mi sono documentata e a quanto mi risulta era un biscotto danese e, sempre tra le mie ricerche la nostra cara protagonisca manco li amava i biscotti danesi e avrebbe tanto voluto un bel gelato… Ma il regista ha detto no, e possiamo pure capirlo, la giovane Audrey se lo sarebbe di sicuro rovesciato tutto sul bel vestito nero e altro che scena chiave per l’apertura del film, il tutto sarebbe diventato la pubblicità per uan catna di lavanderie a gettone.

Ecco che arriviamo al dunque… Ho deciso di andare alla ricerca di una ricetta per scoprire coem fare i dannati sdanesibiscottini danesi e ho scoperto che io quei cosetti al burro li conosco fin da sempre, e se ci pensate li conoscete di sicuro anche voi, sono i biscotti che tutte le nonne hanno in casa, quelli nella scatola metallica blu, scritta in una lingua incomprensibile ai più, il danese per l’appunto — ma va 😉 — !!!

Ho deciso, parlando con la più grande fan di Audrey Hepburn che conosco, la mia ex coinquilina Pamela, di dedicarle una ricetta una volta visto e amato il film e quindi eccoci finalmente al dunque della questione, oggi vi propongo dei BISCOTTI DANESI AL BURRO!!!

Si lo sono mi sono sparpagliata e sono stata prolissa quando avrei potuto solo dire BISCOTTI DANESI AL BURRO (ogni ripetizione é voluta, volutamente ironica, e si oggi mi va di dire BISCOTTI DANESI AL BURRO) … ma dicendo BISCOTTI DANESI AL BURRO, cosi senza nulla prima mi sentivo come se non avessi detto tutto su questa adorabile ricetta …

Ok, ora la smetto di delirare ed eccovi gli ingredienti e la preparazione dei:

BISCOTTI DANESI AL BURRO ! 

PicsArt_1401798756422INGREDIENTI:

  • 240 gr di burro (si lo so é tanto, ma se si chiamano BISCOTTI DANESI AL BURRO ci sarà pure una ragione, no?)
  • 200 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • 350 gr di farina
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, liquido se possibile
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio (per rendere la preparazione più leggera)
  • 1 sac à poche

PREPARAZIONE:

Facile, rapido e meravigliosamente veloce.
Mischiate tutti gli ingredienti in un’enorme (non per forza enorme in realtà) ciotola o zuppiera, aggiungendo per primi gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi e lasciando per ultimi il burro fuso e l’uovo.
Mescolate con forza e impastate bene il tutto, la pata sarà a metà tra densa densa e liquida liquida (oggi é il giorno delle parole a caso).
Mettete il tutto in un sac à poche con la formina apposita in punta.
E fate dei cerchi con la pasta per dare la forma desiderata ai vostri biscotti.

Una volta pronti cuocere i biscotti in forno preriscaldato a 180° per circa 10/15 minuti, regolatevi con il vostro forno, i bordi dei biscotti dovranno essere dorati. Una volta sfornati con una spatola metterli a raffreddare su un piatto coperto di carta forno o su un tagliere, sempre coperto di carta forno., non vi preoccupate se vi sembreranno morbidi, poichè il calore accumulato fà continuare la cottura e una volta freddi i biscotti saranno perfetti, leggeri e friabili.

PicsArt_1401799097822E cosi, anche se la cara signorina Hepburn, di sicuro non sarebbe contenta, noi possiamo mangiarci i nostri biscottarelli danesi in santa pace, anche senza bisogno di farlo sospirando davanti alla vetrina di Tiffany!

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